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Trento Clarentia batte il Como 2000 al suo terzo successo consecutivo

Dopo i successi contro Vicenza e Brixen, arriva anche la terza vittoria consecutiva per il Trento Clarentia che sconfigge il Como grazie ad un secondo tempo superlativo. In goal le gialloblu Daprà e Alessandra Tonelli, vano invece il goal di Brazzarola per gli ospiti ad otto minuti dal termine.

LIVE MATCH: Nonostante le assenze, mister Pavan conferma il 4-3-1-2 con la recuperata Torresani che riprende posto a centrocampo. La prima occasione del match è del Como ma Valzolgher è brava a neutralizzare la deviazione sotto misura degli ospiti. La risposta del Trento arriva al 36’ con Torresani che impatta di testa sul corner di Rosa, la deviazione aerea però termina di poco a lato. L’ultimo sussulto del primo tempo capita sui piedi di Brazzarola che, a tu per tu con Valzolgher, viene neutralizzata dal prodigioso intervento del portiere gialloblu. Nella ripresa sale in cattedra il Trento che, dopo 6 minuti, sblocca la contesa: Rosa conclude dal limite dell’area e il portiere ospite respinge, sulla ribattuta Daprà è la più lesta di tutte e deposita abilmente in rete da pochi passi. Tre minuti più tardi la truppa di Pavan va vicina al raddoppio ma la punizione dal limite di Rosa sfiora soltanto l’incrocio prima di terminare sul fondo. Al 26’ ci pensa però Alessandra Tonelli a siglare il 2-0: l’attaccante gialloblu mette la palla in buca d’angolo con un tiro preciso e non lascia scampo al portiere ospite. Ad 8 minuti dal termine il Como prova a riaprire la partita ma il goal di Brazzarola non basta alla compagine lombarda per evitare la sconfitta. Il Trento Clarentia conquista così altri 3 punti fondamentali che gli permettono di posizionarsi al secondo posto in classica.

TRENTO CLARENTIA: Valzolgher, Varrone (37’st Maurina), L. Tonelli, Ruaben, Lucin, Fuganti, Torresani, Bon (26’st Chierchia), Rosa, A. Tonelli, Daprà.
A disposizione: Lucin, Antolini.
Allenatore: Libero Pavan

COMO 2000: Presutti, Volpi, Nascamani, Sessa (40’st Magatti), Viganò, Cascarano, Morosi (26’st Badiali), Catelli, Brazzarola, Ambrosetti, Ostini.
A disposizione: Pini, Maschio, Fenaroli, Roventi, Mammoliti, Scarpelli.
Allenatore: Giuseppe Gerosa

Arbitro: Migliorini di Verona

Reti: 6’st Daprà (T), 26’st A. Tonelli (T), 37’st Brazzarola (C).

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

Tammik trascina il Napoli Femminile nel derby

Tripletta dell’estone, contro la Vapa Virtus Napoli finisce 9-1. Larga vittoria anche nel derby  sul campo del Centro Ester a Barra. Nella gara valida per la quarta giornata del campionato di serie C la formazione allenata da Peppe Marino è stata trascinata dall’estro dell’estone Lisette Tammik che nella prima mezzora ha indirizzato la gara sul binario giusto con una doppietta segnata tra il 26’ e il 31’. Nel finale della prima frazione è arrivato anche il terzo gol con la connazionale Kubassova, mentre a inizio ripresa è andata a segno la brasiliana De Paula (53’), prima della terza rete personale di Tammik (57’) e del gol di Massa (58’), che ha preceduto il gol della bandiera di D’Avino su rigore. Nel finale sono arrivate altre tre reti con Risina (74’), Sibilio (76’) e Schioppo (83’).

