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FIFA Women’s World Cup: Nigeria – Francia 0-1 (Match Highlights)

Francia, padrona di casa del torneo conclude nel gruppo A la prima fase con 9 punti frutto di 3 vittorie su 3 partite disputate. A 15 minuti dal termine arriva la svolta del match: la Ebere stende in area la Diani e concede calcio di rigore. Il fallo procura anche il secondo giallo e l’espulsione alla nigeriana. Dal dischetto si presenta Renard che si fa ipnotizzare dalla Nnadozie che però parte con entrambi i piedi oltre la linea e il penalty viene, dunque, fatto ripetere. Al secondo tentativo, il capitano della Francia non sbaglia e regala il terzo successo. La Nigeria, nonostante il ko, ha possibilità di qualificarsi come terza del girone.
Migliore giocatrice della partita: Wendie Renard (Francia)

NIGERIA-FRANCIA 0-1
79′ Renard

NIGERIA (4-3-3): Nnadozie; Okeke, Ohale, Ebi, Ebere; Ayinde, Okobi N., Chikwelu; Oshoala (85′ Imo), Oparanozie (90 Kanu), Ordega (84′ Nwabuoku). Ct. Dennerby

FRANCIA (4-3-3): Bouhaddi; Perisset, Mbock Bathy, Renard, Majri; Henry, Thiney (89′ Geyoro), Bilbault; Cascarino (62′ Le Sommer), Gauvin (62′ Diani), Asseyi. Ct. Diacre

Espulsi: Ebere al 78′ per doppia ammonizione

Milena Bertolini: “Italia-Brasile è una partita dal fascino incredibile, è nella storia del calcio”

In pochi avrebbero scommesso che l’Italia si sarebbe presentata alla vigilia del match con il Brasile avendo il pass per gli Ottavi già in tasca. Ma la doppietta di Barbara Bonansea con l’Australia e i cinque gol rifilati alla Giamaica hanno stravolto il copione di un girone che ora vede le Azzurre in pole position, una posizione da difendere con le unghie domani sera a Valenciennes (ore 21 – diretta su Rai 1 e Sky Mondiali, canale 202) in uno ‘Stade du Hainaut’ gremito e vestito a festa per l’occasione.

Per mantenere il primo posto del girone, che garantirebbe una settimana piena per preparare l’Ottavo di finale da giocare il 25 giugno a Montpellier contro una delle terze dei gruppi A, B o F, basterebbe un pareggio. Anche perdendo di misura l’Italia potrebbe restare al comando del Gruppo C qualora nell’altro incontro del girone l’Australia non battesse in goleada la Giamaica. Milena Bertolini non vuole però fare calcoli: “Affronteremo la partita per vincerla – avverte in conferenza stampa – sapendo che chiudere il girone da primi, secondi o terzi fa un’enorme differenza. Arrivando al terzo posto dovremmo scontrarci con delle super potenze”.

Come al solito la Ct non dà indicazioni sulla formazione: “Più tardi abbiamo l’allenamento di rifinitura, domani valuterò chi giocherà sapendo che abbiamo tante calciatrici che possono essere titolari. Italia-Brasile ha grande fascino perché racchiude la storia del Calcio, è bellissimo poterla vivere da Ct. E’ una partita che unirà tanto, ha un valore simbolico molto importante. La squadra sta bene, le ragazze chiaramente sono un po’ affaticate perché abbiamo giocato due partite impegnative dal punto di vista fisico e mentale. Questa gara ci farà capire a che punto siamo nel nostro percorso di crescita, incontriamo una squadra molto forte con giocatrici di grande esperienza e qualità”.

Dalla Nazionale di Mancini all’Under 21, vittoriosa ieri contro la Spagna all’esordio nell’Europeo di casa, passando per la Nazionale Femminile e l’Under 20 semifinalista al Mondiale, l’Italia del Calcio sta tornando a far innamorare milioni di tifosi: “E’ importante che le Nazionali stiano facendo vedere un bel gioco – è il pensiero della Ct – e che trasmettano valori come quello di aiutarsi in campo l’un l’altro o come la gioia di stare insieme, tutti aspetti che fanno emozionare e appassionare gli italiani. E poi c’è un gran senso di appartenenza”.

