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Sconfitta per le ragazze tranesi

La terza giornata vede la seconda sconfitta stagionale per le ragazze tranesi. Il primo tempo inizia con la squadra calabrese che si rende subito pericolosa dalle parti di Mariano che para senza problemi. Ma l’Apulia non rimane a guardare e al 6′ ci prova l’attaccante Dibenedetto con il suo tiro che finisce alto sopra la traversa. Al 23′ ottima azione creata da Corvasce che dalla fascia destra crossa al centro per Desmangles che spreca, colpendo di testa fuori. A 5 minuti dalla fine è il Catanzaro a passare in vantaggio con Romeo in mezza rovesciata.Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 1-0. Dopo 9 minuti della ripresa il Catanzaro raddoppia su punizione.Da segnalare poco dopo il fallo subito alla caviglia ai danni di Ivana Cottino che dopo essere stata portata fuori dal terreno di gioco subisce un malore. Necessario l’intervento dei soccorritori del 118. Finale di gara vispo per le tranesi: prima con la punizione di Manzi vicinissima al goal, poi la traversa di Cagiano. A pochi minuti dal termine Dibenedetto subisce fallo in area di rigore. L’arbitro assegna il penalty messo a segno da Ventura. Sconfitta che fa riflettere. Ora testa alla partita di domenica.

APULIA TRANI: Mariano, Delvecchio (1′ st Manzi), Dellatte (18′ pt Calabrese), Cottino (20 st De Musso),Tucci, Cagiano, Corvasce, Turco (8′ st Chiapperini)Ventura, Desmangles (20′ st Capriati), Dibenedetto. A disposizione: Celi, Kasmi, Pirolo, Vitobello. Allenatore: Michele di Marzo.

CATANZARO: Zangari, Rania Criseo,Torano, Dardano, Moscatello, Cardamone, Romeo, Verrino, Sacco.C (39′ st Ventrici),Cardone (43′ Sacco.M). A disposizione: Marckevich, Marchio. Allenatore: Giuseppe Sabadini

Direttore di gara: Signor Saccà della sezione di Messina.
Assistenti: Signor Panetta della sezione di Locri e Signor Crimi della sezione di Locri.
Reti: 37′ pt e 11′ st Romeo (C), 44′ st Ventura (AT).

Credit Photo:Pagina Fb Apulia Trani

Asisat Oshoala, il SUV del Barcellona Women’s

È arrivata meno di un anno fa ed è già una delle grandi star della Primera Iberdrola . In particolare, il 31 gennaio di quest’anno, Asisat Oshoala è approdata nel campionato spagnolo di calcio femminile, soddisfacendo pienamente tutte le aspettative che si erano formate intorno alla sua firma. Era un prestito che, pochi mesi dopo, sarebbe diventato un acquisto da parte del club catalano.

E inoltre, i loro obiettivi sono fondamentali. Come, ad esempio, quello che ha segnato nella quinta giornata di questa stagione, prima dello Sporting Huelva. Il suo era l’unico obiettivo della partita, che ha dato al Barcellona tre punti. O quello che ha segnato nel Wanda Metropolitano contro l’Atlético de Madrid l’anno scorso.

Ma non solo segna nella competizione nazionale, ma ha anche segnato nella UEFA Women’s Champions League. Niente di più o niente di meno che in finale, contro l’Olympique de Lyon.

 

Credit photo: Sito La Liga

Bonazzoli: «Sconfitta? Risultato che evidenzia aspetti da migliorare. Salvezza il nostro obiettivo»

Verona – Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Emiliano Bonazzoli, rilasciate al termine di Hellas Verona-Roma, 4a giornata della Serie A 2019/20.

