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Ternana, Melillo: “Dedichiamo la vittoria a Deborah. Sulla gara contro il Napoli…”

Photo Credit: Ternana Femminile

Nella diciannovesima giornata di Serie B Femminile, la Ternana ha trionfato per 1-6 contro il Trento Femminile. Al termine della gara l’allenatore della squadra rossoverde, Fabio Melillo, ha rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali del club. Di seguito, le sue parole:

“Una vittoria importante, non è mai scontato fare bottino pieno contro squadre in lotta per la salvezza. Anche i risultati di questa giornata testimoniano che non è facile per nessuno, gli incontri sono molto equilibrati e se non trovi le giocate che cambiano l’inerzia della partita tutto si può complicare. Dedichiamo la bella prestazione con il Trento e la vittoria a Deborah (Salvatori Rinaldi, n.d.r.) che, nonostante sia ancora debilitata dall’intervento, ci ha seguito tramite pc ed ha partecipato con noi. Il primo tempo è stato ben giocato, ma un episodio aveva portato le nostre avversarie in parità. Nell’intervallo abbiamo corretto qualcosa e curato ancora di più il particolare. Abbiamo costruito tanto trovando molti gol con qualità e siamo stati anche esteticamente belli oltre che produttivi. Abbiamo superato quota 50 gol realizzati in campionato, sono numeri considerevoli che ci rendono il miglior attacco del torneo. Dal punto di vista fisico stiamo bene, ed in questa fase è un aspetto molto importante”.

Sulla prossima sfida contro il Napoli: “Ci aspetta un avversario tosto e preparato, l’altra grande del campionato. Le abbiamo a due punti, c’è la voglia di giocarcela seguendo i nostri concetti. Spero che il pubblico di Terni ci dia una mano perché ad inizio stagione avevo promesso una cosa sola, che le ragazze avrebbero giocato con senso di appartenenza, rendendo orgogliosi i tifosi. Penso di poter dire che lo abbiamo sempre fatto, ogni singola partita. Sarebbe fantastico avere a fianco la nostra gente anche in questa gara così importante”.

L’Arezzo pareggia in trasferta contro il Cesena

Pareggio dell’ACF Arezzo in trasferta contro il Cesena con il risultato di 2 a 2 in una partita combattuta da entrambi gli schieramenti, intenzionati a far bene. L’Arezzo ha convinto nella sua prestazione e nel movimento della Classifica di serie B ma non è riuscita ad andare oltre il pareggio.

Il primo tempo si è aperto con la squadra di casa che, impostasi immediatamente in campo, si è resa pericolosa già al 2′. Distefano ha cercato di sorprendere Nardi con un tiro in cross dalla sinistra ma la palla è finita a lato dopo aver attraversato l’area piccola. Il Cesena, non pago del mancato risultato, al 7′ è riuscito a sbloccare la partita. Approfittando della punizione sulla trequarti, Cuciniello ha saltato più in alto di tutte le altre presenti ed è riuscita a mandare la palla in rete. Sette minuti dopo Mak del Cesena ha avuto l’occasione di raddoppiare il risultato ma la palla ha preso la traversa (14′).
Al 17′ Cagnina è stata atterrata dall’estremo difensore avversario Frigotto. L’azione ha dato all’ACF Arezzo la sua prima occasione utile con il calcio di rigore. Panayiotou si è fatta trovare pronta e dagli undici metri con freddezza ha insaccato in rete portando il risultato in parità.
Nei dieci minuti successivi l’Arezzo ha provato a raddoppiare il risultato approfittando del calcio d’angolo di Tuteri. Ceccarelli, tutta sola, ha staccato bene ma ha schiacciato troppo e la palla è stata comodamente presa da Frigotto.
Il 2 a 1 per le citte amaranto è arrivato al minuto 39. Cagnina, entrata in area dalla destra dopo aver superato un paio di avversarie, ha calciato con un destro piazzato e ha messo facilmente in rete battendo il portiere avversario.

