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Nicole Lauria, Bologna: “Bello rappresentare la squadra della mia città. Cresciamo gara dopo gara, con l’Arezzo vogliamo i tre punti”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Bologna ha incappato contro l’Hellas Verona l’ottava sconfitta in Serie B, cedendo il passo alle scaligere per 3-2 nella quattordicesima giornata di campionato.
Le rossoblù, decime insieme alla Res Roma VIII con quattordici punti, chiuderanno l’andata domani sfidando in trasferta l’Arezzo, e vorranno ripartire dal secondo tempo disputato contro le veronesi, in particolar modo lo vorrà anche Nicole Lauria, portiere bolognese classe ’99 che ha scelto quest’anno di tornare al Bologna dopo un intermezzo di quattro anni al Sassuolo.
La nostra Redazione ha raggiunto Nicole, che tra Coppa e Serie B ha già totalizzato nove presenze contro i sei della sua collega rossoblù Lucia Sassi e ha messo a segno un clean sheet contro il Pavia Academy, per risponderci ad alcune domande.

Nicole cosa significa per te, da bolognese, indossare la maglia del Bologna?
«È sicuramente motivo di orgoglio rappresentare una città tanto bella e importante come Bologna, oltre ad essere la società dove ho iniziato a giocare a calcio».

Tu che sei un portiere, cosa vuol dire per te difendere i pali di una porta?
«È un ruolo che richiede tanto impegno mentale, hai sulle spalle una grande responsabilità e devi impegnarti per far sì che gli errori non condizionino la partita».

Hai una parata che, nel corso della tua carriera, ti ha lasciato tante soddisfazioni?
«Il rigore parato l’anno scorso contro il Como, all’ultima partita del campionato, dopo neanche due minuti dal fischio d’inizio».

Che effetto ha fatto per te “ritornare a casa”?
«Ho avuto il piacere di rivedere tanti addetti ai lavori che hanno contribuito a formarmi fin da quando ero piccola, i quali mi hanno accolto col sorriso come se fossi una nipote che torna a casa, diciamo».

Analizziamo la prima parte del Bologna in Serie B e, dopo quattrodici partite, occupa la decima posizione. Secondo te, il piazzamento è in linea con le tue aspettative?
«È normale che una squadra neopromossa e con una rosa rivoluzionata, trovi difficoltà, soprattutto nella prima parte del campionato. L’obiettivo è riprendere il girone di ritorno consapevoli dei nostri mezzi e cercando di correggere gli errori commessi nel girone d’andata».

La porta del Bologna, da inizio stagione, è condivisa con Lucia Sassi, segno che il tecnico Simone Bragantini pone significativa fiducia in voi…
«Il mister cerca di far crescere entrambe, sfruttando le potenzialità di ognuna».

Domenica, la squadra ha perso 3-2 in casa contro l’Hellas Verona. Cosa è mancato al Bologna per ottenere un risultato utile contro le scaligere?
«È venuta a mancare un po’ di lucidità sia nel reparto offensivo che in quello difensivo, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo siamo state più aggressive, che è la caratteristica che più ci contraddistingue, e siamo riuscite a mettere in difficoltà la formazione avversaria».

La Serie B sta per effettuare il giro di boa, e il Bologna andrà domani in casa dell’Arezzo. Chiaramente, l’obiettivo è cercare di vincere e agganciare al nono posto in classifica proprio le aretine, magari ripartendo dal secondo tempo giocato contro il Verona.
«Esatto, stiamo crescendo partita dopo partita e vogliamo i tre punti. Dobbiamo fin da subito partire convinte e provare a imporre il nostro gioco».

Parlando di Serie B, ti aspettavi di vedere le prime quattro Ternana, Lazio, Parma e Cesena racchiuse in soli tre punti?
«A dire il vero sì. È un campionato molto competitivo e penso che questo testa a testa durerà fino alla fine».

Chi può vincere il campionato?
«Ternana e Lazio sono per me le favorite».

