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Ternana Women, tre punti d’oro a Pavia

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Women chiude nel migliore dei modi un girone di andata trionfale, cogliendo a Pavia una vittoria (4-2) netta e meritata, anche al di sopra del punteggio finale. Una vittoria mai davvero in discussione, malgrado qualche piccola apprensione tra la seconda rete avversaria, realizzata da Simona De Maio, e quella di Valeria Pirone, che chiude il match sfruttando alla grande un assist di Tatiana Bonetti.

E sono proprio loro e protagoniste dell’immediato vantaggio rossoverde, visto che il centravanti si procura il rigore trasformato dal trequartista (palo interno sinistro, palo interno destro e carambola sulla schiena del portiere avversario). Poi arrivano il raddoppio di Francesca Quazzico (con il piattone a concludere l’azione su corner) e il tris della stessa Bonetti. La pratica sembra archiviata, soprattutto alla luce di una evidente superiorità nella manovra, ma l’espulsione per doppia ammonizione di Giulia Fusar Poli e la rete di Fabiana Alborghetti sembrano riaprirla poco prima dell’intervallo.

In avvio di ripresa la squadra di casa, forte della superiorità numerica, attacca, sfiora il gol e lo realizza con Simona De Maio. Tuttavia la compagine di Antonio Cincotta regge senza mai vacillare, andando vicina al poker con un paio di ficcanti ripartenze prima del “gioiello” sopra-descritto sull’asse Bonetti-Pirone.

Vincere con due gol di scarto, su un campo difficile (non soltanto per le condizioni del terreno di gioco), contro una avversaria motivatissima e per di più in dieci contro undici per quasi un’ora significa lanciare un messaggio inequivocabile alle rivali. Questa squadra è molto organizzata a livello tattico ed è fortissima sul piano tecnico e su quello caratteriale. E lo dimostra, anzi lo conferma per l’ennesima volta, anche al netto di qualche assenza pesante. Adesso si tratta di continuare così. A cominciare dal prossimo turno. Col Parma, primo accanto alla Ternana Women a quota 40, di scena a Bergamo contro Orobica Calcio e con la formazione rossoverde impegnata sul campo del Lumezzane, quinto con 27 punti e reduce dalla netta vittoria (3-0) di Verona.

PAVIA ACADEMY (3-5-2): Francesca De Bona; Giulia Semplici, Viviana Aversa, Ilaria Dugo; Chiara Bianchi, Letizia Galdini, Simona De Maio (46’ s.t. Beatrice Terni), Chiara Modesti (4’ s.t. Noemi Polillo, 28’ s.t. Camila Uzqueda), Vanessa Lazzari; Giada Casini (46 ’s.t. Martina Paglia), Fabiana Alborghetti. A disp: A disp: Marica Deiana, Viola Lauzi, Matilde Ottina, Martina Peri, Michela Venturini. All: Silvio Cassaro.
TERNANA WOMEN (4-3-1-2): Katia Ghioch; Francesca Quazzico (32’ s.t Elena Battistini), Eleonora Pacioni, Marika Massimino, Chiara Ripamonti; Claudia Ciccotti, Giulia Fusar Poli, Camilla Labate (27’ s.t. Maria Grazia Petrara); Tatiana Bonetti (42’ s.t Chiara Vigliucci); Giuseppina Moraca, Valeria Pirone. A disp: Gloria Ciccioli, Enrica Sacco, Heden Corrado, Martina Santoro, Ilaria Capitanelli, Flavia Lombardo. All: Antonio Cincotta.
ARBITRO: Federico Tassano di Chiavari
ASSISTENTI: Federico Manfredini – Domenico Perri
ESPULSIONI: Giulia Fusar Poli (T) 40′ p.t. doppia ammonizione
AMMONIZIONI: Giada Casini (P) Giulia Semplici (P) Eleonora Pacioni (T), Katia Ghioc (T)
RETI: 4’ p.t. Tatiana Bonetti, 17’ p.t. Francesca Quazzico, 34’ p.t. Tatiana Bonetti, 43’ p.t. Fabiana Alborghetti, 28’ s.t. Simona De Maio, 41’ s.t. Valeria Pirone

Gran Galà del Calcio ADICOSP Woman: premiate Gama, Giugliano, Severini e non solo

Credit: Uff. stampa Adiscop

Grande partecipazione ed entusiasmo per la 5ª edizione del Gran Galà del Calcio ADICOSP Woman, che si è tenuta ieri sera presso il prestigioso Radisson Blu GHR di Roma. L’evento, organizzato da ADICOSP, ha celebrato l’eccellenza femminile nel mondo del calcio italiano, premiando atlete, allenatori, dirigenti e figure chiave che hanno contribuito alla crescita e alla valorizzazione dello sport femminile.

