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Florentia vince ad Arezzo, vincono Lavagnese e Novese, stop Femminile Juventus

Al Giunti il derby toscano tra ACF Arezzo e C.F. Florentia se lo aggiudica la capolista per 1-2 con le reti di Giada Gnisci e  Isotta Nocchi per le fiorentine a cui risponde Isabella Carta per le amaranto padrone di casa. Una gara combattuta che ha visto in campo due belle squadre, peccato per l’Arezzo l’assenza per infortunio di Costanza Razzolini che forse avrebbe potuto rendere ancora più interessante il derby. La Florentia ora vanta 6 lunghezze sull’Arezzo seconda e ben 11 punti sul terzo posto occupato da Lavagnese e Novese. L’Arezzo mantiene comunque ancora saldamente il secondo posto e non dovrebbe avere problemi a riprendere il cammino interrotto oggi con questa sconfitta. Allo Stadio Sandro Pertini il Ligorna CF cede 0-2 alla Lavagnese CF abbandonando così ogni speranza di poter rientrare in gioco. Si tratta di un’importante vittoria invece per le ospiti, propiziata dalle reti di Alice Lidia Maria Cama e Giorgia Bettalli, che recuperano così 3 punti all’Arezzo. All’Atletico Mirafiori la Femminile Juventus Torino scivola contro l’Amicizia Lagaccio che avevamo definito una squadra da prendere con le molle, ma le padrone di casa non ci sono riuscite ed hanno perso 0-1 causa anche una sfortunata autorete di Alessandra Fasella. Le bianconere si fanno così sfuggire la Lavagnese e la Novese scivolando dal terzo posto condiviso al quinto in solitudine. Al C.S. Beppe Viola Autopitagora il San Bernardo Luserna perde, contro la Novese CF, la settima gara consecutiva e stavolta il punteggio è tennistico: 0-6. Le ospiti di Novi Ligure continuano a dividere il terzo posto con la Lavagnese e come questa recuperano 3 punti all’Arezzo. Le reti portano la firma di Lucia Ravera, Giulia Zecchino, Joselyn Arroyo (tripletta) e Raffaella Mariano. Al Comunale Pianezza il Torino CF torna a vincere e batte 4-1 la Lucchese Femminile che non riesce a bissare il risultato dell’andata. In gol Sara Borello, Erika Ponzio, Sara Malara e Sara Massarelli per le padrone di casa, Irene Pieroni  per la Lucchese. Il  Molassana Boero vince 3-2 e in rimonta contro il Grifo Perugia tornando così alla vittoria. Per le ospiti doppio vantaggio iniziale con Corinna Fiorucci e Martina Ceccarelli, per le padrone di casa la rimonta ad opera di Alessia Calcagno, Martina Crivelli e Maria Fernanda Fernandez. Al Comunale Giordanengo bel derby piemontese tra il Musiello AC Saluzzo e il Romagnano Calcio che finisce 1-2 con le padrone di casa passate in vantaggio con Beatrice Rolfo e poi raggiunte e superate dalle ospiti grazie ad una doppietta di Rossella Donderi.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone A – Terza giornata – Ritorno

 0 – 1  Femminile Juventus Torino – Amicizia Lagaccio
 1 – 2  ACF Arezzo – C.F. Florentia
 0 – 2  Ligorna CF – Lavagnese CF
 3 – 2  Molassana Boero – Grifo Perugia
 4 – 1  Torino CF – Lucchese Femminile
 0 – 6  San Bernardo Luserna – Novese CF
 1 – 2  Musiello AC Saluzzo – Romagnano Calcio
Riposa: Pisa CF

Classifica
45  C.F. Florentia
39  ACF Arezzo
34  Novese CF, Lavagnese CF
31  Femminile Juventus Torino
25  Ligorna CF
24  San Bernardo Luserna, Torino CF
20  Amicizia Lagaccio
19  Grifo Perugia(-1)
18  Romagnano Calcio
17  Lucchese Femminile
16  Molassana Boero
10  Musiello AC Saluzzo(-1)
5  Pisa CF(-1)