FIFA Women’s World Cup: Sud Africa – Germania 0-4 (Match Highlights)

Le tedesche travolgono 4-0 il Sudafrica nel girone B e volano agli ottavi a punteggio pieno.
Nessun problema per le ragazze allenate da Martina Voss-Tecklenburg, che al 14′ sono già in vantaggio grazie a un gol di Leupolz, mentre il raddoppio arriva poco prima della mezz’ora e porta la firma di Sara Dabritz. AL 40′ Popp cala il tris su assist di Giulia Gwinn.
Nella ripresa, il Sudafrica attacca con orgoglio sprecando diverse occasioni per segnare almeno il gol della bandiera. Lina Magull, al 58′ fissa il risultato sul 4-0 finale.
Migliore giocatrice della partita: Sara Daebritz (Germania)

SUDAFRICA-GERMANIA 0-4
14′ Leupolz, 29′ Däbritz, 40′ Popp, 58′ Magull

SUDAFRICA (4-5-1): Dlamini; Ramalepe, Matlou, van Wyk, Vilakazi; Makhabane, Jane, Biyana (89′ Smeda), Ndimeni, Fulutudilu (46′ Mulaudzi); Mthandi (46′ Kgatlana).
Ct. Ellis

GERMANIA (4-4-2): Schult; Schweers (46′ Simon), Hegering, Doorsoun-Khajeh, Gwinn; Leupolz, Magull, Däbritz, Huth (59′ Dallmann); Popp, Bühl (66′ Schüller).
Ct. Voss-Tecklenburg

FIFA Women’s World Cup: Cina – Spagna 0-0 (Match Highlights)

Partita senza particolari emozioni quella disputata allo stadio Stade Océane di Le Havre. Cina e Spagna si qualificano agli ottavi di finale; il pareggio, infatti, trascina le due Nazionali a quota 4 punti. Migliore giocatrice della partita: Peng Shimeng (Cina)

CINA-SPAGNA 0-0

CINA (4-4-2): Peng; Han, Wu, Lin, Liu; Wang Sh. (46′ Yang Li), Zhang, Wang Yan, Gu (87′ Wei Yao); Wang Sh. Sh. (56′ Li Wen), Li.
Ct. Xiuquan

SPAGNA (4-3-2-1): Paños; Corredera, Paredes, Mapi Leon, Leila; Torrecilla, Jenni, Guijarro; Garcia L. (86′ Jimenez), Caldentey (46′ Falcon); Garcia N. (67′ Putellas).
Ct. Vildaz

Match Analysis Italia – Jamaica: Cristiana Girelli show !!

Con una prestazione tecnicamente e tatticamente perfetta, la squadra di Milena Bartolini batte la Giamaica per 5 a 0. Dopo il gran esordio con l’Australia, serviva un’altra prova convincente e con tanti gol (per avere nella eventualità che serva,una miglior differenza reti) Sugli scudi, la migliore in campo (e a tutto campo) Cristiana Girelli con una tripletta e Aurora Galli con due gol.

Da rivedere nel primo tempo la grande apertura di Manuela Giugliano sul lato debole della Giamaica per Barbara Bonansea (con relativa occasione da gol)

I movimenti di Barbara Bonansea su calcio d’angolo (con relativo gol di Cristiana Girelli) e una situazione della stessa giocatrice libera da marcatura in area, non sfruttata

Il bel movimento di Daniela Sabatino che si porta dietro i due centrali difensivi, liberando Valentina Bergamaschi dalla marcatura

Nel secondo tempo la partita risulta più equilibrata, dopo il 3 gol di Cristiana Girelli (materiale per l’allenatore dei portieri giamaicano)

Il primo gol (bellissimo) di Aurora Galli

Secondo gol di Aurora Galli con grande imbeccata di Manuele Giugliano.

Doppio colpo per il Liverpool Women.

Dopo le partenze di Leandra Little e Laura Coombs la squadra era abbastanza carente soprattutto dopo l’esodo di massa della scorsa estate, quindi per prendere altre due giocatrici sembrava il momento giusto. 

Il Liverpool Women è stato veloce a recuperare le perdite annunciando le loro sostitute questa settimana. 

Becky Jane ricopriva la posizione di terzino al Reading Women; apparsa in oltre 100 partite per il club durante i suoi otto anni lì. Jane è stata determinante nell’aiutare la squadra a vincere il campionato FA WSL 2 nel 2015, garantendo la promozione della squadra nella prima divisione e firmando il suo primo contratto professionale con loro nel 2016. 

Il manager Vicky Jepson ha detto questo su Becky dopo la firma:

“E ‘un terzino d’attacco veloce, che è qualcosa di cui abbiamo bisogno nella nostra squadra, quindi aggiungerà certamente qualità e non vedo l’ora di iniziare con lei. Non vedo davvero l’ora di avere una pre-season completa con la squadra “.

