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Apulia Trani-Palermo 0-1, Francesco Preziosa: “Lo 0-0 sarebbe stato più giusto”

Nella nona giornata di Serie C Femminile (Girone C), l’Apulia Trani ha affrontato il Palermo allo Stadio Comunale di Trani. Le biancazzurre sono state condannate da un goal messo a segno dopo 12 minuti da Chirillo. Nonostante i tentativi di Delvecchio, tra questi una gran punizione dal limite che si infrange sulla traversa e un tiro al volo che termina al lato, le padrone di casa non sono riuscite ad accorciare le distanze.

Al triplice fischio l’allenatore, Francesco Preziosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Quella di domenica mattina con il Palermo è stata una partita caratterizzata dal vento. Strategicamente abbiamo voluto giocare il primo tempo contro vento per cercare di sfruttare, nella ripresa, la stanchezza delle siciliane. Purtroppo si è essa anche la traversa colpita su punizione da Delvecchio. Come se non bastasse, a livello d’infermeria, oltre le sei atlete già out si è fatta male anche Cottino (risentimento al flessore). Perciò ho dovuto stravolgere la squadra. Direi che non abbiamo sfigurato con le palermitane che nella ripresa hanno soltanto perso tempo”.

Il tecnico ha poi aggiunto: “Non abbiamo sbagliato niente. Il gol delle rosanero è arrivato dopo un fallo su Chiapperini non fischiato. Di conseguenza le ragazze si sono fermate subendo, al 12’, questo gol con un tiro dalla trequarti corretto dal vento. Lo 0-0 sarebbe stato più giusto visto che loro oltre quel tiro non hanno fatto altro. Non ho nulla da rimproverare alle mie ragazze”.

Il Bayern Monaco supera il Wolfsburg e si porta in testa, male il TSG che resta terzo

Nella 6° giornata il big match ha dato alle Campionesse in carica del Bayern Monaco con la vittoria sul Wolfsburg e la prima posizione di classifica. E’ questo il verdetto: un 2 ad 1 maturato tutto nella prima parte di gara dove le padrone di casa con Dallman e Buhl in 9 minuti chiudono il match, a nulla vale la rete delle ospiti al 63’ con Oberdof. Una gara vinta sul campo per le ragazze di Straus, che con il suo 4-2-3-1 chiude le avversarie nella propria metà del campo. Gara molto viva e nervosa (alla fine il Wolfsburg conterà ben 5 cartellini gialli). La classifica adesso vede il Bayern primeggiare, ad un solo punto di vantaggio dalle dirette rivali del Wolfsburg, per un campionato ancora molto aperto.

Ma il risultato più eclatante è la caduta del TSG, in casa, contro il Friburgo. Un 2 a 3 che lascia l’amaro in bocca alle undici di Lerch: le reti del primo tempo delle ospiti con Folmi e Kaykci hanno portato le padrone di casa negli spogliatoi con un punteggio bugiardo, rispetto a quello maturato e visto sul quadrante di gioco. Al 60’ il TSG riprende la gara con Nicole Billa, ma la gara resta sempre molto viva ed al 82’ le ospiti con Zicai mettono il terzo sigillo a rete. Il Turn chiude la gara al 93’ imbucando con Memeti il secondo score ma ormai è troppo tardi per una sconfitta che porta il TSG al terzo posto, con 11 punti, al pari con il Bayer leverkusen.

Ottima gara e tre preziosi punti per l’ Eintracht Francoforte, che supera in trasferta per 0 ad 1 le padrone di casa del Verein Von 99. Rete al 26’ con Nicole Anyomi dopo una partita proiettata in attacco per le undici di mister Amautis con 16 tiri a rete (contro i soli 3 delle padrone di casa). Eintracht che con questa preziosa vittoria sale a quota 10 punti, in proiezione dei vertici alti di classifica.

Giornata negativa per il Nurnberg, che dopo la vittoria dello scorso week-end lascia tra le mura amiche la vittoria al Club Koln. Un 1 a 3 finale senza ombre di dubbio: Zeller, Schimmer e Beck segnano e regalano la terza gara positiva in sei giornate: posizionandosi al 6° posto temporaneo di classifica.

