Dopo la sconfitta di sabato con il Como Women in casa Lazio a parlare è stata Martina Zanoli. Queste le parole della calciatrice biancoceleste a margine della battuta d’arresto per 1-2 contro le lariane:
“Credo che la squadra abbia giocato un ottimo calcio, non siamo riuscite a finalizzare e a concludere le azioni. Poi negli ultimi metri subentra anche la stanchezza che ti fa sbagliare. Resta tanta amarezza, ne siamo consapevoli e siamo deluse. Le prossime partite saranno un’opportunità per provare a guadagnare punti importanti e passare il turno di Coppa Italia. Proveremo a dare il massimo per portare la vittoria dalla nostra parte. Noi come squadra dopo il rigore sbagliato dobbiamo imparare a cercare di rimanere in partita, concentrate con quella malizia e quella furbizia in più. Sono episodi che fanno la differenza, ma come gruppo ci stiamo lavorando, diamo il massimo in ogni allenamento e ci alleniamo bene. Sono fiducia su questo gruppo, speriamo di raccogliere”.
Martina Zanoli, Lazio: “Como? Resta tanta amarezza, siamo deluse ma dobbiamo rialzarci”
Claudia Mauri, Lumezzane: “Contenta per il ritorno in campo, peccato per il risultato”
Dalla sala stampa del Saleri Claudia Mauri racconta così il pareggio tra Lumezzane e Vis Mediterranea: “Sono contenta per essere tornata in campo, ma il risultato sicuramente non era quello che avrei voluto. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e nella ripresa siamo calate. L’errore è stato quello di non riuscire a chiudere la partita quando ne avevamo l’occasione. Ora testa all’Orobica, partita che sarà molto ostica e che affronteremo con determinazione“.
Como Women eliminato dalla Lazio in Coppa Italia
Marcatrici: 4’ e 43’ Colombo; 15’, 51’e 65’ Kajan; 56’ Picchi; 83’ Reyes; 85’ Nischler, 87’ Visentin.
Milan-Sassuolo analizzata da Panini Digital: Ijeh consegna i 3 punti ad un Milan superiore ma non dominante
Milan-Sassuolo, giocata al Puma House of Football e valida per l’8° giornata di Serie A, è terminata 1-0 grazie alla solita Evelyn Ijeh che ha sbloccato e chiuso la partita all’81’, trovando il suo quarto gol in campionato e lasciando le ospiti ancora ferme a 0 vittorie dopo 8 turni, con un solo punto in classifica.
Grazie ai Match Analysis della Panini Digital possiamo notare come il Milan abbia meritato di ottenere i 3 punti, dato che l’IVS (Indice di Valutazione Squadra) è pari a 75 per le rossonere contro i 25 del Sassuolo.
La superiorità del Diavolo è ben visibile anche dai dati sul possesso palla e sulla supremazia territoriale: rispettivamente 63% a 37% e 68% a 32%; oltre al fatto che le meneghine abbiano giocato 67 palloni in area di rigore contro i 38 neroverdi. Anche nel baricentro medio e nel pressing le padrone di casa hanno valori più alti, ma sono comunque dati leggermente più equilibrati: 56 mt a 50,1 e 44,6 mt a 39,7 mt.
Nel corso del primo tempo, la formazione di Suzanne Bakker è scesa in campo con un 4-3-3 che vedeva le due mezzali, Marta Mascarello e Ijeh, assumere una posizione molto più alta, quasi sulla linea del tridente, in modo da sfruttare gli spazi tra la punta centrale e le ali per inserirsi e ricevere il pallone. Anche i due terzini, Angelica Soffia e Emma Koivisto, hanno mantenuto un baricentro molto alto in modo da aiutare il regista, Silvia Rubio, a gestire il possesso palla, spesso infatti si accentravano per dare un appoggio in più in fase di costruzione.
Anche nella seconda frazione il modulo di riferimento era il 4-3-3 che però si trasformava in una sorta di 4-4-2, con l’ala destra, Monica Renzotti che scendeva a fare l’esterno, mentre la mezzala sinistra, Valentina Cernoia, si comportava da esterno sinistro; il tridente offensivo diventava dunque un tandem d’attacco con Nadia Nadim affiancata da Sara Stokic, teoricamente ala sinistra.
