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Portogruaro-Padova, un derby a reti bianche

Si conferma campo difficile quello di Portogruaro dove le biancoscudate, al termine di una gara ben giocata e una notevole collezione di occasioni confezionate, non vanno oltre lo zero a zero. È subito di stampo padovano il primo acuto del match con Costantini che al quarto d’ora in volata chiude l’azione personale con un tiro su cui solo il palo riesce ad opporsi. Ancora Padova con la doppia iniziativa di Spinelli che prima al 17esimo e poi al 42esimo prova a sorprendere l’estremo difensore con tiro da fuori. Entrambi gli spunti non lasciano il segno.

La ripresa si apre ed è un autentico arrembaggio delle biancoscudate. Cerca fin da subito la svolta Mister Montresor che inserisce Carli, attaccante, per Spagnolo, centrocampista, per cercare la giusta sferzata sotto porta. Apre le danze di nuovo Spinelli che dopo due minuti ricerca ancora la soluzione da fuori su cui il portiere fa buona guardia. Lo stesso portiere si rende protagonista al 60esimo e al 65esimo con due interventi miracolosi prima su Fabbruccio e poi su Dal Fra.

Quest’ultima al 77esimo avvicina il raggio d’azione andando alla conclusione da dentro l’area ma ancora una volta la conclusione non ha la giusta fortuna. Al 78esimo Spinelli cede il posto a Zoppi, all’esordio in stagione dopo l’infortunio rimediato al ginocchio il precedente campionato. Sul finale ancora il palo nega la gioia alle biancoscudate al termine di un’azione personale di Carli. Allo scadere Dal Fra, a tu per tu con l’estremo difensore, non inquadra la porta chiudendo definitivamente ogni chance di vantaggio per le padovane.

Rimane l’amaro in bocca per Fabbruccio e compagne che raccolgono un solo punto al termine di una prestazione positiva ma poco concreta a livello di tabellino. Molte le occasioni create ma poco cinismo sotto porta per concretizzare il meritato vantaggio. Consapevoli tuttavia della buona gara disputata, le ragazze di Mister Montresor preparano dunque il prossimo match, il sempre sentito derby contro il Venezia 1985 domenica prossima in casa.

Starting Padova: Polonio, Biasiolo, Lovato, Rizzioli, Fabbruccio, Michelon, Balestro, Spinelli, Spagnolo, Costantini, Dal Fra

Starting Portogruaro: Fontana, Gava V. , Desiati, Bigaran, Di Lenardo, Gava C., Finotto, Durigon, Codarin, Gashi, Battaiotto

Sconfitta bruciante per il Vis Fondi contro la prima in classifica, in casa del Bitonto le rossoblu subiscono 11 reti

La sfida tra la prima e l’ultima della classifica di questa Serie A Puro Bio finisce con una goleada di reti. il Bitonto batte il Vis Fondi con undici reti di scarto, mettendo a segno per la prima volta nella sua storia la centesima rete in una stagione sportiva regolare. Troppo distacco tra le due compagini in campo, il Vis Fondi non può nulla e si arrende forse troppo presto all’insaziabilità delle leonesse. La vittoria permette al Bitonto di continuare, come ormai di consuetudine, a viaggiare a vele spiegate in vetta alla classifica. Non cambia molto neanche per il Fondi che con questa sconfitta resta fanalino di coda, abbandonando sempre di più le speranze per la salvezza. Nella prossima giornata di campionato il Fondi tornerà a giocare in casa contro le toscane del Pelletterie, match più abbordabile per le rossoblu, mentre il Bitonto sarà atteso nella trasferta di San Martino Lupari contro la Vip.

