Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2061

NWSL Draft 2023: chi sono le calciatrici selezionate

Photo Credit: https://www.nwslsoccer.com/

Il NWSL Draft è un evento annuale dove ogni anno le squadre della National Women’s Soccer League, lega professionistica di calcio femminile negli Stati Uniti, selezionano giocatrici provenienti dai college per unirsi ai club.

L’edizione del NWSL Draft 2023 si è svolta a Filadelfia e sono state selezionate 48 giocatrici. La prima scelta del Draft, quella sempre più attesa, è stata Alyssa Thompson che si unirà all’Angel City FC. Con la regola di poter usare gli slot del draft durante il calciomercato, Kansas City Current ha avuto a disposizione 8 scelte. Infine, le università che hanno riscosso più successo sono state Duke, Florida State and Alabama che hanno avuto tutte 3 giocatrici selezionate.

NWSL Draft 2023
Round 1

  • Alyssa Thompson (Angel City FC, F – Harvard-Westlake Prep)
  • Michelle Cooper (Kansas City Current, F – Duke University)
  • Emily Madril (Orlando Pride, D – Florida State University)
  • Jenna Nighswonger (NJ/NY Gotham, M – Florida State University)
  • Reyna Reyes (Portland Thorns, F – University of Alabama)
  • Olivia Wingate (North Carolina Courage, F – Notre Dame University)
  • Penelope Hocking (Chicago Red Stars, F – Penn State University)
  • Sydney Collins (North Carolina Courage, D – California University)
  • Clara Robins (North Carolina Courage, M – Florida State University)
  • Alexa Spaanstra (Kansas City Current, F – University of Virginia)
  • Haley Hopkins (North Carolina Courage, F – University of Virginia)
  • Izzy D’Aquila (Portland Thorns, F – Santa Clara University)

Round 2

  • Sierra Enge (San Diego Wave, M – Stanford)
  • Grace Yochum (Chicago Red Stars, M – Oklahoma State)
  • Gabrielle Robinson (Kansas City Current, D – West Virginia University)
  • Kayla Fischer (Racing Louisville, F – Ohio State University)
  • Brianna Martinez (Racing Louisville, D – Notre Dame University)
  • Jordan Silkwotiz (Kansas City Current, GK – Iowa State University)
  • Shea Holmes (OL Reign, D – University of Washington)
  • Sophie Hirst (Houston Dash, M – Harvard University)
  • Messiah Bright (Orlando Pride, F – Texas Christian University)
  • Jylissa Harris (Houston Dash, D – University of South Carolina)
  • Ally Schlegel (Chicago Red Stars, F – Penn State University)
  • Lauren DeBeau (Portland Thorns, F – Michigan State University)

Round 3

  • Tori Hansen (Orlando Pride, D – University of North Carolina)
  • Nicole Douglas (Washington Spirit, F – Arizona State University)
  • Angelina Anderson (Angel City, GK – University of California)
  • Lyza Bosselman (Washington Spirit, GK – Gonzaga)
  • Jadyn Edwards (Racing Louisville, M – University of New Mexico)
  • Riley Tanner (Washington Spirit, F – University of Alabama)
  • Riley Mattingly Parker (Racing Louisville, F – University of Alabama)
  • Lauren Kozal (Portland Thorns, GK – Michigan State University)
  • Lauren Brzykcy (San Diego Wave, GK – University of California, Los Angeles)
  • Lena Silano (Washington Spirit, F – Long Beach State University)
  • Mykiaa Minniss (Kansas City Current, D – Washington State University)
  • Lindsi Jennings (Houston Dash, D – Louisiana State University)

