Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1262

Francia: problemi muscolari per Katoto e Diani – Pronte le sostituzioni contro il Portogallo

Hervé Renard ha scelto di convocare tre nuove giocatrici in vista della sfida contro il Portogallo di martedì 5 dicembre.

A causa dell’avvertimento di fastidio muscolare alle cosce da parte delle due attaccanti Marie-Antoinette Katoto e Kadidiatou Diani in seguito alla gara contro l’Austria, lo staff medico e lo stesso allenatore hanno scelto di annunciarne il ritiro. Per rinforzare il settore offensivo indebolito, il tecnico azzurro ha richiamato Melvine Malard (Manchester United, 21 presenze), in difesa, invece, per la prima volta, Hillary Diaz (Girondins de Bordeaux) e Thiniba Samoura (Paris Saint-Germain): le due giocatrici (attualmente riunite con l’Under 23 in Portogallo, a pochi chilometri dall’hotel Bleues) sono già a lavoro.
C’è un duplice desiderio: in primo luogo, continuare la revisione dell’organico in vista delle scadenze che ci attendono – ha spiegato il coach franceseE, in secondo luogo, qualcosa di più strategico. Abbiamo potuto seguire il regolamento UEFA che prevede, in caso di doppio cartellino giallo, la privazione della semifinale Final Four. Abbiamo sei ragazze in questa situazione e volevo aumentare le mie opzioni per evitare qualsiasi rischio di squalifica, anche se la nostra qualificazione è assicurata prima della partita contro il Portogallo“.

Le Bleues affronteranno le portoghesi a Leiria per la sesta e ultima giornata della fase a gironi della Women’s Nations League. Già qualificate per la Final Four, solo l’11 dicembre, dopo un sorteggio organizzato dalla UEFA, sapranno quale squadra affronteranno per aggiudicarsi un posto in finale.

Arianna Caruso: “La vittoria con la Spagna ci ha dato grande convinzione, pronte a fare un’altra grande partita”

L’Italia arriva a Parma portando con sé l’entusiasmo generato dal successo in casa delle campionesse del mondo. Emozioni indelebili che andranno gestite e veicolate nel migliore dei modi nei 90 minuti che chiuderanno il cammino azzurro nel girone di Nations League: domani (ore 19, diretta su rai Sport) allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma la Nazionale di Andrea Soncin scenderà in campo con la Svizzera per conquistare il secondo posto. Un traguardo che la squadra raggiungerà facendo più punti della Svezia, impegnata alla stessa ora a Malaga contro la Spagna.

In conferenza stampa c’è Arianna Caruso, che con la sua perla – la tredicesima in Nazionale – ha deciso la gara d’andata con la Svizzera, la prima della gestione Soncin. “La vittoria con la Spagna ci ha dato grande convinzione – ha sottolineato la centrocampista – siamo pronte a fare un’altra grande partita, vogliamo assolutamente ripeterci”.

Gli occhi della centrocampista brillano di felicità, per il momento che sta vivendo – in azzurro e in bianconero – e anche perché l’impresa con le Furie Rosse è troppo recente per essere accantonata. “Penso che sia giusto prenderci i nostri meriti. Questo non vuol dire che domani sarà facile, ma vogliamo portare in campo le sensazioni vissute nella gara con la Spagna. Spero che la Svizzera possa portarmi fortuna come avvenuto a San Gallo. Sara un match complicato, come tutti quelli che abbiamo disputato nel girone. Fin qui siamo state molto brave, anche se ci dispiace di aver lasciato qualche punto per strada. Speriamo che al Tardini ci saranno tanti spettatori a sostenerci, dopo questo percorso entusiasmante ci aspettiamo una bella cornice di pubblico”.

La settimana tipo, le preparazioni sul campo, come viene studiata dalle società professioniste

Tecnica, preparazione, modulo: ma siamo sicuri che nelle società della massima serie siano solo queste le caratteristiche per arrivare alla sfida del week-end?

