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Il Chieti Calcio Femminile sconfitto in trasferta dal Salento Women Soccer

Il Chieti Calcio Femminile perde in trasferta contro il Salento Women Soccer 2-0: una doppietta del capitano delle padroni di casa, Serena D’Amico, nei primi minuti di gioco condanna le neroverdi alla sconfitta.

Le ragazze di mister Lello Di Camillo subiscono le due reti fra il terzo e quinto minuto e non riescono poi a riequilibrare il match pur reagendo bene e combattendo per tutto il resto del match.

Le giallorosse colgono dunque il secondo successo in campionato e si portano a 7 punti in classifica, il Chieti rimane invece fermo a 3.

Partenza lampo del Salento che riesce, come detto, a segnare due volte ad inizio partita.

Le azioni che portano alla doppietta di D’Amico sono molto simili:  un lancio in profondità, la difesa neroverde è troppo larga e si fa trovare in entrambe le occasioni impreparata, il portiere esce a mezza strada e può far nulla. In particolare sul primo gol c’è stato un rinvio lungo da centrocampo e D’Amico in corsa, con la difesa rimasta immobile, riesce in velocità a segnare col piede di punta con Falcocchia in uscita. Sul secondo si crea una voragine in mezzo (Gangemi e Giada Di Camillo larghe e i centrali posizionati male), facile per D’Amico ripetersi e raggiungere così le 140 reti in carriera.

Il Chieti è frastornato e seguono circa dieci minuti di sbandamento nei quali la squadra rischia anche di capitolare una terza volta.

Mister Lello Di Camillo pian piano prende le contromisure giuste ed il Chieti comincia così a macinare gioco e le padrone di casa contemporaneamente allentano la presa dalla mezzora del primo tempo. Da quel momento del match le neroverdi sono costantemente in attacco e prendono in mano le redini del gioco.

Nella seconda frazione di gioco il Chieti le prova tutte, ma l’occasione giusta per riaprire la partita arriva solo a dieci minuti dalla fine con una clamorosa traversa colpita da Gangemi.

Anche la buona sorte purtroppo non è dalla parte delle ospiti che continuano ad insistere con tanta pressione in attacco, ma senza avere altre occasioni nitide: solo tante mischie in area, alcuni salvataggi della difesa di casa, ma nulla che possa impensierire l’esperto estremo difensore Mariano.

Finisce dunque 2-0 con il Salento che festeggia e il Chieti che ora deve concentrarsi sulle prossime difficili due partite per cercare di risalire la china, la prima di nuovo in trasferta contro la corazzata Napoli e poi in casa con il forte Grifone Gialloverde.

 Tabellino della partita:

Salento Women Soccer – Chieti Calcio Femminile 2-0

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo (1′ st Di Domizio), Benedetti, Libutti, Di Sebastiano (35′ st De Vincentiis), Gangemi, La Mattina (29′ st La Centra), Scioli (35′ st Colecchi), Forcella, Coscia.

All.: Di Camillo Lello

Salento Women Soccer:  Mariano, Viva (34′ st Cucurachi), Guido, Felline, Ouacif, Munoz, D’Amico, Pinto, Costadura, Cazzato, Coluccia (1′ st Durante, 16′ st Bruno, 43′ st Sozzo). A disp.: Errico, Lazoi, Vitti, Aprile.

All. Indino Vera.

Arbitro: Lascaro di Matera

Assistenti: Magnifico e Calabrese di Bari

Reti: 3′ e 5′ pt D’Amico.

Ammonite: Di Camillo Giada (C), Munoz (S)

Le impressioni post partita di mister Lello Di Camillo:

“Faccio alcune considerazioni doverose prima di analizzare il match. Il blocco difensivo della squadra comprende, oltre a Benedetti e Gangemi che giocano con noi da parecchi anni, anche giovanissime. C’è da dire che Gangemi è una centrale adattata, ruolo nel quale ho cominciato a schierarla l’anno scorso qualche volta e adesso lo faccio in modo continuo. La ragazzina Di Santo è ancora un po’ ingenua, non ha per ora i ritmi per questo campionato. Ci siamo fatti trovare impreparati in occasione dei due gol ad inizio gara. Nel secondo tempo ho fatto giocare tutte e quattro le giovanissime, poi non siamo riusciti a riequilibrare le sorti della partita.

