Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1176

Terzo pareggio, in tredici gare, per il Napoli Femminile

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Terzo pareggio in tredici gare per il Napoli Femminile che impatta – non senza qualche rammarico – in casa della Samp salendo appunto a tre punti in classifica.

Meglio a tratti le azzurre, ordinate le blucerchiate. Esordio in campionato per Giai (per lei uno squillo al 28’ con un destro dalla distanza) e conferma del buon momento del Napoli che in avvio ha spinto sull’acceleratore pur senza impensierire Tampieri (fino al tiro di Kobayashi al 10’).

Inoperosa anche Bacic fino al 13’ su conclusione di Schatzer. Il vento ha condizionato il match, a dire il vero poco spettacolare. Insomma, poche emozioni fino al 38’ quando il solito colpo di testa di del Estal è stato parato da Tampieri probabilmente con l’aiuto del palo: Napoli vicinissimo al gol.

Gallazzi ha stappato la ripresa con un destro a giro fuori di poco. Bacic si è opposta bene a De Rita al 65’ mentre il Napoli ha colpito un palo clamoroso con Chmielinski al 70’, splendido tiro a giro e palla sul legno. Tampieri poi, in modo efficace, ha respinto la punizione da lontano di Kobayashi.

Traversa invece per la Sampdoria una dozzina di minuti dopo con Pisani di testa sugli sviluppi di un’azione d’angolo e nel recupero buona respinta di Bacic su Taty a cristallizzare lo zero a zero.

Miriam Longo, Fiorentina Femminile: “Ci rifaremo la prossima volta. L’Inter non è mai semplice da affrontare”

Il 17 gennaio, in occasione dei quarti d’andata di Coppa Italia, la Fiorentina ha giocato in trasferta al Brera di Milano contro l’Inter Femminile. La partita, che già sulla carta si preannunciava non semplice, ha pienamente rispecchiato i pronostici e si è conclusa con un pareggio (2-2).
Se nella prima frazione di gioco, infatti, pareva essere una gara a senso unico con le Viola che, sopra di due gol, dominavano il campo, la rete di Cambiaghi ha cambiato le carte in tavola.
Da questo momento in poi, infatti, la rimonta delle nerazzurre che sono riuscite a portare il match al 2-2 finale.

Miriam Longo, attaccante della Fiorentina e autrice del gol che ha sbloccato la partita a tre minuti dal fischio d’inizio, al termine gara ha fatto un bilancio generale dell’andamento del gioco. Come prevedibile, ha detto che lei e le sue compagne di squadra non sono pienamente soddisfatte nonostante il risultato finale fosse positivo perché avrebbero potuto gestire meglio.
In realtà, allo stesso tempo erano anche tutti consapevoli che l’Inter è sempre una squadra ostica da affrontare e le difficoltà erano state pienamente previste.
Il proposito in vista della partita di ritorno, al Viola park il 6 febbraio alle 15:00, sarà di concentrarsi su quanto la Fiorentina valga come squadra, con tutti i punti di forza rappresentati da una rosa composita e formata da atlete diverse ma complementari in campo.

“Non siamo pienamente soddisfatte, anche se il risultato è positivo. In casa loro e con questo tempo è stata una lotta, quindi va bene anche il pareggio, peccato perché comunque avremmo potuto gestire meglio. Ma ci rifaremo la prossima volta. L’Inter non è mai semplice da affrontare, sapevamo che ci avrebbe messo in difficoltà, dobbiamo però focalizzarci sul nostro valore e cercheremo di preparare il ritorno pensando solo a noi”.

Campionato: il 21 gennaio si gioca la 14ª giornata, tre anticipi domenica mattina

Domenica 21 gennaio scatta la 14ª giornata di Serie C femminile, penultimo turno prima della chiusura del girone di andata del campionato.

Le formazioni scenderanno in campo alle ore 14.30 con tre anticipi in programma la mattina: apre alle 10.30 Crotone-Eugenio Coscarello nel Girone C (si gioca allo Stadio “Baffa” di Cotronei), a seguire nel Girone B Chieti-SPAL e Perugia-Vicenza alle 11. Per quanto riguarda le variazioni di campo, Apulia Trani-Grifone Gialloverde (C) si disputerà al “Francesco Di Liddo” di Bisceglie.

