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Francesca Vitale torna in maglia azzurra

Il ritorno in serie A, dopo quattro stagioni in cadetteria, la maglia dell’Atalanta Mozzanica con la quale è tornata protagonista nel massimo campionato ed ora finalmente un altro ritorno, quello colorato d’azzurro con la nazionale maggiore. Francesca Vitale torna a far parte della prima selezione azzurra, a distanza di quasi un anno dalla prima convocazione. Il CT Milena Bertolini l’ha rivoluta nel gruppo, un giusto e meritato premio per un campionato disputato alla grande al centro della difesa bergamasca.

“E’ per me una grande soddisfazione. Ero stata convocata un anno fa in nazionale, ma arrivai in ritiro che avevo già la febbre e dopo due giorni dovetti tornare a casa. Da allora più nulla e sono sincera, non pensavo più alla possibilità di rientrare nel gruppo azzurro, ovviamente una giocatrice però lo sogna sempre, diciamo quindi una gradita sorpresa per me.”

Francesca si unirà alle altre giocatrici convocate da Milena Bertolini da stasera presso il Mancini Park Hotel di Roma. Le azzurre disputeranno due gare amichevoli in vista dei mondiali di Francia di quest’estate. L’Italia scenderà in campo a Lublino contro la Polonia (ore 18:00), mentre martedì 9 faranno ritorno a casa e affronteranno al Mapei Stadium di Reggio Emilia l’Irlanda, inizio gara previsto per le h. 18.30 (la partita sarà trasmessa in diretta da Rai Sport).

L’elenco delle convocate dal CT Milena Bertolini:

Portieri: Laura Giuliani (Juventus), Chiara Marchitelli (Florentia), Rosalia Pipitone (AS Roma);
Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Francesca Vitale (Atalanta Mozzanica), Sara Gama (Juventus), Alia Guagni (Fiorentina Women’s), Elena Linari (Atletico Madrid);
Centrocampiste: Greta Adami (Fiorentina Women’s), Lisa Alborghetti (Milan), Valentina Bergamaschi (Milan), Barbara Bonansea (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Juventus), Manuela Giugliano (Milan), Alice Parisi (Fiorentina Women’s), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma);
Attaccanti: Cristiana Girelli (Juventus), Valentina Giacinti (Milan), Ilaria Mauro (Fiorentina Women’s), Daniela Sabatino (Milan), Stefania Tarenzi (Chievo Verona).

Photo Credit: Pagina Facebook Atalanta Mozzanica

Primo round alle rosanero, espugnato il Barison

Sono le rosanero, con un gol di rara fattura di Roberta Edoci ad aggiudicarsi la prima sfida della Semifinale di andata di Coppa Italia. In campo le prime due della classe che a tutt’oggi si contendono oltre l’accesso alla Finale di Coppa, anche il primo posto in classifica.

Partita tatticamente perfetta da parte dell’undici schierato in campo da Mister Roberto Salterio che ancora una volta ha dato dimostrazione di saper leggere oltre la partita. Match preparato con cura, sopratutto dal punto di vista mentale, oltre che fisico, e il rettangolo verde l’ha dimostrato per tutti i novanta minuti. Non era facile pensare di fare punti contro la migliore squadra che si potesse affrontare a questo punto della competizione, ciò nonostante le geometrie dettate in campo non hanno lasciato scampo alle tose, che hanno disputato una gara all’altezza del nome che portano.

“Non c’è però tempo per rilassarsi – le parole di Mister Salterio in Sala Stampa – sappiamo cosa vuol dire ribaltare la partita avendolo fatto anche contro il Como 2000, ragion per cui non si può pensare di avere chiuso i giochi. Il ritorno sarà battaglia vera.” Il Guazzelli attende!

Photo Credit: ASD Riozzese

Serie A femminile: Vieira trascina il Kick Off, Salinis a -3. Pari Montesilvano

Il campionato di Serie A Femminile riparte nel segno di quel Kick Off che, una settimana fa, ha alzato sotto il cielo di Faenza la seconda Coppa Italia della sua storia: la capolista della categoria regina brilla nel testacoda con la Woman Napoli e tiene a distanza la Futsal Salinis, il Montesilvano pareggia con il Falconara e scivola a -6 dalle All Blacks.

