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Mozzanica: Giorgia Pellegrinelli, ritorno al futuro!

Nella vittoria ottenuta dall’Atalanta Mozzanica sul Tavagnacco torna a mettere la sua firma nel tabellino dei marcatori Giorgia Pellegrinelli, classe ’99, una delle più belle espressioni del vivaio nerazzurro. Una rete importante per la squadra, poiché ha permesso alle bergamasche di completare la rimonta sulle friulane, ed importante sotto molti aspetti anche per la giovane giocatrice orobica, che ritrova la via della rete dopo mesi di astinenza. Il rapporto con il goal è sempre qualcosa di speciale per un attaccante e non fa eccezione Giorgina che nelle giovanili bergamasche ne ha messi a segno una valanga. Persino il suo esordio assoluto con le grandi è stato bagnato dalla rete, quella della bandiera, realizzata nella sfortunata semifinale di coppa Italia col Brescia di due stagioni fa. Nello scorso campionato, il primo per lei con la prima squadra, Giorgia ha collezionato sette centri, mentre quest anno era riuscita ad andare a segno solo in coppa Italia, una volta con l’Orobica al primo turno e due volte con il Real Meda al secondo. Sabato è arrivato finalmente il sapore della gioia personale anche in campionato.

Giorgia, sei contenta di essere riuscita a sbloccarti?
“Sì, naturalmente. Era da tanto che lo aspettavo e finalmente è arrivato, ed in una partita importante. Sono contenta che sia soprattutto servito alla squadra per ottenere una vittoria e ovviamente spero che questo possa ripetersi ancora in futuro.”

Come giudichi questa prima metà di campionato da parte dell’Atalanta Mozzanica?
“La squadra sta crescendo in tutti i sensi e ha tutto per poter crescere ancora. Ci siamo date un obbiettivo, che è quello di arrivare dietro le favorite e possiamo raggiungerlo solo tutte insieme, giocando da squadra.”

Ti aspettavi un campionato così difficile quest anno?
“Sì  mi aspettavo un campionato difficile ed in effetti così è stato. La stagione però è ancora lunga e tutto può succedere.”

In attacco quest anno c’è un po’ più di concorrenza, ma tu sei riuscita comunque a ritagliarti uno spazio importante.
“Io penso solo a dare il meglio sul campo e a dimostrare quello che anch’io posso dare il mio contributo alla squadra. Il mio obbiettivo è sempre quello di poter giocare più minuti possibile e mettere in difficoltà il mister e poter così dimostrare che merito anch’io di indossare la maglia dell’Atalanta Mozzanica.”

Credit Photo: Maria Gatti

Autoservizi Pasqualini, da 7 anni in viaggio con il Valpolicella

Per il 7° anno consecutivo Autoservizi Pasqualini SRL è partner ufficiale della Fimauto Valpolicella calcio femminile. Una sinergia e un rapporto che va al di la della ‘semplice’ sponsorizzazione come evidenzia il responsabile commerciale Nicolò Ferrandini: “Autoservizi Pasqualini può essere considerato un partner storico del Valpo. Il tutto è nato dalla presenza della collega Sara Magnaguagno che fino allo scorso anno giocava nelle fila rossoblu. L’Azienda è stata incuriosita dal mondo del calcio femminile scoprendo anno dopo anno innanzitutto una società seria e solida e una realtà sportiva di grande interesse e passione. Il progetto si è poi notevolmente sviluppato con la partnership tra il Fimauto Valpolicella e il ChievoVerona, società alla quale siamo legati anche noi”.
“Quello che più ci piace del Fimauto Valpolicella – evidenzia Emanuele Smurra, Responsabile Qualità e Risorse Umane – è la professionalità e la passione con la quale la società del Fimauto si sta muovendo per promuovere e far crescere sempre di più l’interesse verso il calcio femminile, oltre ovviamente ad aver una squadra sempre competitiva e pronta a puntare alle massima serie ogni anno. Noi siamo molto contenti e onorati di poter sostenere e prendere parte a tutto questo”.
L’azienda. Autoservizi Pasqualini srl è una società di noleggio autobus con conducente che opera nel settore da oltre 70 anni, svolgendo servizi turistici di linee nazionali ed internazionali. L’azienda mette a disposizione della clientela un servizio completo ed affidabile di noleggio pullman gran turismo per ogni tipo di viaggio in Italia ed all’estero. Gli eccellenti standard in materia di comfort e sicurezza rendono i  mezzi della flotta Pasqualini una scelta sicura per i più importanti tour operator nazionali e internazionali, che hanno garanzia di qualità per l’organizzazione dei loro viaggi. L’esperienza dell’ufficio commerciale Autoservizi Pasqualini SRL assicura la soluzione di qualsiasi problema organizzativo nella preparazione del viaggio, con totale libertà di personalizzazione di destinazioni e itinerari.
Credit Photo: https://fimautovalpolicella.it/

