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Trionfo-bis per la Juventus alla Viareggio Women’s Cup

Continua ad esserci soltanto il nome della Juventus nell’albo d’oro della Viareggio Women’s Cup. Le bianconere si confermano campionesse, aggiudicandosi anche la seconda edizione. A farne le spese è la Roma, sconfitta 3-2 nella (spettacolare) finale disputata al “Del Freo” di Montignoso (Massa). Tutte nel primo tempo le (tre) reti bianconere: Musolino (12’), Toniolo (17’) e Bragonzi (36’). Alle giallorosse non bastano il quarto centro della capocannoniere del Torneo Landa (69’) e Pacioni (85’).

LE SCELTE – La formazione della Juventus è uguale per dieci undicesimi a quella schierata da Spugna nella semifinale contro la Fiorentina: unica variazione Caiazzo al posto di Sciberras sulla corsia destra di difesa. Recupera capitan Silvioni, dopo la botta al piede rimediata proprio nel match contro le viola che l’aveva costretta ad uscire a ridosso dell’intervallo. Melillo propone invece il 4-2-3-1 dove Landa – capocannoniere del Torneo con 3 reti assieme alla bianconera Berti – agisce da unica punta con Graziosi, Boldrini e Corelli a supporto. Tarantino e Vigliucci partono dalla panchina.

PUNIZIONI SEVERE – E’ un’edizione caratterizzata dalle tante traverse, la 2° della Viareggio Women’s Cup. Non fa eccezione la finale: tocca a Landa maledire la sorte quando il suo destro (è l’8’) sbatte sul legno. La Juventus, scampato il pericolo, si mostra letale sui calci di punizione: al 12’ Musolino sblocca il risultato (aiutata da una deviazione), al 17’ Toniolo raddoppia con la stessa modalità, ma di sinistro. Un uno-due devastante per la Roma, che accusa il colpo e non riesce a reagire. Momento di difficoltà che le bianconere comprendono e sfruttano per colpire anche al 36’, con Bragonzi che con un tocco preciso supera Ghioc (in uscita). Primo gol in questa edizione per la capocannoniere di quella dello scorso anno.

REAZIONE – Sotto 0-3, la Roma si riversa in avanti per riaprire – provarci, almeno – la gara. Melillo inserisce Tarantino e Vigliucci (fuori Graziosi e Pienzi), aumentando così il numero delle giocatrici offensive. E le occasioni giungono di conseguenza: la stessa Vigliucci si fa bloccare da Beretta una conclusione da distanza ravvicinata (58’), mentre la punizione di Orlando incontra una deviazione che – a differenza di quella battuta da Musolino nel primo tempo – non è favorevole (palla in angolo). Ci pensa allora Landa ad accorciare le distanze con un sinistro violento da posizione defilata (è il 69’). Sono 4, con questo, i gol della centravanti che allunga su Berti e si prende il titolo di capocannoniere. A rianimare ancor di più le speranze di una clamorosa rimonta è Pacioni, che all’85’ di testa infila Beretta. Nel recupero, però, le giallorosse restano in dieci complice l’espulsione per Orlando (doppio giallo). Pur soffrendo, la Juventus resiste sino al termine, vince 3-2 e bissa il trionfo del 2019.


TABELLINO FINALE
ROMA-JUVENTUS 2-3
Reti: 12’ pt. Musolino (J), 17’ Toniolo (J), 36’ Bragonzi (J); 24’ st. Landa (R), 40′ Pacioni (R).

ROMA (4-2-3-1): Ghioc; Pacioni, Corrado, Massimino, Orlando; Severini, Pienzi (10’ st. Vigliucci); Graziosi (10’ st. Tarantino), Boldrini, Corelli (29’ st. Manca); Landa. A disp.: Maurilli, Korchack, Comodi, Ridolfi, Massimi, Bedin, Sechi, Vidano. All.: Melillo.