La tua carriera è legata non solo al Bologna, ma anche ai quattro anni col Sassuolo che ti ha dato la possibilità di approdare in Serie A.
«I quattro anni a Sassuolo sono stati una scuola di vita, dove sono cresciuta come calciatrice ma soprattutto come persona. Ho tanti bei ricordi legati alle persone che ho incontrato lungo la strada, dalle ragazze allo staff».

Restando in tema Sassuolo, credi che la formazione di Gianpiero Piovani possa centrare la Poule Scudetto?
«Il Sassuolo ha da sempre una caratteristica distintiva, e cioè che non molla mai. Non è un’impresa facile ma mi auguro che ci riesca».

Cosa sta mancando al calcio femminile italiano per essere tra le top a livello mondiale?
«Sono tanti i club che stanno investendo per far sì che ciò accada, e i risultati in campo europeo da parte di squadre come Roma e Juve dimostrano che è solo una questione di tempo. Il calcio femminile italiano ha ottime potenzialità e ha bisogno di persone che continuino a credere e supportare il movimento».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una ragazza abbastanza tranquilla. Quando non sono in campo e ho del tempo libero mi piace sfruttarlo per rimanere attiva e fare dei viaggi, oppure provare nuove ricette da proporre durante cene a casa con i miei amici».

Quali sono i tuoi propositi per il 2024?
«A livello calcistico voglio prendere ancora più consapevolezza dei miei mezzi e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati. A livello personale sto lavorando ad alcuni progetti che spero mi possano dare tante soddisfazioni».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bologna FC 1909 e Nicole Lauria per la disponibilità.

Dal mercato i gol per lo scudetto: Juventus e Fiorentina si affrontano con l’obiettivo di riaprire il campionato

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dal mercato i gol per inseguire lo scudetto. La 14ª giornata della Serie A eBay sarà animata dalla sfida tra Juventus e Fiorentina, che grazie alle reti delle neoarrivate – subito decisive nelle gare disputate lo scorso fine settimana – hanno recuperato terreno sulla Roma e riaperto di fatto la corsa per lo scudetto.

La rete contro il Sassuolo di Onyi Echegini ha permesso alle bianconere di portarsi a soli tre punti dalla vetta, con la doppietta di Madelen Janogy la Viola ha invece superato il Pomigliano, centrando la quarta vittoria di fila e portandosi a -5 dalle campionesse d’Italia. Vincere lo scontro diretto in programma lunedì a Biella alle 18 permetterebbe a una delle due contendenti di continuare a mettere pressione alle giallorosse, reduci dal primo ko del loro campionato.

La Juventus, che all’andata si è imposta 2-1 con gli acuti di Beerensteyn e Girelli, punta al bis per presentarsi nel migliore dei modi alla sfida in casa della Roma, che si disputerà domenica 4 febbraio al Tre Fontane. Per tentare la rimonta, nella seconda parte di stagione il tecnico Joe Montemurro potrà fare affidamento anche sulla 22enne centrocampista nigeriana, arrivata a Torino dopo un’esperienza di quattro anni negli Stati Uniti. Echegini ha preso parte al Mondiale della scorsa estate e nelle stagioni in Florida ha messo in mostra talento, carattere e uno spiccato senso del gol, chiudendo il 2023 con ben 16 centri. Insieme alla nuova numero 26, nella finestra invernale di mercato sono sbarcate in bianconero anche il difensore svizzero Viola Calligaris – in prestito secco dal PSG – e l’attaccante Asia Bragonzi, già di proprietà del club.

La Fiorentina sogna il sorpasso in classifica sulla Juve e, per riuscirci, mister De La Fuente è pronto a gettare nuovamente nella mischia la 28enne attaccante svedese, che vanta 42 presenze e 8 gol in Nazionale, acquistata a inizio gennaio dall’Hammarby per impreziosire un reparto offensivo trascinato fino a questo momento dalla tecnica delle fantasiste Catena e Boquete, che con 7 reti a testa sono prime nella classifica marcatrici insieme a Beerensteyn. Dopo il match di lunedì le toscane faranno visita al Milan e martedì 6 febbraio ospiteranno l’Inter nel ritorno dei quarti di Coppa Italia. Un tour de force che la squadra vuole superare a pieni voti, per proseguire l’ottimo cammino iniziato in estate.