La Gara: Il Bitonto impiega poco meno di due minuti per rompere l’equilibrio col diagonale da destra di Luciléia che sbatte sul palo e termina in rete per l’1-0. Al 4′ gran giocata del fenomeno brasiliano, ma la palla stavolta si stampa solo sul palo. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 5′ con Renatinha che deposita in rete l’assist al bacio di Luciléia per il 2-0. Tutto facile per il Bitonto che al 7′ cala il tris con Luciléia che scarica in rete col destro l’assist perfetto di Nicoletti per il 3-0. Al 14′ il Bitonto scrive la storia e lo fa mettendo a segno il centesimo goal stagionale con Renatinha che ribatte in rete la respinta del portiere sul tiro di Luciléia e fa 4-0. Il Bitonto è un uragano e fa centouno un minuto più tardi con Luciléia che da sinistra fa 5-0. Anche la manita però dura pochi secondi col Bitonto che piazza la sesta rete, il bolide di Diana Santos è imprendibile per Iarriccio e s’infila in rete. Al 18′ il Bitonto è scatenato e mette dentro la settima rete di giornata con Luciléia che salta il portiere e deposita in porta. Si va al riposo con il risultato di 7-0 in favore delle padrone di casa. Il secondo tempo riparte e il primo pericolo è sempre di marca Bitonto che centra la traversa col destro a giro dal limite di Renatinha. Stessa sorte per il tentativo ravvicinato di Pernazza al 4′. Il goal però arriva al 6′ con Renatinha che sotto porta capitalizza al meglio l’assist da sinistra di Nicoletti per l’8-0. Il Bitonto non accenna a calare ritmo e per il Fondi sono altri dolori. Al 15′ arrivano le reti di Renatinha e Luciléia per il nove e dieci a zero. La stessa Luciléia al 16′ sceglie di prendersi la scena mettendo dentro il suo sesto gol di giornata per l’11-0 Bitonto al fischio finale.

BITONTO-VIS FONDI 11-0 (7-0 p.t.)
BITONTO: Castagnaro, Santos, Renatinha, Lucileia, Pernazza, Nicoletti, Cenedese, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Tempesta, Mancini. All. Marzuoli

VIS FONDI: Iarriccio, Will, Guercio, Reganato, Diaz, Caciorgna, Pacchiarotti, Popolla, Zomparelli, Guglietta, Attanasio, Di Sauro. All. Cibelli

MARCATRICI: 1’16” p.t. Lucileia (B), 4’39” Renatinha (B), 6’38” Lucileia (B), 13’11” Renatinha (B), 14’05” Lucileia (B), 14’26” Santos (B), 17’55” Lucileia (B), 4’49” s.t. Renatinha (B), 14’15” Renatinha (B), 14’37” Lucileia (B), 15’30” Lucileia (B)

AMMONITE:

ARBITRI: Fabrizio Andolfo (Ercolano), Antonio Dan Campanella (Venosa) CRONO: Stefano Prisco (Lecce)

Al via le attività di reclutamento di arbitri da inserire nella Can Beach Soccer

E’ iniziata l’attività di reclutamento del Corso di Qualificazione per arbitri di beach soccer, che si svolgerà i prossimi 29 e 30 aprile a Pisa, presso il centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. A partecipare saranno 30 arbitri, di cui cinque entreranno nell’organico della Commissione Nazionale del Beach Soccer per la Stagione Sportiva 2023.

I candidati dovranno avere la qualifica di arbitro effettivo; essere a disposizione del Comitato Regionale o della propria Sezione; aver compiuto 20 anni alla data del 30 giugno 2023; avere almeno tre Stagioni Sportive di esperienza nei ruoli dell’Organo Tecnico Regionale come arbitro, assistente o arbitro di calcio a 5. E’ altresì richiesta ampia disponibilità a essere designati su tutto il territorio nazionale dall’1 maggio al 15 settembre e non avere alcun provvedimento disciplinare in corso o definitivo.

Da ogni CRA dovrà giungere un nominativo. Se i candidati saranno di più, si organizzeranno dei Corsi di Preselezione Regionali in collaborazione con la CAN BS entro il prossimo 10 marzo. I partecipanti saranno piazzati in graduatoria a seconda del curriculum e dell’esito dei quiz tecnici preparati dal Settore Tecnico dell’AIA, in collaborazione con la Commissione guidata da Alfredo Balconi. Le prove verteranno sul Regolamento del Beach Soccer e sul Regolamento Associativo. Gli arbitri non classificatisi primi, ripartiti per ogni singolo CRA, saranno considerati “riserve“ ed eventualmente selezionati successivamente in base al numero complessivo delle candidature ricevute e dell’attuale composizione geografica dell’Organico. La classifica finale regionale dei partecipanti, il primo e le riserve, dovrà essere inviata alla Segreteria dell’AIA entro l’11 marzo.

