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Alessia Ledda, Athena Sassari: “Con la Lazio buona partita, un pareggio sarebbe stato più giusto”

Nelle ore scorse a parlare in casa Athena Sassari, formazione della massima serie di calcio a 5, è stata Alessia Ledda. Queste le dichiarazioni della centrale classe ’97 rilasciate all’ufficio stampa delle sarde dopo la sconfitta subita con la Lazio per 1-3.
Abbiamo affrontato una buona partita, dove nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene. Anche nel secondo tempo l’approccio è stato quello giusto e sapevamo che se loro non fossero riuscite ad andare in vantaggio avrebbero schierato il portiere di movimento, che loro sfruttano al meglio vista l’ottima intesa creata nel tempo. La rete subita è arrivata proprio da questa situazione. Per noi è un peccato, un pareggio sarebbe stato più giusto ma sono squadre più esperte di noi con tante motivazioni. Con il nuovo mister abbiamo lavorato principalmente sull’aspetto difensivo cercando di subire meno reti rispetto al passato e credo che i primi frutti si siano già visti”.

Credit Photo: ufficio stampa Athena Sassari

Martina Sisti, 3Team Brescia Calcio: “Sesto posto troppo stretto per noi. Nel 2022 vorrei tanta felicità, ma soprattutto tornare alla normalità”

La 3Team Brescia Calcio è tornata in campo nella 19a giornata del girone lombardo di Eccellenza, dove, purtroppo, le ragazze di Diego Zuccher hanno perso 2-1 contro il Football Leon, dove Leali aveva portato, su rigore, la partita in parità, ma Postiglione e Salvo hanno portato l’incontro in direzione brianzola. Domenica, però, è stato un giorno importante per una calciatrice: si tratta di Martina Sisti, attaccante classe 2002 e da poco tornata ad indossare la maglia azzurra, poiché ha partecipato alle preselezioni di Miss Italia come Miss Sport Lombardia 2021. La nostra Redazione ha raggiunto Martina, che dal 2016 è della 3Team, per risponderci ad alcune domande.

Martina cosa vuol dire per te essere della 3Team Brescia Calcio?
«Ad oggi è una seconda famiglia, nel senso che sia il presidente che le mie compagne che conosco da tanti anni. Sono una parte importante della mia vita. Ho sempre avito la fortuna di trovarmi in una società disponibile e in un’ambiente davvero magico per noi che facciamo parte di questa squadra».

In che modo sei riuscita a capire che l’attaccante sarebbe stato il tuo ruolo?
«In realtà sono stata messa come esterno, che era un ruolo a cui serviva il mio allenatore, e da lì è sempre stata la mia posizione. Mi ispiro molto a Dybala e Neymar, che tra l’altro sono i miei due calcatori preferiti».

Come ti è entrata la passione per il calcio?
«Me l’ha trasmessa la mia famiglia che gioca a pallone, da mio papà a mio fratello, passando per i miei cugini, che mi portavano sempre a vedere le partite di calcio».

Hai partecipato alle selezioni di Miss Italia: perché hai fatto questo percorso?
«Ho fatto il percorso di Miss Italia come esperienza. Sono appassionata di moda e di sfilate, quindi e ho deciso di fare questo percorso: sono quasi arrivata in fondo; quindi, ho fatto meglio di quanto mi potessi aspettare».

Il fatto che tu sia calciatrice può coniugare anche la tua passione per la moda?
«Sono due cose che si possono coniugarsi, non vedo perché una può escludere l’altra. Credo di essere un po’ l’esempio: gioco a calcio e sono appassionata di moda, quindi non vedo nulla di male».

La 3Team è al sesto posto: secondo te è un piazzamento giusto?
«Vedendo il gruppo e sentendo le mie compagne e il mister, il sesto posto lo reputo troppo stretto. Noi puntiamo sempre più in alto».

Sei tornata in campo nella gara con la Football Leon: che sensazioni hai provato?
«Mi era mancato il campo e avevo tanta voglia di giocare, però non avevo il ritmo partita, e spero di riprenderlo il più presto possibile».

Parliamo del match perso dalla 3Team con la Football Leon: cosa è mancata alla squadra per fare risultato?
«Purtroppo, la partita è finita in un risultato che secondo me non ci meritavamo. Di sicuro ci è mancato un po’ di cinismo nei tiri decisivi».

