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Prove di Mondiale: all’Arnold Clark Cup 26 convocate, prima chiamata per Severini

Ripartire di slancio, contro avversarie di prima fascia, per inaugurare al meglio il nuovo anno e riprendere la preparazione in vista del Mondiale. È questo lo spirito con cui la Ct Milena Bertolini si appresta a guidare la nuova spedizione inglese delle Azzurre, pronte a prendere parte alla seconda edizione dell’Arnold Clark Cup, il prestigioso torneo a inviti che inizierà giovedì 16 febbraio e che, oltre all’Italia, vedrà ai nastri di partenza Inghilterra, Belgio e Corea del Sud.

La giornata inaugurale si disputerà a Milton Keynes, nell’impianto che la scorsa estate ospitò quattro incontri dell’Europeo. L’Italia farà il suo debutto all’MK Stadium (ore 17.45 italiane, diretta su Rai Sport + HD) contro il Belgio, l’unica delle quattro partecipanti che non si è qualificata per la prossima edizione della Coppa del Mondo. Dalla sfida contro l’ultima squadra affrontata nella manifestazione continentale – Italia battuta 1-0 – si passerà all’attesissimo confronto con la nazionale di casa. Il match contro le campionesse d’Europa in carica, quarte nel ranking FIFA, si disputerà domenica 19 febbraio alla Coventry Building Society Arena (ore 16.15 italiane, diretta su Rai 2), mentre mercoledì 22 febbraio all’Ashton Gate Stadium di Bristol (ore 17.45 italiane, diretta su Rai Sport + HD) è in programma la gara conclusiva con la Corea del Sud.

Per il primo impegno del 2023 Milena Bertolini ha deciso di puntare su 26 calciatrici, che si raduneranno nella serata di domenica a Coverciano: prima chiamata per la centrocampista classe 2003 Emma Severini e, a un anno esatto dall’ultima convocazione, torna a disposizione della Ct dopo l’infortunio al ginocchio anche il difensore del Sassuolo Benedetta Orsi. Lunedì la squadra si allenerà nel Centro Tecnico Federale, il giorno seguente è prevista la partenza per Londra e da lì il trasferimento nella vicina Milton Keynes.

A partire dalla trasferta inglese Stefano Braghin sarà il nuovo capodelegazione della Nazionale Femminile.


L’elenco delle convocate
Portieri:
 Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Federica Cafferata (Fiorentina), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Benedetta Orsi (Sassuolo), Cecilia Salvai (Juventus);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Marta Mascarello (Milan), Martina Rosucci (Juventus), Emma Severini (Fiorentina);

Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Sampdoria), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Milan), Elisa Polli (Inter), Annamaria Serturini (Roma).


Il programma
Domenica 12 febbraio

Raduno delle calciatrici a Coverciano

Lunedì 13 febbraio
Ore 13.15 Conferenza Stampa CT
Ore 15.00 Allenamento

Martedì 14 febbraio
Ore 10.30 Allenamento
Ore 16.00 Trasferimento all’aeroporto e partenza volo per Londra
Ore 18.45 l.t. Arrivo volo e trasferimento a Milton Keynes

Mercoledì 15 febbraio
Ore 11.00 l.t. Allenamento
Ore 14.30 l.t. Incontro con i media

Giovedì 16 febbraio
Ore 16.45 l.t. Gara ITALIA-Belgio

Venerdì 17 febbraio
Ore 11.00 l.t. Allenamento

Sabato 18 febbraio
Ore 11.00 l.t. Allenamento
Ore 14.30 l.t. Incontro con i media
A seguire trasferimento a Coventry

Domenica 19 febbraio
Ore 15.15 l.t. Gara Inghilterra-ITALIA

Lunedì 20 febbraio
Ore 11.00 l.t. Allenamento
Ore 16.30 l.t. Trasferimento a Bristol

Martedì 21 febbraio
Ore 11.00 l.t. Allenamento
Ore 14.30 l.t. Incontro con i media

Mercoledì 22 febbraio
Ore 16.45 l.t. Gara Corea del Sud-ITALIA
Ore 19.45 l.t. Gara Inghilterra-Belgio
Al termine cerimonia di premiazione, trasferimento in aeroporto per rientro nelle rispettive sedi


*IL CALENDARIO DELL’ARNOLD CLARK CUP

Prima giornata – Milton Keynes, giovedì 16 febbraio
Italia-Belgio (ore 16.45 locali, 17.45 italiane)
Inghilterra-Corea del Sud (ore 19.45 locali, 20.45 italiane)

Seconda giornata – Coventry, domenica 19 febbraio
Inghilterra-Italia (ore 15.15 locali, 16.15 italiane)
Belgio-Corea del Sud (ore 18.15 locali, 19.15 italiane)

