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Brescia Femminile in Emilia per sfidare Bologna

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

La diciottesima giornata di campionato porta il Brescia Calcio Femminile nella tana del Bologna.

Gara dal tasso tecnico elevato quella in programma alle 14:30 di domani, domenica 9 febbraio, al campo sportivo “Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia per le Leonesse desiderose di allungare la striscia di risultati positivi e di dare filo da torcere ad un’avversaria forte, ulteriormente rinforzatasi in questa finestra di mercato.

Magri e compagne approdano in Emilia con una striscia di quattro risultati utili consecutivi, ovvero le vittorie su Chievo Women e Res Roma, il pareggio a Cesena e l’affermazione di una settimana fa, in casa, contro il Pavia Academy.

Quattro sono anche i risultati favorevoli consecutivi accumulati dalla compagine felsinea, corrispondenti in questo caso ad altrettanti successi ottenuti ai danni di Cesena, Orobica, Res Roma e San Marino.

Attualmente, le emiliane occupano il quarto posto in classifica, con 37 punti, 9 in più del Brescia, sesto a quota 28 lunghezze.

Arriviamo alla sfida con consapevolezza sia dell’avversario, sia per quanto riguarda noi stesse – assicura Isabel Cacciamali – Bologna è una delle migliori squadre del campionato, si è molto rinforzata anche nel mercato di gennaio, esprime un ottimo gioco e ha delle ottime individualità. Dal canto nostro sappiamo però di poter dar fastidio, di poter far la partita, consce che possiamo esprimere il nostro gioco per cercare di portare la sfida dalla nostra parte“.

Anna Belotti, Polisportiva Erbusco: “Secondo posto in Eccellenza Lombardia? Stiamo dimostrando di essere all’altezza della zona alta della classifica”

Photo Credit: Polisportiva Erbusco

La Polisportiva Erbusco, che è una società di calcio situata ad Erbusco (provincia di Brescia), lo scorso anno aveva vinto Girone B e Coppa di Promozione Lombardia e in questa stagione si sta facendo valere anche nel campionato lombardo di Eccellenza, dato che la formazione allenata ancora per questa stagione da Charlene Fenaroli occupa la seconda posizione, a tre punti dalla capolista Pro Palazzolo: un piazzamento confermato dal successo ottenuto domenica in casa contro il Como per 1-0, grazie alla rete messa a segno da Anna Belotti, attaccante classe ’07 che quest’anno fa parte delle grandi del club franciacortino. La nostra Redazione ha raggiunto Anna, che nei giorni scorsi ha ricevuto la convocazione nella rappresentativa regionale Under 23, per risponderci ad alcune domande.

Anna, ti va di raccontare il tuo percorso calcistico sino a questo momento?
«Certo, ho iniziato a giocare a calcio quando avevo sei anni, forse influenzata da mio papà che è molto appassionato e da mio cugino, con cui sono cresciuta giocando in giardino e al campetto dell’oratorio. Ho iniziato nella squadra maschile del mio paese, Credaro, e mi è piaciuto subito, anche perché giocavo con tutti i miei amici e mi divertivo molto, in più avevo anche dei sostegni femminili perché nella mia squadra eravamo in quattro ragazze (due di queste giocano ora nella nostra under 19). Quando non è più stato possibile giocare con i maschi, siamo state molto fortunate nel trovare una squadra femminile appena nata, il Sarnico, che ha iniziato un progetto che ora sta avanzando sempre di più. Dopo quattro anni, trascorsi lì, che mi hanno permesso di affrontare sfide importanti e ricevere anche la chiamata dell’Inter, ho deciso di cambiare e passare al Cortefranca, che quell’anno aveva visto la sua prima squadra passare in serie B. Avere davanti la prospettiva di poter aspirare a giocare in una categoria alta mi ha spronato e permesso di conoscere un po’ la realtà del calcio dei grandi e questo mi è molto servito. Successivamente, purtroppo, ho subito un grave infortunio al ginocchio che mi ha tenuto fuori otto mesi e nel frattempo ho cambiato, insieme a tutta la mia squadra, società, approdando a Erbusco. Qui mi sono subito trovata bene e ho potuto rientrare al meglio, grazie allo staff e al sostegno delle mie compagne e ricevere un’altra proposta importante dal Milan, che però ho rifiutato per poter continuare la mia strada qui in prima squadra».

