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L’Alessandria concede due gol nei primi dieci minuti, tripletta di Volonterio e l’Osio vola.

Neanche il tempo di scaldarsi e l’Osio si presenta difronte a Fara al quinto minuto, Volonterio trova l’angolo sinistro ed apre le marcature. Cinque giri di lancette dopo, Chiara Mensi atterra in area l’attaccante e l’arbitro decreta il calcio di rigore per le lombarde con ammonizione della difensore. Tasca non sbaglia e raddoppia.

La partita cambia volto, l’Acf Alessandria si sveglia ed inizia a giocare, il possesso palla rimane nelle mani grigie che a più riprese arriva in area ma spreca le occasioni create, complice una difesa chiusa e attenta. Al trentesimo Alice Fara salva tutto con un doppio intervento. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 in favore delle ospiti, vantaggio che non rispecchia la prestazione.

Nella ripresa, l’Alessandria continua ad attaccare e la squadra si allunga lasciando troppi spazi vuoti. Il Voluntas sfrutta le vie lasciate libere e al decimo minuto Veronica Volonterio segna la doppietta trovando il palo più lontano, Fara in allungo non riesce ad arrivare sul pallone che si insacca nell’angolino basso. Al 20esimo la centrocampista sigla la tripletta, il tiro si insacca ancora nel lato destro ma stavolta il tiro a giro è a mezza altezza, la numero uno grigia può solo guardare il pallone insaccarsi.

L’Alessandria al trentesimo trova il gol direttamente da calcio di punizione. Martina Luison trova l’incrocio perfetto da 25 metri. Pirola tenta di toccare il pallone ma la parabola si insacca senza lasciarle scampo. La partita dopo 5 minuti di recupero termina sul risultato di 1 a 4.

Credit Photo: Andrea Amato

Coppa Italia, stabilito l’ordine di gara della semifinale Brescia-Como

Questa mattina è stato effettuato, nella sede del Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, l’ordine delle semifinali di Coppa Italia Serie C.

All’andata il Brescia sfiderà in casa il Como domenica 23 febbraio alle 14:30, mentre il ritorno si disputerà in terra comasca sabato 11 aprile alle 15:00.

La vincente se la vedrà in finale contro l’altra semifinalista tra Res Roma Women e Pontedera.

Nel regolamento è previsto che, per le gare di andata e ritorno delle due semifinali, le reti segnate fuori casa valgano doppio; in caso di parità nel numero complessivo di gol realizzati, anche di quelle in trasferta, si provvederà direttamente ai calci di rigore.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Report medico: Chiara Viscardi

Il Brescia Calcio Femminile comunica che in seguito agli esami strumentali a cui è stata sottoposta nella serata di ieri dopo l’infortunio occorsole durante la partita contro l’Isera, Chiara Viscardi ha subito la frattura dell’apice del malleolo peroneale destro.

I tempi di recupero sono valutati in non meno di 20 giorni: alla giocatrice va l’augurio di una pronta guarigione e successivo ritorno in campo.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Coppa Italia: la Juventus vince 6-0 in casa dell’Empoli e ipoteca il passaggio del turno

Staskova (tripletta) e Zamanian brillano al Castellani e la trasferta bianconera nell’andata dei quarti di finale si trasforma in una goleada, a segno anche Gama e Sembrant.

