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Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Risultato cercato e voluto fortemente dalle ragazze, complimenti a loro”

Photo Credit: Riccardo Donatini - Hellas Verona

Le dichiarazioni di mister Matteo Pachera al termine di Bologna-Hellas Verona14a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

Mister, una partita combattuta con un po’ di sofferenza nel finale, qual è la sua analisi?
Sapevamo della forza del Bologna ed eravamo consapevoli del tipo di squadra che avremmo affrontato. Siamo state brave, soprattutto nel primo tempo, nel quale abbiamo avuto una buona gestione del gioco, abbiamo sbloccato la partita e poi siamo riuscite a segnare altre due reti. All’inizio della ripresa abbiamo avuto un altro paio di occasioni importanti in cui avremmo potuto segnare ancora, ma purtroppo non si siamo riuscite. Il Bologna poi ha trovato il gol del 2-3 e c’è stata un po’ di sofferenza nel finale, ma penso che la squadra oggi abbia lottato fino alla fine e abbia voluto assolutamente questo risultato. Faccio i miei complimenti alle ragazze“.

È stata la partita che si aspettava alla vigilia, con tanti duelli e intensità da entrambe le parti?
Assolutamente sì. Eravamo consapevoli della forza del Bologna e soprattutto delle situazioni in cui noi oggi avremmo dovuto fare meglio rispetto ad alcune partite passate. Penso che un ulteriore passo in avanti sia stato fatto sotto questo punto di vista. Sono contento per le ragazze“.

Questa seconda vittoria consecutiva dà il via alla settimana di Verona-Cesena, un match di alta classifica, che partita sarà?
Il Cesena è una squadra che gioca molto bene, sarà sicuramente una partita da preparare benissimo. Ce la giocheremo“.

Primavera 2: Genoa e Res vanno sul podio, mentre il Napoli allunga ed il Como… scompare all’orizzonte!

Credit Photo: Pier Angelo Gatto- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

È ripreso il campionato di Primavera 2 e lo ha fatto, inutile persino a dirlo, all’insegna delle due capolista, Como e Napoli. Sono infatti state molto poche, le variazioni delle rispettive realtà: tutte le protagoniste hanno, di fatto, confermato le loro situazioni di classifica, ad eccezione di Chievo Verona (nel gruppo A) e Res Roma VIII (in quello B), che sono avanzate di una posizione. Scavalcando le sconfitte Pavia e Pomigliano, infatti, le venete si sono portate ai piedi del podio, mentre le capitoline ci sono salite, sul gradino più basso. Ma andiamo con ordine.

Nel girone A, la capolista Como è tornata con i tre punti anche dalla difficile trasferta in quel di Brescia: sul terreno di quella che era considerata la sua più immediata inseguitrice, la compagine lacustre ha rifilato un sonoro “cappotto” (5-0, con la doppietta di Andrea Gaia Colombo e le reti del terzetto composto da Sofia Pengo, Alessia Rocco e Giorgia Porta) alle avversarie, scomparendo di fatto… all’orizzonte. Il vantaggio della formazione leader, adesso, è lievitato sino alla doppia cifra (sono 10, i punti di margine) ed immaginiamo, al netto di eventuali e non pronosticabili “crolli”, che neppure le bresciane possano ancora credere nel recupero…

Alle spalle della coppia lombarda si conferma il Genoa, che grazie alle segnature di Emma Tabone ed Angelica Galetti ha regolato “all’inglese” (ovvero per 2-0) l’ospitato Pavia, mentre nell’ultimo match del programma (che prevedeva la giornata di riposo per il fanalino di coda Tavagnacco) il Chievo Verona ha conquistato l’intera posta in palio, ma solo al termine di una “cruenta battaglia” (ovviamente in termini sportivi) ai danni di quel Freedom Cuneo che continua, secondo noi, a raccogliere meno di quanto meritato. Il risultato finale, ha visto le gialloblù di casa mandare in gol il terzetto Letizia ChiaramonteAlessandra BachmaschiMarta Filippo, mentre le ragazze della provincia “granda” sono riuscite a replicare solamente con i centri di Giulia Infossi e Martina Macagno.

