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Marco Galletti, all. Res Women: “Difficile giocare sul campo dell’Arezzo, il risultato non corrisponde a quanto visto in campo”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si chiude con una sconfitta il 2023 della Res Women. La squadra capitolina, al termine di un match equilibrato giocato sul difficile campo di Castiglion Fibocchi, hanno ceduto al colpo di Razzolini, che ha regalato i tre punti all’Arezzo. Un risultato che non piace a mister Marco Galletti, comunque felice del percorso in Serie B fin qui disputato dalle sue ragazze:

“Il calcio è questo, su questo campo era difficile giocare. Sapevamo che era tosta proprio per questo, ma siamo rimaste in gara fino all’ultimo, peccato per il gol perché è arrivato su una ribattuta e un controllo non perfetto da parte nostra”.

“Noi siamo partiti con un progetto basato su ragazze giovani, ben coadiuvate dalle più grandi. Penso che il bilancio avrebbe potuto essere ancora più positivo in caso di vittoria, però 12 punti in undici partite non è male, soprattutto per una squadra che deve salvarsi. Penso anche che ci manchi qualche punto, tra Parma, Cesena e Pavia. Comunque andiamo avanti settimana dopo settimana, abbiamo un gruppo di ragazze in gamba”.

“Nell’anno nuovo mi auguro anzitutto di recuperare le infortunate, oltre che le energie fisiche e mentali che sono importantissime. Poi ci sarà da ripartire subito forte, noi oggi abbiamo fatto una buona partita, mi spiace solo per il risultato finale, perché per me non è corrispondente a quanto visto in campo”.

Martina Lenzini rinnova il contratto con la Juventus fino al 2026

Sono giorni splendidi per Martina Lenzini. Prima il traguardo delle 100 presenze in bianconero, con tanto di maglia consegnata allo Juventus Museum, e, ora, un altro momento speciale: il rinnovo del contratto.

È ufficiale, infatti, il suo rinnovo con la Juventus fino al 2026.

Un prolungamento importante per lei, che ha vestito il bianconero dal primo giorno di vita delle Juventus Women, è maturata nella parentesi in prestito al Sassuolo, ed è tornato per essere protagonista indiscussa. Un punto fermo. Lo raccontano i numeri e lo racconta forse ancora di più la fiducia che ripongono in lei compagne e allenatore.

Insuperabile in difesa, preziosa anche in fase offensiva, dal suo rientro ha saputo dare alla squadra tutto, non tremando mai davanti a nessun ostacolo. Campionato, finali o Champions League, ogni sfida affrontata a testa alta, lasciando sempre il campo con la consapevolezza di aver dato tutto per sé stessa, per quel gruppo così simile a una famiglia e per la maglia bianconera. Ora la firma sul futuro, da affrontare con questo stesso spirito.

Congratulazioni, Lenzi!

Il Parma batte 3-0 il Tavagnacco

Prime battute di gara con la squadra di Mister Salvatore Colantuono, propositiva in avanti, anche se la prima portiere a sporcarsi i guantoni all’11’ è la rientrante Alessia Capelletti – che torna tra i pali dopo l’infortunio patito a Pomigliano nella scorsa Serie A, e la relativa operazione del 18 aprile 2023 – che va subito in presa ad abbrancare un cross in area di Simona Demaio. Al quarto d’ora, però, alla prima vera conclusione a rete, la sblocca Capitan Caterina Ambrosi che sfrutta al meglio un’indecisione di Giulia Sattolo (su cross di Odetta Kelly Gago, al rientro dopo aver saltato, nello scorso turno, il match col Ravenna) e deposita in rete con un preciso pallonetto (1-0).

Esattamente dieci minuti dopo aver siglato il vantaggio, Caterina Ambrosi prova il colpo del raddoppio ma stavolta la giovane portiere (classe 2006) del team friulano è brava a parare a terra. La sua conclusione portava a termine un’azione offensiva ducale nata da un cross da sinistra di Antoinette Jewel Williams per la testa di Kelly Odette Gago, ulteriore torre di Caterina Ferin e conclusione al volo del Capitano.Alla mezzora traversone da destra di Vivien Beil e colpo di testa di Veronica Benedetti con palla che va alta. Al 31′ un traversone di Gaia DiStefano, dalla destra, non è trattenuto da Giulia Sattolo, e Veronica Benedetti non riesce a intervenire sul pallone in area, solo per un rapido rinvio di Giada Novelli.Al 38′ Nicole Peressotti atterra in area Gaia Distefano: l’arbitro, Sig.a Anna Frazza della Sezione A.I.A. di Schio, senza esitazione, sancisce la massima punizione. Prima della battuta, dagli undici metri, viene, però, effettuato il primo cambio forzato nelle fila del Parma: esce Caterina Ferin, fattasi male in uno scontro fortuito con un’avversaria qualche minuto prima, rimpiazzata dall’aggregata della formazione Primavera Alessia Marchetti. Del tentativo di trasformazione si incarica Vivien Beil che segna il calcio di rigore con un destro basso alla destra del portiere (2-0).

