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Italia-Norvegia: Ferrara si prepara a trascinare le Azzurre. Al ‘Mazza’ ingresso a 1 euro per Under 18 e Over 65

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Corsa e prove tattiche anti Norvegia nel secondo giorno di lavoro nel centro sportivo della SPAL. Tra sorrisi, intensità e cura dei dettagli, le Azzurre continuano a preparare il fondamentale match di qualificazione a EURO 2025 con la Norvegia, in programma martedì (ore 18.15, diretta su Rai 2) a Ferrara.

Dopo l’allenamento di ieri mattina, le calciatrici hanno avuto il pomeriggio libero per ricaricare le energie fisiche e mentali in vista dell’appuntamento che potrebbe spostare gli equilibri del Gruppo 1 della Lega A. L’obiettivo della squadra è quello di centrare i tre punti, solo sfiorati nella gara disputata venerdì a Oslo, per scavalcare in classifica le scandinave e presentarsi con tre punti di vantaggio alle ultime due gare con Paesi Bassi (12 luglio) e Finlandia (16 luglio). Per riuscirci l’Italia di Andrea Soncin conta sul consueto calore della città emiliana, che ha sempre sostenuto e trascinato la Nazionale Femminile nelle sei gare disputate allo stadio ‘Paolo Mazza’ (il bilancio è di cinque vittorie e un pareggio).

I biglietti potranno essere acquistati fino al calcio d’inizio della partita presso le agenzie Vivaticket abilitate e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com. Il giorno della gara dalle 15.15 alle 19.15 aprirà anche il botteghino di via Cassoli, per dare la possibilità di comprare i tagliandi anche all’ultimo momento a pochi passi dallo stadio.

Under 18 e Over 65 potranno assistere al match pagando 1 euro, ingresso gratuito invece per i possessori del biglietto della finale della Coppa Italia tra Roma e Fiorentina, disputata a Cesena lo scorso 24 maggio.

KOMEN ITALIA. Oltre ad affrontare la Norvegia, le Azzurre a Ferrara scenderanno in campo anche per la prevenzione. Grazie alla collaborazione con la FIGC, lunedì 3 e martedì 4 giugno le unità mobili ad alta tecnologia della Carovana della Prevenzione di Komen Italia raggiungeranno la città emiliana con due nuove tappe, per assicurare alle donne l’accesso ad opportunità efficaci ed eque di protezione della propria salute e portare la prevenzione in zone in cui arriva con più difficoltà.

L’iniziativa offre due giornate di promozione della salute con visite specialistiche per la prevenzione dei tumori del seno riservate alle donne fuori screening regionali – mammografia per donne fra i 40 e i 49 anni e over 74 e ecografia senologica under 40 – e visite ginecologiche.

 

L’elenco delle convocate

Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina), Margot Shore (Hellas Verona);

Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Sampdoria), Julie Piga (Milan), Cecilia Salvai (Juventus);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Matilde Pavan (Inter), Cecilia Prugna (Sassuolo), Emma Severini (Fiorentina);

Attaccanti: Chiara Beccari (Sassuolo), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Valentina Giacinti (Roma), Benedetta Glionna (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Inter).

Il programma

Lunedì 3 giugno
Ore 16.30 conferenza stampa MD-1 CT + 1 giocatrice
Ore 17.30 allenamento ufficiale MD-1 Stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara (primi 15’ aperti ai media)

Martedì 4 giugno
Ore 18.15 gara ITALIA-Norvegia (diretta Rai 2)
A seguire scioglimento delegazione

 

Lumezzane, successo roboante sul Livorno: 9-0 delle lumezzanesi sulle livornesi

Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano

Chiusura trionfale per il Lumezzane che saluta da vincitore del Girone A di Serie C e da neopromosso in Serie B sconfiggendo per 8-0 il Livorno nell’ultima di campionato. Per la squadra di Nicoletta Mazza è la 26ma vittoria in 30 partite.

La gara, che ha visto l’esordio dal primo minuto della rossoblù Eleonora Salamon, inizia col sinistro di Sule al 1’ che termina alto di un soffio. Il Livorno ci prova con una punizione di Griselli al 4’ ma finisce a lato. Tuttavia, le valgobbine trovano il vantaggio al 15’ grazie al sinistro di Sule che lascia attonita Sensi, mentre cinque minuti e Basso, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, realizza di testa il raddoppio rossoblù. Al 23’ Basso va vicina al 3-0, però il suo sinistro sbatte sul palo, ma il tris arriva poco dopo la mezz’ora con un destro dal limite nel quale Sensi tocca la palla, però va lo stesso in rete. Il poker giunge al 43’ con l’inzuccata di Viscardi su corner di Botti.