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: C.F. Florentia  (14)
Minor numero di Sconfitte: C.F. Florentia  (0)
Minor numero di Pareggi: San Bernardo Luserna  (0)
Miglior Attacco: C.F. Florentia  (57 gol fatti)
Miglior Difesa: C.F. Florentia  (12 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: C.F. Florentia  (+45)
Minor numero di Vittorie: Pisa CF  (1)
Maggior numero di Sconfitte: Pisa CF  (13)
Maggior numero di Pareggi: Amicizia Lagaccio  (5)
Peggior Attacco: Musiello AC Saluzzo  (11 gol fatti)
Peggior Difesa: Pisa CF  (53 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Pisa CF  (-40)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 1.a –  C.F. Florentia   90  Pisa CF   (9 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 1.a –  C.F. Florentia   90  Pisa CF   (9 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 1.a  (34 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 7.a  (16 gol) Giornata 10.a  (16 gol)

Orobica vince e lascia indietro l’Inter, Fiammamonza-Real Meda pari

Al Facchetti di Cologno al Serio l’Orobica Calcio Bergamo vince 2-0 la sfida per il primato con la Femminile Inter. Si conclude così, dopo 11 risultati utili consecutivi la rincorsa al vertice dell’Orobica, bisognerà vedere ora come si sentiranno le bergamasche nei panni della lepre. Le reti, una per tempo, portano la firma di Luana Merli e Martina Zamboni.  Il derby brianzolo del Sada tra la  Fiammamonza e il Real Meda finisce con un risultato che non accontenta nessuna delle due squadre. Un pareggio per 1-1 con le reti di Federica Callovini per le padrone di casa  e di Anita Coda per le ospiti. Le due squadre rosicchiano solo un punto al Milan terzo che oggi riposava che potrebbe significare in realtà una perdita di punti quando il Milan giocherà e sarà per loro la volta di riposare. Al Secci il Caprera CF lascia campo libero anche alla CF Azalee che stravince per 0-7 con le reti di  Valentina De Luca (doppietta),  Sara Tamborini (altra doppietta), Chiara Ferrario (doppietta ancora) e il gol di Chiara Brunini. Le rossoblu di Gallarate possono esultare sia per la larga vittoria che per i risultati concomitanti che potrebbero addirittura rimetterle in corsa. Al Vermigli il derby veneto tra Padova Femminile e Marcon se lo aggiudicano le ospiti per 0-1 con la rete di Anna Marangon. Al Vanni Sanna la Sassari Torres Femminile torna a vincere battendo una Riozzese in caduta libera, 6 sconfitte nelle ultime 8 gare. La partita finisce 3-1 con le reti di Elisa Farris, Maria Grazia Ladu e Alessia Ledda per le padrone di casa e di Benedetta Oleotti per le ospiti. Al  Comunale Lambrone il  Como 2000 cala il poker con la quarta vittoria consecutiva battendo 3-1 l’Atletico Oristano CF grazie alla rete di Francesca Mammoliti e alla doppietta di Anna Catelli, Vittoria Minella segna il gol per le ospiti.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone B – Seconda giornata – Ritorno

 3 – 1  Como 2000 – Atletico Oristano CF
 0 – 7  Caprera CF – CF Azalee
 2 – 0  Orobica Calcio Bergamo – Femminile Inter
 0 – 1  Padova Femminile – Marcon
 1 – 1  Fiammamonza – Real Meda
 3 – 1  Sassari Torres Femminile – Riozzese
Riposa: Football Milan Ladies

Classifica
34  Orobica Calcio Bergamo
31  Femminile Inter
28  Football Milan Ladies(-1)
25  Real Meda
23  CF Azalee, Fiammamonza
19  Marcon
17  Como 2000
16  Riozzese
15  Sassari Torres Femminile(-1), Padova Femminile
7  Atletico Oristano CF
0  Caprera CF

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Orobica Calcio Bergamo  (11)
Minor numero di Sconfitte: Football Milan Ladies  (1) Femminile Inter  (1)
Minor numero di Pareggi: Caprera CF  (0)
Miglior Attacco: Femminile Inter  (47 gol fatti)
Miglior Difesa: Football Milan Ladies  (9 gol subiti) Femminile Inter  (9 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Femminile Inter  (+38)
Minor numero di Vittorie: Caprera CF  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Caprera CF  (14)
Maggior numero di Pareggi: Fiammamonza  (5)
Peggior Attacco: Caprera CF  (5 gol fatti)
Peggior Difesa: Caprera CF  (67 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Caprera CF  (-62)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 5.a –  Caprera CF   010  Femminile Inter   (10 gol) Giorn. 9.a –  Atletico Oristano CF   010  Femminile Inter   (10 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 5.a –  Caprera CF   010  Femminile Inter   (10 gol) Giorn. 9.a –  Atletico Oristano CF   010  Femminile Inter   (10 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 9.a  (30 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 3.a  (12 gol)

