La Sicula Leonzio Women non vuole smettere di stupire. Le leonesse espugnano il campo dell’Apulia Trani imponendosi per 0-1, prolungando la serie di risultati utili consecutivi.
Sono le leontine ad approcciare meglio la gara, pressando le padrone di casa. La prima occasione nitida è però per le tranesi, che in contropiede arrivano a tu per tu con Aleo, che si dimostra reattiva , uscendo tempestivamente dai pali e deviando la conclusione avversaria. La Sicula, però, non si scompone e continua a giocare. Al 15’ Irene Martella imbecca alla perfezione Beatrice Vitale , che sola davanti al portiere realizza con freddezza il vantaggio siciliano. Lo 0-1 cambia volto alla gara, con le lentinesi che abbassano leggermente il baricentro, provando a pungere in contropiede, senza però la necessaria concretezza. Si va al riposo con le lentinesi in vantaggio.
La Sicula potrebbe raddoppiare in avvio di secondo tempo. Pronti via e la scatenata Beatrice Vitale si procura un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Martina Salvoldi, che stavolta manda a lato la conclusione dagli 11 metri, sfiorando il palo alla destra di Saltarelli. L’errore dà fiducia all’Apulia che prova l’assalto per il pareggio, rendendosi pericolosa soprattutto con alcune occasioni da piazzato e con alcune mischie in area. Nei minuti finali sono le ospiti a non concretizzare il contropiede del possibile 0-2.
Nel post-partita mister Scuto analizza così la prestazione delle sue ragazze: “Tre punti pesanti arrivati su un campo difficile sotto ogni punto di vista, con un clima più che caldo. Qualcuna di noi è però scesa in campo sottotono e poco concentrata, cosa inaccettabile perché significa giocare con una sostanziale inferiorità. La vittoria però è completamente meritata, abbiamo sfruttato a pieno le nostre qualità. Abbiamo giocato il 3-4-3 senza nessuna paura su un campo ostico. Abbiamo la giovinezza e la spensieratezza giuste per farlo. Cosa possibile anche grazie al club, che ci dà la giusta serenità e, visto l’obiettivo stagionale della salvezza, giochiamo senza nessuna apprensione. Ora ci prepareremo per la sfida casalinga di domenica prossima contro il Sant’Egidio. Sarà un’altra gara dura, come tutte le altre. Pensiamo gara per gara, adesso ci godiamo i punti che abbiamo conquistato”.
Il quarto risultato utile di fila fa salire la Sicula Leonzio Women a quota 10 punti, mantenendo la vetta della classifica in coabitazione con l’Aprilia Racing Club.
TABELLINO
APULIA TRANI – SICULA LEONZIO WOMEN 0-1
APULIA TRANI:, Saltarelli, Calabrese (dal 1’ st Tucci), Chiapperini (dal 46’ st Pirolo), Corvasce (dal 1’ st Desmangles), Cottino, Di Benedetto, Manzi, Mariano, Cagiano (dal 24’ st De Musso), Turco, Ventura (dal 24’ st Maffei). Allenatore: Di Marzo
A disposizione: Montrone, Capriati, Celi, Kasmin.
SICULA LEONZIO WOMEN: Aleo; Signorelli, Pietrini, Di Stefano; Agati, Martella, Salvoldi, Di Mauro (dal 25’ st Chiricò) ; Migneco, Vitale, Pennisi (dal 42’ st Saraò). Allenatore: Scuto
A disposizione: Priolo, Fazio, Militello, Ma. Russo, Mo. Russo.
Reti: Vitale 15’ (S)
Ammoniti: Saltarelli (A), Di Mauro (S), Agati (S), Migneco (S)
Arbitro: Di Carlo della sezione di Pesaro
Credit Photo:Sicula Leonzio Women





Esordio, alla stadio Umberto Capone di Vigasio, per il Chievo Fortitudo Women che non ha rispecchiato le attese. Il mister, alla vigilia del match aveva messo tutte sull’attenti, dicendo che si sarebbe trattato di una partita difficile visto il tanto tempo lontano dalle competizioni. Così è stato. Le gialloblù hanno subìto la neopromossa Riozzese proprio nella loro miglior caratteristica: le ripartenze. Infatti, in più occasioni, le rosanero con pochi passaggi hanno scavalcato centrocampo e difesa trovandosi a concludere a rete. Le gialloblù sono sembrate poco in palla, lente nella manovra, soprattutto a centrocampo, e con alcune giocatrici che hanno commesso molti errori. Non è tutto da buttare, visto anche il risultato, ma in settimana occorrerà rivedere la sfida per farne tesoro.
Nemmeno il tempo di esultare e riordinare le idee che arriva l’autogol di Faccioli. La palla, dal limite destro dell’area viene messa in mezzo, Faccioli prova a deviarla in out ma la spedisce nella porta sbagliata. 2-1 Riozzese. Al 22′ si fa rivedere il Cfw con un bel tiro al volo dal limite dell’area di Boni ma finsce alto. Al 30′ altra grossa occasione per le rosanero: l’arbitro non fischia un chiaro fallo per le gialloblù al limite dell’area della Riozzese, le avversarie non perdono tempo e ripartono velocemente. Codecà brucia Faccioli nello scatto ma Salvi in tuffo blocca. Come si dice in gergo “gol sbagliato, gol subito” ed è proprio così: il Cfw pareggia con un gran gol da fuori area di Peretti.
Il secondo tempo parte subito in salita. Al primo minuto arriva il 3-2 della Riozzese. Sempre Rognoni, migliore in campo per le rosanero, da una ripartenza arriva davanti a Salvi che stavolta non può nulla. La partita non sembra girare per il verso giusto e i due pali, al 9′, di Rognoni e Codecà, fanno tremare le gialloblù. Zuccher mette mano ai cambi e si intravede un po’ di luce. La Riozzese continua a sfruttare la caratteristica migliore. Appena possono infatti, ripartono con velocità e arrivano più volte al tiro. Al 30′ arriva la doccia fredda: il quarto gol della Riozzese. Dopo una bella azione in velocità, sul versante destro Dossi entra in area e incrocia il tiro che si stampa alle spalle di Salvi. Il Cfw sembra accusare il colpo. In avanti entra Martani a dare peso all’attacco e l’inerzia cambia. Proprio la giocatrice bresciana al 35′ entra in area, mette una palla in mezzo che viene colpita di mano da una giocatrice avversaria. Rigore. Sul dischetto va Boni che realizza. 4-3.