Nel secondo girone, invece, la capofila Napoli ha saputo approfittare appieno del previsto turno di riposo della seconda forza Cesena, per riprendersi quelle cinque lunghezze di vantaggio che, già in precedenza, vantava a parità di partite disputate. Merito della scatenata Morena Gianfico ed alla sua doppietta, che ha letteralmente tagliato le gambe dell’ospitante Pomigliano (andato a segno con Anna Esposito) nel derby campano di categoria. Adesso, il vantaggio delle partenopee sulle cesenati è dunque tornato a termini decisamente più rassicuranti.

Come già accennato in precedenza, la Res Roma VIII ha tenuto fede al suo ricco palmares (ha vinto ben tre scudetti di categoria) ed ha letteralmente “bistrattato” la malcapitata cenerentola Ravenna: le marcature di Denise Ferrara, Alice Mochi ed Alice Marino, unite alle doppiette della coppia Marika VitielloAngelica Palombini, hanno confezionato quasi per intero l’8-0 che viene riportato a referto, mentre l’ultimo “dolore” le ravennati se lo sono imposte da sole, causandosi un’autorete.

Per concludere anche il panorama di questo gruppo B, non resta che riportare come la verve realizzativa della giovanissima Fiona Rufolo (l’autrice delle due realizzazioni della squadra rossoblù è una classe 2007), abbia regalato al Bologna il successo sulle padrone di casa della Ternana: l’unico centro delle rossoverdi, invece, è stato opera di Ylenia Busecchini.

Dunque, la ripresa delle ostilità di questa Primavera 2 non ha corrisposto grosse sorprese che, tutto sommato, ormai nessuno si attende più. Forse, gl’interrogativi maggiori che questo campionato lascia ancora in sospeso sono quelli riguardanti chi, fra tutte le rivali, potrebbe rifilare il primo ko alle due capolista (ricordiamo che Como e Napoli sono entrambe tutt’ora imbattute, con le azzurre di Giuseppe Abbondanza che addirittura non hanno ancora lasciato punti per strada, mentre il Como è stato costretto ad un pareggio), oppure se, prima della fine della stagione il simpatico e sportivo Ravenna riuscirà a centrare il suo primo successo nella competizione (quest’anno ha, sinora, raccolto solamente un pari). Quesiti che però, in fin dei conti, lasciano il tempo che trovano…

Risultati Primavera 2 – Girone A

Brescia                   –         Como                     0-5

Genoa                    –         Pavia                      2-0

Chievo VR              –         Feedom CN             3-2

Riposa:         Tavagnacco

 

Classifica Primavera 2 – Girone A

Como pt 28; Brescia 18; Genoa 14; Chievo VR 11; Pavia 10; Freedom CN 7; Tavagnacco 6

 

Risultati Primavera 2 – Girone B

Pomigliano              –         Napoli                    1-2

Res Roma VIII        –         Ravenna                 8-0

Ternana                 –         Bologna                  1-2

Riposa:         Cesena

 

Classifica Primavera 2 – Girone B

Napoli pt 27; Cesena 22; Res Roma 15; Pomigliano 13; Bologna 12; Ternana 4; Ravenna 1

Il “Drago Palermo” si abbatte sul Matera: le rosanero vincono per 5 a 0

Credit Photo: Palermo femminile fb

Dopo quella col Grifone Bianco-Verde, arriva la seconda “manita” consecutiva per le rosanero: a farne le spese, questa volta, il Matera Città dei sassi.

Risultato, invero, decisamente severo con le ospiti, ma vittoria meritata del Palermo, che ha controllato bene per quasi tutti i 90 minuti.

Il Palermo passa in vantaggio al quarto d’ora con Clara Cancilla che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mette il pallone sotto il set. Le lucane però non ci stanno, e reagiscono allo svantaggio con De Win (la migliore dei suoi nonostante abbia giocato poco più di trenta minuti) che su azione di rimessa scocca un tiro che colpisce una clamorosa traversa.

