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PSB Irpinia: arriva la prima vittoria dell’anno

Immagine dalla pagina Facebooc della Futsal Irpinia Femminile

In casa del Vis Fondi, l’Irpinia riesce finalmente ad ottenere una vittoria fondamentale.

Il primo tempo è equilibrato da entrambi i lati, infatti il match non si sblocca subito, bisogna aspettare il 19’ per avere il gol di Moreira, che apre e chiude l’avvio di gara. 

Nel secondo tempo, al 7’, il Vis pareggia con il gol di Zomparelli, ma le lupacchiotte non ci stanno, vogliono la vittoria; al 16’ di nuovo Moreira mette la sua ferma, chiudendo la partita.  

 

Tabellino Vis Fondi – PSB Irpinia 1 – 2

MARCATORI: 19′ pt B. Moreira (P), 7′ st J. Zomparelli (V), 16′ st B. Moreira (P)

VIS FONDI: R. Iarriccio, G. Popolla, J. Lo Farà, P. Guercio, A. Diaz

A disposizione: C. Di Sauro (↑), C. Caciorgna (↑), A. Pacchiarotti (↑), J. Zomparelli (↑), M. Reganato (↑), M. Guglietta (↑), V. Attanasio (↑)

All: Cibelli Emilio

PSB IRPINIA: T. Falconi, S. Aresu, T. Matijević, P. Ribeirete, B. Moreira

A disposizione: A. Cetrulo (↑), A. Braccia (↑), A. Grecia (↑), F. Ficeto (↑), G. Pugliese (↑), D. Macchiarella (↑), T. Ziero Lunelli (↑)

All: Battistone Luigi

AMMONITI: G. Popolla (V), S. Aresu (P), G. Pugliese (P)

Manuela Tesse, prime due gare sulla panchina di Malta per il tecnico sardo

Nel mese di dicembre la Federcalcio maltese ha annunciato la nomina di Manuela Tesse a capo allenatore delle squadre nazionali femminili. L’allenatrice italiana, infatti, ha firmato un contratto che la legherà in questa esperienza sino alla fine del 2024.

L’ex Azzurra, che ha vestito per 87 volte la maglia della Nazionale,  oltre alle panchine di Oristano, Torres, Lazio, Pomigliano e Arezzo vanta un passato da assistente di Carolina Morace nella nazionale canadese di Pietro Ghedin dell’Italia oltre ad aver guidato la Nazionale Under 17 femminile di Trinidad e Tobago. Nelle stagioni 2017/2018 e 2020/21, inoltre, è stata insignita della Panchina d’Argento, che viene assegnata al miglior allenatore della Serie B femminile.

La Tesse alla sua presentazione ha dichiarato: “Sono estremamente orgoglioso di essere stato nominato capo allenatore della nazionale maltese. Tuttavia, il mio obiettivo ora è raggruppare le ragazze e lavorare sodo con loro per raggiungere il nostro obiettivo, che è passare dal gruppo C al gruppo B”.

Malta giocherà due amichevoli internazionali contro il Lussemburgo venerdì 17 calcio d’inizio 18:00) e lunedì 20 febbraio (calcio d’inizio 11:00) al Centenary Stadium di Ta’ Qali. Il programma di allenamento della Nazionale di Malta è iniziato il 9 febbraio con 29 convocate. 

Giulia Giacobbo, Napoli Calcio Femminile: “Il mio primo gol in maglia azzurra lo dedico a mia mamma”

Photo Credit: Napoli Calcio Femminile, Bruno Fontanarosa

Il Napoli Femminile nella giornata di ieri si è portato  a casa non solo i 3 punti per il successo ottenuto sull’Apulia Trani ma anche una “signora” vittoria: cinque sono le reti in totale che le azzurre hanno strappato alla squadra pugliese (da ricordare il gol della bandiera da parte di Bistrian per la squadra guidata da Giuseppe Curci). Uno di questi cinque gol è stato realizzato dalla centrocampista diciannovenne Giulia Giacobbo e questo successo non è solo legato al risultato finale ma è anche personale perché si tratta del suo primo gol in maglia azzurra.  “Sono felice a livello personale ma soprattutto per come la squadra è scesa in campo su un terreno difficile”, ha dichiarato la giocatrice ai microfoni della società nel post partita. “Abbiamo vinto bene e ora dobbiamo continuare così. Dopo la sconfitta in casa del Cittadella ci siamo date una scossa, sappiamo che adesso arriva la fase calda della stagione e siamo determinate ad affrontarla nel modo giusto. Mi sono ambientata in fretta qui grazie ad un gruppo eccezionale dentro e fuori dal campo. La dedica del gol è per mia mamma che ieri ha compiuto gli anni.”