Come accennato, al Corso di Qualificazione di Tirrenia del 29 e 30 aprile 2023 parteciperanno 30 candidati. La graduatoria finale sarà stilata in base al curriculum, all’esito dei quiz regolamentari sul beach soccer somministrati dal Settore Tecnico, ai test atletici, alla valutazione estetica e al colloquio individuale. Al termine risulteranno idonei e immessi nel ruolo i primi cinque in graduatoria.

Durante la Stagione Sportiva ordinaria non interessata da attività della predetta Commissione i candidati sono tenuti a svolgere qualificata attività tecnica presso l’Organo Tecnico Regionale, preferibilmente con funzioni specifiche per il calcio a 5.

I candidati risultati idonei ma non selezionati, se ancora in possesso dei requisiti, potranno essere proposti per partecipare, a domanda, ad un successivo Corso.

Parallelamente si svolgerà altro Corso si Qualificazione per la CON BS, di cui è Responsabile Michele Conti. In totale saranno quattro gli osservatori da selezionare, che potrebbero non essere associati di estrazione del beach soccer. Dalle attuali otto l’organico passerà così a 12 unità.

In due Circolari, inviate martedì a CRA e Sezioni a firma del Vice Presidente dell’AIA Duccio Baglioni , tutti i dettagli dei due Corsi di Qualificazione.

COMUNICATO AIA

BCF Dream Cup: sogniamo insieme

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Un grande evento sta per arrivare a Brescia nella settimana Pasquale: la BCF Dream Cup. La manifestazione, alla sua prima edizione, ha come obiettivo quello di rivoluzionare il panorama delle iniziative nelle quali il carattere sportivo e quello inclusivo si compenetrano, dando vita ad un appuntamento che ci si augura potrà diventare continuativo nel tempo ed essere punto di riferimento in Italia. 

Promosso dal Brescia Calcio Femminile, in collaborazione con Specialisterne Italia, Ideabili, Centro Sportivo “Mario Rigamonti”, HB Hotels e Vitamina C adv, la BCF Dream Cup si terrà dal 7 al 10 aprile 2023, ed è un evento in cui il calcio si fa strumento di aggregazione sociale, veicolando il messaggio e la pratica di un’inclusione che vada oltre le intenzioni, e si trasformi in atti concreti e progetti che abbiano un impatto reale sul territorio e sulle persone. Costruire insieme l’inclusione per una reale parità di opportunità e una crescita di tutti gli individui, in cui le differenze siano la norma e i limiti si trasformino in possibilità.

Ma in cosa consiste il progetto? Le partecipanti e i partecipanti saranno divisi in 32 squadre e al torneo potrà partecipare chiunque: non esistono limiti o restrizioni di nessun tipo. Tutti avranno la possibilità di contribuire a recuperare il senso solidale della comunità, e lo faranno non solo attraverso le partite di calcio (per le quali ci sono delle regole speciali volte ad armonizzare il più possibile l’equilibrio e coinvolgere tutti) ma anche attraverso la partecipazione a tre momenti di confronto e sensibilizzazione su temi di grande attualità: il Cyberbullismo, la prevenzione alla diffusione del Virus HPV e sull’inclusione di persone con disabilità.

Naturalmente, la famiglia del BCF sarà largamente presente all’evento, con le calciatrici di tutte le categorie e i rispettivi famigliari; saranno poi protagoniste le Associazioni che si occupano di pari opportunità e inclusione sociale di persone con disabilità, oltre ai rappresentanti delle Aziende partner che hanno scelto di sposare questo progetto e diverse Società Sportive del territorio.

Tutto è stato pianificato nei minimi dettagli, a partire dalla location: il Centro Sportivo “Mario Rigamonti” è pronto per ospitare un evento che prevede di avere una grande partecipazione, e la splendida struttura alle porte di Brescia è il luogo ideale per accogliere tutti.
Per le tante persone che raggiungeranno Brescia da fuori provincia, è stata stipulata Convenzione con la HB Hotels, catena alberghiera di primissimo livello che mette a disposizione oltre all’Hotel Master anche il prestigioso Hotel Vittoria nel cuore di Brescia, l’Hotel Regal, l’Hotel Leonessa, l’Hotel Igea e l’Hotel Belvedere (quest’ultimo a Manerba del Garda).

