COMUNICATO KICK OFF
Kick Off: passo falso con il Molfetta
COMUNICATO KICK OFF
Cesena, vittoria nel derby contro il Bologna
Emilia e Romagna, Cesena e Bologna, una sfida infinita arrivata anche in campo femminile.
Le ragazze bianconere all’ombra delle due torri hanno giocato una partita tutta cuore e grinta e dopo una battaglia di novanta minuti hanno portato a casa la vittoria.
La partita si accende al 10′ quando il Cesena trova il vantaggio grazie alla rete di Sechi: Lonati corre forte sulla fascia, arriva sul fondo e mette un pallone al bacio per la testa della numero 27 che salta più in alto di tutte trovando così la rete.
Il gol subito risveglia il Bologna che inizia ad attaccare a testa bassa, riuscendo a schiacciare le bianconere nella loro area. Le occasioni potenzialmente più pericolose nascono dai calci d’angolo battuti ottimamente da Zanetti e Gelmetti.
La rete del pareggio arriva però da un nostro errore in costruzione che consente alle rossoblù di ripartire in contropiede: Serafino prova in uscita ad allontanare ma un rimpallo favorisce De Biase, la numero 16 mette in mezzo per Kustrin che a porta vuota non sbaglia.
Pochi minuti prima dell’intervallo si rifà vivo il Cesena: ottima azione solitaria di Lonati, la quale salta due giocatrici dentro l’area e calcia forte di destro, Sassi di pugni allontana.
Nel secondo tempo il Cavalluccio entra in campo con il piglio giusto: al 17′ Jansen ruba palla sulla trequarti, serve Tamborini che entra in area e calcia, ma Sassi indovina la traiettoria e mette in corner.
Un minuto più tardi è ancora la numero 10 a sfiorare il gol: il suo tiro a giro si stampa sul secondo palo, sulla ribattuta Jansen non colpisce bene e il pallone finisce fuori dallo specchio.
Il Cavalluccio ci crede e continua a spingere: Sechi nello spazio per Jansen che rimette la sfera in area, sul secondo palo Tamborini controlla e calcia ma la difesa recupera e allontana.
Gli sforzi delle bianconere vengono ripagati al 37′: lancio lungo di D’Auria a scavalcare la difesa per Jansen, la quale gestisce bene il pallone e salta agilmente il portiere in uscita. Da posizione laterale mette al centro per Sechi che da dentro l’area non sbaglia!
BOLOGNA: Sassi, Raggi (68’ Arcamone), Ripamonti, Giovagnoli, Zanetti; De Biase (87’ Spallanzani), Da Canal, Gradisek (69’ Antolini), Kustrin (46’ Farina), Colombo (79’ Cacciamali), Gelmetti. A disp: Lauria, Sciarrone, Barbaresi, D’Avino. All: Bragantini.
CESENA: Serafino, Cuciniello, Dauria, Costa (79’ Groff), Casadei, Lonati, Risina (56’ Colonna), Lamti (56’ Catelli), Nano (46’ Tamborini), Sechi (84’ Milan), Jansen. A disp: Marchetti, Amaduzzi, Conti, Calegari. All: Conte.
ARBITRO: Colelli di Ostia Lido
MARCATRICI: 10’ e 82’ Sechi (CES), 31’ Kustrin (BOL).
AMMONITE: Raggi (BOL), Lonati (CES).
Tikitaka: Praticò risponde a Vanin, termina 1-1 con il Falconara
Pareggio fra Città di Falconara e Tiki Taka nella seconda giornata del campionato di Serie A. Una partita dallo spartito chiaro sin dalle prime battute in cui le abruzzesi hanno conquistando il predominio in termini di gioco e campo, preservandolo per tutto il match. Dall’altra parte Il Città di Falconara si è compattato in difesa cercando di giocare di rimessa e impensierendo in qualche circostanza la retroguardia francavillese.
Nel primo tempo, le giallorosse inanellano una sfilza di occasioni da goal, con Vanin, Bertè e Bettioli, con qualche imprecisione sotto porta e subendo alcune transizioni offensive delle marchigiane, concludendo una prima frazione ad alta intensità, ma a reti bianche.
