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Salvatore Colantuono, coach Cittadella Women: “Non siamo riusciti a prenderci i meritati tre punti”

Photo Credit: Pagina Facebook Cittadella Women

Intervista all’allenatore del Cittadella Women Salvatore Colantuono dopo l’1-1 con la Torres nella quindicesima giornata di Serie B.

Mister Colantuono, buon punto in una partita stregata a Sassari.
Sapevamo di dover venire a fare una partita di sacrificio a Sassari perché hanno fatto un buon mercato e recuperato giocatrici importanti. La Torres farà un buon girone di ritorno. La poca disponibilità di voli ci ha costretto a partire in mattinata presto e sicuramente la stanchezza inizialmente si è fatta un pochino sentire. Abbiamo preso gol per una colpevole disattenzione nel recupero del primo tempo. Poi la squadra ha preso campo ed ha dominato senza mai perdere identità: purtroppo tra pali, traverse, rigore sbagliato e parate di Deiana, non siamo riusciti a prenderci i meritati tre punti. Le abbiamo provate tutte anche col tre-quattro-tre finale. Ma voglio dare onore alla Torres per il sacrificio e l’organizzazione espressa“.

Finisce il girone di andata al terzo posto.
Trentadue punti in quindici partite sono sicuramente gratificanti, con una media superiore a due punti a partita. La serie B è davvero bella, il livello è altissimo e nel girone di ritorno sarà molto più dura perché tutte le squadre si sono rinforzate. Presumo che anche le medie punti si abbasseranno. Siamo in compagnia di grandissime squadre come Lazio, Napoli, Ternana, Chievo e Cesena ma arriveranno anche Brescia ed Hellas. Noi andiamo avanti caparbi con una delle squadre più giovani del torneo, che sta ottimizzando uno dei budget più bassi in assoluto, senza aver fatto mercato invernale ovvero cedendo solo Kiamou. Vogliamo dare meritata continuità a questo gruppo fantastico“.

Prossime sfide Cesena e Chievo.
Due belle partite. Intanto pensiamo al Cesena che per me è fortissimo, ha una squadra tecnica e veloce, una delle più forti e mi piace tanto perché gioca un calcio fluido e dinamico“.

Le classi 2003-04 emergono sempre di più in Serie A, con i dati Panini Digital proviamo a tirare le somme

Credit Photo: Paolo Pizzini

La 15° giornata (6° del girone di ritorno) della 1° fase del Campionato di Serie A Femminile ha evidenziato l’utilizzo di 15 giocatrici così dette della “meglio gioventù”, dai dati Panini Digital si evidenzia un record stagionale (per le nate dopo il primo gennaio 2003).

Infatti nelle 14 giornate precedenti, erano già scese in campo 30 giovani: oltre a Angela Passeri (del Pomigliano) e Matilde Pavan (del Como) che dal momento del loro esordio in campo sono poi state sempre presenti (Passeri 1350 minuti); Emma Severini (centrocampista della Fiorentina ha giocato la scorsa settimana 83’ nella gara contro il Sassuolo mettendosi in rilievo con le sue 41 giocate utili di cui 22 tocchi riusciti).

E che dire di Manuela Sciabica, l’attaccante del Sassuolo che ha bloccato dal suo ingresso in campo a Vinovo la vecchia signora sul 2 a 2? Manuela, giovane promessa classe 2006, nei 34’ minuti contro le viola ha dimostrato non solo carattere ma ha saputo dare le spinte negli ultimi 34’ che hanno portato al recupero di 9 palloni hanno giustificato il suo utilizzo da parte di Gianpietro Piovani.

Nella gara della Roma vi è un altro piccolo diamante alla conquista della Serie A, e si tratta di Zara Kramzar (classe 2006) la Slovena che ha fatto già una rete contro la Fiorentina ed uno splendido assist per Giuliano (per il 7 ad 1 finale); così pure per Mariagrazia Petrara (2004) attaccante giallo-rossa che ha fatto il suo esordio contro il Sassuolo per 10’. La centrocampista in poco tempo ha saputo materializzare 10 palloni, di cui una giocata utile, con una intercettazione ed un dribbling.

