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Milena Bertolini: “Le ragazze sono entrate nel cuore degli italiani che hanno scoperto la bellezza del calcio femminile”

Milena Bertolini, coach della Nazionale Italiana Femminile, ha parlato su 50 Canale riguardo alle possibilità di ripresa dei campionati e del futuro di tutto il calcio femminile.

LAVORO
«Mi manca tantissimo il campo, lo stare con le ragazze, ma il lavoro non mi manca essendo anche coordinatrice delle Nazionali giovanili e in questo periodo stiamo programmando la prossima stagione, fare il punto della situazione, dove e come si può migliorare per cercare di mettere le nostre ragazze nelle condizioni migliori di lavorare. Il contatto con gli altri allenatori e lo staff è costante e c’è tempo anche per trovarsi con le ragazze che hanno una pazza voglia di tornare a giocare. Ci auguriamo che questo possa avvenire il prima possibile».

MOVIMENTO
«In questo momento di difficoltà e crisi è indubbio che ci sia apprensione per quanto possa succedere al calcio e al calcio femminile in particolare, uno sport che da poco sta crescendo grazie al lavoro di squadra fatto da FIGC, club e media, ma sono positiva e credo che non si possa più tornare indietro. Ormai queste ragazze sono entrate nel cuore degli italiani che hanno scoperto la bellezza del calcio femminile. Non solo sotto l’aspetto tecnico o tattico, ma anche per i valori che porta avanti. Valori di aiuto, solidarietà, di fare squadra, di comunità che sono attualissimi, tutti aspetti che abbiamo visto ai Mondiali e questo mi fa essere positiva e credo che questo sia il momento giusto per investire sempre di più e andare verso il professionismo in maniera sostenibile per poter competere alla pari con le loro coetanee straniere, cosa che al momento non avviene».

CAMPIONATO
«Al primo posto c’è la salute ovviamente e finché non ci saranno le garanzie non ha senso iniziare, ma essendo in una situazione eccezionale dobbiamo trovare soluzioni anche creative per chiudere la stagione. Magari giocando fra agosto e settembre e poi riprendere dopo una pausa invernale come succede nei campionati del Nord Europa, allineandoci a loro e magari attraendo maggiore pubblico».

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Avv. Flavia Tortorella: “Il movimento femminile aveva bisogno di un sostegno maggiore anche prima di questa emergenza sanitaria”

Avv. Flavia Tortorella è sicuramente tra i maggiori esperti di diritto sportivo a livello italiano; la Redazione di Calcio Femminile ha avuto il piacere di farLe alcune domande in merito alla situazione attuale.

Esiste una norma che disciplina i casi di sospensione e interruzione dei campionati per cause di forza maggiore?
“La sospensione ovvero l’interruzione definitiva del Campionato non trova asilo nell’apparato regolatorio della FIGC. Entrambe le ipotesi non sono regolamentate, dunque, si dovranno enucleare delle norme ad hoc al fine di garantire una chiusura regolamentata delle competizioni”.

L’ipotesi della cristallizzazione della classifica potrebbe determinare rivendicazioni dei singoli club e minacce di ricorsi legali.
Una sua opinione in merito?
“Decisamente si. Cristallizzare una classifica non è facile come sembra, se solo si ponga mente al fatto che alcune partite di Campionato sono state disputate da alcune squadre, mentre altre dovevano ancora recuperarle. Sotto diverso profilo, Il criterio del merito sportivo potrebbe mortificare le posizioni di società che avrebbero meritato comunque una eventuale promozione. Il Campionato al cui termine manchino diverse partite, non può considerarsi regolare. Dunque, non lo sono neppure i risultati parziali cui è pervenuto. Le NOIF in materia sono chiare: il Campionato e’ composto da gare di andata e ritorno. Qui mancano all’appello diverse giornate di ritorno”.

Il protocollo della Figc per la ripresa degli allenamenti le sembra attuabile nella Serie A e Serie B Femminile?
“Credo che il protocollo subirà diverse modifiche, molto dipenderà dalla sua formulazione definitiva una volta terminata la fusione dei differenti contributi. Ritengo possibile una sua applicazione solo laddove venga riconosciuto un contributo alle società, al fine di supportarle nella sua concreta messa in esecuzione”.

E per le categorie minori … ad esempio Serie C?
“Stessa identica conclusione. Bisogna incentivare la concreta ripartenza dei Campionati intervenendo anche economicamente, sostenendo la fattibilità del Protocollo per tutti”.