Agsm Verona ripresa degli allenamenti

Sono ripresi gli allenamenti del Verona dopo la convincente vittoria di domenica contro il Ravenna e in vista del derby di sabato 17 febbraio. Le ragazze allenate da Mister Renato Longega si sono riunite all’AGSM Olivieri Stadium nel pomeriggio per la prima sessione della settimana.

Dopo una prima fase di riscaldamento le gialloblù hanno lavorato in due gruppi sui 2-contro-2 con pivot esterni; poi la squadra si è schierata sul campo proseguendo in un lavoro tattico concentrato sulla fase divensiva, concludendo con esercizi di finalizzazione delle azioni di attacco.

IL PROGRAMMA
14 febbraio: allenamento ore 10:30
15 febbraio: allenamento ore 15:30
16 febbraio: allenamento ore 15:30 (porte chiuse)
17 febbraio: Fimauto Valpolicella-AGSM Verona, ore 14:30

Credit Photo: https://www.veronawomen.com/

Settore Giovanile, i risultati del fine settimana. Primavera ok con le Azalee

Fine settimana ricco di risultati positivi quello appena vissuto dalle leonessine. Vediamo nel dettaglio tutti i risultati delle gare giocate:

-Le Pulcine escono sconfitte per 0-3 contro la Polisportiva Rocca, ma giocando tuttavia una buona partita. Questi i risultati dei mini-tempi: (0-2), (0-3), (0-2).

-Le Esordienti di Trainini impattano per 3-3 contro l’Accademia Montorfano. Terminati tutti 0-0 i tre parziali.

-Le Giovanissime di Zafferri vincono largamente in trasferta contro le Dreamers con un perentorio 0-10. Tripletta di Tengattini, doppiette di Romano, Prederi e Galdini, poi Licari.

-Le Allieve di mister Treccani giocano un’ottima partita e si impongono con un convincente 8-0 sulle Azalee. A segno Farina e Canobbio con due doppiette, poi Stirati, Pellegrini, Micheli e Paris.

-Continua spedita anche la marcia della Primavera di Mazzola, che in casa contro le Azalee, rinforzata ulteriormente anche da una Tomaselli scesa dalla prima squadra per mettere minuti nelle gambe (un per lei al 24′ della ripresa), vincono con un autorevole 7-1. Le altre leonessine ad andare in rete sono state Magri con una doppietta, Lazzari, Salimbeni, Citaristi e Galli.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

FCF Marcon: la rincorsa continua!

Salgono a tre le vittorie consecutive dell’FCF Marcon. Trasferta positiva in Sardegna per le atlete che lasciano l’isola de La Maddalena, con una vittoria che muove in su la classifica e lascia il Caprera fanalino di coda a quota zero. Brave comunque le sarde a non demoralizzarsi e ad impegnarsi seriamente per tutto il primo tempo, mettendo così in difficoltà la nostra squadra.