Non accadrà nulla nei minuti successivi, inclusi i 2′ di recupero, per cui al riposo le due squadre tornano negli spogliatoi per l’intervallo sul parziale 2-0.

Ad inizio ripresa in campo le stesse 22 calciatrici che avevano chiuso la prima frazione, senza ulteriori cambi. Al 5′ st, su calcio di punizione dai 20 metri, di Giada Candeloro, la palla passa alta sopra la traversa. Il provvedimento era stato sancito per punire un fallo di Elena Nichele. Al 9′ st, su corner dalla sinistra, colpo di testa di Veronica Benedetti con palla che esce di pochissimo a fil di palo alla sinistra del portiere. Migliore esito ha il tiro dalla medesima bandierina successivo, di Caterina Fracaros, corretto a rete di testa, da centro area, dalla classe 2005 Alessia Marchetti (primo gol in Serie B, (3-0).

Al 14′ st punizione dal limite di Vivien Beil dal limite, con palla a lato alla destra del portiere. Al 19′ st primo cambio nelle file del Tavagnacco: esce Capitan Benedetta Maroni rilevata da Francesca Desiati. Al 27′ st Veronica Benedetti in profondità per Kelly Odette Gago anticipata dal portiere Giulia Sattolo in uscita. Al 28′ st Mister Alessandro Campi risponde cambiando a propria volta due effettive: fuori Giada Candeloro per Maria Bortoli e Gloria Magni per Gaia Lorenzini. Al 31′ st si aggiunge anche l’ultima sostituzione per le friulane: Elisa Casellato lascia a Giulia Papagna.Al 38′ st ultimi due avvicendamenti nel Parma, escono Antoinette Jewel Williams per Margherita Brscic e Federica Rizza per Viviana Aversa, all’esordio in Serie B. Al 40′ st contropiede parma condotto da Aurora Pantano, palla per Vivien Beil che serve Kelly Odette Gago, l’azione sembra sfumare così, ma poi Veronica Benedetti la conclude esplodendo un tiro da fuori area che va in out.

In un contrasto su rimessa laterale si fa male, allo scadere, Veronica Benedetti. Non succede altro, per cui, grazie al successo finale 3-0, le gialloblu restano seconde in classifica appaiate al Cesena (28), nella scia del tandem di testa Ternana e Lazio (30).

PARMA-TAVAGNACCO 3-0 (11^ Giornata di andata Serie B Femminile)
Marcatrici:
15′ Ambrosi, 40′ Beil (rig.), 10′ st Marchetti

PARMA – 1. Alessia Capelletti; 7. Antoinette Jewel Williams (38′ st 4. Margherita Brscic), 9. Kelly Odette Gago, 16. Federica Rizza (38′ st 35. Viviana Aversa), 19. Elena Nichele (25′ st 23. Aurora Pantano), 22. Vivien Beil (V. Cap.), 24. Caterina Fracaros, 25. Caterina Ambrosi (Cap.), 27. Gaia DiStefano (25′ st 44. Giorgia Miotto), 31. Caterina Ferin (39′ 45. Alessia Marchetti), 46. Veronica Benedetti. Allenatore: Salvatore ColantuonoA disposizione: 12. Gloria Ciccioli, 55. Eveljn Frigotto; 8. Matilde Fuganti, 17. Laura Perin

TAVAGNACCO – 37. Giulia Sattolo; 4. Nicole Peressotti (V. Cap.), 6. Giada Novelli, 11. Isabel Cacciamali, 16. Martina Nurzia, 18. Simona Demaio, 20. Benedetta Maroni (Cap., 19′ st 32. Francesca Desiati), 22. Rachele Minutello, 26. Gloria Magni (28′ st 14. Gaia Lorenzini), 28. Giada Candeloro (28′ st 36. Maria Bortoli), 33. Elisa Casellato (31′ st 8. Giulia Papagna). Allenatore: Alessandro CampiA disposizione: 12. Milena Kocina