Post-match Verona Women, Caterina Ambrosi: “Ripartire subito”

Caterina Ambrosi è l’atleta dell’Agsm Verona incaricata di rispondere alle domande del post-match di Brescia. Il giovane centrale difensivo , che nonostante le difficoltà della gara ha offerto una prestazione personale sufficiente, non è soddisfatta per quanto ha fatto vedere la squadra:
“Ci aspettavamo molto di più dalla nostra partita, non tanto per il risultato, perché ci può stare di perdere contro una formazione forte come il Brescia, ma sotto l’aspetto della qualità della nostra prestazione. L’obiettivo era quello di venire qui a Brescia per giocarcela e proseguire nel lavoro fatto nel match con il Sassuolo. Invece non è stato così, abbiamo fatto un passo indietro e dobbiamo subito ripartire.
Ci stiamo allenando molto poiché il tempo stringe e dobbiamo integrarci in fretta con le nuove arrivate. Speriamo di poter vedere al più presto possibile i risultati del nostro lavoro”.

Credit Photo: Federico Fenzi

Prosambo annichilisce il Mozzecane, Castelvecchio tiene botta

Al Renzo Tizian la Pro San Bonifacio non si accontenta del pari e vince 3-0 l’insidiosa gara contro la Fortitudo Mozzecane interrompendo così la sua imbattibilità che durava da 13 giornate. In gol per la Prosambo la solita Francisca Yeboaa e Ilaria Rigon autrice di una doppietta. Una vittoria che conferma sempre più un ruolo dominante per le rossoblù veronesi, solo il Castelvecchio sembra resistere ai suoi micidiali strappi e comunque si trova dietro di 4 lunghezze. Per il Mozzecane un brutto stop ma forse senza grosse conseguenze perché né la Permac né la San Marino Academy approfittano di questa battuta d’arresto. Al Vecchio Comunale di Savignano sul Rubicone il derby dell’Emilia-Romagna tra il Castelvecchio Femminile e l’Imolese CF finisce 4-0 con le reti di Eleonora Petralia (doppietta), Carlotta Nagni e Elena Casadei. Vittoria molto importante che permette alle romagnole di non farsi scappare la lepre avanti di 4 punti e nello stesso tempo di consolidare il secondo posto: ora il Mozzecane insegue a 5 punti. Al Barison la Permac Vittorio Veneto pareggia 1-1 con il Trento Clarentia con la rete di Mariangela Rovea che porta in vantaggio le trentine e il pareggio di Greta Ponte per le venete. Mezzo passo falso per le Tose che non approfittano della sconfitta del Mozzecane a cui rosicchiano un solo punto.   Al Poggio degli Ulivi il  Pescara La Saponeria pareggia 1-1 con la San Marino Academy che si fa sfuggire l’occasione di agguantare la Permac e di avvicinarsi di più al terzo posto ancora lontano 6 punti. Al Filippetti di Zola Predosa il Bologna vince con la Brixen Obi bissando il tennistico risultato ottenuto anche contro il Women Soccer Castelnuovo: 6-0 grazie all’autorete iniziale dell’altoatesina Manuela Ladstätter  e alla tripletta di  Laura Gargan completata dai gol di Giulia Arcamone e Roberta Casile. Brutto e inaspettato colpo per le brissinesi che mancano l’aggancio alla San Marino Academy con la possibilità di continuare a sperare per il terzo posto. Al Comunale di Porcia il Graphistudio Pordenone vince 2-1 con il Vicenza CF una gara che gli permette di scavalcare la Brixen Obi, forse non riaccenderà nessuna fiammella, ma mai dire mai. Silvia Cimarosti  e Martina Piazza le autrici dei gol per le padrone di casa, di Lisa Pegoraro il gol per le vicentine. Al Comunale Via Arezzo la Femminile Riccione  vince 1-0 con l’Unterland Damen raggiungendola in classifica. La rete è stata segnata da Sara Sintini. Al Cardinaletti l’Edp Jesina Femminile vince 4-0 con la Women Soccer Castelnuovo che non riesce ancora a fare punti, da notare che le abruzzesi avevano retto bene per tutto il primo tempo terminato 0-0 per poi cedere ad inizio ripresa. Le reti portano la firma di Veronica Becci, Maddalena Porcarelli (doppietta) e Mia Bellucci.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone C – Terza giornata – Ritorno