ALL STARS – L’euforia derivante dall’esito della Final Eight emiliano-romagnola non distrae il Kick Off, che, trascinato da Sofia Vieira, regola 6-0 la Woman Napoli e tocca quota 60: la stella portoghese segna quattro reti, rafforzando la leadership in classifica marcatrici, Atz e Pesenti completano il tabellino della squadra di Russo. La Salinis resta in scia grazie al 6-2 nel derby pugliese con l’Italcave Real Statte: Belam porta avanti le ioniche, Taty ribalta il risultato già prima dell’intervallo; nella ripresa Dal’maz – doppietta anche per lei -, la stessa Taty, che si porta a casa il pallone, e Rozo decidono il match, chiuso dall’autogol di Coppari. Il Montesilvano perde terreno, riacciuffando sul 3-3 un grande Città di Falconara: Borges e Martìn sembrano indirizzare la sfida del PalaSantaFilomena, ma Pascual, l’autorete di Guidotti e Ciferni stravolgono il punteggio prima del definitivo pari di Dayane. Il Futsal Florentia sbanca 3-1 Bisceglie e ne approfitta per portarsi a -1 dal podio: il bis di Jessika e Marta griffano il blitz delle toscane, al team di Ventura non basta il settimo centro stagionale di Matijevic.
DOPPIO AGGANCIO – L’altra vittoria esterna della ventiquattresima giornata è opera della Ternana, che passa 6-3 sul campo dell’Olimpus e raggiunge lo Statte al quinto posto: Bettioli e Tampa lanciano le Ferelle, mentre le blues vedono avvicinarsi a -5 la Royal Team Lamezia, vincente 2-1 sul Flaminia nell’anticipo del sabato. Il magic moment della Lazio prosegue con il 6-1 al Futsal Breganze, che vale l’aggancio al Falconara in settima posizione: al PalaGems, la tripletta di Taninha guida le biancocelesti, finaliste di Coppa, all’undicesimo successo in regular season. L’acuto della squadra di Chilelli respinge l’assalto alla zona playoff della Futsal Cagliari, a segno 4-3 sul Real Grisignano: Gabriela risponde colpo su colpo alle venete, Gasparini timbra il gol-vittoria a 3’25” dalla sirena.

Fiorentina Women – Florentia live

Per il posticipo della 9° Giornata di ritorno di Serie A Femminile al Bozzi si affrontano Fiorentina Women e Florentia. Arbitra il Sig. Sicurello (Seregno), Assistenti Marchetti (Trento) e Raus (Brescia). Calcio di inizio ore 12:30, diretta TV su Sky Sport, LIVE su Twitter @acf_womens.

Formazioni

FIORENTINA WOMEN’S FC: Durante, Guagni, Agard, Jaques, Philtjens, Breitner, Adami, Parisi, Vigilucci, Bonetti, Mauro (89′ Kongouli). A disposizione: Ohrstrom, Catena, Clelland, Morreale, Severini, Fusini. All.Antonio Cincotta

FLORENTIA: Marchitelli, Ceci, Lotti (75′ Ferrandi), Salvatori Rinaldi, Hilaj, Nocchi (87’Nencioni), Toomey, Vicchiarello, Dongus (83′ Aliaj), Orlandi, Roche. A disposizione: Abati, Hjohlman, Baldi, Costantino. All.Stefano Carobbi.

Risultato finale 4-2 (5′ Vigilucci, 12′ Nocchi FL, 16′ Jaques, 23′ Salvatori Rinaldi FL, 36′ Guagni, 80′ Mauro)Primo tempo spettacolare al Bozzi che termina 3-2 dopo una pioggia di goal e occasioni. A passare per prima è la Viola su calcio d’angolo di Parisi, Vigilucci si fa trovare pronta e con un piatto al volo insacca l’1-0. Il Florentia risponde subito sfruttando una parata sul palo di Durante, c’è l’ex Nocchi in agguato a riportare le squadre in parità. La Viola si ributta in avanti e guadagna un altro corner da cui scaturisce il 2-1: è stavolta Jaques a incornare di testa e a firmare il vantaggio. La Fiorentina però si complica la vita con Breitner il cui retropassaggio diventa un assist per Nocchi. Durante si supera nell’1 vs 1 ma poi il rimbalzo la tradisce e finisce tra Nocchi e Salvatori Rinaldi che spara in rete ad un metro. Ci pensa allora Capitan Guagni, lanciata da Parisi in una cavalcata che termina con il suo tiro a superare Marchitelli per il 3-2 parziale. Alla ripresa lo spettacolo non diminuisce: per tre volte Alia Guagni si trova in area per il colpo del ko, ma la difesa del Florentia riesce a chiudere in extremis. Al 60′ nuova chances da corner, il colpo di Bonetti di testa va fuori di poco. Il Florentia si rende pericoloso con Nocchi che regge da sola l’intero reparto offensivo biancorosso, ma è ancora la Fiorentina che avrebbe la chances per l’allungo. Crossi di Guagni dalla sinistra, palla per Bonetti che colpisce la traversa, poi la sfera finisce sulla linea e rimbalza fuori. Alla mezzora scontro a palla ferma tra Bonetti e un difensore, il Sig.Sicurello mostra a Bonetti il cartellino rosso lasciando le viola in dieci. All’80’ altra scorribanda di Guagni sulla destra, il capitano arriva fino in fondo e mette un assist per Mauro che da un metro appoggia in rete il goal del 4-2Il commento post gara di Mister Cincotta: “Oggi il pallone bruciava, dopo la sconfitta allo Stadium non era una ripartenza facile per le ragazze, specialmente in un derby come questo. Le ragazze sono state brave, siamo lì e non molleremo fino alla fine. Era fondamentale riprendersi il secondo posto, il campionato come avevo detto si deciderà ad Aprile perché gli equilibri sono molto sottili, pensiamo una partita alla volta da qui alla fine della stagione. Oggi è stata una gara tattica, le ragazze hanno giocato da giganti soprattutto quando siamo rimaste in dieci. Con Bonetti parlerò in settimana, sarà volata qualche parola di troppo e sono cose che capitano. Non bisogna perdere la testa, imparerà anche da questo episodio. In dieci però abbiamo sfoggiato un’ottima performance, anche con la pressione del risultato perché dovevamo vincere, avvicinarci alla Juventus e riprenderci il 2° posto.”Alia Guagni commenta così: “Un derby è sempre una partita difficile, l’abbiamo preparata bene e giocata al massimo. È un mese intenso quello che ci aspetta adesso, con Orobica e doppio confronto con la Roma. Noi ci crediamo, vogliamo restare lì fino alla fine e andremo decise in campo ogni partita. Il Florentia oggi è stato combattivo, anche con molti falli, ma ci sta in un derby. Con questa vittoria archiviamo un mese e passiamo al prossimo per arrivare a punteggio pieno a fine stagione”

