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Maurizio Ganz, Milan Femminile: “Eravamo in emergenza, dobbiamo rimboccarci le maniche. La Champions…”

Il tecnico della squadra Femminile rossonera Maurizio Ganz ha rilasciato un’intervista a Milan TV al termine della sfida pareggiata per 0-0 sul campo del Sassuolo. Ecco le sue parole.

Il livello si sta alzando sempre di più abbiamo visto due squadre che vogliono qualificarsi in Champions, con grandi qualità fisiche, tecniche e tattiche: si è vista una bella partita. È sempre più difficile affrontare tutte le squadre non solo quelle in testa ma anche quelle che combattono per obiettivi diversi“.

Sull’emergenza: “Oggi eravamo in emergenza, con gli infortuni di Piemonte e Guagni, che ha dovuto chiedere il cambio dopo 15′, Adami che non stava benissimo, Grimshaw che è rientrata dalla Nazionale con una forte contusione al ginocchio, Sara Thrige che non è disponibile e in più Longo che si è sentita male e non ho potuto metterla in campo. Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima partita contro il Napoli, ma io dico brave a questa ragazze che ci danno sempre tante soddisfazioni e nonostante i problemi fisici vogliono esserci“.

Sulla classifica: “Siamo a tre punti dal Sassuolo, ci sono tanti scontri diretti, vedremo che succederà domani tra Inter e Roma, però mancano ancora tante partite e può succedere di tutto, ma se entriamo in campo come oggi le squadre che ci affronteranno dovranno essere preparate molto bene perché è un Milan pronto per fare il salto di qualità“.

Romina Pinna, Napoli Femminile: “Abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque”

Credit: Napoli Femminile

Successo importante per il Napoli Femminile che battendo il Verona, nel quindicesimo turno di Serie A, si rilancia nella corsa alla salvezza. Esordio da titolare da ricordare per Romina Pinna che decide la gara con una doppietta che condanna le venete.
Nel post gara a parlare tramite l’ufficio stampa partenopeo è stata la stessa punta sarda classe ’93 che ha dichiarato:
“È una grande soddisfazione sia personale che di squadra  perché sono reduce da mesi particolari prima di arrivare qui e perché non avevo ancora potuto dare il mio contributo alla causa. Una svolta c’è stata con i nuovi arrivi ma il merito è di tutto il gruppo che si è compattato. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque ma anche di saper soffrire come contro il Verona. Adesso la lotta per la salvezza si fa avvincente”.

Cade la Juve contro l’Empoli, la Roma batte l’Inter e va a -3 dalla vetta, successo della Samp

La Juventus perde con l’Empoli, la Roma vince con l’Inter, e al termine della 15ª giornata di Serie A TimVision cambiano gli equilibri nella parte alta della classifica. Dopo lo 0-0 nell’anticipo del sabato tra Sassuolo e Milan, che ha impedito a neroverdi e rossonere di accorciare le distanze dal primo posto occupato dalla Vecchia Signora, arriva a sorpresa proprio il primo ko nel torneo in corso per le bianconere di Montemurro, che tornano da Empoli sconfitte 2-1. Tra le inseguitrici ne approfitta solo la Roma, che batte 2-0 l’Inter e si porta a tre punti dalla vetta, con lo scontro diretto in programma nel prossimo weekend.

Allo stadio “Petroio”, nel match andato in scena all’ora di pranzo, partono forti le padrone di casa, che al 9’ sbloccano il punteggio: Monterubbiano riceve da Dompig, si fa largo dal limite tra la retroguardia avversaria, entra in area e trova l’angolino vincente alle spalle di Peyraud-Magnin. Le toscane insistono e dopo aver sfiorato il 2-0 con Dompig – conclusione centrale – al 15’ raddoppiano: cross di un’incontenibile Dompig (MVP della gara secondo i dati Opta) e colpo di testa vincente di Prugna. La squadra di Montemurro prova a mettere ordine e a reagire al doppio svantaggio, ma le undici di Ulderici sono attente in difesa e pericolose in contropiede. Al termine della prima frazione crescono le bianconere e Capelletti con due interventi puntuali nega la gioia del gol prima a Girelli e Grosso e poi a Hurtig. Nella ripresa il copione non cambia, anche se al 66’ l’1-2 di Sembrant viene negato solo dalla traversa. Cambiano invece gli equilibri con l’ingresso in campo di Boattin, che al minuto 77 va a bersaglio in scivolata sfruttando il passaggio vincente di Bonfantini. Decisivo il contributo del terzino bianconero, che a dieci dal 90’, conquista un calcio di rigore. Sull dischetto va Girelli, ma Capelletti para e ipoteca tre punti fondamentali per le toscane, soprattutto in chiave salvezza.

