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Le bianconere vincono la prima Supercoppa della loro storia; migliore in campo: Cristiana Girelli

La Juventus vince la Supercoppa italiana e vince il primo trofeo stagionale nei confronti di una Fiorentina Women’s mai doma ma decimata degli infortuni.
Al Manuzzi di Cesena decidono le reti al 12′ di Cristiana Girelli, arrivata a sei reti in stagione, e al 92′ di Andrea Stašková. Partita con poca storia: le ragazze viola non sono praticamente mai riuscite ad impensierire Laura Giuliani, portiere bianconero.


JUVENTUS WOMEN
La formazione di Rita Guarino arriva a Cesena forte del primo posto in campionato e dell’eccellente stato di forma delle ragazze. Le bianconere schierano il classico 4-3-3 con Aluko in attacco a sostituire la lungodegente Barbara Bonansea. Le marcature sono dell’attaccante della nazionale Cristiana Girelli e dell’attaccante ceca Andrea Stašková. La Juventus Women vince così il primo trofeo stagionale e insegue il sogno del terzo scudetto consecutivo

Laura Giuliani 6.5: Pochissimi i pericoli corsi dal portiere della Nazionale che si fa comunque trovare pronta e attenta

Tuija Hyyrynen 6: svolge il suo compito con attenzione

Sara Gama 7: Insuperabile! Le ragazze di Cincotta sbattono sempre contro di lei

Linda Sembrant 7: Come la collega oggi sembrava impossibile passarla

Lisa Boattin 6.5: Completa un positivo reparto difensivo

Sofie Junge Pedersen 7: E’ un pericolo costante per le viola, a centrocampo svolge il suo incarico in modo impeccabile

Aurora Galli 7.5: Le qualità non si discutono, il centrocampo è suo

Martina Rosucci 6.5: Gara positiva, cala un po’ prima della sostituzione                        (dal 58′) Maria Alves 6.5: Entra e sostituisce bene la compagna Rosucci

Eniola Aluko 7: Con lei in campo, Barbara Bonansea può recuperare tranquillamente        (dall’86’) Andrea Stašková 7: Entra, segna il raddoppio e regala la Supercoppa alla Juventus

Cristiana Girelli 7.5: Segna il goal dell’1-0 quasi subito e mette la gara in discesa per la compagne

Valentina Cernoia 6.5: Un pericolo costante sulla fascia                                                  (dal 77′) Arianna Caruso 6: Entra senza paura negli ultimi minuti di gioco

Rita Guarino 8: Partita perfetta per le sue ragazze. Azzecca anche i cambi e porta al successo la sua Juventus


FIORENTINA WOMEN’S
Nulla da fare stavolta per Antonio Cincotta e le sue ragazze. Non riesce alle ragazze viola il doppio miracolo in Supercoppa, concedendo così alle bianconere di vendicare la sconfitta dell’anno scorso a La Spezia. Cincotta può però reclamare contro la sfortuna che si è abbattuta sulle sue ragazze. Anche se il tecnico ha recuperato Ilaria Mauro, che non è ancora al meglio, deve però fare i conti ancora con l’assenza di Lana Clelland e con la botta subita in settimana a Lisa De Vanna

Stephanie Ohrstrom 6.5: Evita più volte il raddoppio ma deve arrendersi a Stašková , incolpevole

Valery Vigilucci 5: Sulla sua fascia la Juve crea troppi pericoli

Laura Agard 5.5: Parte bene ma si perde col tempo, colpevole sul secondo goal

Janni Arnth 5: Non riesce a evitare il tracollo. Dalle sue parti si passa facile

Alice Tortelli 5.5: Sicuramente la meno peggio, ma anche lei non regge l’assalto bianconero (dal 68′) Davina Philtjens 5.5: Entra per provare qualche ripartenza ma stecca

Alia Guagni 6: Unica sempre a lottare. Prova a fermare Aluko e Rosucci faticando. Non in forma ma sicuramente la migliore in difesa

Greta Adami 5: Spettatrice non pagante, Cincotta la rimuove dal campo a fine primo tempo (dal 45′) Ilaria Mauro 6: Ancora fuori forma ma il suo ingresso consente alla squadra di salire leggermente. Sfiora il goal al 94′

