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Belgio: sfida a Scozia e Olanda, le convocate delle Fiamme Rosse per la doppia sfida di Nations League

Sale la tensione per la nostra Nazionale di calcio femminile! Le Fiamme Rosse si sono radunate al Proximus Basecamp, dove si è svolta la preparazione in vista della conclusione della fase a gironi della Nations League. La partita contro la Scozia è prevista venerdì al Den Dreef di Lovanio, dopo quattro giorni dopo, martedì 5 dicembre, in programma c’è la partita contro l’Olanda. Due partite cruciali, che determineranno il piazzamento dei Flames nella fase a gironi.

Nel girone 1 della Lega A della Nations League, a due giornate dalla fine, l’Olanda è in testa con nove punti, segue il Belgio con sette punti, l’Inghilterra con sei e la Scozia chiude la fila con 1 su 12.  Le Fiamme Rosse hanno ancora una possibilità per conquistare il primo posto qualificandosi automaticamente alla Final Four della Nations League, che si giocherà a fine febbraio.

E se i Flames arrivassero secondi nel girone rimarranno nella A-League. Di conseguenza, inizieranno la campagna di qualificazione agli Europei nella massima serie. Ciò rende il percorso verso l’Europeo 2025 molto più favorevole. In caso di terzo posto, invece, sfida con una numero due della B-League difficile l’ultimo posto per le belga che significherebbe retrocessione di un livello. Queste le convocate per le sfide del CT Ives Serneels.

Jassina Blom Welma Fon Davina Philtjens
Janice Cayman Isabella Iliano Ambra Tysiak
Yana Daniels Jill Janssens Jody Vangheluwe
Tine De Caigny Sari Kees Shari Van Belle
Feli Delacauw Diede Lemey Justine Vanhaevermaet
Laura Deloose Aggiungi Lichtfus Tessa Wullaert
Marie Detruyer Amy Little Sarah Wijnants
Nicky Evrard Cassandra Missipo

Alessandro Caruso, all. Pomigliano: “Prestazione di ottimo livello, contento per il secondo risultato utile consecutivo”

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo la vittoria nel derby contro il Napoli, il Pomigliano guadagna un punto importante in trasferta, pareggiando 0-0 sul campo del Como quinto in classifica. Un altro piccolo passo che allontana il fondo della classifica e che fa sorridere mister Alessandro Caruso, il quale sembra essere riuscito a dare una scossa alle sue ragazze nel momento in cui si è insediato sulla panchina campana:

“Il Pomigliano ha dimostrato che in questo campionato ci può stare. Noi siamo contenti per il secondo risultato utile consecutivo, è la prima volta che non subiamo gol e si inanellano una vittoria e un pareggio. Un punto fuori casa contro una squadra forte, lo dice la classifica al di là del blasone, è meritato, perché siamo stati bene in campo e perché è stata fatta una prestazione di ottimo livello”.

“Le ragazze sono state ordinate, ed è la cosa più importante, in un paio di momenti di caos abbiamo rischiato qualcosina, ma siamo stati abbastanza tranquilli in fase di non possesso. Abbiamo schierato due trequartiste per far loro male nella parte centrale del campo, le distanze poi sono state giuste, sia con il blocco basso che portando la pressione più in alto. Ci è mancato giusto un po’ di cattiveria al tiro, siamo arrivati vicino alla porta 5-6 volte e non c’è stata la conclusione giusta”.

“Gavillet si è trovata nel riscaldamento a dover giocare, era dalla gara con la Juve che non andava in campo ma ha fatto una partita di assoluto livello. Non ha fatto rimpiangere la titolare con parate di livello e uscite tempestive. Buhigas è stata un valore fin dall’inizio, noi siamo ancora più soddisfatti di questa prestazione”.

“Mi spiace giusto un po’ perché qualche giocatrice meritava di avere qualche minuto in più, ma la partita si era fatta spigolosa e alla fine abbiamo deciso di andare avanti con chi era già dentro. In settimana comunque abbiamo avuto buone risposte da tutte, quindi avranno sicuramente il loro spazio. In ogni caso le sostitute hanno svolto bene il compito per cui sono state inserite”.