Doppio pareggio per le restanti quattro squadre: un 1 ad 1 tra lo Spielverein ed il Leipzig; e lo 0 a 0 maturato tra il Bayer Leverkusen e lo Sportfemeinschaft. Gare che trova il Bayer Leverkusen in crisi, dopo un ottimo inizio di campionato, che lascia alle avversarie la proiezione di gioco e si accontenta di uno striminzito punto

Giulia Rizzon, Como Women: “Contro l’Inter mi sono piaciuti il carattere e la voglia con cui siamo scese in campo”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Inizio da ricordare per il Como Women che, dopo sei giornate di Serie A, si trova al terzo posto con tredici punti, di cui gli ultimi tre arrivati contro l’Inter.

La capitana delle lariane Giulia Rizzon ha commentato, davanti ai microfoni del club comasco, il 2-1 delle biancazzurre sulla Beneamata: “Mi sono piaciuti il carattere e la voglia con cui siamo scese in campo. Dopo il vantaggio ci siamo mosse bene, nonostante i primi minuti non abbiamo toccato il pallone, questo perché abbiamo preparato bene la partita e abbiamo saputo reagire. A fine primo tempo siamo rientrare negli spogliatoi con il risultato di 1-1, da lì ci siamo dette che avremmo potuto vincerla, mettendoci carattere e grinta, e così è stato“.

Il Pomigliano ci ripensa: continua l’avventura in Serie A

Credit Photo: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Una scelta di responsabilità in difesa del movimento femminile, del campionato, delle nostre tesserate e di tutti i nostri collaboratori. Motivi che ci hanno indotto a rivedere la nostra decisione, drastica e decisa, adottata nella serata di sabato al termine della gara con la Sampdoria. Continueremo il nostro campionato e domenica scenderemo in campo contro l’Inter, nella speranza che le regole non scritte della lealtà sportiva vengano rispettate e mantenute nel tempo. Che il nostro passo indietro non venga interpretato come un atto di debolezza, restiamo nelle nostre convinzioni e andiamo avanti per la nostra strada a testa alta, forti della solidarietà degli sportivi liberi che credono ancora nei valori che lo sport esprime nella maniera più pura possibile. Il Pomigliano Femminile continuerà a rappresentare la Campania e il Sud, con l’entusiasmo e la passione che lo ha sempre contraddistinto. Vogliamo continuare a contrastare sui campi di gioco le grosse realtà calcistiche nazionali e non lottare con avversari invisibili, cercando di conquistare con le nostre forze la terza salvezza consecutiva.

Andrea Campolattano, Meran Women: “Vorrei mettere in risalto l’atteggiamento e la grandissima prestazione delle giocatrici che avevano giocato meno”

Domenica 5 novembre il Meran Women ha giocato in trasferta contro L’Aquila 1927 nella partita valida per la nona giornata di campionato di serie C.
La prestazione, una delle migliori portate sinora avanti dal Meran che pure sin dall’inizio ci ha abituati ad ottimi risultati, ha visto la squadra vincere contro le padrone di casa con il risultato di 9-0.

I cinque gol di NISCHLER e quelli di CATTUZZO, REINER, TURRINI e TULUMELLO hanno portato ad una vittoria schiacciante che dice molto sulla preparazione della squadra nella sua interezza.
Da sottolineare, come messo in luce anche dal mister Campolattano, la presenza in campo e la brillante conduzione del gioco anche da parte delle atlete che sino a quel momento sono state meno presenti in campo. Si può a ragione affermare che nel Meran non esistano delle riserve ma 25 titolari pronte a dare il tutto per tutto per portare a casa il risultato.
La posizione in classifica (il Meran è primo a 25 punti con 5 punti di distanza dal Sudtirol che sta al secondo posto) non è il punto focale della squadra che ha scelto, invece, di ragionare sulle partite settimana dopo settimana.
Domenica prossima, in casa, la squadra di Merano se la vedrà con il temibile Villorba, insidioso per aver dato da torcere ad altre corazzate che si trovano nella parte alta della classifica. Si prospetta una partita ad alti ritmi che sia sulla carta che nei fatti promette di essere uno dei big match della stagione.

Queste, nello specifico, le parole del mister Campolattano:

“C’è poco da dire sulla partita, il risultato parla da sé. Quello che vorrei mettere in risalto è stato l’atteggiamento e la grandissima prestazione delle giocatrici che fino a domenica avevano giocato meno minuti. Hanno dimostrato di avere fame, voglia di giocare e che in queste squadre esistono 25 titolari. Abbiamo cambiato molte cose rispetto alle ultime giornate ma la differenza non si è vista.
Al momento, anche se abbiamo cinque punti di vantaggio sulla seconda, continuiamo a non concentrarci sulla classifica ma pensiamo solo di domenica e domenica.
Da martedì testa alla partita casalinga con il Villorba, ci aspetterà una partita tutt’altro che semplice, sono un avversario molto ostico che ha portato già via punti ad alcune squadre di testa e hanno un allenatore veramente bravo per questa categoria, di cui ho molta stima.”

