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Bologna-Orobica 4-4: termina con un punto la stagione

Photo Credit: Bologna FC 1909

La stagione di Battelani e compagne termina con un 4-4 nell’ultima partita interna del campionato contro l’Orobica Bergamo. Dopo un avvio convincente con le reti di Silvioni e Sondergaard di testa, a metà primo tempo le bergamasche accorciano le distanze con il gol dell’ex Zanetti. Nella ripresa le rossoblù staccano la spina e trovano prima il gol di Peddio, che vale il pari, e poi due reti di Donda e De Vecchis. Sul finale le ragazze di mister Pachera riescono a pareggiare i conti grazie alle reti di Colombo e Silvioni, condannando l’Orobica alla retrocessione in Serie C.
Il Bologna chiude il proprio campionato al 4° posto con 61 punti, alle spalle del Genoa terzo con 64 punti, del Parma secondo a quota 77, e della Ternana vincitrice del campionato con 79 punti.

È una partenza a senso unico al “Bonarelli” con la squadra di mister Pachera che dopo pochi secondi prova a passare in vantaggio con Tardini grazie a un gran destro da fuori area che richiede l’intervento di Demarchi in volo. Nell’azione successiva al 4’ le rossoblù sbloccano il risultato con un’azione nata da calcio d’angolo che si conclude con il colpo di testa in porta di Silvioni, dimenticata dalla difesa bergamasca. Al 10’ le ospiti hanno una grande occasione di passare in vantaggio su palla persa da Tardini e recuperata da De Vecchis, che si accentra e a tu per tu con Lauria senza però riuscire a trovare lo specchio della porta. Quattro minuti più tardi le felsinee siglano il raddoppio con un suggerimento disegnato da Silvioni per l’affondo di testa di Sondergaard. La reazione delle lombarde non si fa attendere e al 20’ accorciano le distanze con un tiro forte da dentro l’area dell’ex rossoblù Zanetti che conclude sotto al sette. La seconda metà di primo tempo procede senza occasioni significative da entramene le parti, con le rossoblù che tengono le redini del gioco e gestiscono il possesso palla.

È un avvio di secondo tempo shock quello delle rossoblù che dopo soli 20 secondi dal fischio d’inizio subiscono il pari dell’Orobica per mano di Peddio. Il pressing delle lombarde non si ferma e al 56’ trovano il sorpasso con la punizione a rete di capitan Donda che calcia sotto all’incrocio dei pali dove Lauria non può arrivare. Nel prosieguo è ancora la squadra di mister Marini a creare occasione da gol, con Cappa di testa, su azione sviluppatasi a partire da un’altra palla inattiva di Donda. Al 70’ le ospiti trovano il poker grazie all’affondo decisivo di De Vecchis e qualche istante dopo si divorano il potenziale 2-5 con Cavicchia che si allarga troppo per calciare da posizione ravvicinata, trovando solo l’esterno della rete. Quando il match sembrava avviarsi verso un verdetto amaro, le rossoblù all’87’ trovano il tap-in vincente di Colombo, su iniziale respinta corta di Demarchi e al 93’ riescono a pareggiare definitamente i conti con Silvioni. Allo scadere c’è spazio per ribaltare il risultato con Colombo che di fronte alla porta si divora l’appoggio vincente, calciando alto sopra la traversa.

Note:
Ottavo gol in campionato per Sondergaard, il nono in stagione;
Secondo e terzo centro nell’annata per Silvioni;
Seconda rete stagionale per Colombo.