Per coccolare e viziare i palati di tutti coloro che giocheranno o che semplicemente decideranno di trascorrere qualche ora diversa in un contesto di allegria, divertimento, amicizia recuperando il vero spirito dello sport e dello stare insieme, è stato stipulato un importante accordo con Vitamina C adv, azienda leader nell’organizzazione eventi. Grazie a loro saranno presenti dieci “food truck” con le migliori specialità locali e nazionali.

Non mancheranno momenti di forte partecipazione collettiva: la domenica di Pasqua sarà una giornata di grandi emozioni, con la Santa Messa officiata da monsignor Claudio Paganini e con la presenza delle telecamere di Teletutto che per l’occasione trasmetteranno in diretta dai campi del Centro Sportivo “Mario Rigamonti” la loro “In piazza con noi”. Il lunedì dell’Angelo invece sarà dedicato alle finali e alle premiazioni.

Quando ho acquistato la società – le parole della presidente del Brescia Calcio Femminile, Clara Gorno – era proprio un evento come questo che sognavo di poter organizzare. Fare un calcio diverso, più vicino alle persone, più solidale, più inclusivo: questi sono gli obiettivi che ho e che cerco di portare avanti il più possibile. Sia nell’aspetto sportivo più relativo al campo, perché grazie alle affiliazioni abbiamo più che raddoppiato le tesserate rispetto a quando ho rilevato la società e siamo prossimi a toccare quota 200, sia con queste iniziative, perché lo sport è bellissimo se fatto con rispetto, attenzione, vicinanza e passione. Ringrazio il direttore generale Pietro Sbaraini per il grandissimo impegno che sta profondendo per far sì che questo appuntamento sia davvero speciale; ringrazio Alvise Casanova e Fabrizio Acanfora di Specialisterne, Vincenzo Giacalone di Ideabili per aver sposato questa iniziativa e per la loro grande opera di diffusione e raccolta di adesioni; il Centro Sportivo “Mario Rigamonti” nelle persone del presidente Piero Bonicelli e del direttore Gene Dezzani perché hanno subito accettato con entusiasmo questa, che è a tutti gli effetti una sfida, e Maurizio Argetta di HB Hotels per aver messo a disposizione le loro splendide strutture. Sono certa sarà un evento storico, che “regaliamo” alla Città di Brescia nell’anno in cui è Capitale della Cultura, e mi fa piacere pensare che questo appuntamento contribuirà un pochino ad impreziosire questo splendido riconoscimento che fa della Leonessa il centro dell’interesse collettivo“.

È un viaggio magnifico quello che abbiamo intrapreso con la creazione di questo evento – il commento di Pietro Sbaraini, direttore generale del BCF – ci stiamo lavorando da ben prima di Natale, pian piano l’abbiamo visto crescere e ad oggi possiamo dire di avere tra le mani un vero e proprio gioiello che vogliamo diventi un appuntamento fisso per regalare a tante persone, che spesso purtroppo sono in qualche modo emarginate per via delle loro disabilità, dei momenti di felicità e spensieratezza. Ma soprattutto è ai cosiddetti “normodotati” che ci rivolgiamo: da loro chiediamo un ribaltamento della percezione e della considerazione di coloro che hanno delle diversità, e che hanno bisogno di essere valorizzati, e non messi in un angolo. E avere al nostro fianco aziende di grande spessore nel campo dell’inclusione lavorativa di persone con disabilità come Specialisterne e Ideabile è un grande valore aggiunto che dà a questo evento i connotati di quello che può diventare come un enorme punto di riferimento per il futuro. Questo è quello che ovviamente mi auguro. Mi unisco ai ringraziamenti generali della presidente per tutti coloro che con entusiasmo si sono uniti in questo progetto“.

Le vacanze di Pasqua di quest’anno saranno all’insegna dello sport e dell’inclusione – il commento di Alvise Casanova, Country Manager di Specialisterne Italia – insieme a tante persone proveniente da tutta Italia e dall’estero, combatteremo l’esclusione e la discriminazione attraverso uno strumento in grado di valorizzare le differenze e unire le persone: il calcio. Ci metteremo in gioco condividendo ideali e passioni, e dimostreremo che insieme, anche divertendosi, si può fare tanto per una società migliore“.