Le aree con maggiore densità sono state quelle calcate dai due terzini: nella prima metà, l’out di sinistra di Soffia, nella seconda, quello di Koivisto; non è un caso che le due siano state le rossonere con più palloni giocati (85) e anche quelle con più passaggi completati (67 per la finlandese classe ’94 e 61 per l’italiana classe 2000). Molto densa anche l’area di rigore di Laura Giuliani prima dell’intervallo e la zona di Nadine Sorelli dato che l’impostazione partiva dai loro piedi, così come quella di Stokic, una delle più attive e pericolose per il Milan.
Le ragazze di Gian Loris Rossi sono scese in campo con un 4-3-1-2 di partenza che vedeva però la trequartista, Gina Chmielinski, assumere una posizione più da ala sinistra che da vero e proprio riferimento dietro le punte, quindi il modulo diventava più un 4-3-3 con il tridente composto da Chmielinski a sinistra, Elena Gabrielle Dhont centrale e Daniela Sabatino a destra. La zona con la più alta densità era quella occupata dal terzino destro Martina Brustia da cui partiva l’impostazione delle ospiti e che è, infatti, stata la prima per passaggi completati (26).
Dopo l’intervallo, il modulo di riferimento del Sassuolo è rimasto il 4-3-1-2 che però vedeva Chmielinski e la mezzala destra, Cecilia Prugna, avere una posizione nettamente più alta e spostata verso sinistra rispetto alle compagne di reparto, Kassandra Ndoutou e Maja Merete Hagemann, che avevano più compiti di rottura.
L’area di rigore presieduta da Solene Marie Re Durand è stata la zona con la più alta densità del secondo tempo considerate le 35 palle giocate in area dalle rossonere che hanno poi trovato l’unica e decisiva rete all’81’ grazie allo spunto di Ijeh. In realtà i palloni che sono passati dalle parti del portiere neroverde classe ‘94 sono stati numerosi anche nella prima frazione (32) ed infatti anche nei primi 45 minuti la densità dell’area della formazione emiliana era elevata.

Entrambe le squadre hanno provato ad impostare il proprio gioco partendo dal basso: rispettivamente per il 97,3% e per il 90% nel primo tempo e per il 90,9% e per l’80% nel secondo. Notiamo dunque come le due compagini abbiano diminuito leggermente la loro ragnatela di passaggi dopo l’intervallo, mantenendo comunque delle percentuali alte. Bisogna comunque sottolineare che la manovra meneghina non è stata molto efficiente nella prima metà, come hanno sottolineato anche Bakker e Rubio dopo il fischio finale, situazione che è invece leggermente migliorata nella seconda frazione quando è arrivato l’1-0 decisivo per i 3 punti. L’allenatrice del Milan ha anche sottolineato come le sue giocatrici abbiano tentato troppe volte il dribbling anche quando c’era la possibilità di uno scarico semplice verso la compagna: i dribbling tentati sono stati, infatti, ben 33, di cui 24 riusciti, contro i 2 su 5 delle rivali.
La manovra delle rossonere, come sempre, partiva dalle due centrali, Julie Piga e Sorelli, che spesso cercavano l’ampiezza verso Soffia e Koivisto; successivamente l’azione si sviluppava soprattutto sulla destra grazie a continue triangolazioni tra il terzino, il regista, Rubio, e l’ala, Renzotti, mentre a sinistra la pericolosità era data dalle iniziative personali di Stokic che ha messo più volte in difficoltà la retroguardia delle ragazze di Rossi.
Come abbiamo già visto, Koivisto è stata la calciatrice con più passaggi riusciti ma anche quella con più passaggi ricevuti (54), la più precisa, però, escludendo il portiere, è stata Giorgia Arrigoni con il 100% di passaggi completati, questo perché ne ha tentati solo 3 dato che è subentrata all’89’. L’asse più attivo è stato invece quello da Koivisto a Sorelli. Le due terzine sono state le estreme protagoniste della partita milanista: abbiamo già visto i dati delle palle giocate e dei passaggi riusciti, ma le due sono anche le prime per giocate utili: per la numero 2 sono 24, per Soffia sono 23; solo nelle palle recuperate si fanno superare dalle due centrali di difesa (Sorelli 26, Piga 22, Soffia 18 e Koivisto 15).