«Partita da ricordare? Qualsiasi partita si giochi, con qualunque risultato, bisogna sempre imparare, serve da lezione. Il 4-0 è un risultato che ‘brucia’, dovremo analizzare ciò che non è andato bene. C’è un po’ di rammarico per l’approccio alla gara. La partita? A livello di centrocampo abbiamo avuto difficoltà nel primo tempo, complice anche l’ottimo gioco della Roma. Nel secondo tempo, invece, siamo entrati con più cattiveria per provare a ridurre il parziale. Abbiamo avuto qualche occasione importante ma non l’abbiamo sfruttata a dovere. La salvezza? È quello il nostro obiettivo. Dopo i primi risultati positivi questa sconfitta è determinante per calarci nuovamente nel nostro obiettivo finale: la salvezza».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Grande successo delle azzurre: Empoli batte Orobica 4-1

Quarta giornata della Serie A. Le Ladies sono a zero punti e vengono dalla pesante sconfitta di Roma. Finalmente arriva a Monteboro un avversario all’altezza delle Ladies, l’Orobica Bergamo. Tutti sanno che la posta in palio è alta. Le azzurre devono vincere e rilanciarsi.
Sulla tribuna di Monteboro è presente, oltre al vice allenatore della Nazionale A femminile, anche Renzo Ulivieri.

Mister Pistolesi deve fare i conti con molte infortunate: Baldi e Anghileri sono ancora fuori (entrambe hanno rimediato una lussazione alla spalla in Nazionale), Mastalli è indisponibile e Cotrer ha qualche problema muscolare.
Ci sono due novità nel 4-3-3 di Pistolesi: Varriale al posto di Giatras e Papaleo al posto di Mastalli.
Marianna Marini, coach dell’Orobica, dispone la sua squadra con un 3-4-3.

L’Orobica inizia la gara con un pressing alto che mette in difficoltà le azzurre. Al 3′ le ospiti hanno una grande occasione per andare in vantaggio, ma Garnier respinge il pallone sulla linea di porta.
Col passare dei minuti, le Ladies cominciano a impostare il proprio gioco, tanto che Cinotti arriva a colpire la traversa con un tiro da fuori area al 12′.
L’Orobica cerca di spingersi in avanti puntando sul duello fisico, l’Empoli prova a mettere in atto le proprio idee tattiche per sfondare nell’area avversaria.
Al 20′ Hjohlman colpisce il palo, la palla arriva a Di Guglielmo che tenta di nuovo la conclusione, ma il portiere respinge. Azzurre a un passo dal gol.
Al 24′ Prugna conquista un prezioso calcio di punizione al limite dell’area avversaria. Simonetti si occupa della battuta e realizza un gol capolavoro: la palla scavalca la barriera, sbatte sotto la traversa ed entra in rete.
L’Empoli prende coraggio, lotta in mezzo al campo e trova un’ottima intensità di gioco.
Al 37′ c’è una punizione in favore dell’Orobica a ridosso dell’area azzurra: parte un ottimo tiro, ma Lugli è pronta ed effettua una splendida parata.

Le azzurre iniziano la ripresa con tutta la voglia di chiudere il match.
Al 47′ Acuti ha un’occasione d’oro per raddoppiare, ma il portiere respinge la conclusione.
Al 58′, c’è un calcio d’angolo per l’Empoli: parte il cross di Simonetti, la palla raggiunge Cinotti che spedisce in rete con un grande colpo di testa. Siamo sul 2-0 e l’entusiasmo cresce.
Passa appena un minuto e c’è la possibilità di segnare ancora. Le azzurre si portano vicine alla porta con un ottimo palleggio. Dalla fascia destra Papaleo serve a centro area Acuti e questa volta l’attaccante non sbaglia… arriva il terzo gol ed è grande festa a Monteboro.
L’Empoli conduce la partita con fiducia e sicurezza, provando a portarsi ancora in attacco e mantenendo la propria solidità difensiva.
Al 67′ Acuti esce ed entra Petkova.
Al 78′, le azzurre sbagliano un retropassaggio in difesa e regalano la palla al capitano dell’Orobica, Luana Merli: arriva il gol della formazione ospite.
Un minuto più tardi, al termine di un’altra bellissima azione delle Ladies, la nuova entrata Petkova mette a segno il quarto gol dell’Empoli su assist di Cinotti.
La partita si stabilizza e non ci sono più scossoni fino alla fine dei 3 minuti di recupero.