Girone A: Accademia Vittuone-Caprera (Luca Naselli di Catania), Angelo Baiardo-Orobica Bergamo (Lorenzo Massari di Torino), Azalee Solbiatese-Spezia Femminile (Marco Colazzo di Casarano), Independiente Ivrea-Livorno (Davide Cerea di Bergamo), Lumezzane-Pro Sesto (Adis Kurti di Mestre), Monterosso-Roma Femminile (Gerardo Garofalo di Torre del Greco), Rinascita Doccia-Moncalieri (Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino), Tharros-Real Meda (Riccardo Teodoli di Aprilia)

Girone B: Padova-L’Aquila (Davide Matina di Palermo), Condor Treviso-Venezia F.C. (Pasquale Mozzillo di Reggio Emilia), Jesina-Trento (Marco Mammoli di Perugia), Chieti-Accademia Spal (Alessandro Bini di Macerata), Riccione-Sudtirol (Leonardo Leorsini di Terni), Meran Women-Triestina (Alessio Marra di Mantova), Perugia-Vicenza (Alessio Ercoli di Fermo), Venezia 1985-Villorba (Daniele Benevelli di Modena)

Girone C: Apulia Trani-Grifone Gialloverde (Filippo Vigo di Lodi), Crotone-Eugenio Coscarello (Federico Paladini di Lecce), Frosinone-Catania (Mauro Tomei di Sapri), Independent-Salernitana (Alessandro Iudicone di Formia), Molfetta -Trastevere (Antonio Cecchi di Moliterno), Montespaccato-Women Lecce (Nicolo’ Dorillo di Torino), Palermo-Match Point Matera (Wael Abu Ruqa di Roma 2), Vis Mediterranea Soccer-Villaricca (Cataldo Zito di Rossano)

Ufficiale: Sofia Cantore rinnova il suo contratto con la maglia della Juventus

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sofia Cantore prosegue il suo percorso con la maglia juventina. Una notizia molto importante in casa Women: è tutto fatto per il prolungamento del contratto che legherà l’attaccante classe ’99 alla squadra bianconera fino al 2026.

Un sodalizio nato nell’estate del 2017 e rafforzato nel corso di questi lunghi anni vissuti insieme, ora un nuovo capitolo della storia, avventura che promette di essere sempre più speciale.

ALLA JUVE DA GIOVANISSIMA, IL PRIMO GOL A 18 ANNI

Nata a Lecco, Sofia muove i primi passi come calciatrice nel Fiammamonza, la Juventus (al primo anno di partecipazione nel massimo campionato italiano) decide di investire su di lei, prelevandola dal club brianzolo a ridosso della maggiore età. La crescita graduale, ma molto promettente, la porta a segnare il primo gol in maglia Juve il 18 Marzo 2018 contro l’AGSM Verona, chiudendo l’anno con il primo storico scudetto conquistato e 4 reti totali in campionato ad appena 18 anni.

IL PERCORSO DI FORMAZIONE E IL RITORNO DI FUOCO IN BIANCONERO

Per completare la maturazione come giocatrice viene ceduta in prestito prima al Verona, poi alla Florentia S.G. e infine al Sassuolo; Cantore, grazie a queste fruttuose esperienze, comincia a segnare con ottima continuità e a plasmarsi come una delle attaccanti più intriganti del panorama italiano.

Lo status raggiunto le vale il ritorno alla Juventus. Con il nuovo tecnico Montemurro, Cantore esplode definitivamente: termina la stagione 2022-23 con 9 gol stagionali (7 in Serie A e i primi 2 di Champions) diventando così un elemento cardine del progetto Women. Chiude l’anno con la vittoria della Coppa Italia e si guadagna la riconferma imprescindibile in rosa.

È tutt’ora una pedina fondamentale della Juventus e ha giocato da titolare la finale di Supercoppa Italiana vinta a Cremona contro la Roma. Il primo gol in campionato è arrivato sabato nell’ultima giornata con il Milan: una perla di classe assoluta, un tiro arcuato che ha regalato 3 punti vitali nella corsa alle posizioni di vertice.

Anche in nazionale Sofia Cantore ha saputo ritagliarsi grande spazio: conta 20 presenze complessive in azzurro e 1 gol segnato contro l’Inghilterra il 19 Febbraio 2023.

