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Player Profile: Allyson Swaby

Da poche settimane in rossonero, conosciamo meglio il difensore giamaicano con la nostra intervista in esclusiva.

Il suo primo mese in rossonero è stato “interrotto” dalla pausa nazionali, che l’ha portata prima a Kingston (Giamaica) e poi a Toronto (Canada) per due match di qualificazione olimpica. Allyson Swaby27 anni compiuti da poco, è tornata al PUMA House of Football dopo aver smaltito la lunga trasferta atlantica e ha giocato uno spezzone nella trasferta di Napoli. Ora è pronta e determinata a ritrovare una maglia al centro della difesa per il big match contro la Juventus. Il capitano della nazionale giamaicana ha debuttato con la nostra maglia il 17 settembre nella sfida inaugurale contro la Roma, persa per 4-2. Proprio quella Roma che l’aveva lanciata sul panorama nazionale ed europeo nel novembre 2018, dopo la breve parentesi in terza serie islandese al Knattspyrnufélag Fjarðabyggðar.

Contro le rossonere e con la maglia della formazione capitolina, oltretutto, Swaby ha partecipato al successo ai rigori nella Finale di Coppa Italia del 2021/22. La prestazione alla 1ª giornata di campionato contro la sua ex squadra ha giustificato in maniera evidente i motivi per cui il Milan l’abbia scelta per questa e per le prossime stagioni: rocciosa, veloce, attenta e spesso provvidenziale in chiusura. Una giocatrice a suo agio nel giocare un calcio più aggressivo pur dovendo difendere con molti metri di campo alle spalle. Allyson, per caratteristiche e attitudine, può farlo e rende molto bene in questo tipo di situazioni.

Nel percorso che la riporta in Italia al Milan, lascia le giallorosse nel gennaio 2022 per cercare fortuna negli Stati Uniti, dove lei – nativa del Connecticut – era cresciuta calcisticamente con le Eagles del Boston College, in Massachusetts. In National Women’s Soccer League raccoglie 4 presenze con la maglia dell’Angel City FC, franchigia che ha tra i suoi fondatori anche la celebre attrice Natalie Portman e che il nostro Club ha conosciuto da vicino durante la recente tournée a Los Angeles. Davide Calabria, Noah Okafor, Simon Kjær e Jan-Carlo Simić sono stati ospiti, infatti, della partita dell’ACFC contro le Portland Torns.

Swaby torna in Europa a inizio 2022/23 per vestire la maglia del Paris Saint-Germain ma nella capitale francese trova poco spazio in campo. In queste stagioni, però, risaltano soprattutto i suoi successi in nazionale: con le “Reggae Girlz” si qualifica per due volte alla fase finale del Mondiale, 2019 e 2023. Allyson è assoluta protagonista perché, con la fascia di capitano al braccio, segna il gol decisivo nella sfida con Panama, che regala alle giamaicane uno storico accesso agli Ottavi di finale e contemporaneamente anche la prima vittoria in assoluto nella Coppa del Mondo femminile. Ora la sua nuova avventura rossonera è pronta a entrare nel vivo.

 

Fiorentina: le Viola espugnano il Liguori con un 4-1 sul Pomigliano

Credit: Alessio Bonaccorsi- Agency Calcio Femminile italiano

La Viola espugna il Liguori di Torre del Greco con un sonoro 4-1 sul Pomigliano. Due reti per tempo sanciscono i tre punti in direzione Firenze.

L’inizio di gara mette subito mentalmente la Viola alla prova. Dopo quattro minuti infatti il tiro di Lundin viene fermato di mano causando un calcio di rigore. Dal dischetto va Boquete e mette a lato. Un evento che non destabilizza la squadra che continua a macinare gioco fino al meritato vantaggio al 18’. Boquete mette un filtrante per Michela Catena che colpisce di prima, il portiere devia sul palo e la numero dieci viola è pronta di testa a ribadire in rete. Il Pomigliano non si affaccia dalle parti di Baldi fino a metà frazione quando Martinez calcia alto dopo un buon slalom in area. Sul finale di tempo altro tapin letale, stavolta è Vero Boquete che insacca e si rifa del rigore sbagliato.
Dopo il riposo la partita ricomincia con un’occasione clamorosa per il Pomigliano, Ippolito calcia alto un rigore in movimento. Al 60’ dentro Hammarlund e Longo e dopo sette minuti proprio la numero 7 gigliata scatta sul filo del fuorigioco, gira sul mancino e mette in rete il 3-0La chiude Hammarlund al 78’ andando a pizzicare lo stesso angolino della compagna.
Brivido finale con il Pomigliano che guadagna un calcio di rigore in pieno recupero: dal dischetto Ippolito rende meno amara la sconfitta trasformando dagli undici metri.