Inter, Beatrice Merlo premiata per le cento presenze in nerazzurro

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Agency Calcio Femminile Italiano

Il CEO Sport nerazzurro Giuseppe Marotta ha consegnato una teca celebrativa al difensore per il raggiungimento del prestigioso traguardo


Scendendo in campo da titolare nel derby vinto per 1-0, Beatrice Merlo ha giocato la sua centesima partita con la maglia dell’Inter tra Serie A e Coppa Italia. Un momento importante che il difensore ha celebrato sul campo insieme alla squadra e nella giornata di oggi all’Inter HQ con la consegna da parte del CEO Sport Giuseppe Marotta di una teca celebrativa dedicata al prestigioso traguardo raggiunto.

Il suo debutto in nerazzurro in Serie A è avvenuto il 14 settembre 2019, nella sfida casalinga con l’Hellas Verona. In carriera con la maglia nerazzurra ha realizzato tre gol. Nella stagione 2023/24 con l’Inter ha collezionato complessivamente fino a questo momento 7 presenze.

100 presenze e un giorno speciale per festeggiare il prestigioso traguardo nerazzurro: l’intervista di Beatrice Merlo in occasione della vittoria contro il Milan:
“Il derby è il derby e lo vince chi ci mette più cuore. Oggi abbiamo meritato noi. Vincere e fare bene ti dà una spinta importante, potevamo farlo con più gol ma va bene così. Giocare all’Arena la prima gara e vincerla è qualcosa di molto bello. Siamo molto contente.”

Molfetta, Aurora Pellegrini dopo l’1-1 con l’Apulia Trani: “Ci tenevamo a fare bene”

La Molfetta Calcio Femminile, in occasione della dodicesima giornata di Serie C Femminile (Girone C), ha affrontato l‘Apulia Trani tra le mura amiche dello stadio Paolo Poli. Emblematica una sedia rossa in mezzo al campo poco prima dell’ingresso in campo delle due formazioni femminili attese dai ragazzi della prima squadra della Molfetta Calcio. Nonostante il vantaggio iniziale biancazzurro arrivato al minuto 8 che porta la firma di Gargano, le padrone di casa sono riuscite a pareggiare i conti: al 56′, infatti, Aurora Pellegrini ha trascinato le compagne sull’1-1. 

«Sapevamo che l’Apulia Trani era un avversario preparato ma noi ci tenevamo tantissimo a far bene – ha commentato Aurora Pellegrini, autrice del gol del pareggio – per uscire da questo momento negativo. Nonostante tutto il punto ottenuto ci permette di interrompere la striscia di sconfitte e ci dà la forza di ripartire dopo la sosta con le giuste motivazioni». Domenica 3 dicembre partirà la Coppa Italia che vedrà le biancorosse impegnate in trasferta contro il Lecce e successivamente nel doppio confronto in casa con Matera e Trani.

L’analisi statistica del match Napoli vs Juventus secondo i dati Panini

Credit photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’analisi della Panini Digital di Napoli femminile – Juventus Woman è di dominio bianconero con l’INDICE di VALUTAZIONE (IVS) di 69 contro il 31 delle partenopee.

Nel dettaglio le palle giocate sono di 634 delle ragazze di Montemurro contro le 386 del Napoli, ma quest’ultime hanno avuto una percentuale di giocate utili migliori del 17,4% a fronte del 15,8. In fase difensiva il pressing azzurro si è fatto sentire specialmente nel primo tempo con il 46,4 % e un maggior numero di palle giocate in area avversaria (ben 34 contro le 28 bianconere).

In fase offensiva grande una vertiginosa differenza tra le due compagini per quanto riguarda le palle a scavalcare il centro campo con il 33% del Napoli e un 7,7 % della Juventus anche se le occasioni sono state più per le ospiti (6 a fronte di 2)Lo studio delle FINALIZZAZIONI evidenzia pochi tiri del Napoli (solo 5 con 4 in area di rigore e 1 da fuori) mentre la Juventus 12 tiri 7 in area e 3 in rete su 4 azioni in area di rigore.

Nei flussi di gioco la migliore in campo è sempre Pettenuzzo con 26 passaggi riusciti verso Del Estal, per la Juve le migliori Boattin e Lenzini con 69 passaggi riusciti per entrambe.