Arbitro: Sig. a Anna Frazza della Sezione A.I.A. di Schio
Assistenti: Sig. Simone Severini di Seregno e Sig. Andrea Zanichelli di Legnano
Ammonite: Brscic
Recupero: 2’+3′

Il Trento Calcio Femminile pareggia in Coppa Italia contro il Meran Women: le parole del mister Perina e di Michela Chemotti

Domenica 17 dicembre, il Trento Calcio Femminile ha giocato in casa la partita di Coppa Italia di serie C contro il Meran Women. Il match tra le due corazzate del girone B di serie C, è terminato in parità con il risultato di 2-2.
Le aquilotte sono scese in campo ben consapevoli di dover dare il meglio di sé in una gara che partiva in salita e sono state brave a dimostrare sul rettangolo verde tutto il proprio coraggio dando validamente battaglia alla prima della classe della serie C.
Nel primo tempo, infatti, il Trento si è trovato in vantaggio di due gol rispetto alla squadra ospite (8′ Antolini e 13′ Chemotti) poi la rimonta del Meran Women con la doppietta di Nischler (31′ e 41′).

Alla fine della partita proprio il mister Perina e Michela Chemotti, centrocampista gialloblu e autrice del secondo gol del vantaggio del Trento, hanno fatto un bilancio della partita conclusasi poco tempo prima.
Il mister ha voluto fare un plauso alle atlete che nonostante le difficoltà non si sono arrese, anzi, con il giusto stato d’animo hanno combattuto per blindare il risultato.
Il coraggio delle aquilotte è stato premiato e, dopo il triplice fischio finale, sono uscite dal campo con ulteriori convinzioni e un risultato positivo.
Ha terminato la sua breve analisi con il proposito di riprendere, nel 2024, da dove si sono fermati puntando a migliorarsi ancora di più.
Queste nello specifico le sue parole:

Questa gara partiva già in salita per quello che è accaduto, con il girone che è stato falsato. Siamo state comunque brave a crederci fin dall’inizio, portandoci in vantaggio di due gol contro la prima della classe in campionato: usciamo da questa partita con la consapevolezza che anche contro la più forte possiamo giocarcela alla grande. Si chiude una prima parte di stagione positiva in cui abbiamo perso solo una partita e ci tenevamo oggi, per questo, a centrare un risultato positivo. Riprenderemo nel 2024 forti di queste convinzioni e puntando a migliorarci ancora di più”.

Michela Chemotti, da parte sua, ha confermato le parole del mister ma ha parlato anche della propria prestazione personale dicendosi felice di essere tornata in campo e al gol dopo lo stop forzato dovuto agli infortuni. Ha poi aggiunto che termina il 2023 con l’intenzione di continuare ad allenarsi per arrivare in forma alla. ripresa del campionato.
Di seguito le sue parole:

“È stata una gara complessa in cui avevamo tanta voglia di far bene e di vincere. Ci siamo portate subito sul 2-0 ma poi sono riuscite a riprenderci, però sono orgogliosa della squadra perché, in una situazione non facile, abbiamo fatto una buona prestazione e abbiamo dato il massimo. Si chiude questo anno, comunque, con un bilancio positivo e guardiamo con ottimismo al 2024. Sono felice di essere tornata in campo dopo le noie fisiche e soprattutto al gol: mi allenerò duramente per arrivare prontissima alla ripresa del campionato”.

 

 

Alessandro Caruso, all. Pomigliano: “A livello tecnico la miglior partita, peccato non essere riuscite a concretizzare”

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La domenica della Serie A ha riservato l’ottava sconfitta in campionato per il Pomigliano, che a Torre Del Greco ha subito un gol per tempo dal Sassuolo, vincitore per 0-2. Una gara segnata dal vantaggio immediato di Kullashi per le neroverdi, e da un rigore non sanzionato in favore delle pantere per un intervento in ritardo di Missipo su Nambi. Nonostante questo, nessun dramma per mister Alessandro Caruso, che commenta così la partita:

“Penso che sia stata, come proposta di gioco e qualità tecnica, la miglior partita da quando ci sono io. Tuttavia quando produci tanto e non riesci a finalizzare è difficile vincere. In un paio di occasioni ci è mancato l’ultimo passaggio, abbiamo avuto una partenza a handicap per una disattenzione su piazzato e non siamo riusciti a rimediarla”.