Ideabili sostiene attivamente e partecipa a questo evento – le parole di Vincenzo Giacalone, Amministratore Unico – perché crede fermamente che l’inclusione nello sport e nella vita sia fondamentale, qualsiasi tipo di inclusione e di eguaglianza tra generi e tra disabilità. Fare vivere ai ragazzi, agli adulti ed alle loro famiglie dei giorni di vera coesione, condivisione e spensieratezza è un’esperienza unica che va vissuta“.

FIGC Youth Lab ha “ripreso il respiro”: si rinnova il percorso formativo SGS

Si è svolto ad inizio mese il webinar interno di rilancio e di rinnovamento relativo al percorso metodologico di “FIGC Youth Lab”, la piattaforma di innovazione e di formazione del Settore Giovanile e Scolastico (SGS) della FIGC.

Ha aperto i lavori Vito Di Gioia, Segretario del SGS, che ha salutato la Comunità di FIGC Youth Lab (per un elenco completo dei partecipanti – si veda l’allegato), sottolineando che la parte operativaprogettuale e territoriale sarà sempre più dominante nello spirito del programma.

È importante calibrare i progetti e dare loro una connotazione territoriale, pensare ai progetti come continuativi lungo più stagioni sportive e di valore per il Settore Giovanile e Scolastico” – ha dichiarato Vito Di Gioialo spirito di FIGC Youth Lab è cogliere sia l’innovazione che l’approccio educativo, anche del processo di rinnovamento del calcio giovanile italiano”.. Il Segretario ha concluso informando che “FIGC Youth Lab è entrata nella candidatura dei Campionati Europei 2032 come progetto di legacy, di sviluppo e di investimento per le future generazioni”.

Sono intervenuti, inoltre, i co-fondatori di Youth Lab, Josefa Idem, Marco Bicocchi Pichi e Francesco Anesi. In particolare, Josefa Idem ha ringraziato le nuove generazioni per la partecipazione e per i contributi alla crescita, al mantenimento ed allo sviluppo delle idee, del territorio e del calcio giovanile, dicendo: “Ci siamo salutati a Coverciano con un momento di comunità e conoscenza. Abbiamo implementato alcuni progetti e ora siamo pronti per accogliere e lanciare idee– nuove e innovative, fare squadra e consolidare le buone pratiche per diventare una rete territoriale sempre più estesa e interconnessa. Siamo un progetto in continua evoluzione e il cambiamento rende sfidante questo progetto. Siete risorse umane – nel senso che siete risorse dal punto di vista umano; c’è molto turnover al quale il Settore Giovanile e Scolastico risponde con offerte di formazione continua dal carattere circolare in cui tutti, al contempo, siamo formatori e persone formate.”

Dopo le prospettive istituzionali, si sono alternate due testimonianze progettuali passate, focalizzate sul progetto di e-learning e sulla legacy UWCL (UEFA Women’s Champions League) di Torino 2022; sono statinfine introdotti nuovi tasselli a Youth Lab con una nuova struttura organizzativa ed alcuni nuovi ingressi.

Venezia FC: sconfitta per 3-1 contro il Bologna

Photo Credit: Pagina Facebook Venezia FC Femminile

Il Venezia incassa una sconfitta difficile nella sfida in trasferta contro il Bologna capolista, con le rossoblù che superano le arancioneroverdi per 3-1, mettendo fine alla striscia positiva di 12 partite che le aveva viste protagoniste nei mesi scorsi.

Le lagunari trovano la loro prima occasione da un fraseggio al limite dell’area avversaria che però non riesce a concretizzarsi. Pochi minuti dopo, Giada Tomasi recupera palla sulla ribattuta in area e cerca la rete, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Al 28′ le rossoblù si portano in vantaggio, con Sara Zanetti che tira dalla distanza e trova Pinel a deviare, ma nella mischia Martina Gelmetti recupera palla sulla ribattuta per due volte e trova lo spazio per concludere in porta. Le ospiti reagiscono al gol e cercano di pareggiare i conti, riuscendo a trovare la rete dell’1-1 poco prima di andare a riposo; al 44’, la palla passa per i piedi di Yolanda Bonnín e Giulia Risina, e il capitano serve Cacciamali, brava a girarsi e a calciare a fil di palo.

