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Andrea Marcolini, Meran Women: “Dobbiamo mantenere salda la concentrazione e continuare a lavorare bene settimana dopo settimana”

photo credit: ASD Meran Women

La partita giocata domenica 3 marzo che ha visto il Meran vincere in trasferta contro il Chieti si è conclusa con il risultato di 1-7. La gara, valida per la diciannovesima giornata di campionato di serie C, ha dimostrato ancora una volta le grandi qualità della squadra alto atesina, non a caso capolista del girone B di serie C.

Il mister del Meran Andrea Marcolini, nel post partita si è espresso in merito alla gara terminata qualche momento prima.
La prestazione della sua squadra, seppur ottima, ha avuto qualche attimo di défaillance nel primo tempo, quando le neroverdi hanno (temporaneamente) pareggiato il risultato con il gol di De Gesualdo. Nella seconda frazione il Meran ha poi blindato il risultato e la propria porta in modo definitivo.
Nel complesso sono state abili nel restare focalizzate sull’obiettivo nonostante il modo di giocare del Chieti e i tifosi che con le loro urla potevano distrarle.
In questa fase è necessario continuare a concentrarsi nel lavoro degli allenamenti e sul rettangolo verde, settimana dopo settimana.

Infine, il suo pensiero è andato a Valentina Mazzieri del Chieti che a pochi minuti dalla fine della prima frazione è uscita dal rettangolo verde in barella a causa di un infortunio al ginocchio. A lei il Mister fa i suoi migliori auguri di una pronta e veloce guarigione: “Abbiamo fatto a tratti un’ottima prestazione; nonostante il risultato ci sono stati momento di “confusione” in campo ma le ragazze sono state brave a reagire e a non lasciarsi condizionare dal modo di giocare delle avversarie. Devo fare i complimenti a tutte le ragazze che, nonostante i tifosi avversari e le urla che si percepivano venire da fuori il rettangolo di gioco, hanno mantenuto la concentrazione e non si sono fatte innervosire.
Adesso dobbiamo mantenere salda la concentrazione e continuare a lavorare bene settimana dopo settimana. Ci tengo a fare gli auguri alla ragazza del Chieti che durante la partita ha subito un infortunio.”

Martina Berlato, Solbiatese: “È stato un gran risultato. Roma? Dovremo dimostrare chi siamo”

È scesa in campo compatta la formazione allenata da mister Marsich, uscita dalla diciannovesima disputa del campionato cadetto con una vittoria di sostanza contro il Monterosso. Decisive le firme di Barbini, Pellegrinelli e Vischi, per un 5-0 finale che non ha lasciato dubbi né scampo alle opposte avversarie.
Per la Solbiatese era importante fare bene, non solo per una questione morale di gruppo ma per riuscire a mantenere inalterata la distanza dalle dirette inseguitrici (confermato, infatti, il quarto posto in classifica, ora a quota 41 grazie al +3 in termini di punteggio acquisito).
Non è mancata la felicità in casa neroblù per tale risultato, felicità che anche l’apporto difensivo classe 2001 Martina Berlato non ha nascosto nelle seguenti parole: “E’ stato un gran risultato. Avevamo bisogno di ritrovare la nostra squadra, venivamo da tre vittorie ma con prestazioni non all’altezza delle nostre qualità.
In confronto alle ultime non era una partita semplice ma abbiamo avuto la forza e la mentalità di giocarla al meglio e dimostrare chi siamo.
Sono molto contenta e spero che questo sia il punto di partenza per tornare al meglio, nonostante tutte le difficoltà“.

Prossima gara? Quella contro la Roma Calcio Femminile. Sarà fondamentale evitare blocchi: la stessa calciatrice, a tal proposito, ha fatto sapere che si ripartirà dal 6-1 dell’andata, con la speranza di un continuo alla stessa portata per quella che è una fase portante a girone di ritorno ormai inoltrato. “Adesso dobbiamo pensare a domenicaha confermato la giovanissima – La partita contro la Roma non sarà da sottovalutare. Dovremo dimostrare chi siamo e portare a casa il risultato!“.

