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Mister Danilo Veloce, Baiardo: “Godiamoci i tre punti. Avanti così!”

Credit Photo: Angelo Baiardo

Trasferta vincente quella dell’Angelo Baiardo, uscito vittorioso dalla sfida di domenica in casa del Monterosso: 1-0 il risultato al triplice fischio, segnato da un atteggiamento che va a confermare la buona scia in campionato. Al comunale di Zanica è stata Crivelli a trascinare la squadra al +3. Il commento post gara del mister neroverde Danilo Veloce: “Vorrei commentare la vittoria di ieri esaltando la prestazione di tutte le ragazze, considerando che abbiamo affrontato una trasferta in terra bergamasca con sole 16 giocatrici e contro una squadra molto ben organizzata con meno punti in classifica, ma che aveva incontrato tutte squadre di alta classifica. Noi, a dispetto delle assenze (derivanti quasi tutte da infortuni che purtroppo saranno duraturi e che hanno colpito ragazze molto importanti per il gruppo) abbiamo giocato una partita di qualità sotto ogni profilo, evidenziando il valore di alcune che avevano avuto poco spazio fino ad ora e meritando ampiamente la vittoria che avrebbe potuto essere più ampia. La prestazione di ieri ci deve dare la consapevolezza di essere un gruppo omogeneo, in grado di giocare con tutte le squadre avversarie (d’altronde, ad eccezione della battuta d’arresto con il Moncalieri, abbiamo tenuto testa a tutte). Sicuramente la qualità delle nostre prestazioni può essere migliorata e la partita di ieri deve darci alcune certezze in più sul nostro valore. Sperando che si possano recuperare in fretta gli assenti per compattare il gruppo, godiamoci i tre punti di ieri e avanti così!“.

Vince la Kick Off nel segno di Madeleine Stagius!

Grazie ad una esaltante prestazione di squadra, la svedese sigla una tripletta che vale il secondo successo consecutivo in casa.
Un avvio subito ben impostato porta alla rete del vantaggio dopo soli 3’28’’. Il Royal Team Lamezia, però, dopo una prima fase di difficoltà è uscito alla lunga, dimostrandosi avversario ostico e capace di pareggiare al 9’6” grazie alla rete di Masaro.
Sul risultato di parità si torna a giocare a viso aperto con tante occasioni da una parte dell’altra, decisivi anche gli interventi di Polloni, anche ieri in straordinaria forma, nei momenti più delicati del match.
Ma nel finale di primo tempo sale in cattedra nuovamente Madeleine Stagius che con un uno-due terrificante porta le squadre al riposo sul parziale di 3-1.
Un secondo tempo di pura gestione porta le All Blacks a non abbassare mai la guardia e non correre grossi pericoli di rimonta.
Con questo successo la Kick Off sale adesso a quota 6 punti in campionato e può preparare con fiducia la difficile trasferta di Bitonto.
Forza All Blacks
COMUNICATO KICK OFF

Andrine Tomter, Inter: “In campo il mancino e la velocità sono caratteristiche che mi appartengono”

Credit: Marco Montrone

In casa Inter Women nei giorni scorsi a parlare è stata Andrine Tomter, nata a Drøbak, in Norvegia. Il difensore ha debuttato nel massimo campionato norvegese nel 2011 con la maglia del Kolbotn per poi passare dall’Avaldsnes e dal Twente prima di affermarsi al Vålerenga. Queste le parole della calciatrice, classe ’95, arrivata quest’estate nella rosa guidata da Rita Guarino.

Sono determinata, in campo sicuramente il mancino e la velocità sono caratteristiche che mi appartengono, negli ultimi anni sono cresciuta molto anche attraversando momenti non facili come l’infortunio. Non ho veri e propri modelli, se parliamo di Inter, Zanetti sicuramente è un campione che ho sempre ammirato, fuori dal calcio invece c’è un atleta norvegese, l’ex sciatore Aksel Lund Svindal per cui ho molto rispetto: ha avuto tanti infortuni ed è sempre riuscito a tornare ed essere il migliore. Far parte di un Club importante come l’Inter è una sfida e allo stesso tempo un orgoglio”.

Andrea Campolattano, Meran Women: “Per quanto visto in campo, il pareggio è giusto e la vittoria sarebbe stato troppo.”

Domenica 29 ottobre il Meran Women ha giocato in casa contro il Riccione la partita valida per l’ottava giornata di Campionato di serie C.
Il match, che sin da subito ha mostrato per ambo gli schieramenti le sue difficoltà, si è concluso con il risultato di 1-1: il primo pareggio per la squadra di Mister Andrea Campolattano che nonostante ciò resta saldamente primo in classifica con 22 punti.