L’ultima di campionato ha inoltre visto l’esordio assoluto nella massima Serie di Francesca Colonna (classe 2004), la centrocampista dell’ Inter che ha avuto l’onere e l’onore di entrare in campo al Vismara per la gara più bella della sua squadra dell’intera stagione. Per lei soltanto 3’ con 7 palle giocate, ed un possesso palla pari a 12’, ma Rita Guarino ha ben in mente come valorizzare la rosa della meglio gioventù. Infatti la sua compagna Chiara Robustelli, difensore centrale nero azzurro (classe 2003), ha già trovato le giuste dinamiche di gioco grazie al suo utilizzo dal mister. La grande visione di Rita, nel puntare sulle giovani, ha fatto sì che la sua centrocampista Giulia Dragoni (classe 2006) dopo una preparazione moderna sia la prima calciatrice italiana ad approdare in Spagna: con il prestigioso Barcellona; questo deve essere una grande soddisfazione per il nostro Movimento, sebbene perde un pezzo da novanta, ritornerà ad uso della nostra Nazionale a tempo e debito, e chissà se proprio non con la CT Rita Guarino?

Elisa Pfattner (altra 2004), attaccante della Juventus, nel match contro la Sampdoria ha giocato ben 32’ portando alla luce 20 sfere, con un possesso di palla di 57”, 16 passaggi riusciti di cui 3 utili alla sua squadra per la netta vittoria finale per 5 a 0.

Pomigliano e Como sono le due società, che in questo anno del professionismo, hanno concesso maggior minutaggio alle giovani: le lariane (con ben 5 calciatrici) : Matilde Pavan è stata tra le più dinamiche del duello della 15° giornata con i suoi 100’ giocati (2 tempi più recupero) con 43 palloni transitati tra i suoi piedi (20 passaggi andati a buon fine di 14 tiri utili).

La maglia “nera”, fino ad ora, aspetta al Milan che non ha ancora impiegato nessuna giovane promessa sebbene nella propria rosa vi siano atlete di grandi qualità tecniche.

Andrea Giannetti, Parma Women: “Il futuro del Parma? Viviamo giorno per giorno, andiamo avanti a lavorare a testa basta ma con il sorriso”

Credit: Parma Femminile 1913, Andrea Giannetti

Il Parma torna a sorridere e lo ha fatto in casa sua al Tardini. Nella 15^ giornata le gialloblu grazie anche al goal di Corbin (appena arrivata a dar man forte all’attacco parmigiano) le ragazze guidate da Mister Andrea Giannetti (presente a causa della squalifica del Mister Domenico Panico) hanno portato a casa una vittoria che vale molto più dei canonici 3 punti. Non bisogna però ora adagiarsi sugli allori, bisogna anzi subito pensare alle altre due gare molto importanti che le attendono ossia il Pomigliano prima e la Sampdoria Women la giornata successiva.
A parlare ai microfoni gialloblu è stato l’allenatore in seconda, Andrea Giannetti, felice e fiducioso per il futuro della squadra.
Mister è un onere ma anche un onore essere qui stasera per la seconda vittoria in campionato del Parma calcio femminile. Una grandissima soddisfazione questa vittoria con il Como, raggiunta con qualità e con grande sacrificio.