Under 17 femminile, play off al via: 33 squadre cercano il pass per la fase interregionale

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Si è conclusa la ‘fase regionale 1’ del campionato Under 17 femminile: 16 squadre aventi diritto sono già qualificate alla fase interregionale, mentre ulteriori 16 squadre avranno accesso tramite il play off. Questo passaggio intermedio vede coinvolti 33 club ora suddivisi in 7 quadrangolari, un triangolare e un abbinamento. Le partite del play off si giocheranno il 10, il 17 e il 24 marzo, decretando così la composizione definitiva della fase interregionale a cui arriveranno le prime 2 classificate dei gruppi A, B, C, D, E, G e H e le vincenti dei gruppi F e I (triangolare e abbinamento). Una volta definito il quadro delle 32 partecipanti alla fase interregionale, le squadre saranno a loro volta suddivise in 4 gironi da 8 squadre, affrontandosi in gare di sola andata fra il 14 aprile e il 26 maggio: le prime due classificate di ciascun gruppo accederanno ai quarti di finale (andata e ritorno 2 e 9 giugno) determinando poi l’accesso alla Final Four che assegna lo scudetto.

Il Meran vince a Chieti, le parole post-partita di Nischler e Valenti

photo credit: meran women

Domenica 3 marzo il Meran Women ha giocato in trasferta contro il Chieti la partita valida per la diciannovesima giornata di campionato di serie C girone B vincendo per 1-7 (tripletta di Nischler al 8′, al 34′ e al 65′, doppietta di Massa al 35′ e al 66′, 71′ Gallea, 89′ Reiner).
Una vittoria, quella del Meran, che non lascia limiti di dubbio sulle qualità della squadra guidata dal mister Andrea Marcolini che ancora una volta ha dimostrato di meritarsi il posto da Capolista.
Il gol della bandiera del Chieti è stata segnata da De Gesualdo al 14′.

Intervistate nel post-partita, Nadine Nischler, autrice di tre gol nella partita e capocannoniere di tutti i gironi, e Angela Valenti, estremo difensore del Meran Women, si sono espresse riguardo l’andamento della gara.
Nischler si è detta soddisfatta per aver giocato un’ottima partita e per essere state in grado di somatizzare anche quei minuti di difficoltà dopo il momentaneo pareggio delle neroverdi:

“Ieri abbiamo giocato un’ottima partita, dopo l’1-1 abbiamo avuto una fase meno piacevole, ma poi ci siamo ripresi e abbiamo dimostrato di nuovo il valore della nostra squadra”

Angela Valenti, invece, ha voluto mettere l’accento sull’impegno che è stato necessario per preparare la partita. Il Chieti è una squadra veramente tanto valida che unisce la compattezza della squadra con delle buone individualità che possono mettere in difficoltà in campo.
il primo tempo, dunque, non è stato semplice nei momenti in cui il Meran non ha avuto palla, mentre nella seconda frazione di gioco la partita è stata chiusa con un punteggio non più sanabile dalle padrone di casa.
C’è la soddisfazione di tornare a Merano con un’altra vittoria in saccoccia, senza però dimenticare che il campionato non è ancora terminato e che ci sono ancora tante partite da giocare:

“È stato un fine settimana impegnativo perché abbiamo affrontato una delle trasferte più lunghe del campionato. Non è mai facile giocare queste partite. Il Chieti è una squadra con buone individualità e che, finché il risultato era in bilico, ci ha messe in difficoltà spezzandoci il gioco. Nel primo tempo abbiamo sofferto perché non siamo sempre riuscite a giocare palla a terra, ma quando ci siamo riuscite eravamo in totale controllo della partita. Nel secondo tempo siamo state brave a chiudere subito la partita aumentando il vantaggio e è stato tutto più semplice.
Ce ne torniamo da Chieti con due punti di vantaggio in più sulle inseguitrici e questo è sicuramente qualcosa di positivo, il campionato comunque è ancora molto lungo e dobbiamo rimanere sul pezzo”

Independent-Matera 0-1, Giuseppe Lanzolla: “Abbiamo riscattato la gara di andata”

Nella diciannovesima giornata di Serie C Femminile (Girone C) il Matera Women ha affrontato l‘Independent al Complesso Sportivo Kennedy. A decidere il match è stata Gina Fiore: l’attaccante classe 2000 al 47’ ha spiazzato Boccia, siglando la rete che ha consentito alla squadra ospite di portare a casa tre punti preziosi.

Al termine della sfida l’allenatore del Matera, Giuseppe Lanzolla, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del club. Di seguito, le sue parole:

“È stata una partita difficile, combattuta, l’abbiamo preparata bene perché sapevamo che sarebbe stata una partita molto fisica, loro sono molto fallose e hanno questa aggressività che è una delle caratteristiche che le contraddistingue. Noi però stiamo crescendo anche da quel punto di vista, oggi siamo stati più cattivi, più maliziosi, siamo andati sulle seconde palle e alla fine abbiamo riscattato la partita dell’andata perché sinceramente siamo stati abbastanza sfortunati. Oggi abbiamo giocato, abbiamo avuto più occasioni e finalmente abbiamo dimostrato la nostra forza, venire a vincere qui a Napoli non è facile”.