Dopo l’intervallo, si fa ancora più asfissiante la pressione del Tiki Taka che gioca al tiro al bersaglio con la porta avversaria. Sugli scudi il portiere Ana Carolina Sesterzi, la migliore in campo sino al gol di Vanin che porta in vantaggio il TikiTaka grazie, soprattutto, alla complicità dell’estrema marchigiana. Pochi minuti più tardi il Falconara serve la beffa sul finale con la rete di Praticò. Nel finale occasioni da una parte e dall’altra, senza esito. Dunque, primo pareggio per le ragazze di Cely Gayardo che rimangono imbattute.
È già tempo di voltare pagina. Domenica prossima c’è il derby.
Ufficio Stampa TikiTaka
Nazionale U17 Femminile – Italia, esordio super a Cosenza: doppiette di Ferraresi e Ventriglia, Slovenia ko. Leandri: “Brave tutte”. Giovedì c’è la Francia
Un esordio da incorniciare. La Nazionale Under 17 Femminile batte 4-0 la Slovenia nella prima giornata del Round 1 di qualificazione all’Europeo di categoria: un risultato largo e importante anche in chiave differenza reti, quello dello stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’ di Cosenza, considerato che il girone si era aperto in mattinata al ‘Real Cosenza’ con la vittoria per 3-0 della Francia – prossima avversaria dell’Italia, giovedì alle 17 (diretta RaiSport) – sulla Scozia. A trascinare l’Italia, le doppiette di Eleonora Ferraresi (attaccante della Juventus infallibile nel trasformare due calci di rigore) e Rosanna Ventriglia (Roma). “Era fondamentale partire bene e ci siamo riusciti – il commento dell’allenatore Jacopo Leandri -. Sono contento della prestazione della squadra e dell’approccio: avremmo forse potuto e dovuto fare qualche gol in più, ma va bene così. Godiamoci qualche ora di giusta soddisfazione, poi penseremo subito alla sfida contro la Francia”.
Straordinario anche l’entusiasmo che si è respirato in questa prima giornata del Gruppo A3: in mattinata, gli studenti delle scuole locali avevano assistito al match tra francesi e scozzesi, con lo spettacolo che nel pomeriggio si è spostato al ‘Marulla’, dove il capitano del Cosenza Calcio Tommaso D’Orazio prima del match ha donato una maglia e un mazzo di fiori al capitano Arianna Pieri, che ha a sua volta omaggiato D’Orazio con un gagliardetto dell’Italia. Mercoledì 11, alle ore 11, è in programma inoltre una conferenza stampa presso la delegazione LND di Cosenza (stadio ‘San Vito-Marulla’) alla presenza del sindaco di Cosenza Franz Caruso, del presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi, di Jacopo Leandri e di una giocatrice della Nazionale.
LA PARTITA. Il match è iniziato nel modo migliore per l’Italia, che dopo 6 minuti ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Ferraresi, concesso dall’arbitro per fallo di Psenicnik sul capitano Arianna Pieri. Poco dopo, pericolo per l’Italia con un sinistro dall’interno dell’area di Osolnik, di poco fuori. Dal possibile 1-1 al 2-0 sfiorato dalle Azzurrine, che hanno colpito una traversa con un gran destro dal limite di Pieri. Alla mezzora, super giocata di Romanelli, su cui è stata decisiva l’uscita di Truntic. Al 35′, altra occasione creata dall’Italia, con il numero uno sloveno ancora decisiva su Ventriglia.
Tutto di marca azzurra l’inizio della ripresa. Il raddoppio è arrivato dopo neanche tre minuti, firmato da Ventriglia, che con un tiro cross basso sul primo palo ha beffato Truntic, dopo che il numero uno della Slovenia si era opposta al tiro dal limite di Ferraresi. Al 57′, altro calcio di rigore per l’Italia, stavolta per fallo di mano di Madon su cross di Ferraresi: dal dischetto, ancora glaciale l’attaccante della Juventus. Primi cambi al 65′ per Leandri: fuori Consolini e Pieri, dentro Paniccia e Ieva. Proprio dal cross di quest’ultima, al 72′, è nato il gol del 4-0, con un preciso colpo di testa di Ventriglia. Festa grande a Cosenza per un’Italia che si prepara, giovedì, a sfidare le campionesse d’Europa.