Giulia Tamburini, Pinerolo: “Contenta dei risultati. riuscirò a togliermi delle soddisfazioni con questa maglia”

Tiene la vetta del girone A di Serie C il Pinerolo che pareggia per 1-1 in casa contro l’Ivrea. Le piemontesi, con 37 punti, si giocheranno la possibilità di salto in B con Orobica, Pavia e Freedoom. A segnare nel derby con l’Ivrea per l’undici di Tatiana Zorri è stata Giulia Tamburini, con trascorsi tra Torino, Sassari Torres e Novese. La  classe 2000 ci ha lasciato qualche battuta sul momento della sua squadra:

Per quanto riguarda la partita di domenica contro l’Ivrea c’è sicuramente del rammarico per il risultato. Per un errore personale in fase di impostazione si è sviluppata l’azione che ha portato in vantaggio le avversarie. Abbiamo avuto una decina di occasioni davanti alla porta che non abbiamo sfruttato al meglio, e questo è uno dei punti su cui dobbiamo lavorare in quanto creiamo tanto ma spesso senza poi concretizzare. La partita è stata per quasi tutti i 90 minuti a senso unico e nel secondo tempo siamo riuscite a trovare il pareggio su un mio colpo di testa su assist del nostro capitano Gueli. Dobbiamo ripartire dagli errori in fase difensiva e dalla poca cinicità in attacco, consapevoli di ciò che possiamo ancora migliorare e dimostrare”.

“Domenica prossima ci aspetta la trasferta in casa del Pro Sesto, all’andata avevamo vinto 2-0 ma ogni partita è a se, non ci sono partite facili e ogni domenica è una battaglia. Anche questo weekend sarà una gara complicata sotto vari punti di vista e noi se vogliamo mantenere il posto in vetta non dobbiamo più commettere passi falsi.
Questo campionato negli ultimi due anni ha visto il suo livello alzarsi esponenzialmente e in particolare il nostro girone è uno dei più competitivi. Quest’anno ci sono parecchie squadre che si sono attrezzate e che proveranno a fare il salto di categoria, a partire dal Pavia e dal Freedom che ci stanno con il fiato sul collo. È un campionato lungo e ci vorrà la forza di tutta la squadra per provare a raggiungere il nostro obiettivo”.

“Personalmente in questa stagione ho trovato molta fiducia da parte delle compagne di squadra e dallo staff che mi sta aiutando a crescere ancora di più in questo secondo anno al Pinerolo. Sono contenta dei risultati che stiamo ottenendo e anche di aver contribuito andando a segno in cinque partite da esterno basso. Ho tanto ancora da imparare e molto da migliorare e sono sicura che in un ambiente come quello del nostro gruppo squadra e grazie all’esperienza e competenza dei nostri allenatori riuscirò a togliermi delle soddisfazioni con questa maglia biancoblu”.

Domenico Panico, Parma Calcio Femminile: “Non abbiamo ancora fatto nulla. Ci aspetta un periodo importante e complicato”

Photo Credit: Parma Calcio Femminile

Continua la scia positiva per il Parma Femminile che porta a casa un’altra vittoria dopo il pareggio di settimana scorsa contro al Pomigliano(finita a reti inviolate). Questa volta a subire i danni da parte della squadra gialloblu è stata la Sampdoria che si è trovata sotto di tre gol(uno dei quali del neo acquisto Paloma Lázaro) e ha risposto solo con una timida rete da parte di Bonfantini che ha segnato su rigore.
Di seguito le parole di Mister Domenico Panico nella conferenza stampa ai microfoni della società gialloblu.