C’è grande felicità per l’Empoli Ladies e i suoi tifosi: è stata un vittoria fondamentale.
Adesso testa alla prossima gara, tra due settimane in casa del Tavagnacco!!
#AvantiAzzurre !!!

Jacopo Mancini

Risultato finale: Empoli Ladies – Orobica Bergamo 4 – 1
Marcatori: 27′ Simonetti (E), 59′ Cinotti (E), 60′ Acuti (E), 78′ L. Merli (O), 79′ Petkova (E)

Empoli Ladies: Lugli, Di Guglielmo, Garnier (56′ Giatras), Varriale, Boglioni (81′ De Rita), Simonetti, Cinotti, Prugna, Acuti (67′ Petkova), Papaleo, Hjohlman
A disposizione: Fabiano, Mazzella, Mancuso, De Vecchis, De Rita, Parrini, Giatras, Morucci, Petkova
Allenatore: Alessandro Pistolesi
Orobica Bergamo: Lonni, Vavassori, Assoni (69′ Cortesi), Zanoli, Foti, Segalini, Merli L., Mandelli (46′ Czeczka), Brasi, Poeta, Visani (46′ Barcella)
A disposizione: Milesi, Salvi, Barcella, Merli C., Parsani, Czeczka, Pinna, Pilato, Cortesi
Allenatore: Marianna Marini
Ammonizioni: Boglioni (E), Simonetti (E), Zanoli (O)
Arbitro: Cristian Robilotta (Sala Consilina)
Assistenti: Rodolfo Spataro (Rossano), Roberto Sciammarella (Paola)
Credit Photo: Empoli Ladies

Glionna ospite a Sky Sport 24: «Verona piazza ideale per crescere. Bonansea? Ai Mondiali mi ha emozionata…»

Milano – Le principali dichiarazioni dell’attaccante gialloblù Benedetta Glionna, rilasciate a Sky Sport 24 durante lo spazio dedicato al calcio femminile nella striscia pomeridiana del lunedì condotta da Alessia Tarquinio con Martina Angelini.

«La scelta di passare in prestito dalla Juventus al Verona? Mi trovo bene all’Hellas: è la squadra giusta per crescere e sto cercando di dare il massimo. Vedere da questo studio i miei gol? È strano (ride, ndr), devo ancora farci l’abitudine. Il mondiale? Quest’estate l’ho seguito: in occasione della partita dell’Italia con l’Australia ero al mare e l’ho vista da lì. Alla doppietta di Bonansea ho pianto per l’emozione».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Domani alle ore 11 conferenza stampa di presentazione della partnership tra FIGC e TIMVISION

L’evento si svolgerà nella sede della Federcalcio: interverranno il presidente Gravina, il segretario Brunelli, l’amministratore delegato TIM Gubitosi e l’amministratore delegato TIMVISION Fabiano.

Domani martedì 22 ottobre alle ore 11.00 presso la sede della FIGC (Sala del Consiglio Federale) si terrà la conferenza stampa di presentazione della partnership tra FIGC e TIMVISION inerente la promozione delle attività della Divisione Calcio Femminile e quelle relative alla trasmissione su TIMVISION di contenuti della Federazione.

Interverranno: Gabriele Gravina, Presidente FIGC, Luigi Gubitosi, amministratore delegato TIM, Marco Brunelli, Segretario Generale FIGC, Andrea Fabiano, amministratore delegato TIMVISION.

Credit Photo: FIGC

Motta: «Dobbiamo essere più convinte, far giocare le grandi squadre è peggio. Cercheremo di giocarcela a Torino»

Verona – Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù, Giorgia Motta, rilasciate al termine di Hellas Verona-Roma, 4a giornata della Serie A 2019/20.