 6 – 0  Bologna – Brixen Obi
 4 – 0  Castelvecchio Femminile – Imolese CF
 1 – 0  Femminile Riccione – Unterland Damen
 2 – 1  Graphistudio Pordenone – Vicenza CF
 1 – 1  Pescara La Saponeria – San Marino Academy
 4 – 0  Edp Jesina Femminile – Women Soccer Castelnuovo
 1 – 1  Permac Vittorio Veneto – Trento Clarentia
 3 – 0  Pro San Bonifacio – Fortitudo Mozzecane

Classifica
46  Pro San Bonifacio
42  Castelvecchio Femminile
37  Fortitudo Mozzecane
33  Permac Vittorio Veneto
31  San Marino Academy
29  Graphistudio Pordenone
28  Brixen Obi
27  Edp Jesina Femminile
25  Femminile Riccione, Unterland Damen
24  Bologna
20  Pescara La Saponeria, Trento Clarentia
8  Imolese CF, Vicenza CF
0  Women Soccer Castelnuovo

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Pro San Bonifacio  (14)
Minor numero di Sconfitte: Pro San Bonifacio  (0)
Minor numero di Pareggi: Women Soccer Castelnuovo  (0)
Miglior Attacco: Pro San Bonifacio  (61 gol fatti)
Miglior Difesa: Pro San Bonifacio  (7 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Pro San Bonifacio  (+54)
Minor numero di Vittorie: Women Soccer Castelnuovo  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Women Soccer Castelnuovo  (18)
Maggior numero di Pareggi: Unterland Damen  (7)
Peggior Attacco: Women Soccer Castelnuovo  (9 gol fatti)
Peggior Difesa: Women Soccer Castelnuovo  (84 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Women Soccer Castelnuovo  (-75)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 6.a –  Unterland Damen   82  Women Soccer Castelnuovo   (10 gol) Giorn. 17.a –  Women Soccer Castelnuovo   010  Pro San Bonifacio   (10 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 17.a –  Women Soccer Castelnuovo   010  Pro San Bonifacio   (10 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 14.a  (46 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 3.a  (9 gol)

 

Catania Femminile: brutta ricaduta con l’Apulia

Evidentemente il referto era sbagliato. Il Catania non è guarito o comunque non è guarito nelle gare in trasferta. Dopo il passo avanti contro il Nebrodi, due anzi quattro passi indietro nella gara di Bisceglie contro l’Apulia Trani. 4 a 0 che non lascia spazio a dubbi, maturato tutto nel primo tempo di una partita, evidentemente, interpretata male dalle ragazze rossazzurre. Una gara senza storia quella di Bisceglie decisa già nel primo tempo.

Padrone di casa in vantaggio in avvio con Maknoun abile a sfruttare la prima incertezza di giornata della difesa. Passa davvero poco e Chabane raddoppia portando sul 2 a 0 le padrone di casa. Catania che prova a reagire, ma senza impensierire particolarmente la retroguardia avversaria. Spietato, invece, il reparto offensivo dell´Apulia che con Maknoun trova anche la rete del 3 a 0 che, in pratica, chiude la partita già al termine della prima frazione.

Nella ripresa succede davvero poco anche perché la gara era già stata ampiamente chiusa nel primo tempo. Catania prova a farsi vedere in avanti, ma è Mimma Fazio che deve intervenire più volte per evitare di subire altri gol. Il poker per Trani, però, arriva puntuale prima del fischio finale con la rete di Borg.
Finisce 4 a 0 per l´Apulia Trani che oltre alla vittoria riesce anche ad agganciare Catania in classifica a quota 14 punti.
Continuano i problemi per la formazione rossazzurra che si è presentata in Puglia con appena 3 giocatrici di riserva. Dopo il successo sui Nebrodi, comunque, era lecito aspettarsi qualcosa di più dalla formazione allenata da Peppe Scuto e da alcune giocatrici che avevano “brillato” nell’ultima gara di campionato.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Catania Calcio Femminile)