Terza giornata – Bristol, mercoledì 22 febbraio
Corea del Sud-Italia (ore 16.45 locali, 17.45 italiane)
Inghilterra-Belgio (ore 19.45 locali, 20.45 italiane)

Si aggiudicherà il torneo la nazionale che al termine dei tre incontri avrà ottenuto più punti; in caso di arrivo a pari merito, per determinare la vincitrice verrà presa in considerazione la miglior differenza reti, in seconda istanza i gol fatti e a seguire il risultato dello scontro diretto

Salvatore Colantuono, coach Cittadella Women: “Col Cesena è stata una prova di grande maturità”

Photo Credit: Pagina Facebook Cittadella Women

Il Cittadella Women ha ottenuto un altro successo in Serie B, espugnando di misura il campo del Cesena nella gara che ha aperto il girone di ritorno del campionato cadetto.

L’allenatore delle granata Salvatore Colantuono ha commentato, davanti ai microfoni del club padovano, l’1-0 delle cittadellesi sulla formazione bianconera: “Col Cesena è stata una prova di grande maturità, vincere in questo campo non è facile per nessuno. E’ una squadra forte, con grandi individualità che gioca bene a calcio e quindi faccio i complimenti alle ragazze, perché sono state mature, ordinate, hanno gestito bene i tempi della partita, correndo solo qualche rischio su calcio piazzato. Una grande vittoria, la sesta nelle ultime sette. Nelle ultime uscite abbiamo affrontato Ternana, Napoli, Cesena questa volta, Sassari, quindi diciamo che la ripresa del campionato ci ha messo con le spalle al muro, ma abbiamo reagito bene in tutti i match. Sono tre punti davvero importanti. Con il Chievo sarà un’altra partita molto complicata, gioca bene a calcio ed è allenata bene da Venturi, un collega che stimo molto. Questo è un campionato bellissimo, anche questa volta i risultati hanno messo in risalto tante belle partite. Ci sono squadre al vertice che stanno continuando a martellare forte e noi rimaniamo aggrappate a questo gruppone. Anche nel prossimo weekend, in casa nostra, proveremo a dare continuità a quello che stiamo facendo. Voglio fare un plauso alle ragazze, anche questa settimana abbiamo avuto difficoltà, con diverse infortunate e voglio dedicare questa vittoria a Larocca e Maddaluno che hanno subito due infortuni che le terranno per un po’ fuori. Abbiamo recuperato in extremis Masu e Nichele che non si erano allenate tutta settimana, quindi questo ci fa capire quanto il gruppo sia coeso.”

Fiorentina, pareggio amaro: le viola escono dalla Coppa Italia

Photo Credit: Fabio Vanzi
Verdetto amaro quello del Vismara: la Fiorentina pareggia 1-1 nel ritorno dei Quarti di Finale di Coppa Italia Femminile ed esce dalla competizione. L’1-0 per le rossonere dell’andata condanna la squadra viola in maniera troppo severa.

Non si completa la missione rimonta per la Fiorentina, chiamata ad una vittoria con due o più reti di scarto. La formazione gigliata però esce a testa altissima, conscia di averci provato fino all’ultimissimo secondo.
La partenza è un po’ in sordina con entrambe le squadre che devono scrollarsi di dosso la tensione di una gara decisiva. Ci pensa Zamanian ad aprire le danze dopo diciotto minuti, il suo tiro a giro sarebbe perfetto ma Babb ci mette una pezza e manda in corner. Dalla bandierina Tucceri Cimini va direttamente in porta, ancora il portiere rossonero respinge sul palo poi la palla si perde.
La Fiorentina prova ad accelerare, Longo fa impazzire la difesa rossonera con scorribande per tutto il settore ma è il Milan a mettere avanti la testa. Alla mezz’ora infatti Piemonte tenta il tiro da posizione defilata, Agard salta e si offre la schiena ma il pallone le finisce sul braccio: calcio di rigore. Dal dischetto Asllani non sbaglia, per la Viola è tutto in salita.
Sembrerebbe l’epilogo sul parziale (e sul Quarto di Finale) ma in pieno recupero Hammarlund riprende il Milan dopo un tiro di Longo respinto da Babb proprio sulla testa della svedese.
Al rientro in campo è una Fiorentina indemoniata: per venticinque minuti il Milan è schiacciato nella propria metà campo ma riesce ad evitare il goal. La padrone di casa poi ricominciano a guadagnare terreno e si fanno pure pericolose con Grimshaw ad un quarto d’ora dal termine.
La Viola spinge sull’acceleratore e ci prova da tutte le posizioni. Al 91’ la palla che manderebbe la contesa ai supplementari arriva col contagiri a Kajan. L’ungherese si lancio uno contro uno con Babb ma il portiere rossonero riesce clamorosamente a mettere il piede portando la sua squadra in Semifinale di Coppa Italia.