LE ALTRE PARTITE
La 14ª giornata si aprirà domani alle 12.30 con il confronto tra Napoli e Inter, entrambe rigenerate dal successo contro la Roma, battuta dalle azzurre nell’andata dei quarti di Coppa Italia e dalle nerazzurre nell’ultimo turno di campionato. L’undici di Biagio Seno, ultimo a -2 dal Pomigliano, insegue ancora la prima vittoria, mentre Cambiaghi e compagne vogliono difendere il quarto posto dal ritorno delle inseguitrici.

Dopo l’ottima prestazione in Champions League, domani alle 14.30 tornerà in campo anche la Roma, attesa dalla gara casalinga con la Sampdoria, che non perde dallo scorso 26 novembre. Domenica si ripartirà alle 12.30 con Pomigliano-Milan, 90 minuti decisivi per le speranze delle rossonere, che nelle ultime cinque giornate della regular season si giocano l’accesso alla poule scudetto, per una volata che coinvolgerà anche Sassuolo, Sampdoria e Como. In questa ottica, sarà molto importante anche la sfida tra la formazione lariana e il Sassuolo, in programma alle ore 15 allo stadio ‘Trabattoni’ di Seregno.

La Molfetta Calcio Femminile impegnata in trasferta, domenica a Roma, contro il Grifone Gialloverde

Continuare a crescere e a far bene tutti insieme”, è il motto che risuona forte questa settimana in casa biancorossa. Una settimana in cui staff e dirigenti hanno fatto gioco di squadra, non facendo mancare il proprio sostegno alle giocatrici, alla vigilia della gara esterna contro il Grifone Gialloverde in programma domenica 28 dicembre alle ore 14.30 in trasferta presso il Centro Logistico GDF di Via Castiglion Fiorentino a Roma. Si tratta di un match importante per il proseguo del cammino delle biancorosse, ma non decisivo per il torneo.

L’obiettivo unico della Molfetta Calcio Femminile è conquistare i tre punti in trasferta proseguendo sul solco tracciato in queste settimane, dove, nonostante gli insuccessi, gioco e tenuta fisica hanno fatto registrare un miglioramento. Credere nella permanenza in C è assolutamente lecito alla fine di questo girone di andata, che tuttavia è quasi paragonabile alla conquista di un pezzo di scudetto nell’universo biancorosso. La squadra ha lavorato con tranquillità, resettando le sconfitte di Salerno e quella rimediata al Paolo Poli con il Trastevere, guardando al futuro.

Il successo non arriva dallo scorso 22 ottobre ed un’eventuale vittoria contro il Grifone darebbe ulteriore spinta al movimento e soprattutto quell’entusiasmo per iniziare al meglio il girone di ritorno. Soprattutto, sarebbe importante cancellare quello 0 dalla colonna delle vittorie in trasferta che, a sua volta, manca dal 14 aprile del 2023 che valse la conquista della serie C.

La squadra è al completo per la trasferta di Roma, ma sarà la rifinitura a dare indicazioni allo staff tecnico sull’undici di partenza da schierare contro le gialloverdi. Attualmente, queste ultime, sono avanti in classifica di due punti e proprio questa 15° giornata potrebbe ridisegnare la bassa classifica del girone C. A dirigere il confronto sarà il campano Stefano Striamo della sezione di Salerno, alla sua seconda direzione di gara nel girone C: ha diretto, infatti, il match tra Coscarello e Trastevere ( con una larga vittoria delle laziali), mentre quindici giorni fa ha arbitrato la sfida tra Ternana Woman e la Lazio Woman (big –  match della serie B) terminata con il più classico dei pareggi.

