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Il Bologna cade in casa: il Verona vince 3-2

Photo Credit: Bologna FC 1909

Non basta un secondo tempo tutto-grinta per recuperare i due gol di svantaggio con cui il Bologna femminile va al riposo: l’Hellas Verona vince 3-2 grazie alla doppietta di Rognoni e la rete firmata Anghileri. Da parte Bologna, prima Pinna su rigore e poi l’autogol di Shore causato dal bel tiro di Colombo avevano accorciato il risultato. Ripamonti e compagne scivolano all’11°posto a 14 punti.

Mister Bragantini opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da RipamontiGiovagnoliRossi e Raggi; in mediana Barbaresi con De Biase Da Canal; in avanti Pinna con la coppia KustrinGelmetti ai lati.

La partita si mette subito in salita per il Bologna, che ai primi affondi offensivi delle ospiti si trova in svantaggio di due reti: al 7’, il cross di Rognoni si trasforma in un tiro che si insacca sul secondo palo; tre minuti dopo, su sviluppo di corner, Anghileririceve palla e, da pochi passi, la spedisce sotto la traversa. Assestato il colpo, le rossoblù provano a scuotersi con il colpo di testa – alto di Ripamonti al 19’, ma è al 31’ che provano a dare una svolta al match, quando Kustrin viene atterrata in area: dagli undici metri, il destro di Pinna a incrociare è imprendibile per ShoreL’inerzia sembra sorridere alle padrone di casa, vicine al pareggio dopo una bella azione personale di Kustrin, ritrovatesi nuovamente in difetto di due lunghezze quando, al 43’, Rognonisigla il 3-1 a pochi passi da Lauria.

Nella ripresa, il canovaccio della gara cambia al 63’, quando viene inserita Colombo: il Bologna inizia a spingere andando immediatamente vicino al gol con Pinna servita da Gelmetti; al 71’, Pinna ritorna il favore a Gelmetti, che all’interno dell’area piazza troppo il destro a giro. Cinque minuti dopo è proprio Colombo a suonare la carica, scaricando un sinistro dai 25 metri che colpisce prima la traversa e poi sbatte sulla schiena di Shore, rotolando in rete. Nel finale ci sono almeno tre occasioni nitide per le padrone di casa, che però non riescono a centrare il pareggio.

Note:
Secondo gol di Romina Pinna in rossoblù;
Quinto rigore in stagione per il Bologna, il terzo segnato;
Primo autogol a favore delle rossoblù.

Prossimo appuntamento domenica 28 gennaio, ore 14.30, in casa dell’Arezzo.

BOLOGNA: Lauria; Ripamonti, Rossi, Giovagnoli, Raggi; De Biase (63′ Colombo), Barbaresi (82′ Fuganti), Da Canal (82′ Farina); Kustrin, Pinna, Gelmetti. A disp: Sciarrone, Brscic, Sassi, Arcamone, Spallanzani, Zanetti. All: Bragantini.
HELLAS VERONA: Shore; Bursi, Meneghini, Ledri, Requirez; Anghileri (91′ Mariani), Sardu, Zanni; Dallagiacoma (79′ Zanni), Peretti, Rognoni. A disp: Valzolgher, Datres, Veronese, Kiamou, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Zadrima di Pistoia.
MARCATRICI: 7’ e 43’ Rognoni (HV), 10’ Anghileri (HV), 31’ Pinna (BOL, rigore), 76’ Shore (HV, autorete).
AMMONITE: Peretti (HV), Dallagiacoma (HV).

Women’s Super League da urlo, tra triplette e clamorosi stravolgimenti di risultati alla ripresa del campionato. Bunny diventa la miglior marcatrice della storia!

Photo Credit: Pagina Instagram ufficiale del Manchester City (mancity)

Dopo la lunga sosta per la pausa invernale ricomincia il campionato di massima divisione inglese femminile. Ad inaugurare il nuovo anno il match tra il Leicester e l’Aston Villa; due squadre di metà classifica alla ricerca di punti per allontanarsi dalle zone più insidiose.

Al sedicesimo minuto di gioco le Villains sbloccano il risultato grazie alla marcatura della solita Rachel Daly, la quale trova il suo quinto gol stagionale. Un gol pesantissimo, che vale i tre punti in una trasferta ostica.

Successivamente è andata in scena una delle partite più storiche e affascinanti del calcio inglese. Arsenal-Everton, un vero e proprio intramontabile classico. Ad avere avuto la meglio sono state le Gunners; le londinesi al 9’ di gioco si erano già portate in avanti grazie al gol di Foord. Snoeijs illude le Toffees pareggiando al 24’ minuto, ma le londinesi ritrovano il vantaggio nei minuti di recupero del primo tempo con Bethany Mead. Così l’Arsenal si ritrova in testa alla classifica, in attesa dei risultati delle rivali Chelsea e Manchester City.