 

Marlene Lanza, Pero: “Ponte per la gara contro la Mediterranea”

Domenica 3 dicembre il Pero femminile, secondo in classifica, affronta alle ore 15 lo scontro al vertice al Pala Coni di Cagliari contro la capolista a punteggio pieno Mediterranea.
Riavvolgendo il nastro come è stata la vittoria nell’ultima giornata contro la Polisportiva 1980?
“E’ stata una gara più impegnativa di quanto potesse prospettare la classifica – è il pensiero del portiere Marlene Lanza – Nessuna squadra viene a Pero a regalare punti e siamo ben consapevoli di questo. Nello specifico, l’ultima gara più che problemi dal punto di vista tattico, ci ha creato criticità in termini fisici. Non sempre questo rende agevole garantire uno spettacolo di futsal, ma noi mettiamo in campo ciò che la partita richiede, perché non abbiamo intenzione di vanificare il lavoro settimanale.”
La classifica è positiva dopo le prime 7 giornate con 16 punti o si poteva fare meglio?
“Siamo una squadra che non vuole lasciare punti durante il campionato, nonostante la consapevolezza che il nostro sia uno tra i gironi più competitivi. Abbiamo qualche rammarico per qualche punto lasciato per strada, ma c’è tutto il tempo e sicuramente la voglia di recuperare ciò che abbiamo concesso finora.”
Come vedi la trasferta di domenica contro la capolista Mediterranea?
“Sarà una tra le partite che, a mio avviso, decideranno un po’ la stagione. Conosciamo bene il valore della Mediterranea, visto che nella scorsa stagione è stata la nostra vera antagonista fino alla fine, sia per valore tecnico-tattico che per obiettivi raggiunti. Sarà una trasferta dura, ma siamo consapevoli che, con la giusta determinazione, sarà una bella partita dal finale per nulla scontato.”

A Pontevedra la nuova sfida contro la Spagna campione del mondo, Linari: “Daremo tutto anche per le compagne che non sono qui”

Oggi allo stadio Pasarón (ore 21.30, Rai 2) la penultima gara del girone di Nations League. Durante e Bartoli hanno lasciato il ritiro per infortunio, al loro posto Aprile e Orsi.  Dopo le parole del CT Soncin in sala stampa anche da Elena Linari, che prima della rifinitura ha risposto alle domande dei giornalisti insieme al commissario tecnico. “Giocare davanti a un pubblico così numeroso ti motiva tantissimo, il nostro sogno è avere un seguito del genere anche in Italia, ma è un processo che passa anche attraverso quello che riusciamo a fare sul campo”.

Il difensore della Roma dal 2018 al 2020 ha vestito la maglia dell’Atletico Madrid e oltre allo spagnolo conosce benissimo molte delle interpreti della Roja di Montserrat Tomé, che ha dovuto rinunciare a Putellas, rientrata due giorni fa al Barcellona per un problema al ginocchio dopo aver preso parte alla prima parte di raduno. “Hanno una qualità pazzesca – ha sottolineato Linus, pronta a raggiungere le 98 presenze in azzurro – all’andata abbiamo fatto una buona partita ma sappiamo di poter migliorare alcuni aspetti. Ci dispiace di non avere qui con noi le compagne infortunate, ma daremo tutto anche per loro. Dovremo giocare con confidenza e avere anche un pizzico di fortuna”.

 L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Benedetta Orsi (Sassuolo), Cecilia Salvai (Juventus), Alice Tortelli (Fiorentina);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Emma Severini (Fiorentina);

Attaccanti: Chiara Beccari (Sassuolo), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Benedetta Glionna (Roma), Valentina Giacinti (Roma), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Roma).

UEFA WOMEN’S NATIONS LEAGUE – LEGA A, GRUPPO 4

Venerdì 1° dicembre
Ore 20 Svizzera-Svezia
Ore 21.30 Spagna-ITALIA

Martedì 5 dicembre
Ore 19 ITALIA-Svizzera
Ore 19 Spagna-Svezia

Classifica (dopo la quarta giornata): Spagna 12, Svezia 7, ITALIA 4, Svizzera 0

Under 23, Grilli: “Disputata una grande partita, gruppo straordinario”

Credit: Figc

Un successo sofferto, anche troppo per la mole di gioco creata, ma infine meritato: la Nazionale femminile Under 23 chiude l’anno con la vittoria per 2-1 contro le pari età del Belgio. Sul campo ‘Enzo Bearzot’ di Coverciano le ragazze di Grilli mostrano belle idee e ottime trame di gioco, creando occasioni da rete a ripetizione. Corelli firma l’iniziale vantaggio e nella ripresa le Azzurrine subiscono a sorpresa il pareggio ospite su un maldestro tentativo di rinvio. Dopo due traverse, è Bragonzi – a un minuto dal novantesimo – a regalare il successo all’Italia.