Alice Parisi 6: Nel primo tempo regge il centrocampo viola nonostante la superiorità tecnica delle avversarie. Nella ripresa cala vistosamente

Stephanie Breitner 6: Lotta molto a centrocampo la tedesca ma anche lei non riesce ad imporsi più di tanto

Tatiana Bonetti 5: Partita disastrosa per l’attaccante viola, completamente annullata dalla difesa bianconera (dal 53′) Lisa De Vanna 5.5: Entra ma è in condizione precarie per la botta subita in settimana. Sfiora il goal sul finale di partita

Frederikke Thøgersen 5.5: Elegante palla al piede ma poco concludente. La danese ancora non si sblocca

Antonio Cincotta 5: Il tecnico cambia modulo ma non sopisce l’effetto sperato. Azzecca i cambi in attacco ma le sue atlete non sono al massimo delle condizioni.

 

 

SUPER Juventus Women!

La Juventus porta a casa il primo trofeo della stagione: batte la Fiorentina 2-0 e alza la Supercoppa Italiana. Le firme sono di Cristiana Girelli e Andrea Staskova.

LA GARA

Dopo pochi minuti è già chiaro che Juve sia arrivata a Cesena. Famelica, concentrata, con un solo obiettivo: vincere la Supercoppa. Le bianconere prendono in mano la partita, la conducono e poi la indirizzano con la solita Cristiana Girelli. La numero 10 bianconera al 3′ sfiora il gol di testa, poi, al 12′, sblocca la gara. Azione meravigliosa avviata da Galli, velo di Cernoia e Girelli non sbaglia. Mai.

Il gol non addormenta Cristiana e compagne, che restano all’attacco. Pedersen sfiora il raddoppio di testa e la Fiorentina non riesce mai a ribellarsi alla superiorità bianconera. Anche perché quando le viola cercano di rendersi pericolose, vengono immediatamente fermate. Pedersen, Gama e Sembrant formano un muro che non ha crepe.

Dagli spogliatoi esce una Fiorentina più agguerrita, ma in realtà è la Juve a mancare il raddoppio per questione di centimetri. Aluko viene fermata dal palo, poi Rosucci, dopo aver condotto la ripartenza, non trova lo specchio della porta.

Il copione non cambia nemmeno con lo scorrere dei minuti. Le bianconere allungano la lista di occasioni non sfruttate, tra spunti di Maria Alves, un colpo di testa da ottima posizione di Sembrant e il tentativo di Caruso su punizione. La Fiorentina si va vedere solo con uno spunto di Mauro, ben neutralizzato dalla difesa juventina.

Il dominio delle ragazze di coach Guarino trova legittimazione anche nel risultato in pieno recupero. Azione orchestrata dalle subentrate: Caruso imbecca Staskova, che fa 2-0 e fa partire la festa. La Supercoppa è bianconera. Le ragazze, in patria, ora hanno vinto tutto.

Supercoppa Italiana: Juventus insaziabile, Fiorentina Women’s decimata

La Juventus vince la Supercoppa Italiana Femminile allo stadio Manuzzi di Cesena, vendicando la sconfitta subita l’anno scorso sempre contro la Fiorentina Women’s. E’ la prima supercoppa vinta dalle bianconere da quando esistono

LA BATTAGLIA DEI GIGANTI
La tanto attesa battaglia che avevamo annunciato alla fine è andata in scena. Anche se, a dirla tutta, di gigante in campo ne abbiamo visto solo uno. La squadra di Rita Guarino ha battuto le avversarie viola giocando una partita semplicemente perfetta. Dominatrice a centrocampo, impenetrabile in difesa e fredda in attacco con una marcatura per tempo; sono questi gli ingredienti della ricetta che ha portato le campionesse d’Italia a vincere il loro primo trofeo stagionale, concludendo lo slam italiano grazie allo scudetto e alla Coppa Italia vinti nella scorsa stagione. Seppur la Fiorentina può recriminare sugli infortuni, a livello tecnico le bianconere hanno dato una lectio magistris di calcio alla squadra di Cincotta