Il pericolo corso ridesta il Palermo, che ricomincia a controllare la gara e che trova al minuto 32, con una roccambolesca carambola, una rete degna di “Mai dire gol” di  Dragotto. Ed è la stessa capitana, dopo trenta secondi dall’inizio della ripresa, a segnare il terzo gol con un tiro sotto l’incrocio dei pali. Da qui la partita si chiude, con le ospiti non più capaci di rendersi realmente pericolose se non in un paio di occasioni a fine partita e le siciliane che arrotondano il risultato prima con Ribellino su assist dell’onnipresente Dragotto, e con un calcio di rigore trasformato da Collovà.

Questo risultato, complice anche le sconfitte di Lecce e Catania, permette al Palermo di conquistare il quarto posto solitario in classifica dietro la sempre più lontana Vis Mediterranea, il Trastevere (avversario del prossimo turno) ed il Frosinone.

Credit: Marcello Ammirata

Doppio colpo di mercato per l’Angelo Baiardo: arrivano Nicole Cozzani ed Eugenia Zella

Credit Photo: Angelo Baiardo

La società neroverde ha reso pubblica la notizia della riuscita dell’accordo di mercato con due nuove calciatrici che andranno ad arricchire la rosa Baiardo: si tratta di Nicole Cozzani ed Eugenia Zella.

Cozzani, apporto di difesa classe ’99, è già stata protagonista nella medesima serie in maglia Molassana e Campomorone, prima di approdare nel Pavia (col quale ha vinto il campionato) e prendere parte alla serie B.
Una calciatrice che ho già avuto in passato per sei campionati ed a cui sono particolarmente affezionato“, ha fatto sapere il Direttore Sportivo Luca Lavagetto – “Ha fatto bene a provare un’avventura fuori Liguria, ma finalmente, dopo un lungo corteggiamento, è tornata a casa. È un difensore veloce, con gran senso dell’anticipo ed anche esperta, pur essendo ancora giovane. Sarà, senza dubbio, uno dei nostri punti di forza nel girone di ritorno“.

Zella, invece, centrocampista classe 1990, ha alle spalle una grande carriera da titolare fissa coi colori di Alessandria, Luserna, Novese e, più recentemente, Pavia con cui è arrivata a vincere il campionato in C.
Su quest’ultima è stato il Dirigente della squadra ligure Claudio Librandi a confermare con estrema gioia: “Davvero un bel rinforzo. La ricordo determinante già dieci anni fa in maglia Alessandria e micidiale sui calci piazzati; può giocare da mezzala, da interno, da esterno e persino da play; sicuramente da qui a giugno ci darà una grossa mano“.

Como Women sconfitto 3-2 in casa del Milan

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Al centro sportivo “Vismara – Puma House” di Milano, il Como Women disputa la quarta giornata di ritorno di campionato contro l’A.C. Milan.  Alle 18:00 il fischio d’inizio, Mister Bruzzano schiera il 4-4-2: Korenciova – Lundorf, Rizzon, Cox, Cecotti – Monnecchi, Hila, Vaitukaityte, Picchi – Sevenius, Skorvankova. Il Milan di Mister Corti risponde con il 4-3-3: Giuliani – Guagni, Swaby, Piga, Soffia – K. Dubcova, Mascarello, Grimshaw – Asllani, Staskova, Laurent
Primo tempo: il primo pallone è del Milan, che batte il calcio d’inizio. Da subito le due squadre cercano di attaccare, tenendo alto il ritmo di gioco, il Como cerca nei primi minuti il goal, con un tiro da fuori area di Monnecchi, che viene però respinto dalle rossonere. Il Milan prova a rispondere, ma trova un Como che difende bene l’area e prova a risalire. Al 12’ minuto con un colpo di testa di Staskova il Milan si porta in vantaggio. Il Como diventa più offensivo, Monnecchi crossa sul secondo palo a favore di Picchi, che prova il colpo di testa ma il pallone è troppo alto e finisce sul fondo. Al 40’ minuto il Como crea la prima vera occasione da goal, con Cox che tira al volo di sinistro ma sfiora la traversa. Le rossonere iniziano a rendersi pericolose ed al 43’ minuto raddoppiano il risultato con un tiro Mascarello. Dopo tre minuti di recupero si rientra negli spogliatoi sul risultato di 2-0.
Secondo tempo: la ripresa è delle lariane, con Mister Bruzzano che effettua le prime sostituzioni del match, inserendo Bergersen e Karlernas. Il Como inizia a pressare e conquista una punizione, Cecotti crossa in area, ma il Milan respinge. Al 62’ minuto Staskova fa doppietta e porta il risultato sul 3-0.  Il Como effettua altre sostituzioni, entrano Martinovic e Pastrenge, le lariane iniziano ad attaccare e ci provano con Skorvankova, che tira dalla distanza ma viene bloccata da Giuliani. Al 79’ minuto Martinovic serve dalla sinistra Skorvankova, che calcia in porta e segna, portando il risultato su 3-1. Mister Bruzzano effettua l’ultima sostituzione del match, facendo esordire Andrea Colombo, attaccante classe 2005. Il Como attacca e prova a cambiare il risultato fino all’ultimo minuto, all’86’ il Como guadagna calcio d’angolo; Pastrenge crossa in area, Giuliani prova a stoppare l’azione ma perde il pallone dalle mani e Martinovic calcia in porta, l’arbitro però fischia fallo su portieri e annulla la rete, impedendo così al Como di accorciare le distanze; azione da VAR secondo Rai Sport, in quanto Giuliani si disimpegna da sola del pallone, senza l’intervento falloso di Karlernas. Vengono concessi 5 minuti di recupero ed è allo scadere del tempo che Martinovic intercetta il cross di Pastrenge e con colpo di testa segna la rete del 3-2.

