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Norvegia: ridotta la differenza salariale tra uomini e donne

Attenzione al vuoto, rivoluzione in Norvegia.
La nostra mente, se correttamente stimolata, si concentra esattamente su quell’assenza e il livello di attenzione si alza.
Le scale che ci portano verso l’uscita dell’underground portano a galla un nuovo significato di “vuoto”, quello della disparità.
In questi anni uno dei gap sui quali ci si è maggiormente concentrati è la distanza salariale tra generi, purtroppo ancora nessuno ha trovato una risposta corretta a questa domanda.
Dalla fredda Norvegia, sui verdi campi di calcio, inizia a sciogliersi, come neve al sole, la questione, si è arrivati alla fine del gap salariale tra uomini e donne.
La federazione scandinava ha deciso di equiparare i salari per eliminare le differenze di genere. Le donne guadagneranno, come gli uomini, 639mila euro, poco meno del doppio di quanto percepivano prima. Cambia poco per i colleghi maschi: infatti il loro stipendio diminuirà di soli 56 mila euro, solo l’1%!
In Europa, soprattutto in quella del Nord e negli Stati Uniti il dibattito è vivo. Qualche esempio? L’amichevole tra Danimarca e Olanda è stata annullata dopo un acceso dibattito sulle paghe più basse rispetto a quelle degli uomini; le giocatrici irlandesi si sono sentite dire che dovevano condividere le attrezzature sportive con le squadre giovanili e che se volevano cambiarsi, potevano farlo nei bagni. Negli Stati Uniti invece? Tranquilli, già da tempo si parla di professionismo.

Ma nei paesi dove le atlete non possono fare della loro passione il proprio lavoro, come in Italia, è successo qualcosa?
Assolutamente si, alcuni personaggi di spicco del mondo calcistico hanno espresso la loro opinione!
Carolina Morace ha commentato così il caso norvegese “Sono avanti anni luce, è una società che rispetta davvero i generi, da noi sarebbe una cosa impensabile. Hanno leggermente ridotto gli stipendi degli uomini, alzato quelli delle donne e sono tutti contenti”.
Damiano Tommasi, presidente Assocalciatori ha confermato che i paesi del Nord sono più avanti ma in Italia stiamo provando a cambiare le cose, anche grazie alla giocatrice e capitano della Juventus femminile Sara Gama, che è all’interno del Consiglio Federale e sta alzando la voce.

Tutti concordano però che il futuro sarà migliore.
A proposito di questa questione, un po’ tutto il mondo, sportivo e non, si è esposto. Hope Solo, ha così commentato su Twitter la svolta norvegese: “L’uguaglianza è possibile, è etica e legittima, ed è la cosa giusta da fare”.
Caroline Graham Hansen, giocatrice della nazionale Norvegese e centrocampista del Wolfsburg ha postato su Instagram: “Questo forse è un piccolo sacrificio per voi, probabilmente non lo sentirete neanche nelle vostre buste paga. Per voi forse era una mossa ovvia da fare. Ma significa tutto per noi! Per la nostra squadra! Per il nostro sport! E non ultimo per tutte le atlete che fanno lo stesso lavoro, ma che guadagnano di meno. Il fatto che diciate che una paga uguale sia la cosa giusta, mi fa desiderare di gridare e di abbracciarvi tutti. Grazie per aver fatto questo passo. Per aver dimostrato equità e averci aiutato tutte a inseguire i nostri sogni. A farli avverare!”
Fermiamoci un momento, in merito a questa questione calcistica il ministro Maria Elena Boschi twitta questo argomento e la rete la sommerge. Di commenti. Tutti poco lusinghieri parliamoci chiaro. Il tema è importantissimo, ma non proprio fra le priorità degli italiani. In centinaia hanno risposto su come non fosse invece il caso di equiparare gli stipendi di operai e deputati piuttosto che pensare al calcio.
No signori miei, non si tratta di mera questione politica ma di opportunità, di pari opportunità. Quelle che ogni giorno, nella maggior parte dei casi ci vengono negate, in ogni ambito.