ITALIA-SLOVENIA 4-0
MARCATRICI: 6′ pt rig. Ferraresi, 3′ e 27′ st Ventriglia, 12′ rig. Ferraresi
ITALIA: Nespolo; Consolini (20′ st Paniccia) Petruzziello, Di Girolamo, Santoro; Bedini (37′ st Bertola), Cherubini, Pieri (20′ st Ieva); Romanelli (37′ st Mariotti), Ferraresi (31′ st Copelli), Ventriglia. A disp.: Bucci, Pomati, Galli, Baccaro. All. Leandri
SLOVENIA: Truntic; Trost, Osolnik, Zajc, Medic; Psenicnik (33′ st Kure), Krslijn Stojic (12′ st Srot), Madon (43′ st Doles); Gerbec, Plevel (33′ st Makovec), Zagar (1′ st Jakopic). A disp.: Galjot, Serec, Slapnik, Omejec Zidan. All. Kelenberger
ARBITRO: Bockova (Slovacchia).
ASSISTENTI: Vargova (Slovacchia), Christodoulou (Cipro)
IV UFFICIALE: Allayiouytou (Cipro)
NOTE: ammonite Madon (S), Ieva (I)
Il calendario del Gruppo A3 (9-15 ottobre)
Prima giornata (9 ottobre)
Francia-Scozia 3-0
ITALIA-Slovenia 4-0
Classifica: ITALIA (d.r. +4) e Francia (d.r. +3) 3, Scozia e Slovenia 0
Seconda giornata (12 ottobre)
Ore 11: Slovenia-Scozia (stadio ‘Real Cosenza’)
Ore 17: Francia-ITALIA (stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’, diretta RaiSport)
Terza giornata (15 ottobre)
Ore 11: Slovenia-Francia (stadio ‘Real Cosenza’)
Ore 11: Scozia-ITALIA (stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’, diretta streaming sul sito FIGC)
Fiorentina, De la Fuente: “Con il Napoli abbiamo fatto sempre la partita, ho una grande squadra e questo un giorno di festa”
Vittoria di grande spessore quella realizzata dalla Fiorentina Femminile, che al debutto al Viola Park si è imposta per 2-0 contro il Napoli, siglando ambo le reti nei minuti finali su calcio di rigore. Sebastian De la Fuente, tecnico della compagine gigliata, si è così espresso al termine della sfida circa la prestazione delle sue ragazze:
“E’ un giorno di festa, penso che anche il primo tempo le ragazze sentivano questa voglia di far bene in una cornice così speciale. Devo ringraziare la società che ci ha messo a disposizione questo stadio fantastico. E fossimo riusciti a sbloccarla subito, forse avremmo giocato un altro tipo di partita, perché abbiamo avuto diverse occasioni. Abbiamo fatto sempre la partita noi e sono contento così, doveva arrivare la vittoria e sono contento per la cornice di pubblico che c’era. La prima in casa era importante iniziare vincendo.”
“All’intervallo abbiamo chiesto alle ragazze di essere calme, che poi le cose arrivano. Abbiamo visto che arrivavamo bene sui 70 metri e poi la frenesia di fare gol ci faceva sbagliare un po’. Poi sono felice che per l’ennesima volta chi subentra, entra molto bene. Per me questo è un lusso, avere giocatrici sempre a disposizione. La voglia di andare a fare la partita non è mai mancata. Io mi tengo molto stretto questo e continuo a dire che siamo tutti importanti per questo percorso. Un percorso che sta iniziando e che questa volta iniziava in casa, finalmente, speravamo iniziasse com’è iniziato.”
“Abbiamo preparato bene tutto il periodo denso di partite che ci aspetta, perché sono 11 settimane che lavoriamo. In questo momento ci interessa passare in Coppa e continuare a fare punti in campionato, perché questo è il momento di fare punti, sperando non manchi mai la voglia di fare punti. Poi arrivano le altre cose, sicuramente ho una grande squadra e questo per me è un lusso.”
Parma: passo falso contro il Brescia per 2-1
3^ Giornata del Campionato Nazionale di Serie B Femminile, domenica 8 ottobre 2023, sul campo in sintetico del centro sportivo ‘Mario Rigamonti’ di Brescia, Brescia-Parma termina 2-1.