Tra i momenti più significativi della serata, la consegna del prestigioso Premio “Sissy Trovato Mazza”, istituito in onore di una figura simbolo di passione, coraggio e dedizione allo sport. Il red carpet dell’evento ha visto la partecipazione di importanti personalità del mondo sportivo italiano, tra cui: Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, Alfonso Morrone, Presidente di ADICOSP, Giancarlo Abete, Presidente della LND, Stefano Castiglia, Presidente della LND Divisione Calcio a 5, Elisabetta Migliorelli, Vice Direttore TG2, Simona Rolandi, Rai Sport, Vincent CandelaAndrea Carnevale e molte altre. La conduzione affidata ad Alessandro Antinelli e Sofia Oranges ha reso la serata un momento di grande emozione e riflessione sull’importanza dell’inclusione, dell’uguaglianza e della meritocrazia nello sport.

I Premiati della 5ª edizione

·        Premio alla Carriera – Sara Gama (Juventus FC)

·        Miglior Calciatrice – Manuela Giugliano (AS Roma)

·        Miglior Giovane – Emma Severini (ACF Fiorentina)

·        Miglior Allenatore – Alessandro Spugna (AS Roma)

·        Miglior Calciatrice Futsal – Nicoletta Mansueto (Bitonto C5)

·        Miglior Calciatrice Dilettante – Eleonora Serao (Trastevere Calcio)

·        Miglior Direttore Sportivo – Fabio Caselli (ACF Fiorentina)

·        Premio Miglior Goal “Decathlon” – Giada Greggi (AS Roma)

·        Miglior Agente Sportivo – Carmina Marcucci

·        Premio Stampa e TV – Monica Matano

·        Premio Sport e Diritto – Anna Cerbara

·        Premio Empowerment – Svetlana Celli

·        Premio Sport e Cultura – Marco Lollobrigida, per il libro “Oro Rosa”

·        Miglior Atleta Fiamme Azzurre – Gaia Sabbatini

·        Miglior Atleta Paralimpica Fiamme Azzurre – Xenia Francesca Palazzo

·        Miglior Arbitro – Silvia Gasperotti

L’evento ha sottolineato il ruolo fondamentale delle donne nello sport, con un forte impegno nel promuovere i valori dell’uguaglianza e del rispetto. Grazie alla collaborazione con Ypsilon StudioUSPP e AIPPe, la serata si è trasformata in un tributo alla passione e al talento, riconoscendo i meriti di chi lavora ogni giorno per portare il calcio femminile italiano ai massimi livelli.

 

Ufficio Stampa e Comunicazione ADICOSP

Nicoletta Mansueto premiata al Gran Galà Adicosp, Castiglia: “Premio meritato, felici di esserci”

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tante stelle dello sport presso il Radisson Blu GHR di Roma, più la presenza dei più alti vertici istituzionali, tra i quali il presidente della Divisione calcio a 5 Stefano Castiglia e il Consigliere Umberto Ferrini.

CASTIGLIA – “La mia felicità, condivisa dal Consigliere Ferrini, sta nel fatto che il futsal sia presente per la terza edizione consecutiva a questo grande evento – dichiara il numero 1 di Viale Tiziano -, è un attestato di stima verso tutto il movimento, in particolar modo femminile, oggi rappresentato da Mansueto: che sia col Bitonto o con la maglia Azzurra, Nicoletta sta dando tanto alla disciplina e sono sicuro che, lassù, anche papà Mimmo sia orgoglioso di lei. Ringrazio infine il presidente dell’Adicosp Alfonso Morrone, per il graditissimo invito”.

PER SISSY – Il premio, come detto è dedicato a Sissy Trovato Mazza – ex giocatrice della Pro Reggina già inserita tra le Futsal Legend della Divisione Calcio a 5 – la cui vita è stata spezzata troppo presto. “Nessun membro della nostra famiglia sportiva verrà mai dimenticato. Ci auguriamo che venga presto fatta luce su una triste vicenda, che chiede ancora giustizia”.

