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“Un sogno che si avvera”: Elisa Bartoli commenta così la presentazione ufficiale dell’AS Roma femminile

L’AS Roma ha presentato ufficialmente la propria formazione femminile e per l’occasione è stata scelta una location speciale: la scalinata di Trinità dei Monti, in piazza di Spagna, a Roma. Insieme alla squadra femminile era presente anche la formazione maschile, i componenti delle due rose sono scesi insieme lungo la scalinata.

Elisa Bartoli, difensore della nazionale italiana e capitano della Roma, ha così commentato sui social l’evento organizzato dalla società:
Un sogno che si avvera …
Non ho parole per descrivere tutto ciò che è accaduto oggi …
GRAZIE ROMA
La MIA CITTÀ da EMOZIONI UNICHE

Credit Photo: Pagina Facebook Elisa Bartoli

Simona è tornata!

Simona Sodini è il colpo incredibile di poche ore fa del Torino Calcio Femminile!
Dopo la stagione trionfale con la Juventus Women con cui ha vinto lo scudetto, l’attaccante ha deciso di sposare il progetto del Torino Calcio Femminile e guiderà con la sua classe ed esperienza l’attacco della squadra granata.
Ad annunciarlo è direttamente la pagina ufficiale Facebook della società Torino Calcio Femminile attraverso le parole qui sotto riportate:
“105 gol in 157 partite con questa maglia.
Simona è tornata!
In settimana altri colpi da 90!
@calciofemminileitaliano
#ForzaToro #SimonaSodini Galassia Granata IL TORO SIAMO NOI #calciofemminile”

Credit Photo: Torino Calcio Femminile

Roma Calcio Femminile, ancora un arrivo: Dalila Di Cicco

Arriva un altro rinforzo a difendere la porta della prima squadra di mister Colantuoni, la Roma calcio femminileannuncia l’arrivo di Dalila Di Cicco. 

Classe ’94, Dalila ha il calcio nel sangue ed ha iniziato a giocarlo a soli 4 anni.

È diventata portiere quasi per caso. Ai suoi inizi, quando vestiva la maglia della Res Academy e successivamente del Grifone Gialloverde,  ricopriva il ruolo di esterno destro, poi si è trovata quasi per scherzo a giocare in porta e vi è rimasta.

È un portiere a cui piace giocare fuori dai pali ed incitare in ogni modo la sua squadra.
I suoi punti di forza sono: la velocità e la reattivà.

Tifosa romanista appassionata ci dice:
Ho scelto la Roma cf per trovare nuovi stimoli e per continuare a crescere e fare bene. È la squadra che tifo da quando sono piccolina!”

È una ragazza attivissima ed instancabile, dalle moltecipli attività: “Sono una studentessa laureata in scienze motorie e adesso sto frequentando il corso di laurea magistrale in scienze dell’alimentazione umana. Alleno una squadra di calcio maschile, categoria piccoli amici, e da quest’anno entrerò a far parte anche come allenatrice dello staff della Roma calcio femminile. Fortunatamente per adesso riesco a conciliare tutto!”

Benvenuta Dalila!

Credit Photo: Roma Calcio Femminie

Sconfitta per la giurisdizione del TAS e FIFA: vittoria per il Seraing

A gennaio ho esordito in calciofemminileitaliano.it con un articolo sui fondi d’investimento nel calcio femminile: https://www.calciofemminileitaliano.it/business-management/fondi-investimento-nel-calcio-femminile/

Quell’articolo non voleva criticare i fondi d’investimento ma al contrario, sosteneva l’importanza di tali operazioni economiche per aiutare i clubs femminili, come avviene per i clubs maschili con minore risorse economiche.

I fondi d’investimento infatti, vengono demonizzati dai tribunali sportivi, dalle federazioni e dai mass media, ma in realtà sono pienamente legali dal punto di vista dell’ordinamento giuridico ordinario.

Il Royal Football Club Seraing è stato il primo club ad essere stato sanzionato in base alla nuova normativa FIFA che all’art. 18bis del Regulations on the Status and Transfer of Players vieta ad ogni club di cedere i diritti economici dei giocatori a terze parti.

Il Seraing è un club dilettantistico della Belgian Firts Amateur Division accusato di aver chiesto un prestito (come a qualsiasi banca del mondo) a Doyen Sports per l’acquisto di alcuni giocatori ed in cambio aver ceduto una percentuale sulla futura rivendita degli stessi.

Il Seraing, una volta sanzionato dalla FIFA, presentò ricorso alla Corte di Appello di Bruxelles contro l’arbitrato obbligatorio da svolgersi presso il TAS di Losanna, il tribunale arbitrale che ad esempio, aveva riammesso il Milan in Europa League a luglio e squalificato Sara Errani per doping a giugno.