“Sono molto soddisfatto di come la squadra stia crescendo – ha spiegato a fine partita il tecnico, Peppe Marino Al di là del risultato, ho visto un buon possesso palla nonostante le dimensioni ridotte del campo e una prestazione positiva di tutto il gruppo. Dobbiamo continuare a giocare così tenendo presenti i nostri obiettivi. Ora possiamo concentrarci sulla prossima partita”.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo domenica 18 novembre alle ore 14.30 in casa contro il Chieti nella quinta giornata del campionato di serie C.

Photo Credit: Napoli Femminile Carpisa Yamamay

Sette gol anche al Tabiago: il Brescia ora è secondo

Prosegue la marcia del Brescia Calcio Femminile, che nella prima “ufficiale” nella nuova casa dell’Oratorio “Paolo VI” batte il fanalino di coda Tabiago con un perentorio 7-0, bissando così il risultato ottenuto una settimana fa a Lesmo.
Con mister Alessandro Oro in tribuna per l’ultimo turno di squalifica, in panchina siede il suo vice Rinaldo Caio. Tante novità in formazione, con Gilardi (ex di turno) fra i pali; turno di riposo per Dolfini che fa spazio a Pizzetti al centro della difesa con Belussi sul centro-destra e Brevi sul centro-sinistra. A centrocampo Inverardi scala in avanti sulla fascia destra con Magri, Farina da play basso e capitan Guerini che ha smaltito dal risentimento muscolare che l’ha tenuta fuori sette giorni fa in Brianza e grande emozione per Vanessa Lazzari che dopo un anno e mezzo di problemi fisici riassapora il campo e occupa l’out di sinistra; in avanti Brayda a supporto di Zangari. Arbitra il signor Carrubba di Brescia.

LA GARA – Il Tabiago, ancora a secco di punti in campionato, parte aggressivo e il Brescia fa fatica a trovare spazi: fondamentale quindi l’essere riuscite a sbloccare subito il punteggio con Zangari, che ben imbeccata da Brayda fulmina Lanfranchi con un bel pallonetto. Sesto sigillo in campionato per l’attaccante. Un minuto dopo il Brescia potrebbe già raddoppiare con Guerini, ma la traversa le nega la gioia del gol. Il capitano si rifarà qualche minuto dopo. All’ottavo occasione per il Tabiago con il cross dalla destra di Narducci su cui si avventa Molteni, ma la conclusione è larga. Al 16′ ci prova Magri da fuori, ma la palla è alta. Al 19′ grande emozione per il gol di Vanessa Lazzari: splendida la conclusione dell’esterno che si infila sotto l’incrocio. Per lei l’abbraccio di tutta la squadra e della panchina. Due minuti dopo Lazzari potrebbe firmare la doppietta, ma la conclusione sul primo palo è respinta. Il Tabiago cala nel pressing e si allunga vistosamente, cosìcché le Leonesse trovano spazi in verticale: Zangari, lanciata da Brevi non riesce ad angolare la conclusione. Poco prima della mezz’ora arriva il gol del 3-0 con capitan Guerini che appoggia in rete su cross di Brayda: qualche dubbio sulla posizione di Zangari che dopo aver ricevuto palla ha mandato in profondità la numero 7 delle Leonesse. Seconda rete stagionale per Guerini. Al 33′ doppia occasione per Zangari: prima, molto altruista, cerca l’assist per Brayda, sul rimpallo tenta la conclusione ma è respinta. Sul corner successivo, sempre Zangari di testa non trova lo specchio della porta. La prima frazione di gioco si chiude con la sostituzione per Zangari che colpita duro da un’avversaria lascia spazio a Citaristi.
La ripresa si apre sempre con il Brescia alla ricerca di altri gol: al 48′ Magri a tu per tu col portiere tira centrale, ma un minuto dopo Lazzari completa il suo pomeriggio da ricordare con la doppietta personale, appoggiando in porta il cross di Brayda, oggi in versione assist-woman. Il Tabiago cerca di rendersi pericoloso dalle parti di Gilardi, ma sulla conclusione di Molteni, la giovanissima quattordicenne si produce in un bell’intervento. Al 57′ le Leonesse dilagano: stavolta è Fumagalli ad approfittare della traversa colpita da Brayda appoggiando da pochi passi. Seconda rete stagionale per lei. Pochi minuti dopo ancora Fumagalli potrebbe allargare il risultato ma in mischia trova l’intervento di Lanfranchi. A metà frazione arriva il “solito”, potremmo dire, gol di Giada Ferrari da subentrata: facile per l’attaccante ribadire in rete la corta respinta del portiere dopo un tiro di Fumagalli. Alla mezz’ora ancora Ferrari protagonista dopo uno slalom in bello stile di Farina, ma la conclusione è alta. Si fa vedere il Tabiago con la neoentrata Lilliu all’83’, ma il tiro è centrale. All’86’ calcio di rigore decretato dall’arbitro per atterramento di Citaristi: la stessa centravanti va sul dischetto ma Lanfranchi intuisce e respinge. Al 43′ Guerini vicina al gol ma la palla è larga, e al 90′ arriva la doppietta personale di Ferrari e ottavo centro in campionato per lei con una botta sotto la traversa dopo un bel filtrante di Citaristi.
Finisce così, con un altra prova importante condita da tante reti per le Leonesse che, complice la vittoria del Cortefranca sul campo del Minerva, guadagnano la seconda piazza solitaria in classifica: domenica prossima sfida sul campo della Speranza Agrate, formazione che sta facendo benissimo in questa prima parte di stagione. Un test importante per le biancoblu che cercano di tenere il passo della capolista.

