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Torna la Viareggio Women’s Cup: tra il 17 ed il 21 marzo vi sarà la 6° edizione

Si è ufficialmente tenuto quest’oggi, al “Gran Teatro Puccini di Torre del Lago” la presentazione della 75ª Viareggio Cup (17-31 marzo) e della 6ª Viareggio Women’s Cup  che si terrà del 17 al 21 marzo prossimi.

Saranno due, i raggruppamenti iniziali in cui si confronteranno le sei società partecipanti alla sua sesta edizione al femminile: nel primo, troveranno posto Livorno, Westchester United (Stati Uniti) e Milan, mentre nel secondo dovranno confrontarsi Rappresentativa LND (Lega Nazionale Dilettanti), Spal e Juventus.

Le due vincitrici i gironi preliminari (con partite in svolgimento lunedi 17, martedì 18 e mercoledi 19 marzo), si contenderanno il trofeo nella finalissima di venerdi 21 marzo.

Il Presidente Cgc Alessandro Palagi, in diretta sui propri canali istituzionali della manifestazione “Viareggio Cup Official”, ha voluto ringraziare le società che hanno voluto portare lustro a questa competizione. Lo stesso Presidente ha nascosto che il mettere insieme queste poche squadre è stato più duro che organizzare quello al maschile, ma è fiducioso che negli anni ci sarà una maggiore sensibilità da parte di tutte le società femminili italiane.

Tre quarti di secolo per una organizzazione che porta la storia del Calcio Italiano e che con difficoltà e cambiamenti hanno portato con passione una storia di valori di questo Sport. Un torneo che porterà un “messaggio di pace”, consegnando una rosa a tutte le donne presenti allo “Stadio Pini (rinnovato e ristrutturato) per la finalissima” del 31 marzo (per il maschile).

Questo il calendario completo:

FASE A GIRONI

LUNEDÌ 17 MARZO 2025

Girone 1

WESTCHESTER UNITED-LIVORNO
Monteverdi (PI) / Campo sportivo “Scirea” (ore 15)

Girone 2

RAPPRESENTATIVA LND-SPAL
Carrara – località Fossone (MS) / Campo sportivo “Duilio Boni” (ore 15)

MARTEDÌ 18 MARZO 2025

Girone 1

MILAN-LIVORNO
Agliana (PT) / Stadio “Bellucci” (ore 15)

Girone 2

JUVENTUS-RAPPRESENTATIVA LND
Carrara – località Fossone (MS) / Campo sportivo “Duilio Boni” (ore 15)

MERCOLEDÌ 19 MARZO 2025

Girone 1

MILAN-WESTCHESTER UNITED
Carrara – località Fossone (MS) / Campo sportivo “Duilio Boni” (ore 15)

Girone 2

SPAL-JUVENTUS
Agliana (PT) / Stadio “Bellucci” (ore 15)

GIOVEDÌ 20 MARZO 2025: RIPOSO

FINALI

VENERDÌ 21 MARZO 2025

5°/6° posto: Carrara – località Fossone (MS) / Campo sportivo “Duilio Boni” (ore 15)

3°/4° posto: Capezzano Pianore (LU) / Campo sportivo “Maggi-Matteucci” (ore 15)

1°/2° posto: Seravezza (LU) / Stadio “Buon Riposo” (ore 15)

 

 

Suzanne Bakker, AC Milan: “Siamo migliorate. Serve equilibrio tra gioventù ed esperienza.”

Photo Credit: Rahma Mohamed - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Milan-Juventus, valida per la 2° giornata di “Poule Scudetto”, è terminata 2-2 con il pareggio negli ultimi istanti di Nikola Karczweska dopo le reti di Chiara Beccari e Cristiana Girelli che avevano ribaltato il vantaggio rossonero firmato da Chantè Dompig dal dischetto. Altra prova di maturità del Diavolo che continua il percorso di crescita, anche considerando la disastrosa sconfitta per 0-6 in regular season contro la Vecchia Signora. Al termine del match l’allenatrice del Milan, Suzanne Bakker, ci ha rilasciato un’intervista.