Felici di poter continuare a vivere emozioni insieme, facciamo un grande in bocca al lupo per il futuro in bianconero a Sofia.

Congratulazioni!

La Roma a Milano per dimenticare le ferite di coppa. La Juve fa visita al Sassuolo, lunedì il posticipo Milan-Como

Credit Photo: Figc

La 13ª giornata si apre domani alle 12.30 con Sampdoria-Napoli, alle 15 le giallorosse andranno a caccia della settima vittoria consecutiva contro le nerazzurre. Domenica la Fiorentina ospita il Pomigliano.

Se due indizi fanno una prova, nel quartier generale della Roma deve essere suonato il primo campanello d’allarme della stagione dopo i recenti ko rimediati tra Supercoppa e Coppa Italia. Le giallorosse hanno infatti perso quattro delle ultime sei gare disputate (di cui due in Champions League), anche se in Serie A sono reduci da 12 vittorie consecutive, un record per il club capitolino, che si affida al big match della 13ª giornata di campionato per ritrovare sorrisi e certezze.

Anche l’Inter non sta vivendo un gran periodo di forma. La formazione di Rita Guarino è reduce dal ko casalingo con il Sassuolo, ha reagito in coppa rimontando la Fiorentina ma è contro le campionesse d’Italia che dovrà tirare fuori tutto il suo carattere. Domani alle 15 all’Arena Civica si affronteranno le due attaccanti azzurre Cambiaghi e Giacinti, con la nerazzurra salita a quota sette reti stagionali e la giallorossa pronta a festeggiare i 200 gol in Serie A (attualmente è ferma a 198). Anche il capitano dell’Inter Alborghetti spera di festeggiare già questo fine settimana il traguardo dei cinquanta centri, ma dovrà fare i conti con la miglior difesa del campionato.

Le altre partite – Il turno si aprirà domani alle 12.30 con Sampdoria-Napoli, un match fondamentale per la formazione allenata da Biagio Seno, a caccia di punti salvezza e di continuità dopo la grande vittoria ottenuta con la Roma in Coppa Italia. Le azzurre in campionato non hanno ancora mai vinto, mentre le blucerchiate sono reduci da un doppio successo che le ha portate a +9 sul penultimo posto. Domenica il programma proseguirà con la sfida a distanza per il secondo posto: alle 12.30 la Fiorentina ospiterà il Pomigliano con l’obiettivo di centrare la quarta vittoria di fila e mettere pressione alla Juve, che – con i suoi due punti di vantaggio sulla Viola – è attesa dalla gara sul campo del Sassuolo.

La 13ª giornata si chiuderà con il posticipo del lunedì tra Milan e Como (calcio d’inizio alle ore 18, diretta tv su Rai Sport e Dazn). Le rossonere non vincono in campionato dallo scorso 22 ottobre, ma il successo di coppa ha rilanciato le ambizioni dell’undici di Davide Corti, che nelle ultime sei partite della regular season dovrà superarsi per riuscire a raggiungere la poule scudetto. Il quinto posto – occupato proprio dalle lariane – dista ora cinque punti: il Diavolo crede nella rimonta e per riuscirci dovrà dare continuità ai suoi risultati.

Nicola Melani, Fiorentina Primavera : “Dovremmo segnare un poco di più, ma sono contento delle ragazze che ho”

Credit Photo: AC Fiorentina

Nicola Melani è l’allenatore della Fiorentina Primavera, che disputa il massimo campionato della categoria. Dopo un avvio piuttosto difficile, dove la formazione viola ha dovuto affrontare soprattutto avversarie “big”, la squadra ha inanellato una serie di vittorie che l’hanno riportata prepotentemente in corsa per l’accesso a quelle final-four che assegneranno lo scudetto. Quali, i segreti di un così importante recupero?

“Il campionato di quest’anno, per noi, è cominciato decisamente in salita. Basta dire che nelle prime cinque giornate ci è toccato affrontare Roma, Juventus ed Inter…” ci confida l’allenatore, confermando quanto da noi presupposto per poi ampliare il concetto “Sono realtà chiaramente più attrezzate della nostra, già consolidate nella passata stagione. Noi, invece, siamo praticamente ripartiti da zero, dopo aver raggiunto la salvezza nel 2022-2023”. L’impatto iniziale con queste compagini maggiormente blasonate, sostiene ancora il mister “ci ha sicuramente penalizzato, ma con il passare del tempo e lo scorrere del calendario la nostra qualità ha cominciato ad emergere: le ragazze sono cresciute sia a livello fisico che a livello tecnico ed i risultati sono arrivati di conseguenza”.