Roberta Leo per Papà Van Basten e altri supereroi

Credit Photo: Video YouTube

 

Women’s Champions League: il Chelsea si salva, Fiorentina Women’s e Brescia avanti tutta

Fiorentina e Brescia, le squadre italiane impegnate in UEFA Women’s Champions League, accedono agli ottavi di finale. Il Chelea elimina il Lione, mentre Lione e Wolfsburg superano il turno con successi a valanga.

Proseguono il loro cammino anche le due squadre di Praga, mentre Anja Mittag diventa la prima calciatrice a toccare quota 50 gol nelle competixioni UEFA per club femminili.

Sedicesimi di finale:
Mercoledì
Bayern München – Chelsea 2-1 (2-2 complssivo), il Chelsea vince per i gol in trasferta)
Wolfsburg – Atlético Madrid 12-2 (15-2 complessivo)
Lyon – Medyk Konin 9-0 (14-0 complessivo)
Barcelona – Avaldsnes (6-0 complessivo)
Fortuna Hjørring 0-0 Fiorentina (1-2 complessivo)
Zvevda-2005 – Montpellier 0-2 (1-2 complessivo)
Brøndby – LSK Kvinner 1-3 (1-3 complessivo)
Brescia – Ajax 2-0 (2-1 complessivo)
Linköping – Apollon 3-0 (4-0 complessivo)
FC Zürich – Gintra Universitetas 1-2 (2-3 complessivo)
Slavia Praha – Minsk 4-3 (7-4 complessivo)
Sparta Praha – PAOK 3-0 (8-0 complessivo)
Rosengård – Olimpia Cluj 4-0 (5-0 complessivo)
Rossiyanka – Stjarnan 0-4 (1-5 complessivo)
Giovedì
Manchester City – St. Pölten (3-0)
Glasgow City – BIIK-Kazygurt (0-3)

Sorteggio sedicesimi in diretta streaming lunedì alle 13.30CET

Highlights

  • Il Bayern egna due gol nel finale e mette alle corde il Chelsea, che resiste nonostante i molti infortuni.
  • Il Lione centra un largo successo nella serata in cui Camille Abily diventa la seconda calciatrice a toccare quota 75 presenze nel torneo, portandosi a -2 della detentrice del record Emma Byrne.
  • Il Montpellier vince 2-0 in Russia ed elimina lo Zvezda-2005, finalista nel 2009.
  • Una tripletta di Alex Popp propizia il largo successo del Wolfsburg sull’Atlético campione di Spagna; avanza invece il Barcellona.
  • L’Avaldsnes si inchina alle catalane, ma l’altra formazione norvegese, l’LSK, elimina il Brøndby.
  • Anja Mittag diventa la prima calciatrice a segnare 50 gol nel torneo; Rosengård e Linköping avanzano agli ottavi.
  • I successi di Slavia e Sparta rendono Praga la prima città con due squadre contemporaneamente agli ottavi di finale.
  • La Fiorentina, all’esordio nel torneo, pone fine alla corsa del Fortuna, che dal 2009/10 aveva sempre superato i sedicesimi; il Brescia elimina l’Ajax, l’altra debuttante nella competizione.
  • Lo Stjarnan diventa la prima squadra islandese a superare i sedicesimi al quarto tentativo ed elimina il Rossiyanka.

Il cammino verso Kiev
Sorteggio ottavi: 16 ottobre
Ottavi: 8/9 e 15/16 novembre
Sorteggio quarti e semifinali: 24 novembre
Quarti: 21/22 e 28/29 marzo
Semifinali: 21/22 e 28/29 aprile
Finale: 24 maggio – Valeriy Lobanovskiy Dynamo Stadium, Kiev

Credit Photo: http://it.uefa.com/womenschampionsleague/index.html

Sandro Mencucci, presidente Fiorentina Women’s: “Risultato storico, lo dedico a Firenze. E non ci poniamo limiti”