Nella ripresa, il Venezia lotta per conquistare il vantaggio, ma le due occasioni di Natasha Shirazi e e il tiro di Bonnín non riescono a superare la difesa bolognese, con le padrone di casa che a loro volta cercano di portarsi avanti senza riuscire a impensierire Pinel. A seguito dell’espulsione di Risina per un fallo su Gelmetti, il Bologna batte la punizione sui cui sviluppi Michelle Antolini mette in rete di testa il gol del 2-1. Le lagunari soffrono la pressione avversaria, e nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro le bolognesi approfittano di un errore della difesa arancioneroverde e recuperano palla, con Gelmetti che punta la porta e sigla la rete del 3-1.

Il Venezia affronterà la prossima domenica lo Jesina al Centro Sportivo Taliercio, e si scontrerà nuovamente con il Bologna per la gara di Coppa Italia fra due settimane, questa volta tra le mura di casa.

Bologna 3-1 Venezia

Marcatori: Gelmetti 28’, Cacciamali 44’, Antolini 82’, Gelmetti 46’
Bologna: Sassi, Asamoah, Sassi, De Biase, Sciarrone (Alfieri 61’), Antolini, Gelmetti (Spallanzani 92’), Morucci (Zanetti 18’), Colombo (Trombin 74’), Bonacini (Polisi 85’), Arcamone. A disp: Fiesoli, Marcanti, Pacella, Benozzi. All: Bragantini.
Venezia: Pinel, Lyberg, Risina, Lamti, D’Avino (S. Verdaguer 74’), Shirazi, Airola, Cacciamali, Barro, Piazza (Tomasi 9’, Quaglio 93’), R. Bonnín. A disp: Limardi, Fassin, Salvi, Sclavo, Govetto, Mattiello. All: Marino.

Cinico Pescara, Falconara soccombe: finisce 1-4 la supersfida del PalaBadiali

Il cinico Pescara espugna il Palabadiali e nel tabellino brilla la stella di Ortega che si prende una rivincita grande così rispetto all’ultima comparsata nell’hangar falconarese. Tripletta per la numero 14 pescarese che lo scorso giugno era stata più che critica sull’ostilità di casa del pubblico rispetto alla bruciante sconfitta patita dalle sue in finale Scudetto. Lo stesso popolo Citizens che oggi, con l’amaro in bocca, ha incitato la propria squadra e applaudito i bambini di Falconara e di Pescara in campo a giocare insieme tra il primo e il secondo tempo e tutte le giocatrici al termine del match. Una gara tiratissima. Già dopo 30 secondi è Boutimah a scaldare le mani di Dibiase. Sul fronte opposto Sestari è in vena di miracoli: vola sull’incrocio all’1’30 su Taty e poi chiude lo spazio in uscita al 5’ su Dal’maz ringraziando il Cielo che il rimpallo che danza su Taina sorvoli di qualche millimetro il montante. Ancora Falconara pericoloso al 10’ con Ferrara, Sestari come sopra e subito dopo idem su Dal’maz. Un muro che permette alle sue di respirare e poi passare al 12’ con Manieri, diagonale mancino e preciso. Le Delfine potrebbero raddoppiare poco dopo ma Dibiase fa il miracolo su Belli. Il pareggio sembra stregato. Sestari ferma Isa Pereira al 16’, il palo salva le pescaresi al 19’ sul contropiede di Dal’maz e Taina. Nella ripresa le padrone di casa continuano a spingere alla caccia del pari ma al 6’, da distanza siderale, Ortega beffa Dibiase ingannata dal velo di Boutimah. Lo 0-2 risveglia le falchette. Rozo impegna Sestari all’8’ e al 9’. Ci prova anche Dibiase dalla sua porta ma l’estremo difensore pescarese, il meno battuto della Serie A, risponde sempre presente. Anche quanto Taina ci prova attorno al 12’ di potenza dalle destra. A quel punto mister Neri prova il power play ma nulla cambia. Isa Pereira, alla presenza numero 100 tra campionato e coppe, miglior straniera di sempre e terza in classifica dopo i mostri sacri Luciani e Ferrara, riaccende le speranze con un colpo di testa sul lancio lungo di Dibiase ma poi Ortega spegne ogni velleità intercettando le avanzate Citizens e allungando per due volte consecutive a porta vuota. La paratissima di Sestari all’ultimo minuto sul piede di Taina ammazza ogni velleità di riaprire il match. Alla sirena il divario tra il Città di Falconara, fermo a 44 punti, e il Pescara, secondo in classifica, si amplia di 5 unità mentre il Bitonto viaggia sereno in vetta a quota 50. Ci sarà tempo per recuperare a partire già da domenica prossima quando le biancazzurre saranno di scena a Rovigo per la 20esima giornata di campionato.