Domenica ci sarà la sfida con la Doverese quarta in classifica: che match potrebbe essere?
«Sarà una gara importantissima, anche perché sono davanti a noi. All’andata le abbiamo battute, e domenica andremo a giocarcela per vincerla».

Che girone lombardo di Eccellenza ha visto?
«È un campionato molto particolare, molto aperto, e questo significa che non bisogna mai abbassare la guardia contro nessuna squadra. D’altro canto, ci fa capire come le partite possano essere portate a casa nel migliore dei modi».

Chi può vincere il campionato?
«Secondo me la lotta è tra il Vittuone, che gioca molto bene, e il Lumezzane, che ha giocatrici forti, ma per me lo vincono le rossoblù».

Temi che la pandemia possa di nuovo azzoppare la stagione?
«Mi auguro di no, speriamo di non essere di nuovo fermate, e di finire il campionato».

Come sta, secondo te, il calcio femminile bresciano?
«Secondo me sta bene, abbiamo un ottimo livello. Mi auguro che il calcio femminile bresciano possa aumentare a livello di tesserate».

Oltre ad essere calciatrice e fan di moda, com’è la tua vita fuori dal campo?
«Ho iniziato a settembre l’Università a Milano in Comunicazione, vorrei diventare una giornalista sportiva. Mi piacerebbe restare nel mondo del calcio, sia come calciatrice finché me lo posso permettere e, in futuro, nel mondo del giornalismo».

Cosa ti aspetti dal tuo 2022?
«Spero tanta felicità e tanta gioia, fare bene col calcio e con l’Università, ma soprattutto un ritorno immediato alla normalità».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD 3Team Brescia Calcio e Martina Sisti per la disponibilità.

Photo Credit: Martina Sisti

Elena Visconti, Calcio Padova Femminile: “Nel complesso la squadra ha fornito una prestazione di livello, dimostrando di non arrendersi nemmeno nei momenti di maggiore difficoltà”

Elena Visconti, acquisto del mercato estivo, proveniente dalla Spal, per il reparto arretrato, ha rilasciato questa intervista sui canali ufficiali della società biancoscudata dopo la bella vittoria di domenica scorsa per 3 a 2 contro l’Atletico Oristano.
La giovane terzina sottolinea come la gara sia stata una rivincita importante rispetto al girone d’andata e riconosce al giusto atteggiamento quel guizzo vincente in più per i tre punti finali. Queste le sue parole:  «Era molto importante per noi trovare un risultato positivo dalla partita di domenica, soprattutto dopo la sconfitta nel girone d’andata, che non aveva espresso il vero valore della nostra squadra.
Avevamo preparato bene la partita durante la settimana, e infatti il nostro approccio alla gara è stato buono fin da subito, tanto da sbloccare il risultato nei primi 15 minuti.
Dopo la rete del vantaggio abbiamo trovato qualche difficoltà a dare continuità al nostro gioco, subendo il goal del pari dopo pochi minuti e quello del sorpasso a inizio ripresa, che tuttavia non ci ha abbattute dal punto di vista del morale.
Siamo infatti rimaste lucide e abbiamo continuato a giocare la nostra partita finché non siamo riuscite a ristabilire la parità e a siglare la rete del controsorpasso del definitivo 3-2.
Penso che nel complesso la squadra abbia fornito una prestazione di livello, dimostrando di non arrendersi nemmeno nei momenti di maggiore difficoltà e alla fine il risultato ha premiato questo atteggiamento.»

Denise Carturan, Padova: “Orgogliosa dell’atteggiamento messo in campo con il Pescara”