E’ possibile che nel calcio femminile ci sia il taglio degli “stipendi”?
“Tecnicamente non possiamo parlare di stipendi. La controprestazione cui le società di calcio femminile sono obbligate non rientrano nella categoria retributiva, non essendoci alla base un rapporto di lavoro sportivo. Tuttavia, ritengo che anche per le calciatrici potrebbero sorgere problematiche simili a quelle verificatesi nel professionismo”.

Quanto crede possa influire questo momento sull’appeal che si era guadagnato il calcio femminile?
“Il movimento femminile aveva bisogno di un sostegno maggiore anche prima di questa emergenza sanitaria. Ritengo che a livello politico possa e debba farsi molto di più. Se tutti coloro che sono nelle condizioni di aiutare il movimento lavorassero assiduamente, al fine di ricevere i contributi necessari al superamento di questa crisi, si potrebbe pensare ad sua maggiore valorizzazzione, magari trovando soluzioni inesplorate per far sì che si possa ripartire magari proprio dal calcio femminile.”

Ringraziamo Avv. Flavia Tortorella per la disponibilità all’intervista.


Leggi anche l’interessante approfondimento sempre a cura dell’ Avv. Flavia Tortorella:
“Il trasferimento delle calciatrici in ambito nazionale”

 

Paris Saint-Germain: contratti rinnovati per Formiga e la giovane stella Kadidiatou Diani

Miraildes Maciel Mota, conosciuta come Formiga, centrocampista brasiliana, ha recentemente prolungato il contratto con il Paris Saint-Germain. La scadenza è ora prevista per il 30 giugno 2021, alla fine della prossima stagione calcistica (sempre che il calendario non subirà variazioni). L’atleta compirà 43 anni il prossimo anno e sarà la sua 27esima stagione sul terreno di gioco, un record. Approdata a Parigi nel 2017, fino ad ora ha giocato 77 partite con il club e conquistato la Coppa di Francia nel 2018.

Contratto rinnovato anche per Kadidiatou Diani, giovane stella della squadra. La 24enne francese ha firmato per le prossime tre stagioni e siglato un accordo che la rende la più pagata della rosa. Le eccellenti prestazioni avevano attirato le attenzioni di diversi club, primo tra tutti il rivale in D1, il Lione. A far la differenza è stato l’intervento diretto di Leonardo, il direttore sportivo del club, che ha ribadito la sua centralità all’interno del progetto parigino.

Credit Photo: Pagina Facebook Kadidiatou Diani

Un top club italiano interessato alla stellina Camille Surdez del Bordeaux

Classe 1998, Camille Surdez è uno dei pezzi pregiati – in prospettiva – della rosa del Bordeaux. Proprio nelle ultime ore, stando alle indiscrezioni raccolte in esclusiva da Il Calcio Femminile, un top club italiano starebbe mettendo gli occhi sul gioiellino svizzero. Ancora ignoto il nome della squadra, ma quanto registrato è un forte interesse e le trattative si stanno avviando.

IL PROFILO
Attaccante rapida e dall’ottima tecnica, la 22enne ex Young Boys fa del pressing e delle sponde i suoi punti di forza. Già più volte convocata dalla nazionale svizzera per diputare gare ufficiali, non si fa mai trovare impreparata e, con grande freddezza, sa sia fornire le compagne, che finalizzare. Grazie alla sua reattività, rompe spesso le trame di gioco avversarie e riesce ad insaccare grazie ad un preciso destro.

Credit Photo: Instagram Camille Surdez

Antonio Cincotta, Fiorentina Women’s: “In campo solo se degnamente tutelati. Aiutiamo i club storici in difficoltà”

Il tecnico della Fiorentina Women’s, Antonio Cincotta, è tornato a fare il punto della situazione. L’allenatore è stato ospite di un convegno tenutosi in streaming assieme all’Associazione Italiana Avvocati Sportivi. Nel corso del suo intervento, Cincotta ha evidenziato lo status attuale del calcio femminile in Italia. “Ormai è esploso e non possiamo negarcelo. Le società di Serie A che hanno costruito una selezione femminile e il Mondiale di Francia sono stati l’impulso decisivo”.

L’head coach viola si è poi soffermato sulla pandemia che sta mettendo a dura prova il sistema calcio italiano. “Non deve rallentare lo sviluppo del calcio femminile. E’ un momento delicato, molte squadre stanno soffrendo perché non hanno dietro un club blasonato. Questi club storici vanno ascoltati e supportati, non dobbiamo dimenticarli!”. Sulla questione del rientro in campo il tecnico gigliato è consapevole della difficoltà ma deciso su una questione fondamentale. “Noi siamo pronti ma non accettiamo un trattamento sanitario inferiore di quello degli uomini”.