Tutt’altro obbiettivo invece, in particolare dopo il risultato maturato al “Tre Fontane”, quello a cui ora può ambire la Roma di Spugna, che vince contro l’Inter nel big match domenicale e si avvicina alle prime della classe. La gara in casa delle capitoline parte a ritmi alti e nelle prime battute sembrano quasi le nerazzurre a gestire il possesso; le padrone di casa però guadagnano metri col trascorrere dei minuti e il match si accende nel finale della prima frazione: al 38’ grande intervento di Durante sul tiro velenoso di Andressa; una manciata di secondi dopo, malinteso tra Di Guglielmo e Ceasar sul filtrante profondo di Karchouni e ecupero miracoloso del difensore giallorosso che riesce a evitare lo svantaggio. Svantaggio che al contrario si concretizza per le lombarde al 45’: Karchouni atterra Bartoli in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Andressa non sbaglia dal dischetto e porta avanti le compagne. Le ospiti accusano il colpo e anche a inizio ripresa faticano a contenere la manovra della Roma, che invece è in fiducia e al 48’, grazie a una prodezza da fuori area di Giugliano, raddoppia. Terzo sigillo nella competizione in corso per la centrocampista, che si guadagna il titolo di MVP del match secondo i dati Opta. Dopo il 2-0 la formazione di Guarino non reagisce e al 56’ rischia il tris con la conclusione di Serturini (palo pieno). Nemmeno i cambi risollevano le lombarde, che mancano di precisione nei passaggi e soprattutto nelle conclusioni (concluderanno la sfida con 0 tiri in porta). L’Inter tenta un assedio nel finale, ma la Roma resta compatta e al triplice fischio il risultato rimane invariato. Tre punti per le giallorosse, che ora sono seconde in solitaria a -3 dalla Juventus, prossima avversaria in campionato. Quarto ko per l’Inter invece nella Serie A TimVision 21/22, il primo dallo scorso ottobre con la Juventus.

Successo infine, per la Sampdoria di Cincotta sul campo del Pomigliano: nell’ultima gara domenicale, andata in scena in casa delle campane, le blucerchiate vincono di misura grazie al sigillo di Tarenzi al 32′, che sfruttando il corner battuto da Rincon trova l’incornata vincente e il suo sesto sigillo in 14 presenze nel torneo 21/22 (appena uno in meno rispetto a quelli firmati nel campionato precedente). Le padrone di casa provano a reagire sfruttando le incursioni di Fusini, Banusic e Tudisco, che al 57′ centra in pieno la traversa; ma tra le undici di Panico la più pericolosa è senza dubbio Banusic, che nei 90′ effettua ben cinque conclusioni di cui due nello specchio. Nonostante i tentativi offensivi delle campane tuttavia, le ospiti riescono a difendere con ordine e a creare qualche occasione anche nella ripresa, raggiungendo – al triplice fischio – i tre punti e il 7° successo in 15 partite.

Risultati dei posticipi della 15ª giornata di Serie A TimVision 2021-22

 Empoli-Juventus 2-1
9’ Monterubbiano (E), 15’ Prugna (E), 77’ Boattin (J)

Roma-Inter 2-0
45’ rig. Andressa (R), 48’ Giugliano (R)

Pomigliano-Sampdoria 0-1
32’ Tarenzi (S)

Sassuolo-Milan 0-0
(giocata ieri)

Fiorentina-Lazio 2-2
(giocata ieri)

Napoli Femminile-Hellas Verona 2-1
(giocata ieri)

Gianni Vrenna, Crotone: “Squadra femminile? Speriamo possa dare soddisfazioni”

Nelle ore scorse il presidente del Crotone Gianni Vrenna ha parlato ai microfoni della testata calabrese IlRossoblu.it. Il massimo dirigente pitagorico ha rilasciato dichiarazioni sulla squadra maschile, alla ricerca della salvezza nel torneo di Serie B, aprendo anche sul discorso della femminile che milita nel girone C di Serie C affermando:
Per la squadra Femminile abbiamo cercato di dare maggiore verve con calciatrici che vengono da fuori, ci fanno soddisfazioni, speriamo che possono dare soddisfazioni come la prima squadra negli ultimi anni“.