Nel secondo tempo, come nel primo, la squadra di casa ha segnato all’apertura della frazione di gioco. Al 2′ Sechi ha insaccato in rete di testa approfittando di un calcio d’angolo e portando nuovamente il risultato in parità.
Le successive occasioni, buone per entrambe le squadre, non sono state finalizzate. Ai minuti 3 e 7 il Cesena con Miotto e Casadei ha cercato il terzo goal fallendo. La palla calciata centralmente da Miotto è finita alta di poco sulla traversa, il tiro cross di Casadei è terminato fuori, alla destra di Nardi.
Il 17′ ha visto il possesso palla dell’Arezzo. Panayiotou, spalla a spalla con un’avversaria, una volta giunta in area ha perso l’equilibrio e l’occasione per calciare in rete. Alcuni errori tecnici della squadra ospite hanno rischiato di favorire il Cesena (ne è un esempio ciò che è successo al minuto 20: la squadra di casa ha quasi approfittato di una leggerezza della difesa amaranto). Dopo i cambi dell’Arezzo, il Cesena ha avuto una bella occasione da goal che però non ha sfruttato bene: Galli ha calciato dall’interno dell’area ma Nardi non si è fatta trovare impreparata (41′).
L’ultima azione della partita è stata dell’Arezzo, che al 45’+3 ha visto il duello tra Cortesi che, trovandosi vicina,  ha calciato direttamente su Frigotto.

Domenica prossima al Comunale, le ragazze del mister Testini giocheranno contro l’Apulia Trani.

Queste le formazioni di Arezzo e Cesena che sono scese in campo domenica.
CESENA: Frigotto, Casadei, Mak, Distefano, Cuciniello, Costa, Iriguchi (46′ Beleffi), Ploner (69′ Galli), Miotto, Kiamou (46′ Sechi), Alkhovik (46′ Nano).
A disposizione: Serafino, Gidoni, Amaduzzi, Pastore.

ACF AREZZO: Nardi, Fortunati, Soro, D’Alessandro, Tuteri, Lorieri (38’ Gnisci), Cagnina, Pirriatore (81’ Morreale), Razzolini, Ceccarelli (52’ Cortesi), Panayiotou (81’ Zazzera).
A disposizione: Sacchi, Paganini, Binazzi, Pasquali, Lulli.

Giulia Dragoni segna il primo goal con il Barcellona

La sedicenne Giulia Dragoni, approdata dall’Inter al Barcellona, continua a far parlare di sè. Dopo la notizia del trasferimento al club catalano, ecco anche le prime news dal campo. Attualmente sta giocando nella squadra B che milita nel campionato di Serie B spagnolo, la Primera RFEF, ex Reto Iberdrola. Le catalane stanno dominando anche questo campionato in cui giocano compagini storiche del calcio femminile tra cui il Deportivo Abanca, che solo qualche anno fa contendeva al Barça la leadership nella Serie A spagnola, chiamata ora Liga RFEF. Nella trasferta nel Paese Basco, a Bilbao, si affrontavano quindi Athletic B contro Barcellona B. Ed ecco che, sul risultato di 2-0, il tecnico Oscar Belis ha deciso di far entrare la campionessa italiana. Giulia, non si fa attendere, ma realizza il goal del 3-0 e impressiona con le sue belle giocate. Passata dai campi di periferia di Cimiano, fino all’Inter e poi al Barcellona, la favola di Giulia è solo agli inizi. Si tratta infatti di una tra le giovani promesse del calcio italiano. Ha iniziato anche a partecipare ai raduni della Nazionale ed ha esordito con la squadra di Milena Bertolini. Arrivata a Barcellona il 31 gennaio 2023, è legata al club catalano con un contratto fino al giugno 2025.

Nella masia blaugrana sta maturando e si sta confrontando con calciatrici di altissimo livello come Vicky Lopez, vincitrice del Mondiale under 17 con la Spagna e sua compagna di squadra al Barcellona B. Vicky è classe 2006 come Giulia, e auguriamo ad entrambe un grande futuro nel calcio mondiale.