La cinquina valgobbina arriva al 48’ con la giocata in area di Camilla Ronca, però il Lume non è sazio e al 10’ Daleszczyk cala la sestina con una botta dai 20 metri sul quale Sensi non può farci nulla. Al 62’ arrivano due reti: la prima è quella di Licari, mentre la seconda è quella di Sule che fa doppietta e il risultato è di 8-0. A dieci dalla fine Licari, su cross basso di Merli, ha il destro del 9-0, solo che non trova lo specchio della porta, anche se il gol arriva comunque a quattro dalla fine con la doppietta di Basso.

Poi, scatta la festa con la consegna, da parte del delegato LND Lombardia Luciano Gandini, del trofeo del campionato vinto.

La stagione delle valgobbine però non è finita, perché c’è la semifinale di Coppa contro l’Orobica che si terrà domenica al Rossaghe di Lumezzane alle 15:30.

LUMEZZANE: Gilardi, Salamon, Barcella (55′ Redolfi), Viscardi (55’ Sardi De Letto), Muraro (55’ Licari), Zappa (45’ Canobbio), Daleszczyk, Camilla Ronca, Sule (63’ Merli), Botti, Basso. A disp: Salvetti, Cattuzzo, Galbiati, Mariani. All: Mazza.
LIVORNO: Sensi (76’ Doro), Rizzato, Diversi (57’ Ghezzani), Carletto, Martinis, Errichelli (45’ Calabrese), Rastelli, Tamburini (65’ Tani), Griselli, Sitri, Pastifieri. All: Cinini.
ARBITRO: Manzini di Verona.
MARCATRICI: 15’ e 62’ Sule (LUM), 20’ e 86’ Basso (LUM), 31’ Zappa (LUM), 43’ Viscardi (LUM), 48’ Camilla Ronca (LUM), 55’ Daleszczyk (LUM), 62’ Licari (LUM).

Lo Stadio “Tre Fontane” di Roma si conferma quale l’impianto con più presenze di tutto il campionato di Serie A

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La AS Roma Femminile ha vinto il secondo scudetto consecutivo, sotto la guida del suo mister Alessandro Spugna, facendo segnare altri record al gruppo giallo-rosso ed il club ha voluto ringraziare tutto il proprio pubblico per il sostegno al “Tre Fontane”.

“Il tifo romanista è stato il dodicesimo in campo per le campionesse d’Italia, questo è il comunicato che la società giallorossa, ha voluto evidenziare: Sempre ed Ovunque!”.

No è un caso se l’impianto capitolino risulta essere quello con più spettatori della massima serie A, secondo il Club, poichè la Roma dopo i lavori di restauro dell’impianto “Tre Fontane” (per la stagione di Champions League) ha saputo meglio di tutte le avversarie calamitare il suo pubblico nelle gare casalinghe.

Non solamente per i tre match di Champions, che ha visto 2626 presenze con il PSG, 2583 dell’ Ajax e 2193 contro le tedesche del Bayern Monaco; ma anche in casa contro l’Inter e Juventus che hanno stabilizzato la media sulle 2500 presenze (sold out – nella tribuna frontale dell’impianto).

Certamente non sono ancora i numeri delle politiche del Movimento, che deve vivere di questo pubblico, ma resta un buon segnale per questo Campionato e di prospettiva per il futuro. L’utilizzo di impianti sempre più capienti e performanti potrebbe essere una idea, che molti Club di livello stanno già adottando (vedi la Fiorentina al suo nuovo impianto del “Viola Park”) ma non sempre si vedono tali scelte con le gradinate “sold aut”.

Adesso, il Club, si gode l’ottimo momento positivo: e ringrazia i suoi numerosi tifosi e tifose per il caloroso tifo!

Il movimento femminile italiano, negli ultimi 10 anni, ha registrato un incremento di circa il 43%

Il movimento femminile italiano, in termini di atlete tesserate negli ultimi 10 anni, ha registrato un incremento di circa il 43% (da 19.000  a 27.000 praticanti).