Credit Photo: Lisa Guglielmi

Mister Lello Di Camillo: “Per il Chieti Calcio Femminile è stata una stagione positiva”

Il Chieti Calcio Femminile domenica è atteso, nel recupero dell’ottava giornata di ritorno di ritorno, dalla difficile trasferta in Sicilia contro la Ludos, formazione fra le migliori del campionato, che ha  attualmente 43 punti. Le neroverdi arrivano all’impegno in formazione rimaneggiata viste le squalifiche di Vukcevic e Gangemi e qualche infortunio di troppo, ma sono comunque decise a dare tutto e lottare in campo. Mister Lello Di Camillo non nasconde la soddisfazione per una stagione che è stata sì di transizione, ma ha anche portato a lanciare e presenta quelle che saranno le difficoltà dell’insidioso match con le siciliane:
“La Ludos è una squadra forte, ma ho sempre detto che il Napoli ha dimostrato nell’arco della stagione di essere la più completa ed attrezzata per arrivare al primo posto e credo che alla fine ce la farà. La Ludos e il Grifone hanno dato battaglia costantemente, tra l’altro proprio la Ludos avrà lo scontro diretto, ma penso che ormai i giochi per il primo posto siano fatti.Noi non arriviamo in un momento ottimale a questa partita perché ci sono tante situazioni che non ci permetteranno di affrontare le nostre avversarie al meglio, però durante questa annata ci siamo presi sempre ciò che ci ha portato la sorte, fortune o sfortune che siano state. Affronteremo il match con la solita determinazione e la voglia di fare risultato, consapevoli del fatto che sarà dura visto che arriveremo con le giocatrici contate, ma non vogliamo assolutamente piangerci addosso. Loro hanno delle individualità che sono di categorie superiore, credo che sarà quasi impossibile portare un risultato positivo a casa, ma daremo il massimo.Speriamo almeno di lottare molto di più di quanto fatto all’andata quando mollammo la presa troppo velocemente.La Ludos ha il capocannoniere del campionato, la Bassano, che ha segnato 37 reti finora, ci sono altre ragazze forti a centrocampo ed i attacco. Hanno forse qualche piccola lacuna nel reparto arretrato, ma sono una squadra abbastanza completa che segna parecchi gol. Noi abbiamo sulle spalle le due squalifiche di Vukcevic e Gangemi e poi si sono concentrate altre situazioni, fra malanni di stagione o infortuni.Voglio fare i miei migliori auguri ad Alessia Di Santo che si opererà al crociato e spero di rivederla presto in forma. La trasferta ci vedrà con le giocatrici contate, ma sono sicuro che quelle che andranno in campo daranno il massimo. Ora mi piace guardare al futuro: la squadra è salva, deve giocare altre quattro partite, importante è impegnarsi fino al termine della stagione.Contiamo di prendere almeno altri 4-5 punti per chiudere a 24 0 25 in modo da aver così fatto la nostra degna figura portando a termine questo campionato che è stato per noi sì di transizione, ma dobbiamo guardare anche l’aspetto positivo, il fatto cioè di aver fatto maturare parecchie ragazze. Le prossime partite saranno più alla nostra portata e dunque miriamo a migliorare la nostra classifica il più possibile. Stiamo già ponendo le basi per il prossimo anno in modo da poter partire organizzati contrariamente a quanto fatto nelle ultime due stagioni nelle quali ci siamo riassestati in corsa strada facendo”.