 

Francia: boom di spettatori allo stadio ed in televisione per il torneo transalpino

Tutti pazzi per l’Arkema Premier League: grande risultato raggiunto, infatti, sabato sera nel massimo torneo francese. Dopo la sfida nel girone d’andata tra Lione e Paris 15.386 spettatori a Nantes i supporters francesi si sono superati ricevendo il PSG, alla Beaujoire, davanti a 16.847 spettatori.

Sabato, invece, per la Paris-Lione è arrivato un dato ancora superiore: battuta la soglia delle 20.000 presenze con un nuovo record stagionale. Ad assistere al big match, infatti, al ‘Parco dei Principi’ c’erano esattamente 20.489 persone. Si tratta della migliore affluenza di pubblico della stagione, la quarta più alta nella storia del campionato di calcio femminile francese.

Il presidente della Women’s Professional Football League Jean-Michel Aulas a riguardo ha dichiarato: “L’affluenza cumulativa nell’Arkema Premier League è quasi raddoppiata in sole due stagioni, con un aumento del 40% rispetto all’ultima. In questa si sono registrate 3 delle 10 migliori affluenze allo stadio della storia, oltre ad un record in seconda lega durante la partita Tolosa – Lille. Dopo la firma di sei anni con Canal+ è arrivato un aumento del 50% del pubblico sul canale YouTube di FFF TV, che trasmette quattro delle sei partite di ogni giornata di campionato, rispetto alla stagione 2023/2024″.

Numero totale di spettatori (girone d’andata):
2022-2023: 56.206 (852 / partita)
2023-2024: 69.630 (1.055 / partita)
2024-2025: 98.667 (1.495 / partita)

Partite con più di 1.000 spettatori (girone d’andata):
2022-2023: 13
2023-2024: 17
2024-2025: 23

Top 3 spettatori (andata)
2023-2024
PSG – OL (2ª giornata): 15.899 spettatori
Havre AC – OL (1ª giornata): 4.676
Paris FC – PSG (11ª giornata): 4002

2024-2025
Parigi-SG – Olympique Lyonnais: 20.489 spettatori
FC Nantes – Parigi-SG (4ª giornata): 16.847 spettatori
Olympique Lyonnais – Parigi-SG (5ª giornata): 15.386 spettatori

La super sfida tra Roma vs Juventus analizzata tramite i dati della “Panini Digital”

Crefit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma supera la capolista Juventus per 3 ad 1, attraverso i “Match Analysis della Panini Digital” andiamo ad analizzare nei dettagli la super sfida della 15a giornata di Campionato.

Da una valutazione generale le capitoline hanno dimostrato la compattezza di squadra con un “indice di valutazione” (IVS) pari a 61, contro il modesto 39 delle avversarie, sviluppando anche più volume di gioco e miglior posizionamento sul terreno di gioco.

Dei 100’ minuti esatti (49+51) la Roma ha prodotto un 57% di possesso palla, contro il 43% per un numero di palle giocate anche maggiore: 535 contro 475. Sebbene il match si sia chiuso nella ripresa le ragazze di Alessandro Spugna hanno dimostrato una migliore qualità sui passaggi riusciti, ben 328 andati a buon fine, con un baricentro posizionato sui 57.7 mt. ed una supremazia territoriale per 12’ 21”.

Atteggiamento che in fase difensiva ha prodotto maggior pressing ed un recupero di palla costante, la difesa della porta non è stata impeccabile poiché sono le bianco nere ad aver creato di più in area avversaria (72 contro 51 palle giocate) ma commettendo troppi errori in fase di finalizzazione.

In fase offensiva le giallo rosse hanno avuto maggior ricerca nella profondità ed un utilizzo dell’ampiezza migliore, con cambi di gioco su cross da sinistra divenendo più pericolose al tiro. I tiri dentro sono stati ben 17, contro i 12 della Juve, per una percentuale di attacco alla porta pari al 61%.

Nei flussi di gioco delle Campionesse d’Italia in carica si evince che Minami è stata la giocatrice che ha partecipato di più alle azioni di gioco: il 71% delle palle giocate sono transitate tra i suoi piedi, con 11 giocate con Corelli ed 6 per Viens e Dragoni; dando il via a tutti i contropiedi della sua squadra.

Sul lato opposto è Lenzini, nel reparto difensivo, ad aver il 71% di gioco ma sempre sulle chiusure: facendo girare palle per il reparto di centro campo con pochi lanci lunghi in profondità. Sebbene Thomas raggiunge il 70% delle giocate non riesce ad essere pungente in area avversaria e si limita a collaborare con Lenzini al reparto difensivo.

