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Tavagnacco-Res Roma VIII 2-2: le Gialloblù si buttano via

Nella 14a giornata della Serie B Femminile, il Tavagnacco gioca una gran partita contro la Res Roma VIII, più avanti in classifica rispetto alle Friulane, ma poi subisce il ritorno delle Capitoline e perde due punti che sarebbero stati fondamentali per il destino della classifica. Con le sconfitte di Freedom (3-0 a Cesena) e San Marino, che ha ceduto 4-2 al Brescia, un eventuale successo delle Gialloblù le avrebbe riportate sotto nella lotta salvezza.

Eppure per un tempo la squadra di Campi è stata impeccabile. Prima Casellato poi Cacciamali, trovatesi davanti al portiere per enormi sviste della difesa ospite, non hanno fallito l’appuntamento con il bersaglio grosso. Il cinismo è una dote che deve diventare fondamentale in partite del genere, soprattutto per chi deve recuperare in classifica. Il 2-0 della prima frazione, maturato anche per un errore di Duchnowska, che subito dopo l’1-0 di Casellato coglie il palo esterno, e un grande salvataggio di Novelli sulla stessa Duchnowska al 25′.

La rientrante Sattolo, che ha scontato la squalifica dopo il rosso contro la Freedom, si è comportata molto bene, e nella ripresa il suo contributo è stato importante. Purtroppo la difesa non l’ha supportata a dovere, e il regalo a Boldrini ad inizio ripresa per il pari di Duchnowska è stato grave. Soprattutto perché poi le gialloblù hanno mancato il 3-1 al 63′, divorando in contropiede. Nel finale, la lunga pressione ospite dà i suoi frutti, e all’88’ Verrino trova la rete del 2-2 dopo una respinta del portiere su traversone da sinistra. Poi l’arbitro Terribile – cognome che non intende essere un giudizio sull’arbitraggio, comunque insufficiente – lascia correre su una spinta a Clemente, forse graziando la squadra di casa. Ma va detto che ha fatto lo stesso nell’area ospite nel primo tempo, quindi si può dire che così facendo ha scontentato entrambe.

Termina dunque 2-2 la sfida tra le due compagini, con la Res Roma che guadagna un punto sul Bologna e accorcia sull’Arezzo (entrambe sconfitte), mentre il Tavagnacco non coglie l’occasione di accorciare davanti. Se non altro, un bel segnale di vita dopo un periodo negativo.

Chiudiamo con il tabellino pubblicato su Tuttocampo.

MARCATRICI: 13′ pt E. Casellato (T), 45′ pt I. Cacciamali (T), 5′ st M. Duchnowska (R), 43′ st G. Verrino (R)

TAVAGNACCO: G. Sattolo, N. Peressotti, G. Novelli, I. Cacciamali, M. Nurzia, S. Demaio, B. Maroni, S. Novelli, G. Magni, G. Candeloro, E. Casellato

A disposizione: M. Kocina, S. Girardi, E. Donda, G. Papagna, E. Lauriola, A. Gashi, C. Lazzara, F. Desiati, M. Bortolin

All: Campi Alessandro

RES ROMA VIII: F. De Bona, A. Cianci (↓ 20′ st), L. Fracassi, A. Boldrini (↓ 14′ st), V. Nagni, M. Duchnowska (↓ 20′ st), M. Iannazzo (↓ 20′ st), V. Simeone, A. Clemente, I. Naydenova, L. Petrova

A disposizione: V. Maurilli, C. Ridolfi, A. Tamburro (↑ 20′ st), S. Massimi, L. Montesi (↑ 20′ st), G. Verrino (↑ 14′ st), G. Antonelli (↑ 20′ st)

All: Galletti Marco

 

La Juventus approfitta dello scivolone Roma, a Sassuolo è 0 a 1, rete di Echegini al 90′

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus di Joe Montemurro, dopo la caduta della Capolista Roma, vuole accorciare in classifica e l’occasione a Sassuolo contro le ragazze di Piovani potrebbe essere la gara giusta. Dopo un match incolore ed a tratti sfortunato con il risultato sempre in parità è la nigeriana Echegini a siglare la rete vincente.