Il Benfica scrive la storia nel femminile: E’ tra le “migliori 8 squadre” d’ Europa, in Champions League

Questo giovedì, 25 gennaio, il Benfica è entrato nella storia: essendo la prima squadra Portoghese a raggiungere i quarti di finale della competizione.

In Svezia, contro il Rosengard, gli “Incarnadas” si sono assicurati subito la qualificazione con una vittoria, ma per meriti dei padroni di casa la festa è stata rinviata.

La partita inizia con il Benfica che entra nello spogliatoio in svantaggio, con un gol di Schough al 13′. Il secondo tempo, però, ha visto una svolta. In soli cinque minuti, gli Eagles erano in vantaggio, con gol di Jéssica Silva al 52′ e Alidou al 57′. Le speranze di qualificazione erano ormai vive e vegete, ma gli svedesi reagiscono pareggiando all’82’ con Kadowaki.

La storia rimase in sospeso per qualche ora finché il Barcellona non arrivò in soccorso battendo 2-0 nell’altra partita del girone l’Eintracht Francoforte, la squadra che potrebbe togliere il posto per la qualificazione al Benfica.

Anche se manca ancora una giornata alla fine, il Benfica è già al secondo posto nel girone con otto punti, dietro al Barcellona con 15 punti, i tedeschi sono terzi con quattro punti e gli svedesi quarti con un solo punto.

Abbiamo assistito a una qualificazione senza precedenti, non solo per il Benfica, ma per lo sport nazionale e soprattutto per il calcio femminile in Portogallo.

Questo risultato mostra l’evoluzione dello sport nel Paese, e le “encarnadas” sono un esempio di questo impegno e lavoro in campo formativo, visto che in soli sei anni sono tra le otto migliori squadre d’Europa.

Congratulazioni al Benfica per questo straordinario risultato, che sarà sicuramente una risorsa per la crescita di questo sport in Portogallo, oltre a ispirare le generazioni future.

UEFA Women’s Champions League: facciamo i calcoli

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Barcelona, Benfica, Brann, Chelsea e Lione hanno raggiunto i quarti di finale di UEFA Women’s Champions League, quando manca ancora una partita da giocare.

Le prime due classificate di ogni girone accedono alla fase a eliminazione diretta. Ecco le squadre che possono ancora qualificarsi e i risultati di cui hanno bisogno.

Gruppo A
31 gennaio: Benfica – Barcellona, Francoforte – Rosengård
Il Barcellona è qualificato ai quarti di finale come vincitore del girone.
Il Benfica è qualificato ai quarti di finale come secondo del girone.

Gruppo B
31 gennaio: Lione – Slavia, Brann – St. Pölten
Il Lione è qualificato ai quarti di finale come vincitore del girone.
Il Brann è qualificato ai quarti di finale come secondo del girone.

Gruppo C
30 gennaio: Bayern – Paris, Ajax – Roma
Il Paris raggiunge i quarti di finale se evita la sconfitta in casa del Bayern o se l’Ajax non riesce a battere la Roma. Il Paris ottiene il primo posto nel girone se batte il Bayern o se pareggia e l’Ajax non batte la Roma con quattro o più gol di margine. Se il Paris pareggia e l’Ajax vince con un margine di quattro gol, passa la squadra che ha segnato più gol; in caso di parità, il Paris è avanti per i gol segnati in trasferta.
L’Ajax accede ai quarti di finale se batte la Roma, o se pareggia e il Bayern non vince. L’Ajax è primo se vince e il Paris perde, o se vince con cinque o più gol di scarto e il Paris pareggia. Come sopra, se il Paris pareggia e l’Ajax vince con un margine di esattamente quattro reti, passa la squadra con il maggior numero di gol segnati; in caso di parità, il Paris è avanti per i gol segnati in trasferta.
Il Bayern accede ai quarti se batte il Paris. Il Bayern è primo se vince e l’Ajax no.
La Roma raggiunge i quarti se batte l’Ajax e il Bayern non batte il Paris.