Imbattuta per cinque gare di fila e virtualmente prima in attesa delle ultime due gare del weekend: la Fiorentina si gode questo meritato successo e ventiquattro ore di riposo. Al rientro al Viola Park (martedì) testa a domenica per il big match casalingo contro la Juventus.

TABELLINO 

POMIGLIANO: Buhigas, Harvey, Caiazzo, Rabot, Cambi, Ippolito, Szymanowski (75’ Borgouin), Martinez, Di Giammarino (86’ Fusini), Ferrario (C) (46’ Apicella), Novellino (86’ Domi).
A disposizione: Gavillet, Manca, Battistini, Tengue, Corrado.
All.Antonio Contreras

ACF FIORENTINA: Baldi, Tortelli (C), Georgieva, Faerge, Erzen (74’ Agard), Breitner (74’ Parisi), Catena, Severini, Boquete (81’ Toniolo), Mijatovic (60’ Longo), Lundin (60’ Hammarlund).
A disposizione: Schroffenegger, Spinelli, Kajan, Zanoli.
All.Sebastian De La Fuente

Ammonite: Erzen F, Ippolito P

Risultato finale 1-4 (18’ Catena, 43’ Boquete, 67’ Longo, 78’ Hammarlund, 91′ Ippolito)

Inter: Prima sconfitta stagionale per le nerazzurre in casa della Roma capolista

Credit: Marco Montrone e- Agency Calcio Femminile italiano

ROMA – Prima sconfitta stagionale per l’Inter Women. Allo stadio “Tre Fontane” le nerazzurre lottano e provano a impensierire la Roma, ma la squadra di Spugna gestisce il match con qualità e vince per 2-0. Il match inizia con un copione che si rivelerà simile per tutti i 90′: la Roma controlla il pallone e manovra tanto in zona offensiva, l’Inter attende il momento giusto per colpire in velocità. La prima occasione è per le nerazzurre, con Cambiaghi che al 3′ si invola verso la porta ma non riesce a servire con precisione Bonfantini, lanciata a rete. Le giallorosse macinano gioco e continano a costruire, pressando l’Inter nella sua metà campo. Dopo alcune iniziative non particolarmente pericolose, la Roma passa in vantaggio al 18′ con Greggi: la centrocampista si inserisce dalle retrovie arrivando a rimorchio su un cross preciso di Haavi. Il suo tiro di prima intenzione fulmina Cetinja: 1-0 per le giallorosse. Il gol sblocca la partita e incoraggia ulteriormente la Roma che cerca subito il raddoppio: Giacinti va alla conclusione due volte, senza però trovare la porta, così come Giugliano e Haavi tra il 31′ e il 33′. Le giallorosse schiacciano l’Inter in difesa, ma le nerazzurre riescono a distendersi al 40′, quando Karchouni arriva al tiro da fuori area, senza però inquadrare la porta. La ripresa inizia con un’Inter più vivace, che prova a rendersi pericolosa soprattutto sulle fasce: al 49′ Merlo si inserisce servita da Cambiaghi e colpisce il palo lontano della porta di Korpela. Passano cinque minuti e Sønstevold crossa da sinistra in modo pericoloso per Cambiaghi, ma l’attaccante non trova la deviazione vincente. Dopo un inizio convincente dell’Inter, la Roma riprende il controllo del pallone collezionando occasioni per il raddoppio: prima Haavi si accentra per il tiro da sinistra senza però trovare la porta, poi Kumagai al 65′ colpisce la traversa di testa. Si tratta del preludio al secondo gol giallorosso, segnato da Giacinti un minuto più tardi con un grande movimento sul primo palo dopo il cross della neo entrata Viens. Cinque minuti più tardi la Roma va vicina al tris con Viens, che arriva per prima sulla respinta di Cetinja dopo il tiro di Greggi ma calcia altissimo. I cambi offensivi di Rita Guarino per alzare il baricentro dell’Inter vivacizzano l’attacco nerazzurro: al 77′ Ajara Njoya guida un contropiede pericolosissimo, poi Bugeja da sinistra serve Thøgersen. Il tiro della danese diventa un assist per Simonetti, che viene murata dall’uscita provvidenziale di Korpela. All’84’ Bugeja e Ajara Njoya calciano quasi in contemporanea dal centro dell’area: Korpela risponde con una grande parata. Nel finale c’è tempo per uno straordinario intervento difensivo di Merlo, che anticipa Viens impedendole una facile conclusione. Ora le ragazze di coach Rita Guarino torneranno in campo sabato 21 ottobre per affrontare il Napoli allo stadio “Ernesto Breda” di Sesto San Giovanni.