Fifa Futsal World Cup 2024: Martina Piccolo designata per Kosovo-Paesi Bassi

Credit: Aia Padova

 Gli arbitri internazionali Nicola Manzione, Dario Pezzuto e Martina Piccolo sono stati designati per la partita del Main Round, valevole per la qualificazione alla Fifa Futsal World Cup 2024, tra Kosovo e Paesi Bassi. Il fischio di inizio è previsto per le ore 17:00 di venerdì 3 marzo, presso il Pallati i Rinise di Pristina, in Kosovo.
Il Main Round, che si concluderà l’8 marzo 2023, vede impegnate 36 squadre sorteggiate in dodici gironi. I dodici team vincitori dei rispettivi gironi e le quattro migliori seconde accederanno direttamente al Turno Elite, mentre le altre otto seconde classificate disputeranno gli spareggi del turno principale, che si disputeranno dal 10 al 19 aprile 2023.

 

Squadra arbitrale:

Arbitro 1: Nicola Manzione (ITA)

Arbitro 2: Dario Pezzuto (ITA)

Arbitro 3: Martina Piccolo (ITA)

Cronometrista: Besart Ismajli (KOS)

COMUNICATO AIA

Ashraf Seleman, coach Brescia Femminile: “Sapevamo che il Verona era una squadra forte che ha dimostrato quello che vale”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia Calcio Femminile è uscito sconfitto 3-0 dalla trasferta contro l’Hellas Verona Women nella 19a giornata di Serie B.

L’allenatore biancoblù Ashraf Seleman ha commentato, davanti ai microfoni del club bresciano, la partita: “Avevamo diverse giovani in panchina, e questo sta a testimoniare che ci mancava un po’ di esperienza soprattutto nella ripresa. Il primo tempo secondo me è stato buono e abbiamo pagato due situazioni su palla inattiva. Dobbiamo lavorarci, è un problema che abbiamo questa stagione. Sul primo tempo non ho nulla da dire alla squadra, nella ripresa il 3-0 ci ha un po’ abbattute, poi la squadra si è ripresa e ha comunque avuto il merito di restare in partita ed evitare un passivo più pesante. Dopo il 2-0 Ghisi ha avuto un’occasione clamorosa per accorciare le distanze, e anche sull’approccio mancato io ho visto una squadra che c’era e ha pagato due situazioni. Dopo il 3-0 si è spenta la luce, è vero, ma sul 2-0 la squadra c’era ed era in partita e ha provato a fare qualcosa. Poi è chiaro che non sempre ci si riesce, e di fronte avevamo una squadra che non perde da nove partite, vincendone otto. Sapevamo che era una squadra forte che ha dimostrato quello che vale. Da martedì penseremo al San Marino, ci mettiamo al lavoro per prepararla bene augurandoci di recuperare qualche pedina“.

Teresa Penzo, LND Under 20: “Esperienza bellissima, vinto un torneo contro squadre molto forti”

Credit: Lnd

Lo scorso venerdì la Rappresentativa dell’Italia LND Under 20, guidata da Marco Canestro, ha vinto il torneo “Il Calcio è Rosa” battendo in finale per 4-0 le montenegrine dell’Ekonomist, dopo i successi nel girone B della manifestazione con Ternana e due compagini di Galles e Inghilterra. A margine della gara conclusiva e decisiva della rassegna a parlare ai microfoni della testata MYSP è stata Teresa Penzo, calciatrice del Vicenza, che ha dichiarato:
“Sicuramente non sapevamo bene cosa aspettarci. Immaginavamo di incontrare squadre molto forti come infatti è stato in particolare con la Ternana dove abbiamo giocato una gara molto combattuta. Noi penso siamo emerse con tutte le nostre qualità e siamo riuscite meritatamente a vincere e poi ci siamo anche divertite tantissimo, è stata una bella esperienza e siamo felici”.

Carina Wenninger: “Il Milan è un avversario forte ma 1-0 non è un vantaggio largo. Non vediamo l’ora di giocare il ritorno”

Credit: Fabrizio Brioschi

Carina Wenninger ha commentato ai microfoni ufficiali del club la sconfitta contro il Milan nella semifinale di Coppa Italia. Ecco le sue parole.