“Hai detto bene, era una partita importante, lo sapevamo che poteva essere un crocevia fondamentale per la stagione ma la squadra si è allenata bene, si è preparato bene la partita, le ragazze erano tranquille e con loro anche lo staff. Eravamo convinti che avremmo fatto sicuramente una buona prova ed è quello che il campo poi ha rispecchiato, siamo quindi contenti della gioia che abbiamo dato in primis alla Società, al Mister che era squalificato e poi anche ai nostri tifosi. Fa sempre fa sempre piacere dargli una gioia visto che la si tratta solo della seconda vittoria in questo Campionato”.
I nuovi innesti, soprattutto quelli offensivi, stanno regalando grandi soddisfazioni quindi questo mercato ha fatto molto bene alla squadra. Per quanto riguarda le prossime gare oltre a quella di oggi con il Como (parliamo di  Pomigliano e Sampdoria) sarà fondamentale fare una partita come quella di oggi e conquistare due vittorie che sarebbero davvero importanti anche perché il calendario insomma vede ancora poche partite e la classifica è molto corta.
“Assolutamente sì, ma non dobbiamo fare l’errore di anticipare  il futuro, dobbiamo  vivere giorno per giorno come abbiamo fatto e come l’abbiamo fatto nei difficoltà, perché siamo sempre in difficoltà, non ne siamo usciti quindi dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa però sempre col sorriso come abbiamo sempre fatto anche quando i risultati non ci hanno premiato. Sono sicuro che da domani ripartiremo  con la solita voglia, col sorriso e con la convinzione che sale sempre di più; queste due sfide sono importanti ma sono fiducioso.”
Cosa ha detto Corbin dopo il goal?
“Era contentissima, emozionata! In settimana è venuta a vedere il Tardini, è rimasta stupita da questo impianto che è la nostra forza e scherzando gli avevamo detto “ma se tante volte fai goal..!”, lei non pensava neanche di entrare ed essere subito decisiva; siamo contenti perché é una ragazza genuina”.

Questo Genoa Women 2.0 vince e convince contro l’Apulia Trani, anche se il vero banco di prova sarà il match contro il Tavagnacco

Photo Credit: Genoa C.F.C.

Si allunga la serie di risultati positivi del Genoa Women 2.0, vittorioso sull’Apulia Trani per 4-1 nel pomeriggio di domenica 29 gennaio. Le rossoblù hanno infatti dato prova delle proprie notevoli capacità schiantando in rimonta le pugliesi al termine di una trasferta affrontata con il giusto atteggiamento e giocata con grande intensità e organizzazione. Primo tempo particolare per la formazione ospite, punita dall’imprendibile tiro a incrociare di Penelope Riboldi a pochi minuti dall’intervallo. Lo svantaggio, però, non dura troppo a lungo e, al 9′ della ripresa, la solita e immancabile Caterina Bargi guadagna e mette a segno con grande freddezza il rigore che vale il pareggio.

L’ex Samp non sembra però accontentarsi e, poco più tardi, trasforma al meglio l’assist al bacio di una straripante Millqvist, regalando al Grifone il meritato vantaggio. Le padroni di casa accusano il colpo e non riescono più a reagire, concedendo così maggiore spazio di manovra e iniziativa alle avversarie che, grazie al bellissimo gesto tecnico dell'”esordiente” Fabiana Costi su imbucata geniale di Bettalli, punisce per la terza volta le pugliesi a circa un quarto d’ora dal triplice fischio. Il colpo di grazia arriva infine dai piedi della Millqvist, una delle più attive e grintose tra le rossoblù. A pochi minuti dalla fine, la svedese brucia difatti in velocità difesa e portiere, insaccando la palla di sinistro da una posizione decisamente “scomoda”, coronando così una prestazione di altissimo livello.

I tre punti conquistati meritatamente in Puglia hanno inoltre permesso alle rossoblù di portarsi a +3 dalla zona retrocessione, nell’attesa di affrontare un’altra sfidante per la salvezza il prossimo 5 febbraio. Le ragazze di mister Filippini saranno infatti ospiti del Tavagnacco, attualmente quartultimo insieme alla Sassari Torres, a -2 proprio dalle grifonesse. Occhio però a sottovalutare le friulane, in modo da non sprecare l’opportunità chiara di poter staccare ulteriormente il fondo della classifica.

