La Nazionale argentina Femminile è arrivata nel pomeriggio di ieri nella città di San Nicolás de los Arroyos, dove affronta il Perù prima dell’inizio dei Mondiali. L’allenatore Germán Portanova e il difensore Miriam Mayorga si sono poi recati all’Estadio Único de San Nicolás per rispondere alle domande dei media presenti. Presenti anche l’allenatore del Perù, Emily Lima, e la giocatrice Cindy Novoa.

Tedesco Portanova

“Quasi quattro settimane di allenamento con un gruppo importante di giocatrici ci hanno fatto prendere fiducia, poter continuare a conoscerci. Dico sempre che ci sono state belle partite, ma non siamo fermi: dobbiamo sempre migliorare, cercare la migliore prestazione per la squadra. Ho pensato che abbiamo l’idea di recitare, di cercare la palla. Questa partita con il Perù fa parte del processo. Le tre partite che verranno dopo saranno le partite della nostra vita, siamo un po’ ansiosi, nervosi, ma crediamo di arrivare con la giusta energia. Lo stadio è sorprendente. La verità è che non lo conoscevo. Penso che sia bellissimo, mi hanno parlato della città, molto bella”.

Miriam Mayorga

“Anche se è la mia seconda Coppa del Mondo, la sto vivendo come se fosse la prima. È totalmente diversa. Il tempo di preparazione è migliore, il processo è migliore. Cerchiamo di avere un’identità di gioco, di aggiungere strumenti. Io penso che dal 2019 fino ad adesso ogni calciatrice è migliorata nei propri club. Ci aiuta davvero che si allenino meglio nei club perché possiamo essere a un buon livello. Speriamo che questa convinzione in questo processo sia positiva. Ho rimandato un po’ l’altra mia passione, la medicina. Ho deciso di scommettere un po’ di più sul calcio. Anch’io vengo dall’interno, dal sud, da Bariloche. Conosco molto la realtà delle città, paesi, cosa costa allenare e riunire le ragazze che lavorano per allenarsi. Penso che il calcio sia cambiato molto negli ultimi anni. Oggi serve fisicità: conosco tante ragazze che giocano molto bene ma oggi chi non corre non può giocare”.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.