Sono moltissimi gli spetti che una società analizza e sviluppa, in una settimana con il suo gruppo. Si parte dal lunedì, dove per la maggior parte delle società vi è lo “studio della gara svolta”: con l’analisi della partita, secondo i match analyst, proiettata sul grande schermo in sala. Questo fa comprendere alle calciatrici gli errori, le posizioni sul campo, la corsa, i passaggi ed i flussi di gioco (giusti o sbagliati) per meglio definire cosa è andato bene e cosa è migliorabile. Inoltre si rivedono i video, realizzati da professionisti in campo, dove si possono bloccare i frame su azioni che hanno prodotto azioni avversarie pericolose, oppure le reti, per capire e sviluppare insieme a  tutto il gruppo una attenta analisi.

Questo modo operandi, molto simile al calcio maschile, fa capire il livello che si è raggiunto negli anni (anche) nel movimento femminile. Questo non solo in Serie A, ma anche in serie B e C (che non sono classificate giocatrici professioniste).

La preparazione fisica, del lunedì mattina, è quasi sempre svolta alla ripresa: dividendo la squadra in due gruppi, a chi ha giocato in gara (per almeno un ora) e che quindi deve recupere l’affaticamento, per lo più in vasca crioterapica; e tra chi deve sviluppare “muscolo ed intensità” per le prossime gare. Martedì e Mercoledì, differenziato tra squadra e squadra, il programma è portato sullo sviluppo della “forza funzionale”: prima in palestra e poi su di una porzione di campo molto ristretta. Molto importanti le “azioni di tipo metaboliche”, con tiri in porta da calchi piazzati (in tutte le dinamiche possibili) curando i particolari ed i dettagli. Giovedì si sviluppano le partite su quadrato verde, attività “tecnico-tattiche” a seconda dell’obbiettivo pre-scelto, per coordinare il modulo che poi verrà utilizzato nella gara successiva. Il venerdì è dedicato agli “spazi”: varie situazioni che pongono la calciatrice, fronte all’ avversaria, alle scelte di dove calciare la palla. Inoltre si lavora sulla rapidità, dove viene anche misurata e monitorata ad una ad una da uno specifico programma wi fi sul campo. Infine il sabato, se non è previsto l’anticipo gara per motivi televisivi, vi è la “ rifinitura”  con serie 3 a 3 per poi proseguire a metà campo con scambi veloci più finalizzati alla conclusione che al gestire la sfera.

La prestazione individuale, conta molto in questo sport, ma la “scienza dello sport” come modello di prestazione fisica, conta moltissimo, e le performance che poi si riflettono sul campo nella gara della domenica è frutto di tutto questo duro lavoro che viene sviluppato e corretto nella settimana da tutto lo staff tecnico di ogni società.

Gaia Distefano, Parma Femminile: “Aspettavo il gol da tanto tempo e finalmente sono riuscita”

Il derby di Serie B femminile tra Parma e Bologna termina con la bella vittoria delle crociate che rimangono così a meno due dal terzetto che occupa la vetta della classifica. Al termine della partita Gaia Distefano commenta la gara all’ufficio stampa del club:

Una bella giornata per te oggi, hai segnato, il Parma ha vinto quindi insomma c’è solo da festeggiare adesso.
Sì sono molto contenta aspettavo il gol da tanto tempo e finalmente sono riuscita.

Hai giocato da titolare è stato una partita particolarmente importante per te anche per questo motivo.
Sì anche questo lo aspettavo da tempo.

Rivivendo i tuoi gol con la memoria dopo la partita: li fai rivivere anche a noi?
Mi è arrivato palla nell’esterno e ho fatto 1-2 con Gago e l’ha rimessa in mezzo e ho fatto goal.

Ultima domanda: i propositi in visto della continuazione del tuo campionato.
Spero di continuare così… anche con la squadra che mi sta dando anche una grande mano e le ringrazio tanto davvero.

Molto importante il tuo ritorno; una doppietta davvero importante quest’oggi con il Bologna a chi la dedichi?
In primis a mio papà che purtroppo non c’è più.