Mister Di Camillo mostra grande orgoglio anche per l’Under 15 che ha superato la fase regionale ed ora dovrà vedersela con le squadre delle Marche e Umbria nella seconda fase.
“Ci tengo a sottolineare le grandi soddisfazioni che chi sta dando l’Under 15: è un gruppo molto giovane perché comprende tante ragazzine del 2005 e 2006. Siamo riusciti a  centrare la qualificazione alla seconda fase e incontreremo squadre delle Marche e Umbria.Abbiamo disputato otto partite ottenendo sette vittorie ed un pareggio, quest’ultimo arrivato a Pescara ma con la nostra qualificazione già acquisita.Guidate da Giada e Vukcevic queste ragazzine hanno avuto un buon cammino: anche loro hanno dovuto fronteggiare parecchie defezioni e problemi, ma hanno stretto i denti centrando un obiettivo che è importante e ci inorgoglisce proiettandoci alla seconda fase come l’anno scorso.Quest’anno speriamo di riuscire a superarla. C’è stato l’apporto di alcune che ragazzine giocano già in prima squadra e l’esperienza è uscita fuori”.

Si guarda dunque con ottimismo al futuro della prima squadra e già si è cominciato a lavorare in proposito come precisa Mister Lello Di Camillo:
“L’anno prossimo vogliamo migliorare la squadra partendo dal lavoro fatto quest’anno anche con quelle giovanissime che hanno fatto sacrifici mostrando attaccamento alla maglia.Saranno parte integrante anche del gruppo per la prossima stagione che speriamo di allestire più competitivo per magari avere un’annata meno travagliata: quando ci sono un obiettivo magari più alto e uno stimolo maggiore anche le giovani che vengono inserite possono crescere sempre meglio”.

Tornando al fatto di aver fatto esordire tante giovanissime quest’anno, Mister Di Camillo ne elogia il campionato disputato ed è felice dei risultati da loro raggiunti:
“Almeno tre o quattro ragazzine hanno giocato in prima squadra con una certa continuità fra alti e bassi, hanno fatto la loro esperienza e questo è veramente positivo. Non è stato agevole per loro perché solitamente le giovanissime si lanciano un po’ alla volta insieme alle più esperte, ma per quanto ci è successo durante quest’anno non è andata così. Siamo partiti la scorsa estate un po’ incompleti a livello di rosa, poi ci è capitato di tutto: le ragazzine hanno avuto dunque sulle spalle un enorme peso di responsabilità per la loro età, è stato difficile dunque sopportare l’ansia della partita e del risultato. Io sono però molto soddisfatto di queste tre o quattro che ho fatto giocare sempre durante il campionato. Qualche altra giovane avrebbe potuto forse dare qual cosina in più, ma ha sentito troppo questa responsabilità ed è riuscita a rendere di meno: ci può stare ed è giustificabile”.

Un pensiero va anche alle giocatrici più esperte:

“Non ne ho avute tante in questa stagione in rosa. Un elogio va anche a loro ovviamente.Posso solo rimproverare qualche cartellino di troppo che con maggiore attenzione poteva essere evitato e quindi sarebbero potute essere molto più utili alla causa. Purtroppo si sono trovate a che fare con un obiettivo e dei risultati riduttivi e quindi il nervosismo e qualche risultato negativo di troppo hanno giocato contro”.

In conclusione Mister Di Camillo parla dell’annata del Chieti Calcio Femminile anche se mancano ancora quattro giornate alla fine:
“Per come siamo partiti, per quanto ci è successo e per  come avevamo pronosticato il nostro campionato, io, le ragazze e la società abbiamo fatto un buon lavoro. È stato un anno più sereno dal punto di vista della gestione  sia perché tutti hanno dato il massimo per impegno e disponibilità. Con quanto fatto quest’anno, che verrà portato a termine fra circa un mese, noi mettiamo le basi per il futuro. Stiamo già cominciando a strutturare il tutto perché c’è l’intenzione di migliorarci: quanto potremo farlo lo vedremo più in là nel tempo.Il buon lavoro svolto è stato il frutto soprattutto della fattiva collaborazione che le ragazze hanno mostrato quest’anno. Io le ho sempre incoraggiate a cercare di non mollare.In campo le ho spronate tanto anche se da fuori a volte è sembrato che io mi agitassi un po’ troppo, però vi assicuro che in certi frangenti occorre anche quello. Negli spogliatoi ho dato loro sempre una buona parola, siamo stati tutti bravi ed attenti a rimanere uniti anche nelle difficoltà ed il merito è delle ragazze, come ho detto: è difficile riuscire a farlo quando ti ritrovi a 4-5 punti a dicembre. Non abbiamo neanche rinforzato la squadra, ma siamo rimasti con l’ossatura di inizio campionato. C’è stato pian piano qualche buon risultato e le cose sono cambiate.Ultimamente abbiamo avuto anche qualche piccola battuta d’arresto, ma è normale quando si ha la rosa ristretta. Va comunque un applauso alle ragazze che ci hanno sempre creduto mantenendo costantemente un atteggiamento molto positivo”.