Forse l’approccio alla gara un pò troppo tranquillo con la stanchezza del viaggio accumulata, forse l’estrema bellezza del luogo che ha distratto le giocatrici o forse l’inizio gara in discesa con un gol già al terzo minuto, facendo pensare che sarebbe stato tutto facile. Il vero motivo non si saprà mai, ma sta di fatto che il primo tempo non è stato all’altezza delle capacità di questa squadra e la sonora strigliata di Mister Minio, tra il primo ed il secondo tempo, è arrivata a puntino ed ha risvegliato dal torpore le ragazze. Il secondo tempo è stato un monologo veneziano, e finalmente sono arrivate anche le reti mancate nella prima frazione di gioco. I gol sono arrivati 2 da Chiara Tasso terza segnatura stagionale e Anna Marangon arrivata già a quota sei, ed 1 a testa per Samantha Zandomenichi in gol anche in questa gara, dopo la doppietta di domenica scorsa con il Monza e Stefania Padoan, primo gol quest’anno in prima squadra per il forte attaccante del Marcon.

Missione comunque compiuta, l’obbiettivo dei tre punti è stato raggiunto e non era cosi’ scontato come si poteva pensare. La trasferta di tre giorni tra andata e ritorno è stata piacevole e divertente ma anche faticosa e comunque dà merito a questo gruppo per l’impegno e la serietà con cui l’hanno affrontata.

Credit Photo: Pagina Facebook di FCF Marcon

La Roma femminile vince anche il derby di ritorno 3 a 0. In rete Conte, Visentin e Lorè

L’aveva detto alla vigilia Valentina Casaroli, il portiere giallorosso: “Il derby è una battaglia ed in campo non senti il dolore del contrasto, pensi solo a far goal e a far esultare i tifosi”. Profezia rispettata anche questa volta… in campo si è lottato, sofferto e poi esultato! Sugli spalti gremitissimi si è tifato e cantato per tutti i 90 minuti, soprattutto nella “tribuna delle bambine” con grande fair play come avevano chiesto in settimana lo staff e le giovani calciatrici della scuola calcio.

In campo la Roma ha giocato tenendo sempre alta la concentrazione ed il pallino del gioco, concedendo alla Lazio veramente poco. Eppure le biancocelesti di Lotito sono un’ottima squadra, seconda in classifica, che punta alla promozione in serie A. Vale quindi ancor più la vittoria romanista.

LA CRONACA: La Roma parte subito in attacco ed al terzo minuto capitan Morra calcia tesa da centrocampo una punizione che finisce di poco fuori. Poco dopo Capparelli impegna in una grande parata il portiere laziale che manda in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Morra manda fuori. 6′ minuto del primo tempo Roma vicino al vantaggio, un difensore avversario respinge miracolosamente in area in sforbiciata.

Al 7′ min. gol del vantaggio giallorosso con Conte che riceve una bella palla da Visentin e segna. 1 a 0 per la Roma.

All’11 ci prova Capparelli poi al 21′ la stessa Capparelli crossa per Conte che però di testa manda fuori.

Al 18′ prima occasione per la Lazio con una punizione dalla trequarti, i difensori giallorossi però intercettano e rinviano lontano.

Torna avanti la Roma con Sclavo che lancia Pedullà che si fa però parare il tiro. Al 35′ bella ripartenza giallorossa, purtroppo Pedullà tira male verso porta.

Al 40′ incredibile un gran tiro al volo di Proietti dal centrocampo si stampa sulla traversa. La Roma meriterebbe il raddoppio, con la Lazio che ne subisce la supremazia.

Il secondo tempo inizia come era finito il primo con la Roma in attacco. Al 52′ la Lazio prova a reagire e parte in contropiede, ma la Roma c’è e ferma l’azione. Al 54′ un rinvio sbagliato di Casaroli fa arrivare la palla ad una giocatrice della Lazio che prova invano il tiro. Al 12 punizione per la Lazio, ma Casaroli para facilmente. In questa fase la Lazio spinge e cerca di mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa, ma l’occasione per segnare ce l’ha ancora al 66′ la Roma con Visentin che scatta da centrocampo e da sola arriva in area. Semina il panico, ma nessuna compagna c’è ad assisterla per cui nulla di fatto.  La Roma, dopo aver concesso qualcosa alla Lazio riprende ad attaccare e prima Pedullà e poi Proietti si rendono pericolose. Al 69′ ancora Roma in area laziale. A provare il tiro ancora Pedullà e poi Visentin. Al 74′ arriva il meritatissimo raddoppio giallorosso con un goal difficilissimo siglato da Noemi Visentin al volo di sinistro su passaggio di Capparelli. Noemi arriva alla sua sedicesima marcatura raggiungendo Elena Proietti in questa speciale classifica giallorossa.