La Fiorentina Women’s centra il passaggio del turno in Champions pareggiando 0-0 in casa del Fortuna Hjorring e lo estromette dalla competizione. Un risultato inaspettato e che il Presidente Sandro Mencucci si gode appieno sui canali ufficiali viola:

“Risultato più che storico, abbiamo battuto un avversario di grande livello. Abbiamo giocato molto bene, questa è la forza della Fiorentina. Credo che abbiamo dimostrato il nostro valore. Spero che le ragazze possano stare bene, anche se Carissimi non sta benissimo. Il mio saluto va a tutta Firenze. Se le ragazze mettono in campo tutta la voglia che hanno messo in queste due gare, io non mi pongo limiti su dove potremmo arrivare. Spero che al Franchi potremo gioire ancora.”

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Ajax-Brescia Calcio Femminile: crocaca e commenti alla gara UEFA

C’è chi in vetrina può esporre decenni di argenteria in coppe, fregiarsi sulla maglia di tre stelle, vantare impianti e centri sportivi fantascientifici. E poi c’è chi in bacheca decide di mettere solo una cosa, nonostante anni di successi in Italia e già quasi un lustro di esperienza in campo internazionale: un grande cuore biancazzurro.

Il Brescia Calcio Femminile annienta 2-0 le “figlie degli dei” dell’Ajax, ribalta il risultato dell’andata e vola agli ottavi di finale di Uefa Women’s Champions League, di cui conoscerà le prossime avversarie nella giornata di lunedì 16 ottobre, quando saranno sorteggiati gli accoppiamenti a Nyon, in Svizzera.

La squadra di Piovani gioca una partita praticamente perfetta. La strategia è semplice, efficace, da manuale del calcio: aspettare gli errori, inevitabili, di un avversario forte fisicamente ma non eccelso sul piano tecnico, e colpire al momento giusto.

Passano oltre 20 minuti di gioco a carte coperte, prima che Daleszczyk tiri fuori il coniglio dal cilindro: angolo velenoso dalla sinistra, con Sarasola che non ci capisce nulla e si lascia sorprendere dalla traiettoria del pallone. Il Rigamonti (forte dei suoi 2500 spettatori) esplode e il primo tempo va in archivio senza praticamente alcun pericolo per le leonesse, che con Mendes, Fusetti e Di Crisciodietro, supportate da un fantastico lavoro sporco a centrocampo da parte di Hendrix e Daleszczyk, e dai sacrifici in attacco di Sabatino, Giacinti e Bergamaschi, e con capitan Girelli grande direttrice d’orchestra, non fanno vedere un solo pallone ghiotto a Oudemast e compagne.

Nel secondo tempo le olandesi ci provano con una punizione velenosissima dalla distanza di Zeeman al 6′, tiro che Ceasar neutralizza con un grande riflesso strappando un diluvio di applausi al pubblico presente. La partita sembra un cruciverba complicatissimo e, superata la mezz’ora, si fa largo lo spettro dei supplementari. Al 37′ ecco però il gol vittoria: ancora Daleszczyk su calcio d’angolo da destra pennella in area, dalle retrovie arriva come un treno in corsa Mendes, che stacca e trafigge sul primo palo una sconsolata Sarasola. La panchina delle leonesse si riversa in campo per il mucchio selvaggio fra le urla di gioia dei tifosi.

Al termine sono solo sorrisi e abbracci per una squadra dal carattere immenso, capace di giocare quattro partite in undici giorni e di sbagliarne solo mezza, più per sfortuna che per altri demeriti.

“Sapevamo che avremmo potuto farcela – spiega un entusiasta mister Piovani a fine gara-, c’era una gran voglia di riscatto per la gara di andata e oggi nessuno ha sbagliato una virgola. Sono orgoglioso delle mie ragazze. Ora riposiamoci un po’, festeggiamo, ma senza dimenticarci degli impegni incombenti”.