Che gara è stata?

“Il Milan è un avversario forte, hanno iniziato bene la partita, noi ci abbiamo messo un po’ per trovare il nostro stile di calcio. Tutto resta aperto in vista del ritorno. Nel corso della partita siamo migliorate, ma avremmo dovuto sfruttare le occasioni avute. Il Milan nel secondo tempo ha difeso molto bene”.

Qual è stata la difficoltà maggiore in questa partita?

“Far circolare la palla velocemente e giocare il nostro stile di calcio. Il Milan ha giocato con palloni lunghi, sono molto fisiche e sono brave con questo stile di gioco. Noi dobbiamo comunque fare il nostro gioco, fatto di possesso palla, questo è quello che si è visto nel secondo tempo”.

L’11 marzo ci attende il ritorno al Tre Fontane.

“Non vediamo l’ora di giocarlo, tutto è ancora aperto. Abbiamo ancora 90 minuti da giocare e l’1-0 non è vantaggio largo. Sarà una partita difficile, ma saremo pronte”.

Antonio Cincotta: “Da novembre senza sosta, una continua mutilazione di interi reparti”

Photo Credit: Fabio Vanzi

Nelle giorni scorsi le strade di Antonio Cincotta e della Sampdoria si sono divise: l’allenatore, infatti, non guiderà più il team blucerchiato. Il club ligure ha deciso di interrompere il rapporto con il mister dopo l’ultimo posto con il quale la Samp ha concluso la prima fase in Serie A.  Lo stesso Cincotta, tramite i propri social, ha dichiarato:
La seconda con questi colori, arrivata dopo l’impresa dello scorso anno.  Una regular veramente veramente difficile per noi, per me. 
Da novembre senza sosta, una continua mutilazione di interi reparti. Da Gago a Baldi, Tarenzi, Spinelli, Rincon, Cedeno, Pisani… quasi tutte ancora ai box, ancora per poco. 
Non appena si riusciva a recuperare qualcuna, subito altri problemi subentravano. 
Ma le difficoltà vanno abbracciate con fierezza, senza alibi! Così abbiamo fatto quotidianamente… in fin dei conti i difensori ed i centrocampisti in attacco si sono anche divertite ed hanno fatto benino! Si è sempre deciso di guardare la parte di noi era presente, e non quella che non era sul campo. 
Ci siamo svegliati tutti i giorni con notizie difficilissime sul club, ad appesantire le teste, ma abbiamo provato ad essere sempre esemplari, quello che avevamo a disposizione, era veramente tutto quello che sapevamo farci bastare. Never complain.
E pronti a sostenerci in tutti i modi nelle eventuali concrete problematiche quotidiane. 
Ora pensiamo che la tempesta stia per finire. 
Ma intanto i miei auguri pubblici vanno ad una delle mie più belle storie da allenatore, quella di Bianca Fallico , sperando che l’infortunio a ginocchio non sia poi così grave. 
Avevo già affrontato mari difficili, questa volta ho fatto amicizia con una enorme tempesta… ma con un gruppo spettacolare, capace di stare nelle tempeste!  Grandi donne. Comportamenti da persone mature! Come cantano le ragazze: perché ci lega un filo”.

Bitonto: finisce 2-3 contro il Pescara. Le leonesse salutano momentaneamente la vetta

Il Bitonto visto contro il Pescara, ha messo in campo tutto sé stesso, lottato alla pari contro le vice campionesse d’Italia, senza però riuscire a trovare la vittoria sia per due disattenzioni tattiche, che per alcune decisioni discutibili della terna arbitrale.

Mister Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Pernazza , Renatinha e Lucilèia. Al 3′ la prima occasione è del Pescara col destro di Jessica parato da Castagnaro. Al 5′ risponde il Bitonto col destro centrale parato da Sestari. La gara si gioca su ritmi elevatissimi con entrambe le squadre che lottano fino all’ultimo centimetro. Al 17′ numero di prestigio di Lucilèia, ma palla è alta sopra la traversa dal limite. Il Bitonto però si addormenta su un calcio d’angolo a favore e al 19′ Guidotti in contropiede sul secondo palo fa 0-1 Pescara all’intervallo.