Sul 2 a 0 mister Piras comincia ad effettuare qualche cambio e così al 77′ esce una stanca Pedullà (che ha corso veramente tanto) ed entra l’americana Weithofer.

Neanche il tempo di sistemarsi in campo e arriva il terzo goal giallorosso che chiude definitivamente la partita. A siglarlo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo,  Chiara Lorè di testa che ha stretto i denti e giocato con un ginocchio non al meglio.

Altri cambi per la Roma. Esce Conte per Tumbarello e Lorè per Berarducci. Ormai la partita non ha più nulla da dire. Sugli spalti si canta la “Società dei magnaccioni” ed al fischio finale è festa giallorossa.

Abbracci in campo e fuori con le ex giallorosse che vestono ora biancoceleste… questo è il calcio come lo intende la Roma femminile!

La Roma, sempre prima in classifica,  si porta ora a 45 punti con 15 gare vinte su 16 giocate, ma, cosa più importante, respinge a meno 10 la Lazio seconda in classifica. Numeri importanti quelli della Roma che ha segnato finora 60 goal subendone solo 6.

“Vincere un derby – dirà dopo la gara mister Piras – ha sempre il suo fascino. Vincerne due nella stessa stagione, come questo di oggi,  ha un valore maggiore anche perché ci permette di allungare ulteriormente sulla seconda che era appunto la Lazio. Vorrei fare un plauso alla squadra che ha interpretato con la determinazione giusta una gara di questo spessore accelerando quando era il momento, soffrendo ed amministrando la gara quando è stato il momento di rallentare. BRAVE!”

Ora, da oggi, si comincerà già a pensare alla trasferta siciliana della prossima domenica contro il Catania. Per questa Roma vietato fermarsi!

Roma: Casaroli, Capparelli, Sclavo, Cacchioni, Morra, Lorè (44’st Berarducci), Monaco, Conte (38’st Tumbarello), Pedullà (77′ Weithofer), Proietti e Visentin.

A disposizione: FELICELLA, TUMBARELLO, BERARDUCCI, PACIONI, WEITHOFER, VIGLIUCCI e PISANO. Allenatore Roberto Piras.

Credit Photo: Grazia Menna

Milan Ladies pronto riscatto!

Non era ipotizzabile pensare che sarebbe stata una trasferta facile da giocare e da interpretare. Il clima da parte del Padova dopo la sconfitta subita contro l’Inter avrebbe potuto condizionare la gara, ma questo Mister Reggiani lo sapeva e proprio per questo ha chiesto massima concentrazione sin prima di entrare in campo.

Nella stupenda cornice dell’Appiani le rossonere vogliono però lasciare il migliore dei ricordi, e pronti via non se lo fanno ripetere due volte andando a rete dopo una serie di azioni che lasciavano presagire il vantaggio da un momento all’altro. Ci pensa Alessandra Pizzola su calcio di rigore a piazzare la palla nella parte bassa alla destra dell’estremo difensore padovano portando le Ladies in meritato vantaggio sul Padova.  L’uno a zero non accontenta però Mister Reggiani che dalla panchina continua a chiedere alle sue ragazze di continuare a spingere sull’acceleratore e non lasciarsi distrarre dal seppur meritato vantaggio.  Messaggio ricevuto anche dalle retrovie dalle quali arriva veloce come un leprotto Ilaria D’Ugo che non si fa pregare per infilare a rete il due a zero suggellando il suo primo gol in questo Campionato.  Il Padova subisce la seconda rete e lascia ampi spazi nella gestione della palla, un azzardo troppo grande per non dare modo alla bomber Lidia Gramolelli di stoppare tra i piedi una deliziosa palla che mette a sedere ancora una volta il portiere avversario. Fine primo tempo e squadre nello spogliatoio con il meritato vantaggio delle Ladies.