Credit Photo:Chieti Calcio Femminile

Brescia sciupone: la Pro Sesto trova il pari al 95′

Un punto che lascia tanto amaro in bocca per il Brescia Calcio Femminile nella 27esima giornata del campionato di Eccellenza regionale. A Sesto San Giovanni va in scena la prima di mister Fabio Treccani (in tribuna per una squalifica quando era alla guida delle Allieve, in panchina il preparatore dei portieri Giampaolo Valnegri), ma per il Brescia non arriva la vittoria per rimanere agganciati all’Agrate nella lotta per la seconda piazza. Il rammarico viene da diversi fattori: prima di tutto per essere andati in vantaggio dopo pochi minuti con Brevi e aver subito la rimonta, poi per le tantissime (almeno dieci nitide) palle gol sprecate sia per imprecisione sia per la bravura del portiere avversario, e poi per aver concesso una punizione ingenua al 95′ dopo essere riuscite a ribaltare il punteggio e con la Pro Sesto in dieci.

LA GARA – Mister Fabio Treccani schiera le Leonesse con un 4-3-1-2 con Cancarini in porta, Brevi, Bocchi, Dolfini e Lazzari in difesa; Brayda, Guerini e Farina a centrocampo con Pasquali a supporto di Zangari e Massussi. Arbitra il signor Costantini della sezione di Monza. Pronti via, e al quarto minuto il Brescia è in vantaggio con la splendida incornata di Brevi. Primo gol stagionale per lei. All’ottavo il Brescia potrebbe subito raddoppiare con Zangari lanciata in profondità da Pasquali: l’attaccante salta un’avversaria e tira sul primo palo trovando la pronta risposta di Lamonica. Al 17′ ancora Brescia pericoloso con Guerini che di testa non riesce ad indirizzare il pallone sul cross dalla destra di Brevi. Al 22′ primo cartellino giallo di una gara che ne vedrà sventolati ben 9 (di cui uno doppio) all’indirizzo di Guerini che era diffidata: squalifica automatica per lei nel prossimo incontro casalingo contro il Biassono. Dalla punizione successiva arriva il pareggio delle padrone di casa con Seveso che trova la traiettoria sotto l’incrocio sulla quale Cancarini non può arrivare. Al 30′ Massussi lanciata in verticale cerca il pallonetto sul portiere in uscita ma il tiro è alto di poco. Cinque minuti dopo però passa avanti la Pro Sesto con la conclusione di Ponti dal limite dell’area. Il Brescia continua a creare occasioni da gol: al 37′ Brayda va al tiro da 25 metri, il pallone sbatte sulla traversa e rientra in campo e Lamonica è bravissima in tuffo ad anticipare di un soffio Massussi. Al 41′ ci prova ancora Brayda su punizione, ma Lamonica si oppone in corner. Ad inizio ripresa subito una novità: fuori Zangari, al suo posto Fumagalli. Per tutta la ripresa si gioca nella metà campo della Pro Sesto: al 49′ Massussi spreca malamente da ottima posizione sull’invito basso proveniente da destra di Brayda. Al 60′ clamorosa palla gol per il Brescia: recupero palla basso e ripartenza portata da Farina che va in verticale per Pasquali che non riesce ad angolare la conclusione. Al 63′ bella conclusione di Pasquali da posizione decentrata, e ancora ottimo intervento di Lamonica che si salva in corner; dall’angolo Dolfini stacca indisturbata e a botta sicura ma non trova lo specchio della porta. Al 66′ si fa vedere la Pro Sesto ancora da calcio piazzato di Seveso, ma stavolta trova la risposta di Cancarini. Al 73′ ci prova Farina dal limite ma ancora una volta Lamonica si supera. Al 77′ Ponti va al tiro dopo un’errore in uscita palla al piede di Fumagalli, ma Cancarini non si lascia sorprendere. Al 79′ transizione di Bocchi che trova sul filo del fuorigioco Fumagalli: corsa di 40 metri per l’attaccante che entra in area e incrocia col sinistro ma il pallone si perde sul fondo di pochissimo. All′82′ la Pro Sesto resta in dieci per il secondo giallo sventolato a Melodia. All′85′ altro intervento straordinario di Lamonica sulla conclusione di Brayda deviata da un’avversaria, ma la perseveranza delle Leonesse è premiata sul corner successivo quando Dolfini stacca in area e segna il pareggio. Passano tre minuti e il signor Costantini di Monza fischia un calcio di rigore per il Brescia che con grande freddezza Citaristi realizza. Sembra fatta, ma nonostante la superiorità numerica il Brescia si abbassa troppo e si fa schiacciare nella sua metà campo, consentendo alla Pro Sesto di guadagnare punizioni per buttare il pallone in mezzo. All’ultimo respiro arriva la beffa: ancora da calcio piazzato Seveso batte per la seconda volta Cancarini.
Finisce così, tra gli applausi del sempre presente e fantastico tifo organizzato delle Leonesse ma con tanta rabbia per le ragazze di Treccani, che torneranno in campo per la terzultima giornata e penultima in casa contro il Biassono.