Quest’anno c’è stato il salto nelle grandi dell’Erbusco. Come ti stai trovando sino a questo momento con le tue compagne?
«Benissimo, anche se all’inizio ovviamente ci è voluto un po’ per abituarmi al nuovo gruppo e ai nuovi ritmi, quando ho preso confidenza mi sono trovata molto bene, anche perché fortunatamente ho trovato delle persone veramente disponibili ed empatiche, che mi hanno subito fatto sentire parte del gruppo. Avendo varie età ho la possibilità di confrontarmi e imparare tanto dalle più grandi, ma anche di avere persone più vicine a me che possano capirmi, quindi non potevo chiedere di meglio. Anche con lo staff c’è stato subito un buon rapporto, anche perché mister Charlene mi aveva già allenato nelle categorie precedenti e Andrea Scarpellini l’ho sempre vista giocare quando fino all’anno scorso, quindi ci conoscevamo già bene e anche questo mi ha aiutato».

Parliamo della partita vinta domenica contro il Como: una gara non semplice, ma alla fine sono arrivati i tre punti.
«Si, gara non semplice ma ce l’aspettavamo, visti i loro risultati negli scontri diretti e anche per com’era andata la nostra sfida d’andata. Siamo state brave a rimanere compatte nei momenti di maggiore difficoltà della partita e a sfruttare le occasioni, rischiando di fare anche uno o due gol in più; quindi, sono contenta per i tre punti che ci permettono di rimanere nella zona alta della classifica».

Domenica hai segnato la rete della vittoria contro il Como. In poche parole, ti sei fatta un bel regalo di compleanno, visto che martedì hai compiuto 18 anni.
«Si, all’inizio in realtà nessuno aveva capito che avessi segnato io, perché c’è stata una confusione generale data anche dalla grande gioia del momento, ma poi abbiamo chiarito i dubbi e festeggiato insieme. Sono molto felice della soddisfazione personale perché ha dato una scossa positiva a me e a tutta la squadra e ci ha spinto a tenere il risultato fino alla fine. Essendo poi arrivata in una partita così importante, davanti al nostro pubblico e così vicino al mio compleanno, diciamo che è stato un modo perfetto per cominciare i festeggiamenti».

Adesso, il tuo score personale stagionale dice al momento cinque gol. Sei contenta oppure no?
«Sono molto contenta di questo dato perché sento di essere più sicura rispetto all’inizio del campionato e di aver imparato tanto, quindi spero di continuare così, perché si può sempre fare meglio. Ovviamente però al momento mi concentro sui risultati della squadra, perché le soddisfazioni personali arrivano da un lavoro di tutte; quindi, è merito anche loro in parte».

La vittoria sul Como ha permesso all’Erbusco di essere secondo a tre lunghezze dalla capolista Pro Palazzolo. Mica male per una che lo scorso anno aveva vinto campionato e Coppa di Promozione.
«L’anno scorso è stato ricco di soddisfazioni e, con il passaggio di categoria, sapevamo di trovare squadre competitive e impegnative da affrontare, ma stiamo dimostrando di essere all’altezza della zona alta della classifica; quindi, continuiamo a lavorare per rimanerci e arrivare alla fine nel miglior modo possibile».

Ora per l’Erbusco c’è la sfida contro la Doverese che, all’andata, vi ha sconfitto 6-1. Pensi che sia arrivato il momento di attuare la “vendetta sportiva”?
«All’andata sicuramente qualcosa non ha funzionato, quindi sì, decisamente spero che vada in un altro modo, ma sono sicura che la grinta che metteremo in allenamento questa settimana e l’atteggiamento in partita saranno totalmente diversi da quelli dell’andata; quindi, dimostreremo che ci siamo e ci crediamo».