“Il rammarico è che sapevamo che avrebbero potuto sfruttare una chance simile, il Sassuolo è stato cinico, spietato, bisogna fare loro i complimenti. Dal campo mi era sembrato ci fosse rigore per noi, mi sembrava evidente il fallo su Nambi. Evidentemente quest’anno siamo sfortunati con gli arbitraggi, non mi sento di dire oltre, non è mia competenza. È stata una valutazione di campo su cui preferisco non andare nel dettaglio, le immagini parlano da sole. Certo, poteva cambiare la partita, perché avremmo avuto un’occasione ghiotta per pareggiare nel primo tempo”.

“Dovevamo mantenere le distanze giuste, è fondamentale per questa squadra. Non possiamo prestare il fianco all’avversario, difatti in quella decina di minuti che siamo stati lunghi loro hanno avuto buone occasioni. Non abbiamo fatto gol, quindi tornando indietro qualcosa cambierei, però abbiamo mantenuto fino alla fine la voglia di provare a stare dentro la partita. È mancato il coraggio nel calciare, tutte le volte c’è stato un tocco in più o una scelta non corretta. Rimane di positivo la parte di calcio, di tecnica, è chiaro che poi dobbiamo concretizzare meglio”.

Veronica Boquete, dopo la tripletta piedi a terra ed un sogno: “La Women’s Champions League”

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina archivia anche la pratica Inter, dopo il pareggio nell’andata a Milano, e lo fa vincendo per 4 a 2 dopo essere andata in svantaggio per due volte. Una gara ricca di carattere per le ragazze di mister De La Fuente con una trascinatrice come Boquete.

Dopo la vittoria contro l’Inter, la giocatrice delle “viola” Vero Boquete, autrice di una splendida tripletta, ha parlato ai microfoni di Rai sport:“Vittoria troppo importante. Sapevamo che vincere oggi avrebbe significato lasciare l’Inter a -8 e abbiamo dato tutto. Già nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, ma è nella ripresa che abbiamo dimostrato che questa squadra ha ambizione e fame di vincere. -2 dalla Juventus? Sognare non costa niente, finora l’obiettivo era essere terze e lasciare le altre più lontane, adesso guardiamo anche davanti”.

Adesso vi sarà la pausa natalizia e poi la Fiorentina sarà a Napoli per continuare ad inseguire il sogno Champions League, con la Juventus ad un passo, per una stagione che si preannuncia da record.

Cesena, successo sul Genoa

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Con quella di ieri diventano cinque le vittorie casalinghe: da inizio stagione al Centro Sportivo di Martorano il Cesena ha sempre fatto punteggio pieno.

Si chiude una prima parte di stagione fantastica in cui la squadra e lo staff hanno lavorato benissimo raccogliendo 9 vittorie, 1 pareggio e 1 sola sconfitta alla prima giornata, questi risultati sono valsi il secondo posto in classifica in coabitazione con il Parma.

Come già successo durante questa prima parte di campionato il Cesena comincia subito forte e la pressione portata in area avversaria da i suoi frutti al 7’: pallone messo morbido in area da Catelli, sul secondo palo c’è Calegari che con un mezzo pallonetto trova la sua prima rete in bianconero alla prima partita da titolare. La manovra del Cavalluccio è ottima e al 20’ va vicino al raddoppio: Lonati sulla fascia si libera di un’avversaria, entra in area e mette un cross rasoterra per Sechi che di prima calcia ma trova l’opposizione di Tardini. Il gol è nell’aria e arriva cinque minuti più tardi: dallo sviluppo di un corner la palla arriva a Catelli che effettua un cross teso in area per la testa di Cuciniello che salta più in alto di tutte e batte Forcinella. Un minuto dopo il raddoppio il Cesena ha l’occasione per chiudere l’incontro: Tamborini viene servita in area, salta un’avversaria e cerca la porta. Il suo tiro è deviato, ma Forcinella con un ottimo intervento riesce a parare, tenendo in partita le compagne. Al 29’ le rossoblù si affacciano in avanti con una ripartenza che mette in difficoltà la retroguardia bianconera: D’Auria commette fallo al limite dell’area, sul pallone si presenta Bargi che trova la traiettoria giusta per battere Serafino. Il gol regala nuove energie al grifone che prima dell’intervallo riesce a prendere campo, avvicinandosi all’area avversaria senza però creare azioni pericolose.