Per ottenere i tre punti Joe schiera un 4-3-1-2 con Calligaris dal primo minuto, fuori Sara Björk Gunnarsdóttir per un sovraccarico al polpaccio nella fase di rifinitura, con unica punta Beerensteyn ed al suo fianco Cantore e Bonansea. Partono bene le padrone di casa che si propongono a viso aperto fronte porta bianco nera, ma il reparto chiude bene, sia su Brignoli in apertura che su Clelland poco dopo. La Juve sembra avere qualche difficoltà in fase di costruzione: Sofia Cantore ci prova, alla mezz’ora, ma il suo tiro scivola a lato e si conclude con un nulla di fatto. Le successive due occasioni di Lineth e Barbara non portano pensieri alla porta di Durand, brava e reattiva tra i pali, ed il primo tempo si chiude incolore: 0 a 0.

La ripresa porta la prima vera occasione a rete, con il palo al 54′ di Bonansea, su assist di Cantore, palla sfortunata che poteva essere il vantaggio bianco nero. La Juventus cresce e poco dopo è ancora Sofia a calciare la sfera di poco a lato. Le undici di Montemurro sembrano aver trovato la concentrazione, con continuità e precisione nei passaggi, per impensierire le padrone di casa. Gara sempre in equilibrio, con le padrone di casa a chiudere bene e le ospiti che sembrano trovare difficoltà a piazzarla in rete. Al 84′ un brivido: dalla destra arriva un cross a cura di Orsi, per la girata aerea di Sabatino che coglie in pieno la traversa con il numero uno bianco nero, ferma ed immobile, Caruso in affanno calcia poi la sfera a lato. Ma quando si pensava già allo 0 a o finale, è la nigeriana Echegini , con una girata vincente a sbloccare al 90′ la gara. Nonostante i 10′ di recupero, il risultato finale non cambia, le bianco nere portano a casa tre punti fondamentali.

Con questa vittoria la Juve accorcia sulla Roma e vede in prospettiva dello scontro al “Tre Fontane” la possibilità di ritrovare gli stimoli per lo scudetto.

Queste le formazioni scese in campo:

Sassuolo (4-3-1-2): Durand; Orsi, Filangeri, Pleidrup, Philtjens; Pondini, Brignoli (57′ Kullashi), Missipo; Prugna; Beccari, Sabatino. All. Gianpiero Piovani. A disp. Lonni, Mella, Passeri, Santoro, Sciabica, Clelland, Monterubbiano, Mihelic

Juventus Women (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Lenzini, Calligaris, Cascarino, Boattin; Caruso, Grosso; Cantore, Garbino, Bonansea; Beerensteyn. All. Joe Montemurro. A disp. Aprile, Gama, Girelli, Palis, Bragonzi, Thomas, Bellucci, Salvai, Echegini

Arbitro: Ancora di Roma 1

Spezia: dentro Zafirah Knamo e Anna Danci

Credit Photo: Spezia Women

Arrivano due nuovi profili in forza alla compagine bianconera: si tratta di Zafirah Knamo e Anna Danci: questa la comunicazione resa pubblica dalla società sui propri canali online.

La prima citata è una attaccante classe ’96 d’origine camerunense. Si tratta della sua seconda esperienza italiana dopo le dispute in maglia Trani e l’esordio nella Yverdon Sport Féminin FC, club della Prima Divisione svizzera.

Danci, altro apporto di centrocampo giovanissimo (18 anni appena compiuti e la strada spianata verso grandi successi). La milanese ha perseguito con duro lavoro e grinta tutta la trafila della Carrarese juniores ed ora è pronta a vestire la maglia Spezia.

