È ancora dura per la nazionale francese pensare alla sconfitta subíta in fase pre semifinale: le transalpine si sono dovute arrendere dopo due tempi regolamentari, due supplementari e 10 calci di rigore per squadra durante la sfida contro le Matildas, padrone di casa. Alla fine a spuntarla è stata la formazione australiana grazie ad un 7-6.
Il piano elaborato dal coach Hervé Renard, insieme allo staff ed alle stesse giocatrici, ha determinato l’entrata in scena di Solène Durand (in sostituzione a Peyraud Magnin) in vista dello scenario penalty. La classe ’94, in procinto di iniziare un nuovo cammino al Sassuolo e che vanta oltre 200 presenze nel massimo campionato femminile in Francia, specialista in questi casi, non ha deluso, ma destino ha voluto che l’Australia insaccasse l’ultimo pallone, arrivando alla vittoria dopo il -1 dato dall’errore di Becho da dischetto. Il portiere, attraverso un post social, si è espresso a proposito della gara (valida all’accesso in semifinale) non andata a buon fine: “Anche dopo tutto questo tempo, le parole non arrivano facilmente. Con delusione, tristezza, rabbia, dolore e tanto pianto, ecco come è finita questa competizione. Non dimentichiamo, però, tutti gli altri giorni che sono stati bellissimi con questo GRUPPO (staff e giocatori)! L’obiettivo sportivo non è stato raggiunto, ma da questa competizione ne usciremo ancora più forti e unite. L’avventura umana è stata eccezionale. Ringrazio tutto il GRUPPO e grazie per avermi portato fin qui! Un grande grazie anche a tutti i nostri sostenitori“.