Grazie sei stata bravissima!

Nazionale Femminile: a Coverciano l’incontro tra le Azzurre e l’Inter Under 12 che si è aggiudicata l’ultima edizione della Danone Cup

Sono state le prime ad applaudire le Azzurre dopo la straordinaria vittoria in casa della Spagna campione del mondo. Al suo rientro a Coverciano, la Nazionale di Andrea Soncin è stata accolta dai sorrisi dell’Inter Femminile Under 12, la squadra che si è aggiudicata l’ultima edizione della Danone Cup, il torneo sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC nell’ambito delle attività finalizzate alla crescita del movimento giovanile femminile.

Un incontro emozionante e ricco di spunti per le promesse del club nerazzurro, che oltre a visitare il Museo del Calcio hanno avuto la possibilità di seguire l’allenamento dell’Italia e confrontarsi con le loro beniamine, a cominciare dalle giocatrici che indossano i loro stessi colori. Agnese Bonfantini e Michela Cambiaghi si sono infatti intrattenute a lungo con le giovani colleghe, rispondendo alle loro domande, firmando autografi e scattando foto ricordo. Presenti anche Sara Gama e il Ct Soncin, che hanno voluto salutare e fare un grande in bocca al lupo alla formazione allenata da Georgia Galli, che ha riportato il trofeo a Milano a cinque anni di distanza dalla prima vittoria.

Nel 2018 l’Inter fu trascinato dall’allora 12enne Giulia Dragoni, che decise la finale con una tripletta, svelando all’Italia (e non solo) il suo immenso talento. Le avversarie dell’epoca ricordano ancora la fatica con cui hanno provato a contenere la ragazzina con la fascia rosa tra capelli, che dopo il successo nella Danone Cup ha conquistato la maglia del Barcellona e quella della Nazionale maggiore, scendendo in campo dal primo minuto nel successo di ieri a Pontevedra contro le Furie Rosse. Da Beccari a Bonfantini, sono tante le Azzurre che in passato hanno preso parte alla manifestazione, che rappresenta il momento culminante del Grassroots Festival, l’evento dedicato dall’SGS allo sviluppo del calcio femminile.

Oltre alle giovani nerazzurre, nei giorni scorsi le giocatrici della Nazionale hanno avuto modo di incontrare due studentesse dell’Istituto Alberghiero F. Morano di Caivano, protagoniste del progetto di alternanza scuola/lavoro avviato dalla FIGC presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.

La ‘Casa delle Nazionali’, che negli anni è diventata sempre più la ‘casa della formazione’ – ospitando i corsi per tutte le figure professionali all’interno del mondo del calcio, dagli allenatori ai direttori sportivi, nonché gli allenamenti degli arbitri di CAN A e B – accoglie infatti una serie di ‘stage’ quindicinali presso la struttura ricettiva del Centro, introducendo i ragazzi dell’Istituto di Caivano alla professione dell’accoglienza nel settore alberghiero/turistico. Una collaborazione iniziata a novembre e che ha già visto alcuni ragazzi lavorare a stretto contatto con la Nazionale di Luciano Spalletti.

Il Campionato Femminile Inglese cambia pelle

Era nell’aria dalla scorsa stagione (luglio 2022) che la massima serie femminile inglese (WSL) e “la serie B” (WC) dovessero cambiare veste e proprietario, per seguire un po’ la storia e l’evoluzione del calcio maschile inglese che vede la Premier League e la EFL non la Federazione come gestore del massimo campionato e delle altre serie professionistiche. Dal 2010, la Federazione Inglese (FA) gestisce direttamente il calcio professionistico femminile inglese, con l’aggiunta della Championship dal 2014.