Chelsea chiamato a rispondere alle cugine londinesi; ad ostacolare il loro percorso però c’è il Manchester United, quest’ultimo pronto a sua volta a fare lo sgambetto per riavvicinarsi alla lotta scudetto.

Le Blues orfane di Sam Kerr si affidano a Lauren James, la quale ripaga la loro fiducia siglando l’ennesima tripletta allo Stamford Bridge. L’attaccante inglese ha inscritto il proprio nome a tabellina al 5’, trovando il raddoppio dopo solamente un quarto d’ora circa. La sua furiosa tripletta è stata interrotta dal bel gol della gallese Hayley Ladd al 43’. Per assistere al terzo gol di James si è dovuto attendere l’85’, ed è valsa una bella vittoria per il Chelsea che torna in solitaria prima in classifica.

Il Brighton attende in casa il Bristol per una sfida di bassa classifica, ma ricca di emozioni e soprattutto di reti. Nel finale ad avere avuto la meglio sono state le padroni di casa che hanno superato per 3-2 un sempre più ultimo Bristol City. Al 31’ Terland trova il suo ottavo gol stagionale portando avanti le Seagulls. Pareggia nel secondo tempo Abigail Harrison; il pari non dura molto grazie al gol di Robinson su assist di una scatenata Elisabeth Terland. All’83’ Jones rimette in equilibrio la sfida, questa volta le “Robins” (nda Pettirossi il soprannome del Bristol City) sembrano vicine alla conquista di un punto preziosissimo. A infrangere i loro sogni di gloria ci pensa ancora una volta la norvegese Terland, che a tempo scaduto segna il gol vittoria facendo sprofondare in un incubo le ospiti.

Tutto semplice per il Manchester City che davanti alle propria tifoseria rifila una manita al Liverpool. Le Reds hanno inaspettatamente trovato il vantaggio al 15’ grazie alla marcatura di Hinds. Successivamente però non hanno potuto fare molto davanti alla straripante offensiva delle mancuniane, di quest’ultime hanno trovato la gioia del gol: Shaw con una tripletta (32’, 45+7’, 56’) e Kelly su calcio di rigore al 78’; accompagnate dalla sfortunata autorete di Bonner che a diciannovesimo minuto aveva rimesso in pareggio la gara.

Al triplice fischio iniziano i festeggiamenti che coinvolgono in particolare la stella giamaicana Khadijia Bunny Shaw. Questa viene infatti premiata dalla Women’s Super League per essere diventata la nuova miglior marcatrice della storia della competizione!

Finisce con tante reti anche il derby tra West Ham e Tottenham. Sugli spalti viene più volte ripresa anche un’emozionatissima Samantha Kerr, giunta allo stadio per assistere all’esordio della propria compagna Mewis. Al 6’ le Spurs trovano la via del gol con Clinton, mezz’ora più tardi annulla il vantaggio la giapponese Risa Shimizu.

Clinton però no ci sta, ed al 48’ trova la propria doppietta personale. Avanti di due reti il Tottenham va in totale blackout, facendosi rimontare sul 3-3 dalle reti di: Asseyi (62’) e Tsiak (70’). Cinque minuti dopo il gol dell’imprevedibile pareggio arriva la firma sul match dell’inglese Jessica Naz, la quale chiude la pratica su 3-4.

Chiara Bianchi, Como Women: “Sento di aver trovato un ambiente coinvolgente. Col Milan possiamo fare un buon risultato”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Il Como Women, reduce dal ko casalingo con la Sampdoria, vuole tornare ad assaporare quella vittoria che manca dal sesto turno di Serie A contro l’Inter, e oggi vuole provare a fare lo scalpo al Milan che, all’andata, riuscì a bloccare sullo zero a zero le rossonere. Il posticipo, che è valido per il tredicesimo turno della Prima Fase del massimo campionato, si giocherà alle 18:00 al “Vismara” di Milano, e la gara sarà trasmessa in diretta su DAZN e su RaiSport (canale 58 del digitale terrestre).
A presentarci questa partita è Chiara Bianchi, difensore classe ’03 che rientra alla base dopo l’esperienza maturata a gennaio dello scorso anno in Serie B con la divisa dell’H&D Chievo Women,

Chiara sei tornata per questa stagione a vestire la maglia del Como. Cosa ti ha convinto a tornare “a casa”?
«Como per me è sempre stato come una seconda casa, io qui mi sono sempre trovata bene sin dalle giovanili. Mi sentivo che per crescere quest’anno avevo bisogno di un ambiente sereno e coinvolgente, e Como penso che sia una società che, da questo punto di vista, non sbaglia mai».