I risultati sono arrivati a tal punto, che la compagine gigliata è in piena corsa per la qualificazione agli spareggi per il titolo (attualmente è quinta, a pari merito con il Milan ed un solo punto dietro all’Inter che, se il campionato dovesse finire oggi, sarebbe l’ultima delle quattro promosse). Ma il tecnico, crede nella possibilità di raggiungere questo prestigioso traguardo?

“Sta per iniziare il girone di ritorno e ritroveremo quelle squadre che ci hanno condizionato all’avvio di stagione, ma noi faremo di tutto per restare a ridosso delle prime della classe” sostiene convintamente Melani “Poniamo l’accesso alle final-four come un nostro obiettivo e ce la metteremo tutta per poterlo raggiungere, ma non sarà assolutamente facile, anche perché siamo sei pretendenti per soli quattro posti…Squadra e staff sono però uniti verso questo obiettivo: poi, vedremo come andrà a finire”.

In confronto alle dirette avversarie, la formazione viola è parsa ben organizzata sia in difesa che a centrocampo, ma tutto sommato un poco ‘leggera’ in fase offensiva: potrebbe, il minor numero di reti segnate, condizionare il futuro del campionato?

“Creiamo sempre molte occasioni da gol, anche contro le avversarie che ci precedono in classifica, ma manchiamo un poco in fase di realizzazione” non ha difficoltà ad ammettere il condottiero toscano “Questo è un aspetto che dobbiamo sicuramente migliorare, soprattutto in rapporto alla mole di gioco che sviluppiamo. Il numero di gol, per me, è però secondario: quello che conta sono la performance della squadra ed il risultato”.

Per raggiungere i risultati, in genere, le segnature sono abbastanza importanti, pensiamo noi: ma cos’altro manca, alla squadra, per poter giostrare a livello delle realtà migliori?

“Stiamo lavorando per essere competitivi e già ora stiamo impegnandoci per il futuro” ribadisce Nicola Melani “Siamo certi che il Viola Park, il nuovo staff ed anche i nuovi inserimenti in rosa, possano essere tutti elementi che ci renderanno maggiormente competitivi: da settembre ad oggi abbiamo già compiuto molti passi in avanti e, da oggi in poi, me ne aspetto molti altri. Certamente anche il saper concretizzare un po’ di più, ci sarà d’aiuto, ma sono comunque molto contento delle ragazze che ho”.

A proposito delle ragazze che compongono la rosa, uno dei compiti di una squadra primavera dovrebbe essere quello di formare le nuove leve da promuovere in prima squadra: quali, fra gli elementi in carico al mister (che, lo ricordiamo, ha assunto l’incarico solo al termine della passata stagione sportiva), potrebbero già ambire al salto di categoria?

“Abbiamo già diverse ragazze che vengono aggregate alla prima squadra e che sono un prospetto interessante per il nostro futuro. Come ci siamo detti ad inizio anno, il nostro obiettivo principale dev’essere proprio quello di fornire nuove ragazze dal vivaio. Ma non mi piace fare nomi e per me, ogni mia calciatrice può crescere e farsi trovare pronta per il salto di categoria…”.

A parte quelli sportivi, però, quali obiettivi può aver fissato una Società importante come la Fiorentina?

“In generale gli obiettivi societari non sono a breve termine, ma di più ampio respiro. Io per primo sono testimone dell’impegno posto dalla Fiorentina, fin dal 2015, in questo movimento” ribadisce con passione l’allenatore “Il calcio femminile a Firenze si è sviluppato, ha portato successi e trofei, ed ora si sta rilanciando con questo nuovo centro sportivo (il già citato Viola Park – ndr). Come si può notare, l’orgoglio trapela da ogni singola parola che Nicola Melani, con molta cognizione di causa, profferisce: “La Società mi ha dato carta bianca per creare uno staff da zero, e sono tutti professionisti che mi aiutano e che devo ringraziare, perché danno sempre il 100%” aggiunge ancora l’allenatore “Penso che questo sia un gruppo di lavoro fantastico, che potrà raggiungere gli obiettivi di lungo periodo posti dal Club, lavorando in sintonia ed al massimo giorno dopo giorno!”.