JUVENTUS (4-3-3): Beretta; Caiazzo, Brscic, Masu, Toniolo (49’ st. Distefano); Bellucci, Musolino, Silvioni; Berti, Beccari (36’ st. Sciberras), Bragonzi. A disp.: Serafino, Soggiu, Maino, Giai, Carrer, Scarpelli, Verna, Arcangeli, Gianesin, Accornero, Giordano, Airola, Giacchetto. All.: Spugna.

Arbitro: Bianchi di Prato (assistenti: Mainella di Lanciano e Hader di Ravenna).

Note: presente in tribuna l’ex ct campione del mondo Marcello Lippi.
Espulsa: Orlando (R) al 47’ st. Ammonite: Bellucci (J), Masu (J).

Credit Photo: Virgilio Guidotti

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Cinquina alla Novese, le giallorosse dilagano nel secondo tempo

Partita dal doppio volto quella di domenica al Certosa tra la Roma calcio femminile e la Novese, entrambe bisognose di far punti.

Primo tempo durante il quale le giallorosse non creano problemi alla porta avversaria, manovra un po’ confusionaria e qualche elemento sotto tono. La Novese ne approfitta e va in goal con Accoliti e colpisce anche un palo.

Si va quindi a riposo sullo svantaggio di uno a 0 tra il rumoreggiare del pubblico non contento dello spettacolo offerto nel primo tempo.

Secondo tempo completamente diverso. Mister Galletti effettua nei primi 14 minuti cambi che poi si dimostreranno decisivi.  Soprattutto l’entrata di Conte cambia volto alla gara. Landa, nel primo tempo parsa spenta, sale sugli scudi e arrivano cinque bellissimi gol. Il pareggio arriva al 54′ con Conte che calcia di sinistro sul palo più lontano. Al 56′  Landa con un tiro al volo porta le giallorosse in vantaggio. Al 67′ arriva la doppietta di Landa e sul doppio vantaggio la gara si mette in discesa per le padrone di casa. Numerose occasioni create e al 75′ doppietta anche per Conte per il 4 a 1. Sul finire di gara, ad impreziosire la buona prestazione di Ulkekul il suo pallonetto che fissa il risultato sul 5 a 1.

Vittoria importante, ma non decisiva per le giallorosse che la prossima settimana saranno impegnate nella difficile trasferta sul campo della Chievo Fortitudo Women che dopo il cambio allenatore sembra in ripresa. Per fare risultato ci vorrà, per tutti i 90 minuti, la Roma vista nel secondo tempo con la Novese.

Roma-Novese 5-1

Reti: 19’ pt Accoliti, 9’ st Conte, 11’ st Landa, 22’ st Landa, 30’ st Conte, 46’ st Ulkekul.

Roma calcio femminile: Di Cicco, Testa (1’ st Bartolini), Cortelli, Ietto (14’ st Polverino), Kirsch Downs, Landa (31’ st Felgendreher), Di Cicco, Sclavo (1’ st Conte), Filippi, Ulkekul, Lorè (14′ st Riboldi), Silvi. A disp. Guidi, Pisani, Chahid, Fortunati. All. Galletti.

Novese: Milone, Ceppari (20’ st Perna), Verdino, Rigolino, I. Marenco, Tamburini (23’ st Nicastro), Zella, C. Marenco (44’ pt Malatesta), Vitiello, Levis, Accoliti. A disp. Franchi, Mariano, Repetti, Bellani, Brullo, De Vito. All. Milanesi.

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Il calcio è rosa – Donne e pace: il Grifone Gialloverde al Foro Italico per la cerimonia ufficiale

Questa mattina, tutte le squadre impegnate nel 4° torneo internazionale di calcio femminile Under 23 “Il calcio è rosa – Donne e pace” hanno partecipato alla cerimonia ufficiale del torneo Roma Caput Mundi, tenutasi al Foro Italico nel Salone d’Onore del CONI, alla presenza delle massime autorità dello sport e del calcio italiano: il Presidente CONI Giovanni Malagò, il numero uno della LND Cosimo Sibilia ed il presidente del Comitato Regionale Lazio Melchiorre Zarelli. Le ragazze del Grifone Gialloverde, squadra romana che milita nel campionato di Serie C femminile e inserita nel girone A del torneo, in questa occasione hanno incontrato e conosciuto il mister dell’Under 18 Giuliano Giannichedda, al quale hanno chiesto di unirsi per una foto di gruppo. Tutte le ragazze e i ragazzi tornano in campo domani 20 febbraio per disputare la terza e ultima giornata dei gironi di qualificazione.