Il Barcellona vince la quarta Supercoppa spagnola

Barcellona - Levante finale Supercoppa spagnola 2024
Credit Photo: Barcellona femminile, Twitter

Il Barcellona vince la quarta Supercoppa Spagnola battendo il Levante addirittura 7-0! Lo strapotere del Barça è netto. Già nel primo tempo i goal di Salma Paralluelo, Ona Battle e la doppietta di Caroline Graham Hansen fissano il risultato sul 4-0 chiudendo la partita. Nella ripresa ancora in rete Salma e Caroline Graham Hansen per la sua personale tripletta oltre al Pallone d’Oro Aitana Bonmatì. Anche un palo per le azulgrana e diverse parate per il portiere granota. Giulia Dragoni partecipa alla finale dalla panchina ma purtroppo non scende in campo. Le catalane, che saluteranno l’allenatore Giraldez a fine stagione, continuano senza passi falsi e mostrando che sono senza rivali in terra iberica.

Nel frattempo in campionato il Madrid CFF batte il Betis e raggiunge il secondo posto con una partita in più. Infatti le partecipanti alla Supercoppa si affronteranno il 14 febbraio nel recupero della quattordicesima giornata. Julia Aguado porta avanti le biancoverdi a Madrid ma Karen Araya, Aida Esteve Quintero e Cristina Libran Quiroga regalano il posto Champions alle blancas. Anche il Siviglia si avvicina ai posti che contano con un altro 3-1. I goal sono della bomber Cristina Martin-Prieto, Gema Gili e Tony Payne. Il goal della bandiera è di Fatou Kanteh. Sempre più su anche la Real Sociedad che vince contro il Levante Las Palmas in trasferta con i goal delle solite Synne Jensen e Sanni Franssi. Pareggio tra Granadilla e Athletic in mezzo alla classifica. Thais porta avanti le canarie ma le basche pareggiano con Nerea Nevado. Prima storica vittoria dello Sporting Huelva che vince a Granada e sale a quattro punti. Il rigore di Laia Ballesté regala la gioia alle onubenses. Anche l’Eibar torna alla vittoria 1-0 contro il Valencia. Goal decisivo di Esperanza Pizarro Padalgay per le basche.