Ci aspettano due partite molto difficili contro Napoli e Grifone Gialloverde, ce la possiamo giocare cercando di dare il massimo e magari trovando qualche loro giocatrice non al meglio, però sarà durissima.

La prestazione contro il Salento mi ha soddisfatto nel secondo tempo, peccato perché comunque avevamo preparato bene la trasferta facendo tutto il necessario e ci siamo ti ritrovati a subire due gol nei primi minuti di gioco. In difesa forse comincerò a cambiare qualcosa, nel secondo tempo ad esempio l’ho schierata a tre. Le pecche prima o poi vengono fuori visto che stiamo un po’ improvvisando in difesa, a centrocampo non stiamo dando tanto, davanti non abbiamo molto peso dunque le problematiche ci sono. Di positivo c’è che nel secondo tempo la squadra ha reagito, però è ancora ingenua. Ci sono state buone prestazioni in campo come quelle di Giada, Scioli e Libutti. Il risultato può essere giusto per quanto da noi subito nei primi venti minuti, avremmo potuto prendere anche altri gol, abbiamo beccato qualche ripartenza di troppo.

Nella seconda frazione le ragazze hanno giocato e preso il campo minuto dopo minuto creando anche delle belle situazioni. In porta loro hanno un buon elemento, Mariano,di esperienza, i palloni in area sono stati tutti suoi, questo ci ha complicato le cose. Non siamo riusciti a trovare delle conclusioni imparabili e lei ha controllato bene la situazione. Con un portiere avversario meno bravo forse saremmo rientrati in partita, ma anche con un po’ più di fortuna e voglia.

Loro fisicamente sono durate mezzora, poi più passavano i minuti e più sparivano dal campo.

Se fosse entrata la punizione di Gangemi forse avremmo potuto fare qualcosa per riaprire la gara visto che mancavano dieci minuti, ma purtroppo così non è stato. Dobbiamo pensare al futuro, ci aspettano due partite durissime, come ho già detto, e spero che non ne usciremo con le ossa troppo rotte in modo da non far abbassare il morale della squadra. Dobbiamo cercare di lasciarci quattro squadre alle spalle alla fine e  sono convinto che ce la potremo fare. Bisogna proseguire facendo tesoro delle ingenuità commesse.

Il Napoli secondo me vincerà il campionato, ha una squadra che potrebbe tranquillamente ben figurare anche in Serie B, si è attrezzata bene prendendo alcune buone giocatrici straniere che hanno fatto da luglio la preparazione, sono partiti per vincere e lo faranno. Ci sono altre squadre che possono combattere, la Ludos Palermo e il Grifone, ma il Napoli è più forte. Penso che Ludos e Grifone si giocheranno il secondo e terzo posto. Nella parte bassa secondo me ci sono due squadre che forse sono spacciate, Potenza e Cosenza, che sono inferiori alle altre.

Ci sarà da vedere la terza che retrocederà ed arriverà dalle due che giocheranno i playout. C’è da stare attenti: noi il Trani ed altre, pur avendo una buona storia alle spalle, in questo momento abbiamo delle difficoltà e ci dobbiamo guardare le spalle. Credo che noi ce la potremo fare,poi il fatto che stanno giocando tutte queste ragazzine è positivo per il futuro.

Abbiamo perso per strada Carmosino sulla quale avevamo investito sin dallo scorso anno, Vukcevic ha ancora problemi personali e non so quando potrà rientrare, Giulia anche non so: in questa maniera cambiano gli obiettivi. Fare investimenti ora per arrivare settimi anziché noni non ha senso. Non sono preoccupato, ma fiducioso che ce la faremo a centrare la salvezza”.