A Firenze abbiamo visto una buona squadra, oggi abbiamo visto una grande squadra. È soddisfatta del lavoro fatto? Ha trovato la giusta chiave per la solidità del Milan? “Comparando questa partita con quella dell’ultima volta, un mese fa, siamo migliorate molto. Ci sono momenti in cui devi alzare la pressione, altri momenti in cui devi avere un blocco più basso e questo significa che devi correre molto senza palla e per fare ciò le giocatrici devono essere molto disciplinate. Devo fare i complimenti alle ragazze per quello che hanno fatto nei 90 minuti; eravamo in vantaggio all’intervallo, dopo la Juventus ha segnato due gol e abbiamo dovuto combattere e dare il tutto per tutto. Sono contenta anche di come sono entrate le ragazze dalla panchina che hanno portato molta nuova energia: siamo felici per questo punto.”

Un commento riguardo i rinnovi delle giovani stelle del Milan. Quanto sono importanti per la continua crescita di questa squadra? “Come ho detto prima, tutta le giocatrici sono importanti e tutte stanno crescendo. Sono molto felice per questi rinnovi ma come si è visto oggi non è una questione solo delle ragazze giovani ma anche di quelle che hanno esperienza, che hanno un ruolo fondamentale: dopo il secondo gol della Juventus, Cernoia ha parlato al gruppo e ha dato energia positiva sottolineando che mancavano ancora 15 minuti e che si poteva segnare la seconda rete e questo è molto importante. Si tratta di trovare il giusto equilibrio tra le ragazze giovani e talentuose e quelle con esperienza.”

Sofie Pedersen: la passione per il calcio, i diritti umani, la lotta in nerazzurro

Photo Credit: Rahma Mohamed - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sofie Pedersen è una sicurezza del centrocampo interista: calciatrice d’esperienza, originaria di Aarhus, Danimarca, attualmente è contributo attivo della stagione nerazzurra in corso (la seconda personale per un totale di 21 presenze in maglia 4).

La serie A? È una categoria strettamente legata a Pedersen (basti pensare non solo all’Inter ma anche al precedente rapporto quinquennale con la Juventus Women) che negli anni ha calcato prestigiosi palchi (o forse meglio dire “campi”) anche in Svezia, Spagna e, naturalmente, Danimarca per una storia tutta in Nazionale.

Lo sport è sempre stato elemento fondamentale nella vita della calciatrice ed il calcio, in particolar modo, parte integrante di una crescita umana e professionale. A questo proposito la danese si è offerta ai microfoni del club, dichiarando amore eterno alla sua passione: “Non so stare senza. Per me il gioco e gli obiettivi sono fondamentali, attraverso questi riesco a sfidare me stessa e gli altri, oltre che a condividere queste sensazioni con la squadra”.

Più che numeri da capogiro ed esperienze calcistiche variegate, la classe ’92 porta con sé un bagaglio forse ancor più grande delle statistiche e più in rilievo delle dispute effettuate: la stessa, infatti, si rivela in prima linea per i diritti umani (non per nulla risulta tra le 135 figure che hanno depositato firma sulla lunga lettera-denuncia per le lacune legate ai diritti delle donne in Arabia Saudita) volgendo attenzione anche alle problematiche legate al clima. Per lo stesso motivo il prestigioso “The Guardian” l’ha eletta calciatrice dell’anno 2024: “È importantissimo lottare per questo – ha affermato -, sono convinta che il calcio abbia un grande potere e possa fungere da strumento incredibile per riportare sul piedistallo valori e portare cambiamenti positivi”.