LE INTERVISTE – Rinaldo Caio è soddisfatto della prova offerta dalle ragazze al di là del risultato: «Era importante sbloccare subito il risultato per non far prendere fiducia al Tabiago e ci siamo riuscite, poi la partita è andata in discesa. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, poi nel secondo complici anche i cambi e una settimana in cui le ragazze hanno lavorato molto duramente il ritmo è calato ma va bene così. Siamo felici per Lazzari che è tornata in campo dopo tanto tempo ed è riuscita anche a fare due bei gol. Volevamo la vittoria ed è arrivata giocando un buon calcio e segnando tanto, ora torniamo al lavoro per preparare la trasferta difficile di Agrate, nella quale andiamo ad affrontare una squadra che si sta comportando molto bene».
La copertina di giornata è tutta per lei, Vanessa Lazzari: dopo quasi due anni travagliati per tanti problemi fisici, la centrocampista ha trovato una maglia da titolare e siglato due gol. «Sono felicissima, non me l’aspettavo di partire dall’inizio ma mi sto allenando bene e ringrazio il mister per avermi dato questa opportunità. Già scendere in campo è stato bellissimo, segnare oltretutto una doppietta va al di là di ogni più rosea aspettativa. Grazie alle mie compagne che in tutti questi mesi mi hanno supportata e mi hanno aiutata tanto, a tutto lo staff e in particolare alla fisioterapista Giulia Zanola. Sono al settimo cielo».
Ex di giornata Aurora Gilardi, la giovane portiere quattordicenne proviene proprio dal Tabiago: «Sono contenta di aver rivisto le mie vecchie compagne, mi ha fatto piacere salutarle, poi una volta scesa in campo erano solo avversarie, com’è giusto che sia. Credo che abbiamo giocato un’ottima partita, abbiamo vinto meritatamente e il risultato non può che testimoniarlo, poi sono felice di aver aiutato la squadra a mantenere la porta inviolata in quelle circostanze in cui sono stata chiamata in causa».