Credit photo : Pagina Facebook Salento Women Soccer Fan Club

Serie A Futsal: Real Statte sempre al comando. KO Montesilvano

Dopo le prime sette giornate del massimo campionato italiano di futsal si evince che quest’anno il campionato  è molto equilibrato con molte squadre che hanno pochi punti di distacco. È partita con un piede diverso, rispetto le scorse stagioni, il Real Statte che guida la classifica con 18 punti frutto di uno sconfitta e sei vittorie. Le rossoblu nell’ultimo match hanno avuto la meglio per 3-0 contro il Cagliari trascinata da una super Roberta Giuliano autrice di una tripletta. Perde il secondo posto il Montesilvano che cade a Sarcedo contro le padroni di casa del Futsal Breganze che si impone per 4-1. Le venete occupano il secondo posto in concomitanza con il Kick Off che torna da Terni con una vittoria per 8-3.
È in terza posizione il Futsal Florentia che batte a domicilio il Flaminia per 6-2, resta a meno uno dalle gigliate la Salinis che in quel di Roma batte le padroni di casa dell’Olimpus per 5-3. Prima vittoria esterna per il Bisceglie che batte di misura il Città di Falconara per 3-2. Bene anche la Lazio che torna da Marigliano con i tre punti grazie alla vittoria per 6-3 contro le partenopee.  Sorride anche il Real Grisignano che batte la Royal Lamezia Terme con un netto 6-1.

Credit Photo: Pagina Facebook Real Statte

Verona: ripresa allenamenti

Verona –La ripresa degli allenamenti per le gialloblù è prevista per questo pomeriggio presso lo stadio ‘Olivieri’ di via Sogare. La squadra, agli ordini di mister Sara Di Filippo, si ritroverà per preparare la sfida contro la Fiorentina, 7a giornata del campionato Serie A 2018/19 in programma sabato 17 novembre (ore 14.30).

Credit photo: Hellas Verona Women

Panchina d’oro per Mister Gianpiero Piovani

Si è svolta questa mattina presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano la tradizionale cerimonia della “Panchina d’oro” nella quale sono stati premiati i migliori allenatori dei Campionati italiani della stagione passata. Tra i premiati anche Mister Gianpiero Piovani che si è aggiudicato la Panchina d’oro per il Campionato di Serie A Femminile 2017/18 che l’ha visto protagonista con il Brescia.

Credit photo: Sassuolo Calcio Femminile

Verona: report allenamento

Verona – Sono ripresi gli allenamenti delle gialloblù in vista di Hellas Verona-Fiorentina, 7a giornata della Serie A 2018/19 in programma sabato 17 novembre (ore 14.30) presso lo stadio ‘Olivieri’ di via Sogare. La squadra si è riunita nel pomeriggio agli ordini del mister Sara Di Filippo e ha iniziato con un’attivazione, seguita da un riscaldamento tattico sul 3 contro 2. Il gruppo ha poi concluso con una sessione di forza e una partitella a tema.

Nicole Studer ha proseguito nel suo lavoro di recupero.

Credit photo : Hellas Verona Women 

 

Sorteggiati i quarti di finale UEFA Women’s Champions League

Non ci sono formazioni italiane qualificate per i quarti di finale della UEFA Women’s Champions League che si disputeranno a marzo 2019: 20-21 le gare di andata, 27 -28 quelle di ritorno. La finale si giocherà a Budapest il 18 maggio 2019.

Slavia Praga vs Bayern Monaco
Barcelona vs LSK Kvinner
Lione vs Wolfsburg
Chelsea vs Paris Saint- Germain

Solo la norvegese LSK Kvinner è alla prima partecipazione ai quarti di finale, tutte le altre squadre hanno una tradizione più consolidata. Eccezion fatta per la sfida tra Slavia e Bayern Monaco: le due formazioni non sono nuove a disputare i quarti di finale, ma nessuna delle due squadre è mai approdata alle semifinali. Una delle sfide più interessanti sarà quella tra Lione e Wolfsburg, una sorta di finale anticipata dopo che le precedenti finali nel 2013, 2016 e 2018: la prima è stata vinta dal Wolfsburg, le successive dal Lione.