«Una partita da analizzare per crescere? C’è dispiacere perché avevamo preparato bene questa gara, pur sapendo che loro ci avrebbero punite al primo mezzo errore e così è stato. Dobbiamo imparare ad essere più convinte in noi stesse e nei nostri mezzi, perché se lasciamo giocare così le grandi squadre poi è peggio, cercando di approfittare dei momenti in cui loro hanno incertezze. Come si affronta la Juventus dopo questa sconfitta? Dovremo lavorare sotto il punto di vista della concretizzazione, sicuramente la poca lucidità ha influito perché il lavoro difensivo non lo fai solo con i difensori ma parte dall’alto, quindi magari nel momento in cui c’è la palla gol abbiamo pagato qualcosa. Abbiamo 2 settimane prima di andare a Torino e cercheremo di giocarcela».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Roma “Forza” 4 …

Dopo il 4 a 0 all’Empoli la Roma espugna il campo veronese con lo stesso punteggio.
La svolta della partita è nei primi 10 minuti di gioco dove la squadra veneta spreca su calcio d’angolo una buona occasione per andare in vantaggio e si trova sotto con le segnature di Elisa Bartoli, la quale sfrutta un infortunio del portiere che non trattiene una palla su corner e dal gol di Manuela Giugliano.
La Roma con il morale alto e con doti tecniche e fisiche importanti (Serturini e Bartoli su tutte), è riuscita a mettere in difficolta la squadra avversaria soprattutto nelle ripartenze.

Vediamo la disposizione su calcio d’angolo …
ROMA
come contro la Fiorentina non cambia lo schema (ripetuto per tutta la gara) in fase difensiva … 3 ragazze a zona e la altre in marcatura a uomo

questa è anche l’occasione nei primi minuti della squadra veronese

VERONA
marcatura a uomo (solo per l’avversario che è in area) le altre a zona

le coppie di giocatrici

Il tiro da fuori area è sicuramente “un’arma” in più quando le difese sono schierate
Al 10° lo spendido gol di Manuela Giugliano


TEAM STUDIO
Vediamo lo schema della squadra veronese (ripetuto più volte) su calcio piazzato da posizione laterale (molto interessante)

una finta per “muovere” la difesa avversaria

in questo caso si crea una situazione importante perchè la giocatrice si trova a tu per tu con il portiere

TRANSIZIONE POSITIVA della Roma. (terzo gol)
In questa situazione si esprimono tutte le qualità tecniche, tattiche e fisiche (grande velocità) delle giocatrici romane

Il 4° gol della Roma doveva essere annullato (materiale per gli arbitri):

una giocartrice rientrando dal furigioco ostacola il difensore veronese

Situazione di gioco con traversone basso (gol mancato da Serturini):

Quella palla bisognava passarla prima per evitare che l’attaccante si trovasse al momento del tiro condizionata dal portiere in uscita.

momento sbagliato

questo il momento corretto per il passaggio (il portiere correva verso la porta)

Nel primo quarto di gara le due squadre si sono equivalse come possesso palla e trame di gioco, la differenza l’ha fatta l’opportunità della Roma che ha sfruttato le occasioni.
Nel 2° tempo ci sono stati molti fuorigioco (e quì c’è da capire se il merito è delle difese o il demerito delle attaccanti) e un buon pressing di entrambe le squadre che hanno indotto le giocatrici a qualche errore in fase di costruzione concedendo occasioni importanti anche per la squadra veronese.
Questa è la terza partita che vedo della Roma dall’inizio della stagione. Non bene nella prima contro il Milan e nel primo tempo contro la Fiorentina, oggi si sono visti netti miglioramenti nel gioco (molto in fase difensiva) e nella condizione fisica. Il Verona in certi frangenti ha giocato quasi alla pari subendo, causa sbilanciamento della squadra, le ripartenze delle giocatrici romane (soprattutto nell’ultimo quarto d’ora di gara) ma ha avuto potenzialmente le occasioni per segnare ma forse è mancata non po’ di determinazione.