Brescia-Tabiago 7-0
Brescia Gilardi, Inverardi, Lazzari (61′ Ferrari), Belussi, Pizzetti, Brevi, Brayda (66′ Pedemonti), Magri (53′ Fumagalli), Zangari (43′ Citaristi), Guerini, Farina. (Cogoli, Bocchi, Dolfini). Allenatore Caio (Oro squalificato)
Tabiago Lanfranchi, Colombo, Maglia, Molteni, Fumagalli, Invernizzi (57′ Valsecchi), Narducci (54′ Rusconi), Magni, Porcaro, Navone (63′ Cappiello), Benedetti (71′ Lilliu). (Balestrieri). Allenatore Marino
Arbitro Damiano Carrubba (Brescia)
Reti 5′ Zangari, 19′ e 49′ Lazzari, 29′ Guerini, 57′ Fumagalli, 68′ e 90′ Ferrari
Note Ammonita Lanfranchi

I risultati della 10a giornata
3Team-Bareggio 2-2; Brescia-Tabiago 7-0 ; Dreamers-Pro Sesto 1-1; Atalanta-Speranza Agrate 2-3; Mantova-Biassono 0-2; Minerva Milano-Cortefranca 0-3; Montorfano Rovato-Doverese 3-1; Ticinia-Lesmo 4-0.

Classifica
Cortefranca 28; Brescia 24; Minerva Milano, Montorfano Rovato, Speranza Agrate 22; 3Team 19; Doverese 18; Bareggio 17; Atalanta 15; Pro Sesto 12; Dreamers 11; Biassono, Ticinia 7; Mantova 6; Lesmo 3; Tabiago 0.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Sosta: buon test per l’Atalanta Mozzanica contro l’Inter oggi a Milano

INTER-ATALANTA MOZZANICA-2-3

Reti: Martani (AM), al 22′, Costi (I) al 25′ e Colombo (AM) su rigore al 40′ p.t.; Stracchi (AM) al 2′ e Regazzoli (I) su rigore al 40′ s.t.

Inter (4-3-3): CAPELLETTI; PELLENS (dal 1’s.t. CAPUCCI), LOCATELLI, MERLO, VERGANI (dal 1′ s.t. REGAZZOLI), PISANO, BRUSTIA, SANTI; ROGNONI (dal 1′ s.t. MARINELLI), PANDINI, COSTI. All. Sebastina De La Fuente.

Atalanta Mozzanica (3-5-2): SALVI (dal 36′ s.t. RESMINI); VITALE, PIACEZZI (dal 43′ p.t. LAZZARI), RIZZON (dal 30′ s.t. CASTELLANI); MARCHESI (dal 1′ s.t. STRACCHI), MANDELLI (dal 1′ s.t. SCARPELLINI), FUSAR POLI (dal 1′ s.t. RE), COLOMBO, JORDAN (dal 30′ s.t. ZANOLI); CODECA’ (dal 1′ s.t. PELLEGRINELLI), MARTANI (dal 1′ s.t. CAMBIAGHI). All. Michle Ardito.

Note: campo in erba sintetica, cielo coperto e pioggia a tratti. Recupero 0’+3′.

Le bergamasche superano il test meneghino contro una buonissima Inter. Le nerazzurre milanesi si presentano in campo con le ex Capelletti tra i pali e Locatelli a comandare la difesa. Mister Ardito schiera nel primo tempo una formazione inedita con Codecà e Martani coppia d’attacco, Marchesi larga sulla destra e Salvi tra i pali a sostituire Lemey impegnata con la nazionale belga. Tra le file ospiti dal primo minuto anche le nuova arrivata Andrienne Jordan.

Le padrone di casa partono alte con buona intensità e al 17′ vanno vicine al vantaggio con Rognoni che colpisce un clamoroso palo sugli sviluppi di un calcio piazzato. La risposta ospite però non si fa attendere e si materializza nel gran goal di Martani al 22′: bolide fuori area che batte Capelletti e porta in avanti le bergamasche. Il risultato cambia però dopo soli tre primi: bell’azione di Pandini sulla sinistra che fugge via a Piacezzi e mette in mezzo un pallone morbido morbido per Costi che deve solo realizzare. Le locali appaiono più ordinate nella prima frazione e vanno ancora vicine alla rete prima con Pandini e poi con Costi, ma a 5′ dal termine della prima frazione Fusar Poli viene atterrata in piena area, conquistando così un calcio di rigore che Colombo trasforma con freddezza. Nel finale Codecà ha un’occasionissima a tu per tu con Capelletti, ma l’ex Mozzanica è brava a restare ferma fino all’ultimo e a sventare in angolo.