Le Viola avrebbero meritato di più per quanto creato, ma così è il calcio. Quanto di buono visto a Milano andrà riproposto questo sabato: al Torrini arriva la Juventus, seconda a pari merito in classifica, per un match dal sapore di Champions League.

TABELLINO

AC MILAN: Babb, Arnadottir, Nouwen, Bergamaschi, Asslani (46’ Andersen), Dubcova K (85’ Vigilucci), Grimshaw, Mascarello (65’ Adami), Piemonte, Mesjasz.
A disposizione: Giuliani, Andersen, Fusetti, Carage, Soffia, Fedele, Guagni.
Allenatore Maurizio Ganz

ACF FIORENTINA: Baldi, Tortelli (C), Agard, Cafferata (84’ Monnecchi), Parisi (69’ Mijatovic), Johannsdottir, Zamanian (84’ Severini), Longo, Hammarlund, Kajan.
A disposizione: Schroffenegger, Jackmon, Breitner, Erzen, Vitale, Boquete.
All.Patrizia Panico

Ammonite: Agard F, Longo F, Dubcova M, Bergamaschi M, Severini F
Risultato finale 1-1 (31’ Asllani RIG M, 46’ Hammarlund F)

Elisa del Estal, Napoli Femminile: “Felice per la doppietta contro il Trento. Qui sono molto felice, oramai mi sono ambientata”

Credit: Napoli Femminile, Elisa del Estal

Dal Siviglia al Napoli. Mai scelta fu più azzeccata. Stiamo parlando di quella fatta da Elisa del Estal che qualche mese fa che l’ha portata da una squadra che non la soddisfaceva più alla realtà azzurra dove ha già collezionato ben cinque reti da quando è arrivata. Ieri ha inflitto alla squadra di Trento una doppietta con la quale le partenopee hanno portato a casa la partita(risultato finale 2-1),“Sono felice di aver bissato i due gol realizzati contro il Tavagnacco, oggi era importante vincere e non era facile anche per le condizioni meteorologiche”. La ventinovenne spagnola ha proseguito poi, “Siamo state brave a portarla a casa anche se avremmo dovuto chiuderla prima perché con il vento a sfavore le sorprese erano dietro l’angolo. Personalmente sono molto felice perché mi sono ambientata e mi sto trovando bene con le nuove compagne oltre a dare il mio contributo per cercare di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissate”.
Attualmente le azzurre sono seconde in classifica con 36 punti, tallonano così la capolista Lazio che è a 38 punti.
Domenica prossima se la vedranno contro all’Apulia Trani, ultima in classifica con 4 punti.

Pomigliano: sconfitta con la Roma, le campane salutano la Coppa Italia

ROMA – Ritorno dei quarti di Coppa Italia, un ritorno di formalità dopo il pesante passivo subito dalle pantere nella gara di andata. Sarà l’occasione per dare minutaggio a chi ha giocato poco, a chi deve recuperare condizione, a chi deve ritrovare gioco e gambe in vista della seconda parte di campionato che dovrà portare le granata alla salvezza. L’impresa stagionale, obiettivo principe di un’intera annata. Oggi contro la forte Roma riposo totale per Gaia Apicella e Ana Lucia Martinez; per loro solo un allenamento pre-partita e poi sostegno a distanza dalla tribuna dello stadio Tre Fontane, casa della regina del campionato che ha da giocarsi ancora tutti gli obiettivi stagionali: campionato, coppa e champions. Per il Pomigliano una parentesi infrasettimanale di preparazione in vista della trasferta del Vismara contro il Milan, prima della chiusura della regolar season in casa con il Sassuolo (25 febbraio). Tutto ancora in gioco, tutto terribilmente equilibrato in attesa di recuperare Asia Bragonzi, elemento fondamentale per dare peso ad un attacco che costruisce tanto e finalizza poco. Si parte e al 2’ si registra il tentativo dalla distanza di Selerud con palla bloccata da Fierro. Poi tanto gioco a centrocampo, complice anche il risultato rassicurante dell’andata per le ragazze di Alessandro Spugna. Al 15’ la Roma preme e viene innescata Glionna che mette un cross perfetto per la testa di Kajzba che colpisce male a pochi metri dalla porta di Fierro. Passa la Roma al 21’ con Kramzar che chiude in rete un cross dalla sinistra di Selerud. Vantaggio giallorosso. La squadra di casa preme e al 24’ Glionna ci prova su calcio di punizione dal limite, assegnato per un tocco di braccio di Caiazzo su conclusione ravvicinata (cartellino giallo troppo generoso). La sua conclusione ottiene solo un angolo. Sugli sviluppi il tiro Ciccotti termina alto sulla traversa. Prova ad uscire dalla propria metà campo il Pomigliano con una bella iniziativa di Amorim Dias che trova sponda in Sena e apertura verso Sangarè: una progressione che non produce effetti offensivi. Prende coraggio il Pomigliano sull’asse Fusini-Sangarè ma la francese perde l’attimo giusto per puntare alla porta avversaria (41’). Senza recupero si va al riposo.