Intanto il gruppo allenato dalla mister Benfari è reduce da un risultato in parità rimediato in casa in occasione della tredicesima giornata di campionato disputata domenica. Non sono bastate Dezotti e Manea per quella che è stata una gara piuttosto complicata: ora, però è testa alla prossima trasferta che le vedrà ospiti della Solbiatese, a poche settimane dalla chiusura del girone d’andata. Si ripartirà da un undicesimo posto in graduatoria, frutto di 17+1 punti raccolti.

La Fiorentina vince ancora: 3-1 contro il Pomigliano

ph: Alessio Bonaccorsi

In occasione della tredicesima giornata di campionato di serie A la Fiorentina ha ospitato allo stadio “Curva Fiesole” del Viola Park il Pomigliano.
Gli obiettivi della partita (blindare i tre punti e continuare con la scia di vittorie iniziata prima della pausa natalizia puntando alla parte alta della classifica) sono stati pienamente raggiunti con la vittoria delle Viola con il risultato di 3-1.

La partita, con calcio d’inizio alle ore 12:30, ha mostrato due squadre dalle forti motivazioni anche se dagli intenti diversi.
Le ragazze di De La Fuente hanno cercato i tre punti per tentare di superare la Juventus, seconda in classifica a soli due punti di distanza, e avvicinare la Roma capolista, che ieri ha perso (per la prima volta in questo campionato) in trasferta contro l’Inter.
Il Pomigliano, invece, da penultima in classifica, ha cercato i tre punti per avvicinarsi il più possibile alla poule scudetto.
Come detto negli scorsi giorni il match, preparato da entrambe le squadre in poco tempo dati gli impegni di Coppa Italia, non è stato semplice.

La Fiorentina, infatti, si è trovata di fronte un Pomigliano combattivo che sin dalla prima frazione ha dato battaglia mostrando sul rettangolo verde tutta la propria motivazione.
Il primo tentativo di sbloccare la partita è stata ai danni della squadra di casa, che è riuscita grazie ad un’ottima Schroffeneger a sventare la bella azione di Ippolito.
E’ la Fiorentina ad aprire a tutti gli effetti i giochi al 23′. Il destro poderoso di Johansdottir non ha deluso le aspettative della squadra e dei tifosi Viola accorsi a sostenere le proprie ragazze.
Il Pomigliano, non si è lasciato abbattere dal risultato continuando a credere in pareggio che ha trovato poco prima della fine del primo tempo, a sorpresa. Ferraria, infatti, è stata brava a utilizzare il cross di Fusini e a condurre la palla in porta con un’incornata.

Il secondo tempo si è aperto con la Fiorentina in difficoltà perché il Pomigliano, con tutta l’intenzione di difendere quel pareggio faticosamente raggiunto, si è mosso chiudendo ogni via di uscita verso il gol.
L’occasione per ribaltare il risultato per la squadra ospite con un calcio di rigore per tocco di mano di Lundin, si è infranta tra le braccia di Schroffeneger. Da questo momento in poi sino al 77′, la situazione è rimasta incerta.
Janogy, infatti, fresca per essere entrata poco tempo prima, con un bel tap-in ha trovato il 2-1. Sempre la svedese è stata artefice anche del gol che ha blindato a tutti gli effetti il risultato (82′). Il Pomigliano ha continuato, sino alla fine a giocare e aa cercare di diminuire il vantaggio Viola ma al 95′ ha dovuto arrendersi al triplice fischio finale che ha decretato a tutti gli effetti la vittoria della Fiorentina.