Cincotta prosegue. “Dobbiamo usufruire anche noi di un numero alto e costante di controlli se ricominceremo. Torneremo a giocare solo se avremo delle tutele mediche garantite, altrimenti non lo faremo” ha poi concluso.

Un messaggio di solidarietà a quei club in evidente difficoltà e una decisa presa di posizione sulla riapertura del campionato. Le donne sono pronte a rientrare in campo ma solo ed esclusivamente se saranno imposti severi protocolli di sicurezza.

Agnese Bonfantini ufficiale fino al 2022: “Roma è casa mia, non vedo l’ora di tornare a giocare al Tre Fontane”.

Buone notizie in arrivo dalla Roma Femminile: Agnese Bonfantini rinnova fino al 2022. A comunicarlo è stata la giallorossa tramite  i propri canali social. Oltre ai post la stessa ha pubblicato un video, queste le sue parole: “Ciao tifosi della Roma, sono qui per dirvi che sono molto felice di aver rinnovato. Roma è casa mia e qui sono migliorata tanto, diventando la calciatrice che sono oggi. Non vedo l’ora di tornare a giocare al Tre Fontane. Indossare questa maglia mi ha dato l’opportunità di far parte di un gruppo straordinario, che ha fame di vittorie e tanta voglia di crescere. Qui a Roma ho conosciuto l’abbraccio incredibile del pubblico ed è qui che voglio rimanere per vincere”.

Insieme fino al 2022!✍🏽😍 @officialasroma 💛❤️
#AB22 #AsRomafemminile

Credit Photo:Pagina Instagram Agnese Bonfantini

Elena Linari, Atletico Madrid: “Sogno di poter crescere, avere la stessa fame e migliorarmi continuamente”

Elena Linari, difensore dell’Atletico Madrid e della Nazionale, ha parlato a Sky Sport:

Il mondiale francese 
Il ricordo più bello? Sicuramene è legato alla prima partita, quella contro l’Australia. Un’emozione incredibile vincere all’ultimo secondo“.

L’Atletico Madrid
“Un’emozione straordinaria. E come può non esserlo quando ti ritrovi a giocare in una delle squadre più importanti al mondo? E’ sicuramente una grande responsabilità, ma è bellissimo. E allora mi godo questo sogno, sperando che duri ancora tanto tempo”.

“E’ stato una stagione travagliata, abbiamo cambiato ben tre allenatori ed essere a 9 punti dal Barcellona ci stava un po’ penalizzando. E’ stata comunque una stagione positiva. Mi dispiace si sia chiusa così, ma al momento è meglio pensare alla salute”.

“Ho passato molto tempo a studiare, anche lo spagnolo. Ma noi fiorentini siamo bravi ed avvantaggiati: ci basta aggiungere una “s” in fondo a tutte le parole, alla Pieraccioni!”

La Fiorentina 
“Onorata di indossare quella maglia e da tifosa poi ancora di più. Per il futuro, non saprei, al momento è ancora tutto da valutare. All’Atletico ho un contratto lungo e poi in Spagna sto davvero bene. Ovviamente mai dire mai”. Un sogno? “Sogno di poter crescere, avere la stessa fame e migliorarmi continuamente”.

Parisse
“Per me Sergio è sempre stato un esempio sotto tutti i punti di vista. E proprio al recordman della palla ovale la calciatrice risponde sul lockdown e la difficoltà di restare a casa, senza potersi allenare. “La cosa più complicata di questa situazione per me è stato il dover calcolare bene il lavoro da svolgere e l’alimentazione: due cose fondamentali per tutti gli sportivi”.

Il soprannome La Talpina
“Mi è stato dato anni fa dal vice allenatore di Cabrini. Non c’è un motivo particolare– spiega la Linari- ma mi è piaciuto molto da subito. Tanto che ormai mi chiama così anche mia mamma!”

Il coming out
“Quando ho scelto di parlarne, mi sono scoperta, ho reso pubblico un aspetto privato per sensibilizzare le persone. Non credo che il calcio significhi omosessualità o eterosessualità, ma semplicemente sport, è quello che mi ha permesso di conoscermi interiormente e di tirar fuori la mia forma d’essere con le altre persone“.