Gruppo D
30 gennaio: Paris FC – Chelsea, Madrid – Häcken
Il Chelsea è qualificato ai quarti di finale come vincitore del girone.
L’Häcken raggiunge i quarti di finale se batte il Real Madrid o se il Paris FC non riesce a battere il Chelsea.
Il Paris si qualifica ai quarti se batte il Chelsea e l’Häcken non batte il Real Madrid.
Il Madrid non può raggiungere i quarti.

Ac Milan, porta “tutti i colori dello sport”, nel mondo: per la giornata internazionale dell’educazione

Christy Grimshaw e Yunus Musah hanno incontrato gli studenti di scuole secondarie di New York, Londra e Nairobi per contribuire alla diffusione di una cultura di tolleranza e inclusività, in linea con il Manifesto RespAct del Club

Attraverso un nuovo appuntamento di “Tutti i colori dello sport”, programma di incontri valoriali con i testimonial rossoneri che ha l’obiettivo di contribuire al percorso di sensibilizzazione verso i temi di tolleranza e inclusività già in essere nel sistema scolastico, ieri AC Milan ha voluto celebrare la Giornata Internazionale dell’Educazione insieme ad alcuni istituti secondari in tre diversi continenti.

Per l’occasione, il programma ha infatti varcato i confini nazionali per raggiungere studenti e studentesse della Wantagh High School di New York, Stati Uniti, della Cardinal Pole Catholic School di Londra, Inghilterra (con Restore the Music UK), e le giovani beneficiarie e i giovani beneficiari del programma Sport for Change di Fondazione Milan nelle due sedi di New York (con Success Academy) e Nairobi, Kenya (con Alice for Children), come anche una rappresentanza dell’area educativa del progetto con sede a Kampala, Uganda (con Fondazione Italia Uganda).

Protagonisti dell’incontro, tenutosi in lingua inglese, sono stati Christy Grimshaw e Yunus Musah, rispettivamente di nazionalità scozzese e statunitense. I due centrocampisti delle Prime Squadre rossonere hanno condiviso con i partecipanti le proprie esperienze personali, a partire da tematiche quali il razzismo – che il passato turno di Serie A ha confermato ancora una volta essere un problema attuale e molto concreto nel mondo del calcio – la multiculturalità e la cultura di inclusività propria di uno spogliatoio calcistico, fino all’importanza di coniugare l’attività sportiva a quella scolastica, rispondendo inoltre alle tante curiosità degli studenti connessi.

“Nel corso della mia carriera, il calcio mi ha insegnato valori come la pazienza e il rispetto. La pazienza aiuta a capire che non devi abbatterti, perché lavorando duramente puoi raggiungere i tuoi obiettivi. Il rispetto è fondamentale, soprattutto quando condividi la quotidianità con uno spogliatoio formato da oltre venti persone differenti”, ha detto Musah. Nell’ambito dell’evento, in cui è stato centrale il tema dell’inclusività, il centrocampista ha commentato anche quanto accaduto nell’ultima giornata di campionato: “È davvero triste vedere cose come quella dello scorso sabato continuare ad accadere. Queste azioni devono avere conseguenze, bisogna fare qualcosa. La nostra reazione in campo è stata giusta: ci ha dato la sicurezza che siamo un gruppo unito, che sarebbe uscito da quella serata più forte di prima e con una vittoria”.

“Durante la mia carriera, ho avuto il privilegio di giocare a calcio e laurearmi allo stesso tempo – ha raccontato Grimshaw –, un’esperienza che mi ha insegnato ad armarmi di pazienza e lavorare duramente. In uno spogliatoio come il nostro, con calciatrici provenienti da ogni parte del mondo, è invece molto importante educarsi a vicenda sulla cultura degli altri, facendo più domande possibili per capirsi al meglio e avendo grande rispetto”.