Credit Photo: ufficio stampa Crotone

Francisca Lara, la bomber numero della Roja

Francisca Lara, Cile
Francisca Lara, Cile

Francisca Lara scrive un nuovo record con la maglia del Cile. La centrocampista del Villarreal diventa la bomber più prolifica nella storia della Roja. Ha segnato un goal contro l’Ecuador nel 3-1 della sua Nazionale e poi nuovamente altre due reti sempre contro la stessa squadra per raggiungere quota 24.
La calciatrice ha iniziato la carriera nel Cobreloa nel 2011 per poi giocare ben 5 stagioni nel Colo Colo, una delle squadre più importanti del Paese.
Francisca è arrivata in Spagna nel campionato 2017-18 con la maglia dello Sporting Huelva disputando 21 partite e segnando 5 goal. Dopo lo Sporting, firmò per il Siviglia l’anno successivo con cui giocò 28 partite in due stagioni senza però segnare nessun goal. Perciò andò a Le Havre in Francia ma a metà stagione ecco il ritorno in Spagna con il Villarreal con cui ha già giocato 13 partite in questa stagione. Non è ancora riuscita a segnare con la maglia del Submarino Amarillo, cosa che invece le è riuscita con la Roja con i suoi 24 centri: 8 nella Coppa América, 2 nei Giochi Panamericani, 14 nelle amichevoli nelle 82 partite disputate con il Cile.
Con la sua Nazionale ha vinto l’argento nella Coppa América del 2018 e il bronzo in quella del 2010. Nel 2019 ha partecipato al Mondiale in Francia perdendo contro Svezia e USA e vincendo contro la Thailandia. Lara gioca tutte e tre le partite.
Perciò è diventata un grande punto di riferimento con la sua Nazionale, tra le più forti del Sudamerica, che cercherà la qualificazione ai prossimi Mondiali che si disputeranno in Australia e Nuova Zelanda nel 2023.

Photocredit: Francisca Lara, Twitter

Noemi Visentin, Lazio Women: “L’emozione per la prima doppietta in Serie A non è semplice da spiegare”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Termina 2-2 l’anticipo della quindicesima giornata di Serie A giocato al sabato alle 12:30, al “Bozzi” di Firenze, tra Fiorentina e Lazio. Due volte avanti le viola che passano nel primo tempo con Boquete e nella ripresa con Sabatino con Visentin, pe le biancocelesti, ad acciuffare per due volte il pari. Le toscane salgono a quota 15, tenendo al momento una classifica tranquilla a +3 sull’Empoli, con le ospiti balzate a 4 punti. Nel post partita la punta delle laziali Noemi Visentin è intervenuta ai microfoni di S.S.Lazio.it:

“L’emozione per la prima doppietta in Serie A non è semplice da spiegare. Il gol siglato nel finale, oltre a regalarci il pareggio, rappresenta anche l’inizio di una nuova stagione nella quale dobbiamo fare molto bene. Oggi siamo riuscite a dare quel qualcosa in più che in passato ci era mancato. In avanti abbiamo trovato una buona sintonia e penso che in campo si sia visto sia oggi che nelle precedenti partite. La prima doppietta in Serie A la dedico ai miei genitori ed a mia sorella che oggi sono venuti fin qui per vedere la partita”.