In settimana il Liverpool Women ha fatto il suo secondo annuncio assicurandosi le prestazioni sportive di Melissa Lawley del Manchester City Women

Grande colpo del Liverpool Women, con oltre 50 presenze e due titoli di Fa Cup con il Manchester City Women, Melissa Lawley è una delle ali più gettone nel campionato inglese.

 

Credit Photo: Liverpool Women

Mencucci, il manager che ha cambiato il Calcio Femminile Italiano per sempre

Ci sono manager che gestiscono ere, vi sono dirigenti abili in certi periodi, e vi sono direttori capaci di governare particolari contesti sportivi. Il calcio femminile italiano ne ha uno che deve e dovrà essere ricordato per sempre: Sandro Mencucci.
L’Amministratore Delegato della viola dei Della Valle, nel 2015 ha deciso che la sua Fiorentina dovesse aprire al calcio femminile, modificando per sempre il settore donne italiano. Mencucci ha mostrato una lungimiranza unica, ed una intelligenza situazionale suprema, queste le 5 mosse che sintetizzano lo scacco matto al dilettantismo aperto dalla Fiorentina.

1) Prelavare il club della città, senza distruggerne le radici, dapprima finanziandolo con un affiancamento per studiarne il mondo, e poi prendendo la squadra della città, e non un titolo qualunque.

2) Non uccidere la storia recente, vediamo in queste ore allenatori trionfanti accantonati per il cambio dirigenti, atlete di prospettiva non mantenute in diversi club solo per dare un segno di discontinuità, tutte cose che Mencucci ha concretamente evitato di fare. Mantenne L’allenatore della squadra dilettantistica, lo mantenne anche dopo il fallimento della Champions all’ultima giornata nella fatale Verona. Rinforzo’ la squadra con gradualità senza entrare con gli strumenti della maschile, distruggendo le allora competitor dilettanti, ma mantenendo i valori e alzando l’asta un centimetro alla volta.

3) Ha costruito la squadra scudetto con gradualità e decisone. L’addio della Panico che creò burrasca e indecisione sulla Viola diede invece vita allo scudetto, Mauro (dalla Germania) Bonetti, Parisi (valigia pronta verso l’estero), ma anche Linari e Bartoli, un team di Top che però insieme non avevano mai giocato.

4) La scelta degli allenatori: la possibilità data a Sauro Fattori di restare dalla squadra dilettantistica e di non essere esonerato neanche dopo la prima difficile stagione con eliminazione in coppa dal San Zaccaria e addio al secondo posto (Champions League) a Verona con 2 risultati utili su 3,una prova di stima e capacità di proteggere i propri uomini.

La capacità di inserire gradualmente quello che allora veniva definito un “enfant prodige” della panchina”, alla guida della Viola, scelta che ha portato la Fiorentina a vincere ogni trofeo in 3 anni, e Mister Cincotta a divenire sotto la guida di Sandro Mencucci un allenatore di caratura internazionale, con Mencucci abile a trasformare il tecnico milanese da allenatore emergente a Manager di campionesse.

5) La forza di rispondere alla Juventus, nonostante qualche differenza di budget e struttura, e la forza di emergere anche davanti a Milan e Roma, Club che nel maschile mettono la Fiorentina alle spalle ma che nelle donne hanno sempre dovuto rispettare la creatura rosa creata dal viola Sandro Mencucci.

Oggi le atlete si allenano da professioniste nei club pro, hanno quindi modificato le loro competenze e pertanto rispondono bene anche in nazionale, ma tutto questo lo si deve proprio a chi ha messo le atlete donne a vivere l’esperienza pro nei club maschili.

Non sappiamo ancora se quale ruolo avrà nello scacchiere di Commisso ma crediamo che a prescindere la sua opera resterà per sempre.

Coach Jill Ellis, su USA – Chile: “Ogni giocatore vuole la stessa cosa”

Gli Stati Uniti continuano a far sognare battendo il Cile 3-0 nella fase del Girone F, classificandosi insieme alla Svezia al Round dei 16.
Nuovo record storico con Carli Lloyd che diventa l’unica giocatrice nella storia a segnare almeno un gol in 6 partite consecutive.