Credit Photo: Pagina Facebook UEFA Women’s Chiampions League

Katayoun Khosrowyar, prima donna a conseguire la licenza FIFA: rivoluzione nel calcio femminile iraniano

Quello che sto facendo ora sarebbe stato inaudito cinque anni fa”, racconta Katayoun Khosrowyar a FIFA.com a bordo campo di una sessione d’allenamento con la nazionale iraniana. Katayoun è la prima donna iraniana a conseguire una licenza FIFA “A” per l’allenamento e dopo il suo arrivo ha rivoluzionato tutti gli aspetti: scouting, allenamenti, dieta.
Il calcio femminile viene visto ora sotto un’ottica diversa e per la prima volta anche gli uomini sono direttamente coinvolti nello sviluppo delle squadre. Un inequivocabile segnale del cambiamento in corso è dato dal recente permesso dato a Khosrowyar e alla sua squadra di assistere alla partita della nazionale maschile di calcio presso l’Azadi Stadium.

Katayoun è cresciuta negli Stati Uniti in una famiglia di atleti, il padre iraniano era un nuotatore professionista, ha giocato a calcio vestendo la maglia del suo college e il sogno era giocare per la nazionale di calcio femminile statunitense. Il primo viaggio di famiglia in Iran ha però cambiato totalmente i suoi piani:
La forza, la tenacia e la cultura di queste donne hanno catturato la mia attenzione, volevo essere parte di loro”. A 24 anni decide così di lasciare il calcio giocato perché convinta di poter fare la differenza allenando.
Il supporto è arrivato in maniera inaspettata, il segretario generale della federazione è passato sul campo di allenamento con un gruppo di uomini e pensavano che stessi allenando una squadra maschile. Tutto è cominciato dall’U19, siamo state un esempio”. I metodi di allenamento di Katayoun, dopo i risultati raggiunti con l’U19, sono stati applicati a tutti i livelli delle nazionali femminili del paese.

Credit Photo: Pagina Instagram Kat Khosrowyar

Il derby primavera è clivense

Il viaggio della Primavera del ChievoVerona Valpo non conosce soste. La compagine di mister Veronica Brutti, dopo i rotondi successi nelle prime due giornate di campionato, si è imposta ieri per 3-2 nel derby contro l’Hellas Verona Women, confermando così le buone sensazioni maturate in questo esordio stagionale. Una rimonta di carattere, quella posta in essere dalla formazione clivense, brava ad aggrapparsi con le unghie alla partita, ribaltando lo svantaggio parziale grazie ad un grande secondo tempo corale. Di Chiara Micheli i tre assoli che hanno deciso la stracittadina: al di là però della superba prestazione della giovane attaccante gialloblù, a confortare il diesse Daniele Signori è stata senza dubbio la performance dell’intera orchestra. «È stato un derby vero – esordisce Signori – il cui risultato è stato in bilico fino alla fine. Abbiamo avuto venti minuti di sbandamento prima dell’intervallo, ma le ragazze sono state brave ad aggrapparsi alla partita, prendendo il sopravvento nella ripresa. I tre gol segnati da Micheli? Chiara ha disputato una grande match, esattamente però come tutte le altre. Di fronte avevamo un Verona quadrato, fisico, che soprattutto in mezzo al campo ci ha creato molti problemi: insieme a loro, a Mozzecane e Tavagnacco ci giocheremo il passaggio alla fase successiva». Un passo alla volta si può arrivare molto lontano. Signori mette già nel mirino i prossimi novanta minuti. «Diciamo che le prime due partite ci sono servite per trovare la giusta amalgama – conclude il dirigente gialloblù – ieri abbiamo superato il primo vero esame e domenica prossima ce n’è in programma un altro estremamente probante. Andremo a Tavagnacco per confrontarci con la realtà probabilmente più tosta del girone, per questo non dovremo lasciare nulla al caso. Vogliamo utilizzare l’entusiasmo post derby come spinta positiva».