Manita della Roma sul Latina, Lazio pari utile, ritorna il Chieti

Al Certosa di Centocelle la capolista Roma CF batte con un rotondo 5-0  la Femminile Latina Calcio grazie al poker calato da Noemi Visentin a cui si aggiunge la rete di Elena Proietti. Con questa vittoria la Roma toglie ogni dubbio che si era insinuato dopo la sconfitta col Chieti e riprende la marcia da rullo compressore che aveva caratterizzato il suo girone d’andata: sono 3 ora le vittorie e i risultati utili consecutivi. Dall’altra parte il Latina cede di nuovo quel terzo posto strappato la scorsa giornata al Chieti. Al Comunale Farsalo il Grifone Gialloverde e la Lazio Women si spartiscono la posta pareggiando 1-1 con le reti di Arianna Pezzotti per le biancazzurre ospiti e di Noemi Carosi per le gialloverdi. Un risultato che forse sta meglio alla Lazio che consolida così il secondo posto, mentre le padrone di casa falliscono l’aggancio al Latina restando comunque in piena lotta per l’ultimo posto del podio. Sembra che questo posto provocherà una dura battaglia tra le 4 attuali pretendenti più accreditate e cioè Chieti, Latina, Grifone Gialloverde e Roma XIV. Al Campo Sportivo Nicola Marcantonio di Cepagatti il CF Chieti vince 1-0 contro la Virtus Partenope riprendendo dopo solo 7 giorni il terzo posto, ma quanta fatica. La rete per le abruzzesi porta la firma di Erika Pica.  Al Salaria Sport Village di Settebagni exploit della Roma Decimoquarto che batte con il punteggio tennistico di 6-0 la Salento Women che inizia subito male la gara e dopo soli due minuti è già sotto a causa di una sfortunata autorete,  subisce poi il raddoppio nel giro di 5 minuti da Valentina Simeone, poi per le romane segnano ancora Claudia Fortunati, Virginia Di Giammarino, Emily Nicosia Vinci e Margherita Panichi. La Roma XIV con questa vittoria ha riaperto la sua partecipazione alla lotta per il terzo posto ora distante solo 4 punti. Al Comunale di Trani l’Apulia Trani vince 4-0 contro la Femminile Catania e la raggiunge in classifica. Una doppietta di Leila Maknoun, con gol di Lina Scheheraza Chabane e  Martina Borg hanno deciso questo incontro. Al Micale di Capo d’Orlando la Femminile Nebrodi vince 1-0 con il Real Colombo Femminile con  le ospiti romane che non riescono a ripetere la bella gara fatta contro l’altra squadra siciliana del girone. La rete siciliana è stata segnata da Diletta Trassari.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone D – Seconda giornata – Ritorno

 4 – 0  Apulia Trani – Femminile Catania
 5 – 0  Roma CF – Femminile Latina Calcio
 1 – 1  Grifone Gialloverde – Lazio Women
 1 – 0  Femminile Nebrodi – Real Colombo Femminile
 6 – 0  Roma Decimoquarto – Salento Women
 1 – 0  CF Chieti – Virtus Partenope
Riposa: Napoli CF

Classifica
39  Roma CF
32  Lazio Women
28  CF Chieti
27  Femminile Latina Calcio
25  Grifone Gialloverde
24  Roma Decimoquarto(-1)
20  Napoli CF(-1)
17  Salento Women
14  Femminile Catania, Apulia Trani
7  Femminile Nebrodi(-1)
3  Real Colombo Femminile, Virtus Partenope(-1)

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: Roma CF  (13)
Minor numero di Sconfitte: Roma CF  (1)
Minor numero di Pareggi: Virtus Partenope  (0) Real Colombo Femminile  (0) Roma CF  (0)
Miglior Attacco: Roma CF  (54 gol fatti)
Miglior Difesa: Roma CF  (6 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: Roma CF  (+48)
Minor numero di Vittorie: Virtus Partenope  (1) Real Colombo Femminile  (1)
Maggior numero di Sconfitte: Real Colombo Femminile  (13)
Maggior numero di Pareggi: Salento Women  (5)
Peggior Attacco: Virtus Partenope  (8 gol fatti)
Peggior Difesa: Real Colombo Femminile  (57 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Real Colombo Femminile  (-48)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 6.a –  Real Colombo Femminile   011  Roma CF   (11 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 6.a –  Real Colombo Femminile   011  Roma CF   (11 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 6.a  (27 gol) Giornata 8.a  (27 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 9.a  (10 gol)

Un Fiammamonza dalle due facce porta a casa un buon punto col Meda

Si chiude con un pareggio per 1-1 la sentita partita del Fiammamonza contro il Real Meda della Serie B.