Questo è certamente un ottimo segnale, ma se il numero delle tesserate, però, continua ad aumentare, lo stesso non si può dire sul numero delle società pronte ad accoglierle.

Infatti per le aspiranti calciatrici in età adulta un futuro che potrebbe tingersi di rinunzia alla prosecuzione dell’esperienza agonistica (le scarpe al chiodo) piuttosto che di una continuazione in altri ruoli (allenatrici ed giudici di gara).

Questa situazione è già accaduta in Germania: dove la Federcalcio Tedesca Confederale per la stagione 2023/2024 ha deliberato la sperimentazione di squadre miste nei campionati amatoriali (equivalenti in Italia dalla 3a Categoria alla serie D), invitando le  Federcalcio Statali dei Lander ad attuare sui rispettivi territori di competenza la delibera confederata.

Sarà pertanto questa la soluzione che potrebbe nascere nella prossima stagione anche tra le Società del nostro territorio? Staremo a vedere, certo è che non sarebbe la soluzione più appropriata, se si vuole dare un netto segnale che il Calcio femminile stà a poco a poco crescendo.

A mio avviso sono ancora molte le Società, al maschile, che potrebbero investire in questa direzione: creando al femminile le proprie rose e dando spazio alle nuove tesserate di poter gareggiare in un campionato di pari opportunità.

 

Olimpiadi: quale Nazione conquisterà il Monte Olimpo?

Mancano 53 giorni all’inizio del Torneo Olimpico di calcio femminile. La prima partita, infatti, si disputerà il 25 luglio, un giorno in anticipo rispetto alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Le dodici Nazionali partecipanti sono state divise in tre gironi all’italiana da quattro squadre, con ciascuna squadra che affronta tutte le altre una volta sola. Le prime due classificate e le due migliori terze accedono ai quarti di finale.

Analizziamo insieme girone per girone le protagoniste della competizione, tra certezze, compagini in cerca di riscatto e possibili sorprese.

Girone A: Francia, Colombia, Canada e Nuova Zelanda

Francia: la Nazionale transalpina, guidata dal ct Hervé Renard, in qualità di Paese ospitante ha avuto accesso diretto al torneo. Per le francesi si tratta del secondo torneo disputato in casa, a distanza di 5 anni, dopo aver ospitato la FIFA Women’s World Cup 2019. Reduce dalla sconfitta in finale della prima edizione della UEFA Women’s Nations League, la Francia punta senza dubbio al primo posto ed è la favorita del girone. Uno stimolo ulteriore è rappresentato dall’obiettivo di conquistare la prima medaglia olimpica della sua storia, per dimostrare al mondo intero quanto conti il calcio femminile francese. Il suo miglior risultato in un torneo olimpico è il 4° posto nel 2012 a Londra. Eugénie Le Sommer è la stella della Nazionale, nonche top scorer con un totale di 90 gol in 177 presenze. Una delle giocatrici da tenere d’occhio è Kadidiatou Diani, attaccante del Lione e miglior realizzatrice dell’ultima edizione della UEFA Women’s Champions League con 8 gol.

Colombia: sotto la guida del ct Nelson Abadìa, Las Cafeteras hanno ottenuto il pass per le Olimpiadi di Parigi grazie al raggiungimento della finale nell’ultima edizione della Copa América Femenina 2022. Superata l’Argentina in semifinale, la Colombia si è arresa per 0-1 al Brasile. Si tratta della 3a partecipazione al torneo olimpico di calcio femminile, dove la Nazionale colombiana non ha mai superato i gironi. Dopo aver raggiunto i quarti di finale nei Mondiali del 2023, la Colombia potrebbe essere la sorpresa del gruppo A. Con 75 presenze e 38 gol, la capitana 35enne Catalina Usme è la colonna portante della Nazionale. I fari saranno puntati sull’interessante giocatrice Linda Caicedo, attaccante 19enne del Real Madrid e autrice, nell’ultima stagione, di 5 gol e 4 assist in 24 partite.