La terza e ultima giornata dedicata all’andata dei quarti di finale di Coppa Italia si chiude con il successo netto della Juventus in casa dell’Empoli Ladies. La gara del “Castellani” termina 6-0 per le ospiti, che diventano la quarta formazione ad aggiudicarsi il primo round dopo la Florentia San Gimignano (successo interno per 2-1 sul Sassuolo), la Fiorentina (2-1 in rimonta sul campo del Milan) e la Roma (6-1 sul San Marino Academy). Contro la formazione di Pistolesi le bianconere sbloccano il punteggio dopo appena 7′, con Staskova che appoggia in rete il pallone respinto da Lugli sulla conclusione da fuori di Zamanian. Le ospiti si mostrano subito padrone del campo e al 42′ raddoppiano con una nuova combinazione tra Zamanian e Staskova (in gol ancora l’attaccante ceca). Allo scadere del primo tempo arriva il tris firmato da Gama, che stacca di testa e impatta a perfezione il pallone servito da Bonansea dalla destra. Impossibile la reazione per le padrone di casa, che al 65′ incassano un’altra rete di Staskova che in mezza spaccata sigla la tripletta personale, al 75′ il 5-0 della brillantissima Zamanian, e al 78′ il 6-0 di Sembrant, servita ancora dall’ex PSG in forma strepitosa nella partita di oggi. All’86’ c’è spazio anche per la traversa di Bonansea che calcia potente dalla trequarti, ma al triplice fischio il punteggio non cambia. La Juve domina in trasferta e si guadagna il pass per la semifinale con un secco 6-0. Girelli e compagne, tornate al successo dopo lo 0-0 in casa della Florentia in campionato, possono già pensare alla semifinale, in cui sfideranno la vincente tra Florentia e Sassuolo. Dall’altra parte del tabellone invece chi avrà la meglio tra Milan e Fiorentina con tutta probabilità avrà a che fare con la Roma. Le gare di ritorno dei quarti sono fissate per il 26 febbraio, ma prima si disputerà la 15a giornata di Serie A.

Risultati delle gare d’andata dei quarti di Coppa Italia 2019-20

Empoli Ladies – Juventus 0-6

7’ Staskova (J), 42’ Staskova (J), 45’ Gama (J), 65’ Staskova (J), 75’ Zamanian (J), 78’ Sembrant (J)

 

Milan – Fiorentina 1-2 (giocata sabato)

64’ Salvatori Rinaldi (M), 69’ Guagni (F), 72’ Bonetti (F) 

 

San Marino Academy – As Roma 1-6 (giocata sabato)

8’ Soffia (R), 37’ Swaby (R), 51’ rig. Andressa (R), 54’ Bartoli (R), 58’ Bonfantini (R), 89’ Thestrup (R), 90’+2’ Petkova (SM)

 

Florentia San Gimignano – Sassuolo 2-1 (giocata venerdì)

8’ Nilsson (F), 21’ Dupuy (F), 90’+4’ rig. Sabatino (S)  

Credit Photo: FIGC

 

Women, sei gol all’Empoli!

Le bianconere, in trasferta, dominano e ipotecano le semifinali. Tripletta di Staskova.
 

La gara d’andata dei quarti di finali di Coppa Italia è un lungo monologo delle Juventus Women. L’Empoli viene travolto 6-0: tripletta di Staskova e reti di capitan Gama, Zamanian e Sembrant.

LA PARTITA

La Juve approccia alla gara con l’atteggiamento giusto, dando fin da subito l’impressione di poter andare in gol da un momento all’altro. Impressione che diventa realtà dopo 7 minuti: conclusione di Zamanian, Lugli respinge e sul pallone piomba Staskova, che segna anche nella quarta competizione giocata dopo i gol in campionato, Champions League e Supercoppa.

Il gol stappa la partita e in campo c’è solo la squadra bianconera. Staskova e Pedersenvengono anticipate al momento della conclusione da ottima posizione, poi Zamanian, su punizione, scalda i guantoni di Lugli. Il portiere dell’Empoli, non perfetta nel rinvio, al 42′ apre lo spazio a Staskova, che resiste a tutto e appoggia in porta il raddoppio.

Prima dell’intervallo c’è tempo anche per il gol di Sara Gama. Cross di Bonansea e capitana liberissima di appoggiare in rete di testa la sua prima rete stagionale. Al rientro dagli spogliatoi, il copione non cambia. Staskova, Pedersen e Zamanian si alternano nel creare pericoli, a caccia del poker, calato infine da Staskova, che spinge in porta l’assist di Bonansea e festeggia la sua tripletta.