Gara dalle due facce, con la Fiamma a fare la partita nel primo tempo ed a creare occasioni da rete con Mariane Gaburro, in gran spolvero, che prima colpisce una clamorosa traversa con un bolide da fuori area e poi spreca una ghiotta occasione tirando sopra la traversa un pallone a tu per tu con il portiere avversario e con la bomber Michela Cambiaghi che non riesce a tenere bassa una palla vagante a centro area. Il meritato vantaggio porta la firma di Federica Callovini che realizza dal limite con un calcio di punizione che si infila in rete dopo una deviazione della barriera avversaria.

Nel secondo tempo è il Real Meda a prendere il sopravvento, mostrando una grande tenuta atletica che costringe per lunghi tratti la Fiamma nella propria metà campo, con la difesa biancorossa che pur senza concedere grandi occasioni da rete, è in costante apprensione. A 3 minuti dal termine il Real Meda approfitta di una indecisione difensiva e pareggia il conto con Coda. Resta solo il tempo per un potente tiro dal limite di Michela Cambiaghi parato non senza difficoltà dal bravo portiere avversario ed il rammarico di aver visto sfumare una importante vittoria ad un soffio dalla fine. Peccato, ma la squadra ha dimostrato di essere in continua crescita e giocando come nel primo tempo si potrà togliere molte soddisfazioni.

Credit Photo: Pagina Facebook di S.C. Juvenilia Fiammamonza

E son quattro di fila: la Como 2000 non si ferma più

Dopo tre vittorie consecutive, la Como 2000 è chiamata a confermarsi. E quale migliore occasione se non quella con l’Atletico Oristano penultimo in classifica e a secco di risultati lontano dalla terra amica.

Mister Gerosa conferma la formazione delle ultime due trasferte vittoriose, un 5-3-2 con Galletti e Stefanazzi pronte a salire e trasformare in un più propositivo 3-5-2 al momento del possesso palla.

Partita che stenta a decollare ma combattuta, con le azzurre che fanno la partita e le sarde che provano a difendersi con ordine. Al 5° primo squillo comasco, cross dalla sinistra di Stefanazzi, la palla arriva a Galletti che prima si fa ribattere il tiro dal difensore in scivolata e poi, prova a rimetterla al centro, senza che nessuno sia pronto a raccogliere l’invito. Al 10° gli ospiti provano timidamanete a farsi vedere dalle parti di Pini, ma la punizione di Esposito si spegne di poco a lato. La partita si porta avanti stancamente, ma al 18° un lancio di Badiali deviato, raggiunge Mammoliti che scarta con un sontuoso sombrero il suo diretto avversario e trafigge il portiere ospite per il vantaggio comasco. Il gol non da una scossa alla partita che continua ad essere avare di occasioni, e la sola di questa fase centrale avviene al 24° sugli sviluppi di un calcio d angolo, dove  Mammoliti, lasciata sola al centro dell’area, non riesce ad impattare perfettamente, tanto che il suo colpo di testa si spegne goffamente sul fondo. La partita si accende improvvisamnete al 40°, Galletti sola sulla destra fa partire un tiro cross che si spegne sul fondo. Non passa nenache un minuto e Crapanzano lanciata sulla sinistra rientra e fa partire un destro che il portiere para a terra in due tempi. Ancora una scatenata Galletti al 42° crossa dalla destra, Mammoliti viene anticipata di un soffio dal difensore ma la palla arriva sui piedi di Morosi che cicca la conclusione a pochi passi dalla porta. C’è ancora spazio per un ultimo sussulto in questo primo tempo: 44° ancora un cross dalla destra di galletti, svarione difensivo della squadra sarda, ma ancora una volta Crapanzano sola, si fa ipnotizzare dal portiere avversario. Si chiude così un primo tempo con la Como 2000, che nonostante il vantaggio, chiude con il rammarico di non aver sfruttato maggiormente la supremazia territoriale e le occasioni create.