Nel primo tempo arriva, dopo soli dieci minuti di gioco, il goal di Cristiana Girelli che mette il match in discesa. Ci si aspettava una reazione della Fiorentina Women’s, ma le ragazze juventine non concedono neanche un millimetro di terreno alle viola per poter raddrizzare la gara. Il modo in cui le vincitrici hanno tenuto il campo per quasi tutto il corso dei novanta minuti è encomiabile. Giusto nei minuti finali hanno lasciato spazio ad un po’ di stanchezza ma, in questo caso, le avversarie non hanno saputo approfittarne più di tanto

BIANCONERE IN PARADISO, FIORENTINA CHE SUCCEDE?
A pochi secondi dal fischio finale, la Juventus Women ha preferito rendere più tondo questo successo siglando il 2-0 con Andrea Stašková. Ad Antonio Cincotta non riesce il miracolo della seconda vittoria consecutiva e anche stavolta è costretto a cedere lo scettro alla squadra storica rivale. Seppur, come anticipatovi, il tecnico delle viola può comunque appellarsi agli infortuni subiti, sembra che il gioco spumeggiante marchio di fabbrica della Fiorentina Women’s, si sia un po’ affievolito. Guardando anche alla gara col Sassuolo, o a quella contro la Roma, ci si può rendere conto di come la viola sia andata in svantaggio e abbia poi faticato moltissimo per tentare la rimonta. Con la Roma le cose sono andate male per via anche dell’espulsione di Breitner, con il Sassuolo invece la fortuna ha sorriso alle ragazze viola con il goal di Arnth in zona Cesarini

Con la Supercoppa 2019-2020 consegnata agli archivi, bisogna immediatamente rimettersi in carreggiata per tentare una rimonta in campionato per raggiungere un posto in Champions League e, perché no, provare a tornare in corsa per lo scudetto. Per la Fiorentina ora deve essere un periodo di riflessione, affinché si possa sfruttare questa sconfitta per crescere. La squadra c’è. le qualità ci sono. E presto verranno recuperate anche le infortunate lungodegenti. La ricetta per fare bene da qui sino al termine della stagione, sia in campionato che in coppa, è scritta. Si attende solo la parola finale del campo.

Serie A femminile, quinta giornata

Il lungo quinto turno della Serie A femminile, iniziato venerdì con il blitz del Bisceglie a Roma e proseguito sabato sera con il primo acuto nella categoria regina della puroBIO Noci, continua nell’ultima domenica di ottobre. Quattro le gare in programma: alle 16 si parte con Montesilvano-Real Grisignanoun’ora più tardi, in contemporanea, si giocano Statte-Florentia e Pelletterie-Falconara, alle 21.30 c’è il remake della finale di Supercoppa italiana, Futsal Salinis-Kick Off.

Credit Photo: FIGC – LND – Divisione Calcio a 5

Serie A femminile, Noci: tre puntoni nel segno di Saraniti. Ora le capolista

Dopo il successo del Bisceglie sul campo della Lazio nell’anticipo del venerdì, il quinto turno “spezzatino” di Serie A femminile regala tre puntoni al puroBIO Noci. La squadra di Massimo Monopoli regola 2-0 il fanalino di coda VIP Tombolo di Marta Carluccio, battuto con una doppietta di Saraniti nella ripresa. E’ il primo storico successo delle pugliesi nel massimo campionato di futsal in rosa.

DOMENICA in campo il terzetto di capolista. Senza dubbio la sfida fra Salinis e Kick Off è il clou, remake della scorsa finale di Supercoppa. In casa anche Statte e Montesilvano: una con il pericoloso Florentia reduce dal primo stop con le campionesse d’Italia rosanero, l’altra con un Real Grisignano in difficoltà. Città di Falconara a caccia di riscatto in terra toscana col Pelletterie. Il Monday Night tutto isolano fra FF Cagliari e Virtus Ragusa chiude un quinto turno “spezzatino”.