Commosso anche il presidente Cesari: “Che dire, è stata una partita entusiasmante, e non c’è stata una giocatrice che non mi abbia soddisfatto per prestazione e atteggiamento. E’ una vittoria del gruppo. Ho già la testa agli ottavi da organizzare in uno stadio diverso dal Rigamonti e prima ancora al Tavagnacco, che è una grande squadra”.

Si spengono fino a novembre i riflettori sulla Champions. Ma i cuori e gli artigli delle leonesse brillano più cha mai, più delle coppe in vetrina nel museo dell’Ajax ad Amsterdam.

Almeno per una sera.  

BRESCIA CF-AJAX 2-0

BRESCIA CF: Ceasar; Di Criscio, Fusetti, Mendes; Daleszczyk, Girelli, Hendrix, Heroum (19′ Tomaselli), Bergamaschi; Sabatino, Giacinti (44′ st Pettenuzzo). (Marchitelli, Boglioni, Magri, Cacciamali, Ghisi). All.:Piovani
AJAX: Sarasola; Van Der Most, Van Der Gragt, Van Dongen, Philtjens; Reichardt (39′ Payne), Zeeman, Van Lunteren; Oudemast (30′ st Folkertsma), Bakker, Kaagman (39′ st Van Den Abbeele). (Kop, Romero, Keizerweerd, De Sanders). All.: Nihom.
ARBITRO: Tsiareshka (BLR)
RETI: 23′ Daleszczyk, 37′ Mendes
NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 2500 circa. Ammoniti: Di Criscio, Oudemast. Van Lunteren. Recupero: 0; 4′.

Credit Photo: Agenzia Report Zanardelli

Stage a sfumature Azzurre per le ragazzine del Valpolicella

Partendo dall’analisi delle esperienze sviluppate dalle principali Federazioni europee e in particolar modo dalla Federcalcio tedesca, la FIGC per il tramite del Settore Giovanile e Scolastico sta procedendo a sviluppare un programma innovativo per lo sviluppo del calcio giovanile, capace di coinvolgere la disciplina maschile, quella femminile ed il calcio a 5.

In quest’ottica il Coordinatore Regionale del Settore Giovanile e Scolastico con riferimento all’attività del Centro Federale Territoriale di Brescia-Montichiari (BS) ha comunicato l’elenco delle giocatrici che lunedì 16 ottobre dovrà presentarsi al Centro Sportivo Montichiarello di Montichiari (BS).
Si tratta di un progetto strettamente legato alla selezione per la Nazionale Under 15, con la presenza di  tecnici federali. Le migliori giocatrici hanno quindi, di fatto, la possibilità di essere convocate – una volta superata la selezione – di approdare alle Nazionali giovanili.

In casa Valpolicella calcio femminile sono state ben quattro le atlete, nella categoria Under 15, ad essere selezionate per questo stage. Stratta di Sara Cigolini, Gaia Lonati, Elena Mombelli e Maria Vittoria Sesti. Le ragazze verranno allenate da Gabriele Passalaqua, istruttore responsabile Under 15 femminile.

La presidente Flora Bonafini e tutto lo staff tecnico-societario si congratulano con Sara, Gaia, Elena e Maria Vittoria per questo importante traguardo e augurano loro buona fortuna – e soprattutto – buon divertimento.

Credit Photo: Fimauto Valpolicella – Facebook

Fiorentina Women’s, la soddisfazione di Sauro Fattori, Antonio Cincotta e Alia Guagni nel dopo gara

La Fiorentina Women’s è nella storia: una vera e propria sofferenza quella nel difficile campo di Hjorring, ma sotto una pioggia battente le viola conquistano uno 0-0 che basta e avanza per andare agli ottavi.

Direttamente nella pagina Facebook del club arrivano le impressioni a caldo di Sauro Fattori: “Non era semplice, ci hanno schiacciato e siamo stati bravi a non concedere molto. La squadra si è comportata benissimo e nel secondo tempo siamo anche riusciti a farci vedere là davanti. Aspettiamo il prossimo sorteggio ma guardiamo avanti. Abbiamo fatto un risultato incredibile: il Fortuna mai era uscito ai sedicesimi. Abbiamo tirato fuori un cuore viola che torna fuori.”