Chi vincerà secondo te il campionato lombardo di Eccellenza?
«Al momento è tutto ancora molto aperto, perché siamo cinque squadre tutte molto vicine. Credo che la cosa più importante per chi punta a vincere, come noi, sia di giocare ogni partita con la stessa cattiveria e non dare per scontato niente, perché tutto può succedere; quindi, alla fine credo che vincerà chi riesce a essere più costante e a sbagliare meno».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Al di fuori dal calcio studio al liceo linguistico e nel tempo libero mi piace guardare film e serie, leggere e passare il tempo con i miei amici. Una delle mie passioni è anche viaggiare e vedere posti nuovi; infatti, al momento sto programmando il mio prossimo viaggio a Varsavia».

Cosa vorresti dire alle tue compagne dell’Erbusco in vista della sfida contro la Doverese?
«In vista della sfida con la Doverese vorrei trasmettere un po’ di carica e dire che dobbiamo mettercela tutta per entrare in campo convinte e consapevoli delle nostre capacità, perché possiamo fare bene e lo dimostreremo, ci basta avere il focus giusto».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Polisportiva Erbusco ed Anna Belotti per la disponibilità.

Antonio Cincotta, Ternana: “Dico brave alle ragazze per l’interpretazione della partita”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Ternana vince superando per 3-1 il Cesena, restando cosi nelle zone alte della Serie B. Nel post gara ai microfoni del club a parlare è stato il tecnico delle umbre Cincotta che ha dichiarato:
“Credo sia stata una vittoria soprattutto tattica, perché poi è stato fondamentale cambiare sistema e cambiare modo di attaccare il Cesena. Loro sono state brave a chiudersi e a fare una gara carica dal punto di vista agonistico, come giusto che sia. Giocando con le due punte vicine abbiamo un po’ sofferto e non riusciamo a trovare superiorità sugli spazi esterni, perché avevamo uno contro uno frequenti. Quindi poi è stato fondamentale cambiare tutto”.

Il tecnico, poi, sul match contro le romagnole ha aggiunto: “Contemporaneamente abbiamo aumentato la pressione del nostro attacco. Abbiamo sprecato forse un po’ troppo e non chiuso una partita che ci poteva scappare da mano. Nell’unica ripartenza concessa siamo state punite. Parliamo comunque di una vittoria netta, sono orgoglioso delle ragazze che hanno giocato veramente con grande intelligenza”.

Fiorentina – Roma, parola d’ordine? Vincere

Credit Photo: Francesco Passaretta - photo agency calcio femminile italiano

Domenica 9 febbraio alle 15:00 la Fiorentina femminile giocherà in casa l’ultima partita di regular season contro la Roma. Si tratterà di una gara fondamentale per le gigliate: all’andata furono le giallorosse a vincere di misura con un gol di Giada Greggi, ora le padrone di casa cercheranno riscatto in campo amico. L’obiettivo principale sarà dimostrare di avere il carattere e il giusto piglio per riuscire a risollevarsi dal brutto momento che il club sta attraversando da settimane. A questo si aggiungerà il bisogno di tenere a Firenze i tre punti in vista della classifica: come successo anche nella scorsa stagione, infatti, le prime tre squadre del Campionato disputeranno la prossima UEFA Women’s Champions League e avranno l’opportunità di misurarsi con le migliori squadre del panorama europeo.

Seguendo questo filone, è abbastanza comprensibile la scelta della squadra di Firenze di puntare, nel mercato invernale, su rinforzi provenienti (in massima parte) da squadre del nord Europa (Curmark e Ballisager-Pedersen) abituate ad un tipo di gioco più fisico rispetto a quello italiano. A loro si è aggiunta Tori DellaPeruta proveniente dalla Sampdoria, dove ha trascorso la prima parte della stagione in prestito dalla Roma. L’attaccante, nuova numero 8 gigliata, intervistata per i canali social Viola, si è detta tanto felice quanto consapevole di ciò che la aspetterà. Per carattere, è una persona che trova un grande stimolo nelle situazioni complicate e che utilizza parecchio l’istinto nel momento in cui si trova in campo. Il suo proposito è di far bene così da poter essere utile all’obiettivo comune: “Sono molto contenta di essere qui, so che ci sarà tanta pressione ma questo mi esalta. Con il mio istinto in area e l’intelligenza tattica a disposizione della squadra, troveremo presto la chimica in campo e torneremo a vincere“.