Che effetto fa per te giocare in un campionato come la Serie A?
«Giocare il campionato di Serie A penso sia il sogno di ogni bambina; quindi, direi che per me è sempre un’emozione entrare in campo ogni weekend e incontrare squadre con giocatrici di esperienza che hanno, alle loro spalle, Mondiali e campionati vinti da cui imparare».

Torniamo all’attuale percorso in Serie A del Como, dove è per il momento in quinta posizione. Ti immaginavi di vedere la squadra in quel piazzamento?
«Credo che la quinta posizione di quest’anno forse non se l’aspettava nessuno e nemmeno noi, però siamo contente che il lavoro fatto abbia portato a dei grandi risultati. Ci troviamo molto bene insieme come gruppo, quindi penso che anche questo abbia contribuito al raggiungimento dei risultati».

Purtroppo, domenica il Como ha incappato nella sua seconda sconfitta di fila, cadendo in casa contro la Sampdoria. Si poteva evitare questa sconfitta, e perché?
«Nella sconfitta contro la Sampdoria è mancata forse la tranquillità e la consapevolezza di quello che siamo e che sappiamo fare. Quando si prende un gol nei primi minuiti non è mai facile reagire, e anche se il resto della partita è stato in nostro controllo, è mancata la rete che ci facesse tornare in gara».

Oggi c’è la sfida col Milan, dove all’andata è finita sullo zero a zero. Una gara da non sottovalutare, visto le rossonere vengono dal tre a zero contro il Sassuolo in Coppa Italia.
«Il Milan arriva da una stagione non positiva, quindi, avrà voglia di riscatto e non c’è da lasciare nulla per scontato. Noi, d’altra parte, sappiamo benissimo di avere le carte in regola per fare una bella partita e portare a un buon risultato, giocando il nostro gioco con testa e cuore».

Qual è la squadra della Serie A che ti ha colpito sino a questo momento?
«Penso che la squadra che mi ha colpito di più sia la Roma: ha un gioco ben preciso e pulito con interpreti di alto livello da cui si può solo imparare».

Credi che il calcio femminile italiano abbia fatto dei passi avanti negli ultimi mesi?
«Il calcio femminile in Italia ormai è da qualche anno che continua a fare passi avanti, dallo scorso anno con il professionismo fino ad oggi, dove le società hanno iniziato a investire sempre più in questo movimento».

Come sei al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal rettangolo di gioco mi sento una ragazza solare e allegra, a cui piace divertirsi e far divertire gli altri in ogni momento».

Che propositi hai per il tuo 2024?
«A livello individuale il mio proposito è quello di dare tutta me stessa per migliorare giorno dopo giorno, imparando dalle mie compagne più esperte e divertirmi facendolo. A livello di squadra è quello di fare sempre meglio migliorarsi rispetto all’anno scorso, ma tenendo sempre presente l’obiettivo principale: la salvezza».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano il Como Women e Chiara Bianchi per la disponibilità.

San Marino Academy-Brescia: 2-4 al Gualdicciolo di Acquaviva

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Finisce 2 – 4 la sfida San Marino Femminile Academy e Brescia Calcio Femminile al Campo Sportivo “Gualdicciolo” di via Nitella ad Acquaviva, SMR. Una Leonessa in forma smagliante intasca 3 punti grazie ad una vittoria corale con protagoniste la doppietta di Zazzera e le reti di Fracas e Stapelfeldt e sigla la sesta vittoria stagionale, nonché seconda del 2024.

La Leonessa parte molto aggressiva e nel primo minuto di gioco si fa subito pericolosa in due occasioni con Brayda che smazza cross per le compagne che, però, non riescono a concludere. Il Brescia gioca veloce e trova belle giocate, una su tutte quella di Zazzera al 5′ che intercetta un passaggio avversario e sposta in alto il baricentro biancoblu. Barbieri è l’autrice del primo tiro in porta delle Titane ma Tasselli interviene senza difficoltà. Al 17′ Brayda sfiora il goal con un pallonetto che esce di pochissimo. Al 23′ il goal dell’1 – 0 per San  Marino è firmato da Raffaella Barbieri che infila da pochi passi. Al 24′ Nicolini è costretto alla prima sostituzione: Brayda deve lasciare il campo a seguito di uno stiramento muscolare e al suo posto entra Accornero. Interessante il cross di Hjohlman al 30′ dal lato corto destro dell’area di rigore a cercare le compagne senza, però, trovare nessuno. Al 34′ Zazzera riporta in equilibrio la partita con un gran goal di mancino all’incrocio dei pali da poco dentro l’area. Occasionissima per il Brescia al 38′ su ribattuta della difesa che, dopo la punizione di Zazzera, trova un tiro al volo di sinistro di Morreale deviato dal portiere. Il 39′ è il minuto del secondo goal del Brescia firmato Fracas che trova il raddoppio con un colpo di testa sul corner battuto da Zazzera. Il vantaggio bresciano, però, dura ben poco: risponde subito il San Marino con la rete al 41′ di Tamburini che ristabilisce l’equilibrio sul 2 – 2. 