 

FIORENTINA: Schroffeneger, Spinelli, Longo, Catena, Toniolo, Erzen, Johansottir, Mijatovic, Severini, Georgieva, Boquete.
A disposizione: Faerge, Cinotti, Lundin, Tortelli, Agard, Hammarlund, Janogy, Zanoli, Baldi.
All:  De La Fuente

POMIGLIANO: Buhigas, Apicella, Fusini, Harvey, Caiazzo, Rabot, Nambi, Ippolito, Di Giammarino, Ferrario, Novellino.
A disposizione: Szymanowski, Manca, Gavillet, Vingiani, Schettino, Battistini, Domi.
All: Caruso

Ippolito vanifica un calcio di rigore: la Fiorentina vince contro un grande Pomigliano

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In rete con Ferrario per il momentaneo pareggio. Dal dischetto Ippolito fallisce il sorpasso e la squadra subisce il ritorno vincente delle viola.

Sfida numero sei tra Fiorentina e Pomigliano. Bilancio tutto a favore delle viola che nelle precedenti sfide hanno vinto cinque volte realizzando 11 reti e subendone solo 2. Lo scorso 15 ottobre la squadra di De La Fuente ha vinto per 4-1 a Torre del Greco, facendo intravedere il nuovo corso e il campionato che le viola potevano disputare, confermando a distanza di mesi il buon livello della rosa e le ambizioni in campionato. 28 punti in classifica a -2 dalla Juventus e a -8 dalla capolista Roma potenzialmente più vicina dopo la prima sconfitta stagionale imposta alle giallorosse ieri pomeriggio dall’Inter. Per il Pomigliano solite esigenze: fare punti per far crescere la classifica in questa prima fase per giocarsi la salvezza nella poule salvezza. Caruso opta per un 4-3-2-1, con esterni di difesa Novellino e Fusini, centrali Apicella e Caiazzo e con un centrocampo di sostanza basato sui tempi di Ferrario e sulla dinamicità di Di Giammarino, mentre a Rabot viene affidato il compito di stazionale a ridosso della linea offensiva con Ippolito e Harvey a sostenere la punta avanzata Nambi.

Calcio di inizio alle 12.30. Si inizia con il Pomigliano intraprendente, poi esce la Fiorentina ma i tentativi sono imprecisi e si perdono sul fondo o tra le braccia di Buhigas. Prova ad illuminare la partita Ippolito che con un pallonetto si libera per una conclusione in diagonale che Schroffenegger mette in angolo (10’). Risposta viola al 14’ con il traversone dalla sinistra di Toniolo, colpo di testa di Catena con palla alta sulla traversa. Al 23’ passa la viola con Johannsdottir che fulmina Buhigas con un diagonale all’incrocio e gara che si sblocca. Forte e imprendibile il tiro dall’interno dell’area di rigore granata. Due minuti e Ferrario illude con una bella punizione in diagonale che passa non lontano dal palo di sinistra di Schroffenegger (25’). Boquete si fa vedere al 28’: conclusione dal limite centrale della spagnola facilmente neutralizzata da Buhigas. Spreca il Pomigliano al 31’ con Martina Fusini che riceve un traversone di Nambi dalla destra, ma tira troppo di esterno mettendo sul fondo. Il Pomigliano è ordinato, esce palla al piede e costruisce con attenzione al 38’ una ripartenza di prestigio: Novellino, innesca Rabot che crossa dalla destra per una liberissima Harvey che colpisce al volo: sfera larga di poco. Ma al 40’ la squadra di Caruso riesce a capitalizzare al meglio lo sforzo offensivo: Fusini trova a centro area la testa di Ferrario che di precisione insacca sul palo più lontano prendendo in controtempo Schroffenegger. Rete meritata e partita che ritorna in parità. Senza recupero si va al riposo con un Pomigliano ordinato che sta tenendo campo e ritmo. Brave le nostre ragazze ad utilizzare gli spazi che la difesa di casa ha concesso in più di una occasione, facendo attivare delle pericolose ripartenze. Davvero un buon primo tempo quello offerto dalle nostre pantere.