Ora il prosieguo a Milano al cospetto di mister Piovani: “Il nostro è un gruppo forte e si respira una bella atmosfera.
Il rispetto è alla base di tutto e tutte riusciamo a fare tesoro delle nostre diversità.
Non è mancata la costanza e la voglia di dare il massimo, ma sarà importante rimanere unite anche in occasione della Poule Scudetto; senza dubbio ci saranno momenti difficili e sarà fondamentale sostenerci e aiutarci a vicenda!”.

Lucia Di Guglielmo, nel giorno in cui scrive le 100 presenze con la Roma: segna il gol decisivo al 95′

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio femminile Italiano
Lucia Di Guglielmo, dopo la sua fondamenale rete al 95′ e nel giorno delle 100 presenze con la AS Roma, ha voluto rilasciare una intervista attraverso i canali ufficiali del Club giallo rosso: “Prima di tutto devo ringraziare le mie compagne, che ci hanno creduto fino all’ultimo. Solo così ho potuto incidere, grande merito alla squadra perché non abbiamo mollato un secondo”.

In questo campionato, la sfida con l’Inter è sempre stata complicata, conferma Lucia: Vero, l’Inter è una squadra forte, lo ha dimostrato. Ci ha messo in difficoltà più volte, anche oggi è riuscita a farlo, ma con la nostra consapevolezza siamo riuscite a vincerla”.

Oggi 100 presenze con la Roma, con questa maglia, quale miglior modo per festeggiarlo con i tifosi del “Tre Fontane”: “Devo dire la verità, l’ho sognato, l’ho pensato, mi sono detta che sarebbe stato bellissimo festeggiare le 100 presenze con un gol, è stato così. Ancora non ci credo, sono sincera. Per me sono 100 presenze importanti. 100 volte grazie Roma”.

Max Canzi, tecnico della Juventus, dopo il pareggio: “Nel secondo tempo ci siamo ritrovati”

Il pareggio messo in cassaforte dalla Juventus Women sul campo del Milan in una partita il cui tabellone finale recitava 2 a 2, rappresenta un altro punto sopra le dirette inseguitrici Inter e Roma, ferme a 11 lunghezze dalla capolista bianconera, e un punto preziosissimo conquistato dalla compagine allenata da Suzanne Bakker, che può sognare il quarto posto e ritrovare una certa fiducia. A differenza di quanto visto nell’ultima gara della regular season, le rossonere sono scese in campo aggressive e con il giusto mordente, trovando prima il vantaggio e poi, allo scadere, la rete del pareggio.

Al termine del match, il tecnico della Juventus Women Massimiliano Canzi ha analizzato quanto fatto dalle sue ragazze sul campo del Diavolo concentrando la propria attenzione prima sugli aspetti negativi e poi su quelli positivi: «Non mi è piaciuto il primo tempo, non siamo state la squadra che possiamo e che sappiamo essere, e infatti nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento. Mi porto a casa il risultato, che va bene; sarebbe stato bello avere due punti in più, ma i gol sono arrivati e alla fine va bene così», ha cominciato. Le bianconere sembravano non essere in campo, nella prima frazione di gioco, e hanno rischiato in più occasioni di incassare reti da parte delle avversarie, invece ordinate, compatte e brave a gestire il pallino del gioco. Solo nel secondo tempo la squadra ha finalmente tirato fuori la testa dal guscio.

L’allenatore si è dunque focalizzato sul percorso che la squadra rossonera sta portando avanti con la gestione di Suzanne Bakker, che ha pian piano aiutato le ragazze a creare un bel gruppo di calciatrici giovani e volenterose e a migliorare partita dopo partita, conquistando meritatamente la Poule Scudetto: «Loro sono giovani, stanno migliorando molto grazie alla loro allenatrice, che sta facendo un grande lavoro, e stanno crescendo. Il Milan in questa fase non ha niente da perdere e quindi le giocatrici possono permettersi di giocare con grande serenità, cosa che, con una squadra così giovane, è la situazione ideale. Rispetto a quella partita di diverso c’è il campo, che ci ha avvantaggiati per la forza fisica che abbiamo. Oggi è stata una partita molto bella da vedere, mentre in quella ogni volta che uscivamo facevamo gol, quindi oggi è stata un po’ più vera.»