Riguardo la situazione in campo c’è da sottolineare l’infortunio di Madelen Janogy: l’attaccante sarà indisponibile per qualche tempo perché nella partita contro l’Inter ha rimediato una lesione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. E’ stata, invece, reintegrata in squadra Vero Boquete (scesa in campo anche contro le nerazzurre). La centrocampista spagnola, perno fondamentale del centrocampo gigliato, prenderà dunque parte alla partita contro le campionesse in carica giallorosse.

Martina Cocino firma il suo primo contratto da pro con la Juventus Women!

Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo Azzurra Gallo ed Eleonora Ferraresi, che hanno anche esordito con la Prima Squadra, e Arianna Gallina, fermata invece da un brutto infortunio, un’altra giocatrice della Primavera della Juventus Women ha staccato il pass per il calcio professionistico: la classe 2006 Martina Cocino, difensore che ha già seduto in panchina con la Prima Squadra senza, però, debuttare in una partita ufficiale.

Proprio ieri, si legge sui canali ufficiali della squadra bianconera, la giocatrice ha firmato il suo primo contratto da professionista, che la legherà ancora alla Juventus Women almeno fino al 30 giugno 2027, e sulle spalle indosserà la maglia numero 28, come mostra la stessa Martina Cocino sorridente nel carosello di foto sulla pagina Instagram della Juventus Women.

La sua presenza in panchina insieme alle “grandi” è cominciata nel settembre 2023, con la sua convocazione per la sfida in trasferta contro il Pomigliano. Anche in questa stagione, come già scritto poc’anzi, Cocino è stata convocata e aggregata al gruppo in più occasioni, e ha calpestato il terreno di gioco prima nell’amichevole contro il Servette lo scorso agosto, poi ha avuto modo di partire da titolare in un’altra amichevole, quella contro il Marsiglia, giocata lo scorso 6 gennaio a Vinovo.

Il contratto da professionista firmato da Martina Cocino rappresenta un altro passo importante nella valorizzazione delle calciatrici delle giovanili, che diventano dunque sempre più indispensabili e una risorsa dal valore inestimabile a cui attingere per rafforzare la squadra

Tantissime congratulazioni a Martina per questo traguardo bellissimo e speciale, con l’augurio che possa esordire presto in Prima Squadra e realizzare un altro sogno che diventerà, a tutti gli effetti, a occhi aperti e con gli scarpini ai piedi!

Antonia Peddio e Elisa Donda, Orobica: “Lavoreremo per limare alcuni errori”

Photo Credit: Andrea Barani - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Orobica, in Serie B, è uscita sconfitta dalla sfida contro il Chievo. Nonostante un buonissimo primo tempo ed il pareggio momentaneo di Cavicchia le lombarde hanno ceduto il passo alle venete per 5-1. A parlare presso l’ufficio stampa del club è stata Elisa Donda, calciatrice ex Tavagnacco, che ha dichiarato:

“Il terzo gol all’inizio del secondo tempo ci ha un po’ tagliato le gambe e mandato in blackout, da qui poi sono arrivati gli ultimi gol che sono degli errori abbastanza grossolani e che si potevano evitare. Purtroppo nelle ultime partite abbiamo fatto degli errori individuali, che poi spesso sono risultati decisivi. Sicuramente bisogna essere  brave a reagire a questi errori e non abbattersi. Lavoreremo sicuramente in settimana per migliorare”. 

 

A chiosare è stata l’attaccante Antonia Peddio che ha aggiunto:
“Dobbiamo essere più decise nella fase di recupero palla e fare meglio nella linea difensiva avversarie. Servirebbe, poi, essere più lucide in alcune zone di campo perchè alcuni errori contro queste squadre li paghi con i gol. Il Chievo è una squadra forte che può aspirare ancora di arrivare terza, si sono dimostrate molto brave”.