Risultati quattordicesima giornata:

SIVIGLIA – VILLARREAL 3-1
LEVANTE LAS PALMAS – REAL SOCIEDAD 0-2
MADRID CFF – REAL BETIS 3-1
GRANADILLA – ATHLETIC CLUB 1-1
GRANADA – SPORTING HUELVA 0-1
EIBAR – VALENCIA 1-0

Recuperi:
14 FEBBRAIO
BARCELLONA – LEVANTE
ATLETICO MADRID – REAL MADRID

Classifica:
Barcellona* 39
Levante*, Real Madrid*, Madrid CFF 30
Atlético Madrid 29*
Siviglia 25
Real Sociedad 21
Athletic 20
Granadilla 18
Levante Las Planas 16
Valencia 14
Eibar, Real Betis 13
Villarreal 9
Granada 6
Sporting Huelva 4

* una partita in meno

Classifica marcatrici:
Sheila Guijarro (Atlético Madrid) 11
Caroline Graham Hansen (Barcellona) 10
Synne Jensen (Real Sociedad) 9
Racheal Kundananji (Madrid CFF) 8
Salma Paralluelo (Barcellona), Cristina Martin-Prieto (Siviglia)  7
Aitana Bonmatì (Barcellona), Mayra Ramirez (Levante), Karen Araya (Madrid CFF), Signe Bruun (Real Madrid) 6
Leicy Santos (Atlético Madrid), Mariona Caldentey, Asisat Oshoala (Barcellona), Jassina Blom (Granadilla), Alba Redondo, Gabi Nunes (Levante) 5
Patricia Guijarro (Barcellona), Anissa Lahmari (Levante Las Planas), Cristina Libran Quiroga (Madrid CFF), Caroline Moller (Real Madrid), Nerea Eizagirre, Sanni Franssi (Real Sociedad), Inma Gabarro, Tony Payne (Siviglia), Ivonne Chacon 4
Ana Azkona (Athletic), Rasheedat Ajibade, Eva Navarro (Atlético Madrid), Esmee Brugts, Claudia Pina Alexia Putellas, Marta Torrejon (Barcellona), Andrea Abigail Alvarez Donis (Eibar), Gift Monday (Granadilla), Erika Gonzalez, (Levante), Jessica Martinez, Cristina Baudet Lucena, Morgane Nicoli (Levante Las Planas), Ana Gonzalez, Luany (Madrid CFF), Julia Aguado (Real Betis), Athenea del Castillo, Naomie Feller (Real Madrid), Gema Gili (Siviglia), Laia Ballesté (Sporting Huelva), Ana Marcos, Paula Sancho (Valencia), Claudia Iglesias, Kayla McCoy (Villarreal) 3
Clara Pinedo Castresana (Athletic), Estefania Banini (Atlético Madrid), Vicky Lopez (Barcellona), Eider Arana Mugueta (Eibar), Ornella Maria Vignola (Granada), Thais (Granadilla), Angela Sosa (Levante), Irina Uribe Garcia (Levante Las Planas), Paula Leon Brena, Aldana Cometti, Aida Esteve Quintero Monica Hickmann (Madrid CFF), Carla Armengol (Real Betis), Olga Carmona, Maite Oroz, Sandie Toletti (Real Madrid), Klara Cahynova (Siviglia), Fiamma Benitez (Valencia), Maria Llompart (Villarreal) 2

Elena Proserpio Marchetti, Ravenna: “Il passivo in questo momento è la cosa minore”

Al termine della pesante sconfitta di domenica contro la Lazio per 7-0, l’allenatrice Elena Proserpio Marchetti, tecnico del Ravenna, ha raggiunto i microfoni di Be.Pi TV nel post-gara, aggiungendo un breve commento alla partita, e poi dando un’anticipazione della delicata sfida contro il Tavagnacco del prossimo turno.

Il passivo in questo momento credo sia la cosa minore. Abbiamo tenuto solo 20 minuti, ed è questo dove sto cercando di battere. Non abbiamo ancora capito (e sono passate quattordici giornate) che i nostri minimi errori sono puniti. Perché questa è la categoria, e dobbiamo mettercelo solo in testa. Questo è tanto, poi chiaramente oggi la partita era a senso unico, ed è giusto così“.

Le partite le prepariamo tutte cercando di fare il nostro meglio. La partita sarà importante [contro il Tavagnacco] perché è una squadra che, a differenza della Lazio, ha dei numeri diversi. Cercheremo sempre di fare il nostro meglio“.