LE INTERVISTE – Con mister Treccani squalificato, ai microfoni c’è il Team Manager Roberto Antonini: «È un film già visto purtroppo, anche se c’è da dire che all’inizio si era messa bene per noi. Abbiamo fatto pressione per tutti i 90′ e siamo riusciti a ribaltarla. Alla fine abbiamo commesso un’ingenuità commettendo fallo su una giocatrice avversaria che era spalle alla porta e concesso la punizione del 3-3. Di buono da questa partita nonostante il risultato per noi non positivo, possiamo portarci la reazione che la squadra ha mostrato dopo lo rimonta subìta, a differenza di domenica scorsa contro l’Agrate quando la reazione non c’è stata proprio. Dobbiamo ripartire, da qui non possiamo fare altro».

Denise Brevi oggi ha festeggiato la sua prima rete in maglia biancoblu, ma non è bastata per portare a casa i tre punti: «Purtroppo no, è stata una gara in cui dopo il vantaggio avremmo dovuto essere più incisive ma non ci siamo riuscite e abbiamo corso poco rispetto alle altre volte. Questa gara non l’abbiamo portata a casa per nostri demeriti. Abbiamo sbagliato tanto, come ci succede spesso, però avremmo dovuto giocare più di squadra e abbiamo preso tre gol su altrettanti tiri. Sono un po’ delusa dal nostro atteggiamento, è mancata la cattiveria, la grinta». Oggi il primo caldo della stagione sicuramente ha inciso: «Non può essere una scusante, perché questa è una cosa che vale per entrambe le squadre. La differenza sta tutta nel fatto che la Pro Sesto non ha mai mollato nonostante, con tutto il rispetto, noi tecnicamente siamo più forti».

Laura Dolfini oggi ha realizzato il gol del 2-2, ma anche lei come la compagna di reparto Brevi, è comprensibilmente molto delusa per come è andata la gara: «L’errore viene prima, perché eravamo andate in vantaggio e poi ci siamo fatte rimontare. Non so per quale motivo, non credo perché abbiamo mollato, ma ci sono stati due errori e siamo state punite, penso non ci sia altro da dire. Poi complimenti al loro portiere perché ha fatto diversi interventi importanti. Abbiamo iniziato bene la partita, ma siamo altalenanti. Non riusciamo a mantenere alta la concentrazione per tutta la partita, facciamo alti e bassi. Non so perché, però è quello che manca, l’attenzione nei 90 minuti». È un vero peccato anche perché essere riuscite a rimontare con due gol in tre minuti a cinque dal novantesimo e in superiorità numerica forse serviva maggiore lucidità e cattiveria per tenere la Pro Sesto lontana dalla nostra area: «È vero. Io poi sapevo che Seveso avrebbe tirato lì perché la conosco, infatti mi sono messa su quel palo ma non sono riuscita a prenderla. Sono ingenuità che non dovevamo commettere però prima di quella punizione lì, non avremmo dovuto concedere campo e schiacciarci verso la nostra porta».

Pro Sesto-Brescia 3-3
Pro Sesto Lamonica, Di Monte (26′ Callegari), Barletta, Melodia, Seveso, Colonna, Mussari, Ponti, Ingegneri (84′ Colombi), Marasco, Aldi (64′ Loi). (Olivieri, Crisopulli, Nitri). Allenatore Laghezza
Brescia Cancarini, Bocchi, Lazzari, Farina, Dolfini, Brevi, Brayda, Pasquali (76′ Citaristi), Zangari (45′ Fumagalli), Guerini (67′ Inverardi), Massussi (81′ Algisi). (Cogoli, Nicolini, Ferrari). Allenatore Treccani (squalificato, in panchina Valnegri)
Arbitro Costantini (Monza)
Reti 4′ Brevi, 22′ e 95′ Seveso, 35′ Ponti, 86′ Dolfini, 89′ Citaristi rigore
Note Ammonite Guerini, Fumagalli, Ponti, Brevi, Ingegneri, Melodia, Marasco, Seveso.
Espulsa all′82 Melodia per doppia ammonizione