Mister, che bello arrivare dopo una vittoria così importante, ottenuta così bene. Le chiedo le sue sensazioni a pochissimo dalla fine del match.

“Per me è come se fosse stata la prima, perché nell’altra ero “messo da parte”. L’ho condivisa molto con lo staff, è stata una sensazione strana. Adesso mi godo questa mezza giornata perché abbiamo lavorato molto in questi tre mesi per riuscirci a mettere alle spalle un po’ di cose…Le ragazze avevano un peso importante, lavorare da ultimi in classifica non è mai una situazione facile, quindi abbiamo lavorato molto di testa, lo staff è stato sempre molto attento anche dal punto di vista atletico abbiamo recuperato tante ragazze perché quando sono arrivato il primo giorno la situazione era molto difficile. Adesso stiamo pian piano uscendo dal tunnel, non si è fatto nulla, ma ci stiamo preparando per un periodo molto complicato ed importante.”

Sette punti nelle ultime tre gare: si aspettava qualcosa di meno o qualcosa di più?
“Rimpiango un po’ le altre partite dove veramente non abbiamo raccolto nulla. Abbiamo fatto tante partite buone ma raccogliendo zero. Il calendario ci ha dato un po’ di continuità perché abbiamo affrontato squadre sulla carta al nostro livello. Oggi per 60-70 minuti abbiamo fatto anche un calcio più di qualità rispetto a prima. Ci sono delle cose su cui dobbiamo lavorare, però sono molto fiducioso per il futuro.”

Visto che ha parlato dei 60-70 minuti fatti molto bene mi permetto di chiederle, nei 20 minuti finali forse è mancato qualcosa?
“Fa parte comunque del percorso perché mi ricordo anche della partita col Como: è come se non avessimo tanta esperienza nel gestire le gare. Io anche sul tre a zero non ero tranquillo perché so che le ragazze hanno attraversato un periodo difficile e da questo punto di vista sono un po’ fragili. Mi fanno molto piacere le parole di Erica che ha parlato di equilibrio mentale: dobbiamo ritrovarlo ancora più questo equilibrio. Ci sono delle ragazze da poco arrivate e arrivano da realtà molto differenti. Si stanno applicando molto a livello fisico, anche se devono migliorare un po’. Dobbiamo crescere in questo perché poi arriveranno partite molto importanti i playout dove i punti conteranno il doppio e dobbiamo farci trovare pronti. “

Veronique Brayda, Brescia Femminile: “Con l’Arezzo era importante vincere”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Nel 2-1 ottenuto dal Brescia sul campo dell’Arezzo nel 17o turno di Serie B c’è stata una calciatrice che, senza dubbio, è stata la migliore in campo: stiamo parlando di Veronique Brayda che, con un gol e un assist a Fracas, ha permesso alle biancazzurre di tornare a conquistare i tre punti.

La capitana delle Leonesse è intervenuta ai microfoni del club bresciano per parlare della partita: “Tanta sofferenza, ce la siamo portata fino alla fine, però l’importante era vincere. Sono contenta per la mia prestazione, però si può sempre migliorare e lavorare. Era importante riscattare la partita contro la Lazio che non meritavamo di perdere. Dobbiamo però essere consapevoli che in tutte queste partite la squadra la prestazione l’ha fatta, poi è chiaro che il calcio è questo, nel senso che non sempre si riesce a vincere“.

Meran Women – Sanbenedettese 5-0. Federica Turrini: “Buono l’approccio, potevamo anche finalizzare di più”

crediti fotografici: Meran Women ASD

Domenica 12 febbraio a Grottamare si è giocata la sfida Meran Women – Sanbenedettese, valida per la diciassettesima giornata del Campionato di Serie C. Le biancorosse di Andrea Campolattano si sono imposte per 5-0 sulle padrone di casa, nonostante il campo in pessime condizioni e l’approccio altamente difensivo delle avversarie abbiano reso più complicato un match che sulla carta era nettamente in favore delle meranesi. La partita si sblocca al 30′ con Nadine Nischler, che segna un rigore in movimento su assist perfetto di Anna Katharina Peer – autrice, in questo match, del ventesimo assist stagionale. La doppietta per Nischler arriva allo scadere della seconda frazione di gioco; doppietta anche per Valentina Abler, e gol per Katharina Pföstl.