Tra occasioni perse e la fame di del Riccione, che si è fatto notare in campo con tutto il suo agonismo e l’intenzione di non lasciarsi sommergere, la squadra di casa ha subìto un gioco che non le appartiene e che è andato a cozzare con la sua identità ed il suo modo di essere. Un’ulteriore difficoltà, poi, si è concretizzata con l’infortunio di VALENTINA ABLER che con il suo palleggio ha sempre dato qualità in centrocampo e con il gol segnato dal Riccione (dovuto ad un doppio errore individuale).
Nella seconda frazione, poi, stoicamente il Meran ha dimostrato tutta la propria qualità salvando la partita: JANA ZIPPERLE ha segnato il gol del pareggio e sono arrivate anche delle ottime occasioni per il vantaggio che sono state colte.
L’estremo difensore del Riccione, in compenso, ha avuto la prontezza di negare il ribaltone.

Il Mister Campolattano, nella sua analisi della partita, ha fatto un bilancio generale del gioco confermando che in questo caso il risultato ottenuto è più che giusto sia per ciò che il Meran ha mostrato in campo che per la reattività delle avversarie, per nulla intimorite di giocare contro la attuale capolista:

“Ci prendiamo questo punto consapevoli del fatto che potevamo fare meglio. Siamo partiti anche bene, sprecando tre gol da dentro l’area piccola nei primi 10 minuti: uno finito sopra la traversa di Massa, uno in mano al portiere ed un palo clamoroso con Reiner. Quando capitano queste chance bisogna sfruttarle, altrimenti l’inerzia della partita può cambiare da un momento all’altro… Il Riccione, che comunque era ben messo in campo, ha avuto un agonismo superiore al nostro che alla lunga abbiamo sofferto, e ha provato a metterci in difficoltà con palle dirette sui loro terminali offensivi.
Con il passare dei minuti abbiamo iniziato ad adattarci al loro modo di giocare e per lunghi tratti era diventata una partita di tennis con continui rilanci tra difese, snaturando il nostro modo di essere e perdendo la nostra identità, complice anche l’infortunio di Abler che ci ha privato, in mezzo al campo, di ulteriore qualità nel palleggio.
Dispiace essere andati in svantaggio su palla da ferma con un doppio errore individuale, ma succede anche questo. Nella ripresa, dopo il pareggio di Zipperle, abbiamo avuto un paio di chance per ribaltarla ma il loro portiere è stata bravissima a negarcele. Onestamente, per quanto visto in campo, il pareggio è giusto e la vittoria sarebbe stato troppo.”

Salvatore Mango, all. Sampdoria: “La salvezza dell’anno scorso una cosa unica, faremo i playout ma non molleremo niente”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’allenatore della Sampdoria, Salvatore Mango, ha fatto il punto della stagione durante la pausa Nazionali di questo weekend. Il mister, in un’intervista a Telenord, ha ricordato l’impresa della passata stagione, focalizzandosi poi sul presente della squadra, al momento terzultima con 3 punti all’attivo. Una settimana fa è arrivato uno 0-5 dalla Roma, a breve la sfida salvezza contro il Pomigliano. Ecco un estratto delle sue parole:

“L’anno scorso è stata una salvezza meravigliosa, con un gruppo di ragazze fantastico, con il nostro direttore sportivo Palmieri. Avevo un gruppo con cui abbiamo fatto qualcosa di importante. L’anno scorso non se lo aspettava nessuno perché ci davano per spacciati. Ma l’unione e la forza tra il gruppo ha permesso di fare questa cosa. Una cosa unica”.

“Noi dobbiamo fare più punti possibile, ma sappiamo che faremo i playout. Dobbiamo fare di tutto per restare in Serie A. La formula è durissima. Dovremo vedercela con il Napoli, il Pomigliano, forse il Sassuolo. La prima fascia: Inter, Roma, Juventus, hanno un divario tecnico importante. Ma noi ce la giochiamo contro tutti. Abbiamo un gruppo coeso, ci alleniamo a 200 all’ora ma sempre con il sorriso sulle labbra”.
“Abbiamo tante Nazionali quindi iniziamo a preparare mercoledì la sfida al Pomigliano. Credo che con il lavoro qualcosa verso la fine dell’anno di positivo lo prenderemo. La chiave di tutto sono le calciatrici, che devono star bene mentalmente. Logico che se poi hai giocatrici di grandissima qualità è molto più facile. Il mio compito è farle stare bene, darle delle nozioni per giocare ordinate ed equilibrate. Credo nel lavoro di squadra“.
“Quest’estate ad un certo punto c’era solo la nostra voglia, di crederci. Poi la società si è sistemata. Palmieri, il sottoscritto e lo staff abbiamo lottato per ripartire in qualsiasi modo. La società ci sta trattando bene. La squadra è la più giovane del campionato. I tifosi non devono aver paura, noi non molliamo niente”.