L’Empoli non reagisce, Zamanian firma il quinto gol e poi assiste Sembrant, che fissa il risultato sul definitivo 6-0. Prima del triplice fischio, Bonansea va vicina anche al settimo gol, con una conclusione della lunga distanza che si stampa sulla traversa.

Appuntamento con la gara di ritorno il prossimo 26 febbraio, prima in campionato ci sarà l’Inter.

Coppa Italia femminile – Gara di Andata Quarti di finale
Stadio Comunale “Carlo Castellani” – Via Marconi – Montelupo Fiorentino (FI)
Empoli Ladies-Juventus 0-6

Marcatori: 7′ pt Staskova (J); 42’ pt Staskova (J); 45’ pt Gama (J); 20’ st Staskova (J); 30’ st Zamanian (J); 34’ st Sembrant (J)

Empoli Ladies: Lugli, Di Guglielmo (Cap.), Cinotti, De Vecchis (28’ st Hjohlman), Garnier, De Rita (30’ st Boglioni), Simonetti, Acuti, Giatras, Morucci, Cotrer (10’ st Anghileri). A disposizione: Fabiano, Papaleo, Ness, Palama, Prugna, Viscuso. Allenatore: Pistolesi Alessandro

Juventus: Bacic, Gama (Cap.) (9’ st Sikora), Galli, Cernoia (17’ st Souza Alves), Bonansea, Boattin, Pedersen (28’ st Caruso), Staskova, Zamanian, Salvai, Sembrant. A disposizione: Giuliani, Hyyrynen, Franco, Rosucci, Girelli, Tasselli. Allenatrice: Rita Guarino

Ammoniti: nessuno

Prossimo impegno:
Juventus – Inter
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 4° Giornata Girone di Ritorno.
Domenica 16 Febbraio 2020 ore 12:30 (diretta Sky)
Campo Ale&Ricky – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Prossimo impegno di Coppa Italia:
Coppa Italia femminile – Gara di Ritorno Quarti di finale
Juventus – Empoli Ladies
Mercoledì 26 Febbraio 2020 ore 16:30
Campo Ale&Ricky – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Credit Photo: Andrea Amato

Un Cortefranca pieno di rimpianti viene sconfitto dall’Unterland Damen

Finisce con una sconfitta per il Cortefranca, che cede in trasferta per 1-0 contro l’Unterland Damen. Un incontro nel quale le franciacortine non meritavano di perdere, ma al di là di alcune scelte arbitrali sbagliate maturate nei 90 minuti bisognava concretizzare di più.

Con questo risultato le ragazze di mister Predari scendono in ottava posizione del girone B di Serie C con 27 punti.

La gara si accende dopo due minuti di gioco, quando Scarpellini, serve, con un passaggio filtrante, Muraro che crossa in area per Picchi e conclude con un tiro al volo che sfiora il palo. Le rossoblù alzano il tiro e al 5′ ci prova Freddi al volo da fuori area, ma termina alto. Siamo alla mezz’ora ed è ancora Cortefranca col passaggio di rasoterra in area per Muraro, ma Tarantino riesce a parare. Come una volpe l’Unterland Damen passa in vantaggio: l’arbitro assegna un rigore alle bolzanine per un presunto fallo di mano in area di Fenaroli, e dagli undici metri Nischler spiazza Belotti. Le franciacortine reagiscono allo svantaggio, e al 45′ Scarpellini tenta la sorte dagli incroci, ma Tarantino si salva ancora.

La ripresa si riapre col Cortefranca che prova in tutti i modi per pareggiare. Al minuto 55 Scarpellini si vede respinta, forse con una mano, la sua punizione battuta al limite dell’area. Ma le padrone di casa sono come furetti e al 58′ potrebbero chiudere la gara, ma Chiara Belotti spedisce la sfera sulla traversa. Al 62′ altra occasione ospite con un tiro angolato di Picchi che va fuori di poco. Siamo al minuto 6 e Picchi riesce a procurarsi il rigore franciacortino, sul dischetto c’è Valesi e, incredibilmente, calcia fuori. L’Unterland, che è rimasta in dieci per l’espulsione di Ninz, si rivede al 90′ con Nischler che, dalla bandierina, calcia fuori. Al 93′ fallo netto in area biancazzurra, ma l’arbitro lascia proseguire e la partita termina con una sconfitta per le cortefranchesi.