Per il club belga, la sottoposizione obbligatoria al tribunale svizzero, stabilita nello statuto della FIFA, della UEFA e in quello delle federazioni nazionali, è contraria a diritto e lesiva dell’art.6[1] della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e dell’art.47[2] della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Entrambi gli articoli riconoscono quale diritto fondamentale di ogni cittadino, quello ad un processo equo, imparziale e realizzato di fronte ad un tribunale indipendente, elementi che non si riscontrerebbero nel TAS di Losanna, che guarda caso, si trova nello stesso paese delle Federazioni calcistiche internazionali.

Il 29 agosto è stata emessa la sentenza della 18ª Aula della Corte di Appello di Bruxelles che ha inflitto un pesante colpo alle norme della FIFA e alla giurisdizione del TAS.

Tale sentenza dichiara illegale l’arbitrato sportivo forzato presso il TAS di Losanna, autorizzando d’ora in avanti, il ricorso ai tribunali ordinari nazionali: la giurisdizione del TAS sarà effettiva solo in caso di espresso accordo tra le parti.

Quella emessa in questi giorni è una sentenza storica, non solo perché il Seraing è stato difeso dall’avvocato Dupont (lo stesso della famosa sentenza Bosman), ma anche perché con questa sentenza si ribalta l’ordinamento giuridico sportivo internazionale.

La FIFA, che è un’associazione privata di diritto svizzero, ha spesso stabilito nelle sue norme obbligatorie per tutte le federazioni calcistiche del mondo e in teoria per ambo i sessi, varie proibizioni che non potrebbero esistere nell’ordinamento giuridico ordinario: è il caso dell’arbitrato forzato, dei fondi d’investimento, del trasferimento internazionale di minorenni o delle indennità di formazione.

La FIFA vieta il trasferimento internazionale di giocatori minorenni, anche nel caso in cui i ragazzi o le ragazze siano accompagnati dalla famiglia: per poter cambiare paese e poter tesserare il giocatore minorenne in una nuova federazione, occorre che la famiglia si sia spostata per motivi non vincolati al calcio, per esempio, per motivi di lavoro che abbiano portato i genitori a dover cambiare la propria residenza.

In applicazione delle norme FIFA, il TAS ha emesso numerose sentenze che hanno bloccato il tesseramento di giocatori minorenni in altri paesi, anche comunitari, giustificando che il trasferimento della famiglia fosse avvenuto solo per motivi calcistici: e la libera circolazione delle persone, pietra miliare dell’UE[3]?

Infine, negli scorsi mesi la FIFA ha abolito il pagamento dell’indennità di formazione per i clubs di calcio femminili poiché considerati un ostacolo allo sviluppo del settore, mentre per i club maschili tali indennità rappresentano un importante sostegno economico per le squadre: e l’art. 21 (non discriminazione) e l’art. 23[4] (parità tra uomini e donne) della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea?

Sembra che i diritti fondamentali in ambito di diritto sportivo non trovino applicazione, sempre fino a quando non ci sia qualche sentenza che ribalti tutto, come avvenuto grazie al Royal Football Club Seraing.


[1] Art.6 Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: “Ogni persona ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un tribunale indipendente e imparziale, costituito per legge, il quale sia richiamato a pronunciarsi sulle controversie sui suoi diritti e doveri di carattere civile o sulla fondatezza di ogni accusa penale formulata nei suoi confronti […]”.

[2] Art.47 Carta dei diritti fondamentali UE: “[…] Ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge. Ogni individuo ha la facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare […]”.

[3] Art. 45 Carta dei diritti fondamentali dell’UE: “Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri”.

[4] Art. 23 Carta dei diritti fondamentali dell’UE: “La parità tra uomini e donne deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione, di lavoro e di retribuzione”.

Toppserien, Campionato Femminile in Norvegia: dominio LSK Kvinner

Il massimo campionato femminile norvegese è denominato Toppserien ed è posto sotto il controllo diretto della NFF, cioè della Norges Fotballforbund, l’organo che gestisce e controlla il calcio in Norvegia (maschile e femminile). Secondo il ranking stilato dalla UEFA, la Toppserien si trova al dodicesimo posto in Europa tra i campionati femminili.
La squadra vincitrice del campionato, oltre ad essere Campione di Norvegia, ha anche l’accesso alla UEFA Women’s Champions League. La Toppserien è un campionato annuale che ha però date completamente differenti rispetto ai principali campionati europei: inizia infatti a marzo e termina a novembre, per un totale di 24 giornate disputate.