Nato nella stagione 2020/21, “Tutti i colori dello sport” lavora insieme agli insegnanti di tutto il mondo per contribuire a formare le giovani generazioni con la conoscenza e la consapevolezza necessarie a riconoscere e affrontare i temi rilevanti nella vita di tutti i giorni, concretizzando allo stesso tempo la visione del Club in ambito di equità sociale, uguaglianza e inclusività, sintetizzata all’interno del Manifesto RespAct.

UEFA Women’s Champions League: Brann e Benfica qualificate, primo posto per Lione e Barcellona

Brann e Benfica accedono ai quarti di finale di UEFA Women’s Champions League per la prima volta, mentre Lione e Barcellona suggellano il primo posto matematico nel girone con una gara d’anticipo.

Gruppo A
Rosengård – Benfica 2-2
Il Rosengård disputa un ottimo primo tempo, coronato dallo splendido gol dalla distanza di Olivia Schough al 13′. Jéssica Silva spreca una grande occasione nella prima frazione di gioco ma si riscatta nella seconda, ribadendo in rete dopo una traversa di Andreia Faria da fuori area.
Al 57′, il Benfica passa in vantaggio con Marie Alidou, lesta ad approfittare di un debole retropassaggio, ma il Rosengård non si dà per vinto e guadagna un punto con una conclusione di Mai Kadowaki su assist di Ria Öling.

Barcellona – Francoforte 2-0
Sicuro del primo posto nel Gruppo A già prima del calcio d’inizio, il Barcellona non perde la concentrazione, ma anche il Francoforte non molla dopo il gol di apertura delle campionesse in carica con Patri Guijarro al 19′.
Il portiere Cara Bösl neutralizza Aitana Bonmatí e Caroline Graham Hansen prima e dopo un palo colpito da Lucy Bronze. Laura Freigang e Lara Prašnikar si procurano due occasioni per il Francoforte, ma al 73′ Graham Hansen fa partite un rasoterra e mette fine alla resistenza delle padrone di casa.

Gruppo B
Slavia Praga – Brann 0-1
Il Brann, unica contendente del girone a non essere mai arrivata tra le prime 16 con nessun format, deve solo evitare la sconfitta per assicurarsi un posto ai quarti di finale a spese dello Slavia, e invece porta a casa i tre punti. A inizio gara, Rakel Engesvik spreca una grossa occasione calciando a lato da distanza ravvicinata.
Le ospiti, però, continuano a dominare e trovano il gol al 65′ con Signe Gaupset. La 18enne centrocampista vola verso la linea di fondo e batte a rete, ma il portiere Olivie Lukášová riesce solo a deviare nella propria porta.

St. Pölten – Lione 0-7
Il Lione conquista il primo posto con un successo perentorio. Ada Hegerberg apre le marcature e Sara Däbritz raddoppia dopo appena un minuto. Prima dell’intervallo, quest’ultima serve l’assist per il 3-0 di Hegerberg, che diventa la prima giocatrice a segnare 60 gol con un solo club in Women’s Champions League.
Nella ripresa, Vanessa Gilles insacca di testa su calcio d’angolo, Dzsenifer Marozsán segna in controbalzo, Kadidiatou Diani incorna in rete e Däbritz forma il secondo gol personale.

AS Roma, Aaliyah Pilgrim è una nuova giocatrice della Roma

credit photo: AS Roma
L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Alayah Pilgrim. La calciatrice svizzera ha firmato un contratto che la legherà al Club fino al 30 giugno 2027.

Alayah è un’attaccante e arriva dallo Zurigo, con il quale ha vinto il campionato nella passata stagione, disputando anche la Women’s Champions League.

“La Roma è un club con una grande storia e penso che per me sia davvero l’opportunità migliore per poter continuare a migliorare e a crescere come calciatrice. Spero di imparare qualcosa da ognuna delle persone che fanno parte di questa squadra perché vedo tanta qualità”, ha dichiarato la calciatrice svizzera.

“Sono stata al Tre Fontane per Roma-Bayern, uno stadio con un’atmosfera pazzesca, per questo motivo non vedo l’ora di giocare davanti ai nostri tifosi”.