Il Brescia rientra concentrata dall’intervallo e nei primi 5′ costruisce buone azioni. Al 56’ Fracas prova a sfruttare un errore di Limardi al limite dell’area ma alla fine il numero 16 di casa ha la meglio. Sullo scadere dell’ora di gioco il San Marino conquista un interessante calcio di punizione quasi al limite dell’area, battuto da Bonnin direttamente nelle braccia di Tasselli. Intervento positivo di Tasselli in due tempi al 67′ sul tiro dalla distanza di Giuliani. Doppio cambio al minuto numero 23 per la formazione di mister Venturi: escono Manzetti e Giuliani, sostituite da Prinzivalli e Menin. Al 69′ Hjohlman serve benissimo Stapelfeldt dal lato corto destro dell’area piccola e la numero 9 bresciana trova il terzo goal per la Leonessa. Tasselli gestisce bene il cross di Prinzivalli, diventato tiro. La quarta rete arriva di lì a pochissimo: Zazzera è autrice del goal della doppietta che praticamente sigilla la vittoria al 77′ grazie all’assist che Hjohlman le serve dal lato corto sinistro dell’area grande. All’81′ Zazzera lascia il campo tra gli applausi dei tifosi bresciani giunti ad Acquaviva e al suo posto entra Siria Menassi, primavera classe 2005. Accornero al 91′ cerca il quinto goal con un tiro dalla distanza che esce di pochissimo. Al termine del 94′, Dallagà fischia tre volte e il Brescia esulta per la meritatissima vittoria.

SAN MARINO ACADEMY: Limardi, Peare, Gardel, Bertolotti, Ladu, Manzetti (68′ Prinzivalli), Brambilla, Puglisi (53′ Bonnin), Tamburini (81′ Pirini), Giuliani (68′ Menin), Barbieri. A disp: Montanari, Montalti, Modesti, Mariotti, Pirini, Carlini. All: Venturi.
BRESCIA: Tasselli, Boglioni, Larenza, Brayda (24′ Accornero), Magri, Zazzera (81′ Menassi), Ludovica Nicolini, Morreale, Hjohlman, Pasquali (45′ Tunoaia), Fracas (60′ Stapelfeldt). A disp: Bettineschi, Angoli, Celestini, Pedrini, Raccagni. All: Aldo Nicolini.
ARBITRO: Dallagà di Rovigo.
MARCATRICI: 23’ Barbieri (SMA), 34’ e 77’ Zazzera (BRE), 39’ Fracas (BRE), 41’  Tamburini (SMA), 69’ Stapelfeldt (BRE).
AMMONITE: Giuliani (SMA), Puglisi (SMA), Zazzera (BRE).

L’Hellas si impone 3-2 a Bologna

Photo Credit: Riccardo Donatini - Hellas Verona

Si è conclusa 2-3 Bologna-Hellas Verona14a giornata di Serie B Femminile 2023/24. In rete per le gialloblù, nel primo tempo, Alessia Rognoni con una doppietta Federica Anghileri.

Venendo alla cronaca, partono subito bene le gialloblù che hanno l’opportunità di sbloccare la partita subito al terzo minuto con Rognoni: la numero 23 se ne va in solitaria sulla fascia sinistra e calcia, ma Lauria in tuffo riesce a respingere la conclusione in corner.

Quattro minuti vantaggio la sblocca proprio Rognoni. Tiro-cross vincente dell’attaccante gialloblù dalla solita fascia sinistra che non lascia scampo al portiere di casa e porta in vantaggio il Verona.

Tre minuti più tardi l’Hellas raddoppia: Anghileri, sullo sviluppo di un calcio d’angolo battuto da destra, colpisce di collo con il destro e insacca Lauria per il 2-0 Verona.

Al 24′ prima occasione per le padrone di casa con De Biase che prova il tiro al volo dai 20 metri, conclusione che termina sul fondo. Al 31′ però il match cambia: Requirez commette fallo in area su Kustrin e provoca così un calcio di rigore, trasformato poi da Pinna.

Al 43′ però, Rognoni riporta il Verona sul doppio vantaggio, con un tocco morbido di sinistro dal cuore dell’area sul quale Lauria non riesce ad arrivare.