Round 4

  • Civana Kuhlmann (Washington Spirit, F – University of Colorado)
  • Ella Shamburger (Kansas City Current, D – Vanderbilt University)
  • Summer Yates (Orlando Pride, M – University of Washington)
  • Delaney Graham (Washington Spirit, D – Duke University)
  • Kristen Scott (Orlando Pride, F – University of Central Florida)
  • Rylan Childers (Kansas City Current, M – Kansas University)
  • Sophie Jones (Chicago Red Stars, M – Duke University)
  • Iliana Hocking (NY/NJ Gotham, M – University of Arizona)
  • Giovanna DeMarco (San Diego Wave, M – Wake Forest University)
  • Natalie Viggiano (OL Reign, M – University of Wisconsin)
  • Ashley Orkus (Kansas City Current, GK – University of Mississippi)
  • Madelyn Desiano (Houston Dash, D – University of California, Los Angeles)

Giocatrici scelte per squadra

  • Angel City: 2
  • Chicago Red Stars: 4
  • Houston Dash: 4
  • Kansas City Current: 8
  • Gotham FC: 2
  • NC Courage: 4
  • Racing Louisville: 4
  • OL Reign: 2
  • Orlando Pride: 5
  • Portland Thorns: 4
  • San Diego Wave: 3
  • Washington Spirit: 6

Giocatrici scelte per ruolo

  • Attaccante (F): 17
  • Centrocampista (M): 12
  • Difensore (D): 13
  • Portiere (GK): 6

Impresa bianconera a Cuneo: le spezzine strappano vittoria e pass per i quarti ai rigori

Photo Credit: Hajar Maarouf

Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti, disse una volta un certo Trilussa e questo Spezia femminile, con grande cuore e perseveranza, ha davvero conquistato un obbiettivo straordinario. Nella delicata trasferta piemontese di domenica 5 febbraio, le aquilotte di mister Ferrarese hanno strappato alla Freedom Cuneo una vittoria fondamentale per il passaggio del turno in Coppa Italia di categoria. Non era facile centrare il risultato in casa di una delle favorite al trionfo in Serie C, considerata anche la pressione di un match a eliminazione diretta.

Tuttavia, dando continuità all’importante percorso di crescita che abbiamo già elogiato nelle scorse settimane, le bianconere hanno disputato una partita a livelli altissimi, staccando meritatamente il pass per i quarti ai calci di rigore. Dopo un primo tempo fisico e combattuto a centrocampo, le liguri ritrovano brillantezza con l’ingresso in campo di Maria Ruzafa Lozano, una delle stelle e trascinatrici della squadra. Proprio l’andorrana sforna infatti un cross delizioso per Martina Dezotti che, di testa, punisce l’estremo difensore avversario. Il vantaggio da ulteriore fiducia alla formazione ospite, lanciata alla ricerca del raddoppio per chiudere la partita.

L’occasione più lampante capita poco più tardi proprio al talento iberico che, però, non riesce ad essere abbastanza fredda nell’1vs1, centrando la traversa con una gran sassata. Graziate miracolosamente dalle bianconere, le piemontesi ritrovano pian piano convinzione e, dopo aver aumentato la spinta offensiva, trovano il meritato pareggio negli ultimi dieci minuti di gioco con Angelica Armitano. I tempi regolamentari terminano dunque 1-1 e le due formazioni si preparano a contendersi la vittoria alla lotteria dei rigori. Dagli undici metri, però, sono le aquilotte ad essere più fredde, riuscendo a segnare ciascuno dei 5 penalty e aggiudicandosi il passaggio ai quarti di finale, turno in cui affronteranno il Lumezzane il prossimo 5 marzo.

Le grifonesse vincono ancora e volano lontano dalla zona retrocessione: Bargi e Costi stendono il Tavagnacco in trasferta

Photo Credit: Ramella Fazzari fotografia

Superate le iniziali difficoltà dovute all’improvviso cambio in panchina e agli innesti del mercato invernale, il Genoa Women 2.0 di mister Filippini sembra aver davvero trovato la giusta quadra per centrare l’obbiettivo salvezza. Nel primo pomeriggio di domenica 5 febbraio, le rossoblù hanno infatti portato a casa il terzo risultato positivo di fila, battendo 2-0 le friulane del Tavagnacco grazie al contropiede letale di Caterina Bargi, vero leader dell’attacco genoano, e al bellissimo gesto tecnico della subentrata Fabiana Costi. Vittoria meritata per le ospiti, capaci di rendersi molto pericolose già nel corso del primo tempo senza, però, trovare il vantaggio prima dell’intervallo.