Dunque, in parole povere, nessun impegno specifico per il breve termine?

A questa domanda Nicola Melani si schernisce un poco, ma poi con un sorriso ammette: “Beh, diciamo che se riuscissimo a far da tramite per la crescita delle ragazze, a portarne un buon numero in prima squadra ed anche ad accedere alle final-four, allora avremmo centrato tutti gli obiettivi della stagione…”.

Valentina De Risi, Salernitana : “Vittoria frutto del lavoro delle ragazze”

Valentina De Risi, Salernitana Women, dopo la buona vittoria casalinga sul Molfetta, sui canali istituzionali del Club, ha dichiarato:

“Abbiamo lavorato tantissimo in questo periodo di pausa e sono felice e soddisfatta perché le ragazze hanno messo sul terreno di gioco quello che abbiamo provato con grande intensità. Tatticamente eravamo messe bene in campo e finalmente abbiamo raccolto quello che meritiamo”. Queste le parole del coach delle granatine Valentina De Risi al termine di Salernitana – Molfetta.

Il tecnico ha quindi concluso: “Ora bisogna restare con i piedi per terra. Oggi i frutti dei sacrifici fatti in questi mesi si sono visti e dobbiamo continuare su questa strada. I tre punti ripagano il lavoro delle ragazze, a cui faccio i complimenti. Mi sento davvero unita a questo gruppo ed ai nostri tifosi davvero calorosi”.

Francesca Soro, Tharros: “Consapevoli di poter fare bene. Meda? Servirà un’ottima prestazione”

Credit Photo: Max Casula

La vicenda Livorno è stata l’ennesima dimostrazione della capacità biancorossa di gestire in modo efficace questo viaggio stagionale: il 3-1 in trasferta della scorsa domenica ha portato ulteriore punteggio in casa Tharros, riuscita a slegarsi da una gara complicata. Questo risultato dà molta fiducia per il prosieguo del campionato, anche se alla compagine oristanese spettano ancora due incontri prima della chiusura del filone andata. Attualmente, nella classifica dell’anno solare, le ragazze guidate dal mister Suella colgono un modesto ottavo posto, frutto di uguale comparazione tra vittorie e sconfitte. Punteggi e graduatoria a parte, la prima parte di stagione può considerarsi mediamente positiva vista la buona evidenza di competitività sulle più dirette inseguitrici della vetta.

Ora toccherà al Meda (che le precede di un solo gradino) ambientarsi in terra sarda per giocare la tredicesima giornata 2023/24. Abbiamo avuto il piacere di parlarne con Francesca Soro, apporto difensivo alla sua prima volta in maglia biancorossa che ci ha, inoltre, svelato le proprie impressioni sull’attuale situazione di squadra.

Domenica siete state concrete contro le padrone di casa livornesi, brave anche a sfruttare gli errori della squadra opposta tenendo alta l’intensità: un 3-1 (autogoal a parte) che, a ritorno dalla pausa natalizia, significa sicuramente molto. Come descriveresti questa prestazione ed in che modo il momento della rete avversaria ha influito sul gioco Tharros?

Sicuramente non è stata una delle partite migliori da noi disputate: sapevamo che non sarebbe stata una trasferta semplice per diversi fattori (la prima gara dopo lo stop e in un campo difficile). Loro son rimaste compatte per buona parte del gioco e per questo noi siamo state brave ad aver pazienza e non perdere l’equilibrio; anche sul loro goal abbiamo continuato a giocare per cercare di chiuderla.

Successo meritato o pensi si potesse fare qualcosa in più? Il risultato finale rende giustizia al lavoro fatto?

Io direi che per i nostri obiettivi la squadra ha risposto più che bene; anche nei momenti di difficoltà si è unita facendo gruppo e dimostrando di avere carattere. Sappiamo, però, che c’è ancora tanto da fare, il campionato è lungo e mancano ancora tanti punti alla salvezza.

Archiviata la trasferta, ora ospiterete il Meda. Che cosa vi aspettate?

Il Meda, vedendo la classifica, è una squadra del nostro livello, pertanto cercheremo di fare una prestazione ottima se vogliamo portare a casa i tre punti.