In casa Calcio Padova Femminile, squadra della massima serie di calcio a 5, a parlare nelle ore scorse ai microfoni dell’ufficio stampa biancoscudato è stata Denise Carturan. Queste le dichiarazioni dell’ estremo difensore delle biancorosse.
 «Questo è il mio primo anno in serie A e la voglia di mettermi in gioco, crescere e soprattutto divertirmi è tanta. Quello che mettiamo in campo è frutto degli allenamenti che facciamo durante la settimana e nell’ultimo periodo stiamo lavorando veramente bene.
Poi a me piace sfidare le ragazze e il mister durante la partitella e questo rende gli allenamenti ancora più stimolanti.
Quella contro il Pescara, per noi è stata la partita del riscatto. Dovevamo rifarci da una brutta prestazione della settimana precedente contro il Falconara. In spogliatoio, prima di entrare in campo, il mister ci ha chiesto solo una cosa: essere il gruppo unito che siamo ora, anche in campo, fino alla fine, ed è quello che poi credo si sia visto durante la partita. Affrontare le campionesse d’Italia non è mai semplice, soprattutto se si prende gol dopo 11 secondi, ma abbiamo reagito bene e siamo riuscite a tenere testa a una squadra di tutto rispetto. Purtroppo il risultato alla fine non è arrivato, ma alle mie compagne ci tengo a dire che sono orgogliosa dell’atteggiamento che hanno messo in campo, non mollando mai nemmeno a 10 secondi dalla fine. Sapevamo non sarebbe stata facile, ma la nostra parte l’abbiamo fatta. Forse potevamo gestire meglio qualche occasione in più, ma quando dall’altra parte hai una dei portieri più forti al mondo capisco non sia semplicissimo.
Il nostro obiettivo resta sempre quello della salvezza e, a differenza di quanto si possa pensare, il clima in squadra non è mai stato così bello. Dall’arrivo del mister e da quello poi di Alba, Cri ed Ellie, il gruppo si è rafforzato. Siamo diventate una piccola grande famiglia che rema tutta nella stessa direzione. Le prossime partite saranno difficili, in primis la prossima contro la Lazio, ma credo in questo gruppo e in questa squadra. INSIEME fino alla fine».

Niente da fare per il Perugia: il Genoa incassa ma poi affonda per 1 a 2

Bella prova di resistenza da parte del Perugia, che soccombe solo nel finale perdendo 1-2 contro il Genoa Women.

Domenica 13 febbraio nell’antistadio del “Renato Curi” si è disputato un bellissimo match, con entrambe le squadre fedeli al simbolo del grifone: da una parte le biancorosse del Perugia Femminili, padrone di casa, le quali hanno la necessità di fare più punti possibili per agguantare quanto prima la salvezza; dall’altra il Genoa Women: troppo lontane dal solitario Arezzo, cercando di guadagnare punti per raggiungere il posizionamento più alto possibile (attualmente sono 5° in classifica).

Le perugine vanno in vantaggio nel primo tempo con l’ottima punizione battuta da Chiasso. La giocatrice, classe 2006, successivamente fallisce il sogno del raddoppio, sbagliando il tiro mentre si trovava sola davanti al portiere.
Le biancorosse sono in fiducia, ma non basta: nel secondo tempo Campora al 23’ e Tortarolo, di tacco, al 32’ salgono in cattedra, mettendo fine all’incontro.

“Ho visto una squadra compatta purtroppo punita dagli episodi – commenta nel post gara il tecnico Vania Peverini. “Bel primo tempo giocato ad un buon livello nel quale siamo andati in vantaggio. Nella ripresa non abbiamo fatto il colpo del ko e gli episodi poi ci hanno penalizzato ma le ragazze hanno dato veramente tutto. Considerando che all’andata finì 8-0 devo sottolineare i progressi fatti fin qui. Continuiamo a giocare così e a lottare in ogni gara e i risultati arriveranno”.

Photo Credit: Perugia Femminile

Benedetta Orsi: “Che emozione l’esordio, non me lo aspettavo. Gama mi ha aiutato tanto”

Bendetta Orsi, difensore centrale del Sassuolo, ha fatto ieri pomeriggio il suo esordio con la Nazionale maggiore. Un esordio inatteso per la classe 2000 che il giorno dopo racconta ai microfoni della FIGC le emozioni provate in campo e il prezioso aiuto ricevuto dalla capitana Sara Gama: “Scendere in campo per la prima volta con la maglia della Nazionale è un’emozione indescrivibile, giocare per la propria nazione è sempre un onore e farlo in un torneo così importante lo è ancora di più. Non mi ero mai immaginato il mio esordio anche perché non pensavo arrivasse così presto, non me lo aspettavo minimamente e mi sono goduta il momento senza ansie. Giocare con Gama al mio fianco mi ha aiutato tanto, cercava di tenermi sveglia e sul pezzo chiamandomi le varie uscite da fare per novanta minuti. – conclude Orsi – Il gruppo è stato molto contento di aver vinto contro la Danimarca, anche perché penso che non l’avessero mai fatto prima e farlo all’esordio in questo torneo ci darà una grande spinta per le prossime partite. Ora ci toccherà la Norvegia, prepareremo la partita con la stessa serenità e lo stesso impegno con cui abbiamo preparato la sfida alla Danimarca, per provare poi a conquistare la finale”.