Il coach delle americane Jill Ellis commenta così la vittoria:

“Ogni giocatore vuole la stessa cosa, vuole giocare il massimo dei minuti e questo è quello che di sicuro vuole un coach. Il fatto che lei (Carli Lloyd) ha segnato tre gol, non penso che potrebbe trovarsi in una situazione migliore (per iniziare). So anche che è pronta a fare tutto il necessario per la squadra. Christiane Endler è stata fantastica, eravamo consapevoli delle sue capacità, lei è un portiere di livello mondiale. Sapevo che il loro spirito fosse magnifico, tanto di cappello al Cile. Sapevamo che Endler li avrebbe sempre mantenuti in attesa. Per quanto riguardava il ballo del golf, non me ne ero accorta. Se fossa stata Carli, quello sarebbe un urlo rivolto a suo marito. Lui è un grande appassionato di golf…Nel caso non lo sapessi. “

Prossimo incontro per gli Stati Uniti giovedì 20 giugno ore 21.00 contro la Svezia presso Le Havre “State Océane”.

Italia – Brasile, una sfida che inizia in hotel. Giugliano: “Siamo forti, facciamo paura a tutti”

Si incrociano nei corridoi dell’albergo, un rapido saluto e poi ognuna per la sua strada, in attesa di ritrovarsi in campo martedì sera in uno Stade du Hainaut che sarà tutto esaurito per l’occasione. Le Azzurre e le ragazze brasiliane dividono lo stesso hotel a Lille, dove preparano la sfida che deciderà le sorti del Gruppo C: un match da dentro e fuori per le Verdeoro e di fondamentale importanza anche per l’Italia, già qualificata aritmeticamente agli Ottavi di finale, ma che ancora non sa se sarà promossa da prima della classe, da seconda o tra le quattro migliori terze.

Un piazzamento determinante per capire dove si giocherà (a Montpellier il 25 giugno passando da prima, il 22 a Nizza qualificandosi come seconda, il 22 o il 23 a Grenoble o Le Havre da terza) e soprattutto chi incontreremo agli Ottavi: il primo posto garantisce un’avversaria sulla carta più morbida, una delle terze dei gruppi A, B o F, il secondo metterebbe l’Italia di fronte alla seconda del Gruppo A (probabilmente una tra Norvegia e Nigeria), mentre arrivando terze le Azzurre rischierebbero di scontrarsi con le padrone di casa della Francia, una delle grandi favorite alla vittoria del Mondiale. Per chiudere il girone al primo posto alla squadra di Milena Bertolini basta un pareggio con il Brasile, ma anche una sconfitta di misura qualora l’Australia non battesse la Giamaica con 5 o più gol di scarto. Perdendo con una differenza di due reti, l’Italia finirebbe invece alle spalle delle Verdeoro, terza in caso di una vittoria in goleada (4-0) delle australiane.

Tutte combinazioni possibili, con le Azzurre che scopriranno solo martedì sera il loro destino. Intanto cresce l’attesa per il match con il Brasile, che sarà trasmesso in diretta in prima serata (ore 21) su Sky Mondiali e Rai 1, la rete ammiraglia Rai su cui la Nazionale Femminile sbarca per la prima volta nella storia. Nel pomeriggio la squadra sosterrà una seduta di allenamento a Lille, dove domani è in programma anche la rifinitura. In conferenza stampa è invece stata la volta di Manuela Giugliano, tra le migliori in campo nella sfida con la Giamaica.

La centrocampista del Milan, classe 1997 e un talento cristallino racchiuso in 160 centimetri di altezza, ha servito ben tre assist, compresa la splendida palla filtrante che ha consentito ad Aurora Galli di fissare il risultato sul 5-0. Ma non si è limitata a distribuire palloni, salvando anche in un paio di occasioni la porta della quasi omonima Giuliani con dei recuperi prodigiosi: “Non credevo potessimo passare il turno con una partita di anticipo – le parole di Manuela in conferenza stampa – ma ero consapevole del fatto che siamo una squadra forte e che facciamo paura a tutti. Arrivate sin qui punteremo sempre più in alto. Quella con il Brasile è la partita più importante perché vincere darebbe quel qualcosa in più al nostro movimento e farebbe appassionare tanti italiani”.