Nel post-partita, Federica Turrini, difensore biancorosso, ha così commentato il match:

“Abbiamo approcciato bene la gara e abbiamo provato a giocare palla nonostante il terreno di gioco fosse in condizioni pessime. Loro hanno fatto una partita molto difensiva disponendo 11 giocatrici a difesa dell’area di rigore e questo a volte ci ha reso difficile trovare spazi: anche se abbiamo avuto sempre la partita sotto controllo, in fase di finalizzazione abbiamo sprecato tantissimo. Ci aspetterà un girone di ritorno molto difficile, cercheremo di difendere il secondo posto e proveremo a fare del nostro meglio per confermarci all’altezza di quello di andata, siamo un gruppo forte ed unito e raggiungeremo grandi obiettivi.”

Lazio Women-Tavagnacco, Catini nel post partita: “Abbiamo approcciato bene, ma possiamo fare ancora meglio”

Nel post gara di Lazio-Tavagnacco, l’allenatore biancoceleste Massimiliano Catini ha parlato ai microfoni di S.S.Lazio.it:

“Abbiamo lavorato molto sull’approccio alla gara che nelle ultime due partite ci aveva un po’ penalizzato. Oggi c’è stato qualche miglioramento, ma possiamo fare molto meglio. Ci siamo liberate dalla paura dopo il primo gol e poi le ragazze sono state brave a chiudere le partita.

Dobbiamo migliorare soprattutto la consapevolezza che possiamo fare di più perché è nelle nostre potenzialità. Siamo state brave oggi ad adattarci a una difesa a tre per sfruttare la circolazione veloce del pallone dando ampiezza. Se cresciamo sulla velocità del palleggio possiamo sfruttare meglio il discorso dell’ampiezza considerando che abbiamo a disposizione degli esterni difficili da contenere.

Abbiamo sempre evitato di appellarci all’alibi delle assenze anche se quando vengono a mancare dei punti di forza la squadre ne risente. Oggi è stata brava Falloni così come chi è subentrato dopo per tamponare queste assenze e mantenere alto il livello della prestazione collettiva.

Rispetto a inizio anno abbiamo delle alternative in più soprattutto sugli esterni con Giuliano e, quando avranno recuperato, con Pittaccio e Pezzotti. Sicuramente Moraca ha portato qualità e personalità che oggi si è vista seppur non abbia ancora i novanta minuti nelle gambe. Varriale appena arrivata è stata subito gettata nella mischia, sta crescendo dandoci ritmo e sostanza. Condon forse è l’innesto che sta faticando un po’ di più nell’inserirsi perché sta pagando ritmi e tipo di lavoro a cui non era abituata. Voglio citare anche Eriksen che, a forza di prestazioni, si sta prendendo questa squadra. Anche oggi ci ha offerto tanto sostanza e qualità, oltre al buon lavoro in fase di non possesso.

Per preparare il match contro la Ternana sarà fondamentale la seconda settimana che avremo a disposizione perché ritroveremo le varie nazionali. Uno scontro del genere si prepara trasmettendo la giusta tensione, ma con la consapevolezza che questo campionato si deciderà negli scontri diretti. Dovremo arrivare alla sfida con la mentalità giusta, rispettiamo la Ternana ma non abbiamo nulla di meno rispetto a loro. Giocheremo in casa e vorremo mantenere il primo posto”.

Arnold Clark Cup, Azzurre pronte a prendersi la rivincita con il Belgio. Bertolini: “Giocheremo con rabbia, vogliamo vincere”

Credit Photo: Andrea Amato

Le Azzurre corrono veloce verso il debutto nell’Arnold Clark Cup, che prenderà il via domani a Milton Keynes con Italia-Belgio (ore 17.45 italiane, diretta su Rai Sport + HD) e, a seguire, con la sfida tra le padrone di casa e campionesse d’Europa in carica dell’Inghilterra e la Corea del Sud. Un torneo prestigioso che permetterà alla squadra di Milena Bertolini di confrontarsi con avversarie di assoluto livello, con l’obiettivo di voltare pagina dopo le difficoltà di fine 2022 per riprendere fiducia e slancio in vista del Mondiale.

