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Uccisa in Messico Marbella Ibarra, pioniera del calcio femminile messicano

Marbella Ibarra è stata trovata assassinata dopo un mese dalla sua sparizione: la donna ha trascorso tutta la vita a promuovere il calcio femminile in Messico dove ha lavorato in prima persona alla creazione di una lega professionistica. In Messico si sta vivendo una vera e propria ondata di violenza contro le donne, le statistiche aggiornate parlano di 6 vittime al giorno.

Marbella Ibarra ha speso la sua vita a difendere il calcio femminile, sport che ha praticato in prima persona vestendo i panni di attaccante. Il calcio era per lei un’arma usata per combattere la violenza: si è battuta per riuscire a trovare i fondi necessari per creare una propria squadra e le calciatrici reclutate venivano dalla strada, vittime di abusi e violenza. Ibarra è inoltre la fondatrice della squadra Los Xolos, la selezione femminile di Xolos de Tijuana. Tuttavia nel 2014 non esistevano infrastrutture in grado di ospitare una lega di calcio femminile, la squadra allora si è indirizzata negli Stati Uniti verso la WPS, Women’s Professional Soccer. Ibarra ha però continuato a lavorare e credere nel suo progetto, tanto che tre anni più tardi venne fondata la lega femminile messicana, la MX Feminil, che in due stagioni arriva a contare 18 squadre.
Dopo questo suo successo, Ibarra è tornata all’attività degli esordi: la ricerca giovani talentuose dalla strada e faceva da intermediario proponendole alle squadre che militano nella lega.

La notizia della sua morte ha sconvolto molte giocatrici e addette ai lavori, le indagini sono ancora in corso ma le autorità non ritengono che la sua morte abbia legami con le sue attività legate al mondo calcistico femminile.

Vieni a conoscere le gialloblù Nichele e Giubilato all’Hellas store!

Verona – Secondo appuntamento per le gialloblù all’#HellasInStore. Questa sera, alle 19, le due calciatrici dell’Hellas Verona Women Elena Nichele e Margherita Giubilato saranno presenti allo store di via Cattaneo 2, a due passi dall’Arena. In loro compagnia anche Seung-Woo Lee e Luca Marrone, campioni e campionesse insieme. Non perdere l’occasione di conoscere le calciatrici gialloblù che parteciperanno all’evento!

Credit photo: Hellas Verona Women

Stephanie Roche: un rinforzo internazionale per l’attacco della Florentia!

Stephanie Roche, attaccante centrale, irlandese, classe ‘89, è una nuova giocatrice della Florentia e andrà a completare il reparto offensivo a disposizione di Mister Stefano Carobbi.
Un acquisto di spessore internazionale per la società del Presidente Becagli che dimostra ancora una volta quanto la Florentia punti a fare bene nell’anno dell’esordio in Serie A.


Stephanie Roche è un’ attaccante dal fisico imponente: con i suoi 183 cm sarà un importante punto di riferimento in mezzo all’area, fondamentale anche nel difendere il pallone e fare salire la squadra, giocando di sponda con gli esterni e i centrocampisti.
Roche è dotata anche di un’ottima tecnica e un tiro potente, tanto da essere arrivata seconda nel 2014 al FIFA Puskas Award (dietro solo a James Rodriguez), il premio per il goal più bello dell’anno, grazie a uno stupenda rete segnata al volo di sinistro da fuori area con la maglia del Peaumont United.


Stephanie Roche vanta un curriculum sportivo di tutto rispetto: con il Peaumont United ha vinto 1 Campionati e 2 Coppe d’Irlanda, esordendo anche in Women’s Champions League dove in due stagioni ha messo a segno 7 goal in 8 partite. Veste la maglia della Nazionale Irlandese fin dall’Under 17 e con la Nazionale maggiore ha giocato 38 partite, siglando 7 reti.


Roche, che si allena da qualche mese con la Florentia, ha gradualmente recuperato dall’infortunio che l‘ha tenuta fuori dai campi da gioco fino ad oggi e ha pienamente convinto lo staff tecnico e dirigenziale rossobianco che ha deciso di tesserarla e inserirla in organico.
Stephanie Roche ha scelto il n.13 e si potrà vedere in campo probabilmente nella sfida del 2 dicembre contro la Fiorentina Women’s.