C’è chi la chiama ‘Nuvola Rossa’, chi Gian Burrasca (“in effetti ci assomiglio molto”), due soprannomi che riflettono bene l’energia e l’allegria che riesce a trasmettere: “Ripenso alla mia infanzia, a quando correvo con mio fratello e i miei genitori nel campetto di casa. Da lì è partito tutto”. Una famiglia del Sud, trapiantata in Veneto per seguire il papà di Manuela, militare di stanza a Treviso: “I miei sono emozionati, sono sempre con me e mi sostengono in ogni cosa che faccio. Andare via da casa da giovane mi ha aiutata a crescere. E’ bello giocare davanti a tanta gente, non siamo abituate, ma riusciremo a portare anche in Italia tutti questi spettatori. Le nostre armi in più sono la tecnica, la tattica e il fatto che abbiamo la mentalità giusta, non abbiamo paura di affrontare squadre con una fisicità maggiore”.

Ha sempre ammirato Del Piero e Pirlo, il brasiliano che le piace di più è Neymar e ha già chiesto alla sua amica Thaisa, compagna di squadra nel Milan, la maglia della leggendaria Marta: “Ho visto Thaisa qui in hotel, le ho detto di stare attenta che siamo forti. Loro sicuramente non vorranno perdere, non dovremo abbassare la concentrazione. Per me è un’emozione unica giocare contro una giocatrice dello spessore di Marta, ho sempre visto i suoi video e le sue partite: è fenomenale”. La prima esperienza all’estero è durata poco, a Madrid non si è trovata a suo agio: “E’ stata una scelta affrettata. Ho avuto un po’ paura a confrontarmi con una realtà molto più grande di me e ho deciso di tornare a casa. Oggi sarei pronta, ma qui il movimento sta crescendo, ad oggi posso far tanto per il calcio italiano e aiutare tante bambine a giocare a questo sport bellissimo. La mia prima scelta è l’Italia, anche se si guadagna di meno”.

Se non avesse giocato a calcio avrebbe fatto la maestra d’asilo, intanto insegna a tante giovani calciatrici come trattare il pallone: “Mi trovo bene sia da mediano basso che da centrocampista centrale. Devo migliorare nella fase difensiva, oggi è importante saper fare bene le due fasi. Stiamo facendo innamorare anche i francesi? Vogliamo far divertire la gente, l’Italia ha tanta tecnica e la tecnica fa divertire le persone”.


Il programma della Nazionale

Domenica 16 giugno
Ore 12.30 – Pranzo
A seguire conferenza stampa con una calciatrice in Hotel
Ore 18 – Allenamento a Le Stadium di Villeneuve d’Ascq (chiuso)

Lunedì 17 giugno
Ore 17 – Conferenza Stampa presso lo Stade du Hainaut (Ct e una calciatrice)
Ore 19 – Allenamento a Le Stadium di Villeneuve d’Ascq (aperto i primi 15’)

Martedì 18 giugno
Ore 21 – Gara Italia-Brasile (Stade du Hainaut)
A seguire conferenza stampa

N.B. Il programma può essere soggetto a variazioni

Credit Photo: FIGC

Christiane Endler, Visa Player of the Match: “Il nostro campionato in Cile è ancora dilettante…Essere qui è un vero traguardo per noi”

Gli Stati Uniti accedono al Round dei 16 grazie alla vittoria di 3-0 contro il Cile. A realizzare le reti una formidabile Carli Lloyd che concretizza una doppietta e Julie Ertz.
Ma le americane hanno avuto di fronte un tosto portiere, eletto Visa Player of the Match: Christiane Endler.

Il portiere del Paris Saint-Germain e della Nazionale Cilena commenta così il match:

“Sono triste per la sconfitta, ma felice per la mia prestazione. Mi sono preparata intensamente lo scorso anno venire al Mondiale e giocare al meglio delle mie capacità. È un misto di sentimenti, ma sono soddisfatta di aver giocato in questo modo, specialmente qui, in questo stadio che è casa mia. La potenza mondiali del calcio (USA) ha anni di vantaggio rispetto a noi nello sviluppo e nel supporto del calcio femminile. Il nostro campionato in Cile è ancora dilettante e molti delle nostre giocatrici hanno dovuto lasciare il paese per giocare da professioniste. Nonostante il risultato, essere qui è un vero traguardo per noi. Questo deve essere l’inizio di qualcosa di più grande e importante in modo che più ragazze possano dedicarsi da professioniste al gioco”.

Ultima partita del Girone per gli Stati Uniti giovedì 20 giugno ore 21.00 contro la Svezia presso Le Havre “State Océane” dove ci sarà in palio il posto per numero uno del Gruppo F.
Mentre il Cile sfiderà la Thailandia per guadagnarsi i primi 3 punti del Mondiali giovedì ore 21.00 presso Rennes “Roazhon Park”.

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