Credit Photo: LND

Tutte le marcatrici dei primi 100 gol della Roma femminile

Sabato pomeriggio contro il Verona, la nostra squadra femminile ha raggiunto e superato quota 100 gol in partite ufficilali.

Lo storico gol è stato quello del momentaneo 2-0, siglato da Agnese Bonfantini, poi autrice di una tripletta nel 6-0 finale.

Dalla prima rete segnata da Annamaria Serturini nel match d’esordio in Serie A in casa del Sassuolo, la squadra di Betty Bavagnoli ha toccato quota 100 alla sua 44a partita ufficiale tra campionato e Coppa Italia.

Le ragazze che hanno dato il maggior contributo in termine di gol fatti sono Annamria Serturini (17), Lindsey Thomas e Agnese Bonfantini (9).

https://twitter.com/ASRomaFemminile/status/1230084347593723905

Ecco la lista completa delle 21 diverse marcatrici dei nostri primi 100 gol.

 

https://twitter.com/ASRomaFemminile/status/1230096724934512640

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

La Juventus batte la Roma e si aggiudica la 2ª edizione del Viareggio Women’s Cup

Nella finale disputata a Montignoso la formazione Primavera bianconera vince 3-2. Mantovani: “Grande occasione per far crescere le giovani Azzurre”

Dopo la vittoria dello scorso anno, la Juventus batte 3-2 la Roma e si aggiudica anche la 2a edizione del Viareggio Women’s Cup, il torneo – riservato alle formazioni Primavera italiane e straniere – organizzato con lo scopo di mettere in risalto le calciatrici più promettenti, molte delle quali già nel giro delle Nazionali giovanili azzurre.

Nella finale disputata allo stadio Del Freo di Montignoso (in provincia di Massa), la squadra allenata da Alessandro Spugna parte subito forte ipotecando il risultato già nel primo tempo, concluso sul 3-0 grazie alle reti di Musolino, Toniolo e Bragonzi. Ma la Roma non ci sta e nella ripresa, approfittando del calo delle avversarie, si riversa in avanti accorciando le distanze con Landa (miglior marcatrice del torneo con 4 gol) e Pacioni. Il forcing finale delle giallorosse non dà risultati e, nonostante la sofferenza, la Juventus può festeggiare la seconda vittoria consecutiva nel torneo.

Prima della premiazione, la presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani – che ha assistito al match insieme all’ex Ct Marcello Lippi – ha ringraziato gli organizzatori sottolineando l’importanza della manifestazione: “E’ sempre bello vedere giocare queste giovani calciatrici. Hanno qualità, grinta e al di là del risultato in campo danno sempre il massimo. Eventi del genere a livello Primavera sono molto importanti perché danno la possibilità a tante Azzurrine di crescere e mettersi in mostra”.

Credit Photo: FIGC

 

 

Empoli Ladies – Tavagnacco spostata a domenica 23 febbraio

La gara tra Empoli Ladies e Tavagnacco, valida come 5° Giornata del Girone di Ritorno della Serie A femminile, è stata spostata a Domenica 23 Febbraio, ore 14.30, sempre presso il Centro Sportivo di Monteboro.

Vi aspettiamo numerosi per sostenere le azzurre !!!
Credit Photo: Empoli Ladies

Mister Di Camillo: “La squadra ha reagito bene nonostante il momento negativo …”

Il Chieti Calcio Femminile batte il Salento Women in trasferta e vola al terzo posto … a fine partita le impressioni di Mister Di Camillo.