Andando a chiudere, Canzi ha dunque spostato la sua attenzione su due individualità della squadra che, in particolare oggi, sono state fondamentali per portare a casa il punto contro le rossonere. Da una parte, Abigail Brighton e il suo inserimento nella squadra come se giocasse da sempre nel gruppo; dall’altra, Sofia Cantore e i due assist da lei confezionati a coronare una delle tante prestazioni di altissimo livello che ha avuto a campionato in corso: «Sta giocando tutte le partite per tutti e novanta i minuti. Ha fatto un’ottima partita, tanta qualità e ottima qualità, quindi non posso che essere contento di lei», ha dichiarato a proposito della classe 2002 statunitense, ormai pedina fissa del centrocampo bianconero, per poi concludere riferendosi a Cantore e alle sue imprendibili cavalcate verso l’area di rigore andando ad anticipare le avversarie: «È quando lei, con quella forza fisica e quello strappo che ha e non lo fa, che mi arrabbio. Sofia è una calciatrice molto giovane che ha ancora molti margini di miglioramento.»

Rimonta col Bitonto, l’Okasa Falconara vola. Blitz Molfetta, TikiTaka e Cagliari corsare

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La classifica della Serie A Fabless si muove nella 21esima giornata. C’è solo l’Okasa Falconara lassù. Dopo il gol di Lucilèia, le marchigiane pareggiano con Ferrara e la chiudono con Balardin, al suo primo gol in casa: 2-1 al PalaBadiali contro il Bitonto. Tre punti pesanti anche per la Femminile Molfetta che esce dalla zona playout col blitz in casa Kick Off: Caballero trascina le sue con una tripletta, niente da fare per V. Teani e De Souza. Di misura TikiTaka Cagliari: 2-1 per le giallorosse con i gol di Boutimah e Soldevilla che vanificano il momentaneo pari di Piccinno; 4-3 per le rossoblù di Giorgi in casa del Lamezia grazie al bis di Vecchione, più Ribeirete e Virdis, mentre alle calabresi non bastano i gol di Correia e Foti più l’autogol di Virdis.  Il Pescara s’impone 5-0 sull’Atletico Foligno (doppio CoppariRozoXhaxho e Vanelli) e torna lassù, attendendo il big match tra Okasa Falconara e Bitonto. Altra cinquina e paso in avanti anche per il CMB, che fa suo lo scontro diretto e scavalca la Lazio al sesto posto: 2-2 all’intervallo (Dell’Ernia e Vanin da una parte, autorete di Amorim più gol di Siclari dall’altra), poi ancora Vanin (bis) e Bergamotta a scavare il diario che vanifica la rete in chiusura di Pantano. 5-3 il finale.

Serie B Femminile – Ternana e Parma pareggiano con Chievo e Bologna, il Genoa batte il Brescia e va a -5 dalle emiliane

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 21ª giornata della Serie B 2024/25 non porta nessun cambiamento in testa alla classifica: in virtù dei pareggi con Chievo e Bologna, Ternana e Parma rimangono infatti al primo e secondo posto con 54 e 52 punti. Alle loro spalle guadagna terreno il Genoa, che supera 3-0 il Brescia a si porta a quota 47, allungando il vantaggio sul Bologna (a -5 ma con una partita da recuperare). Rallenta invece, dopo tre vittorie consecutive, il Lumezzane di Mazza, sempre quinto in graduatoria a +6 sul Chievo, ma reduce dall’1-1 con la Freedom in questa domenica di campionato. Torna al successo l’Arezzo (2-0 interno sul Pavia), che non centrava tre punti dal 2 febbraio, contro la Vis Mediterranea. In ottica salvezza infine, pesano tantissimo le vittorie di Res Women e Hellas Verona, che si allontanano dal terzultimo posto, attualmente occupato dalla San Marino a quota 17. Le capitoline, grazie al 2-0 in trasferta proprio sulle Titane, salgono a 25 punti; mentre le scaligere, in virtù dell’1-0 esterno con l’Orobica, a 22. Rinviata a data da destinarsi la sfida tra Vis Mediterranea e Cesena.