BOLOGNA: Shore, Spinelli, Passeri, Nocchi (57’ Giai), Sondergaard (57’ Gelmetti), Tardini (78’ Colombo), Silvioni, Raggi (57’ Kustrin), Tucceri Cimini, Battelani (46’ De Biase), Rossi.
A disp: Shore, Sciarrone, Masini, Cataldo, Giovagnoli. All: Pachera.
OROBICA: Demarchi, Donda, De Vecchis, Paini (67’ Goncalves), Toma, Tengattini (71’ Cavicchia), Cattuzzo, Poeta, Peddio (59’ Cappa), Mariani, Zanetti. A disp: Fabiano, Medolago, Frecchiami, Marchiori, Zizyte, Corbetta. All: Marini.
ARBITRO: Artini di Firenze
MARCATRICI: 4’ Silvioni (BOL), 14’ Sondergaard (BOL), 21’ Zanetti (ORO), 46’ Peddio (ORO), 56’ Donda (ORO), 70’ De Vecchis (ORO), 87’ Colombo (BOL), 94’ Silvioni (BOL).
AMMONITE: Paini (ORO), Cattuzzo (ORO)

Doblete Juventus, Lindsey Thomas: “Il gol è arrivato in finale, ed è bellissimo!”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tra le tante calciatrici ad aver rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria maturata in finale di Coppa Italia contro la Roma, c’è anche Lindsey Thomas, che ha conquistato, come tante altre, i suoi primi trofei con la maglia bianconera, che veste con orgoglio per la seconda stagione in carriera.

«È stata una stagione dura, con diversi cambiamenti. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile oggi e abbiamo messo tutto quello che avevamo per portare a casa anche questo trofeo» ha affermato la numero 19 arrivata dal Milan, che ha vestito i panni di un nuovo ruolo e, tra le altre cose, è stata fondamentale per la conquista dello Scudetto e della Coppa Italia con prestazioni che hanno convinto sempre di più, in un crescendo culminato con il gol alle giallorosse.

«Ho fatto una stagione con tanti sacrifici, il gol è arrivato oggi in finale, ed è bellissimo», ha poi aggiunto. La calciatrice si è adattata benissimo al nuovo ruolo proposto dal tecnico bianconero: nata attaccante, è stata spesso schierata da Mister Canzi sulla fascia in posizione talvolta difensiva. Proprio contro la Roma, sia all’Allianz Stadium sia in finale, ha dimostrato di aver interiorizzato benissimo questo ruolo, condendo la sua prestazione importante con la rete tanto cercata in stagione.

È salvezza: San Marino in festa – Super vittoria contro la Vis e zampino dell’Orobica

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È fatta: la San Marino Academy permane in categoria. Notizia positiva per la squadra di Bragantini ed i sostenitori accorsi numerosi allo Stadio di Dogana per l’occasione speciale, la quale si trascinava da diverse giornate il pensiero legato strettamente alla salvezza.

Salvezza che ora è più reale che mai, grazie ad una prestazione che ha visto le biancoazzurre dominare con i vantaggi ad opera di Marchetti, Tamburini e Battaglioli; la risposta della avversaria è arrivata solamente al 79′, quando ormai il risultato era completamente nelle mani delle padrone di casa, buttate giù per mezzo di un 6-1.
Una gara di corsa e sacrificio, accompagnata dalla “fortuna” (in questo caso del tutto sportiva e legata esclusivamente alla statistica) della sconfitta dell’Orobica, inizialmente avanti in casa Bologna e successivamente vittima del suo sorpasso.

La formazione titana chiude definitivamente la stagione con un bilancio di 19 sconfitte, 8 trionfi e 4 pareggi. Spazio alla prossima annata.

Manuela Giugliano, AS Roma: “Abbiamo regalato il primo tempo alla Juventus, completamente!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Capitan Manuela Giugliano, dopo la sconfitta in Coppa, commenta a caldo attraverso i canali ufficiali del Club giallo-rosso: “Abbiamo regalato il primo tempo, completamente.  Loro hanno concretizzato e hanno vinto la coppa. È colpa nostra, ci tengo a ringraziare tutte quelle persone che sono venute a vederci hanno fatto centinaia di chilometri, per venire qua, per sostenerci e sono ancora lì che ci guardano, ci aspettano quindi un grazie enorme a loro”.