Credit Photo: FIGC – LND – Divisione Calcio a 5

Guarino e Gama: «Una finale equilibrata»

Ormai ci siamo: domenica 27 ottobre, alle ore 12.30 a Cesena, le Juventus Women sfideranno la Fiorentina nella finale della Supercoppa Femminile. Coach Rita Guarino e Sara Gama hanno analizzato così, in conferenza stampa, la gara che le attende:

RITA GUARINO

«Alzare un trofeo è sempre difficile e domani sarà una partita equilibrata tra due squadre che si equivalgono, ma vogliamo portare nella nostra bacheca anche questo trofeo. L’asticella si è alzata negli ultimi anni e rispetto alla prima stagione, vissuta con l’entusiasmo della novità, e al secondo vissuto con maturità, oggi dalla squadra mi aspetto la capacità di entrare in campo e affrontare ogni partita come se fosse una finale. Abbiamo preparato bene la sfida, con la serenità giusta, sapendo che in questo momento non siamo ancora al 100%, anche a causa di alcune defezioni, ma comunque siamo pronte»

SARA GAMA

«Domani sarà una partita tra due grandi squadre, che si sono affrontate ripetutamente per anni e che sono molto simili come valore. Quella di domani è una gara secca e sarà importante curare i dettagli per fare la differenza e vincere la sfida. L’attenzione verso il calcio femminile negli ultimi anni è mutata e la vita è molto più impegnativa a causa dell’attenzione dei media, ma in realtà per l’atleta non è cambiato molto: per dare il meglio in questo sport non c’è altro modo lavorare duro, sempre e con costanza».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

COL CITTADELLA ARRIVA LA PRIMA SCONFITTA IN SERIE B

Partenza bruciante della San Marino Academy che fin dai primissimi minuti dell’incontro casalingo col Cittadella dimostra di aver preparato con dovizia questa sfida, attesa da un mese: tanto è passato infatti dall’ultima uscita di campionato, quella esaltante di Napoli con tanto di lieto fine.

Quando il cronometro segna 15” le Biancazzurre sono già davanti al portiere: Piergallini lancia in profondità Menin, che cambia fronte d’attacco premiando l’inserimento di Barbieri – abilissima nell’armare l’inserimento di Baldini, murata da una provvidenziale Toniolo in uscita disperata -. Le ospiti rispondono all’8’ con la combinazione sul binario di sinistra che porta Cacciamali alla conclusione defilata che Ciccioli accompagna in corner. Preludio della rete del vantaggio veneto che arriva sugli sviluppi del medesimo calcio d’angolo, proprio con Cacciamali che indovina la frustata di destro che batte l’estremo sammarinese con una parabola che si insacca appena sotto la traversa.

San Marino Academy colpita a freddo, ma che reagisce nella giusta maniera tornando a tessere trame interessanti ed efficaci. Così al quarto d’ora, quando capitan Menin viene messa nelle condizioni di galoppare sulla corsia di competenza presentandosi a tu per tu con Toniolo. Il portiere granata è ancora una volta monumentale, gettandosi sui piedi di Menin che non riesce ad alzare la traiettoria del pallone, incocciando sul corpo di Toniolo. Avvisaglie del pareggio, che arriva sotto forma di una meraviglia di Baldini: l’ala romagnola si mette in proprio, calciando dai trenta metri per colpire imparabilmente Toniolo – leggermente fuori dalla porta e fulminata dalla geniale giocata della bomber della passata stagione, al primo gol in Serie B con la maglia della San Marino Academy -.

La partita vive di un periodo di sostanziale equilibrio, con le padrone di casa impegnate a stanare le avversarie per far fruttare gli spazi così generati ed aggrediti da Menin e Baldini. Di occasioni vere e proprie non se ne vedono, non prima delle mezz’ora almeno quando Baldo esplode un gran destro dai venti metri che Ciccioli devia in angolo in bello stile. Ben più netta l’opportunità che capita sul destro di Menin al 35’, quando il lancio di Venturini – smorzato da Peruzzo – diventa buono per il capitano di casa, che si allunga leggermente il pallone; quanto basta per permettere a Toniolo di compiere la terza coraggiosa uscita salva risultato.