“Le ragazze sono molto felici di essere qua, stanno lavorando bene, con grande entusiasmo e concentrazione”, ha dichiarato la Ct al termine dell’allenamento odierno, “ci siamo ritrovate solo due giorni fa ma ho constatato che nel gruppo c’è una motivazione e un atteggiamento diverso rispetto all’Europeo”. Poco meno di sei mesi fa l’avventura europea della squadra si concluse proprio contro le fiamme rosse, ma a giudicare dall’impegno e dall’applicazione delle Azzurre – sottolineata a più riprese da Milena Bertolini nel corso della conferenza stampa – quella che si disputerà all’MK Stadium sarà tutta un’altra partita: “Il Belgio non ha cambiato praticamente nulla rispetto alla gara di luglio – ha aggiunto – è una nazionale molto organizzata e composta da calciatrici che giocano insieme da tanti anni. Siamo noi a dover dimostrare di poter fare molto meglio, dovremo scendere in campo con rabbia e voglia di vincere”.

Risultato a parte, quella di domani potrebbe essere una giornata speciale per Cristiana Girelli, a un passo dalle 100 presenze in azzurro da festeggiare con la fascia da capitana al braccio, e per le giovani della rosa, intenzionate a dimostrare alla cittì di essere pronte a prendere parte a un grande evento internazionale. “Queste tre partite saranno importanti perché daranno la possibilità a chi finora ha giocato meno di confrontarsi con squadre dello stesso livello di quelle che troveremo in Australia e Nuova Zelanda. Sono certa che riceverò delle indicazioni che mi permetteranno di capire chi è già pronta per il Mondiale”.

Un’esperienza, quella che si aprirà il prossimo 20 luglio a Sydney, che Milena Bertolini e tutta squadra vogliono godersi appieno, per rivivere le sensazioni provate quattro anni fa in Francia durante la manifestazione che cambiò la percezione sul calcio femminile facendo innamorare – grazie alle Ragazze Mondiali – milioni di italiani. “Il mio obiettivo nei prossimi mesi è quello di lavorare al meglio per arrivare pronte alla Coppa del Mondo e fare qualcosa di importante per noi stesse e, soprattutto, per riuscire a dare un ulteriore impulso alla crescita del movimento. L’importante è dare sempre il massimo, e noi lo stiamo facendo”.

Le due partite della giornata inaugurale dell’Arnold Clark Cup, così come tutte le gare che si disputeranno in Europa questa settimana, saranno precedute da un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria.

L’elenco delle convocate

Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);
Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Federica Cafferata (Fiorentina), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Benedetta Orsi (Sassuolo), Cecilia Salvai (Juventus);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Martina Rosucci (Juventus), Emma Severini (Fiorentina);
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Sampdoria), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Milan), Elisa Polli (Inter), Annamaria Serturini (Roma).

Il programma

Giovedì 16 febbraio

Ore 16.45 l.t. Gara ITALIA-Belgio

Venerdì 17 febbraio

Ore 11.00 l.t. Allenamento

Sabato 18 febbraio

Ore 11.00 l.t. Allenamento

Ore 14.30 l.t. Incontro con i media

A seguire trasferimento a Coventry

Domenica 19 febbraio

Ore 15.15 l.t. Gara Inghilterra-ITALIA

Lunedì 20 febbraio

Ore 11.00 l.t. Allenamento

Ore 16.30 l.t. Trasferimento a Bristol

Martedì 21 febbraio

Ore 11.00 l.t. Allenamento

Ore 14.30 l.t. Incontro con i media

Mercoledì 22 febbraio

Ore 16.45 l.t. Gara Corea del Sud-ITALIA

Ore 19.45 l.t. Gara Inghilterra-Belgio

Al termine cerimonia di premiazione, trasferimento in aeroporto per rientro nelle rispettive sedi