Canada: ultime vincitrici del torneo olimpico di calcio femminile di Tokyo 2020, le canadesi guidate dal danese Kenneth Heiner-Møller proveranno a bissare il risultato pur considerando l’assenza della leggendaria Christine Sinclair, ritiratasi dalla Nazionale dopo 323 presenze e 190 gol . Il Canada è riuscito a qualificarsi dopo una doppia vittoria per 4-1 sulla Giamaica in una partita di spareggio olimpica della Concacaf. Dopo la rovinosa eliminazione ai gironi durante l’ultimo Mondiale 2023, si è arresa in finale di She Believes Cup 2024 ai calci di rigore contro gli Stati Uniti. Difficile fare un pronostico sul cammino di questo gruppo, chiamato in ogni caso a rispondere con dignità a questo periodo di performance altalenanti.

Nuova Zelanda: la nazionale neozelandese è la Cenerentola di questo gruppo. Ottenuta la qualificazione alle Olimpiadi grazie alla vittoria del torneo di qualificazione olimpica femminile OFC (Oceania Football Confederation), le Football Ferns hanno come obiettivo minimo, seppur complesso, quello di superare il girone. La ct ceca Jitka Klimková potrà contare sull’esperienza del difensore del Crystal Palace Ria Percival per replicare l’impresa delle Olimpiadi di Londra 2012, quando le neozelandesi raggiunsero i quarti di finale. C’è da aggiungere che, escluse le gare contro le Nazionali della OFC, il bilancio dei risultati della Nuova Zelanda è poco incoraggiante. Escludendo l’ormai ex giocatrice Amber Hearn, ritiratasi dopo 124 presenze e e 54 gol, saranno Sarah Gregorius e Hannah Wilkinson a guidare il peso dell’attacco neozelandese.

Gruppo B: Stati Uniti, Germania, Australia e Zambia

Stati Uniti: il ricambio generazionale si fa sentire per la Nazionale femminile a stelle e strisce. Sarà la prima Olimpiade senza Megan Rapinoe e la prima sotto la guida di Emma Hayes, ex allenatrice del Chelsea. E dopo la rovinosa eliminazione ai Mondiali 2023 contro la Svezia (il peggior piazzamento di sempre in un grande torneo), gli USA puntano alla vittoria della quinta medaglia d’oro anche per migliorare il posizionamento nel ranking FIFA (attualmente al 4° posto). La vittoria della She Believes Cup 2024, valsa la qualificazione al torneo olimpico, ha ridato energie e speranze alle Stars and Stripes. Le statunitensi puntano fortemente sulle giovani e talentuose Trinity Rodman e Sophia Smith e sui punti saldi Alex Morgan (ultima Olimpiade per lei?), Becky Sauerbrunn e Alyssa Naeher.

Germania: voglia di rivalsa anche per la Nazionale tedesca, reduce dalla mancata qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e da una clamorosa eliminazione ai gironi nell’ultima edizione dei Mondiali. L’andamento della Nazionale va di pari passo con quello dei maggiori club tedeschi: il Wolfsburg, finalista dello scorsa edizione di UEFA Women’s Champions League, non ha superato i preliminari di Champions, mentre Eintracht Francoforte e Bayern Monaco sono state eliminate ai gironi. Il nuovo ct Horst Hrubesch guiderà Die Nationalelf in un girone molto complesso, dopo aver ottenuto la qualificazione grazie al terzo posto in UEFA Women’s Nations League. Alexandra Popp è la stella della squadra, l’attaccante 32enne vanta 128 presenze e 62 reti con la maglia della Germania.

Australia: qualificatasi grazie alla sonora vittoria contro l’Uzbekistan nel Torneo di qualificazione olimpica femminile AFC, la Nazionale australiana si presenterà al torneo con il ricordo del bronzo a Tokyo 2020. Le Matildas sono reduci da un’ottimo 4° posto agli ultimi Mondiali giocati in casa e ambiscono a una medaglia a Parigi. Il ct svedese Tony Gustavsson gestisce il gruppo dal 2020 e sarà obbligato a fare a meno di Sam Kerr, prolifica attaccante da record con 63 gol segnati con la Nazionale, infortunatasi al crociato a inizio gennaio. Mancherà anche la spinta del pubblico di casa, il dodicesimo uomo in campo ai Mondiali e capace di sostenere la squadra nei momenti cruciali. Il supporto dei tifosi diede una marcia in più all’Australia nei quarti di finale contro la Francia, battuta, poi, ai calci di rigore. Occhi puntati sull’esperta centrocampista Emily van Egmond (127 presenze e 30 gol) e sulla numero 9 Caitlin Foord (108 presenze e 29 gol).