Si riparte. Prova la Fiorentina al 48’con una punizione di Severini con conclusione di testa di Catena fuori. Johannsdottir si mette in evidenza con una bellissima rovesciata in area con sfera di poco alta sulla traversa (57’). Squadre che si allungano e concedono spazi ad azioni di ripartenza. De La Fuente mette nella mischia Lundin e Janogy al posto di Longo e Mijatovic. Al 63’ l’episodio che potrebbe cambiare la partita: su azione di disimpegno Lundin tocca con una mano in piena area. Calcio di rigore che Ippolito fallisce. L’argentina calcia debole e basso permettendo la parata di Schroffenegger. Occasione vanificata. Johansdottir ancora lei, di testa colpisce la traversa con palla che ricade a ridosso della linea di porta facendo gridare al gol. Rete che arriva al 77’ con Janogy, appena entrata al posto di Mijatovic, al termine di una concitata azione all’interno dell’area campana, chiude di testa un traversone che bacia il palo e si insacca alle spalle di Buhigas. Viola in vantaggio. Lundin al minuto 80 calcia debole e basso davanti a Buhigas che blocca. Arriva la terza rete della Fiorentina ancora con Janogy che dal limite trova spazio per un tiro angolato che tocca il palo e termina in gol (83’). Troppo pesante il passivo per le nostre ragazze. Termina una gara attenta, gestita bene per 73’ contro una forte Fiorentina. Una partita giocata a testa alta e tenuta in bilico, con un calcio di rigore sbagliato che poteva scrivere un nuovo epilogo alla gara. Resta la prestazione, l’ottima gara disputata, il tanto di positivo sul quale lavorare e preparare le prossime sfide.

FIORENTINA 2-1 POMIGLIANO
[FIRENZE (FI), 21-01-2024 | “CURVA FIESOLE VIOLA PARK” | ore 12.30]

FIORENTINA: 1 Schroffenegger, 3 Spinelli, 7 Longo (58’ 22 Lundin), 10 Catena (84’ 34 Agard), 14 Toniolo (74’ 44 Faerge), 16 Erzen (74’ 9 Hammarlund), 18 Johannsdottir, 20 Mijatovic (58’ 17 Janogy), 21 Severini, 23 Georgieva, 87 Boquete. A disp.: 24 Baldi, 4 Cinotti, 5 Tortelli, 30 Zanoli. All.: Sebastian De La Fuente.

POMIGLIANO: 12 Buhigas, 2 Apicella, 3 Fusini (82’ 1 Battistini), 4 Harvey, 5 Caiazzo, 6 Rabot, 7 Nambi (86’ 11 Manca), 10 Ippolito, 21 Di Giammarino (82’ 8 Domi), 28 Ferrario, 33 Novellino (82’ 17 Szymanowski). A disp.: 44 Gavillet, 18 Vingiani, 72 Schettino. All.: Alessandro Caruso.

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia
Assistenti: Matteo Gentile di Isernia, Umberto Galasso di Torino
Quarto ufficiale: Fabrizio Marabese di Nichelino

RETI: 23’ Johannsdottir (F), 40’ Ferrario (P), 77’ Janogy (F), 83’ Janogy (F)

Note: Giornata fredda. Campo da gioco in erba naturale in discrete condizioni. Ammonite: 57’ Di Giammarino (P), 65’ Buhigas (P), 74’ Ippolito (P). Angoli: 5 -6 Recupero: 0’ pt, 5’ st.

Paola Garbujo, Condor Treviso: “al gruppo è stato chiesto di affrontare il match con determinazione e massima concentrazione”

ph: Federico Fenzi

In occasione della penultima giornata di andata del campionato di serie C, il Condor Treviso giocherà in casa contro il Venezia FC (attualmente al secondo posto in classifica con i suoi 29 punti).
Il calcio d’inizio è previsto alle 14:30 e la gara, già sulla carta non semplice data la preparazione del Venezia, sarà arbitrata da Pasquale Mozzillo, da Reggio Emilia.