Passo falso di Milan e Fiorentina, mentre il Parma prova a rimontare

Credit Photo: Daniele Mannelli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

È battaglia vera per l’accesso alle final-four, nel campionato Primavera 1, come certificato dai risultati della dodicesima giornata (primo turno del girone di ritorno) dove, fra le prime sei della classifica, ridono solamente la capolista Roma e l’Inter, prepotentemente entrata nella corsa qualificazione ed ora aggregatasi alla Juventus, sul secondo gradino del podio. Proprio la squadra bianconera, se non ride può almeno sorridere: è rientrata infatti da Sassuolo con un punto, frutto di un pareggio che non le permette di mantenere il ritmo della capolista, ma che almeno le consente di tener dietro quelle rivali neroverdi che la stanno tallonando e per le quali può valere il suo tesso discorso. Piangono, invece, Milan e Fiorentina: entrambe sconfitte, vedono le prime quattro posizioni (quelle che, appunto, consentirebbero l’accesso agli spareggi per il titolo) allontanarsi. E se la compagine viola può almeno consolarsi per aver perso contro la “corazzata” romanista (ma quanto brucia, quell’1-5 casalingo…), quella rossonera può solo leccarsi le ferite per un ko, anche questo interno, contro una sorprendente Sampdoria (formazione non più in lotta per la salvezza, ma comunque non superiore al centro classifica).

Scendendo maggiormente nei particolari, lo score della capolista parla di una “manita” realizzata in quel di Firenze (5-1, sul recentissimo Viola Park di Bagno a Ripoli); cinquina che, però, porta le firme di due sole, scatenate, protagoniste. Sono infatti state capitan Rosanna Ventriglia, con una doppietta, e Giada Pellegrino Cimò, addirittura con una tripletta, a spingere la squadra di Francesco Viglietta verso il rotondo successo. La Fiorentina, da parte sua, è riuscita solamente a replicare con la giovanissima (è una classe 2007) Giulia Balducci.

Risultato analogo a quello ottenuto dall’Inter sull’Arezzo (5-2), se non che quello nerazzurro è stato ottenuto fra le mura di casa: una doppietta di Carolina Tironi e le segnature della coppia Marta RazzaErika Di Cataldo, hanno trascinato le nerazzurre di mister Marco Mandelli direttamente in seconda posizione. Il “pokerissimo” è poi stato completato da un’autorete aretina, mentre le segnature della comunque combattiva compagine amaranto sono arrivate per merito di Anais Fragnito ed Anna Maria Galassi.

Come già accennato, la sfida fra Sassuolo e Juventus è stata l’unica a concludersi con un risultato di parità. Le ragazze di Davide Balugani hanno cercato in tutti i modi d’infiammare lo stadio Enzo Ricci, con un successo che avrebbe permesso loro di scavalcare le rivali bianconere in classifica: le marcature di Manuela Perselli ed Emma Girotto hanno fatto ben sperare, ma le risposte delle juventine Arianna Gallina ed Anna Copelli hanno “salvato” la formazione ospite.

Continuando a ridiscendere la graduatoria, si arriva alle deluse Milan e Fiorentina: delle viola abbiamo già parlato, mentre le rossonere di Matteo Zago, che dal successo in casa juventina (il perentorio 4-1 della nona giornata) sono solo più riuscite a vincere contro l’abbordabile San Marino, hanno vissuto una domenica quasi da incubo, soccombendo “all’inglese” (0-2) alle ospitate sampdoriane, che hanno centrato i loro bersagli con Giada Lopez e Letizia Traversone.