Una gara non gestita nel primo tempo, ed ha rincorrere per tutto il secondo, per una sconfitta molto pesante: “Nel calcio si vince e si perde, ammette Manuela, ovviamente da queste partite si impara sempre per poter ripartire più forte l’anno prossimo, per poter ripartire dal nostri errori che alla fine possono diventare cose positive per il nostro percorso. Fino a oggi abbiamo vinto tanto, non è stata una stagione bella, ma si passa anche da questo e si cresce tutte insieme”.

Il campionato del Lumezzane si chiude con un pareggiof

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane scende in campo al Saleri in un clima di festa per l’ultima gara della stagione 2024/2025. Nicoletta Mazza sceglie le titolatissime schierando Frigotto tra i pali ed una difesa formata da Viscardi, Galbiati, Tudisco e Redolfi. Puglisi, Zappa e Mauri compongono la linea a tre di centrocampo, mentre in avanti spazio a Licari, Pinna e Carravetta.

PRIMO TEMPO
Pronti-via e il Lumezzane è subito in vantaggio con la solita Romina Pinna, che conclude una stagione strepitosa con l’ennesimo gol in campionato. Le ragazze rossoblù giocano bene e con Puglisi vanno vicine al raddoppio, mentre sul finale di primo tempo solo il palo nega la gioia della doppietta a Pinna.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa l’Hellas entra in campo con un piglio decisamente diverso. Frigotto è chiamata più volte ad intervenire, ma non può nulla sul tentativo di Duchnowska.

Nel finale le due squadre non si fanno male e chiudono il campionato con un punto a testa.

LUMEZZANE (4-3-3): Frigotto, Viscardi, Galbiati, Tudisco, Redolfi (44’ st Trandafir); Puglisi (44’ st Valesi), Zappa, Mauri (28’ st Vavassori), Licari (1’ st Crotti), Pinna, Carravetta (38’ st Mutti). A disp: Meleddu, Basso, Ladu, Valesi, Asta. All.: Mazza.
HELLAS VERONA (4-4-2): Bucci, Manzetti (40’ st Corsi), Barro, Costa, Croin, Nava (12’ st Petrillo), Naydenova, Casellato, Dallagiacoma, Peretti, Duchnowska (20’ st Bernardi). A disp. Valzolgher, Rubinaccio, Anghileri, Veronese, Zanoni, Capucci. All. Venturi.
ARBITROCaresio di Trento.
MARCATRICI: 3’ pt Pinna (LUM), 13’ st Duchnowska (HV).
AMMONITEPeretti (HV).

Doblete Juventus, Sofia Cantore: “Trionfo del gruppo. Gama insostituibile”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La vittoria della Juventus Women sulla Roma nella finale di Coppa Italia è soltanto il punto finale di una stagione cominciata in modo straripante fin dalla prima di campionato e conclusasi con due nuovi trofei in bacheca, traguardi che nessuna calciatrice si sarebbe mai aspettata mettendo i piedi al Centro Sportivo di Vinovo per i primi allenamenti dopo il rientro dagli Stati Uniti.

Tante calciatrici hanno commentato la stagione appena conclusa, tra cui Sofia Cantore, che ha sottolineato quanto l’importanza del gruppo abbia dato la giusta svolta a una squadra che aveva bisogno di ritrovare certezze: «È la ciliegina sulla torta di una stagione bellissima», ha dichiarato l’attaccante bianconera, autrice di una stagione fenomenale e con uno stato di forma impressionante. Proprio lei, che nell’ultima amichevole in pre-campionato aveva dichiarato di sperare tanto nella doppia cifra a fine stagione, è riuscita a raggiungere quest’obiettivo e a guadagnarsi, non a caso, il premio di miglior attaccante della Serie A femminile.

«È il trionfo del gruppo, della forza del nostro spogliatoio che ha fatto davvero la differenza quest’anno», ha poi aggiunto la numero 9. Nella forza del gruppo risiede la chiave che ha aiutato la formazione a ritrovare le energie, la grinta e la voglia di vincere.