Anche Antonio Cincotta è convinto:
“La forza dell’avversario si è vista, ma a livello difensivo tutte le calciatrici hanno interpretato benissimo questa fase e questo ci ha trascinato verso la qualificazione. Abbiamo avuto la forza di attaccare nuovamente e siamo riusciti a non concedere nulla in avanti a una squadra come il Fortuna Hjorring. Abbiamo dimostrato di saper giocare anche a livello internazionale. Fino alla fine abbiamo dato indicazioni alle ragazze, che erano stanchissime. Siamo veramente contenti per la qualificazione.”

Infine, il capitano Alia Guagni:
“Fantastico. La prima volta in Champions e il primo passaggio del turno. Sensazione stupenda, l’avversario era veramente forte. Era troppo importante esserci fino alla fine. Pioggia? Ci ha condizionato ed era difficile perché scivolavamo. L’abbiamo affrontato nella maniera giusta e questo ci ha dato una gran mano. La dedico ai miei, che sono venuti fino a qui.”

Credit Photo: Fiorentina Women’s FC – Facebook

Fortuna Hjørring – Fiorentina Women’s le nostre pagelle

Finisce 0-0, risultato con cui la Fiorentina Women’s ottiene lo storico passaggio del turno accedendo agli ottavi della Women’s Champions League e eliminando così il Fortuna Hjorring, mai uscito finora ai sedicesimi. Prova di grande sofferenza e carattere da parte delle ragazze viola. Ecco le nostre valutazioni sulla loro gara: 

Stephanie Ohrstrom

Sempre sicura e decisa nelle uscite sui cross. Solo verso la fine del primo tempo viene veramente impegnata e, dopo una prima parata abbastanza semplice e una deviazione in angolo, compie un vero miracolo, negando il gol, con l’aiuto delle sue compagne di difesa, alle padrone di casa. Quando non ci pensa lei c’è il palo a salvare la porta viola, a dimostrazione che anche la dea bendata è dalla sua parte. Miracolosa. 8

 

Valery Vigilucci

Salvo qualche sporadico contropiede non abbandona mai la sua posizione in difesa. Gara di sofferenza questa sera e lei si adegua non concedendo quasi nulla alla sua avversaria. Concentrata. 7.

 

Elisa Bartoli

Ottima quando deve gareggiare con grinta e stroncare le offensive danesi, un po’ meno quando viene superata in velocità sulla fascia, ma per fortuna l’attaccante danese crossa in area dove non trova compagne. Stavolta ha controllato bene Gruun che non è riuscita a ripetere la prodezza del Franchi. Grintosa. 7.

 

Elena Linari 

Sempre sicura e vincente sulle palle alte, si nota per due rinvii consecutivi dalla propria area affollata dalle attaccanti danesi. Guida tutta la difesa con grande senso della posizione e senza nessuna sbavatura. Ci mette tanta grinta e finisce per  subire anche un giallo. La si vede anche sulla zona laterale ad interrompere in scivolata un pericoloso contropiede danese. Infine è suo il tiro più pericoloso della partita: una bordata su punizione che il portiere danese Christensen devia in angolo. Monumentale. 8.

 

Alice Tortelli

Gioca con grande impegno e precisione. Le pericolose attaccanti danesi non la mettono in soggezione e sforna la sua puntuale gara precisa e senza sbavature. Attenta. 7.

 

Alia Guagni

Non sono passati che pochi minuti e già si segnala per un ottimo break e due cavalcate verso l’area danese, poco dopo è lei a colpire di testa ed impegnare Christensen. In difesa non disdegna nemmeno le entrate grintose, in una di queste si fa male, per fortuna niente di grave e può continuare a giocare. Non smette mai di correre, come aveva fatto a Firenze, fino al novantesimo spronando le compagne con il suo esempio. Cuore di Capitano. 8.