La manovra delle ospiti iniziava spesso dal terzino destro, Martina Brustio, che si comportava da regista arretrato; ricercata dal centrale di difesa, Benedetta Orsi, e da Kassandra, la numero 8 classe 98 verticalizzava immediatamente verso il trequartista, Chmielinski, o direttamente verso una delle due punte, in particolare Dhont, per rompere le linee avversarie. Se le azioni, invece, partivano da sinistra, spesso si cercava il passaggio intermedio alla mezzala Prugna.
Se è vero che Brustia è stata la giocatrice con più passaggi riusciti, è stata molto lontana dall’essere la più precisa: con il 59% di precisione si è classificata 6° in questa classifica, mentre prima è Kassandra con il 70%. La neroverde ad aver ricevuto più passaggi è stata invece Chmielinski (35) a sottolineare la sua centralità nel gioco del Sassuolo; non a caso l’asse più attivo è stato quello da Brustia a Chmielinski. La tedesca numero 10 è stata infatti anche la prima per palle giocate (60), di cui perse, però, ben 33, più della metà, e prima anche nelle giocate utili (12). Da sottolineare è anche la prestazione di Pleidrup che è la seconda per passaggi riusciti (25) e per giocate utili (10).
Anche il dato delle conclusioni va a premiare la superiorità del Diavolo. I tiri totali sono stati 16, di cui 8 in porta che hanno costretto Durand a compiere 7 parate. La compagine di casa ha concluso verso la porta 5 volte nella prima metà, mentre ben 11 nella seconda: il maggior numero di tentativi ha portato poi alla rete decisiva dato che il graffio di Ijeh è arrivato all’81’, grazie ad un tiro da dentro l’area (9 totali). La giocatrice ad aver cercato più volte la gioia personale è stata Nadim con 4 occasioni, ma è rimasta ancora a secco, sempre più cinica, invece, la mezzala classe 2001 che con una sola conclusione ha trovato il gol dei 3 punti.
La formazione emiliana ha cercato la porta 9 volte nel corso dei 90 minuti, solo 2 di queste però da dentro l’area di rigore: ciò sottolinea le difficoltà delle neroverdi nel creare seri problemi alla retroguardia milanista; uno di questi, tra l’altro, è arrivato dagli sviluppi di un calcio piazzato. Nonostante questo, comunque, Giuliani è dovuta intervenire 3 volte, di cui una abbastanza impegnativa dopo un’iniziativa di Dhont. Le due calciatrici ad aver tirato più volte sono state Chmielinslki e Prugna, con 3 tentativi, senza però riuscire a gonfiare la rete.

Freedom FC Women: con il Bologna è 0-2, la bagarre per il terzo posto si intensifica
La Freedom FC Women era di scena al “Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia per lo scontro diretto della giornata contro il Bologna. Non è stata la miglior giornata per le biancoblù, che seppur abbiano giocato un tempo alla pari, costruendo alcune occasioni pericolose, mentre nella ripresa sono le rossoblù a prendere il comando delle operazioni e ad avere la meglio.
Korenciova posticipa il raddoppio il più possibile, facendosi valere in due opportunità su Gelmetti tra il 66′ e il 68′, anche se nella prima, ad onor di cronaca, è più un errore dell’attaccante, che calcia troppo centralmente defilandosi, facendo quindi risaltare il lavoro difensivo delle cuneesi. La doppietta di Kuštrin invece, non lascia spazio ad alibi. La vittoria del Bologna – e il contemporaneo 5-2 del Genoa sul Chievo – portano tre squadre ad avere 18 punti alle spalle di Parma e Ternana, con il Cesena sullo sfondo a -6, che può a sua volta rientrare in lotta tra scontri diretti e punti persi davanti. La battaglia Serie A, per la Freedom FC Women, non è finita. Anzi, è appena iniziata.