“Stephanie va a completare un reparto già molto competitivo” commenta il Presidente della Florentia Tommaso Becagli “Con la sua fisicità e la sua esperienza sarà un elemento molto importante per il nostro attacco, dando anche un ulteriore tocco internazionale alla nostra squadra! Siamo convinti che in campo dimostrerà tutto il suo valore e che ci possa regalare giocate spettacolari come il goal con il quale stava per vincere il premio Puskas!”

“Sono molto contenta di essere arrivata alla Florentia” commenta Stephanie Roche “La Serie A italiana è un Campionato che sta diventando sempre più competitivo e ho scelto di venire qui per continuare a giocare ad alti livelli. La Florentia è un’ottima squadra, mi ha aspettato e messo a disposizione il meglio per recuperare in pieno dal mio infortunio. Voglio ripagare la fiducia della società: sono qui per segnare perchè è quello il mio ruolo, ma sono a completa disposizione del Mister e della squadra. Sono stata fuori un anno e non vedo l’ora di tornare in campo, sono affamata di goal e spero di essere pronta per la partita contro la Fiorentina!”

Credit photo: Florentia Calcio Femminile

Alessia gritti non vede l’ora di tornare in campo

Settimana di allenamenti per il ChievoVerona Valpo, che, complice la pausa di questo weekend per la Nazionale, sta già preparando la trasferta di sabato 17 in casa della Res Roma. Il turno di sosta arriva in uno dei momenti senza dubbio migliori della compagine clivense. Le ragazze di mister Diego Zuccher nelle ultime tre gare hanno conquistato ben sette punti, convincendo soprattutto in quanto a mentalità e ad abnegazione. Chi intende sfruttare al meglio questo break è senza dubbio Alessia Gritti, numero uno gialloblù alle prese con il recupero da una lesione al quadricipite, subita nel match inaugurale contro la Juventus. Dopo più di un mese di calvario, l’infortunio è ormai quasi alle spalle: «Il recupero procede bene – analizza Gritti – stiamo lavorando sia in campo che in palestra e non dovrebbe mancare molto al rientro in campo. Sono molto contenta per Asia Sargenti, non si è fatta condizionare dalla categoria e ha dimostrato di essere una giocatrice molto valida. Sta facendo molto bene e in questo senso la convocazione in Nazionale rappresenta un giusto premio. La squadra è cresciuta nelle ultime partite, si è visto un Valpo con più carattere e voglia di vincere, peccato per la sosta, perché probabilmente ci penalizza un po’, ma d’altro canto permette all’infermeria – seppur parzialmente – di svuotarsi».

Credit photo : ChievoVerona Valpo

Cesena FC – Fortitudo Mozzecane 3 – 4

Non porta bene l’esordio stagionale delle ragazze del Cesena FC sul campo del Romagna Centro di Martorano; giornata nuvolosa e terreno in perfette condizioni. Subito Cesena al 1’; Casadei lancia Porcarelli questa sferra un tiro rasoterra che finisce fuori porta. Due minuti dopo è la squadra ospite che si fa vedere con Peretti, ma anche il suo tiro termina fuori. Occasione romagnola al 10’ assist di Nagni per Guidi che prende il palo con un missile da fuori area. 13’ Fortitudo in avanti; parte sulla fascia sinistra Peretti lancio per Pinna la quale si avventa come un missile ma calcia fuori. Lancio di Cuciniello al 18’ per Pastore assist al limite per Nagni che prende palla, entra in area crossa al centro per Guidi ma arriva con un attimo di ritardo. Vantaggio bianconero al 24’; Battistini scende palla al piede, lancia Porcarelli questa prende palla scarta due difensori avversari entra in area dribbla anche il portiere che gli tocca con una mano la sfera, da dietro come un treno arriva Salaorni che stende Porcarelli e per il direttore di gara non ci sono dubbi e decreta la massima punizione. Sulla palla la stessa Porcarelli che gonfia la rete. La squadra ospite gioca un calcio veloce è più di una volta mette in crisi sia il centrocampo che la difesa Cesenate come al 27’ quando Benincaso apre per Caneo scambio con Pinna che appoggia a Peretti gran tiro di quest’ultima palla fuori di poco. 33’ calcio di punizione Fortitudo sulla palla Peretti salta più alta di tutti Salaorni colpisce di testa e manda il pallone sopra la traversa. 39’ Lancio lungo di Pacini, prende palla Pastore apre per Porcarelli entra in area staffilata ed è brava Meleddu a deviare la palla in calcio d’angolo. Minuto 43’ il direttore di gara si inventa un fallo in area del Cesena; saltano su un cross dalla destra Cuciniello e Dellagiacoma quest’ultima finisce a terra e il Signor Crezzini decreta il calcio di rigore tra lo stupore di tutti. Sulla palla Peretti calcia e Pacini è brava a respingere la sfera che viene ribattuta in rete sempre da Peretti. Finisce il primo tempo con il risultato di 1 a 1.