Nel prossimo turno il Cortefranca riceverà tra le sua mura amiche il Brixen Obi, attualmente secondo, in una gara che sarà molto difficile ma non impossibile.

UNTERLAND DAMEN: Tarantino, Turani, Casal, Vuerich, Ninz, Muco (77′ Settecasi), Erlicher,  Dalla Santa, Peer Anna, Torga (73′ Turrini). A disp: Vanzo, Demba, Pomella. All: Bollino.

CORTEFRANCA: Chiara Belotti, Leali, Silvia Belotti, Fenaroli (66′ Macchi), Valtulini, Freddi (81′ Mottinelli), Valesi, Muraro, Picchi, Scarpellini, Asperti. A disp: Ferrari, Acerbis, Giudici, Sirelli, De Giglio, Lavezzi, Gervasi. All: Predari.

MARCATRICE: 37′ Nischler (UD, rigore).

ESPULSA: Ninz (UD, per somma di ammonizioni).

Photo Credit: Ufficio Stampa ASD Cortefranca Calcio

Altra cinquina per le Leonesse: Isera ko

L’imperativo per il Brescia Calcio Femminile alla vigilia del match contro l’Isera era di dare continuità al successo in Coppa Italia di Vicenza: obiettivo raggiunto per le Leonesse di mister Simone Bragantini, che al termine di una gara senza storia battono la formazione trentina dell’Isera per 5-1. A segno Farina e Capelloni due volte e sigillo di Massussi nel finale dopo il gol della bandiera delle ospiti. Da registrare l’infortunio alla caviglia per Chiara Viscardi, che in queste ore si sta sottoponendo agli esami strumentali per valutarne l’entità. Un grande in bocca al lupo a lei.

LA GARA – Mister Simone Bragantini deve fare a meno anche del portiere Giulia Meleddu, che nella rifinitura ha accusato un risentimento all’adduttore: in porta c’è Cogoli; non sono della partita anche capitan Brayda e Karin Previtali, che stanno smaltendo i rispettivi acciacchi al ginocchio e al malleolo. La difesa è composta da Parsani, Locatelli e Verzeletti, a centrocampo Viscardi, Ghisi capitano di giornata, Magri, Barcella e Assoni con Farina e Capelloni punti di riferimento centrali in attacco. Arbitra il signor Castellano di Nichelino.
L’avvio di match delle Leonesse è arrembante: nei primi 25 minuti si gioca esclusivamente nella trequarti offensiva delle biancoblu, al 1’ conclusione di Capelloni di prima intenzione dal limite, pallone fuori di poco. Al 4’ ci prova Magri col destro a giro, ma il pallone esce. Ancora Capelloni protagonista all’8’ con una conclusione dalla distanza, con Casapu che si rifugia in corner. Al 9’ Magri calcia un pallone lungo da posizione laterale, sul secondo palo interviene Assoni al volo ma la palla si perde alta. La pressione del Brescia è costante e viene premiata al 14’ con la conclusione dalla distanza di Farina che supera Casapu e si infila sotto la traversa. Al 18’ la stessa Farina pesca Capelloni nel cuore dell’area, l’attaccante va alla conclusione ma Casapu si oppone. Al 26’ il raddoppio del Brescia: fallo di mano in mischia di Stedile, che viene ammonita, e rigore che Capelloni si incarica di battere e col destro incrocia in porta. Progressivamente il ritmo della gara si abbassa, il Brescia è in totale controllo e non forza più i tempi: al 32’ bella combinazione tra Capelloni e Farina con quest’ultima che mette in mezzo per Assoni, ma la sua conclusione è respinta dal portiere ospite. Al 41’ Assoni trova la profondità per Farina che salta due avversarie e invece di calciare da ottima posizione cerca l’assist per Capelloni che va al tiro, deviato in angolo dalla difesa. In chiusura di frazione infortunio alla caviglia per Viscardi: per lei distorsione, e al suo posto entra Massussi. La ripresa si apre con un altro cambio nelle fila biancoblu, esce Barcella per Pedemonti. Al 49’ è 3-0: incursione di Massussi sulla sinistra, suggerimento in mezzo per Farina che incrocia perfettamente col sinistro e trova l’angolino lontano. Al 58’ Capelloni è favorita da un rimpallo e va al tiro da posizione centrale in area, ma la sua conclusione è centrale. L’attaccante si rifarà un minuto più tardi: errore in disimpegno della difesa dell’Isera e per la numero 9 è doppietta personale. Subito dopo lascia il campo per Pasquali. La girandola dei cambi coinvolge anche Locatelli: al suo posto Belussi, e Assoni per Fodri. Al 74’ l’Isera trova la rete della bandiera: lancio in profondità, Verzeletti non riesce ad intervenire, e Monaco dalla distanza realizza con una conclusione precisa sotto la traversa. Nel finale, al 84’ Fodri calcia potente col destro dal cuore dell’area di rigore, bella parata a terra di Casapu che trattiene. Al 87’ bel cambio di campo di Magri per Pasquali che controlla e spara col sinistro da posizione decentrata, pallone che si infrange sull’incrocio dei pali ed esce. Nel quarto minuto di recupero arriva il 5-1 grazie a Massussi che infila Casapu con un destro secco dal limite dell’area.
Finisce così, con il Brescia che festeggia la quinta vittoria consecutiva e che accorcia sul Vicenza capolista, battuto 2-1 dal Padova: ora la distanza dalla vetta è di cinque lunghezze, ma le ragazze di Bragantini dovranno essere brave a non pensarci e concentrarsi sul prossimo impegno, molto impegnativo, in casa del Venezia.