Sulla coppia di protagoniste che occupa la quinta piazza, sta ora rimontando quel Parma che, di “corto muso” come direbbe un noto allenatore della serie A maschile, ha espugnato il campo della San Marino Academy. La rete decisiva è stata siglata da Sara Iardino, e se anche il divario avrebbe potuto essere più ampio, le ragazze di casa hanno dimostrato di non demordere mai e di continuare a battersi, nonostante la posizione di classifica non abbia ad entusiasmare…

L’ultimo match del programma, si è invece disputato a Verona e, sul terreno del Sinergy Stadium (dove disputa le proprie gare l’Hellas Verona) si è assistito alla vittoria gialloblù (per 4-2) sull’ospitato fanalino di coda Lazio. Anche per le biancazzurre di Michela De Angelis, che sono ancora alla ricerca del loro primo successo stagionale, può valere lo stesso discorso fatto in precedenza per la squadra del monte Titano: non mollano mai! Lo dimostrano le due reti realizzate in una non facile trasferta (doppietta dell’ottima Diletta Mevoli), anche se poi il risultato non le ha premiate ed hanno dovuto arrendersi alle marcature di Anna Boaretto, di Matilde Rachello ed alla doppietta di Sophie Aprile.

Le “aquilotte” laziali restano così in coda alla classifica ed in compagnia del San Marino si avviano pian piano verso la retrocessione in Primavera 2. Quella che poteva sembrare la loro unica rivale, la squadra blucerchiata, pare infatti aver ingranato una marcia alta ed ha staccato decisamente la cosiddetta “zona pericolosa”: tanto da aver agganciato l’Arezzo, in una sorta di limbo proiettato verso il centro classifica. Parte centrale che, in realtà, parrebbe ridursi alla sola società scaligera, visto che le parmensi stanno provando a riagganciare “diavoline” e “gigliate” sul quinto gradino della fila e, magari, riaprire anche i discorsi sul possibile accesso alle final-four.

Qualificazione alla quale, difficilmente rinunceranno le “big-four” della graduatoria: le almeno tre lunghezze di vantaggio sul quinto posto, non possono certo rappresentare una garanzia assoluta ma, come sottolineava sempre l’esimio senatore Giulio Andreotti, il potere… logora sempre chi non ce l’ha!

Risultati Primavera 1

Hellas VR      –         Lazio                     4-2

Inter             –         Arezzo                   5-2

Milan            –         Sampdoria              0-2

San Marino   –         Parma                     0-1

Sassuolo       –         Juventus                 2-2

Fiorentina      –         Roma                     1-5

 

Classifica Primavera 1

Roma pt 29; Inter e Juventus 25; Sassuolo 24; Milan e Fiorentina 21; Parma 19; Hellas Verona 16; Arezzo e Sampdoria 12; San Marino 4; Lazio 1

Giorgia Spinelli, Fiorentina Femminile: “non abbiamo mai mollato e penso che questo sia stato determinante per portare a casa la vittoria”

La tredicesima giornata di campionato di serie A ha visto la Fiorentina continuare la propria scia di vittorie iniziata prima della pausa natalizia. Le Viola, infatti, hanno giocato in casa contro il Pomigliano riuscendo a tenere a Firenze i tre punti in una partita tutt’altro che semplice. Il risultato (3-1) ha premiato la squadra gigliata che, reduce dal pareggio ai quarti d’andata di Coppa Italia contro l’Inter, si è trovata a preparare il match in pochi giorni.

Alla fine della gara, il difensore della Fiorentina Giorgia Spinelli si è soffermata a fare un bilancio dell’andamento del match. Ha sottolineato che sono sono scese in campo consapevoli che non sarebbe stata una partita facile ma che, proprio per questo, sono state brave a continuare a credere fortemente nella vittoria.
Ovviamente, la stagione è ancora lunga e tutte sanno che c’è da lavorare, ma quei sacrifici saranno utili per il raggiungimento degli obbiettivi di fine Campionato.
Per quanto riguarda lil big match contro la Juventus, in trasferta a Biella, si giocherà sapendo di non aver nulla da perdere ma che è necessario dare il meglio di sé in campo:

“Sapevamo che non era facile, avevamo giocato anche in settimana. Queste sono partite toste però non abbiamo mai mollato e penso che questo sia stato determinante per portare a casa la vittoria. La parata di Schroffi (ndr Katja Schroffeneger, estremo difensore della Fiorentina) su rigore ci ha dato ancora più energia e tanta voglia di andare a conquistare la vittoria. 
Sappiamo che abbiamo la squadra per vincere tutte le partite e ci impegniamo ogni giorno per scendere in campo e dare il meglio. Siamo consapevoli che la stagione è lunga e dobbiamo ancora fare tanto. Dobbiamo lavorare, fare sacrifici ma siamo sulla buona strada.
Ora ci godiamo questa vittoria che non è stata semplice, poi testa alla Juve. Sarà un big match ma come ho detto prima ci sono tante altre partite. Andiamo sapendo che non abbiamo nulla da perdere, che siamo comunque una grande squadra e cercheremo di fare il meglio”.