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Cortefranca-Dreamers 2-1: il postpartita

Il successo del Cortefranca sulle Dreamers poteva avere margini più ampi, ma le rossoblu hanno gettato al vento tante occasioni che sono state fermate anche per merito del portiere milanese Federica Migliazza, che ha avuto io merito di tenere in piedi, con le sue parate, la sua squadra: «Oggi è stata una bella partita e loro hanno dimostrato di essere superiori – ha detto Migliazza – anche se noi abbiamo giocato male il primo tempo e siamo riuscite a riprenderci nella ripresa; io tengo per la mia squadra, quindi dico che il rigore nel finale c’era, purtroppo i rigori si sbagliano chi ha il coraggio di tirarli…» Ora per l’estremo difensore milanese occhi puntati sulla prossima gara casalinga contro il Bareggio: «All’andata abbiamo perso 1-0 su rigore, speriamo di rifarci tra sette giorni».

Contenta di questa vittoria, seppur raggiunta con qualche patema di troppo, l’attaccante franciacortina Roberta Picchi (foto), autrice di una doppietta, realizzata nel giorno della festa-promozione: «Siamo felici di questo salto di categoria – ha commentato Picchi – perché questo obiettivo era un qualcosa voluto da tutti noi; entrando nella partita è stata una sfida molto combattuta, portando a casa i tre punti, e cercheremo di conquistarli ancora anche nella prossima gara in trasferta contro l’Atalanta che ha dei buoni elementi». La bomber classe ‘92 ha voluto fare una dedica speciale per questo importante risultato: «Questa promozione è per mio nonno che a novembre se n’è andato, il quale mi chiedeva ogni giorno di vincere il campionato, poi ai miei genitori e alle mie compagne che quest’anno, più che mai, abbiamo dimostrato di essere un gruppo vero».

Cortefranca, contro le Dreamers arriva una vittoria sofferta

Il Cortefranca festeggia la sua promozione in Serie C conquistata una settimana fa a Mantova per 6-1, battendo per le Dreamers col punteggio di 2-1, al termine di una partita nel quale le rossoblu hanno avuto molte occasioni per chiudere la contesa, mentre le milanesi hanno tenuto bene il campo, andando vicino anche ad un’insperata rimonta, gettando alle ortiche la rete del pari con un calcio di rigore che è stato molto discusso.

Le franciacortine passano subito avanti con Picchi al terzo minuto, la quale anticipa Migliazza con la punta del piede e mette la sfera in rete. Giungiamo all’ottavo minuto di gioco e la numero 10 rossoblu è di nuovo protagonista, perché con il suo sinistro trafigge nuovamente l’estremo difensore crociato e fa 2-0. Le Dreamers fanno il possibile per cercare di superare la loro metà campo, ma è ancora il Cortefranca a cercare il tris: al 26’ Asperti entra in area e piazza un pallone in mezzo, ma nessuna franciacortina riesce a prendere la sfera; ci pensa però Freddi a recuperarla, serve fuori area Sandrini e di destro spara alto. Le Dreamers si affacciano al 26’ quando uno svarione difensivo rossoblu, permette a Bernardi di involarsi ni area, ma Belotti in uscita la ferma sul più bello. Un minuto dopo Noemi Lettieri sradica il pallone da Fenaroli, non ci pensa due volte e di destro manda il pallone alto. Passata la mezz’ora e il Cortefranca si rende pericoloso con Asperti che, con una nuova falcata, arriva nella “zona Migliazza”, ma il suo cross basso è intercettato da Longoni. Al 34’ le padrone di casa perdono per infortunio Muraro, che pochi istanti prima ha subito un fallo da una giocatrice delle ospiti. Mancano tre minuti alla fine della prima frazione e Asperti di testa impensierisce non poco Migliazza, compiendo una bella smanacciata che finisce sopra la traversa. Le Dreamers, allo scadere del primo tempo, avrebbe la rete che risprirebbe la gara, ma lo scavetto di Fabris su Belotti, finisce fuori di un soffio.