È di questa settimana l’accordo stipulato tra la Women’s Super League (WSL) e la Women’s Championship nel costituire un nuovo gruppo (NewCo) che si occuperà interamente della gestione dei campionati femminili professionistici dalla stagione 2024-2025. L’accordo prevede che i club della massima divisione (l’attuale WSL) ricevano il 75% della somma degli introiti dei due campionati e abbiano diritto di voto nelle stipulazioni contratti commerciali e televisivi. Tutti e 24 i club coinvolti (WSL e WC) hanno accettatto la proposta e Nikki Doucet, ex direttrice della Nike e ex specialista di investimenti bancari, è stata nominata CEO della NewCo.

Vorrei darvi un po’ di contesto relativo alla finalizzazione di questo accordo storico e alla nascita di NewCo: a inizio Novembre 2023, i club avevano votato una proposta ma non erano riusciti ad accordarsi in merito al diritto di voto e sul come la NewCo avrebbe dovuto operare. Per esempio: era stato proposto ai club della Championship di avere lo stesso diritto di voto in merito a promozione e retrocessione e su come gli introiti sarebbero stati suddivisi, ma questi club non avrebbero potuto votare in merito agli accordi commerciali e televisivi. Trovare un accordo comune alle due serie (WSL e WC) sul diritto di voto è stato complicato in quanto i club appartenenti alle due serie hanno esigenze molto diverse: non a caso 11 dei 12 club della seconda serie (WC) si sono opposti al primo accordo e solo Charlton, che è ora in testa alla classifica della Championship, ha votato a favore.

Dopo questo iniziale empasse, la Federazione ha dato ai club della Championship un ultimatum: o accettavano di far parte della NewCo o i club della WSL sarebbero stati gli unici coinvolti nel nuovo progetto. La Federazione ha fatto presente come la proposta di una divisione degli introiti del 75:25 a favore dei club della WSL era un affare migliore di quello attualmente in essere tra la Premier League (Serie A maschile Inglese) e la EFL (Serie B, C1 e C2 maschile) e che fosse giusto che i club nella WC non avessero diritto al voto nelle transazioni commerciali dato che la WSL porta la maggior parte degli introiti. Di conseguenza, tutti i club della WC hanno quindi votato a favore della nuova NewCo.

La Federazione Inglese non aveva alcuna intenzione nel gestire il calcio professionistico a lungo termine quando la WSL divenne tale nel 2018. La NewCo permetterà alla Lega di passare dall’essere sotto la gestione della Federazione a quella di un’entità indipendente. La Baronessa Sue Campbell, Direttrice della sezione calcio femminile della FA aveva confermato nell’estate del 2022 che la Federazione aveva in mente di dare inizio alla NewCo a gennaio 2023 ma questa data è stata posticipata per dare l’opportunità ad altri investitori di interessarsi alla nuova realtà. Sue Campbell ha sviluppato e reso possibile NewCo. La realtà societaria di NewCo è ancora da definirsi ed il nome NewCo è semplicemente un nome provvisiorio dato dall’abbreviativo di New Company.

Kelly Simmons, ex direttrice del calcio femminile nella FA ha dichiarato a The Athletic: “Tutti hanno concordato che questa nuova entità appartenente ai club possa dare al calcio femminile un’attenzione molto più focalizzata. NewCo avrà un gruppo consigliare e dei rappresentanti che si occuperanno di portare nel calcio femminile professionistico le migliori opportunità”. Kelly Simmons ha anche aggiunto che “il calcio femminile professionistico necessita di una voce indipendente e di un gruppo di professionisti interamente dedicato a far crescere il movimento. Questo deve avvenire nel piu’ breve tempo possibile per permettere di trovare gli investimenti necessare e portare il calcio femminile al prossimo livello”.

Tutti qui in Inghilterra sono curiosi di quello che questa NewCo farà e se finalmente si vedrà una massima serie con più di 12 squadre ma in grado di essere altrettanto competitiva e sostenibile per il benessere delle giocatrici e la bellezza del calcio giocato.