Joe Echegini, sul canale Twitch della Juventus: “Parlo poco italiano, ma Forza juve mi viene bene, fino alla fine!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“Joe” Echegini, la nuova centrocampista, classe 2001 nata in Olanda, con passaporto inglese, che gioca per la Nazionale della Nigeria e arriva in bianconero dagli Stati Uniti, precisamente dalla Florida. Ha esordito nel nostro Campionato nella gara interna con il Pomigliano, ed ha trovato da subito la sua posizione nel gruppo, nella gara in esterna contro il Sassuolo è stata l’artefice della rete della vittoria.

E’ intervenuta live, sul canale di “Twitch” della Juventus, dove ha parlato della sua vita e del suoi studi negli USA, dove ha conseguito un laurea, testimoniando che negli Stati Uniti ci sono più numeri e più premi.

La maglia numero 26 bianconera ha aggiunto: “Sono stata molto felice che questo Club mi abbia scelta, è con tutte ho trovato da subito la giusta affinità, il team è felice, subito dopo i gol balliamo sempre: con Grosso e Garbino, e questi balletti (vanno su tiktok) diventando virali. Torino è una bella città ma a mio avviso ancora confusionaria, l’ho vista in auto e non ho ancora avuto le possibilità di visitare tutte le cose belle, e non ho ancora assaggiato ed apprezzato tutto il cibo italiano. Mangio solo pesce e non carne e quindi pur essendo vegetariana, mangio ed apprezzo tanto il pesce. Un po’ difficile perché occorre molta forza di volontà, visto che nelle cene c’è sempre molta carne,  è difficile integrare tutte le proteine per una dieta equilibrata”.

Echegini è stata una giocatrice chiave per i Florida State Seminoles, con cui ha disputato le ultime stagioni, conquistando l’attenzione di tutti grazie al suo talento e guadagnandosi anche la chiamata della Nazionale maggiore della Nigeria, con cui ha disputato l’ultimo Mondiale.

“Giocavo nel giardino con mio padre e mio fratello, ammette Joe, tutto è iniziato da qui: volevo imitare il fratello, ed alla mia prima gara è stata terribile, poi dalla partita successiva ho amato il calcio, e da allora giocavo per ore con i miei amici in tutte le pause. Ho giocato in Inghilterra ed ero preoccupata perché non sapevo se era possibile diventare professionista. Ho girato un po’ di scuole e poi ho iniziato  a prendere il calcio in modo serio, ho giocato contro l’ Inghilterra ed è stata una esperienza incredibile, sono felice che il calcio femminile stia crescendo un tempo non era cosi, adesso si riempiono gli stati e sono contenta di questa crescita del movimento”.

Joe che è stata tra le finaliste del MAC Hermann (il premio più prestigioso del calcio universitario statunitense) a dicembre, invece, ha ottenuto un altro riconoscimento di grande valore, vincendo l’Honda Sport Award per il calcio femminile. È stata poi MVP dell’ACC Tournament, “ACC Offensive Player of the Year” e inserita nel “United Soccer Coaches First Team All-American”.

Ha chiuso il 2023 con 16 gol, ottavo miglior risultato di sempre nella storia della sua università ed è stata la prima, tra le fila del Florida State Seminoles, ad andare in doppia cifra di gol per più stagioni di fila da Deyna Castellanos, ora numero 10 del Manchester City. Una crescita costante, che continuerà in bianconero, con la voglia di inseguire e centrare i grandi obiettivi che le Juventus Women hanno messo nel mirino.

Parla l’ Olandese, l’ Inglese ed ancora molto poco italiano, tra un po’ credo di riuscire a parlare bene anche l’italiano, afferma, ma una cosa già è in grado di dirla: “Forza juve, mi viene bene, fino alla fine!”

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