Il tabellino

Marcatrici: 37′ Boquete (F), 39′, 89′ Visentin (L), 61′ Sabatino (F)
FIORENTINA (4-3-1-2): Tasselli; Cafferata (88′ Aronsson), Breitner, Tortelli, Vigilucci; Monnecchi (88′ Catena), Neto, Mascarello; Boquete; Sabatino, Giacinti.
A disp.: Lundin, Baldi, Huchet, Pirriatore, Bartalini, Vitale, Russo. All.: Patrizia Panico.
LAZIO (4-3-3): Ohrstrom; Pittaccio, Foerdos, Falloni, Heroum (64′ Viglucci); Castiello, Ferrandi, Cuschieri (64′ Pezzotti) ; Fridlund (83′ Di Giammarino), Chukwudi (64′ Labate), Visentin.
A disp.: Guidi, Natalucci, Le Franc, Santoro, Groff. All.: Massimiliano Catini
Arbitro: Michele Delrio (sez. Reggio Emilia) Assistenti: Cosimo Cataldo-Andrea Nasti
Ammonite: 43′ Giacinti (F), 54′ Tortelli (F), 63′ Chukwudi (L), 72′ Catini (L), 75′ Ferrandi (L), 77′ Sabatino (F), 81′ Castiello (L).
Recupero: 1′ pt, 3 st.

Finisce 2-2 tra Fiorentina e Lazio

Nel freddo dello stadio Bozzi, fustigato da un gran vento a complicare il gioco, Fiorentina e Lazio si affrontano senza remore di alcun tipo dando il vita ad un match nervoso e combattuto. 4-3-1-2 per la Viola che schiera in attacco il duo Giacinti-Sabatino, Breitner ancora centrale di difesa.
Prima del match un pensiero da parte della squadra gigliata per la compagna ucraina Darya Kravets, colpita dal Covid in settimana e toccata molto da vicino dalla situazione politica nell’Est Europa.

Pochissime emozioni dal calcio di inizio per la prima mezz’ora, poi il match si accende. Il primo brivido è viola: Monnecchi tenta una delle sue sgroppate sulla fascia destra e mette nel mezzo un tiro-cross che Ohrstrom devia in qualche modo sulla traversa. È il preludio del goal che arriva al 35’. Giacinti cerca orizzontalmente Boquete al limite dell’area, la spagnola si inventa un controllo e spara il mancino sull’angolo opposto: 1-0 e prima rete in maglia viola per Boquete. Cinque giri di orologio e la Lazio risponde subito con Visentin il cui tiro viene alzato da Breitner e batte Tasselli. 1-1.

La ripresa vede subito l’assedio delle Viola all’area biancoceleste. È il 61’ quando la formazione di Panico confeziona l’azione corale più bella di tutto il match che si chiude con il piattone di Sabatino per il nuovo vantaggio gigliato. Rete importante anche per le statistiche perché la bomber viola diventa così l’unica calciatrice in doppia cifra nella ultime dieci stagioni di Serie A.

La Fiorentina avrebbe anche il colpo del ko con Giacinti che a tu per tu con Ohrstrom si fa ipnotizzare e spara contro il portiere svedese della Lazio.
Quando sembra fatta arriva la beffa all’89esimo minuto. Viene scodellata una palla nel mezzo, un rimbalzo strano favorisce Visentin che trova lo spiraglio e sigla il 2-2 finale.

Settimana prossima le Viola saranno impegnate a Bogliasco contro la Sampdoria (calcio di inizio sabato ore 12.30)

TABELLINO

ACF FIORENTINA: Tasselli, Tortelli (C), Breitner, Cafferata (88’ Aronsson), Vigilucci, Neto, Mascarello, Monnecchi (88’ Catena) Boquete, Giacinti, Sabatino. A disposizione: Lundin, Catena, Baldi, Huchet, Pirriatore, Bartalini, Vitale, Russo. All.Patrizia Panico

LAZIO: Ohrstrom, Foerdos, Cuschieri (64’ Pezzotti), Heroum (64’ Vigilucci), Castiello (C), Cheukwudi (64’ Labate), Falloni, Fridlund (83’ Di Giammarino), Pittaccio, Ferrandi, Visentin. A disposizione: Le Franc, Santoro, Guidi, Groff, Natalucci. All.Massimiliano Catini

Risultato finale 2-2 (35’ Boquete, 40’ e 89’ Visentin, 61’ Sabatino)

Credit Photo: acffiorentina.com

Usa, Nazionale femminile vince battaglia su parità salariale; Hillary Clinton: “Forza @mrapinor e compagne!”

La nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti ha vinto la sua battaglia sulla parità salariale dopo 6 anni di lotta. L’accordo vedrà la Us Soccer pagare alle giocatrici un totale di 24 milioni di dollari e promette la parità di retribuzione con la squadra maschile

“Ottenere la pari retribuzione non dovrebbe richiedere un processo. Ma quando è il caso, le persone che combattono per ciò che è giusto rendono il mondo migliori per tutti. Forza @mrapinor e compagne!”

Napoli Verona termina 2-1

Si è conclusa 2-1 Napoli – Hellas Verona, 15a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22. Alle gialloblù non è bastata la prima rete in campionato del capitano Michela Ledri per battere il Napoli in trasferta.

Venendo alla cronaca, è un inizio di gara molto intenso quello allo stadio ‘Piccolo’ tra Napoli e Verona, con le gialloblù che provano a manovrare e costruire occasioni sugli esterni e le azzurre che si difendono.

Al 17’, con la prima occasione della sua partita, è il Napoli però a passare in vantaggio: Erzen, lanciata in contropiede, crossa verso il centro dell’area dove trova Pinna, che da pochi passi spinge il pallone in rete e trova così l’1-0 per le padroni di casa.

Il Verona reagisce subito e dopo due minuti trova la rete del pari: Ledri è abilissima con un ‘tap-in’ a ribattere in rete la respinta corta di Baldi sul tiro di Rognoni e a trovare così il gol dell’1-1 per le gialloblù.

Con un altro contropiede però, al 23’ torna in avanti il Napoli, che trova la rete del 2-1 ancora con Pinna: la numero 7 azzurra, dal limite dell’area di rigore, di destro sigla la rete del nuovo vantaggio azzurro.

Il primo tempo termina con il Verona che tiene il pallino del gioco e crea occasioni, prima con Cedeno, che da pochi passi non trova la deviazione in rete sul cross dalla sinistra di De Sanctis, e poi con la stessa numero 5, che prova la conclusione dalla distanza, senza però trovare lo specchio della porta avversaria.

Nella ripresa, l’Hellas continua a fare la partita manovrando alla ricerca della rete del pareggio.

Al 25′ le gialloblù colpiscono un palo con Arrigoni – entrata al posto di Lotti – che dal limite prova la conclusione, ma viene fermata dal legno alla sinistra di Baldi.

Due minuti più tardi è Rognoni a sfiorare il 2-2: con un bellissimo mancino a giro, dopo aver dribblato un’avversaria, la numero 23 gialloblù colpisce però la traversa. Il Verona prova fino alla fine a costruire gioco, cercando l’imbucata giusta per siglare la rete del pari senza però riuscirci.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di sabato 5 marzo (ore 14.30) quando il Verona sfiderà allo stadio comunale di Vigasio l’Empoli, nel match valido per la 16a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

NAPOLI – HELLAS VERONA 2-1
Reti: 17’ pt e 23’ pt Pinna, 19’ pt Ledri

SECONDO TEMPO

48′ Termina 2-1 Napoli-Hellas Verona
45′ Tre minuti di recupero
44′ Cambio per il Napoli: esce Jaimes, entra Toniolo
38′ Verona che continua a manovrare alla ricerca dell’imbucata giusta per trovare la rete del pareggio
30′ Cambio per il Napoli: esce Pinna, entra Acuti
27′ TRAVERSA PER IL VERONA! Grandissima azione personale di Rognoni che dribbla un’avversaria e prova col mancino a giro, tiro che termina sulla traversa
25′ Altra occasione per il Verona con Arrigoni che dal fondo prova la conclusione e colpisce il palo
23′ Calcio di punizione dalla trequarti di sinistra conquistato dall’Hellas. Ledri si presenta sul punto di battuta, ma il suo traversone viene intercettato da Baldi in uscita
16′ Primo cambio per il Verona: esce Lotti, entra Arrigoni
14′ Doppio cambio per il Napoli: escono Abrahamsson e Mauri, entrano Awona e Colombo
11′ Occasione per il Verona con Pinna che dal limite dell’area prova la conclusione, è attenta Haaland che respinge il tiro in corner
8′ Manovra avvolgente dell’Hellas che porta al cross Imprezzabile dalla destra, traversone però troppo lungo per tutte che si spegne sull’out di sinistra
3′ Subito un’occasione per il Verona con Cedeno che, servita nello spazio da Anghileri, prova a stoppare palla e saltare Baldi, ma viene anticipata proprio dall’estremo difensore napoletano
1′ Inizia la ripresa, forza gialloblù!