LE INTERVISTE – «Era fondamentale proseguire in questo trend positivo del 2020 – le parole di mister Simone Bragantini . A Vicenza avevamo speso tantissimo dal punto di vista mentale e quindi oggi poteva esserci un approccio un po’ più “leggero”. Invece le ragazze sono state molto brave a partire forte come avevo chiesto loro e come avevamo preparato in settimana, sapevamo che se fossimo partite con i nostri livelli di intensità avremmo potuto mettere in difficoltà l’Isera. Abbiamo fatto buone giocate e trovato i corridoi di passaggio giusti per andare alla conclusione, tant’è vero che nei primi otto minuti abbiamo tirato tre o quattro volte in porta. Mi spiace invece quello che è successo dopo il 2-0: dobbiamo lavorare sul fatto di essere continue nei novanta e più minuti. Abbiamo fraseggiato bene, ma ad un ritmo che non ci appartiene e non ci deve appartenere, anche se abbiamo sviluppato altre buone occasioni. Avremmo dovuto proseguire con la stessa intensità della prima mezz’ora, dobbiamo imparare a farlo». Uniche note stonate di giornata, il gol subìto e l’infortunio a Viscardi: «Mi dispiace tanto per Chiara, spero che non sia nulla di grave. È stato un fine settimana un po’ turbolento sotto questo punto di vista perché anche Giulia Meleddu non è potuta scendere in campo per via di un piccolo risentimento all’adduttore, e abbiamo dovuto fare a meno di Brayda e Previtali però torniamo ad un discorso già fatto, cioè che abbiamo una rosa di 25 ragazze che si allenano tutte con la stessa intensità, fame e qualità. Questo fa sì che quando vengono a mancare delle giocatrici che magari finora hanno giocato un po’ di più, comunque i nostri valori in campo non cambiano, e questa è la nostra forza. Per quanto riguarda il gol preso, non mi sento di dare eccessive responsabilità a Michela, più che altro quel pallone non doveva partire, nel senso che nella circostanza è mancato il filtro a centrocampo. Detto questo, nell’arco di una stagione una piccola sbavatura la facciamo tutti, dobbiamo capire che c’è da lavorare sempre, tutti i giorni per togliere queste imperfezioni e imparare a leggere tutte le situazioni per diventare sempre più forti». La sconfitta del Vicenza contro il Padova accorcia decisamente e improvvisamente la classifica in testa: «Lo dicevo quando eravamo a otto punti di distacco, ora siamo a cinque. Il campionato è molto aperto e siamo in quattro raccolte in questa forbice. Però ci sono diverse altre squadre, come il Venezia che sarà la nostra prossima avversaria, che possono togliere punti e impensierire. Col Padova noi abbiamo fatto un’ottima partita e segnato sei gol, e oggi hanno battuto il Vicenza, quindi dobbiamo mettere la massima attenzione e tenere altissima la concentrazione tutte le domeniche di questo girone di ritorno per portare a casa i tre punti nelle partite dove precedentemente non siamo riuscite, e tra una settimana è una di quelle partite».
Protagonista con due gol Gaia Farina: «Sono contenta per i gol, però era importante vincere. Credo che abbiamo offerto una buona prestazione e stiamo dimostrando di essere maturate rispetto a qualche settimana fa e al girone d’andata, quindi dobbiamo continuare così». Oggi è stata impiegata in una posizione più centrale rispetto a dove eravamo abituati a vederla: «È una posizione un po’ diversa, forse più difficile da interpretare perché mi trovo spesso spalle alla porta, però penso di aver giocato al meglio che potevo e di aver giocato una buona partita». Dopo il 2-0 c’è stato un piccolo rilassamento, nel senso che la squadra ha cercato più di gestire la situazione piuttosto che andare alla ricerca aggressiva di altre reti: «Non credo che sia stata una cosa voluta, infatti dobbiamo migliorare su questo aspetto perché spesso ci rilassiamo quando andiamo in vantaggio. Dobbiamo lavorare di più per essere più continue e chiudere definitivamente le partite il prima possibile».
Capitano di giornata Laura Ghisi: «È stata una bella soddisfazione indossare la fascia, ammetto di essermi emozionata. Spero di aver onorato il ruolo che mi è stato assegnato oggi». Indubbiamente fra le più positive, come sempre del resto nell’arco del campionato, a fare legna e recuperare palloni in mezzo al campo: «Siamo state brave, come ha detto Gaia, perché miglioriamo di partita in partita anche se oggi abbiamo abbassato un po’ troppo il ritmo dopo il 2-0 e questo dobbiamo cercare di non farlo perché la nostra qualità viene fuori ancora meglio quando giochiamo ad alta intensità». Tra sette giorni, sfida impegnativa in casa del Venezia: «Scenderemo in campo affamate per conquistare la vittoria e prenderci i tre punti, perché ora tutte le gare sono come finali e noi vogliamo conquistarle tutte».