IL TABELLINO

ROMA-INTER 2-0

Reti: 18′ Greggi (R), 66′ aut. Alborghetti (I).

ROMA (4-3-3): 1 Korpela; 14 Aigbogun, 2 Minami, 32 Linari, 3 Di Guglielmo; 8 Kumagai, 10 Giugliano, 20 Greggi (23 Feiersinger 83′); 11 Haavi (19 Latorre 83′); 9 Giacinti (15 Serturini 69′), 18 Glionna (7 Viens 59′). A disposizione: 12 Ceasar, 6 Valdezate, 13 Bartoli, 21 Tomaselli, 33 Kramzar. Coach: Alessandro Spugna.

INTER (4-2-3-1): 21 Cetinja; 13 Merlo, 3 Bowen, 19 Alborghetti, 2 Sønstevold (10 Bonetti 86′); 27 Csiszar (7 Bugeja 74′), 15 Eckhoff (20 Simonetti 46′); 25 Thøgersen, 5 Karchouni, 11 Bonfantini; 36 Cambiaghi (33 Ajara Njoya 67′). A disposizione: 12 Piazza, 9 Polli, 14 Robustellini, 47 Fadda, 55 Tomter. Coach: Rita Guarino.

Ammonita: Aigbogun (R).

Recuperi: 0, 4′.

Arbitro: Marco Emmanuele (sez. Pisa). Assistenti: Lisi-Rinaldi. Quarto Ufficiale: Artini.

Serie B, la classifica: Lazio e Ternana restano in testa, cinque le squadre in scia

Credit: Pierangelo Gatto- Agency Calcio Femminile italiano

La quarta giornata di Serie B è stata completata nel pomeriggio odierno. In testa restano a braccetto a 12 punti Ternana e Lazio che non sbagliano: le biancocelesti superano il Bologna per 2-0 mentre le umbre archiviano la pratica Chievo per 0-3.
Cinque squadre alle spalle tutte a 9 lunghezze: l’Hellas Verona, che batte per 2-3 la Freedom, il Cesena, che supera 2-0 il San Marino, il Pavia, vincente per 1-2 sul Tavagnacco, il Brescia, che inchioda sul risultato di 1-3 il Ravenna, ed il Parma, che ferma sul 4-2 la Res Roma. A sei, invece, il Chievo ed il Genoa, vittorioso per 2-0 sull’Arezzo. A quattro il Bologna e la Res Roma, seguite a quota 3 da Arezzo e San Marino mentre chiudono a 0 Freedom, Tavagnacco e Ravenna.

Serie B: quarta giornata 

Cesena-San Marino 2-0
Freedom- H.Verona 2-3
Genoa-Arezzo-2-0
H&D Chievo-Ternana 0-3
Lazio-Bologna 2-0
Parma-Res Roma 4-2
Ravenna-Brescia 1-3
Tavagnacco-Pavia 1-2

La classifica
Lazio e Ternana 12, Parma, Hellas Verona, Brescia, Cesena e Pavia 9, Chievo e Genoa 6, Bologna e Res Roma 4, Arezzo e San Marino 3, Tavagnacco, Ravenna e Freedom 0.