Il tabellino (fonte: Freedom FC Women)
Reti: 70′ e 89′ Kustrin (F)
Bologna (4-3-3): Shore, Passeri, Giovagnoli, Raggi, Rossi; Battelani (94’ De Biase), Tardini, Silvioni; Gelmetti, Sondegaard (71’ Sechi), Kustrin. A disp. Lauria, Sciarrone, Larocca, Gradisek, Colombo, Cataldo, Zanetti. All. Pachera.
Freedom FC Women (4-3-1-2): Korenciova; Cuciniello, Brscic, Stankova, Giuliano (85’ Micheli); Tudisco (80’ Martin Santamaria), Devoto, Imprezzabile (80’ Borello); Tamborini (85’ Coda), Pasquali, Semanova (67’ Dicataldo). A disp. Nucera, Maffei, Marenco, Battaglioli. All. Ardito.
Arbitro: Frazza di Schio (Pallone di Vicenza e Macchia di Moliterno)
Ammonite: Silvioni (B), Stankova (F), Giuliano (F), Rossi (B)
Coppa Italia, domani Bologna-Roma per gli ottavi
In una settimana speciale per il Bologna maschile, impegnato tra Champions League e Youth League, anche la sfida della prima squadra femminile riserva un avversario speciale: la Roma. Domani, al campo sportivo “L. Bonarelli”, le rossoblù di Matteo Pachera si confronteranno con le detentrici del titolo negli Ottavi di Coppa Italia.
Calcio d’inizio alle 12:30, diretta sul canale Youtube della società giallorossa.
QUI BOLOGNA
A una sfida ancora mai vista nella storia del nostro Club, Gelmetti e compagne ci arrivano con il vento in poppa: la vittoria sulla Freedom, grazie alla doppietta di Kustrin, è valso l’aggancio al 3° posto in classifica a 18 punti, alla pari di Genoa e proprio cuneesi.
In Coppa, però, sarà un’altra storia: il passaggio del turno era stato conquistato con il 3-0 sul Genoa, quasi due mesi fa, e aveva segnato già un piccolo passo in avanti rispetto alla stagione scorsa, quando fu il Parma a conquistarsi l’accesso agli Ottavi.
Mister Pachera, dalla gara di domenica, si porta dietro il dominio del secondo tempo, coronato con il quarto clean sheet stagionale di Shore e il buon impatto stagionale di Giovagnoli, dal cui destro sono nati i passaggi vincenti poi finalizzati dall’attaccante slovena.
QUI ROMA
Nata nell’estate del 2018, la squadra allenata ora da Alessandro Spugna è diventata un’eccellenza italiana: in questi anni ha vinto una Supercoppa Italiana, due Coppa Italia e altrettanti Scudetti. Sia il trofeo nazionale che il titolo italiano sono stati messi in bacheca al termine della stagione scorsa.
In Serie A eBay, le capitoline siedono al 3° posto, a 15 punti, insieme all’Inter a -7 dalla Juventus capolista: al “Bonarelli” arrivano con il 5-1 rifilato alla Sampdoria e due riconoscimenti personali consegnati, ultimamente, a Saki Kumagai (Golden Foot) e, soprattutto, Manuela Giugliano, la prima italiana a entrare nelle 30 nominate per il Pallone d’Oro (classificandosi 27esima).
Inoltre, la Roma è impegnata nella UEFA Women’s Champions League, nel cui Girone A guida assieme al Lione a punteggio pieno.
LE PAROLE DI MARGOT SHORE
Su cosa deve aspettarsi il Bologna: «La Roma è la detentrice del titolo della Coppa Italia, ha vinto due volte il campionato e sta giocando in Champions League. In campo dovremo affrontare una squadra di categoria ed esperienza superiore senza paura e cercando di fare del nostro meglio».
Sulla compagna di Nazionale, Manuela Giugliano: “Anche prima di essere nominata per il Pallone d’Oro era conosciuta come una delle centrocampiste più forte in Italia e nel mondo. Ha tanta qualità e intelligenza calcistica, e questo meritato riconoscimento è frutto del suo lavoro“.