Viens è la giocatrice con più tiri a rete: ben 6, dopo Giuliano con 3 ed Corelli,Dragoni, Haavi con 2. La Juventus raggiunge la porta solo con Barbara Bonansea 4 tiri (oltre la rete), mentre Cantore e Schatzer riescono solo a mettere in porta avversaria 2 tiri a testa ma senza essere pericolose.

Hellas Verona, all’Olivieri vince il Lumezzane

Photo Credit: Hellas Verona

Si è conclusa 0-3 Hellas Verona-Lumezzane, 15a giornata di Serie B Femminile 2024/25.

Venendo alla cronaca, parte avanti nel punteggio il Lumezzane. All’11’, Pinna si inserisce tra le linee della difesa scaligera e, da posizione defilata, supera Valzolgher con una conclusione rasoterra.

Al 29′ ci riprovano le ospiti, ancora con Pinna. La numero 7 bresciana prova la conclusione dalla distanza con un destro a giro: pallone di poco fuori, a lato dell’incrocio dei pali alla sinistra del portiere gialloblù.

Al 37’ arriva il raddoppio del Lumezzane. La numero 10, Sule, involandosi a tu per tu col portiere trova muro nella difesa gialloblù che, nel contrastare la sua conclusione, provoca un rimpallo che favorisce Licari: la numero 19 ospite, da pochi passi, riesce ad appoggiare il pallone in rete.

Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-2.

Nella ripresa, al 48’ l’Hellas si fa vedere avanti. Sul corner battuto da Costa verso il cuore dell’area, Barro svetta tra la difesa del Lumezzane e, colpendo di testa, per poco non riesce a trovare l’angolino alto della porta.

Due minuti più tardi ancora Verona. Dallagiacoma calcia forte da posizione defilata ma trova il portiere ospite, Frigotto, a respingere: sul tap-in Duchnowska non riesce a colpire in rete.

Al 57’ Bernardi, dopo una azione in solitaria, si accentra e calcia dalla distanza: pallone centrale per i guantoni di Frigotto.

Al 70’ il Lumezzane prova a far male nuovamente. Sule, accentrandosi dopo la lunga corsa sulla fascia, calcia da pochi passi: Valzolgher, in uscita bassa, le chiude lo specchio della porta.

Al 77’, sugli sviluppi di rimessa laterale, Bernardi arriva alla conclusione dal limite: il suo tiro è potente ma troppo centrale, facile per la presa di Frigotto.

Al 79’ il Lumezzane arriva in porta e tenta la doppia conclusione, dapprima con Carravetta e poi, sulla respinta, con Sule. In entrambe le occasioni a proteggere la porta c’è Valzolgher che, da pochi passi, compie due parate importanti.

Due minuti più tardi, all’81’, il Lumezzane trova il terzo gol. La numero 10, Sule, parte bene alle spalle della difesa del Verona e, a tu per tu con Valzolgher, segna la rete.

All’86’ Capucci prova il tiro al volo sul cross di Zanoni, ma Frigotto riesce a proteggere la porta, mettendo la sfera in calcio d’angolo.

Dopo quattro minuti di recupero, la partita si conclude sul risultato di 0-3.

Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 26 gennaio (ore 14.30) quando le gialloblù affronteranno l’Arezzo allo stadio ‘Olivieri’, match valido per la prima giornata del girone di ritorno, la 16a giornata di Serie B Femminile 2024/25.

LA CRONACA
1′ Inizia adesso la partita! Dai Verona

11′ Gol Lumezzane. Pinna si inserisce tra le linee e da posizione defilata supera Valzolgher con una conclusione rasoterra
29′ Occasione Lumezzane. Pinna prova la conclusione dalla distanza con un destro a giro, ma il pallone si spegne di poco a lato dell’incrocio dei pali
37′ Gol Lumezzane. La numero 10, Sule, si invola a tu per tu col portiere ma la difesa gialloblù, nel contrastare la sua conclusione, provoca un rimpallo che favorisce Licari. La numero 19 ospite, da pochi passi, appoggia in porta per il doppio vantaggio.
45′ Vengono concessi due minuti di recupero
45+2′ Finisce il primo tempo sul parziale di 0-2