Serie A, la classifica: Roma e Juve sempre in testa con il Como ad un passo dal podio, chiude il Napoli

Credit: Sandro Tarsia - Photo Agency Calcio Femminile italiano

Nel pomeriggio di oggi è andata in archivio l’ultima parte del quarto turno della Serie A femminile.
A tenere la vetta della classifica, con 12 punti a testa, Roma e Juventus vittoriose nelle ore scorse: le giallorosse battono in casa l’Inter, nel big match di giornata per 2-0 al Tre Fontane, alle 16:00, seguite dal successo della Juventus sul Sassuolo per 4-0, delle 18:00.
A restare in scia delle due battistrada, con 10 punti, la Fiorentina che alle 12:30 ha superato in trasferta il Pomigliano per 1-4.
Al quarto posto, a braccetto con 6 punti, l’Inter ed il Como, che ieri impattato per 0-0 contro il Milan sesto, a quota 4, seguito dalla Sampdoria a 3, dopo il primo successo in campionato centrato ieri contro il Napoli,  per 0-2. Con una sola lunghezza, invece, la coppia formata da Pomigliano e Sassuolo mentre chiude il Napoli Femminile ultimo a 0.

Serie A quarta giornata
Sabato
Napoli Femminile-Sampdoria
0-2
Como W.-Milan 0-0
Domenica
Pomigliano-Fiorentina 1-4
Roma- Inter 2-0
Juventus-Sassuolo 4-0

La classifica
Roma e Juventus 12, Fiorentina 9, Inter e Como 7, Milan 4, Sampdoria 3, Pomigliano e Sassuolo 1, Napoli F. 0.

Una super Juventus batte il Sassuolo: 4 a 0, con doppietta di Beerensteyn, e le reti di Girelli e Garbino

Credit Photo: Alessandro Belli- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus supera il Sassuolo, tra le mura amiche di Biella, e mantiene la testa della classifica a punteggio pieno con la Roma. A mettere i sigilli a questa quarta vittoria di fila in Campionato (la 10 vittoria contro il Sassuolo in Serie A) sono state: la doppietta di Lineth Beerensteyn, la rete di Cristiana Girelli, ed il gol di Maelle Garbino; tutti nel primo tempo.

Nei precedenti la Juventus ha vinto 9 dei 12 incontri contro il Sassuolo in Serie A, solo contro il Milan (cinque) conta più sfide, mentre contro le neroverdi (tre) in cui non è riuscita a trovare il successo nel massimo campionato: un ko nel marzo 2019 e due pareggi nei due incroci più recenti (settembre 2022 e gennaio 2023, in entrambi i casi terminata 1-1).

Immediato il vantaggio per la Juventus, al 6’ è Lineth Beerensteyn al primo errore del Sassuolo di Filangeri, raccoglie una palla corta, e mette la sfera nell’angolino del numero uno nero-verde, per l’ 1 a 0 bianco-nero. Una formazione messa in campo da Montemurro che rispecchia il tridente d’attacco dello scorso anno: con Bonansea-Girelli e Berrensteyn; ma con un centro campo molto più tecnico composto da Grosso, Garbino e Caruso. Infine la difesa, granitica, composta da Boattin, Lenzini, il neo acquisto Cascarino e Nilden.

Gara che ha visto in ottimo giro palla, in virtù del vantaggio iniziale, le padrone di casa gestiscono bene il flusso di gioco e bloccano le avversarie nella mediana di campo. Al 21’ dopo un assist di Bonansea, che taglia la difesa del Sassuolo, irrompe in area Cristiana Girelli che di testa mette il suo sigillo per il doppio vantaggio. Una sfida che si accende con le ospiti molto più reattive, e con nessuna voglia di lasciare alla Juve il dominio della gara, anche se nei primi venti minuti il gioco del Sassuolo non ha prodotto grandi paure per la porta difesa da Peyraud-Magnin. Alla mezz’ora è ancora Lineth, lasciata con troppo spazio al tiro, a controllare la sfera ed calciare nell’angolino per la sua doppietta di giornata e per il 3 a 0 che di fatto chiude la gara. Il Sassuolo accusa il colpo e non riesce più a rientrare in gara, allo scadere sull’ennesimo errore difensivo delle ospiti, è Garbino a colpire a rete per il poker bianco-nero: una gara a senso unico.