Gama & Girelli spengono gli ardori delle nerazzurre

FC INTERNAZIONALE
La squadra di Sorbi prova a giocarsela, ma la differenza tecnica e atletica con le bianconere è netta. Le nerazzurre reggono per 20’ in cui costruiscono anche qualche buona occasione, ma la Marinelli per quanto volenterosa non è lucida come in altre circostanze e la produzione offensiva non è sufficiente a impensierire la retroguardia juventina. Per il resto, difesa e centrocampo non sempre riescono a contenere i guizzi della Aloku e le incursioni della Girelli e della Sembrant. L’impressione è che l’Inter deve acquisire l’abitudine a disputare match del genere e la giovane età delle sue giocatrici, spiega il perché di questa difficoltà a reggere confronti del genere.
La sosta arriva a puntino per ricaricare energia e morale, provando a limare certi difetti che si sono palesati in queste prime quattro giornate e che hanno inficiato il rendimento di una compagine che ambisce a diventare una big del campionato.

Marchitelli 6
Merlo 5,5
Auvinen 5
D’Adda 5,5
Quazzico 5 (55′ Fracaros 5)
Brustia 5 (76′ Colombo s.v.)
Alborghetti 5
Pandini 6
Marinelli 6
Goldoni 5 (55′ Norton 5,5)
Tarenzi 5
All: Sorbi 5,5

JUVENTUS WOMEN
Le bianconere volano, gestendo una gara non semplice con il piglio della squadra che sa il fatto suo. A parte i primi 20’ in cui l’Inter ha provato a rendersi minacciosa dalle parti della Giuliani, per il resto Girelli & C. hanno fatto valere il loro strapotere tecnico e atletico. La corsa verso il terzo titolo consecutivo resta però lunga e piena di insidie con Milan, Roma e Fiorentina che non saranno avversari affatto malleabili.
Intanto, le campionesse crescono a vista d’occhio e anche la tenuta nervosa è apparsa in netto miglioramento, dopo qualche balbettio di troppo manifestato nelle precedenti partite. Oggi la squadra di Rita Guarino, trovato il primo gol, ha continuato ad attaccare e tale scelta è stata premiata con la rete del 2-0 della rediviva Girelli che di fatto ha stroncato ogni velleità di rimonta dell’Inter. Il primo obiettivo stagionale per le campionesse in carica è la Supercoppa che si disputerà domenica prossima al “Manuzzi” di Cesena: l’avversario, una Fiorentina che dopo la sconfitta interna con la Roma sta iniziando a trovare la quadra e che ha gli stessi sogni di gloria delle piemontesi.

Giuliani 6
Sikora 6,5
Gama 7
Sembrant 6,5
Boatin 6
Pedersen 6 (46′ Maria Alves 6,5)
Galli 6 (67′ Caruso 6,5)
Rosucci 7
Aluko 7 (79′ Staskova s.v.)
Girelli 7
Cernoia 6,5
All: Guarino 7

Gruppo B: Ecco le avversarie delle australiane nelle qualificazioni di Tokyo 2020

Le Westfield Matildas hanno imparato i loro avversari nella prima fase delle qualifiche per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La squadra di Ante Milicic è stata assegnata al Gruppo B e affronterà Cina, Tailandia e Taipei cinese.

Tokyo 2020 presenta un nuovo formato di qualificazione: le otto squadre rimanenti – con l’obiettivo di unirsi agli host giapponesi alle Olimpiadi – sono state divise in due gruppi. Le prime due squadre passeranno per decidere le ultime due qualificazioni asiatiche. Il sorteggio della “finale asiatica” delle qualificazioni si è svolto venerdì sera all’AFC House di Kuala Lumpur, in Malesia. Le Westfield Matildas giocheranno le qualificazioni della fase a gironi dal 3 al 9 febbraio del prossimo anno.

Se l’Australia finirà tra i primi due del loro gruppo, lo spareggio dovrebbe iniziare nelle date del 6 e 11 marzo 2020.

Photo Credit: Westfield Matildas

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