Nello spogliatoio le ragazze vengono spronate dal Mister Gozi e la ripresa si apre con una castagna da fuori area di Battistini vola Meleddu con Guidi e Petralia che non riescono ad intervenire. 54’ vantaggio ospite; su un calcio d’angolo Pinna si trova inspiegabilmente in area tutta sola ed è un gioco da ragazzi spingere la palla in rete. Il Cesena reagisce rabbiosamente e due minuti dopo su un calcio di punizione è Petralia a riportare in parità la gara con un delizioso tocco mandando la sfera nel sette. Cesena in vantaggio al 61′; una straordinaria Porcarelli riceve palla da Pastore al limite scarta Dellagiacoma entra in area e mette il pallone in rete, tutto molto bello. Minuto 67’ l’arbitro inverte un calcio di punizione a favore della squadra ospite cross al centro dell’area patatrac difensivo e la Fortitudo pareggia con Gelmetti dopo una mischia in area. 75’ va in vantaggio la squadra veneta; Benincaso scende palla al piede sulla sinistra, cede la sfera a Peretti cross al centro e Pinna gonfia la rete. Terribili le ragazze ospiti che in contropiede al 83’ hanno ancora una grandissima occasione con la sempre pericolosa Pinna che dal limite calcia a colpo sicuro ma Pacini é brava e respinge. Nei minuti finali ci sono occasioni da una parte e dall’altra, con Pacini che in più di una circostanze salva la porta. La prestazione odierna delle ragazze Cesenati (salvo solo Porcarelli e Pretralia) è stata discreta nei primi 45’, pessima la ripresa, così si può sintetizzare questa brutta sconfitta, dove abbiamo notato anche la mancanza di quella cattiveria agonistica che ci vuole per poter affrontare un campionato duro come questo e per poter ribaltare i risultati. Buon Mozzecane oggi ha saputo sfruttare i tanti errori delle padrone di casa, portando a casa la vittoria, tutto sommato meritata.

Cesena 04 Novembre 2018

CESENA FC – FORTITUDO MOZZECANE 3 – 4
Marcatori: 24’ Porcarelli rigore (C), 42’ Peretti (F), 54’ Pinna (F), 56’ Petralia (C), 61’ Porcarelli (C), 67’ Gelmetti (F), 75’ Pinna (F).
Note: Ammonite 35’ Pavana (F), 45’ Caneo (F), 56’ Guiducci (C), 70’ espulso allenatore Cesena Gozi spettatori 100 circa .-
Arbitro Signor CREZZINI della Sezione di Siena
Assistenti Signori MARCONI e BASCHIERI della Sezione di Lucca.