Alessia Calcagno: una calciatrice da 100

Photo Credit: Angelo Baiardo/Fazzari&Ramella

Dieci come il voto massimo in termini di volontà di far bene, dieci anche come le reti trovate durante un percorso poco più che triennale, totalmente in neroverde. È la volta di Alessia Calcagno, contributo offensivo classe ’91 dell’Angelo Baiardo; la calciatrice interna alla formazione ligure ha recentemente tagliato il famigerato traguardo sopra citato, affermandosi fondamentale pedina della rosa gestita da mister Vassallo (anche se parte attiva e numero di reti non vanno assolutamente di pari passo né un elevato numero di goal si rivela sinonimo di maggior preparazione rispetto a chi, nella lista degli stessi, ha qualche dato in meno).

E pensare che Calcagno – a detta sua – proprio poco tempo fa avrebbe lasciato per sempre il rettangolo verde! Il precedente percorso ormai congedato, poi, l’aveva messa ko per via dei vari infortuni rimediati, e tornare non era per nulla semplice; il presente, però, parla di una forza necessaria alle draghette, sempre pronte a raggiungere obiettivi concreti e crescere professionalmente.

Il centesimo centro ad opera della medesima è arrivato proprio questa domenica durante il faccia a faccia in casa della tostissima Solbiatese, valso un solo punto per via dell’esito finale in parità. La protagonista del vantaggio si è espressa in prima persona proprio nel post gara, rendendosi disponibile ai microfoni del club per rivelare:Sono felice di essere arrivata al centesimo goal con questa maglia che indosso da quattro anni con molte soddisfazioni, sperando di togliermene ancora piazzandoci nelle prime cinque posizioni a fine anno“.

Non è mancata, inoltre, una attenta analisi per quel che riguarda la prestazione compiuta in tale circostanza:Oggi sapevamo che la squadra che affrontavamo aveva delle individualità fortiha concluso la stessama siamo riuscite ad arginarle; peccato perché potevamo fare meglio, sopratutto il primo tempo, arrivando più volte al tiro, invece abbiamo chiuso sotto di un goal. Brave, però, nel secondo tempo a non arrenderci e cercare il pari. Sono contenta perché la squadra ha consapevolezza dei propri mezzi“.

Calcagno e compagne sembrano avere la strada spianata per il raggiungimento di ulteriori passi in avanti sul fronte collaborazione e performance. Forse è bene ricordare (alla medesima squadra come a qualunque altra) che c’è sempre un secondo tempo se il primo non va secondo le speranze. Rimane, di fatto, positivo il sesto posto attualmente occupato che alimenta le ambizioni di grande classifica e ne rimarca il generale potenziale.

Futsal, Serie A femminile: oggi due anticipi, apre la capolista Pescara contro il Cagliari

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si torna sul parquet nel torneo di Serie A di futsal femminile. Alle porte, infatti, la diciassettesima giornata di campionato, la quarta del girone di ritorno, trasmesso interamente in diretta sul canale YouTube della Divisione Calcio a 5. In testa quattro squadre in due punti con il Pescara a quota 34, con una gara in più, Bitonto e Falconara a 33 alla pari del Tikitaka, anch’essa con una gara in più. Si parte oggi con due anticipi.
Ad alzare il sipario sarà la capolista Pescara che riceverà il Cagliari, appena entrato in zona play-off, alle ore 15:00. A seguire, poi, le lucane del CMB, settime nel torneo, ospiteranno le abruzzesi del TikiTaka, seconda a -1 dalla vetta, alle 17:30.
Domenica, poi, il resto del programma.
Turno interno per le lombarde della Kick Off, quinte, contro il fanalino di coda Royal Lamezia alle 15 mentre un’ora dopo l’Audace Verona se la vedrà contro il Molfetta in uno scontro per cercare di evitare la zona play-out. Alle 16:30, poi, l’Atletico Foligno cercherà l’impresa contro il Bitonto campione d’Europa ed infine il Falconara proverà a rispondere al quartetto di testa nel match contro le venete dalla Vip C5 alle 18:00.

Simone Bragantini, San Marino: “Bologna? Crollo mentale. Ora si pensa a curare i dettagli”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un largo risultato in difetto quello rimediato la scorsa domenica dalla forza sammarinese: le 7 reti sfoggiate dall’ospite Bologna hanno messo ko la formazione di casa, riuscita a rispondere un’unica volta solamente al 48′ con Tamburini.
Si tratta di una brutta sconfitta equivalente alla non raccolta di punti ed all’arresto di una minima striscia di continuità in termini di prestazione.