Si riparte con il Pomigliano che schiera Corelli al posto di Amorim Dias e gli effetti della scelta si vedono subito: un’azione insistita della neo entrata attiva Sena che entra in area ma calcia sul fondo da buona posizione (47’). Costruisce ancora in fase offensiva la squadra di Alfano e arriva al tiro con Di Giammarino. Conclusione debole e centrale. Risposta Roma con un tiro di Kramzar su corto disimpegno di Rabot. Di Giammarino gestisce bene la sua zona di competenza e prova a creare difficoltà alla retroguardia di casa: il suo diagonale è forte ma impreciso. I ritmi bassi non favoriscono il gioco della Roma che ci prova da fuori area con Cinotti con una conclusione che supera la traversa. Trova il raddoppio la Roma con Kramzar che conclude in rete al termine di un’azione d’angolo che aveva visto la squadra giallorossa colpire un palo su colpo di testa di Kollmats (63’). Pericolosa mischia in area al 75’ con Minami che conclude a rete ma il suo tentativo viene ribattuto. Pomigliano vivo in ripartenza con Corelli che serve Sangarè ma il suggerimento è troppo in profondità favorendo l’uscita di Ohrstrom (82’). Corelli spreca un contropiede su apertura di Sangarè; appena in area perde il contatto con il pallone e vanifica l’opportunità di accorciare le distanze (84’).

Dopo tre minuti di recupero finisce la partita. La Roma accede alle semifinali di Coppa Italia, il Pomigliano saluta la competizione. Un buon test in vista della gara di domenica prossima con il Milan, gara dove i punti torneranno a contare, dove muovere la classifica significa difendere quella sesta posizione utilissima nella seconda fase della stagione.

ROMA 2-0 POMIGLIANO
[ROMA (RM), 08-02-2023 | “TRE FONTANE” | ore 14.30]

ROMA: Ohrstrom, Minami (79’ Linari), Cinotti, Landstrom (71’ Petrara), Ciccotti, Glionna (65’ Serturini), Selerud, Kajzba, Bergensen, Kollmats, Kramzar (65’ Losada Gomez). A disp.: Lind, Ceasar, Giacinti, Giugliano, Greggi. All.: Alessandro Spugna.

POMIGLIANO: Fierro, Fusini (52’ Rizza), Passeri, Rabot, Amorim Dias (46’ Corelli), Sena Das Neves (69’ Ferrario), Sangarè, Di Giammarino, Battelani (52’ Gallazzi), Novellino, Caiazzo (69’ Golob). A disp.: Cetinja, Buttino, Rocco, Buonpane. All.: Gerardo Alfano.

Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo
Assistenti: Mattia Morotti di Bergamo, Alberto Rinaldi di Pisa
Quarto assistente: Giorgio Brozzoni di Bergamo

Reti: 21’ Kramzar (R), 63’ Kramzar (R)

Note: Giornata assolata con terreno in erba naturale in buone condizioni. Ammonite: Caiazzo (P 23’) Angoli 7-1.  Recupero 0’ pt, 3’ st.

Le Juventus Women sono in semifinale di Coppa Italia Femminile

Le Juventus Women a Vinovo, contro il Chievo, le bianconere si impongono con lo stesso risultato dell’andata: 3-0. I gol portano le firma di BonanseaCaruso e Girelli, con buoni segnali da parte delle nuove arrivate Nyström e Simon, e delle giovanissime impiegate oggi. Da Duljan, autrice dell’assist del vantaggio e protagonista dell’azione del rigore del raddoppio, fino a Pfattner e Schatzer. In semifinale la Juve affronterà l’Inter. Dall’altra parte del tabellone Roma-Milan.

Monologo bianconero. Il primo tempo, ma più in generale tutta la partita, potrebbe essere riassunto così. La prima occasione del match è, al 4′, sul piede di Bonansea, liberata da una splendida giocata di Nyström. La conclusione della numero 11, però, non trova lo specchio della porta. Non inquadra il bersaglio nemmeno Nyström qualche minuto dopo, con i ruoli invertiti: assist di Bonansea, deviazione della numero 6 svedese che, infastidita da Zanoletti, non punge Bettineschi.