CESENA FC Pacini, Cuciniello, Battistini (81’ Rossi), Guiducci, Pastore (81’ Muratori), Carlini (46’ Amaduzzi A.), Nagni, Casadei, Guidi, Porcarelli, Zani (46’ Petralia).- A disposizione Ceki, Amaduzzi M., Beleffi.- Allenatore Elvio GOZI

FORTITUDO MOZZECANE Meleddu, Dellagiacoma (87’ Groff), Salaorni (46’ Pecchini), Pavana, Callari, Mele, Carraro, Caneo (59’ Gelmetti), Benincaso, Peretti (79’ Bertolotti), Pinna.- A disposizione Olivieri, Cinti, Borg.- Allenatore Emanuele BRAGANTINI

Credit Photo: ASD Castelvecchio

Intervista ad Aurora Serenaj

Il Grifone Gialloverde da sempre ha puntato al calcio femminile, valorizzando il settore anno dopo anno. Dietro c’è un lavoro grandioso da parte di tutti quanti e quest’anno abbiamo un valore aggiunto in più: Aurora Seranaj, collaboratore tecnico gialloverde: “Ho avuto la fortuna di indossare la maglia e la fascia di capitano della Nazionale Albanese per 8 anni. Ho giocato in Europa a livello professionistico e ogni squadra mi ha insegnato nuove cose, ho appreso da ogni momento e oggi sono felice di ciò che ho fatto in campo. Altro onore è stato poter giocare le qualificazioni mondiali ed europee, una esperienza fantastica che mi ha permesso di giocare in tanti stadi prestigiosi. Amo questo sport, mi manca il campo come giocatrice ma come ogni cosa c’è un inizio e una fine. Adesso ho preso un’altra strada che mi sta dando tantissime emozioni.”.

Da quest’anno sei al Grifone Gialloverde, quale il tuo bilancio sino ad ora? Quello che mi sento di dire è che sono felicissima di essere qui e voglio ringraziare la Società, il Mister Berruti che mi ha dato fiducia, che ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di allenare e collaborare con il Grifone.

La squadra è partita alla grande, il gruppo è molto giovane così come vuole la Società, sempre attenta alla valorizzazione delle ragazze, in campo e fuori. Su quali aspetti lavorate in particolare? Innanzitutto il gruppo è molto giovane, ha tanto da apprendere ma non manca la voglia. Le ragazze sono sempre concentrate, pronte in ogni esercitazione. Questo tipo di atteggiamento è essenziale per poter crescere tutti insieme. In campo gli allenamenti come è giusto che sia variano molto, dalla tecnica all’aspetto fisico. Possiamo contare su uno staff ampiamente qualificato, pronto a supportare le ragazze in tutto e per tutto, con l’obiettivo e la missione di poterle formare il più possibile, come atlete e per quel che ci compete anche come persone.

Serie C, Eccellenza e Primavera: il Grifone Gialloverde continua a puntare forte sul calcio femminile. In base alla tua esperienza come valuti questo progetto? E’ un progetto solido, importante e posso dire per alcuni aspetti raro. Non è facile trovare un club che con decisione lavora da anni nel calcio femminile, cercando di partire dall’attività di base. È un progetto importante, fondato su una filosofia di calcio diversa, basti pensare al progetto “Un altro calcio è possibile”, alle tante iniziative sviluppate dentro e fuori dal campo. Sono felice di poter far parte di questa Società e spero di dare il mio meglio per contribuire al processo di crescita iniziato ormai anni fa.

Credit Photo: Pagina Facebook A.S. Grifone GialloVerde – Femminile

Uno 0 a 0 stretto

La striscia vincente delle RossoBlu si interrompe oggi a Forlì. Il Bologna Femminile non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro la formazione ospitante dell’Olimpia Forlì nonostante le diverse occasioni da gol ed un legno colpito nel primo tempo. Domenica prossima 10/11 le nostre ragazze affronteranno il Riccione tra le mura amiche e avranno subito l’occasione per riscattarsi.

#BFC #WeareOne #SerieC #LND #Laltrametàdelcalcio #Alziamolasticella

Credit Photo: Bologna FC 1909

Grifone Gialloverde – Salento Women

Il Grifone Gialloverde fa tre su tre e conquista la vittoria in casa al Campo Roma contro il Salento Women. Le ragazze gialloverdi confermano il momento positivo ed un inizio di stagione pressoché perfetto. La terza vittoria su tre gare consente al Grifone di conquistare la vetta in coabitazione con il Napoli Femminile. Domenica una prestazione importante contro un Salento Women che veniva da una vittoria e un pareggio. La gara è terminata 3-0 con una doppietta di Clemente (che conferma il personale momento positivo) e un rigore di Bartolucci. Continua quindi la striscia positiva gialloverde, un club ambizioso con moltissime ragazze giovani interessanti delle quali sentiremo parlare.