Zambia: si presenta come outsider ma attenzione alla possibile sorpresa del girone. Le Copper Queens hanno superato il Marocco nel doppio confronto valevole per la qualificazione al torneo olimpico grazie a una doppietta di Barbra Banda nel match di ritorno. Il ct Bruce Mwape ha a disposizione una frizzante rosa, il cui perno è proprio la centrocampista degli Orlando Pride, attualmente in testa nella NWSL. Altro nome da tenere d’occhio è Racheal Kundananji, attaccante classe 2000 passata dal Madrid CFF al Bay FC per circa 805 mila euro (il trasferimento più costoso di sempre nella storia del calcio femminile). Attenzione, dunque, all’entusiasmante energia dello Zambia, alla seconda apparizione di sempre alle Olimpiadi.

 

Gruppo C: Spagna, Giappone, Brasile, Nigeria

Spagna: inutile girarci intorno, la Spagna è la principale indiziata alla vittoria del torneo olimpico di calcio femminile. Nonostante sia la sua primissima apparizione nella manifestazione, La Roja ha tutte le carte in regola per aggiungere un altro trofeo in bacheca dopo il Mondiale del 2023 e la UEFA Women’s Nations League. Proprio la vittoria della primissima edizione della manifestazione in finale contro la Francia ha permesso alla Spagna di accedere alle Olimpiadi. La ct Montsè Tomè avrà a disposizione una rosa fortissima, la migliore Nazionale secondo il Ranking FIFA: la due volte vincitrice del Pallone d’Oro Alexia Putellas, detentrice del primato di presenze con la maglia della Spagna (102), la bomber Jenni Hermoso (53), Aitana Bonmatì e la talentuosa attaccante Salma Paralluelo. Superato il buio periodo, tra scandali culminati con il licenziamento del ct Jorge Vilda dopo la vittoria dei Mondiali e dell’allora presidente della Federazione spagnola Luis Rubiales, la Spagna cerca un posto nell’Olimpo.

Giappone: come l’Australia, la Nazionale nipponica ha guadagnato un posto alle Olimpiadi grazie alla vittoria nel doppio confronto contro la Corea del Nord. Il prestigio delle Nadeshiko Japan trova riscontro nel periodo d’oro tra il 2011 e 2015, culminato con la vittoria del Mondiale in Germania nel 2011 e l’argento alle Olimpiadi di Londra 2012. Nonostante gli scarsi risultati a livello internazionale, il Giappone del ct Futoshi Ikeda occupa il 7° posto nel Ranking Fifa. Molte giocatrici militano in club nazionali, come l’attuale top scorer Mina Tanaka (23 gol in 63 presenze); quasi certamente, tra le convocate ci saranno Moeka Minami e Saki Kumagai, pedine imprescindibili della AS Roma di Alessandro Spugna. Casualmente, le nipponiche ritrovano la Spagna come avversaria del girone, incredibilmente battuta per 4-0, appunto, nella fase a gironi dei Mondiali in Australia e Nuova Zelanda.

Brasile: prossimo Paese ospitante dei Mondiali del 2027, il Brasile cerca riscatto. Fece scalpore l’eliminazione all’ultimo Mondiale, quando la Seleção femminile chiuse il girone all’ultimo posto dietro Francia e Panama. Il nuovo ct Arthur Elias sarà riuscito a ridare un’identità vincente alla Nazionale verdeoro? Ci sarà ancora una volta la leggendaria Marta, attaccante degli Orlando Pride e top scorer del Brasile con 115 gol, a trascinare le brasiliane insieme a altre giocatrici di esperienza come Debinha. Il terzo posto nella She Believes Cup 2024 costituisce sia il punto di partenza, soprattutto per la nuova generazione di giocatrici, che la spinta per tornare all’altezza delle Nazionali di livello.

Nigeria: vincitrice di 11 edizioni della Coppa d’Africa, la Nazionale nigeriana disputerà la sua 4a Olimpiade, la prima dopo Pechino 2008. Grazie a una vittoria di misura contro le attuali campionesse d’Africa del Sudafrica, le Super Falcons hanno l’occasione di dimostrare il loro valore. Nell’ultimo Mondiale riuscirono a tenere testa sia a Inghilterra e Canada, addirittura mantendo la porta inviolata. Le migliori giocatrici di cui dispone il ct Randy Waldrum sono Asisat Oshoala e Rasheedat Ajibade, protagonista dello spareggio contro il Sudafrica con il rigore decisivo, ma i riflettori sono puntati sull’attaccante classe 2001 della Juventus Women Jennifer Echegini, autrice di 10 gol e un assist in 14 presenze. Altro nome da seguire è quello del giovane portiere Chiamaka Nnadozie, una talentuosa pararigori, capace di ipnotizzare persino la pietra miliare canadese Christine Sinclair nell’ultimo Mondiale.