In questa domenica di campionato, la corsa per la promozione in Serie A si anima per il terzo posto: se infatti Ternana e Parma, in virtù dei pareggi con Chievo e Bologna, rimangono al primo e secondo posto in classifica rispettivamente a 54 e 52 punti, un passo importante nel turno appena concluso lo compie il Genoa, che grazie al tris sul Brescia si porta a -5 dalle ducali e a +5 sul Bologna, che però deve recuperare una partita. Nella 21ª giornata del torneo cadetto in corso, le umbre e le emiliane registrano rispettivamente il terzo e quarto segno X stagionale: la Ternana di Cincotta per 1-1 sul campo del Chievo (Landa a bersaglio per le padrone di casa, Moraca per le ospiti); il Parma di Colantuono per 2-2 con il Bologna a Noceto (Rabot e Kajzba rispondono due volte alle felsinee Golob e De Biase).

Approfitta di questo mezzo passo falso il Genoa di Fossati, che al “Gambino” di Arenzano supera con un agile 3-0 il Brescia grazie alle firme di Cuschieri, Cinotti e Massa. Vittoria numero 15 per le Grifoncine, che confermano il terzo posto a -5 cinque dal Parma e a +5 sul Bologna quarto, con una gara in meno. Rimane invece quinto, nonostante il pareggio maturato in questa domenica, il Lumezzane, che rientra dalla trasferta in casa della Freedom con un 1-1 frutto dei gol di Pinna per le bresciane e Semanova per le piemontesi. Sono 38 i punti conquistati finora dalla formazione di Mazza, che ne vanta ben sei di vantaggio nei confronti del Chievo (32) e nove sulle rivali di giornata (29), sul Brescia e sul Cesena – le romagnole devono però recuperare un match. Nella seconda parte della classifica torna ai tre punti l’Arezzo, che non li raccoglieva dalla 17ª giornata (3-0 contro la Vis in quel caso). Le amaranto superano infatti 2-0 il Pavia (penultimo in graduatoria a quota 13) grazie alla rete di Prinzivalli e al rigore trasformato da Corazzi. È il nono successo per la formazione toscana – con una gara da recuperare – che ora si trova a 28 punti, solo uno in meno rispetto a Brescia, Cesena e Freedom (29).

Centrano infine una vittoria preziosissima, in ottica salvezza, sia la Res Women che l’Hellas Verona, che con 25 e 22 punti si portano rispettivamente a +8 e +5 sul terzultimo posto occupato al momento dalla San Marino Academy a 17. Le capitoline di Ruggeri passano in casa delle Titane, nella gara delle 12.00, grazie alla doppietta di Montesi nel secondo tempo; le venete di Venturi, nvece, si impongono 1-0 sull’Orobica con il calcio di rigore trasformato da Peretti al 32’. Rinviata infine a data da destinarsi la gara tra Vis Mediterranea e Cesena.

Risultati della 21ª giornata di Serie B 2024/25

Arezzo-Pavia 2-0
Prinzivalli (A), rig. Corazzi (A)

Freedom-Lumezzane 1-1
56’ Pinna (L), 73’Semanova (F)

Genoa-Brescia 3-0
51’ Cuschieri (G), 66’ Cinotti (G), 82’ Massa (G)

H&D Chievo Women-Ternana 1-1
6’ Landa (C), 44’ Moraca (T)

Orobica-Hellas Verona 0-1
32’ rig. Peretti (V)

Parma-Bologna 2-2
10’ Golob (B), 36’ Rabot (P), 44’ De Biase (B), 63’ Kajzba (P)