BRESCIA: Cogoli, Parsani, Verzeletti, Magri, Locatelli (63’ Belussi), Ghisi, Assoni (68’ Fodri), Barcella (45’ Pedemonti), Capelloni (60’ Pasquali), Farina, Viscardi (46’ Massussi). A disp: Meleddu, Madaschi, Brevi, Algisi. All: Bragantini.
ISERA: Casapu, Stedile, Boccagni, Cova (81’ Tesini), Pellegrini, Carabelli, Bertolini, Pasqualini (67’ Monaco), Gazzini (69’ Cavagna), Saliha Slomic (85’ Baldessari), Casagranda (43’ Zane). A disp: Planchenstainer, Bonenti. All: Senad Slomic.
ARBITRO: Castellano di Nichelini.
MARCATRICI: 14’ e 49′ Farina (BRE), 26’ (rigore) e 59′ Capelloni (BRE), 74’ Monaco (ISE), 93’ Massussi (BRE).
AMMONITA: Stedile (ISE).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

La Roma ipoteca la semifinale, l’Academy fa festa con Petkova

Che sul sintetico di Acquaviva sarebbe andata in scena solo la più recente delle antologiche trasposizioni sportive della sfida tra Davide e Golia, era ben noto. A render visita alla San Marino Academy è stata la AS Roma, quarta forza del campionato di Serie A e in piena lotta per raggiungere un piazzamento Champions.