Le squadre che si contendono il titolo sono 12: Arna-Bjørnar, Avaldsnes, Grand Bodø, Klepp, Kolbotn, LSK Kvinner, Lyn, Røa, Sandviken, Stabæk, Trondheims-Ørn, Vålerenga. La formazione che vanta il maggior numero di titoli è Trondheims-Ørn, squadra con sede a Trondheim, che conta 7 scudetti ed 8 coppe di lega totali.
Negli ultimi anni però il campionato è letteralmente dominato dal LSK Kvinner, squadra con sede a Lillestrøm, che detiene il titolo di campione di Norvegia dal 2012 al 2017, tranne l’edizione del 2013 che ha visto trionfare lo Stabæk per la seconda volta nella sua storia.

In questa stagione LSK Kvinner si sta confermando: dopo aver giocato la 16esima giornata, la squadra si trova al primo posto con 48 punti. Il Klepp è invece la diretta inseguitrice, occupa il secondo posto con 34 punti.


16° GIORNATA

Credit Photo: Pagina Facebook LSK Kvinner

Bergamasche sconfitte in amichevole dal Milan

Le ragazze di mister Ardito incassano un poker ed escono sconfitte dalle rossonere nell’amichevole giocata questo pomeriggio, sul campo del centro sportivo “Vismara”. Un risultato che però appare ben più ampio di quanto visto sul terreno di gioco. Le prime due reti locali arrivano nel primo quarto d’ora, siglate dall’ex Giacinti con due azioni fotocopia: lancio dalla tre quarti e inserimento in area del Panzer della Val Cavallina, abile a superare Lemey. Prese le misure le bergamasche chiudono bene i varchi e si affacciano più volte nell’area avversaria, senza però che il tridente formato da Cambiaghi, Codecà e Pellegrinelli riesca a trovare il guizzo per impensierire Ceasar. In campo dal primo minuto anche Alice Martani che però viene schierata esterno sinistro basso, causa l’infortunio accorso a Lazzari nel riscaldamento. Mister Ardito cambia l’assetto tattico nel finale della prima frazione, passando alla retroguardia a tre. E’ proprio Martani a lasciare il campo per Sofia Colombo, il cui ingresso darà nuova linfa alle giocate offensive bergamasche, da subito più incisive.

Nella ripresa le ospiti appaiono da subito più concrete e ci vuole Ceasar per negare a Codecà la gioia della rete. Sull’altro fronte Lemey non resta di certo inoperosa e si erge protagonista con due interventi prodigiosi. Michele Ardito dà spazio a tutte le giocatrici convocate, ma la girandola non sembra scalfire la corazza delle atalantine. Nel quarto d’ora finale però, la differenza di quasi un mese di preparazione atletica in più nelle gambe delle padrone di casa esce allo scoperto. Giugliano ha un rimpallo favorevole che le permette di presentarsi davanti a Salvi e batterla comodamente. La stessa n. 95 nerazzurra compie un volo d’angelo per salvare sul gran colpo di testa di un’avversaria all’86’, mentre poco più tardi è la traversa a dare una mano all’estrema difendente orobica. Coda al 90′ scoccato trova però l’infilata giusta e la quarta rete che chiude definitivamente i giochi.

Negli spogliatoi mister Ardito appare sereno e guarda soprattutto al bicchiere mezzo pieno: “Non guardo oggi tanto al risultato, mi interessavano altre cose e sono abbastanza soddisfatto di quello che ho visto. Sui goal abbiamo commesso delle leggerezze e lì abbiamo ampi margini di miglioramento. La squadra ha cercato di costruire gioco e si è comportata bene. Consideriamo anche che avevo preparato le ragazze per giocare con il 4-3-1-2 e invece abbiamo dovuto giocoforza passare a tre dietro. Ho voluto premiare anche le ragazze più giovani che mi hanno fatto vedere buone cose. Abbiamo affrontato una squadra di grande livello e molto più avanti di noi nella preparazione, quindi non potevo davvero chiedere di più alle mie.”

MILAN-ATALANTA MOZZANICA-4-0

Reti: Giacinti all’11’ e al 15′ p.t.; Giugliano al 30′ e Coda al 45′ s.t.

Milan: CEASAR (dal 37′ s.t. ZANZI); RIZZA (dal 1′ s.t. TUCCERI CIMINI), MANIERI, FUSETTI, MENDES; CARISSIMI, ALBORGHETTI (dal 27′ s.t. CODA), HEROUM; GIUGLIANO; GIACINTI (dal 38′ s.t. LONGO), SABATINO (dal 38′ s.t. CACCIAMALI). All. Carolina Morace.

Atalanta: LEMEY (dal 22′ s.t. SALVI); RIZZON (dal 19′ s.t. FUSAR POLI), VITALE, PIACEZZI, MARTANI (dal 40′ p.t. COLOMBO); STRACCHI (dal 44′ s.t. VICINI), SCARPELLINI, RE (dal 39′ s.t. MARCHESI); CODECA’ (dal 42′ s.t. VERZELLETTI), CAMBIAGHI (dal 22′ s.t. MANDELLI), PELLEGRINELLI (dal 31′ s.t. MAGNI). All. Michele Ardito.