Comunicato Falconara

Anna Piras, Cagliari: “Puntiamo sul nostro settore giovanile, ci aspettiamo di vedere tutto il lavoro svolto finora”

Nel prossimo week-end ripartirà il campionato d’Eccellenza sardo, che dopo il prologo della Coppa regionale aprirà i battenti con il primo posto che darà l’accesso alla Serie C 2023-2024. Tra le squadre ai nastri di partenza presente sarà anche il Cagliari di mister Giuseppe Diana: in casa rossoblù abbiamo raggiunto Anna Piras, responsabile del settore femminile, per qualche battuta sulla realtà isolana che nella Coppa ha ottenuto un successo ed una sconfitta.

“Al torneo di Eccellenza sardo e alla Coppa Italia regionale abbiamo deciso di parteciparvi con la nostra Under 17 supportata solo da tre calciatrici senior.
Ci aspettiamo di vedere sul campo tutto il lavoro svolto finora con contestuale ulteriore crescita individuale tecnico e tattica delle nostre ragazze inserito in un contesto di un calcio adulto agonistico che ricerca più marcatamente la vittoria”.

“Ogni squadra dovrebbe puntare sul proprio settore giovanile con l’obiettivo di portare il maggior numero di atlete in prima squadra sia che si partecipi a campionato regionale che nazionali e questo è anche l’obiettivo del Cagliari da quando ha iniziato l’attività femminile.
Purtroppo per qualche anno il campionato regionale di calcio a 11 in Sardegna non si è svolto ma negli ultimi anni il movimento anche regionale è in crescita.
Quindi abbiamo deciso di partecipare anche quest’anno al campionato di eccellenza per far crescere le nostre ragazze e farle acquisire maggiore esperienza sul campo”.

“Il numero maggiore di squadre che parteciperanno al torneo sardo rispetto agli anni addietro è un’ottima notizia per il movimento calcistico femminile della Sardegna. Questo  può essere il punto d’inizio per una svolta epocale. Mi auguro personalmente che sia accompagnato da tecnici, dirigenti e Società che abbiano realmente a cuore la causa e che siano preparati, non semplicemente puntando a vincere le partite ma aiutando tutte le atlete a crescere per provare ad aumentare il livello delle nostre calciatrici, in modo tale da beneficiarne tutti per gli anni futuri e attirare sempre più ragazze in un calcio, quello femminile, ricco di passione sana e genuina”.

The Best FIFA Women’s Coach Award: le finaliste

Credit Photo: FIFA

Le tre finaliste del premio The Best FIFA Women’s Goalkeeper Award 2022 sono Sonia Bompastor, Pia Sundhage e Sarina Wiegman. La vincitrice sarà annunciata durante una cerimonia a Parigi il 27 febbraio 2023.

Il riconoscimento riconosce le migliori atlete considerando la stagione dal 7 agosto 2021 al 31 luglio 2022. Le tre finaliste sono stati selezionate da una giuria internazionale composta da: allenatori della nazionale femminile, capitani della nazionale femminile, giornalisti di calcio femminile e tifosi che hanno votato sul sito ufficiale della FIFA.

Finaliste in primo piano

  • Sonia Bompastor (Olympique Lyonnais)
    Bompastor ha consolidato il suo status di grande Lione di tutti i tempi guidando il club al titolo di campionato francese e alla doppietta della UEFA Women’s Champions League nella sua prima stagione completa da allenatore. L’ex difensore della nazionale francese – due volte campione d’Europa da giocatore con il Lione – ha preso le redini nell’aprile 2021 dopo otto anni come direttore del settore giovanile del club. La sua prima campagna da allenatore è stata straordinaria, anche per gli standard altissimi del Lione. Il Lione ha vinto 21 partite e ha pareggiato una delle 22 partite di campionato nazionale per lottare contro il campionato femminile di divisione 1 dal Paris St Germain. Il Lione ha anche eliminato il PSG in una semifinale di Champions League senza fiato, prima di produrre una straordinaria prestazione a tutto tondo nella finale contro il Barcellona. La squadra di Bompastor ha travolto le catalane con un’esaltante partita offensiva a Torino, portandosi in vantaggio per 3-0 nei primi 33 minuti.