Nella ripresa gli allenatori mescolano le carte e con in campo i senatori le bergamasche appaiono più concrete e determinate, tant’è che Daniela Stracchi, in versione falso nueve, trova la via della rete dopo meno di due giri di lancette: primo tentativo di Pellegrinelli, palla che rimane in area e recuperata quindi dal Capitano che spedisce in rete con una sassata precisa e letale. Poco dopo Cambiaghi potrebbe calare il poker, ma da pochi passi in precario equilibrio non trova la porta. Le padrone di casa però non stanno a guardare e Pandini al quarto d’ora si presenta in area, ma trova solo l’esterno della rete. Nel quarto d’ora finale le locali aumentano l’intensità. De la Fuente reinserisce le sostituite in precedenza e la manovra offensiva milanese ne guadagna in concretezza. Pandini chiama Salvi alla respinta al 32′ e al 38′ si divora un goal fatto su assist di Pellens. Scarpellini al 39′ cerca la volée dal limite, ma la sfera è di poco sopra la traversa. Un minuto dopo Castellani ferma irregolarmente Regazzoli in piena area, l’arbitro decreta un secondo penalty che la stessa n. 10 di casa trasforma. In pieno recupero Rognoni ha l’ultima chance per pareggiare i conti, ma Resmini risponde presente e respinge con lo scarpino. Soddisfatto a fine gara mister Ardito che ha potuto dare spazio a tutte le effettive presenti. Un buon viatico in vista del derby di domenica con l’Orobica.

Credit photo: Mozzanica Calcio Femminile

Finisce 5 a 2 l’amichevole contro la Germania, ma la CT Bertolini è soddisfatta: “Non dimentichiamo comunque che avevamo di fronte una delle squadre più forti al Mondo”

Niente da fare per la nazionale italiana, uscita sconfitta con un punteggio di 5 a 2 contro la Germania. La differenza, a guardare solo il risultato, è ampia, ma ci sono ottime indicazioni offerte dalle ragazze e soprattutto c’è tutto il tempo per provare a migliorare in vista dei Mondiali 2019. Inoltre non deve essere dimenticato l’importanza dell’avversario: la Germania è al 3° posto del ranking FIFA, mentre l’Italia è fuori dalle prime 10 posizioni.

Le azzurre sono rimaste in partita per tutti i primi 45 minuti, riuscendo a recuperare i due gol subiti nei primi minuti e terminando il primo tempo sul punteggio di 2 a 2. A punire l’Italia nei primi 20 minuti della partita sono state due calciatrici del Bayern Monaco, Lina Magull e Sara Däbritz (conclusione poi deviata sotto porta da Alexandra Popp). L’inizio della rimonta azzurra avviene con Barbara Bonansea su assist di Alia Guagni, il 2 a 2 viene infine siglato da Daniela Sabatino, in gol per due volte consecutive in azzurro dopo la rete con la Svezia.
Nel secondo tempo la differenza con la nazionale tedesca diviene evidente e le azzurre subiscono 3 reti: Giulia Gwinn, Lena Petermann e Leonie Maier. Il pressing e l’intensità della Germania per tutti i 90 minuti hanno impedito all’Italia di creare gioco e concrete occasioni in avanti, ma la CT Milena Bertolini è apparsa comunque soddisfatta al termine dell’incontro: “Alle ragazze ho fatto i complimenti perché non capita tutti i giorni di rimontare due gol alla Germania ed è una bella dimostrazione di carattere. Ho visto cose buone e altre meno buone, dobbiamo crescere nella gestione del pallone e questo passa attraverso competenze tecniche e coraggio. Non dimentichiamo comunque che avevamo di fronte una delle squadre più forti al Mondo.