Le Crociate, che si presentano da capolista, cercano subito di imprimere la propria impronta al match, assumendosi la responsabilità della costruzione del gioco, lasciando alle avversarie le azioni di rimando: tuttavia non riescono ad arrivare pericolose verso la porta difesa da Giorgia Bettineschi (conclusione da lontano di Antoinette Jewel Williams o il tentativo dal limite dell’area di Veronica Benedetti, altissimo). Viceversa le padrone di casa, alla prima occasione passano in vantaggio: al 13′ disattenzione della difesa gialloblù che lascia libera di concludere dall’interno dei sedici metri Serena Magri (servita da Jenny Josefina Hjohlman) che porta in vantaggio le sue (1-0).
Tra il 25′ e il 26′ doppio tentativo Parma prima con Odette Kelly Gago, col sinistro da destra, palla fuori e poi con Sofia Kongouli dall’opposto versante, ma Giorgia Bettineschi neutralizza. Esattamente alla mezzora, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Vivien Beil, uscita decisa di Giorgia Bettineschi che sbroglia la complessa situazione a centro area. 34′ punizione di Caterina Fracaros dalla trequarti sinistra che pesca bene nell’area piccola Odette Kelly Gago che sia pure da posizione favorevole non inquadra.
Il primo tempo (ed il minuto di recupero) termina senza ulteriori sussulti, se si eccettua la parata di Gloria Ciccioli proprio appena prima del triplice fischio del Sig. Mattia Rodighiero della Sezione A.I.A. di Vicenza su Jenny Josefina Hjohlman. Al riposo il Brescia è in vantaggio sul Parma per 1-0.
La ripresa parte con due nuove protagoniste, una per parte: nel Brescia esce Irina Alexandra Tunoaia per Sofia Pasquali, mentre nel Parma Anastasia Spyridonidou lascia il suo posto a Ludovica Silvioni.
Al 2′ st tiro-cross di Odette Kelly Gago da posizione defilata, blocca Giorgia Bettineschi. Al 6′ st’ Caterina Ferin prova la battuta a rete, ma trova solo un calcio d’angolo: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina di destra di Vivien Beil, girata aerea fuori di Antoinette Jewel Williams.
Al 10′ st discesa perentoria di Odette Kelly Gago che, da sinistra, penetra bene in area di rigore, ma si attarda nel concludere e così chiude bene il portiere Giorgia Bettineschi. Nell’azione di rimando Teresa Fracas prima e Veronique Brayda dopo sollecitano Gloria Ciccioli che sventa i due ravvicinati pericoli.
Al 12′ st il Parma pareggia con Veronica Benedetti di testa ben servita dall’assist di Ludovica Silvioni (1-1). Crociate di nuovo pericolose al 14′ st con Caterina Ferin che centra la traversa dopo un calcio piazzato. Nell’azione successiva, tiro di controbalzo di Vivien Beil su calcio d’angolo dalla sinistra. Al 16′ st nuovo cambio tra le leonesse: esce Teresa Fracas rilevata da Danila Zazzera. Al 21′ st Mister Aldo Nicolini toglie anche Laura Ghisi per Alessia Accornero.
31′ st azione prorompente di Odette Kelly Gago dalla sinistra, poi chiusa con un tiro alle stelle di Ludovica Silvioni. Al 33′ st nuovo cambio tra le gialloblù: esce Caterina Fracaros ed entra Melissa Nozzi.
37′ st gran discesa dalla sinistra e tiro al volo di Veronique Brayda che, dopo aver recuperato palla in mezzo al campo, supera Gloria Ciccioli dalla distanza mettendo la palla sotto l’incrocio dei pali, riportando in avanti le padrone di casa (2-1). Mister Salvatore Colantuono, al 39′ st, toglie Antoinette Jewel Williams e gioca la carta Giorgia Miotto. Al 41′ st, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpo di testa di Capitan Caterina Ambrosi, palla fuori.
Durante il primo dei quattro minuti di recupero Giorgia Bettineschi si supera e dice no al gran sinistro di Caterina Ferin. E proprio prima dello scadere Sofia Pasquali tenta di sorprendere lontano dai pali Gloria Ciccioli, che arriva sulla sfera comunque destinata fuori. Il Brescia batte il Parma 2-1: le gialloblù restano ferme a quota 6.