In ultimo, Cantore ha dedicato alcune parole alla Capitana, Sara Gama, che si ritira dal calcio giocato e dai colori bianconeri con altri due trofei da aggiungere al palmarès di una carriera invidiabile e unica, meglio ancora, come ammette la stessa Cantore, “insostituibile”: «Gama è insostituibile, siamo contente di averla omaggiata anche con questi due trofei e penso che sia stato un addio al calcio più dolce così.»

Futsal, Serie A: play-off e play-out, il quadro dopo gara 1

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Succede tutto nella ripresa al PalaSaponara di Salandra nell’anticipo dei playoff che apre la corsa allo scudetto della Serie A Fabless. Al gol di Mansueto risponde Dell’Ernia per il CMB, di Tampa la rete del definitivo sorpasso. 2-1 a favore del Bitonto. Il 22 maggio gara-2 al PalaPansini di Giovinazzo: ancora tutto da scrivere. Dopo il successo del Bitonto in casa CMB, anche le abruzzesi sorridono in trasferta in gara -1 dei quarti dei playoff scudetto: il Pescara passa 4-2 a Cagliari con doppio Rozo, Xhaxho e Pato (per le rossoblù Virdis e Pereira), 3-2 per il TikiTaka Francavilla a San Donato Milanese. Decidono il bis di Soldevilla e il gol di Bertè, alla Kick Off non bastano De Souza e Ghilardi a segno col portiere di movimento, 2-3.

Nell’insolita cornice del PalaBadiali, l’Atletico Foligno si aggiudica la gara di andata dei playout contro la Femminile Molfetta (2-1): a segno Baldassarri e Castagnoli, mentre alle pugliesi – che perdono anche Cokito (espulsa) dall’8° della ripresa – non basta Caballero. Domenica 25 maggio il ritorno al PalaPoli che deciderà per la salvezza.

SERIE A FABLESS – PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE – GARA-1 – 18/05 (gara-2 23/05, ev. gara-3 25/05)
1)
 CAGLIARI-PESCARA FEMMINILE 2-4
2) KICK OFF-TIKITAKA FRANCAVILLA 2-3
3) CMB FUTSAL TEAM-BITONTO 1-2
4) LAZIO-OKASA FALCONARA 19/05 ore 20.45

SEMIFINALI (gara-1 01/06, gara-2 06/06, ev. gara-3 08/06)
X) VINCENTE 1-VINCENTE 2
Y) VINCENTE 3-VINCENTE 4

FINALE – GARA UNICA – 15/06
VINCENTE X-VINCENTE Y

SERIE A FABLESS – PLAYOUT – ANDATA – 17/05 (rit. 25/05)
1) ATLETICO FOLIGNO-FEMMINILE MOLFETTA 2-1

Test finale per concludere la stagione: Milan-Zurigo 6-2

Photo Credit: Simone Potenza - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un ultimo test per salutare una stagione di crescita in cui il Milan ha saputo dimostrare, soprattutto nell’ultima parte, di saper e di poter competere anche con le grandi del calcio italiano.

Milan-Zurigo, giocata a porte chiuse venerdì 16 maggio, è terminata con il punteggio di 6-2 per le rossonere che divertono e si divertono.
La formazione titolare vede volti nuovi, altri meno protagonisti e ancora delle colonne che hanno saputo trascinare la squadra di Suzanne Bakker lungo tutta la stagione.
Le marcatrici sono state Giorgia Arrigoni, Gloria Marinelli, Emelyne Laurent, Monica Renzotti e Chante Dompig, autrice di una doppietta.

Termina così l’anno del Diavolo che è stato protagonista di un’elevata crescita fino ad essere protagonista anche nella Poule Scudetto. Ora è tempo di pensare alla prossima stagione nella quale il Milan vorrà provare ad alzare il livello per competere anche in alta quota.