L’estremo difensore del Chievo sarà grande protagonista del match e compie il primo dei tanti interventi decisivi al 18′, negando a Duljan la gioia del primo gol con la maglia della Juve. Al 29′ è ancora attenta, stavolta su un cross di Bonansea che, deviato, si dirige pericolosamente verso la porta. Le occasioni, comunque, si susseguono fino all’intervallo: colpo di testa alto di Bonansea; doppio tentativo di Nyström, prima bloccato da Bettineschi, poi a lato di pochissimo; occasionissima per Duljan servita benissimo da Caruso con la conclusione che finisce a lato. Il risultato resta comunque sullo 0-0.

Dopo l’intervallo il match riparte sulla stessa falsariga, ma stavolta nemmeno Bettineschi riesce a impedire l’1-0. Azione travolgente di Duljan che crossa dal fondo e trova a centro area una liberissima Bonansea: facilissimo, per lei, appoggiare in porta il pallone del vantaggio. In svantaggio di un gol, arriva l’unico tentativo ospite, con Alborghetti che impegna Aprile, ma è solo una minuscola parentesi nel succitato monologo. Al 65′, infatti, arriva il raddoppio. Duljan nuovamente imprendibile, Mele la stende da dietro ed è rigore. Dal dischetto Caruso è infallibile: gol numero 45 per lei con la maglia della Juventus.

Sul 2-0 il Chievo non riesce più a reagire e così solo una Bettineschi in grande giornata impedisce alla Juve di dilagare. Il portiere delle gialloblu nega la gioia del gol a Beerensteyn due volte, poi a Pfattner e infine a Girelli, respingendo con un grande intervento un colpo di testa destinato a finire in rete. Il terzo gol, alla fine, arriva comunque. Manca stende Pfattner in area a ridosso del fischio finale e manda Girelli dal dischetto. La numero 10 non sbaglia, mette il punto esclamativo sul match e si avvicina al centesimo gol in bianconero. Ora le manca solo una rete.

IL TABELLINO

Juventus – Chievo 3-0
Coppa Italia Femminile “Ferrovie dello Stato” – quarti di finale – gara di ritorno
Campo Ale & Ricky
Mercoledi 8 febbraio 2023, ore 14.30

Marcatrici: 10’ st Bonansea (J), 20’ st rig. Caruso (J), 47’ st rig. Girelli (J)

Juventus: Aprile, Rosucci (Cap) (11’ st Schatzer), Sembrant (27’ st Girelli) Boattin, Simon, Gunnarsdottir (11’ st Lenzini), Caruso (27’ st Grosso), Pfattner, Duljan, Nystrom, Bonansea (11’ st Beerensteyn). A disposizione: Pedersen, Gama, Forcinella. Allenatore: Joseph Montemurro

Chievo: Bettineschi, Mele, Kiem, Alborghetti, (27’ st Manca) Willis (11’ st Ferrato), Mascanzoni (11’ st Tunoaia), Massa (23’ pt Scuratti), Salaorni, Corrado, Tardini (27’ st Caneo), Zanoletti (Cap). A disposizione: Mombelli, Bianchi, Sargenti. Allenatore: Venturi Giacomo

Arbitro: Giorgio Bozzetto
Assistenti: Ilario Montanelli, Cosimo Schirinzi
IV Ufficiale: Alessandro Niccolai

Prossimo impegno
Campionato Serie A femminile TIM, 17° giornata – girone di ritorno
Fiorentina – Juventus  
Sabato 11 febbraio 2023, ore 12.30
Campo Sportivo “Pietro Torrini”, Sesto Fiorentino (FI)

Coppa Italia FS Italiane: la Samp sfiora l’impresa, ma ai rigori festeggia l’Inter. In semifinale anche Milan, Roma e Juventus

Credit Photo: Fabio Vanzi

Gol, suspense e tante emozioni nel pomeriggio dedicato al ritorno dei Quarti di finale della Coppa Italia Ferrovie dello Stato Italiane, terminato con i festeggiamenti di Inter, Milan, Roma e Juventus che al termine di quattro partite avvincenti ed equilibrate si qualificano per il turno successivo. Le nerazzurre, dopo aver chiuso il primo tempo sul 3-0, subiscono la rimonta della Sampdoria e chiudono i conti solo ai calci di rigore. Alle cugine rossonere basta l’1-1 casalingo con la Fiorentina, mentre giallorosse e bianconere si impongono su Pomigliano e H&D Chievo Women, battute rispettivamente 2-0 e 3-0.

Le semifinali, che si disputeranno con gare di andata e ritorno (4/5 marzo e 11/12 marzo), vedranno la Juve opposta all’Inter – stessa sfida in programma nella Coppa Italia maschile – e il Milan alla Roma.