Nella ripresa, il Verona ci prova prima con Peretti e poi ancora con Rognoni, ma le due attaccanti gialloblù con le loro conclusioni non riescono a trovare il gol del 4-1.

Al 76′ il Bologna riapre per la seconda volta il match grazie al gol di Colombo, che conclude dalla distanza e riesce a trovare l’angolino più lontano. Le padrone di casa rinvigorite dal gol provano fino alla fine a trovare anche la rete del pareggio, ma il match si conclude con il risultato di 3-2 in favore delle gialloblù.

Il prossimo impegno del Verona sarà quello di domenica 28 gennaio (ore 14.30), quando al ‘Sinergy Stadium’ di via Sogare le gialloblù sfideranno il Cesena, sfida valida per la 15a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

LA CRONACA

1′ Inizia la sfida tra Bologna e Verona, forza ragazze!
3′ Subito pericoloso il Verona con Rognoni: la numero 23 se ne va sulla sinistra e calcia, ma Lauria in tuffo riesce a respingere in corner
7′ ROGNONIIII! Undicesima rete per la numero 23 che lascia partire un tiro-cross dalla sinistra che non lascia scampo a Lauria! Verona in vantaggio!
10′ ANGHILERIIII! Raddoppia l’Hellas! Conclusione vincente di prima intenzione della numero 11 che batte il portiere di casa con il destro sullo sviluppo di un calcio d’angolo
23′ Conclusione di Lotti al volo dal cuore dell’area: tiro alto della numero 4 gialloblù
24′ Prima occasione anche per il Bologna: De Biase ci prova al volo dai 20 metri, tiro che termina sul fondo
27′ Ci prova ancora Lotti, che riceve da Rognoni e prova il destro dalla distanza: tiro che termina tra le braccia di Lauria
31′ Calcio di rigore per il Bologna per fallo di Requirez su Kustrin
32′ GOL. Pinna accorcia le distanze per le padrone di casa dagli undici metri
36′ Occasione per le rossoblu con Kustrin che prova il destro dalla distanza: tiro alto sopra la traversa
43′ ANCORA ROGNONI! Tocco morbido della numero 23 che dal cuore dell’area con il sinistro trova la doppietta personale!
45′ Un minuto di recupero
45’+1′ Termina il primo tempo del match tra Bologna e Verona

46′ Inizia la ripresa, forza ragazze!
50′ Occasione per Peretti che intercetta un pallone sulla trequarti, vede la porta sguarnita e calcia, ma il pallone termina sul fondo
57′ Ci prova ancora Rognoni, questa volta con il destro: conclusione dal limite della numero 23 che però termina tra le braccia di Lauria
64′ Occasione per il Bologna con Pinna che entra in area e calcia, ma la sua conclusione si spegne sul fondo
76′ GOL. Accorciano di nuovo le distanze le padrone di casa con Colombo, che conclude da fuori e trova l’angolino
90′ Pericolosa Kustrin che riceve al limite dell’area da Farina, si gira e calcia, ma il suo destro è alto sopra la traversa
90′ Quattro minuti di recupero
94′ Termina il match tra Bologna e Verona

BOLOGNA (4-3-3): Lauria; Ripamonti, Rossi, Giovagnoli, Raggi; De Biase (63′ Colombo), Barbaresi (82′ Fuganti), Da Canal (82′ Farina); Kustrin, Pinna, Gelmetti. A disp: Sciarrone, Brscic, Sassi, Arcamone, Spallanzani, Zanetti. All: Bragantini.
HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Bursi, Meneghini, Ledri, Requirez; Anghileri (91′ Mariani), Sardu, Zanni; Dallagiacoma (79′ Zanni), Peretti, Rognoni. A disp: Valzolgher, Datres, Veronese, Kiamou, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Zadrima di Pistoia.
MARCATRICI: 7’ e 43’ Rognoni (HV), 10’ Anghileri (HV), 31’ Pinna (BOL, rigore), 76’ Colombo (BOL).
AMMONITE: Peretti (HV), Dallagiacoma (HV).

Genoa, si torna a fare festa in casa: le genoane fanno tris alla Freedom

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Nono successo in Serie B per il Genoa che, nella quattordicesima giornata, ha vinto in casa 3-0 contro la Freedom: l’ultima vittoria rossoblù tra le mura amiche risale all’ottava giornata di campionato, quando le grifonesse batterono 3-0 il San Marino Academy.