Nazionale U16 Femminile: vittoria di rigore per l’Italia, 2-1 ai Paesi Bassi all’esordio nel Torneo di Sviluppo UEFA

La gioia esplode al triplice fischio dell’arbitro portoghese Sofia Gama, con le Azzurrine che dalla panchina si riversano in campo per unirsi in un caldissimo abbraccio alle loro compagne. A Vila Real de Santo Antonio (Portogallo), la Nazionale Under 16 Femminile batte 2-1 in rimonta i Paesi Bassi e inizia con una vittoria il cammino nel Torneo di Sviluppo UEFA con Germania, Inghilterra e le pari età olandesi.

Se è vero che la prima volta non si scorda mai, difficilmente le ragazze di Viviana Schiavi dimenticheranno il loro primo successo in campo internazionale. Una vittoria sofferta quanto meritata, in un match caratterizzato da tre calci di rigore trasformati dall’attaccante del Feyenoord Dechamaily Lont e da Alessia Guglielmini, che entra a inizio ripresa firmando dal dischetto la rimonta.

“Sono molto soddisfatta – commenta Viviana Schiavi, al debutto sulla panchina dell’Under 16 Femminile – perché le ragazze hanno dato l’anima e giocato con coraggio, facendo in campo quello che hanno provato in allenamento. A livello di fisicità loro avevano qualcosa in più, ma siamo riuscite a sopperire a questo gap senza mai farci intimorire”.

LA PARTITA. E pensare che il match si era messo in salita, con il rigore procurato e trasformato al 23’ da Lont, atterrata in uscita da Sabrina Nespolo dopo un retropassaggio azzardato di Arianna Pieri. I Paesi Bassi hanno sfiorato il raddoppio con Haizoun, che servita da Lont in chiusura di tempo ha accarezzato il palo con un diagonale rasoterra. A inizio ripresa il cambio che si rivelerà decisivo: fuori Rosanna Ventriglia, dentro Alessia Guglielmini. Dopo un quarto d’ora l’attaccante del Sassuolo si è guadagnata il rigore dell’1-1, incaricandosi della battuta e spiazzando il portiere olandese Van Der Vliet. Nespolo è quindi salita in cattedra opponendosi alle conclusioni di Proost e Haizoun e a otto minuti dal termine, per una trattenuta prolungata ai danni di Giulia Galli (Roma), l’arbitro Gama ha fischiato il terzo rigore di giornata: sul dischetto si è presentata ancora Guglielmini, che con un destro secco e angolato ha messo a segno il gol che vale i primi tre punti nel torneo.

Venerdì (ore 16 locali, le 17 italiane) le Azzurrine torneranno in campo per affrontare la Germania: “Avremo un solo giorno per recuperare – sottolinea Viviana Schiavi – e ci aspetta un altro avversario di livello. Sarà un’altra bella sfida e proveremo a giocarcela a viso aperto come oggi, senza paura e con coraggio”.

*Calendario, risultati e classifica del Torneo di Sviluppo UEFA U16 femminile

Prima giornata (mercoledì 1° febbraio)
Paesi Bassi-ITALIA 1-2
Germania-Inghilterra (ore 17)

Classifica: ITALIA 3 punti, Germania, Inghilterra e Paesi Bassi 0

Seconda giornata (venerdì 3 febbraio)
Paesi Bassi-Inghilterra (ore 14)
Germania-ITALIA (ore 17)

Terza giornata (lunedì 6 febbraio)
ITALIA-Inghilterra (ore 11)
Germania-Paesi Bassi (ore 14)

*ora italiana

N.b. La vittoria nei tempi regolamentari vale 3 punti, quella ai rigori 2, la sconfitta dal dischetto uno.

Rinascita Doccia-Padova: la spuntano le biancoscudate per 6 a 4

La prima gara del girone di ritorno vede Fabbruccio e compagne impegnate nella trasferta in terra toscana contro io Rinascita Doccia. Classifica alla mano il match non sembra presentare insidie particolari infatti dopo il primo quarto d’ora Dal Fra porta il risultato sul vantaggio padovano.