A pronunciarsi dopo la difficile gara il tecnico delle biancoblù Simone Bragantini:Abbiamo fatto bene nel primo tempo dove è uscita fuori la partita che pensavamo perché siamo state pericolose, e per questo potevamo concretizzare. Mi è piaciuta la reazione che ci ha permesso di accorciare, sviluppando anche una buona manovra, poi, però, a parer mio, c’è stato un crollo mentale; a volte sono i dettagli che pesano“.

Una costruzione che fatica ad ingranare; non si tratta, quindi, di un caso isolato, ma vi sono tutti i presupposti per fare meglio e provare a recuperare qualche gradino statistico: “In questi mesi abbiamo sempre avuto alti e bassi e dobbiamo migliorareha, infatti, riferito la guida titanaOra si pensa al prossimo avversario ed a curare in maniera drastica certi dettagli“.

Appuntamento, quindi, domenica 9 per l’incontro in trasferta con l’Hellas Verona.

Temwa Chawinga e il Kansas City Current: un matrimonio d’amore fino al 2027

Current

CLa scorsa stagione è stata splendida, per il Kansas City Current: un inizio scoppiettante, una striscia di risultati utili consecutivi da far invidia a qualsiasi squadra di qualsiasi sport, un attacco formidabile. Quest’ultimo punto è stato reso tale dalla presenza di Temwa Chawinga che, pur cominciando l’anno appaiate a Barbra Banda per numero di reti, con il passare delle giornate se l’è lasciata alle spalle e si è fermamente bloccata in cima alla classifica delle marcatrici di National Women’s Soccer League.
Proprio per queste sue caratteristiche e per il peso specifico che ha all’interno del gruppo, il Kansas City Current ha deciso di blindare la calciatrice offrendo le una proroga del contratto di altri tre anni, fino al 2028.

La MVP della stagione 2024, nonché vincitrice della Golden Boot, ha scritto il suo nome nella storia del campionato americano già dall’anno del suo debutto, diventando la prima calciatrice della storia a segnare almeno 20 gol durante la regular season, battendo il record di una calciatrice come Sam Kerr, arrivata a 18 reti nel 2019, e andando a infrangere le difese di ben 13 squadre diverse nel corso della stessa stagione. La giocatrice è inoltre la prima ad aver segnato in otto partite consecutive in stagione, e ha dunque apportato il suo contributo più che fondamentale per raggiungere le 57 reti siglate da parte del Kansas City Current, un altro record per una singola formazione.

Prima di approdare al Current, Temwa Chawinga aveva dominato anche nel Campionato cinese della Chiese Women’s Super League con la Wuhan Jianghan University FC a cavallo tra il 2020 e il 2023, arrivando a toccare quota 63 gol segnati nel corso della sua ultima stagione, più di qualsiasi altra calciatrice al mondo, e persino più di qualsiasi altro calciatore in attività.
Chawinga ha avuto un impatto prorompente sulla National Women’s Soccer League. Ha esordito nel primo match del CPKC Stadium il 26 marzo 2024, quello tra Kansas City Current e Portland Thorns, vinto dalle padrone di casa per 5 reti a 4 anche grazie al suo assist, quello che ha portato alla rete del decisivo KO delle avversarie. Il suo primo gol in NWSL è stato messo a segno nel 4 a 2 contro l’angelo City il 30 marzo, e ha poi segnato la sua prima doppietta al termine di una prestazione sontuosa contro il Bay.

Con la nuova stagione ormai alle porte, la presenza di Temwa Chawinga in NWSL è, a tutti gli effetti, qualcosa da tenere in considerazione e da cui aspettarsi molto in fatto di “gol”, “assist” e “prestazioni magistrali”; vera trascinatrice, il Current conterà sicuramente su di lei per provare a strappare il comando al Pride e riscattare l’ultima parte della scorsa stagione, finita in un calando quasi inaspettato.

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