Ripresa delle ostilità e sin dalle prime battute si intuisce presto che gestendo l’ordinario si può portare a casa la partita. L’undici di Mister Reggiani tiene a bada ogni tentativo di incursione del Padova gestendo bene la ripartenza degli esterni e chiudendo ogni tipo di fraseggio nel cerchio di centrocampo.  È ancora Alessandra Pizzola che sfruttando un perfetto diagonale si invola sulla fascia e dopo una lunga cavalcata batte a rete per la sua prima doppietta in stagione.  Nel frattempo è iniziato il valzer dei cambi: entra Gabriella Fontana per Ilaria D’Ugo, Denise Carabetta per Giulia Longo, Greta di Luzio per Lidia Gramolelli, Maria Piovani per Elisabetta Wolleb e Lara Cataldo per Giulia Merigo. Cambiano gli interpreti ma non la qualità di quanto schierato in campo, ed è proprio Greta Di Luzio che su assist di Marta Longoni conquista palla e si invola in falcata verso la porta del Padova, battendo a rete e chiudendo definitivamente il match.

Pronta e convincente la prova di riscatto delle rossonere che possono pensare con tutta tranquillità a preparare la partita del prossimo turno contro il Fiammamonza con la consapevolezza che il Milan Ladies c’è!

Padova Calcio Femminile: Orlando – Fabbrucchio – Mazzucato (Cap) – Amedeo – Lancellotti – Didonè – Spagnolo – Cattuzzo – Ferrato – Saggion – Nicoletto. A disposizione: Donà – Callegaro – Fusetti – Lugato – Ferrari – Gastaldin. Allenatore: Sig. Murru Giancarlo

Milan Ladies: Pilato – Wolleb (Vice Cap) / Piovani dal 31 st – D’Ugo (Fontana dal 19 st) – Pedrazzani – Vitale (Cap) Longo (dal 21* st Carabetta) – Pizzola – Longoni – Vai – Gramolelli ( Di Luzio dal 26* st) – Merigo ( dal 37* Cataldo). A disposizione: Locatelli – Barbuiani. Allenatore: Sig. Reggiani Mario

Arbitro: Sig Molinaroli Michele (Sez. Piacenza)
Assistente 1: Sig. Granziero Luca (Sez. Padova)
Assistente 2: Sig. Turato Gianmarco (Sez. Padova)

Credit Photo: Pagina Facebook di Milan Ladies

La Florentia non si ferma nemmeno a Torino!

La Florentia non si ferma e con la vittoria a Torino continua la sua corsa in testa alla classifica. Contro le granata, le rossobianche vincono per 0 – 3 grazie a una doppietta del capitano, Elisabetta Tona, e alla prima rete italiana di Jenny Hjohlman. Una partita dominata e controllata dalla Florentia che ha saputo sopperire con una buona prestazione di gruppo alle tante assenze per infortunio.

Al fischio d’inizio del Direttore di gara, il Sig. Peletti di Crema, le più reattive sono le padrone di casa del Torino che sciupano una buona occasione con Schirru dopo nemmeno due minuti di gioco. Passano appena altri due minuti e la Florentia torna subito in possesso della sfera, crea un’occasione con Hjohlman e Pompignoli che liberano Vicchiarello in area, la n.25 rossobianca,  spara a botta sicura, ma Raicu si supera deviando in angolo. Sugli sviluppi del corner, Rodella pennella un cross perfetto per Tona che tutta sola davanti alla porta colpisce male di testa. All’11 è Pompignoli a divorarsi un altro goal sola davanti al portiere: la n.9 rossobianca, scattata bene sul filo del fuorigioco sul lancio di Vicchiarello, calcia addosso a Raicu in uscita. Poco più tardi anche Hjohlman si fa ipnotizzare dall’estremo difensore granata, l’attaccante svedese sbaglia, ma si inizia a vedere una migliore intesa con le proprie compagne. Due situazioni dubbie, al 24’ e al 34’, non permettono alla Florentia di sbloccare il risultato: prima il guardalinee ferma Pompignoli, scattata perfettamente sul lancio della solita Vicchiarello, per un sospetto fuorigioco; dieci minuti più tardi, lo stesso assistente di gara nega ancora la gioia del goal a Pompignoli, pronta a ribadire in rete la respinta corta di Raicu sul tiro di Gnisci, ma pizzicata ancora in una dubbia posizione di offside. Tra le due azioni, purtroppo, la maledizione degli infortuni si abbatte nuovamente sulla Florentia, questa volta è Aliaj a dover abbandonare il campo e si teme un lungo stop anche per la centrocampista n.20 della Florentia. La partita sembra stregata, invece al 35’ il risultato si sblocca: Elisabetta Tona risale tutto il campo palla al piede, scambia con Vicchiarello che di prima le offre un passaggio di ritorno col contagiri, il capitano rossobianco di sinistro al volo supera Raicu e porta meritatamente in vantaggio la Florentia. Sul finire di primo tempo il Torino va vicino al pareggio sugli sviluppi di un corner con Lombardo, ma fa buona guardia Rodella sul primo palo e sventa l’occasione.