La ripresa vede ancora la Juve in avanti, sempre con la scatenata Beerensteyn, ma questa volta il portiere del Sassuolo è attento e devia in angolo, sul lato opposto è la ex. Zamanian a fare uscire dai pali il portiere bianco-nero, ma lo score resta sempre invariato. Mister Montemurro porta sul campo forze fresche: Salvai e Gunnarsdottir, per mantenere e gestire un match sempre nel massimo del controllo, mentre il Sassuolo al 67′ restano in dieci, a causa dell’espulsione diretta di Erika Santoro. Un secondo tempo che non porta troppe sorprese, ne variazioni di gioco e risultato, il Sassuolo reagisce meglio pur soffrendo e la Juventus ipoteca la sua quarta vittoria di fila in campionato.

Quella bianconera è la formazione contro la quale il Sassuolo ha subito più gol in Serie A: 35, almeno undici più che contro qualsiasi altra avversaria, nella stessa competizione. Ma adesso la testa della Juve è già alla prossima gara, che la vedrà in trasferta a Firenze, nell’esordio del Viola Park per il big-match della 5° giornata.

Queste le formazioni scese in campo:

Juventus Women (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Nilden, Lenzini, Cascarino, Boattin; Grosso, Caruso; Bonansea, Garbino, Beerensteyn; Girelli. All. Joe Montemurro.

A disp. Aprile, Gama, Nyström, Toniolo, Palis, Thomas, Bellucci, Salvai, Gunnarsdóttir

Sassuolo (3-5-2): Durand; Filangeri, Passeri, Pleidrup; Santoro, Missipo, Zamanian, Pondini, Philtjens; Monterubbiano, Sabatino. All. Gianpiero Piovani.

A disp. Lonni, Mella, Brignoli, Prugna, Sciabica, Tudisco, Brustia, Nagy, Kullashi

AIA: soddisfazioni per Maria Marotta, Tiziana Trasciatti, Stefania Signorelli, Anna Frazza e Fiammetta Susanna

Nuovo impegno internazionale di prestigio per una squadra arbitrale italiana completamente femminile. La partita in questione, valida come secondo turno della Women’s Champions League, è stata quella tra Zurigo e Ajax.

A scendere in campo sono state l’arbitro Maria Marotta (Sezione di Sapri), gli assistenti Tiziana Trasciatti (Foligno) e Stefania Signorelli (Paola), ed il IV ufficiale di gara Anna Frazza (Schio).

La squadra arbitrale per la partita di Women's Champions League tra Zurigo e Ajax
Credit: AIA

 

Altra grande soddisfazione per l’AIA nel beach soccer internazionale: Fiammetta Susanna, Sezione di Roma 2, arbitrerà oggi la gara decisiva per l’assegnazione del Mundialito femminile che si sta disputando in Spagna, in Andalusia.

La competizione più antica del beach soccer vede impegnate quattro squadre maschili e quattro femminili; otto gli arbitri internazionali impegnati nella direzione delle gare.

Fiammetta ha diretto venerdì nella giornata iniziale della competizione femminile il match fra Inghilterra e Spagna. Nella seconda giornata è stata invece impegnata nel tabellone maschile per l’incontro tra i pluricampioni del Mondo del Brasile contro UAE.

Oggi invece sarà in campo in Spagna- Portogallo per l’assegnazione del titolo femminile. Partita che è ormai un classico nel beach soccer femminile, essendo stata anche la finale del Campionato Europeo 2023, anch’essa diretta da Fiammetta ad Alghero poche settimane fa.

Beach soccer, Fiammetta Susanna dirige la finale femminile del Mundialito di Spagna
Credit: AIA

 

The FIFA Puskás Award: anche Sam Kerr, Linda Caicedo e Bia Zaneratto tra i candidati