Al termine dell’incontro anche le calciatrici in campo hanno espresso la propria opinioni attraverso i social, di seguito riportiamo le parole di Cristiana Girelli e Daniela Sabatino.

Cristiana Girelli: “Per crescere e capire dove migliorare bisogna affrontare anche queste squadre che, attualmente, sono sicuramente più avanti di noi. Mettiamo in tasca ciò che di buono abbiamo fatto, e continuiamo a lavorare con la stessa voglia e determinazione che abbiamo avuto nel riportare la partita in parità dopo essere andate sotto di 2 gol.Il tempo e QUESTO LAVORO ci daranno soddisfazioni.

Daniela Sabatino: “È sempre bello giocare queste partite…Lavoreremo ancora di più per farci trovare pronte al Nostro Sogno Mondiale!

Credit Photo: FIGC

Domenica da… derby primavera: fischio d’inizio alle 15 all’olivieri

Verona –  Una sfida per rimanere ai vertici della classifica. La 4a giornata del campionato Primavera mette l’Hellas Verona Women contro il Chievo Verona Valpo, sul sintetico dello stadio ‘Olivieri‘ di via Sogare domani, domenica 11 novembre (ore 15). Le gialloblù di mister Pachera arrivano al derby dopo il convincente 3-1 al Lady Granata Cittadella e, in gironi brevi con solo sei squadre, ogni scontro diretto potrà fare la differenza.

Primavera, 4a giornata
HELLAS VERONA-CHIEVO VALPO
Domenica 11 novembre, ore 15.00
Stadio ‘Olivieri’, Verona

Sarà Mattia Rodighiero della sezione AIA di Vicenza ad arbitrare Hellas Verona Women-Chievo Verona Valpo, 4a giornata del campionato di Primavera femminile in programma domenica 11 novembre alle 15 allo stadio ‘Olivieri’ di via Sogare. Sarà coadiuvato dai sigg. Marcomini (sez. AIA di Verona) e Valerio (sez. AIA di Verona).

Credit photo: Hellas Verona Women

Un minuto di silenzio domenica in memoria dell’ex azzurra Verena Erlacher

Un minuto di raccoglimento sarà osservato domenica 11 novembre prima dell’inizio delle gare di calcio femminile del Campionato Nazionale Primavera (quarta giornata) in memoria della calciatrice Verena Erlacher, ex azzurra, deceduta nei giorni scorsi.

Credit photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Contro il fanalino di coda Tabiago niente distrazioni

Reduce dall’altisonante affermazione in Brianza sul campo del Lesmo, il Brescia Calcio Femminile torna a giocare in casa (come già comunicato, il nuovo campo da gioco per il resto della stagione sarà il “Paolo VI” in via del Risorgimento 36 a Urago Mella) in una gara che la classifica direbbe dal risultato quasi scontato, ma che nella realtà dei fatti è da prendere con le molle: il Tabiago fanalino di coda della classifica è tutto tranne che una formazione arrendevole nonostante finora non abbia raccolto neanche un punto. Basti pensare che nelle ultime tre sfide contro Atalanta, Dreamers e Mantova ha sempre perso di misura e segnando almeno un gol. Servirà quindi la massima concentrazione per prendersi tre punti fondamentali in ottica rincorsa dei piani altissimi della classifica.
Il lavoro settimanale è stato improntato principalmente alla fase offensiva, con esercizi mirati alla finalizzazione: aspetto sicuramente su cui le Leonesse devono migliorare, viste le tantissime occasioni anche nitide create per segnare e spesso fallite: «Abbiamo tanti pregi, ma qualche difetto ovviamente c’è – le parole di Alessandro Oro, che domani sconterà l’ultimo turno di squalifica – quindi stiamo lavorando tanto sulla percentuale di realizzazione. Ho visto le ragazze cariche nel modo giusto per affrontare un impegno che non va assolutamente preso sottogamba. Lo sto ripetendo già da martedì perché sappiamo perfettamente che non ci sono partite facili in questo campionato. Il fatto che il Tabiago sia ancora a zero punti in classifica non deve illuderci che quella di domani sarà una partita facile, perché prima si deve scendere in campo e si gioca 11 contro 11. Quindi non è scritto da nessuna parte che abbiamo già vinto».
Capitan Guerini, che dopo il turno di riposo per un problemino muscolare torna disponibile, invita tutti a seguire ed incitare le Leonesse: «Aspettiamo tutti i tifosi e gli appassionati nella nostra nuova casa, il Centro Sportivo Oratorio “Paolo VI” in via del Risorgimento 36 ad Urago Mella. Non mancate!».
Fronte convocate: Cancarini non ha recuperato dalla botta che l’ha costretta ad uscire alla fine del primo tempo contro il Lesmo; torna nell’elenco delle disponibili Cogoli, che si giocherà il posto fra i pali con Gilardi. C’è Lazzari, non Pasquali che sta smaltendo il problema al gomito. Algisi e Nicolini saranno impegnate con la formazione Allieve.