Credit Photo: Andrea Amato

Merle Frohms torna al Wolfsburg a fine stagione: “Il mio ruolo ora sarà diverso, ho il chiaro obiettivo di tornare come numero uno”

Merle Frohms torna al Wolfsburg al termine della stagione dall’Eintracht Francoforte. Ha firmato un contratto fino a giugno 2025. La 27enne tornerà al club, dove ha debuttato a livello senior. Frohms ha trascorso undici anni al Wolfsburg, la maggior parte delle volte come portiere sostituto dell’attuale numero 1 del Wolfsburg, Almuth Schuth.
Schuth ha informato il club che non estenderà il suo contratto, quindi i Wolves hanno trovato la sua sostituta in Frohms che ha giocato in 24 partite durante il suo primo periodo con il club. Dopo aver lasciato il Wolfsburg, ha giocato a Friburgo e nell’Eintracht Francoforte. “Sono molto contento di poter indossare nuovamente la maglia del VfL Wolfsburg dall’estate in poi. Ho giocato per sette anni nel VfL e il club mi sta molto a cuore. Il fatto di aver intrapreso una strada diversa nel 2018 è stato sicuramente il passo giusto. Il mio ruolo ora sarà diverso, ho il chiaro obiettivo di tornare come numero uno”, ha affermato Frohms.

Il 9 e l’11 marzo doppia amichevole con la Francia a Coverciano

Prime due amichevoli stagionali per la Nazionale Under 16 Femminile, che mercoledì 9 (ore 15) e venerdì 11 marzo (ore 14.30) al Centro Tecnico Federale di Coverciano affronterà in un doppio test le pari età della Francia. Le Azzurrine sono impegnate in questi giorni in uno stage al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia agli ordini del tecnico Jacopo Leandri.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Photo Gallery: Norvegia – Portogallo 0-2 (Algarve Cup 2022) [16-02-2022]

Foto e immagini sportive della partita di Algarve Cup 2022, tra Norvegia e Portogallo disputata in data 16 Febbraio 2022 e terminata col risultati di 0-2.

Credit Photo: Andrea Amato

Mariano Turco, Salernitana Femminile 1919: “Giocare con quattro titolari con meno di diciassette anni ci rende orgogliosi”

Ancora un successo per la Salernitana Femminile 1919 che vince per 0-3 con il Sant’Anastasia nel girone d’Eccellenza mantenendo il primo posto in campionato.

Salernitana Femminile 1919: le parole di mister Mariano Turco

“Sapevamo che sarebbe stata una gara dura, su un campo difficile, contro una squadra forte che voleva vendicare la sconfitta dell’andata. Nel primo tempo la gara è stata bloccata, siamo stati bravi a contenere le loro avanzate e difenderci con ordine. Nella ripresa l’abbiamo sbloccata con un guizzo di Mercede, che con la tripletta ha raggiunto quota 30 gol in campionato, e nel finale siamo stati bravi a chiuderla in contropiede. È un risultato importante per la classifica e per il morale. Le ragazze sono consapevoli che ci sono gare in cui bisogna saper attendere e sfruttare la compattezza difensiva che ci contraddistingue. Aver giocato con quattro ragazze titolari con meno di diciassette anni ci rende orgogliosi del lavoro che stiamo facendo. Adesso sfrutteremo la sosta per prepararci al meglio per la prossima gara e affinare la preparazione fisica”.

Il tabellino

Sant’Anastasia – Salernitana 0 – 3
Reti: 19′ st, 34′ st, 39′ st Mercede.
Sant’Anastasia: Boccia, Nappa, D’Angio, Spagnuolo, Tammaro (11′ st Ruggiero), De Rosa, Autiero (1′ st Bergamasco), Lucarelli (3′ st Sabato), Parmentola, Di Fiore (14′ st Miele), Masella. All. Mario Sicignano A disposizione: Tudisco, Esposito.
Salernitana: Fusco, Iuliano, Benigni, Apicella, Longo (47′ st Citro), Olivieri, Ferrentino (40′ st Iuorio), Abate (36′ st Fierro), Falivene, Fragano (22′ st Vaccaro), Mercede (44′ st Urti). All. Mariano Turco
Ammoniti: De Rosa, Spagnuolo. Citro (SAN), Longo (SAL). Recupero: 4′ st.

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