 

Greta Adami

Il centrocampo aveva forse il compito più ingrato in questa gara, Greta se la cava molto bene. Si vede per un colpo di testa, attaccando il primo palo, che purtroppo finisce fuori. E un paio di recuperi consecutivi a centrocampo. Soffre con le compagne e insieme stringono i denti portando a casa il risultato. Affidabile. 7.

 

Marta Carissimi

Partita speculare a quella della Adami, tanto lavoro oscuro e grande spirito di abnegazione. Presente. 7.

 

Tatiana Bonetti

Una gara di sofferenza per lei, ma la vince dimostrando, oltre le sue indiscutibili qualità, di saper anche soffrire. Su di lei un intervento dubbio in area danese su cui l’arbitro sorvola. Innesca un contropiede di Valery Vigilucci e duetta molto bene con Ilaria Mauro. Ad inizio ripresa batte due angoli consecutivi sul secondo dei quali tenta un tiro a giro che finisce alto sul fondo. Impareggiabile. 7,5.

 

Ilaria Mauro

Si getta a capofitto nel suo solito lavoro di sacrificio, si procura un fallo intorno alla mezzora che fa rifiatare la squadra. Autrice anche di diversi break a centro campo. Sul finire ha una palla buona per chiudere la partita ma il tiro non risulta efficace. Riferimento. 7,5.

 

Patrizia Caccamo

Autrice di begli scambi iniziali con Guagni ma anche di una punizione battuta male che innesca il contropiede danese. Si vede che non è il genere di partite che predilige ma gioca con abnegazione e rimedia anche un’ammonizione per un intervento sul vertice della propria area. Determinata. 7.

 

Fattori e Cincotta:

Altra grande prova tattica, dopo quella di mercoledì scorso, dei due tecnici che riescono a irretire e neutralizzare le trame del Fortuna Hjorring. Le ragazze sono apparse molto concentrate e determinate. La difesa a 3 si trasformava spesso e con buon meccanismo e risultato in una linea a 5 in fase di non possesso, a volte a 6 addirittura. Pragmatici. 7,5

 

Terna arbitrale:

Dopo la prova orripilante della terna Cipriota della scorsa settimana con gol regolare annullato alle viola, arriva una prova senz’altro migliore da parte della terna tedesca, anche se rimane un dubbio per un intervento in aerea della difesa danese su Tatiana Bonetti. Anche per le danesi un dubbio su un contatto in area viola anche se sembra meno evidente del precedente. Sufficiente. 6.


Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC

Trionfo Brescia al Rigamonti, 2-0 all’Ajax e ottavi raggiunti!

Un Brescia Calcio Femminile praticamente perfetto vince per 2-0 sull’Ajax, ribalta il risultato e vola agli ottavi di Champions League. In rete nel primo tempo al 23′ Daleszczyk direttamente su calcio d’angolo e raddoppio nel secondo tempo al 37′ di Mendes che svetta di testa su perfetto calcio d’angolo, ancora una volta letale di Daleszczyk.

BRESCIA CF: Ceasar; Di Criscio, Fusetti, Mendes; Daleszczyk, Girelli, Hendrix, Heroum (19′ Tomaselli), Bergamaschi; Sabatino, Giacinti (44′ st Pettenuzzo). (Marchitelli, Boglioni, Magri, Cacciamali, Ghisi). All.:Piovani
AJAX: Sarasola; Van Der Most, Van Der Gragt, Van Dongen, Philtjens; Reichardt (39′ Payne), Zeeman, Van Lunteren; Oudemast (30′ st Folkertsma), Bakker, Kaagman (39′ st Van Den Abbeele). (Kop, Romero, Keizerweerd, De Sanders). All.: Nihom.
ARBITRO: Tsiareshka (BLR)
RETI: 23′ Daleszczyk, 37′ Mendes
NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 1500 circa. Ammoniti: Di Criscio, Oudemast. Van Lunteren. Recupero: 0; 4′.