Il mercoledì di coppa si è aperto con lo spettacolo offerto dalle calciatrici di Inter e Samp. Nel primo tempo il protagonista del match è stato il tridente nerazzurro, con Polli, Chawinga e Njoya che in poco più di 20’ calano il tris. L’undici di Cincotta, come avvenuto all’andata, nella ripresa reagisce con orgoglio e approfittando della distrazione della retroguardia avversaria ribalta il risultato grazie alle reti di Regazzoli, Prugna, Tarenzi e Bonfantini. Archiviati senza grandi sussulti i tempi supplementari, l’incontro viene deciso ai calci di rigore, dove a risultare decisivo è l’errore di Conc.

Alla stessa ora al ‘Vismara’ il Milan elimina la Fiorentina grazie al rigore trasformato da Asllani, che di fatto vanifica gli sforzi della Viola, fuori dalla competizione nonostante il gol realizzato al 45’ di Hammarlund e i successivi tentativi di trovare il raddoppio nella speranza di allungare la gara oltre il 90’. Roma e Juventus, dopo i netti successi ottenuti all’andata, entrano in campo senza preoccupazioni e, nonostante la buona prova delle avversarie, certificano il passaggio del turno con la prima doppietta italiana di Kramzar da una parte e gli acuti di Bonansea, Caruso e Girelli dall’altra.

Risultati gare di ritorno Quarti di finale

Inter-Sampdoria 3-4 (6-5 d.c.r.)
Reti: 5′ Polli (I), 10’ Chawinga (I), 23’ Njoya (I), 49’ Regazzoli (S), 52’ Prugna (S), 68’ Tarenzi (S), 73’ Bonfantini (S)

Sequenza Rigori: Tarenzi (S) parato, Polli (I) gol, Bonfantini (S) gol, van der Gragt (I) gol, Prugna (S) gol, Njoya (I) sbagliato, Cuschieri (S) gol, Toghersen (I) gol, Re (S) gol, Pandini (I) gol, Conc (S) parato, Mihashi (I) gol

Milan-Fiorentina 1-1
Reti: 31’ Asllani (M), 45′ Hammarlund (F)

Roma-Pomigliano
Reti: 21′ e 64′ Kramzar (R)

Juventus-H&D Chievo Women 3-0
Reti: 56′ Bonansea (J), 65′ Caruso (J), 93′ Girelli (J)

Niente da fare per il Vis Fondi, contro le campionesse europee del Città di Falconara finisce 7-1

Ancora una sconfitta per il Vis Fondi di mister Cibelli in questo campionato di Serie A Puro Bio, l’ennesima di una stagione che si avvia ad archiviarsi nel peggiore dei modi. L’avversario questa volta, va detto, era di tutt’altra caratura, stiamo parlando delle recenti campionesse europee del Città di Falconara. Domenica scorsa è andata in scena una partita che non ha quasi mai avuto storia, le citizens hanno dominato in lungo e in largo, regalandosi anche un primato non da poco con il goal di di Saluzzi che, a 15 anni, 9 mesi e 15 giorni, diventa la più giovane marcatrice della storia del Città di Falconara. Niente da fare per le fondane che rimangono a secco di vittorie all’ultimo posto in classifica, punti fondamentali invece per il Falconara che approfitta della sconfitta del Tikitaka per riagganciare le abruzzesi al terzo posto. Nella prossima giornata di campionato il Fondi tornerà a giocare in casa contro l’Irpinia, uno scontro importante in ottica salvezza, mentre il Falconara sarà atteso nella trasferta di San Martino di Lupari contro la Vip.

La Gara: Le citizens partono alla grande e mettono la freccia già al 3′, Isa Pereira recupera palla a centrocampo, dai e vai con Taty, poi allarga sulla sinistra per l’accorrente Rozo che riempie il sacco. La caccia al raddoppio vede impegnata Praticò con Iarriccio che dice di no in un paio di occasioni con tanto, nel caso della seconda, di salvataggio sulla linea. Il 2-0 lo firma di lì a poco proprio Isa Pereira con una sassata sotto il sette. Ancora Falconara pericoloso con Praticò e Dal’maz e Fondi che si fa vedere in avanti con Diaz, ma Polloni è attenta. Al 17′ la rete del 3-0, Rozo tira, Iarriccio para, irrompe Dal’Maz e non perdona. Le ospiti accorciano le distanze poco dopo con capitan Guercio che coglie il sigillo dalla distanza. Si va a riposo sul 3-1 e nella ripresa il Falconara dilaga. Taina si veste da assist woman e mette lo zampino sul gol di Ferrara che fa 4-1. Ancora Taina triangola con Dal’maz servendogli l’assist per il quinto goal del Falconara. Preso il largo mister Neri dà spazio alle under. Entra Zepponi classe 2006, seconda presenza in serie A e subito il giovane portiere si fa vedere perfezionando il disimpegno di Polloni sul tiro di Zomparelli. Poi è il turno di Saluzzi, esordio assoluto bagnato dal gol, il tempo di prendere le misure del parquet, di seguire la fuga di capitan Ferrara sulla sinistra e di farsi trovare pronta sul secondo palo. Pochi minuti dopo Rozo affonda la lama del 7-1, siglando la sua doppietta personale oggi. Nel finale i pali di Ferrara e Taina dicono che basta così.