Credit Photo: Facebook Elena Linari

Maurizio Ganz, coach Milan: “Sogno di vincere nuovamente lo scudetto con il Milan”

Maurizio Ganz, tecnico del Milan, ha parlato in diretta Instagram con Milan Tv della sua esperienza come allenatore:

“Con le ragazze c’è un rapporto sincero e sereno, non c’è bisogno di caricarle e anche se si può perdere so che le ragazze danno sempre il 100%. Dico sempre a loro che abbiamo una grande chance, perché siamo al Milan, la società che ha vinto di più nel mondo, ma al femminile non ha ancora vinto nulla e quindi possiamo entrare e rimanere nella storia di questo club. E poi cercare di andare a battere la Fiorentina, la Juventus e la Roma è un bello stimolo. Anche l’Inter arriverà, ne sono convinto. Il mio sogno è vincere nuovamente lo Scudetto con il Milan, ma stavolta da allenatore”.

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Il Pinerolo cambia il DS, in pole la candidata Monica Magnarini

La poca probabilità di tornare in campo muove le squadre verso la nuova stagione. A partire dal Pinerolo, infatti, da quanto trapelato nelle ultime ore il ruolo da Dirigente Sportivo è libero. Al posto di Roberto Panigari è molto vicina la candidata Monica Magnarini. Calciatrice ancora in attività che si dividerà tra campo e scrivania.

Roberto Panigari è stato uno degli artefici della cavalcata dalla Serie D al campionato Interregionale, con tanto di Coppa Italia vinta ai danni di Renzo Ulivieri e del suo Pontedera, potrebbe tornare sul campo come allenatore, in una squadra diversa da quella pinerolese, e le offerte non mancano sia da squadre maschili che femminili. Inoltre, il Pinerolo ha ufficializzato il proprio ingresso tra le società che possono vantare il titolo di “Scuola Calcio Juventus”, sia per quanto riguarda il reparto maschile che femminile.

Credit Photo: Pagina Facebook Pinerolo Calcio

Romina Pinna, Lady Granata Cittadella: “Il nostro movimento sempre al servizio di chi ne ha bisogno”

Il calcio femminile, attende come tutto il movimento in generale, segnali se si potrà o meno riprendere a livello agonistico. Per il movimento sarebbe importante per dare continuità alla crescita che sta avvenendo nell’ultimo anno. Di questo ma anche del suo momento al Lady Granata Cittadella, ilnapolionline.com lo ha chiesto nell’intervista all’attaccante Romina Pinna.

Prima di questa sosta forzata a causa della pandemia Covid-19, qual’era il bilancio tuo personale e della squadra Lady Granata Cittadella?
“Diciamo che a livello di squadra potevamo fare meglio , per esempio abbiamo perso punti facile sia nel pareggio a Perugia che contro il Ravenna che meritavamo di vincere , e la sconfitta contro il San Marino immeritata . Sicuramente con quei punti saremo state più in alto in classifica , quella posizione per le potenzialità della squadra è bugiarda , ma è il campo che parla . A livello personale avrei potuto fare di più ,come mi dico sempre , ma in 8 partite segnare 4 diciamo che non penso di aver fatto male”.

Tu personalmente in questo periodo di pandemia Coronavirus, come ti stai preparando in attesa di tornare all’attività agonistica?
“Il periodo in quarantena all’inizio pensavo come tutti che sarebbe stato per poco invece sono passati 2 mesi e mezzo , ora si fa un po’ sentire la chiusura in casa ma l’importante è la salute . Intanto continuò sempre ad allenarmi con il programma della squadra e cerco di non sgarrare con il cibo , il pallone durante la giornata c’è sempre”.

Il calcio femminile sta mandando tanti segnali a livello di beneficenza nei confronti di chi ne ha bisogno. Te lo aspettavi?
“È un segnale importante ed è sempre una cosa positiva aiutare chi ne ha più bisogno . Sicuramente aiuta a far parlare del movimento di più anche se penso che non siamo considerate come dovremo essere. L’auspicio che questa sosta non rallenti il nostro percorso di crescita che si sta cominciando a vedere, ma qui devono le Istituzioni darci una mano per poter andare avanti”.

Tra Napoli femminile, Lazio Women’s e San Marino Academy quali di queste compagini la reputi più completa?
“Penso che il Napoli a livello di organico sia la più completa . La Lazio penso che faccia il più bel gioco del campionato per quello che ho visto , e il San Marino penso che sia un bel gruppo e che sia lì perché spinta dall’entusiasmo dei risultati. Sicuramente se anche noi , avessimo avuto un pizzico di fortuna in più e fossimo state più ciniche , potevamo giocarcela alla pari contro di queste squadre”.

Credit Photo: Nicolò Meneghetti

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