Il momento sembrerebbe propizio per la San Marino Academy per ribaltare il risultato, ma al 38’ Menin prima e Principi poi peccano di tempismo e precisione nel fornire il passaggio finale che avrebbe potuto mettere una compagna davanti a Toniolo – nettamente la migliore in campo nella prima frazione di gara -. Un impressione errata, visto che è il Cittadella a tornare in vantaggio poco prima dell’intervallo: merito di Kastrati, che spezza il raddoppio sulla fascia di competenza, e naturalmente di Ponte abilissima a incocciare il cross della compagna per insaccare il 2-1 granata in anticipo su Piergallini.

Cittadella che segna a cinque minuti dall’intervallo e replica cinque minuti dopo essere uscite dagli spogliatoi. La ricerca del giro palla per stanare le avversarie si rivela essere un’arma a doppio taglio e sull’incomprensione tra Ciccioli e Piazza ne approfitta Kastrati che – recuperato il possesso in piena area di rigore – batte in diagonale il portiere millennial della San Marino Academy. Dopo aver rischiato in un altro paio di simili situazioni, le Biancoazzurre trovano la maniera di riaprire la partita: Principi si butta in profondità su un lungo lancio dalla retrovie, che costringe la difesa ospite a rifugiarsi in calcio d’angolo. La traiettoria disegnata dalla bandierina premia il movimento sul primo palo di Piazza, che incoccia perfettamente depositando in fondo al sacco il punto del 2-3 che schiude ad una mezz’ora di fuoco.

Fioccano le occasioni nel finale, che si arricchisce della presenza di Alison Rigaglia – subentrata a Menin -: il Cittadella non sfrutta un errato anticipo di Montalti, che ha ereditato la fascia all’uscita dell’attaccante sammarinese, mentre la San Marino Academy si fa vedere sull’insistita azione perimetrale che si risolve nell’appoggio al limite di Principi per Baldini, il cui destro è saldamente bloccato da Toniolo. L’estremo veneto è di gran lunga la migliore in campo, negando a Barbieri il meritato pareggio: puntuale l’inserimento di Venturini in posizione di ala destra, preciso il traversone al centro dove l’attaccante piemontese si aggiusta il pallone e calcia di mancino, trovando l’ennesima risposta di Toniolo.

Nel finale si gioca il tutto per tutto Alain Conte, che inserisce Di Luzio per De Sanctis affidandosi alla difesa a tre con un assetto straordinariamente offensivo. La prima iniziativa dell’ex Milan Ladies porta ad un bel traversone per Barbieri, sfortunata nel flipper con Toniolo che ne esce una volta ancora da vincitrice. Nel primo dei cinque minuti di recupero il Cittadella sfiora il colpo del KO con Rigon, arrivata a calciare da posizione molto defilata ma comunque pericolosa per Ciccioli – tagliata fuori dal diagonale destro della centrocampista venete, ad una manciata di centimetri dal 4-2 -.

Un errore che il Cittadella non ha dovuto rimpiangere, visto che gli assalti all’arma bianca della San Marino Academy non scaturiscono in opportunità concrete per segnare. Rinviato il primo successo in Serie B, per le Biancoazzurre c’è da fare i conti con la prima sconfitta nel campionato cadetto.

Credit Photo: Federazione Sammarinese Calcio Femminile

“Domani match avvincente” la conferenza stampa alla vigilia della Supercoppa

“Sarà una gara equilibrata” – commenta Mister Cincotta – “non ci sentiamo favoriti perché negli scontri precedenti hanno sempre vinto loro. Abbiamo imparato dalle sconfitte, ci hanno fatto crescere. Domani giocheremo per vincere, la sfida sarà giocata su equilibri sottili contro un grande avversario che rispettiamo. Ripartiamo dall’ultima gara con il Sassuolo: la mia squadra – dati alla mano – ha creato molto ma sta concretizzando meno. La nostra idea di tridente offensivo è stata bloccata dagli infortuni a Mauro, Clelland e De Vanna. Lo spogliatoio però è cresciuto, sono contento dell’aria che si respira”.