Credit Photo: Pagina Facebook A.S. Grifone GialloVerde – Femminile

Imolese – Città di Pontedera: l’11 Novembre le calciatrici in campo con i ragazzi della scuola calcio EDU

Domenica 11 Novembre alle ore 14.30 presso lo Stadio “Romeo Galli” di Imola, in occasione della partita di Serie C – girone C Imolese – Città di Pontedera, le giocatrici scenderanno in campo accompagnate dai ragazzi e dalle ragazze con disabilità della Scuola Calcio EDU In-Forma(Zione) Renzo Cerè Bologna.

Ad illustrare brevemente la Manifestazione il responsabile tecnico della Scuola Calcio Imolese F&M, Ademaro Mosconi, nonché istruttore stesso di EDU.

Come è nata questa idea?
E’ stato il Bologna che “ha adottato” le scuole calcio EDU In-Forma (Zione), “BFC senza Barriere”, le prime in Italia nate sotto il patrocinio di A.I.A.C. con lo slogan “Sport per tutti calciando la Dis-Abilità”.

E l’Imolese fa parte di questo progetto?
Si. Il Bologna , recentemente, ha presentato presso il Comune di Imola la collaborazione con la società femminile Imolese  per ampliare il progetto educativo, coinvolgendo gli allenatori di settore giovanile rossoblù. In occasione della partita di domenica prossima è stata organizzata una manifestazione di calcio “camminato” durante la quale le ragazze e i ragazzi della scuola calcio EDU potranno divertirsi e alla fine accompagnare le giocatrici sul campo.

Cosa è esattamente la Scuola Calcio EDU?
È un progetto proteso ad avviare, gratuitamente, i giovani con disabilità al calcio. Nella sede di Imola i ragazzi e le ragazze si allenano una volta a settimana utilizzando il materiale tecnico fornito dal Bologna.

Perché lo slogan “Sport per tutti calciando la Dis-Abilità”?
Lo sport è una scuola di vita: ci insegna, ci permette di conoscere nuove persone, ci aiuta a superare i nostri limiti. Lo sport, in particolare il giuoco del calcio, unisce ed educa alla condivisione. E’ rivolto a bambine e bambini, ragazze e ragazzi con disabilità, si propone di creare attraverso questa disciplina il raggiungimento di un maggior benessere psicofisico personale, di sviluppare le capacità relazionali con lo scopo di abbattere qualsiasi barriera.

Credit photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Francia, Eugénie Le Sommer: prima e unica donna eletta nel sindacato dei calciatori professionisti

Eugénie Le Sommer, calciatrice dell’Olympique Lione e una delle stelle del calcio francese, diventa la prima donna ad essere eletta nel sindacato dei calciatori professionisti, l’Union Nationale des Footballeurs Professionnels.
La carica risale alle votazioni del 13 ottobre: “Al di là dell’orgoglio personale di essere la prima donna eletta nel consiglio direttivo dell’UNFP e delle responsabilità che ne derivano e che accetto con ancor più determinazione, questo riconoscimento, che so apprezzare per il suo giusto valore, mi permette di dire che il calcio appartiene anche alle donne! Non intendo limitarmi ai problemi del calcio femminile, voglio essere un membro a pieno titolo del comitato direttivo dell’UNFP e intervenire, se lo ritengo necessario e pertinente, su tutte le materie.

Le dichiarazioni di Eugénie però non mettono in secondo piano la sua carriera nel calcio giocato, perché conclude con queste parole: “Voglio agire, essere utile. Pur continuando a dare priorità alla mia carriera sportiva e agli obblighi verso il mio club.

Credit Photo: Pagina Facebook Eugénie Le Sommer

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