San Marino Academy-Res Women
53’ Montesi (R), 60’ Montesi (R)

Vis Mediterranea-Cesena
(rinviata a data da destinarsi)

Programma della 22ª giornata di Serie B 2024/25

Domenica 16 marzo

Bologna-Vis Mediterranea
Brescia-Arezzo
Cesena-Freedom
H&D Chievo Women-San Marino Academy
Lumezzane-Parma
Pavia-Hellas Verona
Res Women-Orobica
Ternana-Genoa

Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Contro il Como Women dovremo essere pronte a sfruttare ogni occasione”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Domani alle 19:00, allo stadio “Trabatttoni” di Seregno, il Sassuolo affronterà il Como Women nella seconda giornata di andata della poule salvezza di Serie A eBay. La gara sarà trasmessa in diretta su RaiSport, RaiPlay e DAZN.

Mister Gian Loris Rossi ha analizzato la sfida alla vigilia del match.

La squadra arriva a questa partita con un po’ di delusione dopo l’eliminazione in Coppa, ma ha reagito bene in campo. Al di là dell’amarezza, c’è comunque orgoglio per aver raggiunto la semifinale, un traguardo importante che dimostra la crescita del gruppo. Ora, però, dobbiamo lasciarcelo alle spalle e concentrarci sulla gara di domani, lavorando soprattutto sull’aspetto mentale. Tornare subito in campo dopo pochi giorni è una sfida, ma anche un passo di crescita nella mentalità della squadra. Sarà una partita difficile, che dovremo affrontare al meglio“.

Sul Como: “Affrontiamo una squadra con caratteristiche chiare: il Como prova sempre a giocare la palla, costruendo dal basso e cercando di mantenere il possesso attraverso le centrocampiste e le trequartiste. Hanno molta qualità e cercano di tenere il gioco dentro al campo. Noi dovremo essere attente a chiudere gli spazi per limitare il loro palleggio. Come noi, anche il Como punta al primo posto in questa poule salvezza, così come la Lazio. Sarà una sfida importante, che vogliamo giocarci fino in fondo“.

Una partita equilibrata: “Nella regular season le sfide contro il Como sono state equilibrate, anche se i risultati finali (4-2 e 3-0) non lo hanno rispecchiato del tutto. Siamo due squadre che a mio parere si equivalgono nei valori complessivi e anche domani sarà così: saranno gli episodi a indirizzare il risultato. Dovremo essere pronte a sfruttare ogni occasione“.

Indisponibili Brignoli e Prugna.

Parma, termina 2-2 il big match di giornata contro il Bologna

Photo Credit: Parma Calcio 1913

Il Parma pareggia 2-2 contro il Bologna in uno scontro diretto fondamentale per la corsa alla promozione in Serie A. Le gialloblu vanno in svantaggio per due volte e trovano il pari grazie a Rabot nel primo tempo e Kajzba nella ripresa. La gara si conferma intensa e combattuta, con il Bologna capace di sfruttare al meglio le palle inattive e il Parma che, con i cambi, riesce a riequilibrare il punteggio.

Il Bologna parte subito forte e dopo soli 5 minuti va vicino al vantaggio su corner: Golob riceve un cross dalla sinistra e conclude a botta sicura, con Copetti che compie un miracolo e, sulla ribattuta, è Cox a fare un intervento provvidenziale e salvare sulla linea. Al 10’, però, le ospiti passano in vantaggio su calcio piazzato: Tucceri Cimini pennella un cross perfetto dalla sinistra e Golob, sul secondo palo, svetta più in alto di tutte e insacca di testa l’1-0. Il Parma cresce con il passare dei minuti e al 36’ trova il pareggio: Zamanian lancia in profondità Rabot, che con un tocco sotto supera l’uscita del portiere e ristabilisce la parità. Nel finale di tempo succede di tutto. Al 44’ il Bologna trova ancora il gol su palla inattiva: altra punizione dalla stessa mattonella sulla sinistra, colpo di testa respinto da Copetti, che poi compie un nuovo intervento prodigioso sul tiro di De Biase, ma l’arbitro indica che la palla ha varcato la linea.