La perseveranza e la qualità del gioco, decisamente più alto delle avversarie durante l’intero match, hanno quindi dato i loro frutti nella ripresa, regalando alle liguri 3 punti fondamentali per allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione. Dando dunque un’occhiata alla classifica, il Genoa Women è attualmente undicesimo a 17 punti in 16 partite, a -2 dal Ravenna e a +6 rispetto proprio al Tavagnacco, terzultimo e a rischio Serie C. La nuova era rossoblù inaugurata da Marta Carissimi, mister Antonio Filippini e Alessandra Nencioni, nuovo team manager delle genovesi, sembra dunque lanciata verso grandi traguardi e obbiettivi, tuttavia sarà fondamentale rimanere concentrate e con i piedi per terra per dare ulteriore continuità a questa straordinaria rinascita calcistica.

Lucia Pastrenge, Como Women: “Contro la Roma meritavamo il pareggio, questa squadra può fare grandi cose”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Como Women avrà perso la sfida contro la Roma nel diciassettesimo turno di Serie A, ma ha saputo reggere il confronto con una delle squadre attrezzate per la vittoria finale del campionato.

Ne è consapevole Lucia Pastrenge, la quale ha offerto una buona prestazione brillante al centro del campo. La centrocampista comasca ha commentato, davanti ai microfoni del club lombardo, la gara: “È stata una partita sul filo dell’equilibrio, ce la siamo giocate. Purtroppo abbiamo subito quel gol nel primo tempo che non ci voleva, però abbiamo dimostrato che questo Como può fare grandi cose e secondo me meritavamo il pareggio. Ora focalizziamoci sulla prossima“.

Martina Brustia, Sassuolo: “La gara contro l’Inter mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca”

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Nella sfida persa dal Sassuolo contro l’Inter nella sedicesima giornata della prima fase di Serie A, dove la Beneamata ha battuto la squadra di Piovani per 3-0, c’è stato il primo scontro tra Martina Brustia, neoacquisto delle neroverdi, e la sua ex squadra, e domenica la formazione di Guarino si è aggiudicata la sfida.

La centrocampista sassolese ha parlato, davanti ai microfoni della società emiliana, il match giocato contro l’Inter: “Sicuramente la gara mi lascia un po’ di amaro in bocca, perché il primo tempo era terminato sullo zero a zero, avevamo iniziato con l’approccio e l’atteggiamento giusto, poi purtroppo abbiamo fatto degli errori evitabili che andremo a correggere in settimana ma siamo soddisfatti dell’atteggiamento del primo tempo, dove abbiamo fatto quanto preparato in settimana, purtroppo nel secondo tempo due piccole disattenzioni e poi sul due a zero si fa sempre più difficile. Abbiamo avuto altre occasioni, non abbiamo mollato, la strada è quella giusta”. Adesso ci sono due scontri diretti (Como e Pomigliano, ndr) quindi sono importantissimi. Dobbiamo partire da lì, pensare gara dopo gara, non commettere errori banali e concretizzare di più“.

Il Bologna femminile raggiunge i quarti di Coppa Italia

Credit Photo: Bologna FC 1909

Il Bologna femminile continua il proprio percorso anche in Coppa Italia Serie C e raggiunge i quarti di finale della competizione, battendo lo Jesina con un netto 2-0.

Un inizio perfetto per le rossoblù, brave ad andare subito in vantaggio grazie a Colombo, dopo appena nove minuti di partita. Dopo altri dieci giri di orologio è Arcamone a trovare il bis, per una partita subito ben indirizzata. Al 35’, l’espulsione di Giuliani per reazione cambia un po’ le carte in tavola ma non l’inerzia della gara, con il Bologna sempre ben in controllo anche nella seconda frazione. Al 78’, infine, un rosso in direzione di Zambonelli per proteste chiude definitivamente il match.

