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Division 1 Arkema: In arrivo Bènèdicte Simon per il PSG

Ottimo colpo in prospettiva per la squadra di Parigi: ha firmato fino al 2023 Bènèdicte Simon, ala destra dello Stade De Reims.

La giocatrice, scuola Mantois, esordisce in Division 2 all’età di 18 anni con l’FC Aurillac-Arpajon, facendosi subito vedere con prestazioni più che buone, tanto da guadagnarsi la chiamata dello Stade Reims, con cui giocherà per quattro stagioni conquistando anche la promozione nella stagione 2018/2019. La stagione successiva è stata la prima nella massima serie francese in cui ha saltato una sola partita dimostrandosi uno dei talenti più promettenti del panorama.

Poco prolifica in fase realizzativa ma ottima costanza nella corsa e nel recupero della palla. Molto spesso ha giocato da tuttocampista scorazzando per tutta la fascia rappresentando sempre una spina nel fianco per i terzini avversari; cross precisi ed abilità nel creare superiorità numerica sono le sue principali caratteristiche.

Queste le dichiarazioni della giocatrice sul nuovo trasferimento: “Ringrazio lo Stade De Reims e le mie compagne di squadra per queste 4 bellissime stagioni! Una nuova avventura che inizia. Grazie al PSG”

Credit Photo: PSG

Mirella Capelloni, attaccante Brescia CF: “Voglio vincere con questa maglia”

In questa stagione il Brescia ha avuto un parco attaccanti veramente forte, e tra le sue giocatrici offensive ha avuto nella sua rosa la bomber Mirella Capelloni, calciatrice di Isorella di 29 anni, che in quest’annata ha bucato per tredici volte la rete della porta avversaria.

Mirella come ti sei appassionata di calcio?
«Ho iniziato ad appassionarmi di calcio a tre anni quando giocavo a pallone coi i mei fratelli, e grazie a loro ho iniziato a giocare a calcio».

Puoi raccontarci il tuo percorso calcistico?
«A sette anni ho iniziato a giocare a Montichiari coi maschietti, poi a 14 anni sono andata all’ACF Bergamo, dove ha giocato anche Melania Gabbiadini, da lì sono passata alla Virtus Manerbio, sono successivamente approdata a 19 anni al Bardolino Verona, poi ho giocato al Franciacorta di Lidia Gandossi, sono stata per un anno al Franciacorta Team che poi sarebbe diventato Cortefranca, per quattro anni sono stata al Montorfano Rovato e infine Brescia».

Alla Virtus Manerbio e al Bardolino Verona hai giocato con due future nazionali: Valentina Cernoia e Cristiana Girelli.
«Di Vale ho un ricordo bellissimo: quando giocavo a Bergamo affrontammo il Manerbio e c’era una biondina mancina che era una cosa “fuori di testa”. L’anno dopo in cui giocai insieme a lei mi disse “Io vivo per questo, voglio arrivare in alto”: e lei ha lavorato tanto per arrivare a quei livelli. Per quanti riguarda Cristiana la sua testardaggine l’ha portata ad essere quello che poi sarebbe diventata».

Nel 2019 sei approdata al Brescia: quali sono stati i motivi di questa scelta?
«Sono bresciana e tifosa di una squadra in cui hanno giocato Cernoia e Girelli: come non innamorarmi di una società e dei tifosi e dell’ambiente del Brescia. Per me è motivo d’orgoglio essere stata chiamata ad indossare ogni volta che scendo in campo con questa maglia».

Come hai affrontato questi ultimi mesi?
«Dal punto di vista lavorativo è stato abbastanza toccante (Capelloni è commessa dell’azienda di colorificio Capelllni, ndr), calcisticamente è stato impegnativo, perché prima ci siamo allenate atleticamente in base alle indicazioni della società, ma è stato difficile psicologicamente, poi sono tornata a riprendere quello che ho sempre fatto, ma gradualmente. Ovviamente prima viene la salute, adesso ricominceremo a pensare alla stagione che verrà, e voglio vincere con questa maglia».