Serie B Femminile – La Ternana chiude al primo posto, Orobica beffata al 94’: si salva la San Marino Academy

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Ternana chiude a 79 punti il campionato e conquista il titolo, retrocede l’Orobica con Vis Mediterranea e Pavia. La 30ª e ultima giornata della Serie B 2024/25 ha emesso l’ultimo verdetto: la formazione lombarda sfiora l’impresa in casa del Bologna ma in pieno recupero si fa acciuffare sul 4-4 vedendo sfumare il quartultimo posto e di conseguenza la salvezza, che conquista invece la San Marino Academy (6-1 sulla Vis Mediterranea). Sono infatti le Titane di Bragantini a rimanere in Serie B, grazie al punto di vantaggio nei confronti dell’Orobica (28 a 27) nella classifica finale.

La Ternana non sbaglia nemmeno l’ultimo match della stagione: contro il Pavia, il cammino trionfale delle Fere di Cincotta finisce con un roboante 7-0 siglato da Moraca, Bonetti (doppietta) e da una super Pirone, che segna quattro reti nella sfida di Narni. 79 punti al termine del campionato cadetto 24/25 per la squadra umbra, che chiude con il primo posto e il migliore attacco (81 gol realizzati). Anche il Parma di Colantuono saluta la Serie B con l’ennesimo successo: le emiliane, in casa della Freedom, subiscono lo svantaggio di Coda dal dischetto nel primo tempo, ma nella ripresa Rognoni e Kajzba ribaltano il punteggio mettendo il timbro sul 2-1 in esterna delle Ducali, che si congedano dal torneo al secondo posto a quota 77. Alle spalle della formazione crociata resta il Genoa di Fossati, che nell’ultima domenica di questo campionato si fa però rimontare tre gol in casa dall’Arezzo: le Grifoncine vanno avanti con le reti di Acuti, Campora e Cuschieri, a cui rispondono le due di Razzolini e quella di Balducci nell’ultimo quarto d’ora. Pareggio con tanti gol anche per il Bologna nella sfida interna con l’Orobica. Le rossoblù di Pachera, dopo un avvio in discesa nel segno delle reti di Silvioni e Sondergaard, prima si fanno raggiungere sul pari dall’ex Zanetti e da Peddio, poi vanno sotto 2-4 con Donda e De Vecchis. Nel finale però le padrone di casa vanno a bersaglio con Colombo e Silvioni, sigillando il definitivo 4-4 e condannando le bergamasche alla retrocessione in Serie C.

Si conferma al quinto posto il Lumezzane, che pareggia 1-1 con l’Hellas Verona (Pinna e Duchnowska le marcatrici del match) e sale a 51 punti in classifica, a +5 sul Chievo a 46. Le scaligere chiudono in bellezza rifilando al Brescia un pesantissimo 7-0 targato Begal (doppietta), Cavallin, Landa, Marengoni, Saggion e Montemezzo. Le Leonesse restano dunque a 44 insieme al Cesena, sconfitto 4-1 sul campo della Res Women. Le capitoline fanno loro la partita grazie ai due gol di Pezzotti e a quelli di Verrino e Massimi (Dumitru a segno nel recupero per le romagnole). Nella parte più bassa della classifica, festeggia una vittoria importantissima la San Marino Academy, che grazie al 6-1 sulla Vis Mediterranea (tripletta di Tamburini, doppietta di Marchetti e gol di Battaglioli) e al pareggio incassato al fotofinish dall’Orobica in casa del Bologna, chiude al quartultimo posto riuscendo a centrare la salvezza.