In seguito a questo risultato la testa delle rossoblù è sul quarto di finale che si disputerà il prossimo 5 marzo in casa del Venezia, che nel suo ottavo di finale ha battuto il Vicenza. Quest’ultimo, invece, sarà l’avversario che il Bologna avrà di fronte domenica prossima per un’importantissima gara di campionato.

BOLOGNA-JESINA 2-0
BOLOGNA: Sassi, Giuliani, Pacella, Sassi S., Colombo (72’ Polisi), Antolini, Benozzo, De Biase (65’ Morucci), Bonacini, Arcamone, Spallanzani (77’ Marcanti). A disposizione: Bolognini, Asamoah, Gelmetti, Simone, Rambaldi. Allenatore: Bragantini.
JESINA: Generali, Modesti (70’ Coscia), Massa, Gambini (82’ Manea), Rossetti (46’ Berti), Picchio, Oleucci (70’ Zambonelli), Crocioni (65’ Stimilli), Gallea, Catena, Vaccari.. A disposizione: Cantori, Generali, Coacci. Allenatore: Baldarelli.
MARCATRICI: 9’ Colombo, 27’ Arcamone (B).
ESPULSE: 35’ Giuliani (B), 78’ Zambonelli (J).

C5, Serie A2 Femminile: Virtus Ciampino, niente sorpasso. Pero, Foligno e Nox Molfetta sgasano

Girone A sempre in mano al Pero: la capolista regola 6-4 il primato e si mantiene al comando, con due lunghezze di vantaggio sulla L84, che non ha problemi a superare l’ostacolo Santu Predu. Non cambia la vetta della classifica del girone B, nonostante la Sabina Lazio riposasse: la Virtus Ciampino infatti rallenta in casa (1-1 contro la Roma) non opera il sorpasso, anzi viene superata da La 10 (3-1 al Cus Pisa), ora seconda. Turno interlocutorio nel girone C dove vincono le prime 5: primato consolidato per l’Atletico Foligno, che batte il cinque col Santa Maria Apparente.

GIRONE D – Idem nel girone D, dove esultano la capolista Nox Molfetta, ma anche le inseguitrici Virtus Cap San Michele e Royal Lamezia, che si staccano dalle altre.

Festival del gol al Bagnolo in Piano. Ma è un anticipo senza vincitrici
Finisce con un pirotecnico 5-5 Bagnolo-Jasna, anticipo della quindicesima giornata del girone A di Serie A2 Femminile. Sarde sempre quarte con 28 punti, le emiliane agganciano momentaneamente il Cus Cagliari al terzultimo posto. Domenica il resto della giornata.

Il Pomigliano non ci sta: polemica con video per il rigore negato contro il Parma

Credit: Pomigliano Femminile

Domenica, in occasione della settima giornata di ritorno di Serie A Femminile, il Pomigliano ha affrontato il Parma. La sfida a Palma Campania si è conclusa 0-0, ma il club granata non ha affatto digerito un episodio avvenuto durante la partita: al minuto 41 Martinez reclama un calcio di rigore a causa di un tocco evidente con il braccio di Heroum. Le pantere protestano a gran voce, ma il direttore di gara lascia proseguire l’azione.

Una scelta che ha fatto molto discutere, di fronte alla quale la società non è riuscita a tacere: ieri infatti, sui profili social ufficiali, è stato pubblicato un video accompagnato da una musica circense in cui viene mostrato il tocco irregolare con la seguente descrizione: “Perché questo non è rigore?”.

La decisione dell’arbitro, giunta fra l’altro con il risultato bloccato sullo 0-0, avrebbe potuto cambiare completamente le sorti del match. La squadra di Carlo Sanchez tornerà in campo in campionato domenica 12 febbraio contro il Milan e potrebbe essere una chance per riscattarsi dall’ingiustizia subìta. Oggi per le campane la sfida di Coppa Italia contro la Roma valida per il ritorno dei quarti di finale, all’andata le giallorosse hanno vinto largamente per 8-1 mettendo già le mani sulla semifinale.