Nell’azione successiva però il direttore concede un calcio di rigore alle padrone di casa che al 16esimo riportano il risultato in parità ripristinando l’equilibrio. Galvanizzate dal pareggio, il Rinascita addirittura raddoppia al 18esimo. Botta e risposta immediato del Padova che riacciuffa il pareggio con Fabbruccio ma va sotto ancora allo scadere della prima frazione per 3 a 2.

Scoppiettante prima frazione con 5 reti, gara divertente sul piano delle realizzazioni ma che rivela un Padova fin troppo disattento in fase difensiva. Ridisegna la squadra mister Montresor che inserisce nel secondo tempo Carli, Michelon, Spinelli e Mele per Doná, Martello, Callegaro e Spagnolo. Si rivede quindi il Padova che prima recupera con Dal Fra e poi passa sul 4 a 3 con Capitan Fabbruccio.

Moto d’orgoglio per il Rinascita alla mezz’ora che riesce a trovare la strada del pareggio ma ci pensa Costantini nei minuti finali a chiudere i conti con una personale doppietta che assesta il risultato sul 6 a 4. Gara funambolica in quel di Sesto Fiorentino con un Padova un po’ troppo distratto in fase difensiva. In compenso buona prestazione delle padrone di casa, mai veramente fuori dai giochi e sempre pronte a riaprire la partita.

La Vis Fondi perde in casa contro l’Audace Verona, 6-0 secco per le ragazze di mister Donisi

Ennesima sconfitta subita in campionato dalle rossoblu, stavolta ad espugnare le mura di casa del Palasport di Fondi ci hanno pensato le veronesi di mister Donisi. L’Audace mette a segno sei reti e si porta a casa tre punti preziosi che servono a riavvicinare la corsa Play Off, a soli due punti di distanza. Male invece le fondane che dopo aver subito otto goal dal Kick Off, subiscono un altra goleada in casa e rimangono inesorabilmente ancorate all’ultimo posto in classifica, con il discorso salvezza che sembra diventare sempre più un miraggio. Nella prossima giornata di campionato il Fondi è atteso nella difficile trasferta di Falconara, mentre l’Audace tornerà a giocare in casa contro l’Irpinia.

La Gara: Parte forte la squadra ospite che impensierisce subito Iarriccio con la sponda di Coppola e sinistro di Puttow bloccato dal portiere rossoblu. Il Verona spinge con Coppola che però viene sempre fermata da Iarriccio a più riprese. Al 4′ l’Audace passa in vantaggio, Pomposelli recupera palla e verticalizza per Puttow che è brava ad infilare Iarriccio per l’1-0. Sempre Puttow poco dopo aggancia un bell’assist di Bisognin e calcia in porta, ma Iarriccio si oppone. Il Fondi prova a reagire con il suo capitano, Will scucchiaia per Guercio che riceve e scarica un diagonale verso la porta difesa da Fichera, brava a rispondere e sventare il pericolo. Allo scadere della prima frazione di gioco Exana ruba palla a Caciorgna, s’invola verso la porta e calcia una puntata potente che non lascia scampo a Iarriccio. Pochi secondi dopo arriva il tris, Bisognin salta Pacchiarotti sulla fascia e va al tiro trovando il 3-0 Verona. Nel secondo tempo le fondane provano subito a reagire, Diaz trova un filtrante per Caciorgna che a tu per tu con Fichera non riesce a battere in rete. Poco dopo ci prova Diaz da fuori, ma Fichera è attenta e blocca. Al 2′ è ancora il Verona a far male, Fichera lancia per De Cao che la mette giù veloce e calcia in girata una bordata che s’infila sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Iarriccio. Le speranze del Fondi si assottigliano e il Verona ne approfitta per chiudere il match. Al 5′ Coppola recupera palla e serve al centro Pomposelli che scarica facilmente in porta per il 5-0 Verona. Il Fondi risponde con Diaz che se ne va sulla fascia e serve Caciorgna, ma la numero 4 si fa ipnotizzare da Fichera. Poi ci prova Will per due volte di fila, ma Fichera dice sempre di no. Al’11’ Coppola si mette in proprio sulla destra e poi calcia verso la porta di Di Sauro che si fa sorprendere sul primo palo. A pochi minuti dalla fine Reganato recupera un ottimo pallone e calcia una bordata che però si stampa sul palo della porta veronese. Sull’altro versante De Cao si divora un goal fatto davanti a Di Sauro spedendo la palla fuori. Sono del Fondi le ultime due occasioni del match, prima con Pacchiarotti che rischia di beffare Fichera, ma Coppola salva sulla linea, infine con Will che se ne va sulla destra e poi calcia trovando stavolta una Fichera attenta che respinge. Finisce così 6-0 in favore del Verona il match contro la Vis fondi.