Chievoverona Valpo – Hellas Verona: 3-2 (1-2)

Reti: 14’, 46’, 85’ Micheli (C), 16’ Bettinardi (H), 40’ Mancuso (H)

ChievoVerona Valpo: Sargenti, Maffei (85’ Bertini), Olivini (85’ Volpato), Rizzioli, Tunoaia, Zappa, Micheli, Mombelli, Lonati, Zoppi (46’ Piccirillo), Bonenti

A disposizione: Sesti, Cigolini, Spanó, Volpato, Piccirillo, Bertini, Zanardo

Allenatore: Veronica Brutti

Hellas Verona: Fenzi, Priolo (70’ Priolo), Cavalca, Tiberio, Esquilli (83’ Esquilli), Mancuso, Pelucco (70’ Gidoni), Zanoni, Valliani (70’ Prando), Franco, Bettinardi (83’ Gaspari)

A disposizione: Michelini, Lovato, Gaspari, Gidoni, Mirandola, Prando

Allenatore: Matteo Pachera

Arbitro: Rodighiero di Vicenza, Assistenti Sigg. Marcomini e Valerio di Verona

Credit photo: ChievoVerona Valpo

La Florentia affronta la capolista

Il Milan, capolista della Serie A, arriva sabato 17 novembre, alle 14.30, al “Del Buffa” di Figline Valdarno con l’intenzione di conquistare altri 3 punti dopo il successo ottenuto contro la Juventus Women.


Il Milan è alla prima stagione in Serie A, dopo aver acquisito il titolo sportivo del Brescia Calcio Femminile, arrivato secondo in Campionato lo scorso anno, e si sta dimostrando una squadra di altissimo livello.
La maggior parte delle giocatrici che vestivano la storica maglia del Brescia, tra cui spiccano i nomi delle Nazionali Giugliano, Giacinti, Sabatino e Bergamaschi, sono passate in rossonero, in più il Milan si è aggiudicato le prestazioni di giocatrici di grande esperienza e classe come Marta Carissimi (Fiorentina) e Lisa Alborghetti (Mozzanica) e a stagione in corso si sono aggregate alla squadra due fuoriclasse sudamericane: Thaisa Moreno (già due spettacolari goal in Serie A) e Lady Andrade, pronta al debutto.
In panchina il colpo di mercato più importante dell’estate rossonera: Carolina Morace, simbolo del calcio femminile italiano nel mondo, ha scelto il Milan per tornare ad allenare in Italia dopo le esperienze internazionali con Canada (con il quale ha vinto la CONCACAF Women’s Gold Cup) e Trinidad e Tobago.
Carolina Morace ha dato subito un’impronta caratteriale e tecnica forte alla sua squadra, che è in grado di cambiare spesso modulo durante la partita: il più usato è il 4-4-2, interpretabile sia come un 4-1-3-2 che come un 4-3-1-2 in base ai movimenti del centrocampo. Spesso in fase offensiva diventa un 3-4-1-2 con la fantasia di Giugliano a servizio delle punte.
La difesa è forse il reparto sulla carta più vulnerabile di tutta la squadra, ma sono solo 4 le reti subite in 6 giornate (miglior difesa insieme a Juventus e Fiorentina) e 0 quelle subite contro l’attacco più prolifico del campionato.
Nell’ultima giornata il Milan, infatti, ha battuto nettamente la Juventus Women per 3 – 0, grazie alle reti di Giacinti, Sabatino e Thaisa Moreno, ergendosi solitaria in testa alla classifica.
Per la Florentia sarà un test difficile, ma molto stimolante!


Il commento

Giulia Domenichetti:Il Milan guida la classifica e sotto le altre big incalzano, psicologicamente sanno che non possono permettersi passi falsi quindi ci metteranno la massima concentrazione e cattiveria agonistica. Noi per affrontare la gara nel modo giusto dovremo eguagliarle in questi due fattori in campo: non avere paura, metterci tanta voglia, senza però dimenticare di giocare a calcio come sappiamo e usare la testa, altrimenti sarà dura.
Il Milan ha tanta qualità in campo, sicuramente tutto il reparto offensivo può fare molto male supportato da giocatrici come Giugliano e Moreno che, come abbiamo visto, sa trovare la porta anche da lontano.”