PRIMO TEMPO

45′ Finisce senza recupero primo tempo tra Napoli e Verona
42’ Calcio di punizione per le gialloblù battuto da Ledri verso il centro dell’area, riesce a respingere la difesa azzurra
34’ Ci prova ancora il Verona con un tiro dalla distanza di De Sanctis, conclusione che termina sul fondo
25’ L’Hellas torna subito in avanti e sfiora la rete del 2-2 con Cedeno che prova a deviare in porta un cross dalla sinistra, tiro che termina sul fondo
23’ GOL. Torna in avanti il Napoli, ancora con Pinna che di destro dal limite dell’area segna una doppietta
19’ PAREGGIA L’HELLAS!! Trova subito l’1-1 il Verona col suo capitano Michela Ledri, abilissima con un tap-in a ribattere in rete la respinta di Baldi sul tiro di Rognoni
17’ GOL. Il Napoli passa in vantaggio: contropiede di Erzen che crossa verso il centro dove Pinna da pochi passi spinge il pallone in rete
10’ Inizio molto intenso, col Verona che prova a costruire occasioni e il Napoli che si difende
3’ Prima occasione per l’Hellas con Rognoni che conquista palla e prova la conclusione dai 20 metri, tiro che viene parato da Baldi
1’ Inizia la sfida allo stadio ‘Piccolo’ di Cercola, forza ragazze!

NAPOLI: Baldi, Golob, Garnier, Pinna (da 30′ st Acuti), Gonzalez, Erzen, Abrahamsson (da 14′ st Awona), Severini, Errico, Mauri (da 14′ st Colombo), Jaimes (da 44′ st Toniolo)
A disposizione: Gutierrez, Di Marino, Berti, Corrado, Caputo
Allenatore: Roberto Castorina

HELLAS VERONA: Haaland, Ledri, De Sanctis, Sardu, Anghileri, Cedeno, Rognoni, Ambrosi, Lotti (da 16′ st Arrigoni), Imprezzabile, Horvat
A disposizione: Gritti, Oliva, Rizzioli, Pasini, Miagkova, De Cao, Casellato, Cabrera
Allenatore: Veronica Brutti

Arbitro: Giorgio Vergaro (Sez. AIA di Bari)
Assistenti: Romano (Sez. AIA di Isernia), Pasqualetto (Sez. AIA di Aprilia)

NOTE. Ammonite: Ledri, Jaimes.

Jessica Wich si ritira a fine stagione: “Ad un certo punto diventa difficile tenere il passo con il livello delle prestazioni”

Jessica Wich si ritira a fine stagione. La giocatore ha trascorso gli ultimi 8 anni con il Bayer Leverkusen. La 31enne ha debuttato a livello senior con l’SC Regensburg, ma subito si è trasferita al Turbine Potsdam, dove ha trascorso 4 anni. Dopo una breve parentesi con l’Hamburger SV, l’attaccante tedesca ha firmato per il Francoforte. Nel 2014, Wich è entrata a far parte del Bayer Leverkusen e da allora ha collezionato quasi 100 presenze con il Werkself. Nelle ultime stagioni ha lottato con infortuni (lacerazione del legamento crociato e frattura della caviglia), che sono stati i motivi principali per cui ha deciso di appendere gli stivali al chiodo. Cercherà di aiutare il più possibile la sua squadra nel resto della stagione. “Ad un certo punto, il corpo viene coinvolto e devi combattere per tornare in forma. Quindi diventa difficile tenere il passo con il livello delle prestazioni. È allora che inizi a pensare se non avrebbe più senso continuare. Ma non è così facile, perché non appena torni in campo, la tua ambizione torna.”, ha detto Wich.

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