La ripresa rinizia sulla falsariga del primo tempo, con una Como 2000 che spinge per cercare di chiudere l’incontro e una squadra sarda che continua a cercare di difendersi. Dopo 53 secondi, già un’emozione, Crapanzano si libera dal limite e chiama  Bettineschi alla parata alta. Al 5° altro inserimento di Galletti che vince un rimpallo e scarica un potente destro che finisce sopra la traversa ospite. Le azzurre spingono: 10° minuto, cross di Galletti deviato, la palla arriva a Crapanzano che tira addosso al portiere da ottima posizione. Continuano a creare le ragazze comasche, senza mai trovare il guizzo per il raddoppio. Altra calamorosa occasione al 28°: il lancio lungo di Morosi trova l’appena subentrata Catelli, sola davanti al portiere, l’azzurra lo salta  ma si allunga di quel tanto che non le permette di concludere a rete e l’azione sfuma con il ritorno della difesa avversaria. Al 29° Stefanazzi viene liberata al tiro  sulla sinistra ma spreca alzando troppo la conclusione che finisce sopra la traversa. Dopo tanto creare, la formazione lariana trova il meritato raddoppio:  Al 31° Mammoliti viene lanciata in contropiede, il suo tiro  viene deviato da Bettineschi, ma la palla finisce sui piedi di Catelli che a pochi passi non sbaglia. Neanche il tempo di festeggiare, che il Como si porta sul 3-0 al 33°: Cascarano si libera sulla fascia, il suo cross trova sola ancora Catelli, che trafigge ancora Bettineschi, per la doppietta personale che porta sul 3-0 la contesa. La Como 2000 non si ferma, e sulle ali dell’entusiasmo continua a spingere. Al 36° ancora una scatenata Galletti va al cross, pesca Mammoliti che anticipa in acrobazia il suo diretto avversario ma la palla si spegne sul fondo. Al minuto 38 ancora Catelli imbucata da Badiali si trova sola davanti al portiere, ma il suo tiro a colpo sicuro trova Bettineschi sulla trettoria, sulla prosecuzione dell’azione Galletti prova la conclusione da posizione defilata chiamando ancora il portiere sardo alla grande parata. Al 42° alla prima e vera occasione, l’Oristano trova il gol della bandiera con un tiro dal limite di Minella che si infila nell’angolino. Da li in poi il Como controlla la partita. Ultimo sussulto al 47° con Roventi liberata in area dalla solita Galletti che strozzando troppo il tiro non trova la porta. Finisce così con la quarta vittoria consecutiva, il bel gioco e la consapevolezza che la crescita è continua.

FCF COMO 2000 – ORISTANO 3-1

Marcatrici: 18° p.t. Mammoliti (Co), 31° e 33° s.t. Catelli (Co), 42° s.t. Minella (Or)

FCF COMO 2000: Pini, Nascamani, Maschio (42° Confalonieri), Stefanazzi, Cascarano, Viganò (35° Roventi), Morosi (40° Scarpelli) , Badiali, Crapanzano (23° s.t. Catelli), Mammoliti, Galletti. A DISP.  Colombo, Sessa, Confalonieri, Talarico. All. Gerosa

ORISTANO: Bettineschi, Zucca (27° p.t.Meloni), Longobardo, Tola, Mattana, Esposito, Minella, Basile, Saba (16°s.t. Abbate), Scairato, Podda. A DISP. Patta. All. Poddi

Arbitro: Gauzolino da Torino

Credit Photo: http://www.fcfcomo2000.com/

Mister Renato Longega, Verona: ”Serve cambio di mentalità”

Un tre a zero che non ammette repliche quello subìto dall’Agsm Verona sul campo, sicuramente ostico, del Brescia vice-campione d’Italia.
Ma una squadra che vuole tirarsi fuori da una difficile situazione di classifica deve mettere in campo qualcosa di più di quanto si è visto al Club Azzurri di Mompiano, anche in gare dal pronostico chiuso.

Questo in estrema sintesi il pensiero del tecnico scaligero Renato Longega che analizza così la gara nella consueta intervista post-match:
“Sapevamo che venivamo su un campo molto difficile, e tutto sommato il risultato finale rispecchia l’andamento della partita. Peccato perché subito dopo il fischio d’inizio avevamo anche imbastito un paio di buone azioni. Tutto vanificato subendo il gol del Brescia alla prima discesa in area.
Abbiamo commesso dei gravi errori in fase difensiva e siamo stati poco incisivi davanti. Dobbiamo cambiare perché così non si va da nessuna parte.
Qui a brescia abbiamo offerto una brutta prestazione e abbiamo perso meritatamente. Sabato prossimo a Firenze avremo un’altra gara difficilissima, ma credo che al di là del valore delle avversarie e dei risultati che si potranno ottenere serva un’altra mentalità per lottare nella bassa classifica. Dobbiamo renderci conto che questa è la nostra posizione odierna e dobbiamo adattarci in fretta alla situazione”.