Chieti: sconfitta con l’Independent, le abruzzesi abbandonano la Coppa Italia

Foto: Chieti Calcio Femminile

Il Chieti Calcio Femminile abbandona la Coppa Italia: al Complesso Sportivo Kennedy di Napoli l’ Independent vince 3-1  e si qualifica per i Quarti di Finale. Partita condizionata da un gioco molto duro da parte delle napoletane (a fine partita Mister Lello Di Camillo sarà un fiume in piena parlando di questo) e da un arbitraggio non certamente all’altezza. Le neroverdi giocano un buon primo tempo andando in vantaggio con una prodezza di Giulia Di Camillo e poi concedono il secondo alle avversarie che ribaltano il risultato grazie alle reti di Galluccio, Luisa Esposito e Emanuela Russo.

La partita si apre con un tentativo di esterno di Galluccio servita da Luisa Esposito, ma è attenta Falcocchia a bloccare il pallone. Al 5′ sulla punizione di D’Errico dalla fascia, corta respinta della difesa ospite e il pallone finisce sui piedi di Luisa Esposito che prova la gran botta dalla distanza, ma ancora una volta Falcocchia non si lascia sorprendere. Al 13′  ci prova Stivaletta, ma Boccia blocca in due tempi. Al 17′ cross al centro di Emanuela Russo per Parretta che tira a lato da ottima posizione. Al 20′ il match si sblocca: Barbarino serve un bel pallone a Giulia Di Camillo che non ci pensa due volte a tirare dalla lunga distanza sorprendendo Boccia.  Sul finale del primo tempo succede il patatrac. Prima Stivaletta si fa ammonire, poi Barbarino deve purtroppo lasciare il campo per una botta alla caviglia rimediata da un’avversaria e infine qualche minuto la stessa Stivaletta saltando colpisce Borrelli e il direttore di gara tira fuori il cartellino rosso. Il Chieti rimane dunque in dieci e deve giocare in inferiorità numerica tutta la seconda frazione di gioco. Nel secondo tempo la partita cambia volto con la squadra di casa che rientra in campo con la ferma intenzione di ribaltare il risultato. Succederà ma, come poi spiegherà Mister Lello Di Camillo a fine partita, il gioco delle napoletane sarà eccessivamente duro e, ad averne la peggio, saranno proprio le neroverdi.

La ripresa si apre con l’immediato pareggio dell’Independent al 2′: Luisa Esposito lancia in avanti per Galluccio che sorprende Falcocchia con un preciso pallonetto. Al 19′ il direttore di gara assegna un calcio di punizione a seguito dell’atterramento di Borrelli. Della battuta si incarica Luisa Esposito che fa secca Falcocchia. L’Independent trova la terza rete al 26′ con Emanuela Russo che gira a rete da posizione ravvicinata. Finisce dunque 3-1 per l’Independent, ma il rammarico in casa neroverde è tanto.

TABELLINO DELLA GARA:
INDEPENDENT-CHIETI CALCIO FEMMINILE  3-1
Independent: Boccia, Marotti (43′ st Sarnataro), Russo M.R., D’Errico (27′ st Bottone), Capolupo (30′ pt Musella), Russo E., Borrelli (43′ st Astarita), Galluccio, Esposito L., D’Alterio, Parretta. A disp.: Ventresino, Napolitano, Barbato, Sorriso, Ferrara. All.: Aielli Elio
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (33′ st Cavallaro), Di Sebastiano, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico, Carnevale (13′ st Di Gesualdo), Esposito V. (44′ st Casella), D’Intino (17′ st Tucceri), Barbarino (39′ pt Iannetta). A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Martella, Gissi. All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia
Assistenti: Piedipalumbo di Torre Annunziata e Eliso di Castellamare di Stabia
Ammonite: Di Domenico, Stivaletta, Di Sebastiano (C)
Espulsa: Stivaletta
Marcatrici: 20′ pt Giulia Di Camillo,  3′ st Galluccio, 19′ st Esposito L., 26′ st Russo E.