CITTÀ DI FALCONARA-VIS FONDI 7-1 (3-1 p.t.)

CITTÀ DI FALCONARA: Polloni, Taty, Rozo, Pereira, Dal’Maz, Praticò, Zepponi, Saluzzi, Pirro, Taina, Ferrara, Dibiase. All. Neri.

VIS FONDI: Iarriccio, Caciorgna, Will, Guercio, Diaz, Popolla, Zomparelli, Fallovo, Reganato, Attanasio, Damiani, Di Sauro. All. Cibelli.

MARCATRICI: 3’10” p.t. Rozo (CDF), 8’20” Pereira (CDF), 17′ Dal’Maz (CDF), 17’26” Guercio (VF), 1’45” s.t. Ferrara (CDF), 3’15” Dal’Maz (CDF), 8′ Saluzzi (CDF), 9’14” Rozo (CDF).

ARBITRI: Andrea Colombo (Modena), Nicola Lacrimini (Città di Castello) CRONO: Daniele Conti (Ancona).

Roma: una doppietta di Kramzar decide il ritorno di Coppa con il Pomigliano, giallorosse in semifinale con il Milan

Credit Photo: Fabio Vanzi

Allo stadio Tre Fontane andava in atto, alle ore 14:30, la sfida di ritorno dei quarti di Coppa Italia tra Roma e Pomigliano. Le giallorosse ripartivano dal tondo 8-1 della gara di andata che aveva, in pratica, già consegnato l’accesso in semifinale alle ragazze di coach Spugna, che da spazio a diverse forze fresche dal primo minuto.

La prima occasione del match è per le padroni di casa che poco dopo il quarto d’ora ci provano con un colpo di testa di Nina Kajzba che termina di poco sul fondo.
Il Pomigliano, dal canto suo, prova a farsi vedere su qualche palla inattiva senza impensierire particolarmente però Ohrstrom, estremo difensore delle lupe.
Al 20′ la Roma passa con una cross di Selrud che trova la torsione aerea vincente di Kramzar per il momentaneo 1-0.
Prima del 25′ capitoline in attacco in due circostanze ma Cinotti, prima, e Glionna, poi, trovano lo specchio della porta. A cavallo della mezzora le due calciatrici si ripetono senza cogliere nuovamente il bersaglio difeso da Fierro.

Nella ripresa il copione non cambia ed al 10′ Kramzar chiama in causa Fierro calciando dall’interno dell’area in maniera centrale mentre al quarto d’ora Cinotti calcia alto da fuori area su sponda di Kramzar.
Il raddoppio giallorosso giunge al 19′ ancora con Kramzar che di sinistro da centro area insacca sugli sviluppi di un corner dopo aver preso il palo di testa.
Le padroni di casa tornano nuovamente dalle parti di Fabiano al 26′ quando a provarci è la solita Cinotti ma il tiro risulta totalmente sballato come capita a Serturini al 40′. Nei minuti finali non succede più nulla, la Roma batte il Pomigliano 2-0 e accede cosi alle semifinali di Coppa Italia.

Il tabellino
Roma-Pomigliano 2-0
Marcatrici
: 21′, 65′ Kramzar
ROMA: Ohrstrom; Bergersen, Minami (80′ Linari), Kollmats, Landstrom; Cinotti (72′ Petrara), Ciccotti; Glionna (66′ Serturini), Kramzar (66′ Losada), Selerud; Kajzba. A disp.: Lind, Ceasar, Giacinti, Giugliano, Greggi. All. Alessandro Spugna
POMIGLIANO: Ferro; Novellino, Caiazzo (70′ Golob), Passeri, Fusini (53′ Rizza); Rabot, Di Giammarino, Battelani (53′ Gallazzi); Amorim (46′ Corelli), Sangare, Tati (70′ Ferranio).
A disp.: Cetinja, Buttino, Rocco, Buonpane. All. Gerardo Alfano
Arbitro: Giuseppe Mucera della sezione di Palermo (Morotti – Rinaldi)
Ammonite: Caiazzo

Coppa Italia Femminile, l’Inter batte la Samp ai rigori e va in semifinale!