Credit Photo: Federico Fenzi

Biancorosse punite da un rigore nel finale, al “Massimo Soprani” festeggia la Res Roma

È un calcio di rigore a 10’ dal fischio finale a costare la sconfitta al Ravenna Woman, che esce dalle mura amiche battuto 0-1 dalla Res Roma. Le ospiti offrono un’ottima prestazione, soprattutto in avvio quando riescono a schiacciare nella propria metà campo le biancorosse, ma la partita è equilibrata fino alla fine, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Il Ravenna ha il demerito di peccare spesso nell’esecuzione dell’ultimo passaggio, mentre le ospiti, nonostante sprechino molte occasioni in contropiede, si dimostrano brave a conquistarsi l’episodio del gol, anche grazie a un’ingenuità delle biancorosse. La squadra di Mister Lorenzini avrà l’occasione del riscatto già settimana prossima quando al “Massimo Soprani” sarà ospite l’Empoli, mentre la vittoria del Sassuolo contro il Bari rende sempre più incerta ed equilibrata la lotta in fondo alla classifica.

LA PARTITA

Primo tempo. In avvio di gara la Res cerca di schiacciare le padrone di casa nella loro metà campo pressando molto alto, impedendo al Ravenna di sviluppare il proprio gioco. La prima occasione arriva però solo su calcio piazzato al 17’, quando Guidi  ingenuamente ferma il pallone con le mani appena fuori area e la conseguente punizione di Nagni termina a lato di un soffio. Un minuto più tardi anche Martinovic si fa vedere in avanti calciando alto da fuori area, ma da metà primo tempo il Ravenna pian piano guadagna campo, sfruttando bene le fasce laterali. Le biancorosse producono due occasioni consecutive, prima con una deviazione di Errico su cross di Pittaccio che termina alta al 25’, poi due minuti più tardi con Baldini, che non concretizza a tu per tu con Pipitone. I ritmi sono alti, con la partita che vive di continui ribaltamenti di fronte e su uno di questi al 33’ Guidi con un miracolo respinge la conclusione ravvicinata di Simonetti. A pochi minuti dall’intervallo Mister Melillo viene espulso per proteste e il primo tempo si chiude con il Ravenna in avanti e un colpo di testa di Errico neutralizzato da Pipitone.

Secondo tempo. Match ancora equilibrato nella ripresa, con il Ravenna che prova a fare la partita, ma concede spazi in contropiede. La Res non sfrutta qualche buona ripartenza sbagliando l’ultimo passaggio e la prima occasione è per le padrone di casa al 68’, quando Tucceri su punizione calcia sopra la traversa. Al 71’ Martinovic si trova a tu per tu con Guidi ma il tuo tiro centrale è comodamente bloccato dal portiere biancorosso. Le padrone di casa non riescono a generare occasioni da rete nonostante il predominio territoriale e al 77’ Ciccotti dalla distanza coglie un clamoroso palo. È il preludio all’episodio che decide la partita cinque minuti più tardi, con Nagni brava a conquistarsi con esperienza un calcio di rigore, realizzato all’82’ dalla neo entrata Palombi. All’89’ il Ravenna ha un’incredibile occasione per il pareggio con Filippi che si trova libera a centro area, ma calcia a lato. È l’ultimo sussulto biancorosso e il recupero di appena 2’ assegnato dal direttore di gara fa infuriare Mister Lorenzini, che viene allontanato dal campo nel finale.

IL TABELLINO

Ravenna Woman (3-5-2): 24 Guidi; 3 Alunno, 27 Tucceri, 21 Manieri; 11 PIttaccio, 18 Campesi (46’ 92 Barbaresi), 17 Filippi, 22 Errico, 16 Casadio (67’ 6 Carrozzi); 7 Baldini (75’ 23 Quadrelli), 8 Pugnali. A disp.: 1 Tampieri, 2 Cuciniello, 4 Muratori, 5 Costantino. All.: Lorenzini.

Res Roma (4-3-3): 21 Pipitone; 3 Romanzi, 6 Picchi, 16 Lommi, 17 Labate; 8 Coluccini (90’ 4 Savini), 18 Ciccotti, 97 Simonetti; 19 Greggi, 10 Nagni, 93 Martinovic (79’ 9 Palombi). A disp: 99 Parnoffi, 7 Natali, 14 Chiappa. All. Melillo.

Reti: 82’ Palombi (R).
Amm.: 16’ Guidi, 36’ Martinovic, 85’ Palombi.
Arbitro: Stefano Peletti di Crema; assistenti: Christian Ballardini, Imad Hafidi.

Credit Photo: Federica Scaroni

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