Ha poi aggiunto: “La salvezza ormai è quasi vicina, io penso che la quota sia a 40 punti, quindi dobbiamo farne ancora 5. È vero che mancano tante partite, però domenica prossima giocheremo col Trastevere, una vera corazzata che ha un budget che è forse dieci volte il nostro. Quindi è chiaro che giocheremo in maniera più libera, sapendo che sarà la classica partita Davide contro Golia. Però abbiamo fatto i nostri punti. Ripeto, manca pochissimo al traguardo e poi voglio dare la possibilità anche alle più giovani di giocare, perché se lo meritano e hanno un gran futuro per cui meritano visibilità e meritano di crescere in campo”.

Gaia Milan, Cesena: “Contro il San Marino Academy ci è mancata la determinazione”

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le dichiarazioni della calciatrice del Cesena Gaia Milan, rilasciate a Be. Pi. Tv, dopo il ko delle bianconere contro il San Marino Academy, finita 2-1 per le titane, nella 19a giornata di Serie B.

Secondo me abbiamo sbagliato un po’ l’approccio alla partita, sono cose che possono capitare, dobbiamo voltare pagina e pensare alla prossima gara. Sapevamo che avremmo trovato una squadra determinata in cerca di punti, è un campionato duro dove non si può dare nulla per scontato, sono partite complicate sia quelle giocate con le squadre di vertice sia con chi ha meno punti. La nostra determinazione ci è venuta un po’ a mancare, abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riuscite a chiudere bene, dobbiamo ripartire da questo per fare meglio già da domenica prossima“.

Qualificazioni EURO 2025: il 5 aprile l’esordio con i Paesi Bassi, il 9 la sfida in casa della Finlandia

Credit Photo: Stefano Petitti – Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Subito il test più impegnativo con i Paesi Bassi e a seguire la doppia trasferta in terra scandinava, prima in Finlandia e poi in Norvegia. Dopo il sorteggio effettuato ieri a Nyon, la UEFA ha ufficializzato il calendario delle qualificazioni a EURO 2025. Le Azzurre, inserite nel Gruppo 1 della Lega A, inizieranno il loro cammino venerdì 5 aprile ospitando la nazionale Oranje, reduce dalle Finals di Nations League, mentre martedì 9 aprile faranno visita alla Finlandia. Nella finestra di fine maggio e inizio giugno il doppio confronto con la Norvegia, il 16 luglio l’ultima del girone con la Finlandia, quattro giorni dopo la gara in casa dei Paesi Bassi.

Per ottenere il pass diretto per l’Europeo ed evitare le insidie dello spareggio, l’Italia dovrà centrare almeno il secondo posto. Anche se l’urna ha evitato l’incrocio con Spagna, Francia e Germania (le selezioni con il ranking più alto), la squadra di Andrea Soncin è attesa da una missione complicata, ma il gruppo vuole continuare a crescere e a stupire.

LE AVVERSARIE. Vincitrice dell’Europeo di casa del 2017 e finalista nel Mondiale del 2019 (ai quarti eliminò proprio l’Italia, battuta 2-0), la Nazionale Oranje – settima nel ranking FIFA – è reduce dalle Finals di Nations League, chiuse con il ko con la Germania nella finale per il terzo e quarto posto. L’Italia ha già affrontato 18 volte i Paesi Bassi e i precedenti sono favorevoli, con le Azzurre che si sono imposte in nove occasioni, vincendo 1-0 con rigore di Girelli anche l’ultimo confronto andato in scena nel giugno del 2021. Bilancio in negativo invece per quanto riguarda le sfide con la Norvegia (vincitrice dell’Europeo nel 1987 e nel 1993), che si è aggiudicata 13 delle 17 sfide, pareggiandone una e perdendone tre, compresa quella più recente disputata ad inizio 2022 nell’Algarve Cup (2-1, reti di Giacinti e Caruso). Italia e Finlandia si sono invece già incontrate 12 volte e il risultato più ricorrente è stato il pareggio (6), centrato anche negli ultimi tre match; i successi italiani sono 5, una sola la sconfitta.