Women’s Champions League: Fortuna Hjørring-Fiorentina 0-0

Allo Hjørring Stadion si è disputata Fortuna Hjørring-Fiorentina Women’s, gara valida per il ritorno dei sedicesimi di finale della Women’s Champions League 2017-2018: il pareggio a reti bianche premia le toscane che vanno avanti nella competizione.

La partita è fin da subito molto combattuta con il primo tiro in porta che viene operato da Carissimi al 6′ e che trova la risposta di Christensen: poco dopo è Adami a chiamare in causa il portiere danese. Al 36′ sono però le italiane a tremare quando Nielsen colpisce il legno con la sua conclusione e al 41′ quando Bruun impegna Öhrström: nel finale di primo tempo Öhrström nega la gioia del gol prima a S. Holmgaard e poi a Tamires.

Nel secondo tempo la Fiorentina prova a reagire e al 54′ Bonetti non trova la porta da calcio d’angolo: la partita è molto spezzettata per i continui interventi e il Fortuna colleziona calci d’angolo senza successo. Nel finale la gara diventa una sorta di tiro al bersaglio da parte delle danesi che sprecano una buonissima occasione con Damjanović all’81’: poco dopo è Mauro a sprecare la grande occasione per evitare un finale da incubo. L’ultima occasione è una punizione di Linari parata, non senza difficoltà, da Christensen: dopo 2′ di recupero la gara termina sullo 0-0 che qualifica le toscane.

FORTUNA HJØRRING-FIORENTINA 0-0 (0-0)

Fortuna Hjørring (4-4-2): Christensen; Tamires, Damjanović, Gewitz, Cordia; S. Holmgaard (84′ Ringsing), Rask (69′ Smidt), K. Holmgaard, Thøgersen (79′ Møller); Nielsen, Bruun. A disp.: Jensen, Hansen, Andersen, Frank. All. Sørensen
Fiorentina (3-4-3): Öhrström; Tortelli, Linari, Bartoli; Vigilucci, Carissimi, Adami, Guagni; Mauro, Bonetti, Caccamo. A disp.: Durante, Fedele, Einarsdóttir, Brazil, Rinaldi, Domi. All. Fattori
Arbitro: Bibiana Steinhaus (Germania)
Note-Ammonite: Linari, Caccamo (F)

Credit Photo: Fiorentina Women’s FC – Facebook

UWCL, il Brescia ribalta l’Ajax: tutti i risultati dei sedicesimi

Non solo la Fiorentina, ma anche il Brescia ottiene il pass per gli ottavi. Le Leonesse lombarde, al Rigamonti, ribaltano l’1-0 in terra olandese contro l’Ajax e staccano il biglietto per la fase successiva. Apre le marcature Daleszczyk al 23′, mentre Mendes raddoppia a 7′ dalla fine. Nelle altre gare di serata a valanga Wolfsburg e Lione, mentre domani si affrontano Glasgow e BIIK Kazygurt e Manchester City e St. Polten.

SEDICESIMI DI FINALE (In maiuscolo le squadre qualificate, fra parentesi il risultato dell’andata)

Rossiyanka-Stjarnan  0-4 (1-1)
Wolfsburg-Atletico Madrid  12-2 (3-0)
Brondby-LSK Kvinner  1-3 (0-0)
Linkopings-Apollon  3-0 (1-0)
Sparta Praga-Paok  3-0 (5-0)
Stella Rossa-Montpellier  0-2 (1-0)
Barcellona-Avaldsnes  2-0 (4-0)
Lione-Medyk Konin  9-0 (5-0)
Slavia Praga-Minsk  4-3 (3-1)
Bayern-Chelsea  2-1 (0-1)
Rosengard-Cluj  4-0 (1-0)
Zurigo-Gintra  1-2 (1-1)
Fortuna Hjorring-Fiorentina  0-0 (1-2)
Brescia-Ajax  2-0 (0-1)
Glasgow-BIIK Kazygurt  (domani) (0-3)
Manchester City-St. Polten  (domani) (3-0)

Credit Photo: Chelsea Ladies Football Club – Facebook

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