“Veniamo da tre vittorie dopo aver perso nella prima di ritorno contro il Pomigliano, partita nella quale non abbiamo, tra l’altro, certamente sfigurato. I tre punti conquistati contro il Salento hanno un valore decisamente importante perché arrivati al cospetto di un’ottima squadra: andare a vincere sul loro campo segnando tre gol è stato un ottimo segnale.

Venivamo anche da un periodo pieno di problemi e situazioni particolari: abbiamo perso qualche ragazza per strada, anche Fischer ha lasciato l’Italia. La squadra ha comunque reagito bene, contro il Salento ha offerto un’ottima prestazione. Sto dando sempre più minutaggio alle ragazze più giovani: ha giocato tutta la partita De Vincentiis, sono entrate nel secondo tempo Di Sebastiano e Di Domizio. Continuo a seguire la linea che avevamo sin dalla stagione scorsa: dare spazio alle ragazzine e costruire per il futuro. Siamo stati bravi un po’ tutti, sia la società che le giocatrici, a gestire quel momento un po’ negativo che c’è stato circa venti giorni fa: non è tutto risolto, ma l’intelligenza di tutti potrà portare alla risoluzione definitiva della cosa. Speravo di andare a vincere in Salento: avevamo vinto le due partite precedenti contro squadre che erano meno forti di noi, ma cogliere una vittoria contro il Salento ci ha dato morale. Noi abbiamo bisogno di autostima, sappiamo che per restare ad alti livelli in questi campionati occorrono esperienza e tanti altri fattori.

Sono proiettato a lavorare per il futuro: siamo ora al terzo posto, vogliamo correggere gli errori fatti magari in precedenza per poter migliorare i risultati della scorsa stagione. Ci stiamo riuscendo visto che siamo già a 31 punti contro i 28 conquistati nel passato campionato. Ci aspetta un trittico di partite difficile nel quale dovremo dimostrare di essere all’altezza e di esserci tirati fuori dalle problematiche di gioco e di gruppo avute. Affronteremo fra quindici giorni la Ludos in casa e poi due trasferte durissime contro il Catania e il Sant’Egidio. Spero che riusciremo a dimostrare di poter tenere quantomeno la terza posizione che per noi significa un ottimo risultato. La società è solida ed ha buone prospettive per il futuro: abbiamo incrementato il settore giovanile sul quale puntiamo molto ed ora dobbiamo lavorare al meglio. Siamo al terzo posto e ce lo vogliamo tenere anche se siamo seguiti a stretto giro da altre squadre: chiudere a fine anno così per noi sarebbe un risultato di prestigio”.

Credit Photo: Nando Di Felice ph

 

L’Orobica cede in casa per mano di un Empoli più cinico

L’Orobica incappa nell’ennesima sconfitta in casa e vede sempre più ridursi le speranze di salvezza. Ma soprattutto con il perdurare del problema in zona di attacco e quindi di realizzazione. Una partita equilibrata decisa solo da reti occasionali che si potevano benissimo evitare. Ciò non toglie nulla alla vittoria della squadra toscana che ha capitalizzato quasi tutte le occasioni avute. Per l’occasione formazione tipo per coach Marini con le sole defezioni di Poeta che verrà operata a fine mese e Cortesi per infortunio. Con Luana Merli che parte dalla panchina l’unica vera novità è l’impiego di Salvi per la prima volta dall’inizio.

Partita fondamentale per l’Orobica ma anche per l’Empoli che ha bisogno dei punti per arrivare alla totale sicurezza di restare in serie A. Per questo motivo il gioco non decolla con le due squadre che si studiano e non si espongono. Primo sussulto al 12’ quando sugli sviluppi di un corner Giatras non trova la porta dal limite dell’area piccola. Risponde tre minuti dopo Zanoli il cui tiro termina sopra la traversa. Bisogna aspettare il 26’ per il primo intervento dei due portieri quando Lonni devia un insidioso diagonale di Papaleo dalla sinistra. Al 41’ Visani è brava a ribattere un tiro ravvicinato di Hjohlman mentre sul finire del tempo al 44’ rovesciata in bello stile di Papaleo che però termina a lato con Lonni vigile sulla traiettoria. Dunque si conclude la prima frazione di gioco a reti bianche con un Empoli più intraprendente ma tutto sommato senza grossi pericoli per le due porte.