Sulla carica da trasmettere alla squadra: “Alcune di noi giocano il secondo turno della Coppa Italia per la prima volta. Io vorrei dire loro di godersi l’opportunità di confrontarsi con una squadra come la Roma. Dobbiamo avere coraggio e grinta e fare di tutto per uscire del campo soddisfatte della prestazione“.
Sul binomio Bologna-Roma: “In questi mesi ho percepito tanta voglia di fare bene e definirsi come una società importante nel calcio femminile. Già tanta strada è stata fatta in poco tempo da quando è stato vinto il campionato di Serie C, però ci vuole ancora tantissimo lavoro per avvicinarsi alle società come la Roma, che sono punti di riferimento per il calcio femminile non solo in Italia“.
INFO UTILI
Il campo sportivo “Luciano Bonarelli” si trova in Via Roma, 38 a Granarolo dell’Emilia (BO).
L’ingresso è gratuito, i cancelli apriranno alle 11:00.
Cesena, vittoria 5-1 sull’Arezzo
Il Cesena torna dalla pausa con lo spirito giusto e con una prestazione convincente che gli permette di battere l’Arezzo.
Le bianconere hanno sin subito approcciato bene la gara portandosi in vantaggio già al terzo minuto, la prima frazione si è poi conclusa sul 3 a 1. Nel secondo tempo la squadra di Mister Conte ha saputo gestire gli attacchi delle Aretine alla ricerca della rete che avrebbe riaperto la gara, riuscendo poi a affondare in colpo nell’ultima parte di gara.
La vittoria di domenica era la risposta che tutto l’ambiente si aspettava, l’aspetto più importante è stato sicuramente lo spirito e l’approccio avuto per tutti i novanta minuti da tutta la squadra: dalle titolari alle subentrate.
Mercoledì si torna in campo, al Manuzzi, per gli ottavi di Coppa Italia contro il Sassuolo, domenica invece trasferta a Genova contro le rossoblù, parola d’ordine: continuità!
CRONACA
Primo tempo
3’ pt – LA SBLOCCHIAMO SUBITO NOI! Petrova da centrocampo apre sulla fascia per Milan che arriva sul fondo e crossa in area: tocco di testa di Zito che inganna Nardi, ci arriva Casadei che di prima mette dentro!
5’ pt – Doppia occasione Cesena: Belloli lancia in profondità Di Luzio che entra in area e calcia da posizione defilata, ma Nardi è attenta e chiude in angolo. Dal corner successivo Di Luzio da pochi passi colpisce di testa dopo la torre di una compagna, ma il tiro è centrale e Il portiere blocca
16’ pt – RADDOPPIO CESENA! Azione insistita del Cesena, Zito scivola e lascia lì il pallone: il rimpallo è favorevole per Lamti che a botta sicura segna il secondo gol bianconero!
30’ pt – Calcio di punizione di Lamti verso l’area: tocca Bersali di testa, il pallone arriva a Tironi ma il tiro è intercettato da Nardi
34’ pt – Licco riceve palla, dalla tre quarti si coordina e cerca la porta: tiro di poco sopra la traversa
36’ pt – Licco recupera palla e crossa al centro dell’area: ci arriva Fracas di testa, di poco fuori dal secondo palo
41’ pt – Cross dal fondo di Barsali, colpo di testa di Razzolini: bravissima Serafino a parare da distanza ravvicinata
48’ pt – CHE GOL DI PETROVA! La numero 10 da centrocampo cerca la porta: tiro micidiale, imprendibile per Nardi!
49’ pt – RIGORE PER L’AREZZO! Uscita scomposta di Serafino che travolge Taddei: giallo e rigore per le amaranto. Razzolini sul dischetto: il portiere bianconero intuisce ma non arriva!
Secondo tempo
10’ pt – Belloli sull’esterno per Lamti che di prima crossa in area: ci arriva Di Luzio che per poco non insacca il sette
18’ st – Di Luzio apre sull’esterno per Petrova che crossa al centro scavalcando Nardi, Tironi arriva in corsa sul secondo palo ma non riesce a colpire
29’ st – FA TUTTO CALEGARI! La numero 45 neo-entrata prende palla, supera le avversarie e al limite dell’area cerca la porta: il suo tiro è insidioso e si abbassa proprio dietro le spalle di Nardi!