 

Risultati della 30ª giornata di Serie B 2024/25

Bologna-Orobica 4-4
4’ Silvioni (B), 14’ Sondergaard (B), 21’ Zanetti (O), 46’ Peddio (O), 56’ Donda (O), 70’ De Vecchis (O), 87’ Colombo (B), 90’+4’ Silvioni (B)

Freedom-Parma 1-2
21’ rig. Coda (F), 65’ Rognoni (P), 69’ Kajzba (P)

Genoa-Arezzo 3-3
21’ Acuti (G), 39’ Campora (G), 53’ Cuschieri (G), 74’ Balducci (A), 77’ Razzolini (A), 90’+3’ Razzolini (A)

H&D Chievo Women-Brescia 7-0
10’ Cavallin (C), 25’ Landa (C), 35’ Marengoni (C), 45’ Saggion (C), 66’ Begal (C), 69’ Begal (C), 82’ Montemezzo (C)

Lumezzane-Hellas Verona 1-1
4’ Pinna (L), 58’ Duchnowska (V)

Res Women-Cesena 4-1
44’ Verrino (R), 85’ Pezzotti (R), 88’ Massimi (R), 90’ Pezzotti (R), 90’+1’ Dumitru (C)

San Marino Academy-Vis Mediterranea 6-1
27’ Marchetti (SM), 32’ Tamburini (SM), 40’ Tamburini (SM), 48’ Battaglioli (SM), 66’ Tamburini (SM), 69’ Marchetti (SM), 79’ Miglio (VM)

Ternana-Pavia 7-0
8′ Moraca (T), 38′ Bonetti (T), 58′ Pirone (T), 64′ Pirone (T), 68′ Pirone (T), 90′ Bonetti (T), 90’+2′ Pirone (T)

I Verdetti della Serie B 2024/25

Promosse in Serie A: Ternana, Parma, Genoa

Retrocesse in Serie C: Vis Mediterranea, Pavia, Orobica

 

Finale di Coppa Italia a tinte bianconere: Girelli fa il bis, Cantore non perdona, Thomas risoluta.

credit photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

La finale di Coppa Italia, andata in scena al Sinigaglia di Como tra Juventus e Roma, si è conclusa con un rotondo 4-0 per le bianconere maturato nei primi 45 minuti della partita (doppietta di Girelli, Cantore e Thomas). Con la vittoria dell’ambita coppa la squadra di Max Canzi si porta a casa il secondo trofeo in stagione dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno, tutto il proprio valore in campo.

Qui, di seguito, le giocatrici che si sono distinte maggiormente nell’ambito della gara, secondo la nostra redazione.

GIRELLI: Vederla scendere in campo, con quel 10 sulle spalle e le idee ben chiare sul da farsi ha il potere di rassicurare. Sempre padrona del gioco, ha fatto sentire il suo ruggito con il rigore dopo solo 13 minuti dal fischio d’inizio che per qualche interminabile momento ha lasciato tutti con il fiato sospeso (c’è chi, come Sofia Cantore, si è voltata per non guardare la sfera e chi come PPM si è addirittura scaramanticamente accucciata e girata verso la curva) ma che poi si è inesorabilmente e con la precisione di Picasso infranta contro la rete. Ha ribadito, poi, la sua presenza con l’incornata su assist al bacio di Lisa Boattin (34′). Non è un caso che Cristiana Girelli sia stata designata come MVP, né che abbia vinto il premio come migliore giocatrice della stagione. VOTO: 9

CANTORE: La migliore attaccante della serie A, l’anno scorso diceva di voler essere più determinante per dare un valido contributo alla sua squadra. Il risultato di questo suo proposito è una stagione scandita dai gol e da prestazioni sontuose: la rete in finale di Coppa Italia al 21′ non è che la ciliegina sulla torta. VOTO: 8.5

THOMAS: Il gol tanto desiderato in stagione è arrivato in finale di Coppa Italia, alla mezz’ora, come coronamento di una stagione in cui Lindsey Thomas, ex Roma, si è messa tanto in discussione, accettando la nuova posizione pensata per lei dal mister Canzi. Con la sua velocità è riuscita ad arginare una cliente scomoda come Emilie Haavi, che in partita è stata tra le migliori lato Roma. VOTO: 8.5

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