“Abbiamo disputato una grande partita – sottolinea a fine gara l’allenatrice azzurra, Nazzarena Grilli – contro una squadra forte, che ha battuto anche la Danimarca. Peccato solo per il gol subìto su una nostra ingenuità. Queste calciatrici sono un gruppo straordinario. Sarò ripetitiva, ma avere a disposizione delle ragazze del genere è davvero una fortuna sia per me che per tutto lo staff”.

 

Italia-Belgio 2-1
ITALIA: Forcinella; Giordano (35’st Passeri), Soffia, Filangeri, Robustellini; Monnecchi, Tomaselli, Gallazzi (23’st Bellucci), Pfattner (41’st Polli); Corelli (1’st Bragonzi), Arcangeli (23’st Colombo). A disp.: Beretta, D’Auria, Battelani, Ferrara, Toniolo. All.: Grilli
BELGIO: Bastiaen; Brackman, Elyn, Camps; Van Belle (1’st Matthys), Helsen (40’st Cordier), Bosteels (1’st Ampoorter), Meersman (24’st Van de Cloot); Buabadi, Janssens (1’st Kerkhove), Vanzeir. A disp.: Maes, Gielen, Humartus, Nuyens. All.: Jansen
ARBITRO: Foresi. Assistenti: Giovanili e Bellè. IV Ufficiale: Schinco
RETI: 14’pt Corelli, 31’st Helsen, 44’st Bragonzi
NOTE – Recupero: 2’pt, 5’st

UEFA Women’s Nations League: la situazione in casa Scozia verso le ultime due decisive giornate

L’ultima tornata di partite della UEFA Women’s Nations League è ormai alle porte, e soprattutto nella Lega A c’è tanto in gioco. Soprattutto nel Gruppo A, dove Paesi Bassi, Belgio ed Inghilterra si giocano la possibilità di accedere all’Olimpiade tramite la Final Four, mentre la Scozia ha un’ultima piccola chance di conquistare la terza piazza, evitando la retrocessione diretta in Lega B. Attualmente, le scozzesi sono ultime con un punto soltanto, pertanto l’impresa sarà ardua.

Nonostante la difficile situazione di classifica, il morale della squadra è alto, e il focus è soltanto sulle partite. Questa sensazione è confermata dalle dichiarazioni di Amy Gallacher, attaccante del Celtic, pubblicate sul profilo Instagram della Nazionale Scozzese. “Mi sento bene, e penso che tutte si sentano bene. Arrivo da una tripletta con il mio club, così come altre giocatrici che stanno vivendo un buon periodo, anche altre giocatrici come me che ritornano da un infortunio, quindi stiamo tutte guardando avanti, finendo gli allenamenti e preparandoci alle prossime due partite. Sono due partite difficili ma che dobbiamo provare a vincere, soprattutto il focus ora è sulla sfida con il Belgio e poi avremo l’Inghilterra“.

Le ultime sfide sono in programma secondo il seguente calendario. Venerdì 1° dicembre alle 20:30, le Scozzesi saranno di scena a Lovanio contro il Belgio, mentre il delicato confronto (nonché derby britannico) con l’Inghilterra sarà martedì 5 dicembre alle 20:45, nel prestigioso stadio Hampden Park. Per queste due sfide, il CT Pedro Martinez Losa ha convocato l seguenti giocatrici, peraltro dovendo rinunciare all’ultimo a Christy Grimshaw. La centrocampista del Milan rimane dunque a riposo, probabilmente per un piccolo infortunio rimediato nel derby contro l’Inter. Importante segnalare che il portiere Lee Gibson è stata insignita del premio “International Player of the Year” agli Scottish Women’s Football Annual Award.