“Be a Referee!”: la campagna di reclutamento arbitrale della UEFA

“Be a Referee!” è la campagna di reclutamento lanciata dalla UEFA per avvicinare i giovani all’attività arbitrale. Un video in cui viene riprodotto un videogioco, a più livelli e con la partecipazione di personaggi illustri del calcio e dell’arbitraggio, con riprese effettuate anche con una body cam per mostrare la visuale del direttore di gara.

La versione italiana è stata presentata in occasione della recente Assemblea Organizzativa e Tecnica dei Presidenti di Sezione, svolta ad Ascea (Sa) dal 13 al 15 ottobre 2023, durante la quale è intervenuto in video collegamento anche Roberto Rosetti (UEFA Chief Refereeing Officer). Il materiale è stato poi messo a disposizione di tutte le 206 Sezioni italiane.

La campagna fa parte di un più ampio programma UEFA per sostenere le federazioni nazionali affiliate nelle loro attività di reclutamento di nuovi arbitri. “Questa campagna ha un grande significato per il futuro del calcio, poiché gli arbitri svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia del gioco – ha detto Zvonimir Boban, Direttore Calcio UEFA e Direttore Sviluppo Tecnico – Oltre a una migliore forma fisica e a una profonda comprensione del calcio, l’arbitraggio può fornire ai giovani una formazione che gli servirà nella vita, non solo dentro ma anche al di fuori del terreno di giuoco“.
COMUNICATO AIA

Lanteri, Salernitana Femminile 1970: “La squadra non mi è piaciuta come al solito, potevamo fare meglio”

Credit: Salernitana Femminile 1970

Arriva il primo passo falso stagionale per la Salernitana Femminile 1970 che cede, nella quarta giornata del girone D di Serie B, alla Woman Napoli. A margine della sfida contro le partenopee questo il pensiero del tecnico granata Massimiliano Lanteri.

Il tecnico granata sugli aspetti da migliorare
“La squadra non mi è piaciuta come al solito, in molte azioni abbiamo concesso troppo in cose che prepariamo in allenamento. Abbiamo avuto una buona reazione e non abbiamo mollato su un campo difficile, sapendo dell’esistenza di una certa differenza tra noi e loro. Il Napoli si è mostrato più pronto, più cattivo con più intensita, arrivava prima sulle palle vaganti. Peccato per qualche regalo di troppo che abbiamo concesso su qualche gol. Fino al 5-3 siamo stati in partita, con la sesta rete ci siamo, invece, spente. Siamo stati rinunciatari e non so il motivo ma non abbiamo giocato sui sui nostri standard”.

Sconfitta contro un ottimo Napoli
Accettiamo la sconfitta serenamente, contro un ottimo Napoli. La gara è stata apertissima fino al 5-3, quando abbiamo avuto un paio di occasioni che non abbiamo sfruttato al meglio. In alcune situazioni potevamo andare a gestire gli attacchi meglio poi abbiamo regalato a al Napoli una posizione dal limite che hanno capitalizzato. Non ho visto stanchezza fisica forse stanchezza mentale. Ovvio che avevamo solo tre rotazioni a disposizione ed Antonia Giugliano da poco recuperata. Sappiamo bene quale deve essere il nostro campionato e da martedì torneranno a lavorare analizzando dove e perchè abbiamo sbagliato”.

Lanteri sulle otto reti subite
“Molto spesso quando si fa gol c’è anche un errore della difesa. Su 8 reti credo che 5-6 vedano dei nostri errori difensivi, guardando le scelte e le uscite. Ovvio che a una squadra forte come il Napoli non può regalare quelle occasioni. Potevamo e dovevamo fare meglio”.

Lanteri sul quinto di momento. 
“In campo non avevamo espresso alcune caratteristiche da permetterci di poter giocare con il quinto di movimento e su un campo piccolo c’era la possibilità di  pendere un’imbarcata. Per come stavamo mentalmente non me la sono sentita di rischiare perchè sarebbe stato troppo. Nel finale abbiamo subito comunque altri due gol ma può starci. Non mi piace fare un qualcosa che magari non abbiamo provato a dovere e  non mi sembrava il caso di farlo in questo frangente”.