Appena pochi secondi dopo il Parma sfiora il pareggio con un’azione clamorosa: Peruzzo crossa in area, Zamanian calcia e Tucceri Cimini salva sulla linea, poi la numero 91 ci riprova ma ancora una volta la difesa avversaria respinge in extremis. Nella ripresa Colantuono cambia tutto il tridente offensivo inserendo Kajzba, Distefano e Lonati per aumentare il peso in attacco. Subito ad inizio tempo Distefano crea pericolo, saltando un’avversaria e calciando in porta, ma il suo tiro è centrale. Il Parma spinge e il pareggio arriva al 63’Lonati crossa dalla destra e Kajzba, di testa, piazza un colpo angolato che colpisce il palo interno e finisce in rete. Gialloblu che continuano a premere e inseriscono anche Zazzera, mentre il Bologna resiste chiudendosi bene in difesa e tentando qualche ripartenza. Nel finale la gara si fa più nervosa, con l’arbitro costretto a estrarre diversi cartellini gialli.

Alla fine, il match si chiude sul 2-2, con il Parma che raccoglie un punto in una sfida complicata e mantiene viva la lotta per la promozione.

PARMA (4-3-2-1): Copetti; Rizza (93’ Masu), Ambrosi, Cox, Peruzzo (46’ Lonati); Rabot, Pondini, Benedetti (46’ Distefano); Zamanian (81’ Zazzera), Ferrario; Ferin (46’ Kajzba). A disp: Fierro, Mounecif, Catelli, Meneghini. All: Colantuono.
BOLOGNA (3-5-2): Shore; Passeri, Golob, Spinelli; Giai (90’ Rossi), De Biase (67’ Silvioni), Tardini, Battelani, Tucceri Cimini (90’ Sciarrone); Nocchi, Gelmetti (80’ Colombo). A disp: Lauria, Gradisek, Masini, Kustrin, Giovagnoli, Rossi. All: Pachera.
Arbitro: Paolo Isoardi (Sezione di Cuneo).
Marcatrici: 10’ Golob (B), 36’ Rabot (P), 44’ De Biase (B), 63’ Kajzba (P). Ammonite: Battelani (B), Tardini (B), Zamanian (P), Ambrosi (P), Giai (B).

Zona Cesarini altamente infiammabile al “Vismara”: Juve e Milan escono con un punto a testa!

Photo Credit: Rahma Mohamed - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la vittoria contro la Fiorentina di Coppa Italia, la Juventus Women di Massimiliano Canzi è tornata a pensare ai propri impegni in Campionato ed è andata al “Vismara” per affrontare il Milan di Suzanne Bakker, reduce da uno 0 a 0 proprio contro le gigliate. La partita si è conclusa con il punteggio finale di 2 a 2 e le reti di Dompig su rigore nella prima frazione, poi Karczewska allo scadere per le rossonere, mentre Beccari e Girelli sono le autrici delle reti arrivate nella ripresa per le ospiti.

Per la sfida contro le rossonere, Mister Canzi ha proposto un undici titolare in un 3-4-2-1 con Peyraud-Magnin tra i pali, la difesa già proposta contro la Roma con Harviken, Kullberg centrale e Lenzini a destra. A centrocampo, spazio a Brighton e Bennison, con Bergamaschi sulla fascia sinistra e Krumbiegel a occupare quella destra. In attacco è stata schierata la coppia costituita da Girelli e Cantore con Bonansea in posizione più avanzata da unica punta.