Il Genoa passa al 35′ quando Acuti effettua un cross basso e teso sul primo palo, Caterina Bargi è la più lesta di tutte ad infilzare Fedele e siglare l’1-0. Ci spostiamo al 59′ e vi è un batti e ribatti in area ospite, a risolvere la situazione ci pensa Giorgia Bettalli che, di destro, fa 2-0 e quinto gol stagionale. A sei dalla fine Parodi protegge palla e serva Bargi che, davanti a Fedele, mette la palla in rete con un diagonale: questa rete, la decima per l’ex attaccante del Campomorone Lady e Sampdoria in campionato, scrive la parole fine su quest’incontro.

Con questi tre punti le ragazze di Antonio Filippini rimane al quinto posto, in coabitazione con l’Hellas Verona, con 27 punti. Domenica il Genoa chiuderà l’andata andando in casa della Res Roma che, ieri, ha pareggiato 2-2 in trasferta contro il Tavagnacco.

GENOA: Forcinella, Fernandez (87′ Rossi), Lucafò (87′ Parolo), Giles, Mele Bettalli (65′ Scuratti), Errico (65′ Tardini), Campora, Bargi, Ferrato (75′ Parodi), Acuti. A disp: Macera, Oliva, Costi. All: Filippini.
FREEDOM: Fedele; Marrone, Bruni, Zito, Asta (74′ Fadini), Mellano (62′ Parascandolo), Tengue (65′ Di Lascio), Cocco (74′ Vazquez); Martin, Burbassi, Battaglioli. A disp: Passarella, Giatras, Ara, Devoto, Serna. All: Petruzzelli.
ARBITRO: Scarano di Seregno.
MARCATRICI
: 35′ e 84′ Bargi (GEN), 59′ Bettalli (GEN).
AMMONITE: Di Lascio (FRE).

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Questa partita è stato uno spot per il calcio femminile”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo ha provato in tutti i modi per fare il colpo grosso ieri contro la Juventus nella tredicesima giornata della Prima Fase di Serie A, ma ad avere la meglio sono state le bianconere che, con un gol arrivato nel finale, hanno avuto ragione sulle sassolesi.

L’allenatore delle neroverdi Gianpiero Piovani ha commentato a fine partita davanti ai microfoni del club emiliano: “Quella che abbiamo visto è stata una bella pubblicità per il calcio femminile, sono partite che vanno guardate e riguardate, e grazie alla Juve e al Sassuolo che hanno avuto le possibilità per vincerla. Abbiamo perso, è vero, ma lo spirito e la voglia di giocare a calcio, dev’essere questo. Ho visto le ragazze dalla panchina che incitavano le loro compagne, e questo deve accompagnarci da qui fino alla fine, con l’intento di giocarci i play-off“.

Sassuolo, contro la Juve il ko arriva a tempo scaduto

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Amara sconfitta per il Sassuolo che, nella tredicesima giornata della Prima Fase di Serie A, cade in casa contro la Juventus per 1-0. A dare la rete del successo bianconero ci pensa Jennifer Echegini che, al 90′, batte la neroverde Durand e lascia le sassolesi con l’amaro in bocca.

In classifica, la formazione allenata da Gianpiero Piovani scende al settimo posto con 14 punti, ad uno dal quinto posto occupato da Sampdoria e Como che, domani, affronterà il Milan. E saranno proprio le lariane le prossime avversarie del Sassuolo, con la gara prevista per domenica alle 15:00.

SASSUOLO: Durand, Orsi, Filangeri, Pleidrup, Philtjens; Pondini (75′ Mihelic), Missipo, Brignoli (58′ Kullashi), Prugna; Beccari (69′ Clelland), Sabatino. A disp: Lonni, Mella, Passeri, Santoro, Sciabica, Monterubbiano. All: Piovani.
JUVENTUS: Peyraud-Magnin, Lenzini (96′ Gama), Calligaris, Cascarino, Boattin, Garbino (66′ Girelli), Grosso, Caruso, Cantore (78′ Echegini), Beerensteyn, Bonansea (96′ Thomas). A disp: Aprile, Palis, Bragonzi, Bellucci, Salvai. All: Montemurro.
ARBITRO: Arcora di Roma 1.
MARCATRICE: 90′ Echegini (JUV).
AMMONITA: Mihelic (SAS).

Chievo-Parma 0-3: non c’è partita al “Sinergy Stadium”

All’Aldo Olivieri-Sinergy Stadium” di via Sogare, il Chievo ha ospitato il Parma nel posticipo della 14a giornata del campionato nazionale di Serie B Femminile. Il risultato finale non arride di certo alle veronesi, che incassano un 3-0 che lascia poco spazio ad alibi.