VIS FONDI-AUDACE VERONA 0-6 (0-3 p.t.)
VIS FONDI: Iarriccio, Caciorgna, Will, Guercio, Diaz, Pacchiarotti, Popolla, Zomparelli, Reganato, Attanasio, Giovannini, Di Sauro. All. Cibelli

AUDACE VERONA: Fichera, Pomposelli, Puttow, Valente, Coppola, Piccirillo, De Cao, Exana, Bisognin, De Angelis, Biasiolo, De Berti. All. Donisi

MARCATRICI: 4′ p.t. Puttow (AV), 17’30” Exana (AV), 19′ Bisognin (AV), 2′ s.t. De Cao (AV), 5′ Pomposelli (AV), 11’30” Coppola (AV)

AMMONITE: Reganato (F)

ARBITRI: Massimo Seminara (Palermo), Mario Certa (Marsala) CRONO: Angelo Bottini (Roma 1)

 

Vicky Losada, AS Roma: “Non vedo l’ora di debuttare, di conoscere i nostri tifosi e la città”

Photo Credit: Pagina Twitter AS Roma Femminile

L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Vicky Losada. La calciatrice ha firmato un contratto che la legherà al Club fino al 30 giugno 2023.

Vicky Losada è una centrocampista di alto profilo a livello internazionale e arriva dal Manchester City. È stata il capitano del Barcellona con il quale ha vinto tutto, anche la Women’s Champions League nel 2020-21.

“Sono molto contenta di essere qui, non vedo l’ora di debuttare, di conoscere i nostri tifosi e la città”, ha dichiarato la calciatrice spagnola.  Vivo questo momento con molta ambizione, abbiamo tanti obiettivi da raggiungere insieme”. 

Nel palmares di Vicky ci sono 24 trofei vinti con Barcellona, Espanyol, Arsenal e Manchester City e con 376 presenze è tra le giocatrici con più apparizioni in blaugrana.

Siamo estremamente felici di accogliere Vicky alla Roma, l’abbiamo voluta fortemente”, ha dichiarato l’Head of Women’s Football Betty Bavagnoli.  “La sua esperienza, il suo carisma e la qualità del suo gioco saranno un esempio importante per le più giovani e un fattore decisivo per la crescita di tutta la squadra”.

In giallorosso Losada indosserà la maglia numero 14.

Serena Landa, Napoli Femminile: “A Cercola diamo il massimo. Buona la mia prestazione, ma mi serve più continuità”

Credit: Napoli Femminile,

Nel 6-0 inflitto al Tavagnacco domenica scorsa, non poteva mancare anche lo zampino di Serena Landa. L’ex attaccante della AS Roma, 21 anni, è stata infatti protagonista di uno splendido assist sul risultato momentaneo di 3-0 di del Estal e di tante altre giocate lodevoli. “Qui a Cercola riusciamo davvero ad esprimerci al meglio, il pubblico ci aiuta molto e poi riusciamo a giocare in ampiezza mettendo in difficoltà le avversarie”.
Siamo a più della metà del campionato ora, ad attendere le azzurre ci saranno le partite di ritorno, a tal proposito, l’azzurra si è espressa così: “Sarà una sfida contro noi stesse per provare a dare tutte quel qualcosa in più che serve per centrare l’obiettivo. Anche io debbo avere maggiore continuità di rendimento e magari aggiungere anche qualche gol alle prestazioni buone come quelle di oggi”.
Il Napoli attualmente ha riconquistato la seconda posizione in classifica e ha con sé 33 punti (due di differenza rispetto alla capolista Lazio), la prossima partita per le ragazze di Mister Lipoff sarà contro al Trento Femminile, attualmente 15^ in classifica con 8 punti, domenica  5 febbraio sempre al Piccolo di Cercola.