Sono ora aperte le votazioni per il FIFA Puskás Award, con la rosa dei candidati per il 2023 che presenta una straordinaria varietà di gol del calcio maschile e femminile. Il premio prende il nome dal leggendario attaccante ungherese Ferenc Puskás, famoso per i suoi gloriosi gol individuali.
Il riconoscimento di quest’anno celebra il gol più spettacolare del periodo di qualificazione, dal 19 dicembre 2022 al 20 agosto 2023, con 11 contendenti per l’acclamato premio:
  • Alvaro Barreal (FC Cincinnati – Pittsburgh Riverhounds, 6 giugno 2023)
  • Linda Caicedo (Germania – Colombia, 30 luglio 2023)
    La giovane ha vinto il premio Goal of the Tournament di Australia & Nuova Zelanda 2023™ grazie ad un gol sensazionale che ha aperto le marcature nella vittoria per 2-1 della Colombia nella fase a gironi. Il pericolo sembrava minimo quando Caicedo ha ricevuto il possesso palla sulla sinistra dell’area con due avversarie in area a stretto contatto, ma lei ha ingannato entrambe, spostando la palla da destra a sinistra e ancora indietro, prima di farla girare oltre il tuffo disperato di Merle Frohms nell’angolo più alto.
    Lo sapevi? Caicedo ha vissuto un anno indimenticabile nel 2022, rappresentando la sua nazionale nelle seguenti competizioni: South American U-17 Women’s Championship, FIFA U-20 Women’s World Cup Costa Rica 2022™, Copa America Femenina e FIFA U-17 Women’s World Cup India 2022™.
  • Julio Enciso (Brighton – Manchester City, 24 maggio 2023)
  • Seong-jin Kang (Giordania U-20 – Corea del Sud U-20,5 marzo 2023)
  • Sam Kerr (Australia – Inghilterra, 16 agosto 2023)
    L’attaccante delle Matildas era stata costretta a guardare gran parte della Coppa del Mondo FIFA femminile dalla panchina a causa di un infortunio, ma si è unita alla festa con stile nella semifinale contro l’Inghilterra. Con l’Australia in svantaggio e in cerca di ispirazione, Kerr ha dato il massimo. L’attaccante del Chelsea ha raccolto la palla nella propria metà campo e ha avanzato contro la difesa inglese in ritirata, prima di lanciare un razzo di destro oltre Mary Earps. Lo Stadium Australia è esploso, ma la gioia è stata di breve durata poiché l’Inghilterra ha risposto avanzando alla finale con un Vittoria per 3-1.
    Lo sapevi? Kerr non era una fan del calcio da bambina: “Odiavo il calcio. Non ho mai avuto una pallone da calcio in giro per casa”.
  • Brian Lozano (Atlas FC – CF América, 26 febbraio 2023)
  • Guilherme Madruga (Novorizontino – Botafogo FC-SP, 27 giugno 2023)
  • Ivan Morante (UD Ibiza – Burgos, 25 marzo 2023)
  • Nuno Santos (Sporting – Boavista, 12 marzo 2023)
  • Askhat Tagybergen (Kazakhstan – Denmark, 26 marzo 2023)
  • Bia Zaneratto (Brazil – Panama, 24 giugno 2023)
    Un gol di squadra di altissima qualità, a cui Bia Zaneratto ha dato il tocco finale. Il Brasile ha iniziato la Coppa del Mondo FIFA femminile in grande stile, vincendo per 4-0 su Panama e con il terzo gol che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo. Debinha è stata l’istigatrice giocando sulla sinistra prima che un abile uno-due con Adriana la vedesse alzare la palla arrivare area. Poi Ary Borges ha preso il controllo e sembrava destinata a segnare, per poi decidere di appoggiare la palla a Zaneratto che ha avuto semplice compito di metterla in rete.
    Lo sapevi? Nonostante la prestazione spietata e dominante contro il Panama, il Brasile ha subito un’uscita shock dalla fase a gironi del torneo dopo aver perso contro la Francia e poi pareggiato 0-0 con la Giamaica.

Roma vittoriosa, con una rete per tempo, anche con l’Inter

Credit: Bruno Fontanarosa

Allo stadio Tre Fontane, nel pomeriggio di oggi, andava in scena il big match della quarta giornata di Serie A. La Roma a punteggio pieno con la Juve, a 9 punti, in diretta su Rai 2 e Dazn, ospitava l’Inter, a -2 dalle capitoline. Termina 2-0 per le padroni di casa, in rete con una rete per tempo.

Parte bene l’Inter che al 3′ ci prova con Cambiaghi che non è però precisa nell’assist a Bonfantini mentre al 13′ Thøgersen mette una palla nel mezzo respinta dalla difesa giallorossa.
Roma pericolosa al 17′ con una punizione di Giugliano controllata senza patemi da Cetinja. Il portiere ex Pomigliano, però, non può nulla un minuto dopo quando Haavi trova Greggi lesta in area per la girata che vale il momentaneo 1-0. Poco prima della mezzora Giacinti, pescata da Giugliano, si trova a tu per tu con Cetinja ma la sfera termina alta sopra la traversa. Poco dopo è Haavi a cercare la via del raddoppio senza dare però precisione alla sua battuta, con Merlo, al 36′, ad anticipare Kumagai in posizione vantaggiosa per calciare in porta.