BRESCIA-PARMA 2-1 (3^ Giornata di andata Serie B Femminile)
Marcatrici: 13′ Magri, 12′ st Benedetti, 37′ st Brayda
BRESCIA – 1. Giorgia Bettineschi; 3. Paola Boglioni, 4. Laura Ghisi (21′ st 21. Alessia Accornero), 5. Irina Alexandra Tunoaia (1′ st 22. Sofia Pasquali), 6. Rossella Larenza, 7. Veronique Brayda (Cap.), 8. Serena Magri (V. Cap.), 14. Ludovica Nicolini, 16. Marta Morreale, 20. Jenny Josefina Hjohlman, 71. Teresa Fracas (16′ st 10. Danila Zazzera). Allenatore: Aldo NicoliniA disposizione: 38. Alessia Passarella; 33. Maria Bortolin, 47. Francesca Squaratti, 48. Veronica Pedrini, 64. Clara Raccagni, 77. Giulia Lumina
PARMA – 12. Gloria Ciccioli; 5. Laura Peruzzo, 7. Antoinette Jewel Williams (39′ st 44. Giorgia Miotto), 9. Odette Kelly Gago, 11. Anastasia Spyridonidou (1′ st 18. Ludovica Silvioni), 22. Vivien Beil (V. Cap.), 24. Caterina Fracaros (33′ st 14. Melissa Nozzi), 25. Caterina Ambrosi (Cap.), 31. Caterina Ferin, 33. Sofia Kongouli, 46. Veronica Benedetti. Allenatore: Salvatore ColantuonoA disposizione: 55. Eveljn Frigotto; 4. Margherita Brscic, 16. Federica Rizza, 17. Laura Perin, 23. Aurora Pantano, 45. Alessia Marchetti
Arbitro: Sig. Mattia Rodighiero della Sezione A.I.A. di Vicenza
Assistenti: Sigg. Ares Beggiato e Enrico Rossetto di Schio
Recupero: 1’+4′
Chelsea e Arsenal per il rotto della cuffia! Le londinesi recuperano in extremis due partite al cardiopalma
La seconda giornata di campionato comincia subito con uno dei big match più attesi del campionato. L’Arsenal dopo aver perso la prima con il Liverpool è in cerca di rivalsa. Ad attenderla c’è il Manchester United Women, che vuole vincere la prima gara casalinga e dare continuità al suo percorso.
Al quattordicesimo minuto le padrone di casa si portano avanti con Blackstenius su assist di Catley. Una decina di minuti dopo risponde prontamente l’Arsenal che pareggia grazie al gol di Galton. La partita prosegue sui binari della perfetta parità fino all’81’, quando Malard batte D’Angelo portando avanti le Gunners.
In pieno recupero interviene per le Red Devils Lacasse segnando un eurogol dalla distanza, che vale il pari.
Tutto facile per il West Ham femminile in trasferta a Brighton. Le ragazze di Rehanne Skinner controllano il match e vincono agilmente (0-2), grazie alle marcature di Smith e Ueki.
Termina in pareggio la partita di cartello tra Manchester City e le campionesse in carica del Chelsea. Ad aprire le danze è stata Kelly, che dopo solamente sette minuti di gioco ha portato in vantaggio le Citizens. Sembrava tutto in discesa per il Manchester City; fino al 38’ quando il direttore di gara Heaslip estrae il secondo cartellino giallo per Greenwood.
Termina il primo tempo ed Emma Hayes prova a dare la scossa alle sue ragazze effettuando tanti cambi, che non sembrano però avere l’effetto sperato. Nel secondo tempo il City serra i ranghi per difendere il vantaggio, ma nell’ultima frazione di gioco Hemp viene espulsa complicando di molto le cose.
In superiorità numerica di due giocatrici il Chelsea si spinge in avanti alla ricerca disperata del pari.
Al 95’ su calcio d’angolo la norvegese Giro Reiten scaglia la sfera alle spalle Keating. Candidandosi all’unanimità come eroina di giornata.
A Brisbane Road le Spurs (Tottenham) si impongono per 3-1 sul Bristol City. Decisive le reti di Ahitinen, Thomas e Summanen che chiudono di fatto la pratica nel primo tempo. Al 64’ Thestrup dagli undici metri segna il gol della bandiera.
Trasferta dura per l’Everton femminile di Aurora Galli e Martina Piemonte impegnate contro il Leicester al mitico King Power Stadium.