Qual è il tuo giocatore e la tua giocatrice preferita?
«Ho due di giocatori: Javier Zanetti, perché è stato il capitano dell’Inter, che è la mia squadra del cuore, e Roberto Baggio. Per il calcio femminile Valentina Cernoia e Cristiana Girelli. Una che per me è fortissima è Alia Guagni: spero che resti a Firenze, ma mia auguro possa misurarsi con altre realtà diverse».

Cosa ne pensi del calcio femminile italiano odierno? Il professionismo nello sport femminile ci sarà presto?
«Penso che coi Mondiali la nazionale femminile ha fatto innamorare l’Italia, spero arrivi presto il professionismo, perché le giocatrici fanno numerosi sforzi per quello che hanno fatto: speriamo che con l’avvento delle squadre professionistiche arrivino quelle tutele che meritano queste ragazze».

Come sei fuori dai campi di gioco?
«Sono una ragazza tranquilla, semplice, mi piace uscire con le amiche, fare shopping. Sul lavoro sono una persona sera, rompiscatole e precisa».

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Tre calciatrici del Napoli Femminile convocate per lo “Sviluppo dell’Attività Under 15 femminile: Sezione Magna Grecia”

I Coordinatori Regionali del Settore Giovanile e Scolastico di Basilicata, Calabria e Campania, Carlo Ottavio, Massimo Costa e Giuseppe Madonna, con riferimento all’attività di Sviluppo dell’Attività Under 15 femminile hanno convocato per la Selezione Territoriale “Magna Grecia”, guidata dal selezionatore Francesca Stancati, tre calciatrici del Napoli Femminile: Luana Guarracino, Liliana Merolla e Aurora Penna.

L’ennesima soddisfazione per il vivaio del club del presidente Carlino, che quest’anno ha portato la Primavera ad un passo dei play off e ha registrato l’imbattibilità proprio dell’Under 15, che era attesa dalla fase nazionale.

#WeAreNapoli #under15

Photo Credit: Napoli Femminile

Coppa del Mondo 2023: ora l’Australia deve sfidare Colombia e Giappone

Dopo la notizia che il Brasile ha abbandonato la corsa per ospitare la Coppa del Mondo del 2023, ora ci sono solo tre contendenti invece di quattro e l’Australia non deve più lottare con il paese ospitante dei Mondiali del 2014, delle Olimpiadi del 2016 e un’autentica superpotenza calcistica.

Ora restano solo la Colombia e il Giappone. In uno scenario normale, ciò aumenterebbe le probabilità che l’offerta congiunta risulti trionfante, ma queste situazioni sono raramente normali.

Il Brasile è stato colpito duramente dal coronavirus e ha ritenuto che il sostegno finanziario pubblico e privato non fosse sufficiente per andare avanti.

“A causa dell’austerità fiscale ed economica causata dalla pandemia di COVID-19, il governo ha ritenuto che non sarebbe stato raccomandabile firmare subito le garanzie richieste dalla FIFA”, ha dichiarato martedì la Federazione Brasiliana (AEST).

Può darsi che le ragioni siano il finanziamento e il sostegno politico, ma potrebbero anche esserci altri fattori alla base di questa decisione. Forse il paese sapeva, o gli era stato fatto capire, che l’unica possibilità per il Sud America era quella di sostenere la Colombia. Qualunque sia il motivo, l’aspetto più importante della dichiarazione della federazione brasiliana è quello che continuerà a sostenere la Colombia.

Questa potrebbe non essere la migliore notizia.

Non vi è dubbio che l’offerta congiunta sotto “spunta” un sacco di caselle ed è generalmente considerata la migliore ma, come molti sanno, la politica gioca un ruolo importante nel voto e lo farà di nuovo quando il Consiglio FIFA (37 membri) prenderà la sua decisione.