Nella ripresa mister Marzuoli riparte da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Lucilèia. L’avvio di ripresa è super col Bitonto che dopo sedici secondi trova il pari con Renatinha che capitalizza al meglio col sinistro in area a tu per tu, lo splendido assist di Lucileia per il pareggio.
All’8′ però il Bitonto perde malamente palla sulla linea dell’area di rigore, e Coppari segna l’ 1-2 sotto porta. Al 9′ grande slalom di Diana Santos ma palla va fuori.
All’11’ solo la sfortuna frena il Bitonto sul tiro a botta sicura di Nicoletti che si scontra sulla traversa. Al 12′ rasoterra di Lucilèia da angolo, palla fuori di millimetri. Al 16′ mister Marzuoli si gioca il tutto per tutto col quinto uomo di movimento ma la mossa non porta i suoi frutti ed il Pescara a porta vuota con Borges fa 1-3. Le leonesse non mollano il quinto uomo e al 17′ Diana Santos con un tiro dal limite rimette in partita il Bitonto col gol del 2-3.
Il Bitonto ci prova fino alla fine ma al fischio finale è 2-3.
Rammarico, veleno ed orgoglio, con cui il Bitonto saluta solo momentaneamente la vetta e si prepara al pronto riscatto domenica prossima in trasferta contro il Rovigo.

BITONTO-PESCARA FEMMINILE 2-3 (0-1 p.t.)
BITONTO: Castagnaro, Santos, Renatinha, Lucileia, Pernazza, Nicoletti, Cenedese, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Errico, Mancini. All. Marzuoli
PESCARA FEMMINILE: Sestari, Coppari, Jessika, Borges, Boutimah, Soldevilla, D’Incecco, Belli, Elpidio, Ortega, Guidotti, Ricottini. All. Morgado
MARCATRICI: 18’06” p.t. Guidotti (P), 0’14” s.t. Renatinha (B), 7’22” Coppari (P), 15’49” Borges (P), 16’40” Santos (B)
AMMONITE: Soldevilla (P), Mansueto (B), Jessika (P), Borges (P), Renatinha (B), Ortega (P), Nicoletti (B)
ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Andrea Seminara (Tivoli) CRONO: Antonio Dimundo (Molfetta)

Noemi Visentin, Lazio: “Al rientro ho trovato una squadra cresciuta, maturata e più consapevole della propria forza”

Credit Photo: Mario Quartapelle

Dopo un brutto infortunio, che l’ha tenuta lontana dai campi di gioco, Noemi Visentin è tornata tra le convocate della Lazio scendendo in campo nelle battute finali della vittoriosa trasferta della Lazio contro il San Marino. La punta, in forza alla squadra di mister Catini, ha parlato nel pre-partita della sfida di domenica sui canali del club biancoceleste dichiarando:

“Fisicamente mi sento bene anche se con qualche fastidio ancora da smaltire. Sotto il profilo mentale, invece, non sto attraversando un periodo positivo ma sono sicura che le compagne e lo staff mi aiuteranno ad uscire da questo momento. Al rientro ho trovato una squadra cresciuta, maturata e più consapevole della propria forza. Da fuori ho visto una Lazio capace di lottare su ogni pallone. Le mie compagne sono state bravissime e vogliamo esserlo fino alla fine del campionato.

Moraca è una calciatrice che in avanti dà spettacolo e che può fare la differenza. Non vedo l’ora di rientrare in campo per trovare la giusta sintonia anche con lei e con Chazinikolaou. Non ho una scadenza precisa in mente per raggiungere la doppia cifra di gol realizzati. Mi auguro semplicemente di riuscire a ritrovare la via del gol, a mettere a segno qualche assist o qualche buona prestazione che possa aiutare la squadra”.

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