Elisabetta Bavagnoli schiera una formazione che si avvicina molto a quella titolare, trovando il vantaggio già all’8’ sull’incursione di Soffia: la traiettoria che esce dallo scarpino della ventenne laterale difensiva, concepito come un cross, finisce per trasformarsi nel più classico e beffardo dei pallonetti, tagliando fuori Ciccioli. La San Marino Academy si fa vedere con la sua ricerca delle geometrie, benché la categoria di differenze si noti fin da subito in termini di ritmo e circolazione della sfera, oltre che a livello di centimetri e chili i quali non mancano certo alla corazzata giallorossa. Al quarto d’ora la Roma ha l’occasione per raddoppiare, ma Hegerberg sbaglia un colpo di testa da due passi – pescata dalla bandierina da Andressa -. La nazionale brasiliana ci prova poi senza fortuna dalla distanza, un attimo prima della palla gol per San Marino: da un corner di Petkova il pallone, messe fuori dalla coraggiosa uscita di Pipitone, diventa ancora buono per la bulgara che arma il destro di Venturini. Impatto sulla sfera perfetto e traiettoria destinata all’incrocio dei pali che l’estremo romano cava letteralmente dalla porta. Le ragazze di Conte non si limitano a difendere e provano a buttarsi in ripartenza, come al 26’ quando – da situazione di corner a sfavore – le Biancoazzurre si lanciano in contropiede con Deidda ed Innocenti, che confezionano un’ottima transizione cui fa difetto solo l’ultimo passaggio. Il pallino del gioco è però principalmente tra le mani delle giallorosse, vicine al raddoppio con Bonfantini – il cui colpo di testa esce di un capello -. Il punto del 2-0 effettivamente arriva a dieci minuti dalla fine, direttamente dalla bandierina: Andressa disegna una traiettoria destinata a centro area dove l’altissima Swabi fa valere la propria stazza per indirizzare all’angolino. È l’ultima cosa da vedere in un primo tempo nel quale la San Marino Academy ha tenuto testa, con accortezza e lavoro senza palla, alla quotatissima Roma di Bavagnoli.

Nella ripresa ci prova subito Bartoli con un destro telefonato, poi il rigore che taglia le gambe alle Biancoazzurre: meritevole della massima posizione, secondo Molinaro di Lamezia Terme, il contatto tra Thomas e la giovanissima Alice Zaghini – al debutto assoluto in prima squadra. Tra dodici giorni compirà il suo 15° compleanno. Dal dischetto Andressa apre il piattone, trovando il guantone di Ciccioli che non riesce a cacciare fuori dalla porta la sfera. È il periodo migliore per la Roma, che capitalizza il momento ipotecando l’approdo alla semifinale del torneo: sugli sviluppi di un corner, Bartoli spacca l’incrocio gettandosi col destro su una palla vagante in area: poco più tardi tocca a Bonfantini gonfiare la rete, sfruttando a dovere il gran lancio di Giugliano ed il successivo assist di Andressa. Poco dopo l’ora di gioco tocca alla San Marino Academy rendersi pericolosa in area avversaria: la punizione di Venturini, con sponda di Baldini, diventa buona per Petkova che si coordina per la battuta al volo senza grossi risultati. La centrocampista bulgara – oggi schierata nel tridente – saprà rifarsi. Nella metà campo opposta Thomas fa il vuoto in corsia per poi innescare la battuta volante di Greggi, imprecisa, mentre Thestrup saggia i riflessi di Ciccioli con una girata dal cuore dell’area di rigore. Le Biancoazzurre trovano vigore e profondità nelle proprie giocate offensive con gli ingressi di Baldini e Menin: il capitano si rende protagonista di una bella giocata al 75’, arrivando a suggerire un buon pallone in area di rigore per Petkova – anticipata sul più bello da Swabi -. Nelle rotazioni di Conte c’è spazio anche per Cecchini, che sfiora un gol da urlo – direttamente su punizione – quando il cronometro dice settantasette. Dopo un episodio dubbio che coinvolge Menin, a terra dopo un contrasto in zona rossa, la Roma arrotonda fino al 6-0 con Thestrup. Partita non ancora finita, perché la pressione alta – portata da Menin e Baldini sul giro palla difensivo della Roma – produce un rimpallo buono per Petkova, che anticipa l’uscita di Pipitone e griffa il gol della bandiera della San Marino Academy. È il punto del 6-1 finale, accolto come la rete del pareggio a tempo scaduto dalla formazione sammarinese: un gol voluto, cercato e meritato che ripaga di tanti sacrifici un gruppo che vuole fin da subito tornare a marciare anche nella categoria di competenza, per cullare il sogno di giocarsi settimanalmente partite di questo spessore.


SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]:Ciccioli; Larocca, A. Zaghini, Venturini, Piergallini; Deidda, Rossi (dal 70’ Cecchini), Costantini; Innocenti (dal 54’ Menin), Barbieri (dal 62’ Baldini), Petkova. A disposizione: Montanari, De Sanctis, Micciarelli, Rigaglia, Brambilla, Bianchi. Allenatore: Alain Conte

AS ROMA [4-3-3]:Pipitone; Soffia, Pettenuzzo, Swaby, Bartoli (dal 73’ Cunsolo); Hegerberg, Giugliano (dal 61’ Coluccini), Andressa; Bonfantini (dal 65’ Greggi), Thestrup, Thomas. A disposizione: Casaroli, Caesar, Ekroth, Berauer, Erzen, Ciccotti. Allenatore: Elisabetta Bavagnoli

Arbitro: Martina Molinaro di Lamezia Terme

Assistenti: Giuseppe Lipari di Brescia e Vittorio Consonni di Treviso

Marcatori: 8’ Soffia, 36’ Swabi, 51’ rig. Andressa, 54’ Bartoli, 58’ Bonfantini, 89’ Thestrup, 90’+1’ Petkova

Ammoniti: Coluccini

Credit Photo: San Marino Academy

Nazionale USA in copertina sul Time come “Atleta dell’Anno”

La nazionale maggiore degli Stati Uniti è nominata “Atleta dell’anno” dal Time. La rivista definisce la squadra come una compagine che va ben oltre lo sport. In primo luogo scendendo in campo per la lotta contro la disparità di retribuzione, e per questo hanno fatto causa alla federazione statunitense. Il loro coro, “Equal pay”, è diventato uno dei simboli della lotta contro la disparità di retribuzione sulla base del genere.

La risonanza che la nazionale statunitense ha avuto è stata enorme, anche in termini di vendite. La maglia ufficiale ha battuto il record di vendite della Nike, aumentando del 500% le vendite rispetto all’ultimo mondiale.

Non si tratta solo di slogan, l’impegno delle calciatrici è reale. È stato recentemente ribadito da Megan Rapinoe, fresca vincitrice del Pallone d’Oro 2019: “Vogliamo educare le persone, e cambieremo il mondo.

Milan-Fiorentina Women: le parole di Ganz e Vitale

Dal Brianteo, le dichiarazioni del Mister e di Francesca dopo l’andata dei Quarti di Coppa Italia.

 
Abbiamo perso la battaglia, non la guerra“: il pensiero di Mister Ganz è già al ritorno dei Quarti di finale della Coppa Italia femminile. L’andata non è andata bene, la Fiorentina si è imposta 2-1, ma “abbiamo dimostrato di essere all’altezza, proveremo a ribaltarla a Firenze“. Oltre al tecnico rossonero, direttamente dallo stadio Brianteo di Monza, anche Francesca Vitale è stata intervistata ai microfoni di Milan TV.
 
Credit Photo: AC Milan

 

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