Serena Natalucci, Lazio: “Prendiamoci il bicchiere mezzo pieno ma vogliamo fare di più, ora la sosta va gestita”

Credit Photo: Lazio Women

Estremo difensore in forza alla Lazio Women, Serena Natalucci ha parlato ai microfoni dei cronisti in mixed zone al termine del derby vinto per 5-1 dalle laziali contro la Res Roma VIII. Vittoria che però lascia qualche scoria, soprattutto considerando il primo tempo, che le aquilotte hanno chiuso in svantaggio. Queste le sue dichiarazioni:

Nel primo tempo ci è mancato un po’ tutto. Abbiamo accusato il posto e il pubblico abbastanza caloroso. Il campo non ci ha dato una mano per ambientarci, il primo rimbalzo richiedeva sempre un tocco in più ed era molto piccolo. Siamo state un po’ lente a iniziare a calarci nella partita e questo sicuramente è un nostro demerito, poi sicuramente il nostro pregio è tirare fuori il carattere e recuperare una partita messa malissimo su un campo che non ti agevola e portarla a casa come se nulla fosse stato. Il carattere bene, però bisogna metterlo forse dal primo minuto”

“Chi ci conosce e sa come giochiamo, sa che non possiamo essere quelle del primo tempo. Io il mister lo capisco e tutte sapevamo di essere al di sotto delle aspettative, ci può stare perché in campo abbiamo trovato una squadra cattivissima che ti veniva a prendere e che ha provato a giocare. Secondo me loro qui qualche punto lo faranno, anche con squadre che non si aspettano. Veniamo da una scia di risultati positivi, prendiamoci questa continuità e poi il bel gioco poi sarà un ulteriore conferma”.

“La sosta va gestita. Non possiamo gestirla come il primo tempo di oggi, ma fa bene riposare ogni tanto. Stiamo dando tantissimo negli allenamenti, per fare un calcio adatto alle nostre caratteristiche che richiede concentrazione e stare sempre sul pezzo. Al secondo tempo esci perché hai strapotere fisico e fai vedere la differenza. Le ragazze si allenano, stanno sempre a mille e a volte dei cali ci stanno. Può essere la stanchezza. Il fatto che sei la Lazio e devi fare sempre risultato, succede che non tutti reggono la pressione. Quindi prendiamoci quest’altro bicchiere mezzo pieno, vogliamo fare di più sicuramente”.

Giuseppe Abbondanza, Napoli Femminile U19: “La nostra dimensione è il campionato maggiore”

Giuseppe Abbondanza è l’allenatore di quel Napoli Femminile U19, che guida la classifica del girone B del campionato Primavera 2 a punteggio pieno. La vetta della classifica, per le azzurre partenopee, non è solitaria, ma in coabitazione con il Cesena Femminile U19.

Proprio la leadership del girone, farebbe pensare che l’obiettivo della compagina napoletana sia quello della promozione alla categoria Primavera 1. Anche mister Abbondanza, dal canto suo, è convinto che il traguardo prefissato possa essere quello: “Credo che la giusta dimensione del Napoli Femminile, considerando anche la fusione con la SSC Napoli, possa proprio essere il campionato maggiore” sostiene convinto “anche se sono sicuro che non sarà facile da raggiungere: ma nonostante la giovane età della squadra è giusto puntare alla vittoria”.

Anche il già citato Cesena, si trova a punteggio pieno dopo tre giornate disputate: sarà dunque una sfida a due, per la conquista della supremazia finale, oppure esiste la possibilità che qualche altra contendente possa inserirsi?

“Non conosco molto le altre formazioni che militano nel nostro girone” ammette il tecnico azzurro “ma considerando lo scorso torneo, il Cesena è sulla carta l’avversaria più accreditata. Noi speriamo di giocarcela sino in fondo con loro, ma pure il Pomigliano si è dimostrata un’avversaria che può creare fastidi a chiunque…”.

Il Pomigliano, per altro, è stata la rivale affrontata nell’ultimo turno e contro la quale il Napoli ha prevalso per 4-3. A tutti gli effetti si è trattato di un derby partenopeo: ma quanto può essere appagante, conquistare un derby?