L’Australia, con la sua relativamente recente esperienza nelle gare d’appalto per i Mondiali maschili del 2022, non ha bisogno di ricordarselo. Nulla può essere dato per scontato. Le preferenze e le alleanze regionali fanno la loro parte. Il Sud America ha ora un’offerta di unificazione alle spalle. L’Asia no.

Se un offerente ottiene la maggioranza semplice dei 37 voti nel primo turno, la partita è finita. E avere un continente unito dà alla Colombia una solida base. Se nessun offerente raccoglie il numero richiesto di voti nel primo turno, l’offerta con il numero più basso viene eliminata.

La decisione del Brasile significa che la Colombia ha maggiori possibilità di sopravvivere al primo turno, il che significa che aumenta la probabilità che una delle altre due offerte cada al primo ostacolo.

Il Giappone è sempre stato il problema per l’Australia, non per la Colombia o il Brasile. L’Oceania li supporterà, ma non è abbastanza. L’Asia sarà divisa, nella migliore delle ipotesi. E il Giappone è fiducioso del forte sostegno asiatico.

Proprio la scorsa settimana il JFA ha svelato una delle sue armi in gara, una nuova lega femminile professionale che prenderà il via l’anno prossimo. La WE League diventerà professionale e ci sono le basi per garantire che entro tre anni – quando si terranno i Mondiali – metà dello staff delle squadre della lega sarà femminile.

Questo può avere un effetto o meno, ma è un segno che stiamo entrando nella fase cruciale.

Se fosse stato il Giappone a tirare fuori, ci sarebbe stato davvero qualcosa da festeggiare, ma per ora le bottiglie di champagne devono rimanere dove sono.

Photo Credit: Westfield Matildas

Cristiana Girelli, Juventus Women: “Mi piacerebbe giocare un altro Mondiale. Io con Dybala e CR7? Non mi tirerei indietro”

L’attaccante della Juventus Women e dell’Italia femminile Cristiana Girelli nel corso di una diretta instagram è tornata sulla Coppa del Mondo giocato lo scorso anno:

“Indimenticabile, emozionante e stimolante, queste sono le tre parole per descrivere quell’esperienza. Non pensavo di vivere certe emozioni e anche se gli anni passano forse riesco a farne un altro. Ritirarmi a 33 anni? No, ancora un po’ voglio giocare. In azzurro il mio gol più emozionante è arrivato proprio ai Mondiali, una vera liberazione, mentre il più bello l’ho segnato contro Israele nelle qualificazioni di quest’anno, ma anche quello al Birmingham, la punizione decisiva ai supplementari. Non volevo calciare in porta, era il 120’ avevo i crampi anche alle orecchie. Quando l’arbitro ha fischiato ho detto adesso calcio. E ho fatto gol. Il momento più difficile con la Nazionale è stato quando quattro anni fa siamo state eliminate dai play off per il Mondiale in Canada, mi sentivo persa ed invece è stata una molla per cambiare le cose. Poi anche la sconfitta nei quarti di finale ai Mondiali è stata una batosta. – continua Girelli parlando anche di Juventus – I primi mesi dello scorso anno sono stati difficili, questa maglia è bellissima, ma pesa anche. Giocheresti in un tridente con Dybala e CR7?Bisognerebbe sentire loro. Io non mi tirerei indietro. Futuro dopo il calcio? Alcuni dicono che sono portata per fare l’allenatrice, di sicuro non riuscirò a stare lontana da campo. L’allenatrice è un ruolo molto delicato, non lo farei tanto per fare ma vorrei fare un corso ed essere molto preparata. Per la mia voglia, la mia passione mi piacerebbe trasmettere qualcosa alle nuove giocatrici”.