Nella ripresa il copione è sempre lo stesso, la Florentia preme e il Torino prova a difendersi con tutte le sue forze. Al 54’ Pompignoli si libera bene in area sul corner di Vicchiarello, ma il suo destro al volo finisce in alto. Nemmeno un minuto più tardi, altro corner per le rossobianche: Rodella lascia partire un cross teso sul quale si avventa Tona che sigla la doppietta e si dimostra ancora una volta imprescindibile per questa squadra nel momento del bisogno. Al 19’ ancora Rodella, scatenata sulla sinistra, mette in mezzo un buon pallone, Hjohlman calcia bene, ma il suo tiro è troppo debole per impensierire Raicu. L’appuntamento con il primo goal italiano, però, è rimandato solo di qualche minuto: al 68’ Gnisci serve un bel pallone a Hjohlman sulla corsa, la centravanti svedese controlla bene, non si fa intimorire dall’arrivo di un’avversaria e con il piatto sinistro batte Raicu per lo 0 – 3. Potrebbe arrivare anche il primo goal con la maglia della Florentia di Lois Roche, ma al 70’ il suo tiro di sinistro è troppo centrale. Due piccoli brividi per Leoni in chiusura di secondo tempo, ma i tiri dalla distanza delle padrone di casa finiscono a lato in entrambe le occasioni e il Sig. Peletti decreta la fine dell’incontro.

Florentia sempre saldamente al comando del Girone A di Serie B, grazie ai 6 punti di vantaggio sull’Arezzo e agli 11 su Novese e Lavagnese che inseguono appaiate al terzo posto. La Florentia, che da calendario avrebbe dovuto giocare mercoledì 14 febbraio il turno infrasettimanale contro la Juventus Femminile, tornerà invece in campo domenica 18 febbraio a Luserna. Il recupero con le bianconere è fissato per il 4 marzo alle 16.30 al “Nesi” di Tavarnuzze.

Il commento di Mister Lelli nel post-gara: “Stiamo facendo una stagione molto importante sul piano dei risultati e delle prestazioni, dobbiamo continuare a lavorare e non abbassare mai la tensione. Anche contro il Torino abbiamo gestito e controllato il pallone per tutti i 90 minuti e, come spesso ci accade, ci è mancato il cinismo davanti alla porta. Sono contento però, perché nonostante non si trovasse il goal, abbiamo continuato a impostare il nostro stile di gioco, senza ansia, e questo ci ha portato a segnare 3 reti di pregevole fattura. Purtroppo sotto l’aspetto degli infortuni siamo un po’ sfortunati in questo periodo, temo che adesso anche Aliaj dovrà stare ferma per un po’, ma aspettiamo i riscontri medici e intanto le faccio i miei auguri di pronta guarigione! Non possiamo nemmeno prevenire questo tipo di problemi, sono tutti scontri di gioco più o meno fortuiti. Per fortuna,  alleno un gruppo fantastico, con una rosa ampia e molto equilibrata e siamo perfettamente in grado di sopperire alle mancanze, servirà ancora più concentrazione e grinta in campo e in allenamento. Saremo più forti anche della sfortuna!”