Da tenere d’occhio

MANUELA GIUGLIANO – Fantasista del Milan e della Nazionale, sempre con il n.10 sulle spalle. La centrocampista classe ‘97 rossonera, proveniente dal Brescia, è dotata di un tocco di palla sopraffino ed è una di quelle giocatrici in grado di illuminare la partita in un attimo, un vero fuoriclasse.

VALENTINA GIACINTI – DANIELA SABATINO: Impossibile scegliere tra una delle due. Forse la coppia di attacco più forte della Serie A: classe e velocità per Valentina Giacinti, cresciuta nel Mozzanica ed esplosa nel Brescia, e autrice fin qui di 8 goal in 6 gare; esperienza e un incredibile fiuto per il goal per Daniela “Pippo” Sabatino, una delle attaccanti italiane più forti e prolifiche della storia del calcio femminile azzurro. Una coppia d’attacco implacabile che darà filo da torcere alla difesa della Florentia.

THAISA MORENO – Centrocampista brasiliana esperta e di grande qualità, in grado di portare ordine in mezzo al campo in fase difensiva e di impostazione, e proporsi in attacco con continuità. Dotata di un gran tiro, stupendo il suo goal contro la Juventus dai 30 metri, e di una tecnica tipicamente brasiliana, da vedere e rivedere il suo goal di tacco contro il Tavagnacco, sarà una giocatrice da controllare attentamente per tutti i 90 minuti.

Credit photo: Florentia Calcio Femminile

Pescara ci mette grinta ma con il Sant’Egidio è 1-1

Nonostante l’esito finale non registri una schiacciante vittoria, le ragazze del Pescara non smettono di mostrare tutta la loro grinta e aggressività anche contro il Sant’Egidio.

Già dai primi minuti del match sono state diverse le occasioni da rete per il Pescara che in particolare hanno visto come protagoniste Stivaletta, Copia e Del Rosso. Ottima prestazione per il portiere del Sant’Egidio, Pascale, che ha saputo neutralizzare diversi tiri pericolosi come quelli di Stivaletta dal vertice sinistro dell’area di rigore. Grandi momenti di tensione e suspence che si infrangono per il Pescara al 45’ a causa di un calcio di punizione della squadra ospite che porta il Sant’Egidio in vantaggio. Un goal amaro considerando l’imminente fischio dell’arbitro per la conclusione di un primo tempo davvero combattuto.

Le biancazzurre tornano così in campo maggiormente motivate, pronte a mostrare tutta la loro aggressività in attacco e l’entusiasmo e la voglia di vincere e mettersi in gioco. Già al 4’ della ripresa Stivaletta torna ad impegnare il portiere del Sant’Egidio con un tiro da fuori, rivelandosi una delle giocatrici più attive ed agguerrite ma sprecando, purtroppo, diverse occasioni da rete. Anche il Sant’Egidio, con il suo capitano, rivela il suo lato più aggressivo cercando invano la conclusione dalla distanza nel tentativo di beffare il portiere Dilettuso. Del Rosso dai 20m si esibisce con uno splendido destro che supera il portiere ma purtroppo centra la traversa. Nonostante le diverse occasioni mancate, il Pescara si risolleva al 42’ della ripresa grazie ad un’elaborata azione delle biancazzurre che vede atterrata Stivaletta sul vertice basso dell’area di rigore. Così, grazie al penalty calciato all’88’ da Copia il Pescara sancisce il pareggio. Il freddissimo mancino di Copia, caratterizzato da una breve rincorsa, rimette in piedi la partita ma, nonostante il costante possesso palla delle biancazzurre, il Pescara non riesce a raggiungere il vantaggio, rischiando di perdere una gara dominata con grande impegno.

Mister Di Persio ammette la partita difficile riconoscendo una grande difesa del Sant’Egidio ma anche un Pescara impenetrabile: «il pareggio è meritato e io sono soddisfatto delle ragazze che hanno dimostrato una crescita costante». Così, domenica dopo domenica assistiamo allo sviluppo di una grande squadra che per prove, errori e successi ci mostra come nasce, cresce e si forma un team di giocatrici professioniste.

Photo Credit: Pescara Calcio Femminile

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