Credit Photo: Andrea Amato

Ecco i dati del Gameplan for Growth: incremento del 174% di spettatori per il campionato inglese

Il piano “Gameplan for Growth” è un’iniziativa condotta dalla FA per far si che aumentassero gli spettatori e gli appassionati per il calcio femminile in Inghilterra. Il progetto è stato stilato nel 2017 su base triennale e negli ultimi giorni sono usciti fuori i dati e le statistiche di tutto il piano.

Piano che fondamentalmente si basava sulla frequenza delle partite della Women’s Super League e delle partite della Nazionale inglese stilando una media con gli spettatori presenti.

Partendo dalle partite delle Leonesse, l’obiettivo era quello di raddoppiare le presenze sugli spalti in occasione o delle Qualificazioni degli Europei o delle amichevoli. Si partiva da una base media di 11.000 spettatori per partita. Obiettivi ampiamente superati grazie anche ai successi raggiunti dalla selezione inglese agli ultimi Mondiali; la media dei tifosi inglesi ha raggiunto quota 22mila con picchi storici per il paese Oltremanica di oltre 70mila spettatori. Aumento anche del pubblico televisivo che dopo gli 11,7 milioni di telespettatori alle semifinali dei Mondiali ha mantenuto una buona costanza.

Per le partite di campionato, dove  l’incremento è stato di gran lunga più sostanzioso, l’obiettivo era quello di far crescere il pubblico, in primis quello negli stadi, ma poi anche quello televisivo dove i telespettatori erano relativamente bassi; per la televisione si partiva da una base media di 46mila per arrivare almeno ai 96mila spettatori. Il pubblico televisivo è aumentato del 231% dal 2016 ad oggi, risultati a dir poco mostruosi. Il pubblico più alto in questa stagione si è registrato per il derby di Londra Chelsea  e Tottenham, circa 270mila spettatori hanno visto il match in televisione. Per quanto riguarda il triennio 2017-2020, oggetto dell’analisi, il picco di telespettatori lo si ha avuto per la finale della Coppa d’Inghilterra giocata tra Manchester City e West Ham della scorsa stagione che ha raggiunto quota 2,2 milioni.

L’ascesa di pubblico la si ha anche per il pubblico direttamente allo stadio. La presenza media è aumentata del 174% rispetto al 2016 nella FWSL. Aumento che si registra anche tra la stagione 2018/2019 e quella appena conclusa: +34% rispetto alla stagione precedente, grazie anche ai derby giocati nei grandi stadi come quello del North London (Arsenal vs Chelsea giocata all’Emirates) e quello del Merseyside (Liverpool vs Everton giocata ad Anfield).

Le riflessioni sull’argomento sono state rilasciate da Marzena Bogdanowicz, responsabile commerciale e marketing per il calcio femminile presso la FA: “L’interesse è cresciuto a una velocità che non avevamo mai visto prima. È stato un viaggio che ha raccolto uno slancio senza precedenti durante la Coppa del Mondo femminile dell’anno scorso.” spiega Bogdanowicz.  “La Coppa del Mondo ha fornito lo sfondo per un’accelerazione senza precedenti del calcio femminile. In precedenza è stato difficile trasferire il successo su una scena internazionale alla crescita interna, ma questa volta è stato diverso ”.

A giorni la FA dovrebbe rendere pubblici i punti del nuovo piano progressista quadriennale (2020-2024) che, dati gli enormi sviluppi che ha avuto il precedente progetto, punterà sempre più in alto, guardando però anche alle difficoltà che si andranno ad affrontare a causa della pandemia.

Credit Photo: Instagram Manchester United

Michela Rodella, 4 volte neroverde!

Michela Rodella vesitrà per il 4° anno consecutivo la maglia neroverde, ha firmato un rinnovo annuale con la Florentia San Gimignano.

Un altro rinnovo importante per la difesa neroverde dopo le conferme di Bursi e capitan Dongus. Michela Rodella non ha certo bisogno di ulteriori presentazioni, una giocatrice di esperienza che con la sua classe ha saputo reinventarsi nell’ultima stagione come centrale di difesa, dopo anni passati a correre sulla fascia sinistra.