Fiorentina-Pomigliano: Alice Parisi risponde (onni) presente. Martinez e Taty rispondono in coppia

Credit photo: https://www.acffiorentina.com/it/news/photogallery/squadra-femminile/2023-01-28/photogallery-fiorentina-pomigliano

La Viola vola all’insegna del due: due gol di Zsanett Kajan e la Fiorentina, nel confronto casalingo contro il Pomigliano, ottiene un 2-0 importantissimo a livello di classifica che le permette di mantenere di due lunghezze il vantaggio sull’Inter maturato al termine della giornata precedente. La squadra viola, come evidenziato dai grafici sulla disposizione tattica e sulla densità di gioco espressi nel report firmato Panini Digital Soccer, si schiera con un 4-4-2 che manterrà lungo tutto il corso del match e che la porterà, nella prima frazione di gioco, a coprire maggiormente il lato destro del campo, per poi, nella ripresa, prendere e dominare ancor più campo sia centralmente che lungo la fascia sinistra. Nei secondi 45 minuti di gioco le squadre si sono aperte maggiormente ed anche la formazione ospite è riuscita a coprire una porzione più ampia di terreno di gioco.

Questa “apertura” tattica ha comportato, su alcuni dati, risultati migliori e numeri statistici più alti nella seconda frazione rispetto alla prima: riscontriamo questo, da parte viola, nel possesso palla che risulta 4 punti percentuali più alto, nei palloni giocati in zona area che sono 13 in più, nel tempo di supremazia territoriale superiore di 1 minuto e 19 secondi e negli 11 passaggi bassi utili in più realizzati nella metà campo avversaria. La formazione guidata da Sanchez ha espresso un’inferiore qualità di gioco, totalizzando 244 passaggi riusciti contro i 462 delle padrone di casa e circa metà delle giocate utili fatte registrare dalla squadra di Panico: di conseguenza nemmeno sul piano offensivo le statistiche premiano il Pomigliano, capace di giocare 42 palloni nei pressi dell’area di rigore avversaria e di calciare 8 volte verso la porta protetta da Katja Schroffenegger, la metà delle quali nello specchio.

I tiri complessivi del Pomigliano sono pari alle conclusioni della squadra toscana che hanno raggiunto lo specchio della porta e le cui totali sono 14: analizzando l’andamento dei tiri possiamo affermare che il Pomigliano ha faticato notevolmente a superare l’organizzazione difensiva viola, infatti solo 3 tiri su 8 (quasi la metà) sono arrivati da dentro l’area di rigore, nessuno di essi dall’interno dell’area piccola, e 7 di piede con palla bassa. Nonostante una maggior pericolosità offensiva, dettata anche dalla realizzazione di 19 cross dal fondo equamente distribuiti tra fascia destra e sinistra del rettangolo di gioco, anche per la Fiorentina la metà delle conclusioni è arrivata da fuori area, per la quasi totalità di piede e quasi tutte su azione.

Per le padrone di casa, spiccano Kajan per i 2 gol e i 4 tiri in porta, Michela Catena per i 3 assist, uno dei quali vincente, e Alice Parisi per l’onnipresenza in campo e la massima espressione in ogni aspetto della manovra tra 91 palle giocate, 58 passaggi riusciti, 16 giocate utili, 29 palle recuperate, 2 assist e altrettanti tiri in porta. Nella formazione in trasferta spiccano Analu Martinez e Taty che, seppur schierate in zona offensiva, hanno contribuito a tutta la fase di costruzione, mettendo insieme 98 palloni giocati, 50 passaggi riusciti, 21 giocate utili e 3 assist.

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