46′ Inizia adesso il secondo tempo
48′ Occasione Verona. Sull’angolo battuto da Costa svetta in area Barro che, colpendo di testa, per poco non riesce a trovare la porta
50′ Grande occasione Hellas. Dallagiacoma calcia forte da posizione defilata ma Frigotto riesce in qualche modo a respingere: sul tap-in Duchnowska non riesce a colpire in rete da pochi passi
57‘ Bernardi, dopo una azione personale, prova la conclusione dalla distanza: la palla però è troppo centrale e viene parata da Frigotto
70′ Occasione Lumezzane. Sule si accentra dalla fascia e calcia da pochi passi, ma Valzolgher riesce a chiuderle lo specchio in uscita bassa
77′ Occasione Verona. Da sviluppi di rimessa laterale, Bernardi calcia dal limite. La sua conclusione è potente ma troppo centrale
79′ Grande occasione Lumezzane. Valzolgher, con un doppio intervento, salva le conclusioni arrivate verso la porta gialloblù, entrambe da pochi passi: prima a provarci è Carravetta; poi, sulla respinta, ci riprova Sule
81′ Gol Lumezzane. Sule scappa alle spalle della difesa del Verona e, a tu per tu con Valzolgher, non sbaglia
86′ Occasione Verona. Capucci calcia al volo ricevendo il cross dell’altro terzino, Zanoni, ma il portiere avversario, Frigotto, riesce a proteggere in calcio d’angolo
90′ Vengono concessi quattro minuti di recupero
90+4′ La partita termina sullo 0-3

Reti: 11′ Pinna, 37′ Licari, 81′ Sule
HELLAS VERONA (3-5-2): Valzolgher; Manzetti (dal 43′ Costa), Barro, Corsi; Croin (dal 66′ Capucci), Mancuso, Naydenova (dal 66′ Anghileri), Casellato (dal 46′ Duchnowska), Dallagiacoma (dall’82’ Zanoni); Peretti, Bernardi. A disp: Rubinaccio, Nava, Veronese, Zanoni. All: Venturi.
LUMEZZANE (4-3-3): Frigotto; Viscardi, Nozzi, Barcella, Galbiati; Tudisco (dall’82’ Dal Brun), Mauri (dal 61′ Redolfi), Zappa; Licari (dal 61′ Begolli), Pinna (dal 75′ Carravetta), Sule (dall’82’ Ladu). A disp: Gilardi, Mutti, Crotti, Trandafir. All: Mazza.
Arbitro: Riccardo Borghi (Sez. AIA di Modena)
Assistenti: Pierfrancesco Carlevaris (Sez. AIA di Trieste ), Riccardo Lendaro (Sez. AIA di Pordenone)
NOTEAmmonite: 25′ Manzetti, 71′ Begolli, 82′ Sule

In Inghilterra successi netti per Chelsea ed Arsenal, allo United il derby con il City

Dopo la pausa di fine anno si è tornati in campo nella massima serie inglese: nell’undicesimo turno, l’ultimo del girone d’andata, a tenere la vetta è sempre il Chelsea con 31 punti. La capolista ha vinto con un netto 5-0 contro il West Ham, terzultimo, mantenendo intatto il vantaggio in vetta alla Barclays Women’s Super League di sette lunghezze su Arsenal e Manchester United. Per il Chelsea nel primo tempo reti di Catarina Macario, Erin Cuthbert e Aggie Beever-Jones mentre nella ripresa a chiudere i giochi è stata, oltre ad una sfortunata autorete, Sandy Baltimore.

Arsenal vincente, con doppietta di Mariona Caldentey, con un tondo 5-0 contro il Crystal Palace, fanalino di coda del torneo, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato con le padrone di casa avanti ‘solo’ di una rete. Lo United, invece, all’Ethiad fa suo il derby di Manchester superando il City per 2-4. Decide la tripletta di Ella Toone, le ospiti si trovano in vantaggio per 3-0 dopo 40 minuti, con doppietta di Toone e rete di Galton. Le padrone di casa si riportano in gara grazie a  Vivianne Miedema e, alla debuttante, Rebecca Knaak prima dell’intervallo. Il City perde cosi la seconda piazza, resta a quota 22 e si vede scavalcata da United ed Arsenal balzati a 24 lunghezze.