    Lo sapevate?

    Il padre di Bompastor era un arbitro e ha acceso la sua passione per il gioco portandola regolarmente alle partite.
  • Pia Sundhage (Brasile)
    L’esperta svedese ha guidato il Brasile alla gloria della Copa America Feminina nel 2022, con la sua squadra che ha prodotto una serie di prestazioni dominanti durante il torneo. Sotto la gestione di Sundhage, il Brasile è diventato una squadra altrettanto capace di giocare un calcio libero e intraprendente o di mostrare determinazione e risolutezza per assistere a vittorie combattute. La squadra ha segnato 20 gol nelle sei partite di Copa America, con la sua abilità offensiva messa in mostra in modo memorabile nella vittoria per 4-0 nella fase a gironi contro i feroci rivali dell’Argentina. Sorprendentemente, il Brasile non ha subito gol durante il torneo e la sua solidità difensiva è stata evidenziata in una finale tesa contro la Colombia, nazione ospitante. Il Brasile ha vinto 1-0 davanti a una folla partigiana di Cali, mostrando coraggio e carattere per resistere alla costante pressione colombiana. La vittoria ha rappresentato un’altra pietra miliare significativa nell’impressionante carriera manageriale di Sundhage. Durante i suoi quattro anni alla guida della squadra nazionale degli Stati Uniti, ha guidato la nazione all’oro olimpico nel 2008 e nel 2012 e al secondo posto alla FIFA Women’s World Cup™ 2011.

    Lo sapevate?
    Sundhage ha esordito con la nazionale maggiore svedese a soli 15 anni. Ha collezionato 146 presenze con la nazionale, segnando 71 gol.

  • Sarina Wiegmann (Inghilterra)
    La coach olandese ha scritto il suo nome nel folklore del calcio inglese guidando le Lionesses alla prima vittoria alla UEFA Women’s EURO 2022. Wiegman, che ha già trionfato con Olanda a EURO nel 2017, ha implementato uno stile di gioco dinamico che ha permesso alla ricchezza di talenti dell’Inghilterra di prosperare. Le Lionesses hanno segnato 22 gol nelle sei partite del torneo e ne hanno subite solo due. Quando non stavano spazzando via gli avversari con il loro vibrante gioco offensivo, l’Inghilterra ha scavato in profondità per assicurarsi le vittorie ai supplementari contro la Spagna nei quarti di finale e la Germania in finale. Wiegman vanta un record complessivo sensazionale da quando ha assunto il ruolo di allenatore dell’Inghilterra nel 2021. Le Lionesses rimangono imbattute sotto la sua guida, avendo vinto 22 e pareggiato quattro delle sue 26 partite in carica. Wiegman è in lizza per vincere il premio Best FIFA Women’s Coach per la terza volta, dopo aver portato a casa il premio nel 2017 e nel 2020.

    Lo sapevate?
    Wiegman è stata la prima atleta olandese, maschio o femmina, a collezionare 100 presenze in nazionale maggiore. Ha raggiunto il traguardo nel 2001.

Secondo voi chi vincerà The Best FIFA Women’s Coach Award?

Giulia Asta, Cittadella Women: “Ripartiremo più forti, per cercare di continuare a vincere”

Photo Credit: Cittadella Women

Il Cittadella Women sta affrontando la sosta per proseguire la striscia positiva che sta affrontando in Serie B.

Giulia Asta, difensore delle granata, ha parlato, davanti ai microfoni del club padovano al termine del successo ottenuto dieci giorni fa contro l’H&D Chievo Women, facendo il punto sia del match disputato contro le clivensi, che sulla pausa che sta passando la squadra di Salvatore Colantuono: “Sapevamo che in questo periodo avremmo affrontato squadre toste, soprattutto a livello di classifica in questo momento. Eravamo tutte appaiate lì con gli stessi punti, dopo lo scontro diretto di Cesena siamo riuscite a portare a casa anche questo. Abbiamo iniziato bene, poi la partita si è messa un po’ così ma alla fine siamo riuscite a portarla a casa. La sosta ci servirà per ricaricare le pile, per recuperare anche qualcuna che in questo periodo è fuori. Ripartiremo più forti di prima per cercare di continuare a vincere“.

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