Finisce la Coppa per il Vicenza: ai rigori il Venezia esulta

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

Finisce in anticipo la corsa alla Coppa Italia del Vicenza, fermato da un Venezia in ottima forma che con spavalderia riesce a passare il turno.

La partita la sblocca il Vicenza al 17’ con una rete sensazionale che porta la firma di Cattuzzo, questa stagione ormai abituata a gol sontuosi.

Il Vicenza convince seppur concedendo qualcosa alle avversarie che giocano un bel calcio, ma mancano di freddezza sottoporta e permetto a Palmiero Herrera di sfoderare parate decisive.

Nella seconda metà il Venezia ha una nuova verve a discapito di un Vicenza che appare stanco anche prima dell’ora di gioco.

Ecco allora che nell’ultimo quarto d’ora, dopo aver spinto molto, le ospiti approfittano del momento difficile di Missiaggia e compagne e trovano il pareggio, portando la sfida ai rigori.

Dagli 11 metri le prime due a battere in casacca biancorossa sbagliano, Palmiero Herrera blocca il secondo tiro del Venezia e riaccende la speranza, non riesce tuttavia il secondo miracolo che avrebbe portato la sfida ad oltranza e dopo il quinto rigore del Venezia sono quelle del capoluogo a festeggiare.

AZIONI SALIENTI

7’: Dribbling secco di Cacciamali che salta Battilana sulla destra e si accentra, quindi passaggio teso tra i piedi di Risina che di prima apre il piattone, palla che finisce incredibilmente larga.

16’: Stop a seguire di petto per Marchiori che così facendo va via al difensore, dalla sinistra quindi converge verso l’area e cerca Ponte in situazione analoga a quella precedente del Venezia, anche qui l’attaccante calcia fuori, stavolta a causa della deviazione del difensore costretto a concedere il corner.

17’ ⚽: Montemezzo dal calcio d’angolo cerca la testa di Missiaggia, trovando invece il difensore che con una deviazione aerea spedisce la palla dalle parti di Ponte. Si punta di fisico la numero 27 mantenendo il possesso per poi scaricare a Cattuzzo che da 25 metri di prima intenzione fa partire un missile che si infila nell’angolo basso alla sinistra di Pinel.

37’: Con una doppia finta Marchiori si libera di due avversarie e si porta la palla sul sinistro, cross ad uscire deviato di testa da Penzo che non riesce ad impensierire il portiere, conclusione debole e centrale.

45’: Occasionissima per il Venezia creata da Zuanti che inventa per Cacciamari creando una situazione di 1 contro 1, Palmiero Herrera la ipnotizza e salva un gol già fatto.

54’: Lancio del portiere che raggiunge direttamente Cacciamali nella trequarti biancorossa, la veneziana ha l’occasione di rifarsi contro Palmiero Herrera; questa volta l’attaccante prova il pallonetto, trovando nuovamente la risposta dell’estremo difensore che in uscita devia la conclusione, la palla finisce ancora una volta ad una giocatrice del Venezia che dal limite calcia proprio affianco a Palmiero Herrera permettendole di allontanare con il piede, doppio intervento fondamentale della 13 di Dalla Pozza.

78’ ⚽: Cross di Zuanti dalla sinistra preciso a servire Shirazi in mezzo all’area, la quale di tacco alza verso Cacciamali, il portiere pensa ad uscire, ma alla fine cambia idea, permettendo all’attaccante del venezia di concludere a rete da pochi passi.

90+3’: Il Venezia prova il tutto per tutto ed alza il pressing, così Shirazi intercetta il rinvio del portiere e crossa subito dalle parti di Zuanti che calcia benissimo, in qualche modo Palmiero Herrera alza sopra la traversa, salvando il risultato.

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

DA NON PERDERE...