Credit photo: Mozzanica

12 settembre: a Novara l’esordio europeo delle Juventus Women!

Sta per arrivare un’altra “prima volta” storica per le Juventus Women, che il 12 settembre, allo stadio “Piola” di Novara, in viale Kennedy 8.  disputeranno il primo match europeo ufficiale della loro storia: la gara di Women’s Champions League contro la squadra danese del Brondby.

Una gara imperdibile (fischio d’inizio alle 19.30) per la quale i biglietti, in vendita esclusivamente nel giorno gara, saranno a disposizione presso la cassa dello Stadio, che sarà aperta dalle 15 in piazzale Mornese. I cancelli apriranno invece alle 18.30.

I prezzi: 10 euro intero, 5 euro ridotto under 16.

Non mancate!

Credit Photo: Juventus Women

Fio Women’s, Parisi: “Contro il Fortuna mi aspetto grande presenza al Franchi”

Mercoledì 12 settembre la Fiorentina Women’s giocherà Franchi in Champions League contro il Fortuna Hjorring. Alice Parisi ha parlato a violachannel.tv a pochi giorni dalla gara:

“Per me sarà una partita particolarmente emozionante perché giocare partite del genere è il sogno di tutti. Vedo un gruppo unito, motivato e pronto ad affrontare la prima gara, c’è grande amalgama tra le vecchie e le nuove arrivate. Siamo contente di iniziare con una partita così importante, stiamo studiando i punti deboli e di forza del nostro avversario che si è rinforzato, ma anche noi abbiamo cambiato tanto. Loro hanno qualche partita in più sulle gambe e questo potrebbe essere un vantaggio per loro, ma giocare in casa potrebbe essere un punto a nostro favore. Mi aspetto grande presenza alla stadio perché insieme siamo più forti come ricorda il nostro slogan.”

Credit photo: Viola News

Calcio femminile: “Fare chiarezza su possibili conflitti d’interesse”

“Apprendo, con sconcerto, da un articolo pubblicato dal quotidiano “La Repubblica” di questa mattina, a firma del giornalista Matteo Pinci, che la Relatrice dei giudizi riuniti relativi ai campionati di vertice di calcio femminile, decisi ieri dal Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, Avv. Gabriella Palmieri Sandulli, sarebbe stata cliente o, comunque, assistita per sue vicende personali dall’Avv. Angelo Clarizia, Vice Commissario Straordinario della FIGC e, in tale veste, parte in causa.
Laddove la circostanza non fosse immediatamente smentita, credo si sia verificata una ipotesi che, ai sensi dell’art.51 del codice di procedura civile, avrebbe imposto l’astensione delle indicata Avv. Palmieri Sandulli dall’assumere il ruolo di Relatrice e, mi sia consentito aggiungere, per evidenti motivi di opportunità, addirittura di far parte del Collegio giudicante.
Attendo fiducioso, pertanto, nell’interesse dell’autonomia e dell’indipendenza degli Organi di Giustizia Sportiva, valori nei quali ho sempre creduto, che la notizia venga smentita. In mancanza, consiglierò alla Lega Nazionale Dilettanti di agire in tutte le sedi a tutela dei suoi diritti e, in particolare, ferma restando la proposizione del Ricorso al TAR del Lazio, a presentare istanza di revocazione allo stesso Collegio di Garanzia”. – lo dichiara Lucio Giacomardo, avvocato della Lega Nazionale Dilettanti.

Mini-ritiro per il Tavagnacco a Sappada

Amichevoli di vivaio e prima squadra contro Belluno, Portogruaro e Brixen

Due giorni in montagna per affinare la preparazione pre-campionato e per ‘portare’ il calcio femminile nell’ultima arrivata, in ordine di tempo, nella comunità friulana. ll Tavagnacco calcio dà il benvenuto ‘simbolico’ in Friuli a Sappada organizzando un mini ritiro, sabato 8 e domenica 9 settembre.

Il programma della due giorni prevede l’arrivo nel pomeriggio di sabato e lo svolgimento di una seduta di allenamento in loco. La domenica saranno tre le amichevoli in programma: alle 10.30 l’Under 17 del Tavagnacco affronterà il Keralpen Belluno, alle 14 la Primavera gialloblu scenderà in campo con il Portogruaro e alle 16.30 le ragazze allenate da mister Marco Rossi se la vedranno con l’Obi Brixen.

Questa trasferta sarà l’occasione anche per un incontro ufficiale tra le realtà amministrative ed economiche dei due Comuni, Tavagnacco e Sappada.

Credit photo: Tavagnacco Femminile

 

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