 

 

 

La centrocampista Laura Feiersinger, AS Roma, dopo appena una stagione saluta la capitale

Dopo una sola stagione in maglia giallorossa, e dopo la straordinaria conquista di uno scudetto e della Coppa Italia vinti da protagonista, la centrocampista della AS Roma Laura Feiersinger saluta il club.

Come comunicato dal Club capitolino su “X”, la calciatrice lascia la Roma per trasferirsi al Colonia, in Germania, facendo dunque ritorno nella Bundesliga.

Queste le parole della Roma sul social network: Laura Feiersinger si trasferisce a titolo definitivo al Colonia. Grazie per questa stagione in giallorosso! In bocca al lupo, Laura”.

Women International Recap: pari per le nostre azzurre, successi per le altre bianco nere

Credit Photo: Juventus Women

Il resoconto dei primi impegni delle giocatrici della Juventus Women con le rispettive nazionali in questo international break.

ITALIA

Pareggio per 0-0 per l’Italia nella terza giornata del girone di qualificazione al prossimo Europeo. Cinque le bianconere scese in campo nel pari in Norvegia: LenziniBonanseaCarusoCantore e Salvai. Le azzurre saranno ora impegnate martedì a Ferrara, sempre contro la nazionale scandinava.

FRANCIA

Sorrisi per le bianconere Peyraud-Magnin e Cascarino grazie alla vittoria (la terza in tre uscite di qualificazione all’Europeo) in Inghilterra contro la nazionale padrona di casa. Protagonista del match la numero 16 della Juventus Women tra le migliori nel successo per 2-1 delle transalpine. Martedì nuovo sfida alle inglesi, in casa.

SVIZZERA

Solida la prestazione di Viola Calligaris con la sua Svizzera nel trionfo casalingo per 2-1 sull’Ungheria. La centrale di difesa è stata in campo per tutti i 90 minuti dell’incontro e sarà nuovamente protagonista martedì prossimo per la sfida, questa volta in trasferta, alla nazionale ungherese.

BOSNIA ED ERZEGOVINA

Prima vittoria nel raggruppamento di qualificazione al prossimo Europeo invece per la Bosnia ed Erzegovina di Gloria Sliskovic. A Malta successo per 1-0 per la nazionale bosniaca con la giovane bianconera in campo per tutto il match. Martedì 4 giugno replica dell’incontro a campi invertiti.

Women’s EURO 2025: l’ASF è soddisfatta dell’aumento dei finanziamenti federali

L’Associazione Svizzera di Calcio Femminile ha recentemente comunicato che  sia il Consiglio degli Stati che il Consiglio Nazionale hanno approvato l’aumento del finanziamento federale per il Campionato Europeo di calcio femminile del prossimo anno. Con 15 milioni di franchi, l’importo originariamente stanziato per la Women’s EURO 2025 è quasi quadruplicato.

«Dopo aver ricevuto un primo segnale positivo da parte dei parlamentari in primavera, siamo felici di questa decisione e desideriamo ringraziare tutti i nostri sostenitori. Insieme alla Confederazione, ai cantoni e alle città, non vediamo l’ora di affrontare i prossimi Campionati Europei casalinghi e allo stesso tempo di continuare lo sviluppo sostenibile del calcio femminile nel nostro Paese», ha dichiarato il Presidente dell’ASF Dominique Blanc a proposito della decisione.

Con l’approvazione, è stato aumentato il budget per le misure di promozione sportiva del calcio femminile in Svizzera. I fondi aggiuntivi saranno utilizzati per finanziare il biglietto combinato per il treno e la partita per viaggiare in modo sostenibile durante il torneo. Verrà inoltre investito nella promozione del torneo all’estero per accogliere il maggior numero possibile di ospiti in Svizzera.

«È un passo importante per l’eredità della WEURO25 e per la promozione del calcio femminile. Siamo lieti di poter progredire concretamente nella pianificazione per organizzare il torneo nella cornice che merita. Manca ancora circa un anno all’inizio del torneo, quindi è un buon momento per questa felice notizia», ha dichiarato la direttrice del calcio femminile dell’ASF Marion Daube.