Nel recupero del primo tempo viene assegnato un calcio di rigore a favore delle Toffees, si presenta dal dischetto la belga Vanhaevermaet che sciupa l’occasione per il vantaggio.
Match che sembra destinato al pareggio, come dimostrano anche le statistiche dei gol previsti. A spezzare l’equilibrio però ci pensa Lena Petermann (1-0).
Al termine della seconda giornata si scontrano Liverpool e Aston Villa. Con il risultato di due a zero per le Reds che grazie alle marcature di Hobinger e Flint si portano a punteggio pieno.
Juventus Women, le statistiche post Milan vs Juve
Oltre alla rete che ha deciso la partita, Arianna Caruso è stata la calciatrice che ha prodotto più tiri totali (tre), completato più passaggi (43) e dribbling (due) nella partita. Arianna ha realizzato il primo gol in questo campionato; a partire dalla Serie A 2020/21 la calciatrice ha segnato tre reti contro il Milan nel torneo, contro nessun’altra squadra è andata più volte a bersaglio (tre reti anche contro il Pomigliano).
La Juventus ha vinto tutte le prime tre partite stagionali di un singolo torneo di Serie A per la sesta volta nella sua storia; ha anche vinto tutte le ultime quattro gare disputate in Serie A dopo che aveva mancato il successo in tutte e quattro le precedenti partite della competizione (2N, 2P).
La Juventus è la squadra contro cui il Milan ha perso più partite in tutte le competizioni (11, almeno sei sconfitte in più che con qualsiasi altra avversaria).
Lisa Boattin ha creato quattro occasioni in questa partita, almeno due in più di qualsiasi altra calciatrice.
Tavagnacco, pesante sconfitta con la Ternana: contro le umbre è 5-0
Troppa Ternana per il Tavagnacco, con le friulane che nel match domenicale perdono rovinosamente 5-0, al cospetto di un’autentica corazzata, ancora a punteggio pieno in campionato e capolista in coabitazione con la Lazio. Questo il recap della sfida, pubblicato sui canali ufficiali del club friulano:
“La capolista è troppo forte e in apertura di ripresa chiude la gara, Sattolo para un calcio di rigore.
Troppo forte la capolista Ternana per un Tavagnacco che non si rende mai pericoloso e che riesce a difendersi solo nella prima parte del match. Finisce 5-0, un passivo pesante, che non ammette repliche. Le ragazze di Campi soffrono, ma resistono fino alla mezz’ora quando al termine di un’azione insistita, Vigliucci trova il sinistro vincente che apre le marcature. Predominio territoriale delle padrone di casa che premono sull’acceleratore costringendo a chiudersi nella propria metà campo le ragazze di Campi. Tasselli vede abbondantemente sfilare a lato un tiro di Giada Novelli; è l’unico pericolo creato dal Tavagnacco nel primo tempo. La Ternana fa valere la superiorità fisica e tecnica dettata anche dalla classifica e a rendersi protagonista è Sattolo. Il portiere gialloblù para un calcio di rigore a Labate in chiusura di primo tempo e compie un altro paio di interventi preziosi.
In apertura di ripresa il Tavagnacco alza bandiera bianca. Labate arriva con troppa facilità sul fondo e mette in mezzo per Pirone, puntuale all’appuntamento con il 2-0. Le gialloblù confermano le difficoltà su palla inattiva, Tarantino sfugge alla marcatura e di testa su corner insacca il 3-0. Non si ferma la squadra di Melillo; sempre su calcio da fermo, c’è gloria anche per Pacioni in mischia per il poker. Labate trova la possibilità di rifarsi dal dischetto perché Peressotti commette fallo di mano in area come contro San Marino e l’arbitro decreta il calcio di rigore, poi trasformato dall’esterno umbro per il definitivo 5-0.
TERNANA-TAVAGNACCO 5-0
TERNANA
Tasselli, Pacioni, Massimino (30’ st Maffei), Di Criscio, Gonzalez Rodriguez, Fusar Poli (19’ st Lombardo), Vigliucci, Pirone (38’ st Quazzico), Labate, Petrara (19’ st Wagner), Tarantino (19’ st Porcarelli). Allenatore: Melillo.
A disposizione: Ghioc, Sacco, Labianca.