Di seguito l’elenco completo delle convocate: Belussi, Bocchi, Brayda, Brevi, Citaristi, Cogoli, Dolfina, Farina, Ferrari, Fumagalli, Gilardi, Guerini, Inverardi, Magri, Lazzari, Pedemonti, Pizzetti, Zangari

Il programma della 10a giornata (domenica 11/11 ore 14.30)
3Team-Bareggio; Brescia-Tabiago; Dreamers-Pro Sesto; Atalanta-Speranza Agrate; Mantova-Biassono; Minerva Milano-Cortefranca; Montorfano Rovato-Doverese; Ticinia-Lesmo (ore 15.00).

Classifica
Cortefranca 25; Minerva Milano 22; Brescia 21; Montorfano Rovato, Speranza Agrate 19; 3Team, Doverese 18; Bareggio 16; Atalanta 15; Pro Sesto 11; Dreamers 10; Mantova 6; Biassono, Ticinia 4; Lesmo 3; Tabiago 0.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Il Trento Clarentia attende il Como a caccia della terza vittoria consecutiva

I due successi consecutivi contro Vicenza e Brixen hanno rilanciato la stagione del Trento Clarentia che domani (ore 14.30) cercherà di dare seguito alla striscia positiva contro il Como. Sul sintetico di Mattarello le ragazze di mister Pavan ospiteranno infatti l’ambiziosa formazione Lombarda che, fino ad ora, ha raccolto meno del previsto. La direzione di gara sarà affidata al Signor Migliorini di Verona.

QUI TRENTO CLARENTIA: Quella appena trascorsa è stata una settimana molto complicata per il Trento Clarentia che ha dovuto affrontare la tragica scomparsa di Verena Erlacher, calciatrice in forza al Sudtirol Damen. Come riportato dal mister Libero Pavan, la squadra ha comunque svolto gli allenamenti settimanali ma il lutto per la scomparsa della giovane ragazza ha profondamente colpito l’ambiente che si è unito al dolore della famiglia. La partita con il Como, che sarà introdotta da un minuto di silenzio, sarà un ulteriore test per il Trento Clarentia: “Il minuto di silenzio sarà sicuramente molto sentito e partecipato, sarà veramente difficile elaborare il lutto e riuscire a farlo diventare una forza in più per la partita”, ha aggiunto l’allenatore gialloblu. “Il Como è una squadra molto ambiziosa e, sebbene abbia solo 3 punti, dispone di un organico valido che ha raccolto meno di quanto seminato”, ha poi concluso Pavan. Non sarà della partita Zappini che ha subito un brutto infortunio, del quale si sta ancora valutando l’entità, nell’ultima gara. Indisponibili anche Rovea e Pedot.