Vigilia di Italia-Spagna: presentate in conferenza stampa le due amichevoli di Scandicci

Credit Photo: Figc - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Poco meno di un anno fa, a Las Rozas, l’ultimo doppio confronto e il primo storico pareggio (2-2). Nel frattempo, la Spagna ha conquistato il suo terzo Europeo consecutivo, ma la Nazionale italiana femminile di futsal è pronta a rimettersi alla prova nelle due amichevoli in programma al Palasport di Scandicci (martedì 5 dicembre alle ore 21 e mercoledì 6 dicembre alle ore 19), anticipate nella mattinata di lunedì 4 dalla conferenza stampa, tenutasi presso la Sala Giunta del Comune.

ANDREA FRANCESCHI – Alla vigilia della prima delle due gare, è stato l’Assessore del Comune di Scandicci Andrea Franceschi ad aprire il ciclo di interventi. “Giornate impegnative e testanti, soprattutto come preparazione a eventi ancora più importanti che arriveranno. Siamo grati che sia stato scelto il nostro Comune e il nostro palazzetto, cercheremo di fare il massimo per far sentire a casa le Azzurre”.

ANTONIO SCOCCA – A seguire il Vicepresidente della Divisione Calcio a 5 Antonio Scocca. “Prima di tutto un pensiero a Prato, per quello che è accaduto e per un momento molto difficile. Poi il ringraziamento al CF Pelletterie per la disponibilità nel ricollocare la sede delle partite, facendo sì che questi due giorni di lavoro fossero il più performanti possibile. Avremo gli occhi di tutta Europa, forse anche oltre, puntati addosso e si fa fatica a parlare di “amichevole” – sorride –, un po’ per la storia delle due Nazionali, un po’ perché vogliamo alzare le prestazioni in vista del percorso che il futsal femminile sta facendo. L’ufficialità dell’istituzione di un Mondiale? Avere la possibilità di disputare la più grande competizione declinata al femminile rende giustizia a tantissime atlete che non hanno avuto questa opportunità”.
 
PAOLO MANGINI – “Ringraziamo il Comitato e la Divisione Calcio a 5 che ci hanno permesso di ospitare un evento di grande prestigio – afferma il Presidente del CR Toscana Paolo Mangini -. In settimana, la Nazionale spagnola di calcio a 11 è stata battuta dalla nostra Italia e speriamo che questo possa essere di buon auspicio anche per le Azzurre del futsal. Queste amichevoli ci permetteranno di mettere in mostra le nostre eccellenze e saranno allo stesso tempo anche veicolo di promozione sportiva per tutta la nostra regione, destando curiosità e interesse”.

IVAN AFFIBIATO – Tanto entusiasmo anche da parte del Coordinatore Regionale delle Rappresentative di calcio a 5 del CR Toscana Ivan Affibiato. “Per noi è un vanto ospitare un evento del genere, sarà un grande viatico per il nostro movimento. Sono contento di essere qui e curioso di poter assistere alla partita. Anche a livello regionale il movimento sta crescendo e stiamo lavorando tantissimo per questo: aumentare i numeri alla base è fondamentale per poter alimentare la parte verticale dei nostri campionati, e un bell’esempio in tal senso ci è stato dato proprio dalle Future Cup. Noi selezionatori dovremmo andare ad attingere più spesso al lavoro delle società, perché siamo noi che accendiamo la luce su alcuni atleti che vengono poi valorizzati anche al di fuori del contesto di appartenenza”.

VALENTINA ROSINI – Infine, la Delegata Regionale SGS del calcio a 5 del CR Toscana Valentina Rosini. “È molto bello che l’SGS possa viaggiare al fianco di questo bellissimo evento. La nostra attività è cresciuta notevolmente e il fatto di poter avere anche un campionato Under 15 femminile in regione è una grande cosa: le ragazze coinvolte per questo doppio appuntamento saranno presenti, esattamente come tutta la parte maschile, per sognare in grande perché questo è uno straordinario spot”.

“Azzurre”, la storia della Nazionale Femminile di Calcio raccontata da Giovanni di Salvo

Photo Credit: Elia Soregaroli

Una storia racchiusa in un libro. Soprattutto se si parla della storia dell’Italia Femminile. Giovanni di Salvo, ingegnere, giornalista, docente e saggista nato a Palermo nel 1979, ha voluto omaggiare questo movimento realizzando un volume dal titolo “Azzurre – Storia della Nazionale di Calcio Femminile”.