Credit Photo: Marco Montrone

INTER-SAMPDORIA 8-8 d.c.r, 3-4 d.t.s. (andata 3-2 per l’Inter)

GOL: 5′ Polli (I), 10′ Chawinga (I), 23′ Ajara Njoya (I), 48′ Regazzoli (S), 52′ Prugna (S), 68′ Tarenzi (S), 73′ Bonfantini

RIGORI: Tarenzi (S) parata, Polli (I) gol, Bonfantini (S) gol, Van Der Gragt (I) gol, Prugna (S) gol, Ajara (I) palo, Cuschieri (S) gol, Thøgersen (I) gol, Re (S) gol, Pandini (I) gol, Conc (S) parata, Mihashi (I) gol

INTER (4-3-3): 12 Piazza; 13 Merlo, 19 Alborghetti (64′ 3 Van Der Gragt), 17 Fordos, 14 Robustellini (64′ 25 Thøgersen); 34 Mihashi, 6 Santi, 18 Pandini; 33 Ajara Njoya, 9 Polli, 11 Chawinga (46′ 37 Colonna). A disposizione: 1 Gilardi, 38 Tornaghi, 5 Karchouni, 10 Bonetti, 21 Zappettini, 41 Fadda. Coach: Rita Guarino.

SAMPDORIA (5-3-2): 77 Fabiano; 14 De Rita, 44 Pettenuzzo, 28 Lazzeri (59′ 22 Oliviero), 2 Panzeri, 15 Battistini (46′ 37 Prugna); 20 Regazzoli (97′ 23 Pisani), 7 Conc, 4 Bonfantini; 9 Lopez (46′ 27 Tarenzi), 11 Mailia (59′ 8 Cuschieri). A disposizione: 12 Sundsfjord, 21 Re, 40 Fallico, 67 Giordano. Coach: Antonio Cincotta.

Arbitro: Angelucci Assistenti: Rastelli, Albano

L’Inter di Rita Guarino si qualifica alle semifinali di Coppa Italia al termine di una partita lunga e intensa decisa ai calci di rigore. Un match a due facce quello contro la Sampdoria, con le nerazzurre bravissime nell’approccio alla gara, concentrate e affamate nel primo tempo chiuso sul 3-0 prima del black out nella ripresa. I quattro gol delle blucerchiate nel secondo tempo (complice il 3-2 dell’Inter all’andata) rimandano la qualificazione ai supplementari e poi ai rigori: due parate di Piazza e i tiri dal dischetto chiusi da Mihashi qualificano le nerazzurre alle semifinali della competizione.

Dopo il successo per 3-2 a Genova, al Konami Youth Development Centre si gioca il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Inter in campo con Piazza tra i pali, Alborghetti e Fordos al centro della difesa, Mihashi, Santi e Pandini a centrocampo, Ajara e Chawinga a supporto di Polli. Ottimo l’approccio alla gara delle nerazzurre, che al quinto minuto sfruttano un calcio da fermo e si portano in vantaggio grazie al gol di testa di Polli su corner battuto da Pandini. Cinque minuti dopo arriva anche il raddoppio sull’asse Ajara-Chawinga: sul tiro respinto della camerunese arriva la numero 11 nerazzurra che dalla sinistra conclude in porta per il 2-0. Il tris è un ricambio di favori, con Chawinga che raccoglie una respinta e serve Ajara perfetta e veloce nel girarsi e superare Fabiano. Il primo tempo si chiude con un costante pressing alto delle nerazzurre che sfiorano più volte il quarto gol con Merlo e Mihashi. Nella ripresa il registro cambia e come all’andata anche grazie ai cambi, la Sampdoria trova le energie per recuperare terreno. Prima si sblocca con Regazzoli al 48′, poi accorcia con il gol dalla distanza di Prugna, quindi al 68′ pareggia grazie al preciso cross di Oliviero che trova la testa di Tarenzi per la rete del 3-3. Al 73′ Bonfantini ribalta la partita e segna il gol del 4-3. L’Inter stringe i denti e il match scivola ai tempi supplementari dove le nerazzurre sfiorano il gol in due occasioni, prima con il tiro di Polli sull’esterno della rete, poi con il colpo di testa di Van Der Grag a sfiorare il palo. I gol non arrivano e la qualificazione si gioca ai calci di rigore: Piazza ferma Tarenzi e Conc, dal dischetto non sbagliano Polli, Van Der Gragt, Thøgersen, Pandini e Mihashi e le nerazzurre si qualificano per le semifinali di Coppa Italia dove sfideranno la Juventus.


RIGORI Tarenzi (S) parata, Polli (I) gol, Bonfantini (S) gol, Van Der Gragt (I) gol, Prugna (S) gol, Ajara (I) palo, Cuschieri (S) gol, Thøgersen (I) gol, Re (S) gol, Pandini (I) gol, Conc (S) parata, Mihashi (I) gol

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