La prima occasione della ripresa è del Cortefranca, che mette a referto al 51’ la conclusione infelice di Sandrini su passaggio di Asperti. Le ragazze guidate da mister Lanzetti hanno una nuova chance da rete: al 62’ Sandrini serve sulla destra Asperti, s’invola a tu per tu con Migliazza, la quale ipnotizza la bomber franciacortina e riesce a conquistare il pallone. Due minuti dopo è Giudici che, con un’azione solitaria, impensierisce nuovamente il portiere della squadra milanese, e sulla ribattuta Saetti getta al vento un rigore in movimento. Il Cortefranca vuole chiudere, ma spreca tante occasioni: prima sempre con Giudici, la seconda è per il nuovo tentativo di Saetti, ma entrambe con esito negativo. Le Dreamers ne approfittano di tutto ciò, e al 71’ trovano la rete che accorcia le distanze, grazie alla conclusione di Pesarese. Le ospiti cercano il pari quando ne hanno l’occasione, e a cinque minuti dalla fine Naimor, dal limite dell’area di destro batte Belotti, ma ci pensa il palo a salvare il risultato. Il Cortefranca ci prova ancora con Saetti al 92’, ma Migliazza è davvero in giornata, e ferma anche quest’occasione, e sul ribaltamento di fronte Nainor fallisce il contropiede, dopo che Gervasi mette a terra l’attaccante milanese: Nusiner, tra le proteste delle franciacortine, decreta il calcio di rigore, ma dagli undici metri Lino la sbatte sulla traversa. Le Dreamers, con una giocatrice in più, cerca il 2-2, ma la difesa rossoblu tiene, e dopo sette minuti di recupero il Cortefranca celebra il salto di categoria con una sofferta vittoria.

CORTEFRANCA: Belotti, Leali, Gervasi, Macchi (70’ Valtulini), Fenaroli, Freddi, Muraro (34’ Saetti), Sandrini, Giudici, Picchi (46’ Lavezzi), Asperti (73’ Valesi). A disp: Ferrari, Tavelli. All: Lanzetti.

DREAMERS: Migliazza, Conacrai (63’ Palmieri), Longoni (59’ Arena), Pesare, Lino, Chiea, Fabris, Podda, Noemi Lettieri, Perotti (73’ Naimor), Bernardi. A disp: Erika Lettieri. All: Golia.

ARBITRO: Nusiner di Brescia.

MARCATRICI: 3’, 8’ Picchi (COR), 71’ Pesarese (DRE).

AMMONITE: Noemi Lettieri (DRE).

ESPULSI: Gervasi (COR), Golia (DRE, allenatore).

Serie A Femminile, c’è Salinis-Statte: ecco il quadro della giornata!

Si apre con Royal Team Lamezia vs Flaminia il 24° turno di Serie A Femminile. Una sfida fondamentale per le calabresi, che cercano punti salvezza importanti contro le marchigiane che sono già retrocesse in A2. Nella giornata della domenica 7 scontri fondamentali che ridanno vita al campionato dopo la pausa per la Final Eight di Coppa Italia. Per il Montesilvano importante match con un Falconara che nel girone di ritorno ha completamente cambiato passo e in questo momento è settimo in classifica. Il clou, però, è la gara fra Salinis (beffata dalla Lazio in semifinale di Coppa Italia) e Italcave Real Statte, deluso dopo la Coppa Italia che l’ha visto uscire ai quarti. Taty e compagne rincorrono una Kick Off distante solo 3 lunghezze in classifica. Per la squadra di Russo, fresca vincitrice della Coppa Italia, comodo match con una Woman Napoli che in classifica ha 56 punti in meno rispetto alla capolista.

Bisceglie-Florentia è un crocevia fondamentale in chiave playoff per le pugliesi, staccate di un solo punto dall’ottavo posto. La Florentia, fuori ai rigori ai quarti di Coppa Italia contro la Kick Off, proverà a trovare il colpaccio al PalaDolmen.  La Ternana, dopo la bruciante eliminazione in Coppa Italia e le dimissioni di Daniele D’Orto, si rituffa nel campionato e nella sfida contro l’Olimpus, a caccia di punti per tirarsi fuori dalla zona playout. La Lazio, ottava in classifica e fresca di finale di Coppa Italia, affronta un Breganze che ha ancora importanti ambizioni playoff. Cagliari e Grisignano si affrontano in un’altra gara fra squadre che galleggiano fra la zona playoff e quella playout.

Inter Women celebrata a San Siro

Lo stadio San Siro ospiterà le ragazze nerazzurre nel pre partita di Inter – Lazio in programma questa sera a Milano. La formazione guidata dal mister De La Fuente è stata protagonista di una straordinaria cavalcata nella serie B femminile, conquistando di diritto la massima serie: 17 partite e altrettante vittorie. La squadra ha messo a segno 63 gol e ha conquistato la promozione con ben 6 giornate di anticipo.

Sarà il debutto assoluto per l‘Inter Women all’interno di San Siro, la squadra infatti è stata acquisita da FC Inter solo nell’ottobre del 2018. A partire dalla prossima stagione le ragazze capitanate da Regina Baresi saranno in Serie A e si potrà così avere il derby di Milano al femminile.

Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia

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