42’ st – MANITA BIANCONERA! Uno-due tra Lamti e Tironi che favorisce quest’ultima con un filtrante in area: la numero 9 è fredda sottoporta e batte Nardi!
43’ st – Traversa di D’Elia servita da Tironi
Cesena: Serafino, Casadei, Battilana (29’ pt Groff), Vergani, De Sanctis, Lamti, Belloli (16’ st Mak), Petrova (27’ st D’Elia), Tironi, Milan (16’ st Harvey), Di Luzio (27’ st Calegari).A disp: Belli, Testa E., Testa S., Jansen. All: Conte.
Arezzo: Nardi, Tuteri, Licco (1’ st Carcassi), Barsali (40’ st Baccaro), Bruni, Zito, Nardi, Taddei, Lorieri, Fracas (35’ st Fortunati), Martino (35’ st Lunghi), Razzolini. A disp: Bartalini, Corazzi, Santini, Toomey, Blasoni. All: Leoni.
Arbitro: Enrico Eremitaggio di Arezzo
Assistenti: Boris Popovic di Padova e Massimiliano A. Quaglia di Mestre
Ammonizioni: 48’ pt Serafino [C], 2’ st Zito [A], 12’ st Casadei [C], 13’ st Cuciniello (Team Manager Arezzo)
Reti: 3’ pt Casadei [C], 16’ pt Lamti [C], 48’ pt Petrova [C], 49’ pt Razzolini [Rig., A], 29’ st Calegari [C], 42’ st Tironi [C]
Il Bellinzago fa dietrofront in casa Pro Sesto – Mister Mario Reggiani: “Doccia fredda”
Trasferta amarissima per il Bulé Bellinzago che, in occasione della nona giocata di campionato, ha ceduto il passo alla Pro Sesto, attuale formazione di alta classifica. 5-0: questo il risultato subito, per una chance di continuità annullata dopo l’acquisizione dei tre punti resa possibile mediante lo scorso trionfo casalingo di fronte al Monterosso.
L’intero bottino è stato interamente ceduto alle padrone di casa nei primi 35′, con una seconda parte di gara che non ha evidenziato alcuna modifica al tabellone.
Di seguito le valutazioni del tecnico della neopromossa piemontese Mario Reggiani, profondamente amareggiato per quanto mostrato in campo: “Domenica si è vista tutta la differenza di categoria a livello di intensità agonistica tra noi e loro.
Contro squadre forti bisogna entrare in campo predisposte a fare uno sforzo in più, e questo non c’è stato.
Abbiamo perso una buona occasione per metterci in gioco e fare palestra in situazioni difficoltose, che son quelle che servono maggiormente alla crescita.
In quanto allenatore mi assumo in primis la responsabilità per la prestazione sciapa offerta e tutte le cause da cui é derivata; ad ogni modo sono doverosi i complimenti alla Pro Sesto, squadra temibile che esprime un ottimo calcio.
La doccia fredda presa (perché di questo si tratta) ci deve riportare in fretta alla realtà ed a ciò che ci serve per affrontarla.
Ora ci aspettano partite che sono lotte di supremazia di branco in chiave salvezza, che hanno bisogno di un atteggiamento molto deciso!“.
Parola d’ordine? Reazione! L’insieme dovrà trovare in fretta decisione, senza abbandonare obiettivi e ambizioni posti nel mirino stagionale.
Prossimamente toccherà allo scontro casalingo contro la Women Torres, avversaria che al momento non viaggia in acque sicure.
Si ringrazia mister Mario Reggiani e la società tutta per la gentile concessione.
Paulina Krumbiegel, Juventus Women: “Abbiamo portato a casa tre punti importanti!”
La centrocampista bianconera Paulina Krumbiegel ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa attraverso i canali ufficiali di Juventus dopo il triplice fischio del match Napoli vs Juventus Women a Cercola, terminato con una vittoria per 3 a 0 in favore delle bianconere.