Primi squillo e corner sponda Juventus, con Bonansea a caccia del cross in area, murata dalla difesa rossonera; il Milan è partito in contropiede e, dopo aver ricevuto uno splendido pallone da Mascarello, Dompig ha costretto Peyraud-Magnin a sporcarsi i guantoni. Primo quarto di gara in equilibrio, con un Milan molto offensivo e ben organizzato nella sua retroguardia.
Il Diavolo ha conquistato un calcio di rigore al 18’ per un fallo di Harviken, che ha travolto Dompig nel cuore dell’area, venendo punita con un cartellino giallo per l’intervento scomposto; diffidata, salterà la sfida contro la Fiorentina. Le rossonere sono dunque passate in vantaggio grazie al destro di Dompig: Peyraud-Magnin ha intuito la direzione e l’angolo, ma non è riuscita a bloccare il tiro.
La reazione della Juventus è arrivata con il tiro di Lenzini poco distante dalla linea di centrocampo, che ha impegnato Giuliani in un volo. Krumbiegel, dopo una splendida corsa verso l’area, ha crossato in area a cercare la testa di Girelli, che ha colpito di testa tra le braccia di Giuliani. Le bianconere si sono impegnate a chiudere la prima frazione in attacco: Girelli ha avuto un’altra occasione sul cross pennellatole sulla testa da Lenzini, ma anche quel tiro si è concluso con un nulla di fatto. Le due squadre sono dunque andate negli spogliatoi con le milaniste in vantaggio per 1 a 0.

Nella ripresa, senza cambi, la Juventus è subito arrivata vicinissima al pareggio, prima con il destro a giro di Krumbiegel terminato sull’incrocio, poi con il colpo di testa di Bonansea e infine con il tiro di prima di Girelli. Un assedio bianconero, in cui le padrone di casa hanno pensato a difendere e a provare a pungere in contropiede, gestendo benissimo il fraseggio e la manovra al momento delle ripartenze.
Il pareggio della Juventus porta la firma di Beccari: dopo una splendida corsa di Cantore verso l’area di rigore strappando il tempo a Sorelli, la numero 9 ha alzato la testa e visto Beccari in area, e l’attaccante ha stoppato, controllato e calciato in porta pur essendo raddoppiata, una rete, a dir poco, bellissima.
Anche sulla rete che ha completato la rimonta della Juventus c’è la firma di Cantore, che ha confezionato il suo secondo assist della serata: al 72′, la numero 9 ha visto Girelli in corsa verso l’area, le ha passato uno splendido pallone rasoterra e la bomber della Juventus ha dovuto soltanto calciare in porta per battere Giuliani e portare in vantaggio la sua squadra. Le rossonere, ancora vive, hanno continuato a combattere fino all’ultimo secondo per reagire allo svantaggio, mentre la Juventus ha rallentato il gioco. Il “cuore rossonero” ha condotto il Milan a un assedio per cercare il pareggio, che si è concretizzato con la rete di Karczewska al 90′ su palla inattiva, bravissima a colpire di tacco un pallone lasciato incustodito in area. Finale al cardiopalma al “Vismara”, con un capovolgimento di fronti continuo e un risultato indeciso fino alla fine, terminato con un 2 a 2. I cambi di Bakker negli ultimi minuti di gara hanno fatto la differenza.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN (3-4-2-1): Peyraud-Magnin; Harviken, Kullberg, Lenzini (74′ Gallo); Bergamaschi (60′ Thomas), Brighton, Bennison (60′ Stølen Godø), Krumbiegel; Girelli, Cantore (74′ Rosucci); Bonansea (60′ Beccari).

MILAN (4-3-3): Giuliani; Vigiliucci (88′ Soffia), Piga, Sorelli (83′ Laurent), Koivisto; Arrigoni, Mascarello (88′ Nadim), Cernoia; Dompig, Ijeh, Renzotti (83′ Karczewska).

Marcatrici: 19′ Dompig (M), 63′ Beccari (J), 72′ Girelli (J), 90′ Karczewska (M)

Ammonizioni: 18′ Harviken (J)

Note: recupero 4′ st.

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