“Vincere una sfida del genere fa sempre piacere, soprattutto quando si tratta di una gara così combattuta. Noi addetti ai lavori, però, dobbiamo essere bravi a stemperare gli animi, in particolare a livello giovanile, ricordando alle ragazze e prima ancora a noi stessi che il calcio resta un gioco: oggi si vince e domani si perde, ma l’importante è avere sempre il massimo rispetto delle avversarie”.

Quanto è stato insidioso, affrontare una simile sfida contro un’avversaria che, sulla carta e sulla base della classifica, avrebbe potuto essere considerata inferiore?

“Conoscendo mister Rosi (l’allenatore pomiglianese n.d.r.) sapevamo di dover affrontare una squadra aggressiva, che avrebbe lottato su ogni pallone. Ma forse, il fatto di aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 2-0 ci ha convinte troppo presto di aver già chiuso la gara” riconosce il nostro interlocutore “ma il fatto di essere riuscite comunque a portare il risultato a casa, ci aiuterà per il prosieguo della stagione, quando dovremo essere brave a restare sempre dentro la partita”.

La rosa del suo Napoli è una di quelle con l’età media più bassa: che rischi potrebbe incontrare, nel prosieguo del campionato, mister Abbondanza?

“I rischi maggiori sono quelli dovuti all’aspetto fisico, dove in alcuni match potremmo dover pagare dazio. Per questo dovremo essere brave a non farci coinvolgere in inutili battaglie calcistiche, cercando sempre di giocare il nostro calcio ed arrivare al successo tramite la prestazione”.

Le ragazze partenopee sono, appunto, piuttosto giovani, ma ce ne può già essere qualcuna capace di accedere alla prima squadra?

“Abbiamo qualche elemento di ottima prospettiva, che saltuariamente si sta già allenando con la prima squadra” conferma l’allenatore, che prosegue “Non mi piace fare nomi, però faccio un’eccezione con quello di Gabriella Langella, play del 2007, perché meriterebbe un’occasione nella nazionale di categoria ed invece è sempre poco considerata”.

Da napoletano, Giuseppe Abbondanza avrà sicuramente gioito per il recente scudetto conquistato dal Napoli nella serie A maschile: ma quel successo, che impatto può aver avuto sul calcio femminile, giovanile, campano?

“Negli ultimi anni, il movimento femminile è in grande ascesa, anche in Campania. La vittoria degli uomini di Spalletti ha sicuramente dato una ulteriore spinta in regione, dove in questa stagione ci sono state molte più iscrizioni nei tornei femminili”.

Selena Mazzantini, Naz. Under 19: “Giocato alla pari con una grande squadra”

A Colomiers, con già il pass per il prossimo turno in mano dopo le vittorie con Ungheria e Irlanda del Nord, le ragazze di Mazzantini cadono nell’ultimo match con le padrone di casa francesi.

Mazzantini. A fine partita l’allenatrice delle Azzurrine Selena Mazzantini commenta: “Sono molto soddisfatta, in primis per l’obiettivo della qualificazione alla seconda fase raggiunto con una giornata di anticipo. Nell’altra partita della 3ª giornata l’Ungheria ha pareggiato con l’Irlanda, sintomo di quanto non ci sia mai nulla di scontato a questo livello. Aver raggiunto per tempo il Round 2 è il segnale di una crescita importante”. La soddisfazione, però, non si limita al pass ottenuto: “Con la Francia l’interpretazione tattica è stata ottima. L’avevamo studiata bene e in campo le ragazze sono state ai limiti della perfezione. Tanto che una squadra come la loro, seconda Nazionale più titolata nella categoria (5 Europei in bacheca, dietro solo alla Germania che ne ha vinto uno in più, ndr) è riuscita a sbloccarla solo con una prodezza individuale. Ma l’abbiamo sempre giocata a viso aperto e questo ci dà fiducia in vista del futuro”. A dicembre si terrà il sorteggio della seconda fase del cammino che porta a Lituania 2024: le Azzurrine saranno in seconda fascia e scopriranno le rivali del girone di marzo che qualificherà direttamente all’Europeo di categoria (edizione n°21) solo la vincente del raggruppamento.