Come valuti il tuo percorso fino ad ora e quello generale del gruppo, a pochissime giornate dall’avvio del girone di ritorno? Staccato il pass per gli ottavi di Coppa del 4 febbraio, si potrà andare avanti con mentalità, qualità e continuità: quanta fiducia c’è per il passaggio del turno?

Siamo consapevoli di poter far bene. Incontreremo una squadra sulla carta più forte di noi, perciò andremo in casa Orobica per fare la nostra partita.

Si ringrazia Francesca Soro e la società tutta per la gentile concessione.

Giada Casini, Orobica: “Contro il Lumezzane? Avremmo meritato il pareggio”

Credit Photo: Orobica Calcio Bergamo

La compagine rossoblù è reduce da una gara domenicale particolare: quella contro il Lumezzane, andata in scena presso il Centro Sportivo di Arcene, ha visto le padrone di casa subire due reti dalle agguerritissime ospiti, riuscite ad afferrare la prima posizione in graduatoria dopo una lunga rincorsa. Risultato a parte, non sono mancate propositività e preparazione, ancor meno la consapevolezza iniziale di ritrovarsi davanti una grande squadra, capace di far male. Il gruppo allenato dalla mister Marini continuerà il percorso campionato con tanta coscienza sulle proprie capacità, a testa alta e senza farsi spaventare. A parlarne l’attaccante Giada Casini, che a tal proposito ha confermato: “Lo sapevamo già prima di entrare in campo che non sarebbe stata una partita facile in quanto il Lumezzane ha una rosa formata da ragazze con esperienza e fisicamente forti. Noi l’abbiamo giocata a viso aperto e cercando di mantenere sempre un ritmo alto per tutti i 90 minuti. All’inizio abbiamo subito un po’ le loro percussioni sulle fasce che hanno portato al primo goal, siamo state brave però a reagire e a sistemarci in campo e cercare il pareggio fino all’ultimo secondo. Peccato che non sia arrivato perché credo lo avremmo meritato“.

Il 4 febbraio, intanto, è fissato l’appuntamento ottavi di finale di Coppa Italia a cui parteciperanno le sharks, grazie al passaggio del turno nella medesima competizione: “Vogliamo far bene e dimostrare di avere una rosa in cui ogni calciatrice è un tassello fondamentale“, ha fatto sapere la calciatrice, continuando a plaudire quello che è il percorso dell’intera squadra fino ad oggi: “A prescindere dal risultato di domenica, il nostro è decisamente positivo ad oggi. Abbiamo iniziato ad Agosto con numerosi innesti e ragazze giovani che hanno aumentato la competitività della rosa. C’è voglia di primeggiare in tutte le gare e dimostrare chi siamo, anche attraverso un bel gruppo che si è creato fin da subito. Lavoriamo settimana per settimana insieme allo staff per arrivare pronte al 110% ad ogni partita.Il campionato è ancora tutto nelle nostre mani quindi dobbiamo rimanere concentrate e cercare di portare a termine gli obiettivi prefissati a inizio stagione“.

Ora si proseguirà con la trasferta in casa Baiardo per la penultima del girone d’andata: “Sappiamo che non sarà una partita semplice. Abbiamo già iniziato da inizio settimana a preparare al meglio questa partita, cercando di capire anche gli errori commessi nella sconfitta di domenica. Andremo in campo con la solita voglia di portarla a casa e di finire al meglio il girone di andata“.

Roma vs Juventus: data ed orario della gara

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tutto pronto per l’appuntamento che attende la Juventus Women nel primo weekend di febbraio nella 6^ giornata di ritorno della Serie A femminile: come comunicato nella circolare n. 35 della FIGC divisione Serie A Femminile Professionistica, il big match tra Roma Women e Juventus Women è in programma per domenica 4 febbraio alle ore 16:00.

Le due squadre si sono sfidate l’ultima volta lo scorso 7 gennaio in occasione della finale di Supercoppa Italiana femminile disputata a Cremona e conquistata dalle ragazze bianconere grazie al 2-1 siglato dal gol a inizio ripresa firmato da Maëlle Garbino.

ROMA WOMEN-JUVENTUS WOMEN, DOVE VEDERE LA GARA IN TV

La partita in programma allo stadio “Tre Fontane” di Roma verrà trasmessa in diretta su DAZN, su Rai Due e su Rai Play.

DA NON PERDERE...