 

 *Il calendario dell’Arnold Clark Cup

 

Prima giornata – Milton Keynes, giovedì 16 febbraio

Italia-Belgio (ore 16.45 locali, 17.45 italiane, diretta su rai Sport + HD)

Inghilterra-Corea del Sud (ore 19.45 locali, 20.45 italiane)

Seconda giornata – Coventry, domenica 19 febbraio

Inghilterra-Italia (ore 15.15 locali, 16.15 italiane, diretta su Rai 2)

Belgio-Corea del Sud (ore 18.15 locali, 19.15 italiane)

Terza giornata – Bristol, mercoledì 22 febbraio

Corea del Sud-Italia (ore 16.45 locali, 17.45 italiane, diretta su rai Sport + HD)

Inghilterra-Belgio (ore 19.45 locali, 20.45 italiane)

 

 *Si aggiudicherà il torneo la nazionale che al termine dei tre incontri avrà ottenuto più punti; in caso di arrivo a pari merito, per determinare la vincitrice verrà presa in considerazione la miglior differenza reti, in seconda istanza i gol fatti e a seguire il risultato dello scontro diretto

Parma-Sampdoria: le due “Cecilie” doriane provano a tenere in piedi la squadra di Cincotta, ma la doppietta di Paloma Lazaro la mette ko

Credit photo: https://parmacalcio1913.com/gallery/parma-sampdoria-3-1/
La doppietta di Paloma Lazaro e il gol di Farrelly chiudono, ad avvio ripresa, lo scontro diretto dagli inferi della classifica tra Parma e Sampdoria: un finale ad alto livello con varie occasioni da rete e la trasformazione dagli 11 metri di Agnese Bonfantini rendono meno amara la sconfitta per tre reti a una delle blucerchiate.
Una Samp ridotta alla propria metà campo, che come dimostrato dal grafico sulla disposizione tattica fornitoci da Panini Digital Soccer non è riuscita a sviluppare sufficiente gioco in zona offensiva soprattutto nei primi 45 minuti, costretta ad interrompere non oltre la linea di centrocampo la costruzione della propria manovra, ha potuto contare sulla prestazione delle due “Cecilie” di centrocampo: Prugna si è distinta non solo per le 49 palle giocate di cui 28 in maniera efficace con 7 giocate utili, ma persino per l’aiuto dato alla squadra in fase di interdizione con 15 palloni recuperati e in fase di finalizzazione con un assist ed un tiro in porta; la numero 21 Re, tra le proprie fila, è risultata colei che ha giocato il maggior numero di palloni e che ha totalizzato il più alto quantitativo di passaggi riusciti.
Dal lato gialloblù, si sono messe in luce Paloma Lazaro con 4 tiri verso la porta protetta da Amanda Tampieri, Erika Santoro prima tra le compagne per passaggi riusciti e numero di giocate utili ed infine Niamh Farrelly che, oltre ad aver messo la propria firma realizzativa, ha anche recuperato 17 palloni, 8 in meno di Ana Jelencic.
I dati statistici della partita vedono prevalere la formazione di casa soprattutto nella prima frazione di gioco, quando il 4-3-3 schierato da mister Panico, che in fase di transizione positiva si trasformava in 3-4-3 per l’avanzamento di Giorgia Arrigoni a fungere da quarto elemento di centrocampo, inibiva i tentativi di affondo delle ragazze di Cincotta, le quali oltre ad aver fatto registrare una percentuale di supremazia territoriale sotto il 40, non sono riuscite nemmeno a sfruttare in ampiezza il terreno del Tardini, tanto che i cross effettuati complessivi sono appena 10, 8 dei quali pervenuti nella seconda parte del match a risultato già chiuso. A fronte dell’exploit dell’ultima parte di gara, il numero di occasioni e di tiri in porta maturati nei secondi 45 minuti di gioco, vedono prevalere lo schieramento ospite, che nel complesso risulta aver calciato solo due volte in meno rispetto al Parma, facendolo in maniera più precisa con 6 centri nello specchio della porta contro i 5 delle emiliane. 

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