Lo Spezia riparte da Alessandro Pistolesi: ufficiale il nuovo mister

A ridosso dell’ottava giornata di campionato, cambia la panchina delle spezzine: le bianconere danno il benvenuto al nuovo mister Alessandro Pistolesi. Il neo incaricato potrà senza dubbio accompagnare le atlete di serie C con carattere, valutato il grosso track record: varie le scalate compiute tutte al femminile, dal salto dalla serie C alla A con l’Empoli Ladies, fino all’approdo in terra partenopea alla guida del Napoli (con cui è riuscito nell’impresa salvezza durante il rischio retrocessione) e, più recentemente, al Trani. Il prestigioso premio “Panchina d’argento” (riconoscimento offerto dal Settore Tecnico della FIGC e riservato ai migliori allenatori della stagione precedente) fa da legante ad un bagaglio da coach non indifferente. L’originario di Pontedera ora sarà al servizio delle aquile, attualmente poste in nona posizione a quota 11 punti nella graduatoria del complicato girone A. Intanto l’ormai ex coach Roberto Morbioni (annunciato nel mese di settembre) proseguirà il lavoro interno come responsabile dell’area tecnica.

Il Tikitaka ingrana la quarta, restando imbattuta, e domina il CF Pelletterie dall’inizio alla fine della contesa.

Credit: Social Debora vanin

Pronti via e Bettioli mette subito la firma sul match superando Pucci, dopo un buon avvio del Pelletterie. Il Tikitaka va subito alla ricerca del raddoppio immediato con le scorribande di capitan Vanin. Sempre dai piedi della brasiliana si genera il raddoppio delle giallorosse con l’imbucata a tagliare l’area di rigore, che trova ben appostata Aida Xhaxho che deve solo appoggiare il pallone alle spalle dell’estrema fiorentina. Sono trascorsi appena cinque minuti sul cronometro ed è già 2-0 al PalaRigopiano.

Si fa vedere il Pelletterie dalle parti di Marcelli, alla seconda presenza consecutiva da titolare in maglia giallorossa, con la conclusione di Queiroz. Il pallino del gioco è comunque ben saldo nelle mani del Tikitaka che è sostanzialmente accampato nella metà campo avversaria, con la squadra toscana chiusa a riccio davanti la porta. Ci prova Cortes con un’azione personale e la conclusione correlata che termina sopra la traversa. Poco dopo è Pati Ribeirete a scaldare le mani di Pucci con un mancino forte ma centrale. Le abruzzesi avvolgono con la manovra la difesa toscana e poi verticalizzano improvvisamente. Da sottolineare l’esordio in campionato per la giovane Giada Zinni nelle file francavillesi. Per le fiorentine è Diodato a rendersi pericolosa dopo un lungo assedio delle giallorosse: è attenta Marcelli, che devia in corner. Poco dopo il Tikitaka ribalta il fronte e ha una doppia chance con Cortes e Vanin che non concretizzano.

Il primo tempo si conclude sul punteggio di 2-0 per la squadra di casa.

La ripresa inizia con lo stesso leitmotiv della prima frazione: il gioco è controllato dalle abruzzesi e il CF Pelletterie si chiude e cerca di ripartire. Cortes è subito pericolosa e impatta il palo esterno sorvegliato da Pucci. La squadra di Scandicci riesce a impensierire la retroguardia avversaria, approfittando di un’indecisione della stessa, con Diodato: Duda, subentrata a Marcelli, rimane in piedi e scherma la conclusione. Il Tikitaka continua a spingere e arriva il 3-0: triangolo fra Vanin e Cortes, che libera la brasiliana davanti la porta fiorentina. Debora Vanin griffa il tabellino per la quarta partita di fila. Quando c’è, segna: ha saltato la prima di campionato poiché impegnata a trionfare in Copa America con il suo Brasile. È ancora Diodato a impegnare Duda con un destro centrale a mezza altezza. Le francavillesi gestiscono il possesso senza disdegnare proiezioni offensive: Guidotti, imbeccata da Vanin, cerca il goal della domenica con un colpo di tacco che termina di poco a lato. Il monologo abruzzese prosegue con il destro di Martìn Cortes che non supera la guardia di Pucci, la migliore fra le fila delle toscane. La squadra di Scandicci tira i remi in barca nel finale e quasi rinuncia alle azioni offensive, rifugiandosi all’interno della propria area di rigore. Negli ultimi minuti il punteggio non cambia: Il Tikitaka sconfigge il CF Pelletterie con un netto 3-0.

Per la prima volta dall’inizio della stagione, la squadra di Francavilla non subisce goal. La striscia di risultati positivi non sembra arrestarsi: quattro vittorie e pareggio con il Falconara. Sul piano tecnico, Cely Gayardo e le sue calciatrici, continuano a crescere e a proporre gioco contro ogni tipo di contender, cercando nuove soluzioni efficaci al cospetto di squadre chiuse e rinunciatarie.

Appuntamento per domenica 5 novembre, quando Il Tikitaka affronterà in trasferta le venete del VIP.

Ufficio Stampa Tikitaka

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