L’atteggiamento passivo della prima frazione ha permesso al Parma di avere un facile controllo dell’area nevralgica, e seppur la rete del vantaggio sia arrivata solo su calcio di punizione (e relativa pennellata di Fracaros), il Chievo ha combinato solo il colpo di testa di Picchi nel recupero. L’attaccante si inserisce bene in area, ma schiacciando la sfera fa svanire l’effetto sorpresa, per una comoda parata di Capelletti. L’attaccante è una delle due giocatrici clivensi a meritare un consistente numero di applausi. Nella ripresa, la classe 1992 ci riprova allo stesso modo, senza schiacciare ma nemmeno trovando la forza giusta (il punteggio però era già sul 2-0). Poco dopo, la stessa centravanti propone un sinistro insidioso che termina però sul fondo. Infine, una sua conclusione su assist di Begal nel finale, viene bloccata in due tempi da Capelletti. Unico neo della sua prestazione, un’entratataccia evitabile ai danni di Nichele al terzo minuto del secondo tempo.

L’altra calciatrice che può gloriarsi della propria prestazione è Martina Montemezzo. La centrocampista classe 2005 è per ampio distacco la miglior in campo delle sue, coprendo benissimo le due fasi di gioco, stoppando le avversarie e poi proponendo discrete opportunità offensive. Per essere la più giovane in campo, personalità da veterana e talento da vendere. Un lampo nell’opaca prestazione generale. Si salverebbe anche Tonelli, che posticipa il tris di Gago con un salvataggio presso il palo dopo che l’attaccante ex Saint-Étienne e Sampdoria aveva sottratto palla a Soggiu, se non fosse che poi è proprio lo stesso difensore ad innescare la situazione del 3-0.

Insomma, una giornata no per il Chievo, che costruisce qualcosa di più nel secondo tempo, ma senza effettivamente risultare efficace. Il Parma scappa con Fracaros e un gol di istinto di Di Luzio (2a rete in due partite per l’attaccante Ducale) e il tris finale di Gago. Storto weekend anche per Soggiu, immobile nella prima e nella seconda rete, e poi imperfetta sul piazzato di Gago, che vanifica in parte i due buoni interventi sulla rientrante Kongouli.

3-0 dunque, che manda le Gialloblù veronesi dietro al Brescia, vincente 4-2 a San Marino. Obbligatorio cancellare la prestazione di questa gara per ripartire con più carica verso le prossime sfide. Domenica c’è la trasferta con la Freedom a Cuneo.

Chiudiamo con il tabellino, pubblicato da StadioTardini.it.

CHIEVOVERONA-PARMA 0-3 (14^ Giornata di andata Serie B Femminile)
Marcatrici: 15′ Fracaros, 16′ st Di Luzio, 44′ st Gago

CHIEVOVERONA – 36. Valentina Soggiu; 2. Nicole Micciarelli, 3. Valentina Congia (34′ st 22. Antonia Peddio), 5. Sara Tonelli, 6. Sara Ketis, 9. Serena Landa, 13. Martina Pizzolato, 15. Martina Montemezzo (34′ st 8. Cristina Merli), 18. Roberta Picchi, 31. Elena Crespi, 43. Arianna Marengoni (17′ st 17. Alice Begal). Allenatore: Fabio Ulderici
A disposizione: 12. Sara Polonio; 14. Angelica Poli, 19. Chiara Barro, 24. Deborah Pasquali, 27. Sofia Rosolen, 33. Emma Trevisan

PARMA – 1. Alessia Capelletti; 7. Antoinette Jewel Gago, 9. Kelly Odette Gago, 16. Federica Rizza (V. Cap.), 19. Elena Nichele (43′ st 17. Laura Perin), 24. Caterina Fracaros (43′ st 14. Melissa Nozzi), 25. Caterina Ambrosi (Cap.), 27. Gaia DiStefano (21′ st 8. Azzurra Corazzi), 29. Szandra Ploner (47′ st 23. Aurora Pantano), 46. Veronica Benedetti, 91. Greta Di Luzio (21′ st 33. Sofia Kongouli). Allenatore: Salvatore Colantuono
A disposizione: 55. Eveljn Frigotto; 5. Laura Peruzzo, 18. Ludovica Silvioni, 45. Alessia Marchetti

Arbitro: Sig. Andrea Santeramo della Sezione A.I.A. di Monza

Assistenti: Sig. Andrea Lattarulo di Treviglio e Sig. Marco Barlocco di Legnano

Ammonite: Crespi, Picchi, Landa

Recupero: 0+5 (diventati 7)

La Juventus batte 1-0 il Sassuolo e torna a -3 dalla Roma, 3-1 della Fiorentina sul Pomigliano

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

I neoacquisti Echegini e Janogy protagoniste nei successi di bianconere e viola: gol vittoria per la nigeriana e doppietta per la svedese.