TAVAGNACCO
Sattolo, S. Novelli, Peressotti, Moroso, Maroni, Lazzara (36’ st Dieude), G. Novelli, Demaio (36’ st Lorenzini), Desiati (19’ st Minutello), Uzqueda (45’ st Pinatti), Casellato (19’ st Nurzia). Allenatore: Campi.
A disposizione: Dorbolo, Donda, Candeloro.
Marcatrici: 30’ Vigliucci, nella ripresa al 1’ Pirone, al 5’ Tarantino, al 18’ Pacioni, al 35’ Labate (rig.).
Arbitro: Velocci (sezione di Frosinone).
Note: Ammonite: Massimino, Demaio, S. Novelli. Recupero: 3’ e 4’.”
Pomigliano, la batosta contro la Roma scudettata ha evidenziato i problemi in difesa
Sabato alle ore 15, in occasione della terza giornata giornata della Serie A eBay 23/24, il Pomigliano Femminile ha affrontato, presso lo Stadio Liguori di Torre del Greco, le campionesse d’Italia della Roma. Le giallorosse arrivano al match reduci dal rotondo 4-1 rifilato al Como; le pantere vengono invece dall‘1-1 contro il Sassuolo. La gara si sblocca dopo appena nove minuti: in mezzo alla mischia, nell’area di rigore granata, Latorre serve Feiersinger e l’austriaca non sbaglia, siglando il suo primo gol in maglia giallorossa. Le capitoline, nonostante i diversi cambi di Spugna nell’XI titolare in vista del preliminare di Champions League di mercoledì 11 ottobre, partono molto aggressive e al 20’, dopo un legno colpito da Di Guglielmo, raddoppiano, ancora con Feiersinger. Le padrone di casa subiscono la manovra offensiva delle rivali e al 44’ concedono il terzo gol: corner di Giugliano e colpo di testa preciso di Kumagai. La ripresa prosegue col netto dominio della Roma, che termina il match con una roboante manita.
Ma che cosa non ha funzionato dal punto di vista della compagine campana?
Contreras rinuncia ad Apicella e Ferrario che partono dalla panchina e mette nella sfida dal primo minuto Borgouin e non rinuncia al 4-3-1-2. Il problema reale, però, nasce nella retroguardia difensiva: Harvey (che lo scorso anno giocava a centrocampo), di piede destro, viene schierata come terzino sinistro, Novellino a destra è sovrastata dalla superiorità fisica delle avversarie, come dimostrato sin dai minuti iniziali, quando una sua incertezza difensiva ha regalato il secondo gol alle giallorosse. Una nota positiva da mettere in evidenza, invece, è la buona prestazione di Buhigas: il portiere granata, reduce da un’ottima gara contro le neroverdi, ha provato a salvare il salvabile, visto lo strapotere di una squadra in forma smagliante. Diversi gli interventi dell’estremo difensore: il primo arriva dopo soltanto 9 minuti al seguito di un’azione offensiva iniziata da Haavi e finalizzata da una prima conclusione di Giugliano, parata. Poi, nella ripresa nega la rete a Viens e si oppone alla conclusione ravvicinata di Giacinti.
Il Pomigliano ha provato a gestire la sfida, ma si è arreso in maniera forse troppo prematura all’avversario, affidando al contropiede l’unica arma offensiva disponibile, non riuscendo però in questo modo a rendersi davvero pericoloso. L’unico squillo di reazione porta il nome di Martinez che calcia debole dal limite dopo una prolungata azione sviluppata a ridosso dell’area romana. Dopodiché le pantere si sono lasciate sopraffare dalle ragazze di Spugna, con l’invano sforzo di contenere la forza d’urto delle giallorosse.
Ma è pur sempre vero che per squadre che lottano per conquistare la salvezza l’obiettivo non è di certo conquistare obbligatoriamente i tre punti contro le campionesse d’Italia. Nella prossima giornata di campionato il Pomigliano affronterà la Fiorentina che nella storica prima al Viola Park davanti anche ad una buona cornice di pubblico ha vinto per 2-0 contro il Napoli. Le granata, che giocheranno in casa contro le viola, dovranno fare una prestazione d’orgoglio, ripartendo dalla dura sconfitta per uscirne più forti.