Nel secondo tempo è il Cesena a fare la partita e a costruire le occasioni migliori: 51’ pallone vagante in area rossoblù, arriva in corsa Lonati che alza per Calegari che da pochi passi calcia al volo, ma il tiro finisce alto. Quattro minuti più tardi doppio calcio d’angolo consecutivo: prima arriva al tiro Tamborini, poi sul successivo corner c’è il colpo di testa di Cuciniello che finisce di pochissimo fuori dal secondo palo. Al 63’ ancora Calegari, servita ottimamente da Cuciniello, ha sui piedi il pallone per il terzo gol ma l’ottimo intervento in scivolata di Fernandez blocca l’esultanza bianconera.  Il momento buono arriva cinque minuti più tardi con un tiro dalla distanza di Tamborini che inganna Forcinella e si infila in rete. Prima del fischio finale c’è tempo per un’altra occasione cesenate: 80’ Nano porta palla, entra in area e calcia, il tiro viene smorzato dal portiere che riesce a mettere in corner.

Il campionato di Serie B si ferma per la sosta natalizia, si tornerà in campo il 7 gennaio contro la capolista Ternana, sempre a Martoranello.

CESENA: Serafino, Cuciniello, D’Auria (41’ st Costa), Groff, Casadei, Catelli, Lamti, Lonati (37’ st Milan), Tamborini, Calegari (24’ st Nano), Sechi. A disp: Marchetti, Bardi, Risina, Amaduzzi, Conti, Jansen. All: Conte.
GENOA: Forcinella, Bettalli, Fernandez, Acuti (30’ st Campora), Ferrato (21’ st Rigaglia), Giles, Bargi, Scuratti (30’ st Parodi), Tardini (27’ st Errico), Mele (23’ st Oliva), Lucafò. A disp: Rossi, Parolo, Macera. All: Filippini
ARBITRO: Boiani Riccardo di Pesaro.
MARCATRICI: 8’ Calegari (CES), 25’ Cuciniello (CES), 29’ Bargi (GEN), 68’ Tamborini (CES).
AMMONITE: D’Auria (CES), Filippini (GEN, allenatore), Tamborini (CES).

Costanza Razzolini, Arezzo Calcio Femminile: “Ha vinto chi aveva più voglia di portare a casa i tre punti”

Al termine della sfida domenicale tra Arezzo e Res Roma VIII, ai microfoni di Be.PiTV è intervenuta Costanza Razzolini, capitana delle Aretine nonché match winner, avendo realizzato una bellissima rete che ha deciso la partita e consegnato i tre punti alle sue. Ecco le sue dichiarazioni.

Il gol è stato bello. Devo dire che nonostante avessi provato a tirare due volte, il campo non era il massimo quindi non l’avevo colpita bene. Questa volta invece sono andata sicura, la palla più difficile l’ho colpita bene, è entrata. Nella partita che penso abbiamo giocato noi per la maggior parte del tempo, siamo riuscite a portare a casa quello che volevamo“.

Penso che abbiamo fatto tutte una buona gara. Queste partite di solito le sblocchi con delle occasioni, una palla inattiva, un tiro da fuori… infatti loro hanno colpito un palo. Quindi penso che alla fine le partite così le vince chi ha più voglia di fare i tre punti, e noi abbiamo avuto più voglia e abbiamo vinto“.

Per il 2024 mi auguro di segnare ancora, magari gol decisivi, come quello di oggi. E poi soprattutto di fare punti, perché abbiamo bisogno di fare ancora più punti, per confermare le nostre prestazioni e aver più fiducia in noi e nella squadra, e portare avanti questo progetto importante“.

Il Chievo Verona chiude il 2023 con un successo: Landa stende il Ravenna

Credit Photo: Pierangelo Gatti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’H&D Chievo Women spacchetta in anticipo il regalo di Natale, centrando i tre punti nella trasferta romagnola sul campo del Ravenna.
Gara non facile a dispetto delle previsioni della vigilia, su un campo molto pesante che ha condizionato il solito palleggio delle ragazze di mister Ulderici.