Il Mister del Condor Treviso, Paola Garbujo, in un breve bilancio pre partita ha ammesso tutta la qualità della squadra ospite, compagine che anche grazie alla propria buona organizzazione è in grado di dare tanto sul rettangolo verde.
D’altra parte, le condorine (che si trovano ad oggi penultime nella classifica di serie C con soli 7 punti) hanno trascorso una settimana intensa fatta di allenamenti, tanta concentrazione e duro lavoro.
Ciò che si richiede loro in campo è di affrontare la gara con determinazione e massima concentrazione.
Qui, di seguito, le sue esatte parole:

“Ci scontriamo con la seconda in classifica, una squadra molto ben organizzata che esprime un buon gioco. Noi ci arriviamo dopo una settimana di duro lavoro, al gruppo è stato chiesto di affrontare il match con determinazione e massima concentrazione”.

Le ospiti, in questa partita, hanno tanto da guadagnare e altrettanto da perdere trovandosi a soli due punti dalla prima in classifica Meran Women (31 punti) e a pari punti con il Sudtirol, terzo per differenza reti.
§Il Condor Treviso invece si batte per non retrocedere, e riuscire a giungere, alla fine di questo campionato caratterizzato da squadre sempre più forti e competitive, almeno a metà classifica di serie C.

Al “Paolo Poli” arriva il Trastevere Calcio: la Molfetta Calcio Femminile affronta la seconda della classe

Le sconfitte bruciano ma, è proprio dalle sconfitte che si trova lo slancio per ripartire. Le ragazze della Molfetta Calcio non mollano e vogliono difendere fino all’ultimo secondo la permanenza in questo torneo conquistato lo scorso anno con cuore, grinta e sacrificio. Doverosa è questa premessa dopo la sconfitta di domenica a Salerno, analizzata e archiviata ad inizio settimana. E’ necessario voltare pagina per affrontare al meglio la prima partita casalinga del 2024.

Domenica 21 gennaio alle ore 14.30 al Pala Poli ci sarà da affrontare il Trastevere Calcio nella penultima giornata del girone di andata. La formazione capitolina lotta per la promozione in B, è seconda in classifica, e verrà a Molfetta per conquistare i tre punti per non perdere il contatto dalla capolista Vis Mediterranea. D’altro canto, un risultato positivo per la Molfetta Calcio Femminile galvanizzerebbe l’ambiente soprattutto in vista delle prossime gare, quando le biancorosse saranno impegnate contro le dirette concorrenti. La squadra è al completo, l’ambiente è tranquillo: premesse importanti per una bella gara. Nonostante la sconfitta maturata a Salerno, la Molfetta Calcio Femminile è in crescita, soprattutto per quello che riguarda il gioco espresso.

Lo rivela l’azione corale che aveva portato Penelope Riboldi a siglare il gol del momentaneo vantaggio. Le indicazioni arrivate in settimane preannunciano novità nella formazione che affronterà il Trastevere, seppure lo starting eleven verrà svelato soltanto al momento dell’assegnazione delle maglie. Ha provato a suonare la carica la centrocampista biancorossa Erika Messina, che ha affermato: «Sicuramente non è un periodo facile, superabile solo con il gruppo e la grinta che sempre ci ha contraddistinte. Dobbiamo andare oltre il cuore e la fatica e dobbiamo essere tutte consapevoli di essere importanti e 20 titolari pronte a dare il massimo quando arriverà in nostro momento».

Dirigerà la gara il signor Antonio Cecchi di Moliterno, alla sua terza presenza arbitrale in questo girone. In precedenza aveva diretto la sfida tra il Lecce e il Palermo (2-1) e la gara Vis Mediterraneo – Grifone (3-0). I suoi assistenti saranno i signori Mazzarelli e Ruggiero Doronzo della sezione di Barletta. E’ inutile ribadire come, anche domenica, fondamentale e determinante sarà l’apporto del pubblico del “Paolo Poli”, vero e proprio dodicesimo uomo in più in campo.