Il libro, edito nel 2022 da Bradipo Libri, racconta tutta la storia del movimento che parte dalle origini ai giorni nostri, sebbene il racconto termini a ridosso degli Europei svoltosi in Inghilterra lo scorso anno. Si tratta di un libro corposo, basti pensare che ha in totale 383 pagine, ma molto interessante in termini di informazioni. Infatti, è suddiviso in undici capitoli ai quali, al termine di ogni parte, vi è un’intervista dedicata a quel periodo, su tutte quelle di Betty Vignotto, Antonella Carta e Rita Guarino.

Abbiamo, poi, una parte dedicata anche alla lista dei CT, sulle Azzurrine, dove viene menzionato il titolo vinto dall’Under 19 nel 2008, ma anche quelle Nazionali femminili che fanno parte della famiglia del mondo del pallone, come quella di Futsal e di Beach Soccer.

Insomma, se volete sapere nei dettagli il nostro movimento pallonaro in rosa, questo è uno dei libri su cui si può fare affidamento.

Nuovo formato ampliato per l’UEFA Women’s Futsal EURO

UEFA Women’s Futsal EURO si espanderà per includere un torneo finale a otto squadre, che si terrà ogni quattro anni, dopo l’introduzione della Coppa del Mondo FIFA Futsal femminile.

Dalla prima edizione del 2019, il Women’s Futsal EURO si è concluso con un evento a eliminazione diretta a quattro squadre che si tiene ogni due anni. Con l’inizio della Coppa del Mondo a 16 squadre nel 2025, il formato EURO cambierà, con la prima finale a otto nazioni nel 2027, come deciso dal Comitato Esecutivo UEFA riunito ad Amburgo.

Le qualificazioni per la prima Coppa del Mondo inizieranno nel 2024, con regolamento e formato che verranno confermati a breve. Le qualificazioni per il prossimo EURO si svolgeranno nel 2026, mentre il regolamento e il formato del torneo saranno confermati in un secondo momento.

La Spagna ha vinto tutte e tre le edizioni di UEFA Women’s Futsal EURO disputate finora: nel 2019 e nel 2022 (rinviata dal 2021), entrambe a Gondomar, in Portogallo, e poi nel 2023 a Debrecen, in Ungheria.

Francisco Neto, Portogallo: “Non abbiamo mai perso la nostra identità, con la Francia mi aspetto una grande affluenza di pubblico”

Dopo la sconfitta contro la Norvegia in casa Portogallo a parlare è stato il tecnico Francisco Neto. Queste le parole del CT della formazione lusitana:

Non ho ancora avuto la possibilità di vedere i primi due gol, sapete che di solito non mi piace parlare di problemi arbitrali, mi è stato detto che nel terzo gol ci potrebbe essere un fuorigioco, ma indipendentemente da questo non abbiamo iniziato la partita con tanta costanza, ma dopo il 2-0 siamo riusciti ad avere la palla, fare quello che era previsto, Conquista palla nella metà campo avversaria, pressa alta la Norvegia. Certo, ci siamo sempre esposti un po’ lì, ma la Norvegia non ha creato grandi occasioni. E’ vero che loro sono stati molto precisi nelle occasioni che hanno avuto e, dopo essere stati sotto 2-0 all’8′, abbiamo cercato di inseguire il risultato, che è sempre più difficile. Anche se eravamo sotto 2-0, non abbiamo mai perso la nostra identità, con dedizione, coraggio e impegno. Non siamo stati competenti in alcuni momenti della partita e ora non dipende solo da noi. Queste giocatrici sono impegnate con la Nazionale, con quello che significa rappresentare il loro Paese e sarà un’altra opportunità contro una grande squadra, ma con i portoghesi cercheremo di fare una buona partita e vincere. Ci aspettiamo una grande affluenza a Leiria con la Francia”.

DA NON PERDERE...