Le nostre ragazze, infatti, hanno dovuto tirar fuori tutto il proprio carattere per battagliare su ogni pallone e vincere una partita anche in modo sporco, o semplicemente meno bello ma più concreto rispetto a come siamo stati abituati in questa prima parte di stagione.
Prestazione solida e combattiva quella sfoggiata dalla compagine scaligera, che dopo un primo tempo concluso a reti bianche, riesce in avvio di ripresa ad arginare il muro avversario ed espugnare il terreno ravennate grazie a un gol “alla Shevchenko” di Serena Landa.
Al minuto 49 l’attaccante gialloblù sprinta sulla corsia sinistra e col piede mancino lascia partire un tiro-cross che inganna l’estremo difensore avversario e si incassa vicino al sette.
Una parabola che ha ricordato proprio la prodezza dell’ex campione del Milan in una celebre sfida contro la Juve.
Quarta rete in campionato per Landa, che con la sua conclusione beffarda regala al team clivense un successo importante, grazie a cui il Chievo scavalca il Brescia e chiude il suo 2023 in settima posizione.
Tre punti importanti soprattutto per trascorrere al meglio la pausa natalizia e preparare con il sorriso un anno che promette grandi e nuove emozioni gialloblù.

RAVENNA CF-H&D CHIEVO WOMEN 0-1

H&D Chievo Women: Soggiu, Crespi, Micciarelli, Congia, Pizzolato, Ketis, Saggion, Merli (21′ st Marengoni), Begal (15′ st Poli), Landa, Picchi. All.: Fabio Ulderici

Ravenna: Martinoli, Greppi, Georgiou, De Matteis, Croin (32′ st Diversi), Puntoni, Catalano, Costantini, Petralia, Fancellu, Mele (44′ st Quercioli). All.: Elena Proserpio Marchetti

Reti: 49′ Landa (C)

Ammonite: Saggion (C), Puntoni (R), Fancellu (C)

FIGC e adidas si proiettano nel 2024: “È stato un anno entusiasmante, non vogliamo fermarci!”

Dagli ottimi risultati ottenuti nei primi 11 mesi di partnership alle prospettive per il 2024, passando per la valorizzazione del brand delle Nazionali e per la grande soddisfazione per la qualificazione all’Europeo. Sono questi i temi che hanno fatto da filo conduttore al panel ‘adidas-FIGC: una nuova era’ che questa mattina, al Social Football Summit, ha visto come protagonisti il Vice Segretario Federale Giovanni Valentini e la Senior Director Brand di adidas Irene Larcher.

“È stato un anno entusiasmante – ha dichiarato Valentini rispondendo alle domande di Pierluigi Pardo, moderatore dell’evento – per numeri, per le attività svolte e per la passione che adidas ci ha messo. Siamo tra le prime cinque Federazioni al mondo per fatturato e avevamo bisogno di avere come partner un’azienda internazionale come adidas che ci aiutasse a spingere il prodotto anche fuori dal campo”. “In questi mesi – ha sottolineato Larcher – adidas ha voluto raccontare l’Azzurro e la sua storia con iniziative nelle sedi di gara, come le maglie appese nei quartieri di Napoli o l’inno di Mameli suonato da un’orchestra in Piazza San Babila a Milano. La Nazionale è un simbolo del Paese ed è la squadra più tifata d’Italia: siamo pronti a costruire insieme un grande futuro”.

Ma se la ‘nuova era’, inaugurata a gennaio, ha già dato risultati rilevanti in termini commerciali, è già tempo per la partnership FIGC – adidas di guardare al 2024: “Insieme – prosegue Valentini – abbiamo conquistato nuovi mercati, incrementato le vendite del 30% e regalato ai tifosi esperienze che vanno oltre la partita. Ora siamo pronti per pianificare il futuro, non vogliamo fermarci”. Ed infatti, dopo aver messo sul mercato il kit celebrativo per i 125 anni della FIGC, sold out in pochi minuti, il 2024 ripartirà a marzo con la presentazione delle nuove maglie, quelle che gli Azzurri indosseranno a EURO 2024, mentre nell’ambito della stessa partnership si sta già iniziando a parlare anche della possibilità di organizzare alcune amichevoli di grande prestigio

 

ALLA FIGC IL “BEST MATCH EXPERIENCE” – La FIGC è stata grande protagonista anche in occasione dei Football Summit Awards, la serata di gala organizzata martedì sera per celebrare le eccellenze del mondo del calcio. Il premio per la ‘best match experience’ è stato infatti assegnato alla FIGC per il “light show” realizzato allo stadio ‘San Paolo’ di Napoli prima di Italia – Inghilterra.