Ad aprire il turno era stato il Liverpool che aveva battuto di misura per 2-1 il Brighton, con gol decisivo arrivato a 7′ dal termine con un autogol di Jocelyn Carabali. L’unico pari di giornata, invece, è tra Everton ed Aston Villa che impattano per 1-1 con Daly e Sarri a segno. Il Tottenham, infine, batte 1-0 il Leicester City, che resta penultimo.

L’H&D Chievo Women ferma la sua corsa contro il Brescia e perde per 3-1

Photo Credit: H&D Chievo Women

L’H&D Chievo Women, dopo sei vittorie consecutive, cade contro il Brescia al termine di una prestazione comunque positiva: la meraviglia di Ketis illude le gialloblù che subiscono la rimonta delle padrone di casa e capitolano nel finale.

PRIMO TEMPO
L’H&D Chievo Women inizia a spron battuto portando una pressione alta che mette in difficoltà il Brescia: le lombarde non sono lucide in un paio di uscite e in una di queste regalano il pallone a Montemezzo che arriva al limite e scocca un bel tiro parato in angolo da Tasselli; il Chievo spinge forte e imbastisce azioni di qualità: la squadra di Ulderici imposta dal basso con un triangolo fra Micciarelli Picchi, la capitana imbuca per Cavallin che arriva sul fondo e mette in mezzo un traversone sul secondo palo sul quale si avventa Fernandez che colpisce al volo spedendo di poco fuori.
Gli sforzi delle clivensi vengono premiati al quarto d’ora: da uno schema da calcio d’angolo il pallone arriva a Ketis che, dal limite dell’area, fa partire una magica conclusione che si incastona sotto l’incrocio dei pali; la reazione bresciana non si fa attendere e Capecchi compie una bella parata su un tiro ravvicinato. La partita è aperta e divertente e fioccano occasioni: l’H&D Chievo Women va a millimetri dal raddoppio con Cavallin che, su appoggio di Picchi, dal vertice sinistro dell’area tira a giro ma Tasselli è strepitosa e alza sulla traversa; dopo pochi minuti arriva il pareggio delle padrone di casa. Marengoni Micciarelli non si intendono e la sfera viene riconquistata dal Brescia, il pallone arriva al centro dell’area a Magri che trafigge Capecchi.
C’è tempo per altri due sussulti, uno per parte: prima Sobal conclude di poco fuori, poi Picchi si gira in area e tira ma ancora una volta Tasselli è attenta e devia in angolo.

SECONDO TEMPO
L’inizio di ripresa è equilibrato con tanta aggressività ma è il Brescia a rompere l’equilibrio completando la rimonta: Sobal viene pescata in campo aperto con la difesa del Chievo altissima e arriva in solitaria davanti a Capecchi superandola con un preciso piazzato. La squadra di Ulderici reagisce allo svantaggio e cerca di assediare la porta delle lombarde; sono tanti i corner battuti dalle gialloblù che però difettano di precisione sotto porta.
Dall’ennesimo angolo arriva la più grande occasione per l’H&D Chievo WomenMarengoni batte basso per Sechi, la girata della numero 11 viene respinta quasi sulla linea.
Nel momento di massimo sforzo delle veronesi arriva la terza rete del Brescia che chiude i conti: Sobal centra la doppietta personale dopo una grande cavalcata e una conclusione che batte nuovamente Capecchi.

MVP
MONTEMEZZO E KETIS: la slovena torna titolare dopo tanto tempo e va premiata per il gol superlativo che sblocca la gara mentre la classe 2005 gioca la solita partita di qualità andando anche vicina al gol dopo pochi minuti e si sdoppia in fase di interdizione riuscendo a mantenere un buon livello di precisione nei passaggi per tutti i novanta minuti.

TABELLINO
BRESCIA- H&D CHIEVO WOMEN 3-1
Ketis (15′ pt); Magri (39′ pt); Sobal (10′ st e 37′ st).
FORMAZIONI
BRESCIA: Nicolini; Magri; Sobal; Tasselli; Morreale; Berti; Hjohlman (8′ st Wemo Larsson); Kuratomi; Lepera; Zanoletti; Berveglieri (28′ st Celestini). A disposizione: Cazzioli; Celestini; Tunoaia; Cacciamali; Pedrini; Wemo Larsson; Menassi; Requirez; Razza. Allenatore: Valenti Giovanni.
CHIEVO: Capecchi; Micciarelli; Perin (39′ st Begal); Fernandez (39′ st Veritti); Pizzolato (49′ st Filippo); Ketis (49′ st Solinas); Montemezzo; Marengoni; Sechi; Cavallin; Picchi. A disposizione: Beka; Veritti; Filippo; Merli; Di Staso; Begal; Masciantonio; Morena; Solinas. Allenatore: Ulderici Fabio.
Arbitro: Matteo Cerqua di Trieste.
Assistenti: Angelo Macchia di Moliterno; Piero Mansutti di Basso Friuli.