LA NUOVA FORMULA. Con il sorteggio di oggi è stato inaugurato il nuovo format delle qualificazioni europee, che di fatto vengono collegate alla Nations League: le nazionali sono state quindi divise in tre leghe – Lega A e B a 16 squadre, Lega C a 19 squadre – in base al piazzamento conseguito nella prima edizione della competizione UEFA. Da aprile a luglio 2024 l’Italia disputerà sei gare (una in casa e una in trasferta) con le tre avversarie del girone.

In caso di arrivo al primo o al secondo posto le Azzurre otterranno il pass per EURO 2025, altrimenti dovranno affrontare lo spareggio, che sarà articolato in due turni: nel primo, che si svolgerà a ottobre, le terze e quarte classificate della Lega A affronteranno le cinque prime classificate dei gironi e le tre migliori seconde della Lega C; contestualmente, le quattro prime classificate dei gironi e le due migliori seconde della Lega B verranno sorteggiate in sei confronti contro le altre due seconde classificate e le quattro terze classificate della Lega B. Le vincitrici di questi match si sfideranno tra fine novembre e inizio dicembre nel secondo turno (anche questo con gare di andata e ritorno), dove saranno teste di serie le nazionali con un miglior piazzamento nel ranking FIFA.

La classifica di ogni girone determinerà anche le promozioni e le retrocessioni della prossima edizione della Nations League, che darà il via al ciclo 2025-27: le vincitrici, le seconde e le terze classificate della Lega A restano in Lega A; le seconde classificate e le tre migliori terze della Lega B restano in Lega B; le seconde, le terze e le quarte classificate della Lega C restano in Lega C; le vincitrici delle Leghe B e C vengono promosse nella lega superiore, mentre tutte le quarte classificate delle Leghe A e B e la terza classificata con la peggiore classifica della Lega B retrocedono nella lega inferiore.

I gruppi della Lega A

Gruppo 1: Paesi Bassi, ITALIA, Norvegia, Finlandia
Gruppo 2: Spagna, Danimarca, Belgio, Repubblica Ceca
Gruppo 3: Francia, Inghilterra, Svezia, Irlanda
Gruppo 4: Germania, Austria, Islanda, Polonia

Il calendario del Gruppo 1

Venerdì 5 aprile: ITALIA-Paesi Bassi, Norvegia-Finlandia
Martedì 9 aprile: Finlandia-ITALIA, Paesi Bassi-Norvegia
Venerdì 31 maggio: Paesi Bassi-Finlandia, Norvegia-ITALIA
Martedì 4 giugno: Finlandia-Paesi Bassi, ITALIA-Norvegia
Venerdì 12 luglio: Finlandia-Norvegia, Paesi Bassi-ITALIA
Martedì 16 luglio: ITALIA-Finlandia, Norvegia-Paesi Bassi

Women4Football, Alessandro Spugna As Roma: “I confronti bisogna farli e cercare di capire ed arrivare ai migliori risultati, per le ragazze”

Durante l’evento Women4Football, abbiamo intervistato il mister della Roma Women Alessandro Spugna sottoponendolo a quesiti inerenti allo sviluppo scientifico nel calcio femminile.

Mister, buonasera. La calciatrice è un calciatore con meno muscoli. Lei è d’accordo con questa affermazione?
Sicuramente un pò di differenze, dal punto di vista muscolare ci sono, ma non vorrei soffermarmi su questo. Vorrei parlare dell’evento, che è una bellissima organizzazione con dei temi molto importanti, sono stati trattati dei temi importanti, e con bravissimi relatori. E stata veramente una cosa speciale, per essere un primo evento così organizzato: è stato molto bello e piacevole “.

Lo sport femminile è uno spazio per la formazione di una cultura identitaria. Siamo d’accordo?
I confronti ci stanno sempre, bisogna farli e cercare di capire quale è la miglior strada possibile per arrivare ai migliori risultati, per le ragazze. Dobbiamo lavorare per loro, dobbiamo lavorare per il prodotto e fare lavorare nel miglior modo possibile affinchè la loro salute sia la cosa più importante. Perchè le giocatrice stanno bene si alza il loro livello tecnico, sono più performanti, e sia alza tattico e questa è la cosa che poi fa più piacere, perchè poi, il prodotto è migliore e quindi lo spettacolo è anche più bello.”