Anche il Capitano Viola Alia Guagni si aspetta un match avvincente perché “in campo ci sono due squadre molto competitive ed entrambe vogliono vincere, ci sarà da divertirsi”. Felice ed entusiasta anche della presenza del Presidente Commisso che “ci ha fatto sentire fin da subito quanto tiene al calcio femminile. La sua presenza è importantissima”.

Calcio di inizio della Supercoppa Femminile 2019, con diretta su SkySport, domani alle ore 12.30 – stadio Manuzzi (Cesena).

Credit Photo: Federico Fenzi

Serie C, programma gare e designazioni della quarta giornata

La Serie C si prepara per la quarta giornata di andata. Le partite si giocheranno domenica 27 ottobre con calcio d’inizio alle ore 15.30. Sono quattro le variazioni di orario: ad aprire il turno alle 11.00 l’anticipo Pescara-Catanzaro (Girone D) presso il campo sportivo di Città Sant’Angelo seguito dalle gare Ludos-Roma  XIV Decimoquarto (Girone D) alle ore 13.30 presso il campo comunale di Carini, Jesina-Sassari Torres (Girone C) alle ore 14.00 che sarà giocata presso il comunale Cardinaletti di Jesi e  Speranza Agrate-Voluntas Osio Sotto (Girone A) che chiuderà la giornata alle 16.30 presso il comunale “S. Missaglia” di Agrate Brianza. Una la variazione di campo: Chieti-Salento Donne (Girone D) che si giocherà all’Antistadio comunale Valle Anzuca di Francavilla al Mare.

Le designazioni arbitrali

Girone A
Biellese-Juventus Torino (Arbitro Gresia di Piacenza), Pinerolo-Canelli (Vincenzi di Bologna), Como- Caprera (Picardi di Viareggio), Azalee-Academy Parma (Bortolussi di Nichelino), Campomorone Lady-Torino (Pistolesi di Piombino), Alessandria-Real Meda (Nuckchedy Akash Caltanissetta), Speranza Agrate-Voluntas Osio Sotto (Mazzoni di Prato)

Girone B
Accademia Spal-Sudtirol Damen Bolzano (Arbitro Zoppi di Firenze), Vicenza-Oristano (Bouabid di Prato), Gordige Calcio Ragazze-Padova (Beltrano di Rimini), Brescia-Venezia (Maccorin di Pordenone), Unterland Damen-Isera (Olmi Zippilli di Mantova), Brixen Obi-Cortefranca (Muccignato di Pordenone), Clarentia-San Paolo (Moretti di Como)

Girone C
Jesina-Sassari Torres (Arbitro Colella di Rimini), Grifone Gialloverde-Imolese (Gallorini di Arezzo), Pistoiese-Riccione (Aronne di Roma), San Miniato-Spezia (Andriambelo di Roma), Bologna-Città di Pontedera (Boiani di Pesaro), Arezzo-Res Women (Serani di Aquila)

Girone D
Ludos-Roma XIV Decimoquarto (Arbitro Abou El Ella di Milano), Pescara-Catanzaro (Grieco di Ascoli), Aprilia Racing-Free Girls (Dini di Città di Castello), Dream Team-Real Bellante (Natilla di Molfetta), Sant’Egidio-Pomigliano (Martinelli di Ostia), Chieti-Salento Donne (Eremitaggio di Ancona), Apulia-Catania (Di Carlo di Pesaro)

Credit Photo: LND

Domenica “Calcio in Piazza” alle Fiere di Ottobre

Domenica 27 Ottobre in Piazza Martiri Partigiani a Sassuolo si svolgerà l’iniziativa “Calcio in Piazza”, inserita all’interno del programma delle fiere di Ottobre organizzate dal Comune di Sassuolo: per tutto il pomeriggio la Piazza ospiterà l’Area dedicata alla promozione del calcio di base maschile e femminile. Dalle ore 16.00 alle ore 18.00 gli istruttori neroverdi propongono una serie di attività strutturate che prevedono il coinvolgimento dei bambini e delle bambine delle squadre neroverdi dei Primi calci 2011 e Under 12 Femminile.

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

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