La calciatrice tedesca ha dato i giusti meriti a una formazione avversaria che non è affatto scesa in campo con un atteggiamento passivo, e ha invece provato a sbloccare la partita per poter gestire la gara contro una delle squadre più in forma e temute del campionato, trovandosi però di fronte un invalicabile muro bianconero che ha pian piano cambiato le sorti del match. La partita, sulla carta alquanto scontata, è stata invece difficile, e il risultato finale è frutto di un lavoro lento e paziente nel controllo del gioco da parte delle bianconere: “Abbiamo avuto un avversario aggressivo, ma abbiamo segnato, e abbiamo portato a casa tre punti importanti”.
La giocatrice numero 27 è stata inoltre protagonista della partita con la sua rete, la seconda, quella che ha siglato la caduta delle certezze delle azzurre. Ciononostante, Paulina Krumbiegel sottolinea quanto, nel calcio, non sia importante trovare il goal per se stessi, quanto per la squadra e per portarsi a casa i tre punti: “Ovviamente sono felice di aver segnato, ma quello che conta è che la squadra abbia segnato, non importa chi fa gol”.
Coppa Italia-Riscatto Lazio! Il 7-2 al Como vale il pass per i quarti di finale. Domani le altre sfide, in campo tutte le big
Una raffica di gol per riscattare il ko di sabato in campionato e volare ai quarti di finale di Coppa Italia. A Formello la Lazio si prende la rivincita sul Como, battuto con un perentorio 7-2 dalla squadra di Grassadonia che conquista così il pass per il prossimo turno in programma – con gare di andata e ritorno – a gennaio.
Le capitoline ipotecano il risultato già nel primo tempo, chiuso sul 3-0 grazie alla doppietta di Colombo e al secondo sigillo in biancoceleste di Kajan. Nella ripresa arrivano altre due reti dell’attaccante ungherese, seguite dai centri di Baltrip-Reyes e Visentin, per la formazione ospite a segno Picchi e Nischler.
Domani è invece previsto l’esordio nella competizione delle big del campionato di Serie A, a cominciare dalle campionesse in carica della Roma. Alle 12.30 le giallorosse sfideranno il Bologna e alla stessa ora, a Cercola, si disputerà anche il match tra Napoli e Sampdoria.
Alle 14.30 il Milan è atteso dalla trasferta sul campo della Freedom, grande rivelazione di questo inizio di stagione in Serie B, ma ci sarà spazio anche per il derby toscano tra Arezzo e Fiorentina e per quello emiliano-romagnolo tra Cesena e Sassuolo, che si giocherà al ‘Dino Manuzzi’, stadio che nel maggio scorso ha ospitato l’ultima finale di Coppa Italia. L’Inter, infine, giocherà in casa di un Parma ancora a punteggio pieno in Serie B (assieme alla Ternana Women). Alle 17.30 la Juventus capolista in Serie A eBay farà visita all’Hellas Verona.
IL REGOLAMENTO. Agli ottavi di finale della Coppa Italia partecipano le otto società vincenti del 1° turno e le otto società di Serie A che ricoprono le posizioni dalla n° 1 alla n° 8 della graduatoria. In caso di parità al 90′ sono previsti due tempi supplementari da 15′ ciascuno; in caso di ulteriore parità, la qualificazione si deciderà ai tiri di rigore.
OTTAVI DI FINALE – 5-6 novembre
Martedì 5 novembre
Ore 12.30
Lazio-Como Women 7-2
Mercoledì 6 novembre
Ore 12.30
Bologna-Roma
Napoli Femminile-Sampdoria
Ore 14.30
Parma-Inter
Cesena-Sassuolo
Arezzo-Fiorentina
Freedom-Milan
Ore 17.30
Hellas Verona-Juventus
COPPA ITALIA 2024-25 – LE DATE
Quarti di finale – 14-15-16 gennaio (andata), 28-29-30 gennaio (ritorno)
Semifinali – 15-16 febbraio (andata), 15-16 marzo (ritorno)
Finale – Data da definire