I posticipi domenicali della 13ª giornata della Serie A eBay 23/24 si chiudono con i successi di Juventus e Fiorentina. Importantissimo, in ottica Scudetto, soprattutto il risultato della Vecchia Signora, che grazie all’1-0 esterno sul Sassuolo sale a 33 punti, dimezzando la distanza dalla Roma capolista da sei a tre lunghezze.

La Juventus non sbaglia contro il Sassuolo: l’1-0 firmato dal neoacquisto Echegini nel finale consente alle bianconere di avvicinarsi alle prime della classe, sconfitte dall’Inter nella sfida di sabato. Allo stadio “Ricci” le bianconere affrontano una formazione in salute, reduce dalla prestigiosa vittoria in casa delle nerazzurre nel weekend precedente. L’ottimo momento delle neroverdi si intuisce già al 2’, quando sfiorano il vantaggio costruendo una grande azione offensiva, vanificata dalla conclusione altissima di Brignoli dal centro area bianconero. Poco dopo ci prova anche Pleidrup, ma il tiro è debole e non impensierisce la retroguardia avversaria. Dopo il brivido iniziale le undici di Montemurro si assestano e guadagnano metri, provando ad affondare prima con Caruso e poi con Garbino – in entrambi i casi Durand e la difesa di casa non si lasciano sorprendere. Le chances per le ospiti, nella seconda parte della prima frazione, passano anche dai piedi di Cantore, Grosso, Caruso e Bonansea, ma all’intervallo il parziale rimane invariato.

A inizio ripresa il copione non cambia, con Beerensteyn che supera Orsi e trova ancora una volta un’attenta Durand a negarle il gol. Al minuto 54’ altra clamorosa occasione per le bianconere con Bonansea, che raccoglie il cross di Cantore ma centra in pieno il palo alla sinistra del portiere neroverde. Dopo una fase di gara poco fluida e continuamente interrotta, le bianconere tornano a farsi pericolose con Grosso, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo non trova la porta per una questione di centimetri; all’83’ invece torna in equilibrio il conteggio dei legni, con l’incrocio dei pali centrato in pieno dal colpo di testa di Sabatino, su invito di Orsi dalla trequarti.

Anche la Juventus tira un sospiro di sollievo, tornando ad attaccare a pieno organico. Il forcing finale produce i suoi frutti al minuto 89’, quando la subentrata Echegini raccoglie un pallone respinto da Prugna nell’area piccola e non sbaglia il diagonale. Primo sigillo in maglia bianconera per la classe 2001, prima nigeriana a bersaglio con il club nel torneo e prima in generale da Saidat Adegoke, nel febbraio 2012 con il Como 2000.

Centra la sua decima vittoria nel campionato in corso, nell’anticipo delle 12.30, la Fiorentina di de la Fuente, che batte 3-1 il Pomigliano al Viola Park. L’avvio di gara è a tinte granata, con due clamorose occasioni di Ippólito neutralizzate da una super Schroffenegger, ma le toscane reagiscono subito e dopo due tentativi a vuoto sbloccano il punteggio con Jóhannsdóttir: destro chirurgico in controbalzo dell’islandese su cui Buhigas non può arrivare. Le Pantere rimangono in partita e al 41’ pareggiano il conto: cross morbido di Fusini dalla distanza e gol di testa (il primo per il Pomigliano in questa Serie A) di Ferrario, che supera l’estremo difensore rivale. Al Viola Park la prima frazione di gara si chiude all’insegna dell’equilibrio, ma nella ripresa la prima occasione per portarsi di nuovo avanti la conquistano le ospiti: al 64’ infatti Lundin tocca il pallone con il braccio nella propria area e l’arbitro concede il penalty alla formazione di Caruso. Sul dischetto si presenta Ippólito, che però calcia male e si fa parare il tiro da Schroffenegger. Il rischio subìto innesca la reazione della Fiorentina, che, dopo la traversa di Jóhannsdóttir al 74’, trova il 2-1 tre minuti più tardi con il neoacquisto Janogy, rapida a respingere il pallone in rete dopo una serie di rimpalli sotto la porta granata.

La svedese si ripete all’82’ finalizzando il passaggio vincente di Hammarlund: doppietta alla seconda presenza in Serie A in maglia viola e firma sul 3-1 finale. Quarta vittoria di fila invece per le toscane in campionato (striscia che mancava – all’interno di una singola edizione di Serie A – dal maggio 2021) e 31 punti in classifica, a -2 dalla Juventus, prossima avversaria nel big match di lunedì 29 gennaio. La giornata in corso si chiude invece con il posticipo di lunedì 22 tra Milan e Como.

 

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