Nel corso della gara disputata a jarzo 2023, la FIGC ha inaugurato lo show prepartita che accompagna le gare degli Azzurri per rendere unico l’evento sia per chi lo segue dal vivo, sia per chi lo segue da casa, su diverse piattaforme, non solo la TV, ma anche i profili social. Al San Paolo è andato in scena uno spettacolo tecnologico su un led carpet (9 Km) sul quale sono stati proposti diversi contenuti multimediali, insieme a proiezioni laser sul campo e video sul maxischermo, il tutto accompagnato dalle note del nuovo brand theme delle Nazionali italiane di calcio. Uno show che ha entusiasmato il pubblico, emozionando tutti con le immagini e le grafiche in ricordo di Gianluca Vialli.

Questo tipo di show, nella strategia di fan engagement della FIGC, punta da un lato a creare un’atmosfera sempre più coinvolgente e partecipata e dall’altro a rafforzare la passione dei fan Azzurri, amplificando l’impatto emotivo dell’evento sportivo nei loro confronti.


L’Azzurro che unisce, attraverso lo sviluppo delle partnership commerciali, le nuove esperienze di intrattenimento, la produzione di contenuti esclusivi, conquista la ribalta del “Social Football Summit 2023”, in corso oggi e domani allo Stadio Olimpico. A poche ore dalla qualificazione della Nazionale a EURO 2024, c’era grande attesa nel pubblico della Football Industry, per l’intervento del Vice-Segretario e Direttore Commerciale FIGC Giovanni Valentini, moderato dal giornalista Federico Mosca, sulle principali novità proposte per valorizzare il brand delle Nazionali e rinnovare le partnership con le aziende che scendono in campo al fianco delle Squadre Azzurre. “Siamo una grande famiglia Azzurra – ha raccontato nella sua premessa Valentini – che produce storie ed emozioni, indipendentemente dalle vittorie sul campo, racconta una storia che va oltre il risultato sportivo e intercetta le esigenze dei partner. Per questo, proponiamo la creazione, la produzione e la distribuzione di contenuti esclusivi dedicati, che fanno la differenza per le aziende, soprattutto in una comunicazione sempre più social”.

Una famiglia che ormai ha virato chiaramente verso l’entertainment: il match Italia-Inghilterra (marzo 2023) ha segnato un nuovo rapporto tra la Nazionale ed i tifosi presenti e più in generale la sua fan base: la FIGC ha dato vita a uno spettacolo tecnologico su un led carpet (9 Km) sul quale sono stati proposti diversi contenuti multimediali, insieme a proiezioni laser sul campo e video sul maxischermo, il tutto accompagnato dalle note del nuovo brand theme delle Nazionali italiane di calcio. Una novità che, in ogni stadio, viene poi declinata ormai con lo stesso principio, quello di emozionare e coinvolgere: “Lo sport in generale -prosegue Valentini – e il calcio in particolare, inevitabilmente si deve spostare verso l’entertainment. L’esperienza che il consumatore/tifoso fa per una partita di calcio inizia quando esce di casa e termina quando vi fa ritorno, non vivere solo i 90 minuti dell’incontro ma 360: inizia da come arriva allo stadio, da dove e come parcheggia, come entro allo stadio e cosa trova all’interno, l’accoglienza. Solo dopo arriva la partita, l’intervallo e quindi la facilità di utilizzo dei servizi, fino al post partita”.

Ma l’evoluzione Azzurra prosegue sempre e il futuro è già dietro l’angolo: guarda al rafforzamento del legame con i suoi tifosi, attraverso “un efficace strumento come il CRM, attraverso il quale possiamo creare delle proposte mirate” e con la creazione di una piattaforma OTT dedicata “che nasce dall’idea di aggregare tutti quei contenuti esclusivi che produciamo quotidianamente (sportivi e non) e trasmettiamo suoi nostri social”.

Domani l’Azzurro farà il bis al Social Football Summit 2023: alle ore 12 panel dedicato alla nuova era che FIGC e adidas hanno avviato insieme. Sul palco, con Valentini, Irene Larcher, Senior Director Brand adidas.

 

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