Serie B: Sassari ok, prova di forza Jasna. Poker Women Roma e Irpinia, sorpasso Chiaravalle e Hurricane

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tre clean sheet nel girone A, che è sempre saldamente in mano all’Athena Sassari: 6-0 il risultato contro il Cus Cagliari. E ora la prima inseguitrice è a -4, perchè la Jasna si aggiudica lo scontro diretto col Pero e sale in seconda piazza, a +2 dalle lombarde: 5-0 in trasferta (doopio Illiano, Gasparini, Saraniti e un’autorete). Successo a domicilio anche per la Solarity (9-0 all’Oristanese, sugli scudi Cardoso e Codazzi) e l’Aosta (3-1 alla Top Five).

Nel girone B, la Virtus Romagna riposa e Atletico Chiaravalle e Futsal Hurricane ne approfittano per prendersi la vetta: 6-1 per le marchigiane in casa contro il Real Grisignano, 3-1 in trasferta per le rosanero impegnate nel derby con l’Infinity. Colpaccio del Boca Junior: Rasetti (bis) e Primolan fermano sul 3-1 il CF Scandicci, quarta forza del raggruppamento. Bene il Cus Pisa che stacca di 6 lunghezze il fanalino di coda CLT, battuto 4-1.

Nel girone C, il poker della capolista Women Roma nella delicata sfida con la Littoriana (4-1) permette l’aggancio al podio della Soccer Altamura: 3-1 in rimonta contro il Nora con doppio Castro e Mezzatesta. Sempre secondo il WFC Grottaglie, bravo a riscattarsi in casa della New Real Rieti, vittoria esterna anche per la Virtus Cap San Michele che fa suo il derby con l’Aradeo e sale al quinto posto: 5-2.

Nel girone D, la PSB Irpinia conferma il primato con un poker (4-0 chiuso da Iarriccio) alla Woman Napoli, bene anche il Levante Caprarica che tra le mura amiche si impone 9-4 sul Canicattì (poker per Amanda, tris per Privitera, poi D’Oria e Mangafas). Super Rapuano piega il Meta Catania con un hat trick e regala 3 punti alla Salernitana, pari – invece tra Team Scaletta e Reggio Sporting Club: 1-1 con Famà che risponde a Pantano.

Eleonora Goldoni: “Il 2024 l’anno della mia rinascita. Nazionale in crescita”

Credit: Andrea Iommarini PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ai microfoni del Corriere della Sera a parlare, nei giorni scorsi, è stata Eleonora Goldoni. La centrocampista della Lazio ha parlato dell’annata trascorsa in maglia biancoceleste e degli anni passati vissuti con un pallone al piede. Questo un estratto dell’intervista con la calciatrice che sull’anno da poco trascorso sottolinea:

“Sono tornata a vivere quello che per me è stato sempre un sogno, per me è questa l’emozione più bella. Il 2024 è stato un anno pazzo che ha portato nuovamente grandi frutti. Nazionale? Sta crescendo molto e sono convinta che possa arrivare al livello delle formazioni più quotate”.

La classe ’96 ex Inter, Sassuolo e Napoli Femminile, poi, sugli inizi ricorda: “Nel calcio mio padre Mario è stata una figura fondamentale perchè mi ha trasmesso l’amore per questo sport. Ricordo le prime partite con gli avversari che ridevano perchè vedevano una bambina in squadra. Importante è stata anche l’esperienza americana, che mi ha fatto crescere davvero molto”.

La giocatrice nata a Finale Emilia evidenzia, poi, l’importanza che ha avuto il calcio nella sua vita: “Il calcio mi ha aiutato molto a superare anche il problema dell’anoressia. Mangiavo poco ed evitavo il cibo. In campo mi vedevo spesso fragile, capii che c’era qualcosa che non andava. Il calcio mi ha salvato. Non dimentico i tanti pregiudizi. Spesso quando si parla di una calciatrice invece di sottolineare le capacità si parla di aspetto estetico. Significa minare il rispetto della persona e della professionista”.

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