Nella ripresa dopo nove minuti ci prova l’Orobica a passare ma la conclusione di Zanoli viene ribattuta. Al 57’ le toscane passano in vantaggio: corner dalla destra con il colpo di testa di Giatras che colpisce un difensore e spiazza completamente Lonni. Ovviamente il fortunoso vantaggio dell’Empoli cambia la partita con l’Orobica che costretta ad inseguire deve esporsi. Le padrone di casa non riescono ad essere pungenti fino al 68’ quando il tiro a giro di Zanoli dalla destra all’interno dell’area termina di pochissimo a lato con Baldi battuta. Ma ancora più clamorosa è l’occasione del 76’ quando Cristina Merli si divora il pareggio calciando alto dal limite dell’area piccola a porta spalancata. Scampati i pericoli l’Empoli si fa vedere prima al 79’ con una conclusione da fuori area dalla sinistra di Simonetti che trova Lonni pronta alla deviazione e poi all’80’ con un calcio d’angolo della stessa Simonetti che viene sventato da Lonni poco sotto la traversa. All’84’ le toscane chiudono la partita con Prugna che sfrutta una corta respinta del portiere bergamasco ed insacca da pochi passi. L’Orobica a questo punto ha deposto le armi e nei minuti di recupero resta il tempo per il terzo goal di Hjohlman che finalizza un contropiede e per un’altra conclusione della stessa che esce di poco.

Dunque anche questa partita va in archivio e la situazione in casa Orobica si fa veramente critica. Bisogna assolutamente essere più concreti e cercare di sfruttare al meglio ogni occasione possibile. Sicuramente non è un problema fisico e questo è un bene ma si può correre quanto si vuole ed alla fine non se ne raccolgono i frutti. Adesso per le bergamasche c’è la durissima trasferta di San Gimignano contro una squadra che due settimane fa ha fermato sul pari la corazzata Juventus. Ciò non deve intimorire perché l’Orobica ha i mezzi per fare bene anche contro avversari di grande livello, lo testimoniano le partite contro Fiorentina e Milan. Appuntamento quindi per domenica 23 febbraio alle ore 14:30.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Salvi, Vavassori, Visani (60’ Magni), Zanoli, Hilaj, Foti (69’ Kalasic), Palsdottir (56’ Luana Merli), Cristina Merli, Marolt, Muya. A disp: Brasi, Campana, Michela Milesi, Giorgia Milesi, Mandelli, Pilato. All: Marini.

EMPOLI LADIES: Baldi, Di Guglielmo, Prugna, Papaleo (73’ Anghileri), Garnier (56’ Boglioni), Hjohlman, Simonetti, Acuti, Giatras, Cinotti, Varriale (88’ Cotrer). A disp: Lugli, De Vecchis, Ness, De Rita, Palama, Morucci. All: Pistolesi.

ARBITRO: Angiolari di Ostia Lido.

MARCATRICI: 57’ Giatras (EMP), 84’ Prugna (EMP), 93’ Hjohlman (EMP).

AMMONITE: Zanoli (ORO), Prugna (EMP).

Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo

La Riozzese cade in casa con il Chievo Fortitudo Women

Partita difficile da decifrare per quanto espresso in campo dalle ragazze di Mister Roberto Salterio che devono però fare i conti con il secondo risultato consecutivo negativo.

Partita gagliarda, con le veronesi che faticano all’inizio a trovare le misure, complice l’assetto delle rosanero pressoché perfetto. Viene fuori con sagacia ed esperienza il Chievo Fortitudo Women, ed alla prima vera occasione su calcio piazzato, infila la rete del vantaggio con Francesca Salaorni. Termina così sull’uno a zero la prima frazione di gioco.