Torino Calcio Femminile: Raicu, Tamburini, Bonanno, Nicco, Malera, Aghem, Borello, Rinero, Schirru, Ponzio, Lombardo
All. Tomasin

C.F. Florentia: Leoni, Ceci (75’ Mazzella), Valgimigli G., Tona, Rodella, Aliaj (34’ Roche), Lotti, Vicchiarello, Gnisci (80’ Naldoni), Pompignoli (58’ Bonaiuti), Hjohlman
All. Lelli

Tabellino: 35’ Tona, 55’ Tona, 68’ Hjohlman
Terna arbitrale: Direttore di Gara Sig. Peletti (Crema). Primo Assistente Sig. Frisullo (Torino). Secondo Assistente Sig. Babando (Collegno)

Credit Photo: Comunicato Stampa (CF Fiorentina)

Brescia Femminile al lavoro. La società organizza pulmini per Tavagnacco

Ripresa degli allenamenti lunedì al campo sportivo De Paoli di Sant’Eufemia per le Leonesse. Piovani ha potuto contare su tutte le giocatrici, e coloro che sono scese in campo sabato a Reggio Emilia hanno svolto una seduta con carichi di lavoro alleggeriti.

E’ rientrata dai propri impegni con la nazionale giovanile rumena Alexandra Tunoaia, e oggi anche lei si è allenata con Girelli e compagne. Settimana che varierà sul piano dei programmi di allenamento, visto che il Brescia scenderà in campo domenica 18 febbraio, e non sabato, per la difficile trasferta friulana contro il Tavagnacco terzo in classifica. Mercoledì riposo, poi giovedì e venerdì allenamenti con rifinitura e sabato nuovo riposo.

Per la spedizione friulana la società sta organizzando tre pulmini per permettere ai tifosi di seguire la squadra in una gara così delicata e indispensabile per le sorti della stagione. Il costo del viaggio è di 15 euro e per prenotarsi basta contattare l’indirizzo mail f.taddei@bresciacalciofemminile.it oppure il numero di telefono 389-0675744.

Credit Photo: Federica Scaroni

Maurizio Armani, presidente del Pisa CF: “… le TV e i quotidiani non danno risalto al femminile …”

Maurizio Armani nato a Pisa il 28/7/1960, è il presidente del Pisa CF alla guida della società dalla stagione 2003-04 quando portò subito le nerazzurre in serie B e 2 anni dopo in serie A2. Dopo 4 anni di A2, nel 2010-11 la società rinunciò ad iscriversi a questo campionato ripartendo dalla serie C. L’anno scorso grazie ad un ripescaggio il Pisa è finalmente ritornato in Serie B, attualmente è purtroppo ultimo nel girone A della serie Cadetta. Nel palmares della società nerazzurra, oltre le tante promozioni, c’è la vittoria nella  Coppa Toscana del 2003-04. Da ricordare anche la finale di Coppa Toscana del 2015-16 con il CF Florentia finita 2-2 e persa dal Pisa CF ai calci di rigore. Ascoltiamo però le parole del presidente.

Presidente ricorda i motivi che costrinsero la società a ripartire, nella stagione 2011-12, dalla serie C Toscana? 
Sì, perché venne meno lo sponsor principale e la società fu costretta a ripartire dalla serie C perché non sarei riuscito a rifare un altro anno di A2. Scendemmo di 2 categorie perché non aveva senso nemmeno di fare la serie B che aveva gironi interregionali e costringeva comunque a lunghe trasferte. Per due anni di seguito siamo stati inseriti nel girone C e le trasferte portavano in posti lontani come Sicilia, Sardegna e Puglia. A parte Firenze, la trasferta più vicina era Perugia le altre tutte più giù.

L’attuale classifica forse non rispecchia i veri valori del suo Pisa, quali erano gli obbiettivi di inizio stagione?
Il nostro obiettivo all’inizio stagione era quello di fare un campionato a centro classifica, come sta facendo la Lucchese, invece purtroppo non è andata così. La Lucchese aveva iniziato male come noi ma poi si è ripresa e ora sta facendo un buon campionato. In conto avevamo messo anche il fatto che per noi ci sarebbe stato l’impatto con una nuova categoria, però ci aspettavamo qualcosa in più.