Il ringraziamento al club partenopeo
“Vorrei ringraziare tutta la Woman Napoli, partendo dalla società per passare a ragazze e dirigenti, per l’accoglienza e per il clima disteso che c’è stato prima e dopo la partita. In campo è stato vero derby, ma al fischio finale tutto è finito con abbracci e cordialità”.

Domenica ancora out Salemme, torna Galan
“Salemme sarà out per squalifica anche per il prossimo turno. Galan, invece, dalla prossima la dovremmo avere, almeno in partita in corso. Ha fatto già del differenziato settimana scorsa quindi questa settimana rientra nel gruppo e da domenica è arruolabile. Si tratta di una giocatrice importante che manca dalla prima gara ma che non ho rischiato in una sfida intensa come quella con il Napoli”.

Marco Galletti, all. Res Women: “Spiace solo per il risultato, ma dalla squadra continuo a vedere segnali positivi”

Credit Photo: Youtube

Mister Marco Galletti guarda il bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta con la Ternana, un 6-0 forse anche troppo ampio per la sua Res Women. Il calendario non ha certo aiutato le capitoline, che hanno affrontato questo match dopo altre due sfide difficilissime contro Parma e Lazio. Nonostante le tre sconfitte l’allenatore ha però notato un atteggiamento positivo delle sue ragazze, come racconta ai microfoni di Be.Pi TV al termine della partita:

“Il risultato è pesante, ma il responso del campo va sempre accettato. Nella settimana passata ho parlato con le ragazze, chiedendo loro di mantenere alta la concentrazione, l’altra volta l’abbiamo fatto solo per 45 minuti, oggi per tutta la partita. I sei gol non ci stanno e mi dispiace, ma bisogna prenderli e portarli a casa. Queste partite ci servono per crescere, prendiamola così”.

“Venire su questo campo e creare una decina di occasioni da gol non è cosa da tutti i giorni, noi abbiamo subito otto tiri da cui si sono originate sei reti, una traversa e un rigore parato. Loro sono bravissime, ci mancherebbe. Noi prendiamo questi incontri per fare esperienza, il gruppo è giovane, se guardo alle ultime tre i segnali sono assolutamente positivi. Contro il Parma siamo state più difensive e fino al 90esimo eravamo in parità, contro la Lazio e oggi abbiamo comunque approcciato bene la gara. Ripeto, mi spiace solo per i sei gol subiti”.

Milica Mijatović, Fiorentina: “Stiamo facendo un percorso importante, con pazienza e intelligenza abbiamo fatto bene nel secondo tempo”

Credit: Alessio Bonaccorsi, Agency Calcio Femminile Italiano

Grande vittoria per la Fiorentina questo weekend, che in pieno recupero ha superato il Milan per 1-0. Match winner dell’incontro sicuramente Milica Mijatović, che ha siglato una rete che ha permesso alla formazione gigliata di restare al 3° posto. Queste le dichiarazioni della nazionale serba al termine della sfida:

“E’ stata la nostra giornata perfetta. Penso che non è successo mai di essere entrata e aver fatto gol, quindi ho fatto un nuovo record personale. Siamo contenti, era molto importante vincere col Milan, stiamo facendo un percorso importante. Stiamo migliorando ogni settimana e ogni partita. Sono contenta. Secondo me non era una partita difficile, ma noi non abbiamo iniziato molto bene, come al solito. Ma con pazienza e intelligenza abbiamo fatto bene nel secondo tempo, negli ultimi 15 minuti abbiamo giocato sempre nella loro metà campo, siamo migliorate molto. Si festeggerà alla fine del campionato, quando arriveremo al nostro obiettivo.”

Attenzione alla Fiorentina: è lei la squadra più strutturata per la rincorsa alle Campionesse d’Italia

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina supera il Milan al 92’ grazie alla rete messa a segno da Mijatovic nei secondi finali di gara e dimostra carattere e buon gioco, mentre il Milan di Maurizio Ganz soffre e non porta a casa risultati, ma cosa è successo in questa gara?

Proviamo tramite i dati della Panini Digital a vedere i numeri statistici che cosa riportano, chi ha fatto meglio o peggio?

Le “viola” portano a casa i tre punti ma anche un altissimo INDICE di VALUTAZIONE di SQUADRA (IVS) pari a 67 contro 33 (del Milan).