Secondo giro di lancette, le padrone di casa ripartono sulla falsa riga dei primi quarantacinque minuti di gioco, ma è la Dallagiacoma che capisce il tempo giusto per l’affondo al 9’ e sigla il raddoppio. Partita incredibilmente in salita per le rosanero, alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match, ma che nonostante le battute di gioco nella metà campo avversaria, proprio non arriva. Lo capisce bene il Chievo Verona, che nonostante giochi un ottimo calcio, pare non sicuro che il risultato sia in cassaforte, e affida all’esperienza di Valentina Boni la palla che al 67’ chiude definitivamente le ostilità.

Photo Credit: ASD Riozzese

Il Chieti Calcio Femminile batte il Salento Women in trasferta e vola al terzo posto

Il Chieti Calcio Femminile conquista una prestigiosa vittoria in trasferta contro il Salento Women: al Comunale di Collepasso finisce 3-1 per le neroverdi grazie alle reti di ScioliGiulia Di Camillo e Vukcevic. È stato un match duro e combattuto, come si prevedeva alla vigilia, che ha visto le ospiti reagire bene dopo la rete di Costadura e portare a casa un risultato importante e prestigioso.

Grande equilibrio nel primo quarto d’ora, spezzato poi dal gol di Costadura al 16′ che batte Falcocchia direttamente su calcio di punizione dal limite dell’area. Ottima la risposta del Chieti che da quel momento inizia a portarsi costantemente in attacco e prende in pugno il match. Al 20′ clamorosa occasione per Vukcevic che in mischia in area prova il pallonetto sul portiere, ma la sfera, dopo aver preso in pieno la traversa, torna in campo. Anche Scioli tre minuti più tardi se ne va in velocità, ma non riesce a concludere. L’appuntamento con il gol però per lei è solo rimandato perché al 26′, ben lanciata in profondità, trafigge Errico.Il raddoppio del Chieti arriva con un bolide su calcio di punizione da 40 metri di Giulia Di Camillo al 40′. Si va così al riposo con le neroverdi in vantaggio per 2-1.

Nei primi quindici minuti del secondo tempo il Salento si porta costantemente in avanti per cercare di riequilibrare le sorti della gara. Il Chieti non riesce ad uscire dalla propria metà campo e soffre soprattutto su alcuni pericolosi palloni messi al centro dell’area con punizioni dalla fascia che creano apprensione.
Su uno di questi calci piazzati è brava Falcocchia a deviare la sfera sul palo, ma il guardialinee aveva comunque fermato il gioco. In una delle poche sortite verso la porta di Errico il Chieti conquista un calcio di punizione dal limite trasformato da Vukcevic aggirando la barriera e battendo imparabilmente Errico. È la rete del 3-1 che chiude definitivamente i giochi al 18′. Il Salento prova a reagire, ma il Chieti controlla ed ha anche l’occasione per il poker al 39′ con la neo entrata Di Domizio che non riesce a deviare il pallone dopo un errore difensivo.

Finisce 3-1 per le neroverdi che con questo successo si portano al terzo posto in classifica a quota 31 punti davanti al Sant’Egidio e Sicula Leonzio appaiate a 30. Ora c’è la pausa: si riprenderà domenica 3 marzo quando il Chieti sarà impegnato in casa contro la seconda forza del girone, la Ludos Palermo.

Tabellino della partita:

Salento Women – Chieti Calcio Femminile 1-3

Salento Women: Errico, Sozzo, Guido, Felline, Polo, Costadura, Coluccia (1′ st Margari), Cucurachi, De Benedetto, Cazzato, D’Amico, Lazoi. A disp.: Ouacif, Vitti, Durante, Rollo, Erroi. All.: Indino Vera
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, De Vincentiis, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Gangemi, Giuliana (34′ st Di Domizio), Carnevale, Scioli (10′ st Di Sebastiano). A disp.: Seravalli, Lacentra, Colecchi. All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Giudice di Frosinone
Assistenti: Scapati di Taranto e Mancini di Brindisi.
Ammonite: Sozzo (S), Giuliana e Di Domizio (C).
Reti: 16′ pt Costadura, 26′ pt Scioli, 40′ pt Di Camillo Giulia, 18′ st Vukcevic

Credit Photo: Chieti Calcio Femminile

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