Per certi elementi fisici o fisiologici, il corpo maschile e quello femminile sono simili. Che idea si è fatto in merito alle differenze tra la ricerca scientifica sul corpo femminile, e la ricerca scientifica sul corpo maschile?
“Io dico sempre una cosa: il Calcio è uguale, perchè poi il giuoco e le regole sono le stesse, poi è chiaro che ci sono delle intensità differenti ci sono delle distanze che sono diverse da occupare; poi il campo di gioco è lo stesso, le porte sono uguali, quindi devi sempre poi relazionarti in questo. Diciamo che le calciatrici hanno migliorato tanto, poi devi migliorare molto in performance per le loro prestazioni, e tutto questo si stà avvicinando molto. Poi è chiaro che fisiologicamente un uomo è differente della donna e dobbiamo tenerne conto”. 

Parlando di questo workshop, eventi come questi, finalizzati ad analizzare e a valutare in maniera scientifica, aiutano il movimento ad entrare nelle giuste metriche anche a livello internazionale?
Assolutamente si, lo detto prima, sono molto importanti dobbiamo tener presente che questo è uno sport dove la scienza può dare una grossa mano, ed è buono tener presente di tutte queste ricerche e tutte queste valutazioni, che poi sono numeri che possono migliorare il gioco: un giuoco che non dobbiamo dimenticare è fatto di talento, quindi anche questo è una cosa importante”.

Per quanto riguarda il contesto italiano, e quanto interessa la preparazione tecnica e fisica, a tuo avviso, utilizza le metodologie giuste?
“Siamo cresciuti tanto, io posso parlare in base alla mia esperienza nella Roma, dove stiamo facendo un lavoro serio, la società ci tiene molto e stiamo cercando di lavorare nei migliore dei modi. Stiamo utilizzando strutture importanti e metodologie di livello e credo che qualche risultato si stia anche vedendo. dobbiamo continuare su questa strada per il Calcio Femminile per alzare ancora di più il livello”.

Antonio Filippini, coach Genoa: “C’è rammarico per il pari con l’Arezzo, ma abbiamo fatto una bellissima partita”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv
Le dichiarazioni dell’allenatore del Genoa, rilasciate ai microfoni di Be.Pi.Tv, dopo lo 0-0 delle rossoblù in casa dell’Arezzo nella 19a giornata di Serie B.
Questo campo ha messo in difficoltà le nostre caratteristiche, che sono quelle di giocare palla a terra e cercare trame di gioco, purtroppo con questo terreno di gioco ha penalizzato noi ma anche l’Arezzo, perché è stato difficile giocare. Nel primo e nel secondo tempo abbiamo avuto quelle tre-quattro situazioni dove, su un campo del genere devi passare in vantaggio. Ecco sono state le uniche occasioni, ma mi sembra che l’Arezzo non abbia avuto delle opportunità così limpide rispetto a noi. C’è rammarico, però devo dire brave le ragazze perché, non essendo abituate a giocare in questa maniera, hanno fatto veramente una bellissima partita“.

Il Bayern Monaco lancerà la sua prima maglia bespoke per la squadra femminile

Nella Giornata Mondiale delle Donne, in occasione dell’8 Marzo, il Bayern Monaco lancerà la sua prima maglia bespoke per la squadra femminile bavarese realizzata da adidas in collaborazione con il brand LeGer by Lena Gercke.

E’ questo l’annuncio del Club, nella scelta di realizzare per la prima volta in Germania una maglia “tutta per il Calcio femmnile”. Adidas in collaborazione con LeGer: un brand nato a Berlino con l’obiettivo di rafforzare le donne attraverso la moda e farle esprimere liberamente, attraverso un design classico e attento ai dettagli e alle diversità.

Una filosofia che si era già riscontrata, nei kit da gioco del Bayern Monaco, che in questa speciale occasione utilizza un inedito color pesca per sottolineare i dettagli e il pattern pinstripe che attraversa verticalmente il fondo nero.

Questa scelta del Bayern Monaco di realizzare un kit esclusivo per il proprio team femminile è la conferma che la squadra non ha solamente un punto di vista puramente sportivo, ma anche un serio sviluppo da punto di vista commerciale. Infatti nell’ultimo report UEFA riguardo gli introiti generati dalle squadre attraverso la vendita delle divise spiccava il Barcellona women, anche grazie al successo della sua selezione femminile: grazie alla vittoria del gruppo rosa in Europa. Questo esempio dei blaugrana spingerà certamente altre squadre a seguire tale strada, creando attraverso kit bespoke un’identità estetica esclusiva per tutto il calcio femminile.
E mia speranza che anche noi in Italia, prenderemo esempio, e si incominciasse a pensare a questa filosofia di marketing per non essere da meno dei Club stranieri.

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