“Voglio solo dire che sono veramente orgogliosa di indossare per il quarto anno consecutivo la maglia della Florentia San Gimignano. E adesso, non vedo l’ora di ricominciare!”

Credit Photo: Alessio Boschi

Calciomercato Spagna: Maria Mèndez lascia il Deportivo, altro rinnovo per il Barcellona

Continua l’esodo di giocatrici dal Deportivo Abanca; dopo le già sette giocatrici partite (Misa, Yamamoto, Rìos, Miralles, Rabano, Dìaz e Vàzquez) con l’aggiunta della stella della squadra Teresa Abelleira che, secondo AS, ha già firmato con il Real Madrid, anche Maria Mèndez ha annunciato di lasciare le Herculinos.

Il Depor nella scorsa stagione ha impressionato tutti ottenendo un quarto posto da neopromossa con le proprie giocatrici decise di fare il grande salto in una società più importante. Maria Mèndez è una di loro e sembra aver firmato già un contratto con il Levante, squadra perfetta per continuare la sua crescita professionale.

Queste le sue dichiarazioni sulla partenza: “È stata solo una stagione, breve ma molto intensa. Lascio La Coruña, ma sto prendendo una valigia piena di persone, momenti e apprendimenti che continueranno ad accompagnarmi in tutti i passi che faccio” dice Mèendez. “Ringrazio i fan per il loro supporto incondizionato per tutta la stagione e per avermi instillato lo spirito Depor, vedervi sugli spalti mi ha fatto venire la pelle d’oca”

Altro rinnovo in casa Barcellona che vuole confermare la dorsale della squadra: si tratta di Ana Crnogocevic, arrivata nella sessione invernale di mercato dal Portland Thorns, ha rinnovato per un’altra stagione con la squadra blaugrana.

Il rinnovo di  Crnogocevic si unisce a quello di  Claudia Pina (fino al 2023) , Candela Andújar (fino al 2022) , Gemma Font (fino al 2022) e Laia Codina (2022), tutte giocatrici che hanno rinnovato il proprio contratto nella scorsa settimana.

Credit Photo: FCB Femenì

Le decisioni sulle competizioni UEFA che verranno prese il 17 giugno

Lo stato attuale delle competizioni europee UEFA durante la crisi di COVID-19 sarà il punto principale dell’ultima riunione del Comitato Esecutivo UEFA che si terrà mercoledì e giovedì.

Durante i due giorni di discussioni in videoconferenza, il Comitato, presieduto dal presidente UEFA Aleksander Čeferin, analizzerà la situazione attuale, con il calcio a livello europeo e nazionale che continua ad affrontare l’impatto della pandemia di COVID-19.

Le competizioni UEFA sospese
Da quando l’epidemia di coronavirus ha iniziato a diffondersi in Europa all’inizio di quest’anno, tutte le competizioni UEFA maschili e femminili per club e per nazionali sono state sospese fino a nuovo ordine.

Con la salute e la sicurezza delle persone in primo piano, la UEFA ha agito in conformità con le misure e le raccomandazioni nazionali formulate dall’Organizzazione mondiale della sanità, nonché in stretto accordo con le sue 55 federazioni affiliate e gli altri principali attori del calcio: club, leghe ed associazioni dei calciatori.

Preparativi per riprendere le partite
Ora, con le autorità nazionali che stanno allentando le condizioni restrittive messe in atto per rallentare la diffusione di COVID-19, le competizioni calcistiche nazionali stanno tornando a disputarsi in diversi paesi europei. A sua volta, l’Organo di governo del calcio europeo si sta muovendo in una direzione volta a farsi trovare pienamente preparato a riprendere le partite delle proprie competizioni quando e dove previsto – per completare la stagione 2019/20 e/o per dare il via alla stagione 2020/21.