Tornare a fare punti: la Nox Molfetta con un solo obiettivo a Grottaglie

Dopo tre sconfitte consecutive, al Nox Molfetta deve tornare solo con i punti in classifica dalla trasferta a Grottaglie contro la WFC. La partita vale come secondo turno del girone C della Serie B di futsal femminile, il tredicesimo in totale.

Altamura, Prandone e Chiaravalle sono le ultime uscite infelici della squadra di Mister de Bari: tre ko di fila costati la qualificazione alla Coppa Italia 2024. Ma non solo: non aver smosso la classifica ha fatto scivolare Capitan dell’Ernia e compagne al quinto piazzamento, l’ultimo valido per i playoff promozione, con punti di scarto minimi da chi precede e soprattutto chi insegue.

E insegue proprio il Grottaglie, squadra fortemente in ripresa dopo un avvio complicato.

All’andata finì 5-1 al “PalaFiorentini” ma domenica 21 gennaio il match sarà differente: l’inizio è alle ore 15:00.

Sassuolo vs Juventus, i precedenti

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sassuolo-Juventus Women, gara in programma domenica 21 Gennaio allo Stadio Ricci, questi precedenti tra le due squadre:

  • La Juventus ha vinto 10 dei 13 confronti in Serie A contro il Sassuolo (2N, 1P) con un punteggio complessivo di 35-7; solo contro la Fiorentina (11) le bianconere hanno conquistato più successi nel massimo campionato finora e solo contro l’Inter (36) hanno realizzato più reti.
  • Il Sassuolo ha evitato la sconfitta in due delle ultime tre sfide di Serie A contro la Juventus (2N), dopo che ci era riuscito appena una volta nelle 10 precedenti gare contro le bianconere (1V).
  • Considerando le ultime quattro stagioni di Serie A, la Juventus ha perso quattro punti da situazione di vantaggio contro il Sassuolo (due match pareggiati dopo essersi portata avanti nel punteggio) – solo contro la Roma nel periodo ha fatto peggio (cinque).
  • Il Sassuolo è alla ricerca del suo primo clean sheet in Serie A contro la Juventus: quella delle bianconere, infatti, è la formazione che le neroverdi hanno affrontato più volte nella competizione senza mai tenere la porta inviolata (13 precedenti).
  • Nelle 13 sfide giocate in Serie A tra Sassuolo e Juventus, il bilancio pende a favore delle bianconere: 10 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta. La squadra di Montemurro ha vinto il match d’andata 4-0 allo stadio Pozzo di Biella, il 15 Ottobre 2023.

Rita Guarino, Inter Women: “La prestazione è stata pazzesca, di grande sacrificio. Le mie ragazze sono state brave”

La compagine neroazzurra, all’Arena Civica Gianni Brera di Milano, ferma la corsa allo scudetto della Roma e si prende tre punti preziosi grazie ai gol di Bonfantini e Polli. Rita Guarino, al termine della vittoriosa gara contro le Campionesse d’ Italia della AS Roma, ha plaudito i movimenti delle proprie ragazze, dichiarando: “La prestazione è stata pazzesca, di grande sacrificio, sapevamo la partita che ci attendeva, bisognava saper soffrire e sfruttare le occasioni che la Roma ti poteva concedere. Le ragazze sono state brave a sfruttarle nel migliore dei modi, c’è grande soddisfazione!“. Una grande partita quella messa in scena dalle padrone di casa, che hanno dimostrato di voler fare bene anche dopo gli ultimi risultati che non sono andati secondo i piani: Mi soddisfa la concentrazione che siamo riuscite a mantenere durante tutta la gara, ha proseguito il tecnico, ora dobbiamo recuperare le energie spese con tre partite in una settimana perchè ci aspetta un altro impegno importante a Napoli e dobbiamo farci trovare pronte”.

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