Come è il rapporto con la squadra maschile del Pisa?
Per il momento non c’è nessun rapporto, stiamo cercando di ottenere almeno un inizio di affiliazione, ma per il momento niente. Il problema è che non c’è l’obbligo per le squadre della Lega Pro di avere la prima squadra, ma basta per loro tesserare una ventina di bambine. Quello che succede a Pisa non è un fatto isolato, anche  a Livorno credo ci sia lo stesso problema. Insomma manca una certa sensibilità su questa faccenda.

Com’è l’approccio deI tifosi pisani nei confronti della vostra squadra e del calcio femminile in generale?
Beh, sembra che ci sia interesse, molti mi chiedono notizie oppure si rammaricano dicendo per esempio, ‘domenica è andata male’, ma poi la domenica a vedere la partita non sono molti. Qui c’è un amore sviscerato per la squadra maschile e seguono soprattutto questa squadra. Il problema della poca affluenza, ma credo che non sia un problema solo nostro, è dovuto anche ai media, le TV e i quotidiani non danno risalto ai campionati del calcio femminile. A volte in macchina accendo la radio e anche le emittenti che parlano di calcio maschile, come Radio Blu, non accennano minimamente al femminile. Anche della Fiorentina Women’s che pure ha vinto lo scudetto, qui in Toscana ne sento parlare poco, ma veramente poco. Mi ricordo in occasione della prima partita di Champions della Fiorentina ho sentito un accenno da parte di Radio Blu durato non più di un paio di minuti. Concludo dicendo che se non si dà risalto sui giornali e sulle televisioni l’apporto del pubblico sarà sempre questo. Anche perché c’è ancora un po’ di pregiudizio, frasi del tipo ‘ma come giocare a pallone per una donna?’ sono ricorrenti. Insomma bisogna che cambi la cultura, manca la mentalità giusta. Può succedere che in occasione di partite come contro la Lucchese, il Livorno o il Florentia magari si muove più gente ma bisogna dire che la maggior parte del pubblico è formata da amici, parenti, genitori delle ragazze, poi sì c’è qualcuno al di fuori ma sono pochi. Sono convinto che se si va in altri paesi europei gli stadi sono pieni. E’ importante anche, a questo proposito, la nazionale italiana di calcio femminile i cui risultati potrebbero, come è successo nella pallavolo femminile, fare da trampolino di lancio a tutto il movimento portando più bimbe a voler giocare a calcio. A questo proposito necessiterebbe anche da parte dei genitori una maggiore elasticità mentale, e non ce n’è tanta attualmente, tante volte le bambine che vogliono giocare a calcio vengono mandate nella squadra di calcio maschile più vicina senza preoccuparsi di verificare se ci sia una società di calcio femminile che potrebbe accoglierle in maniera più adatta alle esigenze della bambina.

I giovani sono la linfa del futuro, com’è organizzato il settore giovanile del Pisa?
Visto il ripescaggio dell’ultimo momento quest’anno siamo partiti con la sola prima squadra ma stiamo lavorando per organizzarlo. E qui entrano in gioco altre difficoltà, visto che le squadre professionistiche devono avere un settore giovanile ci troviamo in pratica ad una situazione in cui le bimbe piccole preferiscono iscriversi allo Spoting Club Pisa, settore giovanile della squadra maschile, che magari alla nostra società. E’ questo fatto in realtà ci penalizza e porta a noi dei problemi. Il genitore, la cui bambina vuole giocare a calcio, magari è tifoso del Pisa o del Livorno maschile ed è più in contatto con le notizie di queste squadre e sapendo che c’è una squadra femminile di bimbe è più portato a mandare la figlia presso di loro. Bisognerebbe che le quadre professionistiche maschili prendessero tutto il pacchetto evitando così questi problemi di frammentazione.

Ringraziando il presidente Maurizio Armani e il Pisa CF per la disponibilità, porgiamo un sincero augurio per il futuro della  squadra nerazzurra, da parte mia e di tutto lo staff di Calcio Femminile Italiano.

Credit Photo: Pisa CF

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