Portieri: Jenna Fife (Rangers), Lee Gibson (Glasgow City), Sandy MacIver (Manchester City)

Difensori: Jenna Clark (Liverpool), Rachel Corsie (Aston Villa), Nic Docherty (Rangers), Sophie Howard (Leicester City), Rachel McLauchlan (Rangers), Emma Mukandi (London City Lionesses)

Centrocampiste: Erin Cuthbert (Chelsea), Lisa Evans (West Ham United), Sam Kerr (Bayern Monaco), Kirsty MacLean (Rangers), Jamie-Lee Naiper (Bristol City), Amy Rodgers (Bristol City), Lauren Davidson (Glasgow City), Hayley Lauder (Glasgow City)

Attaccanti: Fiona Brown (Rosengård), Claire Emslie (Angel City), Amy Gallacher (Celtic), Kirsty Hanson (Aston Villa), Abi Harrison (Bristol City), Brogan Hay (Rangers), Martha Thomas (Tottenham)

AIA: 33 mila associati di cui 2.300 ragazze che dirigono 550 mila partite ogni anno

Credit: AIA

Il Ministero dell’Istruzione e l’Associazione Italiana Arbitri hanno firmato oggi un protocollo di intesa volto alla diffusione, presso le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, dell’attività dell’arbitro di calcio e della cultura del rispetto delle regole. A siglare il documento, presso la sede del Ministero a Roma, sono stati il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ed il Presidente del’AIA Carlo Pacifici.

Il protocollo prevede, attraverso apposite iniziative, la promozione nelle istituzioni scolastiche della figura e del ruolo dell’arbitro di calcio, e delle attività ad essa propedeutiche e complementari: dalla preparazione atletica alla formazione tecnica, fino ai princìpi etici e morali che il ruolo riveste. L’impegno è inoltre quello di collaborare alla realizzazione di manifestazioni ed eventi promozionali, organizzati dall’AIA, per la formazione degli arbitri. Il Ministero riconoscerà inoltre le attività di formazione organizzate dall’Associazione Italiana Arbitri nei percorsi di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’ Orientamento).

L’obiettivo è quello di diffondere nelle Scuole e nei contesti familiari la cultura dei valori educativi dello sport e del fair play come strumento di prevenzione e contrasto al disagio giovanile, e di promuovere, attraverso la funzione ludica e sociale dello sport. il rispetto di sé e degli altri, delle regole, dell’impegno, della convivenza civile, della cooperazione, dell’accettazione della sconfitta e il rispetto, nella vittoria, dei perdenti.

Con il protocollo tra il Mim e l’Associazione Italiana Arbitri – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara – veicoleremo nelle scuole valori universali quali rispetto delle regole e convivenza civile, con l’obiettivo di far crescere cittadini consapevoli e contrastare il disagio giovanile”.

Siamo sempre a disposizione delle Istituzioni – ha detto il Presidente Carlo Pacifici – per fornire un supporto fattivo per l’attuazione di percorsi condivisi con le scuole, volti ad incentivare e favorire la diffusione della cultura del rispetto delle regole. Le nostre 206 Sezioni presenti in tutt’Italia sono infatti luoghi, dove si insegnano le regole, il rispetto delle regole e la cultura della legalità secondo princìpi di etica e moralità. A questo si aggiunge, oltre ad una formazione tecnica, anche una preparazione atletica che contribuisce allo sviluppo fisico dei giovani. Questi sono tutti elementi importanti per la crescita, non solo sportiva ma anche umana, dei ragazzi e delle ragazze”.

Attualmente l’AIA conta 33 mila associati (di cui 2.300 ragazze), che dirigono 550 mila partite ogni anno, dalla Serie A ai Campionati giovanili provinciali, garantendone la regolarità e permettendo a tanti altri giovani di praticare sport.

Presenti al Ministero anche il Vice Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alberto Zaroli, il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi, il Segretario dell’AIA Silvia Moro ed il Vice Massimo Bonaventura, gli arbitri internazionali Daniele Doveri e Maurizio Mariani, gli arbitri CAN Federico La Penna e Matteo Marchetti, l’assistente internazionale Giulia Tempestilli, ed una delegazione di giovani arbitri della Sezione di Roma 1 composta da Giordano PiovesanFabio Massimo Rodomonti Benedetta Gambucci.

Al Ministro Giuseppe Valditara è stata infine donata una divisa ufficiale da arbitro con il suo nome ed il gagliardetto dell’Associazione Italiana Arbitri.

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