Competizioni per club
La riunione del Comitato Esecutivo di questa settimana discuterà di come portare a termine la stagione 2019/20 delle principali competizioni UEFA per club – UEFA Champions League, UEFA Europa League, UEFA Women’s Champions League, UEFA Youth League e UEFA Futsal Champions League – tutte giunte alla fase a eliminazione diretta quando sono state sospese per la crisi di COVID.

I colloqui verteranno anche su potenziali calendari per la fase di qualificazione, gli spareggi e la fase a gironi della UEFA Champions League e della UEFA Europa League 2020/21, insieme al calendario della UEFA Women’s Champions League 2020/21.

Competizioni per nazionali
Due importanti tornei finali per nazionali – UEFA EURO 2020 e UEFA Women’s EURO 2021 – sono già stati rinviati rispettivamente al 2021 e 2022.

Il Comitato Esecutivo apprenderà dell’aggiornamento sullo stato delle sedi di EURO 2020 e il programma delle partite dei tornei, e discuterà la riprogrammazione degli spareggi di EURO 2020 che completeranno il quadro delle 24 squadre per la fase finale, che si terrà la prossima estate in città in tutta l’Europa per celebrare il 60° anniversario della competizione.

E’ in discussione anche il programma per la fase a gironi della UEFA Nations League 2020/21, insieme al calendario e al format del Campionato Europeo UEFA Under 21 2019-21.

Infine, il Comitato delibererà sui calendari e sui format di due tornei giovanili posticipati – il Campionato Europeo Femminile UEFA Under 17 2019/20 e il Campionato Europeo UEFA Under 19 – e sarà informato sulla situazione nelle competizioni UEFA futsal.

Altri temi in agenda
L’agenda di due giorni del Comitato comprende anche la procedura di sorteggio per la qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2022 e le modifiche proposte ai regolamenti sulle licenze e sul fair play finanziario dei club UEFA, studiate per compensare gli effetti finanziari della crisi di COVID-19 sui club europei.

Inoltre, verrà chiesto al Comitato Esecutivo di approvare le nuove linee guida UEFA per i giovani giocatori, che mirano a proteggere la salute dei giovani e garantire la loro sicurezza sia in allenamento che in partita.

Conferenza stampa in diretta su UEFA.com
Una conferenza stampa online, alla presenza del presidente UEFA Aleksander Čeferin, avrà luogo dopo la conclusione del primo giorno della riunione del Comitato Esecutivo UEFA di mercoledì, e inizierà alle 15:30 CET circa.

La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta streaming su UEFA.com.

Credit Photo: ©UEFA.com

Ufficializzato lo stop alla Serie A TimVision e alla Serie B. Ogni ulteriore adempimento verrà deciso dal Consiglio Federale

La FIGC ha ufficializzato oggi la conclusione definitiva della Serie A TimVision, della Serie B e della Coppa Italia TimVision 2019-20, con un apposito comunicato (n° 225/A) che recepisce la decisione del Consiglio Federale dello scorso 8 giugno, dopo che in precedenza era stato già dichiarato concluso il campionato Primavera.

I provvedimenti relativi agli esiti delle competizioni organizzate dalla Divisione Calcio Femminile per la stagione sportiva 2019/2020 sono rinviati a una successiva delibera del Consiglio Federale, che nella prossima riunione tratterà in maniera approfondita le questioni riguardanti il calcio femminile, a cominciare dall’organizzazione dei campionati 2020/21.

“Siamo già proiettati verso la prossima stagione – ha dichiarato il presidente della DCF Ludovica Mantovani – nel corso del Consiglio Federale, oltre alle classifiche, verranno ufficializzati i criteri di ammissione alla Serie A TimVision, alla Serie B e le date di inizio delle competizioni. Il presidente Gravina ha infatti già messo all’ordine del giorno un’ampia discussione sul calcio femminile con la ferma intenzione di proseguire, attraverso ulteriori importanti provvedimenti, il percorso di crescita avviato in questi anni”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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