LE AVVERSARIE
Il FCF Como 2000 è la principale squadra di calcio femminile dell’omonima città. Società dal passato importante, ha militato per varie stagioni in Serie A, mentre nell’ultima stagione ha disputato il campionato di Serie B. La compagine lombarda non ha iniziato al meglio la nuova stagione in Serie C ed ha raccolto solamente 3 punti in altrettante partite.

I PRECEDENTI
Non ci sono precedenti tra le due formazioni.

LE CONVOCATE
PORTIERI: Valzolgher.
DIFENSORI: Lenzi, L. Tonelli, Chierchia, Lucin, Ruaben, Varrone.
CENTROCAMPISTI: Bon, Fuganti, Maurina, Torresani.
ATTACCANTI: Daprà, Rosa, A. Tonelli.

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

Furlan: “Non vediamo l’ora di giocare, lavoro su condizione fisica e mentale molto positivo”

Run Baby Run. Di poche parole ma dall’incalcolabile capacità polmonare, Monica “Faldino” Furlan è la pendolare di lungo corso sull’out difensivo destro rossoblù. Selezionata con estrema continuità dalle varie guide tecniche avvincedatesi nell’ultimo lustro (e oltre) sulla panchina Permac, la classe ’95 e vittoriese doc non ha mai fatto mancare il suo apporto dentro e fuori dal campo nonostante due terribili infortuni che ne hanno messo a dura prova il proseguimento della carriera a cavallo tra il 2014 e il 2016.

Coraggiosa e indomita per natura, la numero 20 rossoblù è pronta a dare il meglio di sé anche nell’impegno alle porte sul campo del Fiammamonza, che segna il ritorno in campo delle Tose di mister Fabio Toffolo ad quasi 3 settimana dal secondo successo su due in casa Padova. Sentiamo proprio da lei che aria si respira nello spogliatoio vittoriese a poche ore dalla trasferta in terra brianzola.

I successi di inizio stagione, tra Coppa Italia e Campionato, nei doppi incroci contro Venezia e Padova rappresentano al meglio il vostro spirito in vista del prosieguo di questa inedita stagione in C.
Le vittorie nei due derby ci hanno permesso di dare continuità a quanto di buono fatto già a fine estate in Coppa e di iniziare al meglio una stagione sicuramente lunga e tutt’altro che facile. I 6 punti nei primi due incontri ci hanno regalato entusiasmo, ripagando gli sforzi fatti in questo avvio stagionale. La buona partenza ci deve motivare ma non distrarre, dobbiamo mantenere i ritmi altissimi sia in ogni allenamento che in ogni partita ufficiale per ottenere altri risultati positivi.

La doppia sosta obbligata vi ha sicuramente permesso di affinare in allenamento i meccanismi di gioco, pur privandovi a lungo del test sui 90′. Come vi siete preparate alla trasferta di Monza?
Per prepararci al meglio alla partita contro il Fiammamonza, e in generale in questo periodo per non perdere la condizione acquisita, abbiamo faticato e corso moltissimo. L’impegno primario è stato rivolto al mantenimento della prestanza fisica e mentale per farci trovare pronte a questo terzo step di campionato. Non abbiamo studiato l’avversario in quanto tale, saranno loro a preoccuparsi di noi e la nostra voglia di giocare sicuramente verrà fuori lungo il dipanarsi della partita.

Quella appena iniziata è la tua ottava stagione, tra Primavera e Prima Squadra, in maglia Permac. Qual è il tuo obiettivo per questa stagione e quali stimoli avverti a livelli personale dopo tutti questi anni?
Il mio obiettivo principale è quello di migliorare partendo dalle piccole cose, ad esempio battere una rimessa giusta o “azzeccare” un cross, sino ad arrivare a compiere al meglio i movimenti richiesti dal mister in fase difensiva. Piu in generale il mio scopo è di essere utile e di supporto a tutto il collettivo, perché è un grande gruppo che merita di raccogliere le migliori soddisfazioni in questa lunga annata sportiva.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

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