Segno questo di un gioco per il gruppo e finalizzato a costruire gioco: nei 103’ minuti nel quadrante verde le undici di Sebastian De La Fuente trovano una espressione di gioco costante, a tratti alla pari del Milan (con 468 palle giocate contro 514 delle avversarie) ed un numero di giocate utili (91 contro 108) di poco inferiori, ma portano una supremazia territoriale maggiore (il 59% contro il 41% delle rossonere).

Le padrone di casa giocando con un baricentro medio posizionato sui 57,6 mt. (poiché nei primi 45’ minuti era posto ai 50.1 e nel secondo lo troviamo sui 64.9) riesce nell’impresa di recuperare molti palloni in fase difensiva, di difendere bene la porta (con 33 palloni giocati in zona area avversaria) ed avere una protezione area di tutto rispetto. In fase offensiva, invece, riesce leggermente a superare le avversarie con la % di palloni (lunghi a scavalcare il centro campo) di 8.2 contro i soli 6.3. Un gioco che con l’utilizzo della massima ampiezza, ed iniziative personali di livello, hanno creato di più le ragazze della Fiorentina.

Contiamo 41 sfere giocate in zona area, contro le 33 delle diavole, con una efficacia sui calci piazzati di molto superiore. Le 7 occasioni darete, contro le sole 2 del Milan, evidenziano la difficoltà del gruppo Ganz ad essere obbiettivamente pericolosa in attacco.

La Fiorentina con il suo 4-2-3-1 si posiziona sul campo con un enorme potenziale di centro campo: Catena, Breitner, Veronica, Severini e Hammarlund creano un vero muro a verticalizzazioni delle avversarie; l’unica punta Lundin stando a 21 mt dalla porta difesa da Laura Giuliani può andare al tiro appena presa palla. Le padrone di casa restano in 10 nei 41.6 metri di tutto il primo tempo, concedendo ben pochi spazi alle avversarie; che dal loro lato con il 4-3-3 si aprono molto nella centrale con Cernoia, Vigilucci e Grimshaw lasciando le fascia: con Bergamaschi e Arnadottir sempre marcate a vista. In fase difensivo Piga e Swaby restano sole, proprio nel momento finale di gioco che innesca la rete avversaria.

La ripresa De La Fuerte cambia le carte, ed il modulo avanza tutto nella metà campo avversaria portando nei 29.5 metri tutte le giocatrici, ma nella metà campo del Milan, segno che questa vittoria è nata con convinzione di sorta e modulo tattico molto ben congeniato. Sul lato opposto Ganz porta il modulo sul 4-2-3-1 (nella ripresa) a cercare il vantaggio, aprendosi di più nella centrale, e lasciando in parte il reparto difensivo con solo due a difendere.

Viene così a crearsi una copertura territoriale diversificata, con la Fiorentina che recupera più palloni, commette meno fallo e gioca meglio sulle fasce. I 14 tiri verso la porta del Milan evidenziano il cambio di rotta della Fiorentina che con 7 tiri nello specchio della porta è più pericolosa. Il Milan piazza solo 3 tiri in 2 occasioni, un po’ poco in fase offensiva.

Nei FLUSSI di GIOCO, poi, le padrone di casa evidenziano il grande lavoro di Catena (una delle migliori in campo) con il 66% delle sfere transitate tra i suoi piedi con Veronica (per 7 palloni) ed Skou Faerge e Hammarlund (per 4 ciascuno).

Il Milan lascia a Piga creare il gioco, che dalla difesa lancia a destra e sinistra tutte le sfere dio ripartenza delle rossonere. I suoi 44 palloni calciati alle sue compagne (12 per Bergamaschi e 8 a Swaby) evidenzia il cambio di gioco in proporzione sulla fasce laterali. Peccato che i lanci lunghi per Laurent, sulla destra, non siano andati a buon fine.

Oltre a Catena la fiorentina posiziona Verinica Boquete in testa alla giocate utili, con ben 18 (seguita da Michela con 13 ed Agard con 10) anche i tiri a rete di Longo e Lundin hanno contributo a tenere alto il gioco ed a rendersi decisamente pericolose.

Dati tutti molto positivi, se poi andiamo alla classifica si vede il grande lavoro delle Viola che al terzo posto con 13 punti in 6 gare restano molto vicine al loro traguardo stagionale: l’ingresso in Champions League e con questo gioco e questi numeri potrebbero ambire anche a qualcosa di più!

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