Nella ripresa ancora capitoline in attacco con Giugliano, al 3′, che trova attenta Cetinja su un calcio piazzato. Sessanta secondi dopo è il palo a negare il pari alle nerazzurre con  Cambiaghi che serve Merlo fermata però dal legno. Con il passare dei minuti l’Inter continua a farsi vedere davanti ma al 19′ Giugliano trova la testa di Kumagai che scheggia la traversa.
La Roma si rifà subito dopo con Giacinti che in area, innescata da Viens e aiutata dalla deviazione di Alborghetti, firma il 2-0.
Ancora capitoline dalla parte di Cetinja al 27′ con Viens che manda alto dopo l’opposizione di Cetinja sulla conclusione di Giugliano. La reazione nerazzurra vede, poi, Simonetti anticipata, dopo una bella azione delle compagne, dall’uscita di Korpela che lascia invariato il risultato anche nel finale sul tiro ravvicinato di Bugeja.

ROMA-INTER 2-0
Marcatrici 18′ pt Greggi , 30 st’ Giacinti
Roma: 1 Korpela; 14 Aigbogun, 2 Minami, 32 Linari, 3 Di Guglielmo; 8 Kumagai, 10 Giugliano, 20 Greggi (23 Feiersinger 83′); 11 Haavi (19 Latorre 83′); 9 Giacinti (15 Serturini 69′), 18 Glionna (7 Viens 59′). A disp: 12 Ceasar, 6 Valdezate, 13 Bartoli, 21 Tomaselli, 33 Kramzar.  All: Spugna.
Inter: 21 Cetinja; 13 Merlo, 3 Bowen, 19 Alborghetti, 2 Sønstevold (10 Bonetti 86′); 27 Csiszar (7 Bugeja 74′), 15 Eckhoff (20 Simonetti 46′); 25 Thøgersen, 5 Karchouni, 11 Bonfantini; 36 Cambiaghi (33 Ajara Njoya 67′). A disp: 12 Piazza, 9 Polli, 14 Robustellini, 47 Fadda, 55 Tomter. All: Guarino.
Ammonite: Aigbogun (R). Recuperi: 0 – 4′.
Arbitro: Marco Emmanuele  (Lisi-Rinaldi)

European Golden Girl 2023: Giulia Dragoni e Chiara Beccari tra le candidate

Photo Credit: Marco Montrone

Al Teatro Cucinelli di Solomeo sono stati svelati i nomi delle candidate al premio European Golden Girl – Absolute Best del 2023, riconoscimento destinato alla miglior giocatrice Under 21 militante in Europa.

Tra le nominate spicca il numero di presenze di atlete del Barcellona, oltre vedere che le nomine sono relative a giocatrici nel ruolo di attaccante e centrocampo. C’è anche un po’ di Italia in questa classifica con Chiara Beccari e Giulia Dragoni che è un segnale positivo per il futuro della nazionale.

L’elenco delle 10 candidate per il premio European Golden Girl-Absolute Best 2023:

  • Chiara Beccari – Sassuolo, Attaccante
  • Esmee Brugts – Barcellona, Attaccante
  • Giulia Dragoni – Barcellona, Centrocampista
  • Linda Caicedo – Real Madrid, Attaccante
  • Vicky Becho – Lione, Attaccante
  • Mary Fowler – Manchester City, Attaccante
  • Laurina Fazer – PSG, Centrocampista
  • Kathrine Moller Kuhl – Arsenal, Centrocampista
  • Salma Paralluelo – Barcellona, Attaccante
  • Vicky Lopez – Barcellona, Attaccante

Beccari è stata eletta miglior giocatrice Under 21 delle Serie A Femminile 2022/2023 nella sua precedente stagione al Como Women, prima di passare al Sassuolo di Piovani. Dragoni, è arrivata a Barcellona dall’Inter lo scorso anno, dove attende il momento del debutto con le blugrana.

Lo scorso anno è toccato a Jule Brand del Wolfsburg. Chi sarà la prossima vincitrice del premio?

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