Classe 2003 si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore anche con la Nazionale svizzera. In occasione della gara contro la Spagna a ottobre ha segnato il primo gol delle elvetiche nella Nations League.

“Alayah è una calciatrice che seguivamo da diverso tempo, è una giovane di talento che nel panorama internazionale rappresenta un profilo di grande interesse”, ha dichiarato l’Head of Women’s Football Betty Bavagnoli.

“Siamo felici che lei abbia accettato questa sfida, siamo convinti che le sue qualità e le sue caratteristiche tecniche si sposino con le esigenze della nostra squadra. Le diamo un caloroso benvenuto all’interno della famiglia della AS Roma”.

Benvenuta alla Roma, Alayah!

 

NWSL 2024: il calendario della stagione regolare

Photo Credit: https://www.nwslsoccer.com/

Calcio di inizio del campionato della National Women’s Soccer League fissato per sabato 16 marzo 2024 che vede scendere in campo Kansas City Current contro Portland Thorns FC al CPKC Stadium, il primo stadio al mondo costruito per una squadra di calcio femminile. Al venerdì invece scenderanno in campo NJ/NY Gotham FC e San Diego Wave FC alla Red Bull Arena per affrontarsi nel primo match della 2024 NWSL Challenge Cup.

Saranno un totale di 121 partite quelle da disputarsi nella stagione 2024:

  • 16 marzo – Regular Season Kickoff
  • 3 novembre – fine Regular Season
  • 9 novembre – inizio quarti di finale
  • 16 novembre – inizio semifinali
  • 23 novembre – finale 2024 NWSL Championship

La NWSL ha trovato diversi partner per trasmettere le partite e dare visibilità alla lega: Prime Video, Scripps-owned ION network, CBS Television Network, Paramount+, ESPN e NWSL+, la prima piattaforma streaming della lega.

Le date degli scontri più avvincenti della stagione:

  • Cascadia Rivalry: Portland Thorns FC vs Seattle Reign FC (11 maggio, Providence Park – Portland, OR)
  • SoCal Showdown: Angel City FC vs San Diego Wave FC (23 maggio, BMO Stadium – Los Angeles, CA)
  • Battle of the Expansion Sides, Top Two Picks: Bay FC vs Utah Royals FC (16 giugno, PayPal Park – San Jose, CA)
  • 2023 NWSL Championship Rematch: NJ/NY Gotham FC vs Seattle Reign FC (30 giugno, Red Bull Arena – Harrison, NJ)

Giorgia Cardarelli, portiere Arezzo: “Sento l’orgoglio di rappresentare l’Arezzo in Azzurro”

Il panorama calcistico italiano è ricco di giocatrici che hanno una grande passione e una grande dedizione al lavoro. Tra di loro, vi sono alcune calciatrici che sono entrate nel giro della Nazionale, come Giorgia Cardarelli, portiere dell’Arezzo U17, che ha ricevuto alcune convocazioni con la Nazionale Italiana U16. E proprio questo è stato lo spunto per la società toscana per farle una piccola intervista, pubblicata poi tramite i canali social del club. Il giovane prospetto ha così espresso i seguenti sentimenti.

Stavo aspettando il treno di ritorno per Foligno quando mi arriva un messaggio dalla mia famiglia. “Sei stata convocata in U16“. Sono scoppiata in lacrime dalla gioia“.

Sto vivendo questa esperienza come un sogno. Vivo serenamente con un pizzico di ansia e paura di uscire dal giro della Nazionale, ma ogni giorno lavoro sempre di più per migliorare me stessa sia in campo che fuori. Ringrazio sia la squadra sia gli allenatori per il loro continuo sostegno“.

Sento l’orgoglio di rappresentare l’Arezzo in Azzurro. In Nazionale porto con me tanto lavoro, tanto impegno, tanti sacrifici, tanta passione e tanta voglia di crescere e migliorare. Ad Arezzo riporto la volontà di superare ogni scalino, ma senza cambiare strada“.

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