Ferrara accoglie le Azzurre: martedì al ‘Mazza’ la nuova sfida alla Norvegia

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Terminata con un’ottima prestazione e un buon pareggio la trasferta di Oslo, questa mattina la Nazionale Femminile è rientrata in Italia portando con sé un bagaglio carico di ottimismo. Lo 0-0 ottenuto all’‘Ullevaal Stadion’ permette alle Azzurre di presentarsi con fiducia alla nuova sfida con la Norvegia, che si disputerà martedì alle ore 18.15 (diretta su Rai 2) allo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara.

Alla luce della vittoria dei Paesi Bassi sulla Finlandia, per conquistare la qualificazione diretta a EURO 2025 – senza passare dagli spareggi – sarà fondamentale cercare di fare bottino pieno nel secondo round con le scandinave, per scavalcarle in classifica e presentarsi alle ultime due gare del girone in programma a luglio con tre punti di vantaggio. La forza e la mentalità del gruppo fa sì che ci sia un pizzico di rammarico per non aver vinto il match di ieri, ma ora testa, cuore e gambe sono già proiettate verso il prossimo importante appuntamento.

BIGLIETTERIA. I tagliandi per la gara con la Norvegia sono in vendita presso le agenzie Vivaticket abilitate e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com. Il prezzo della tribuna sud è di 14 euro (1 euro per gli Under 12), mentre la gradinata nord costa 5 euro (1 euro per Under 18 e Over 65). Ingresso gratuito per possessori del biglietto della finale della Coppa Italia tra Roma e Fiorentina, disputata a Cesena lo scorso 24 maggio: in questo caso sarà possibile ottenere il tagliando inserendo i propri dati anagrafici in fase di acquisto del biglietto della gara di Ferrara e, nel campo codice sconto, il codice del sigillo fiscale presente in quello della finale.

Il giorno della gara sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il botteghino di via Cassoli, che sarà aperto dalle ore 15.15 alle 19.15.

Il programma

Domenica 2 giugno
Ore 11.00 allenamento centro sportivo G.B. Fabbri (chiuso)

Lunedì 3 giugno
Ore 16.30 conferenza stampa MD-1 CT + 1 giocatrice
Ore 17.30 allenamento ufficiale MD-1 Stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara (primi 15’ aperti ai media)

Martedì 4 giugno
Ore 18.15 gara ITALIA-Norvegia (diretta Rai 2)
A seguire scioglimento delegazione

Calendario e classifica del Gruppo 1 (Lega A)

Quarta giornata (4 giugno): Finlandia-Paesi Bassi (ore 18, Tampere), ITALIA-Norvegia (ore 18.15, Ferrara)

Quinta giornata (12 luglio): Paesi Bassi-ITALIA, Finlandia-Norvegia

Sesta giornata (16 luglio): ITALIA-Finlandia, Norvegia-Paesi Bassi

Classifica: Paesi Bassi 6 punti, Norvegia e ITALIA 4, Finlandia 3

 

Con il vostro amore ci avete spinto alla conquista di uno storico double: grazie, tifosi romanisti!

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’AS Roma ha celebrato il double conquistato dalla squadra di Alessandro Spugna, ringraziando nella giornata di ieri i tifosi attraverso i canali ufficiali del club:

“Il tifo romanista è stato il dodicesimo in campo per le campionesse d’Italia. Sempre. Ovunque. Al Tre Fontane e in trasferta.
Dietro ai trionfi della nostra squadra femminile, ci siete stati voi. Non c’è stata una partita in cui siete mancati, non c’è stato un match in cui non abbiate sostenuto le campionesse, non c’è stata una sola volta in cui coach Spugna non vi abbia ringraziato. E la Società con lui”.

La Roma Femminile è stata seguita da 29mila tifosi totali (calcolando tutte le competizioni), con una media di 1600 spettatori a partita.

Il Tre Fontane si conferma per la seconda stagione consecutiva lo stadio con più presenze della Serie A Femminile.

Le 5 partite di questa stagione con più spettatori

1° Roma-Psg 2626

2° Roma-Ajax 2583

3° Roma-Inter 2483

4° Roma-Juventus 2446

5° Roma-Bayern Monaco 2193

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