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Meran Women, 4-2 al Padova, Campolattano: “Abbiamo dimostrato maturità e voglia di riscatto immediato”

photo credit: Meran Women ASD

Una settimana dopo la sconfitta contro il Bologna, capolista nel girone B di Serie C con 43 punti, il Meran Women ha affrontato il Padova a Sinigo domenica 22 gennaio. Le biancorosse hanno magistralmente evitato ogni contraccolpo psicologico, riuscendo invece a mettere in cassaforte il risultato dopo meno di un’ora di gioco. La prima rete porta la firma di Nadine Nischler, grande certezza di questo girone di andata, che al 21′ conclude a rete di sinistro una bella azione personale. Alla mezz’ora arriva per lei anche la doppietta, con una conclusione al volo a seguito di una respinta del portiere avversario. Un destro potente da fuori area di Peer chiude il primo tempo sul 3-0; nella ripresa, un’autorete del capitano del Padova regala il poker alle altoatesine. Negli ultimi dieci minuti di gara, le ragazze di casa riescono con orgoglio a mettere a segno due gol, ma la partita è ormai chiusa in favore del Merano.

Queste le parole del mister Andrea Campolattano, dopo la vittoria delle sue ragazze, come riportato dai canali social del club altoatesino: “La partita di Bologna poteva lasciarci delle scorie e c’era il rischio che contro il Padova potessimo subire il contraccolpo psicologico; invece, abbiamo dimostrato maturità e voglia di riscatto immediato. In 50 minuti abbiamo chiuso praticamente la partita e ho preferito non rischiare qualche giocatrice di esperienza, inserendo invece altre quattro ragazze Under 17. Non mi sono piaciuti atteggiamento e gestione che abbiamo avuto gli ultimi 20 minuti di gara; in tutto questo, però, ci tengo a precisare che il Padova ha provato a metterci in difficoltà. Giocano un bel calcio, hanno idee ben precise e si vede la mano di un mister esperto e preparato come Marco Montresor.”

Tutto pronto per la sfida di Coppa Italia tra Sampdoria Women e Inter: ecco le convocate di mister Cincotta

Photo Credit: Maurizio Marocco

Superata la sconfitta rimediata contro Milan, le blucerchiate sono pronte per il match di oggi contro l’Inter. Alle 14:30, infatti, le doriane ospiteranno le nerazzurre al “3 Campanili” di Bogliasco, nel tentativo di portare a casa il miglior risultato possibile in questa gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Il match di questo primo pomeriggio sarà visibile su TIMVISION. Al termine della sessione di allenamento in palestra di lunedì e dell’ultima rifinitura, mister Antonio Cincotta potrà contare sulle seguenti 22 calciatriciBrunelli, Fabiano, Odden come portieriBattistini, De Rita, Giordano, Oliviero, Panzeri, Pettenuzzo, Pisani, tra i difensoriČonč, Cuschieri, Fallico, Prugna, Re, Regazzoli, Rincón, Seghir a centrocampo e, infine, Cedeño, Gago, Lopez, Tarenzi in attacco.

Notizie rassicuranti anche sul fronte rientri, con Battistini, Mailia e Amanda Tampieri che hanno svolto lavoro differenziato nell’attesa di essere disponibili al più presto. Discorso diverso invece per Sara Baldi, Kirvil Odden, Valentina Soggiu e Giorgia Spinelli, ancora ferme in infermeria.

Coppa Italia PuroBio Cup, oggi la Serie A scende in campo per i quarti di finale

Torna in campo oggi la massima serie di calcio a 5 femminile impegnata nei quarti di finale della Coppa Italia PuroBio Cup di Serie A Femminile. Si parte alle ore 15: 00 con Lazio-Real Statte mentre un’ora dopo si sfideranno Pescara-Orange Rovigo. Alle 19:00 toccherà a Città di Falconara e Kick Off mentre chiuderà il quadro il big match tra Bitonto e Tikitaka. Chi vince ottiene il passa per la Final Four, con il sorteggio che decreterà gli intrecci.

 COPPA ITALIA SERIE A FEMMINILE – QUARTI DI FINALE
1) CITTÀ DI FALCONARA-KICK OFF
2) PESCARA FEMMINILE-ROVIGO ORANGE
3) LAZIO-ITALCAVE REAL STATTE
4) BITONTO-TIKITAKA FRANCAVILLA

Questo, invece, il riepilogo delle partite in gara secca del primo turno, con tutti successi interni nelle sei sfide disputate nello scorso novembre dove Pescara e Falconara non sono scese in campo accedendo direttamente al secondo turno per meriti sportivi.

1) LAZIO-AUDACE VERONA 6-1
2) ROVIGO ORANGE-FEMMINILE MOLFETTA 2-1
3) KICK OFF-PELLETTERIE 9-7 d.t.r.
4) TIKITAKA FRANCAVILLA-PSB IRPINIA 7-1
5) ITALCAVE REAL STATTE-VIS FONDI 5-1
6) BITONTO-VIP 6-1

Quattro vittorie di fila con clean sheet: per il Milan ora c’è il test Fiorentina

Photo Credit: Fabio Vanzi

 Sassuolo, Lazio, Parma e Sampdoria. Quattro vittorie, zero gol subiti per un Milan che ha iniziato il 2023 come aveva finito il 2022: con successi importanti mantenendo la porta inviolata, risultati che hanno consolidato la posizione tra le prime cinque in Serie A e assicurato il passaggio del turno in Coppa Italia, competizione in cui le rossonere hanno una tradizione positiva (sempre almeno in Semifinale in ogni stagione).

Proprio la Coppa inaugura un ciclo di partite importante: il Quarto di finale contro la Fiorentina, infatti, si affianca a impegni di livello in campionato contro Inter Juventus, il tutto nel giro di due settimane. Partite che testeranno nel migliore dei modi la ritrovata solidità e affidabilità delle rossonere, apparse in ottima condizione di forma nelle prime uscite di gennaio.

 Contro la Fiorentina la squadra di Ganz ha vissuto uno dei momenti migliori della sua stagione, con un successo esterno per 6-1 che aveva segnato anche il ritorno alla vittoria in campionato dopo i passi falsi con Pomigliano e Como. Un match che tra l’altro vedrà tante giocatrici, da entrambe le parti, affrontare i rispettivi passati; una sfida che nella sua breve storia non ha mancato di regalare gol e spettacolo.

L’incrocio tra Fiorentina e Milan è, senza dubbio, quello più “nobile” dei Quarti di finale di Coppa Italia, con il ritorno di ogni sfida che è previsto tra il 7 e l’8 febbraio. La vincente del duello tra Viola e rossonere sfiderà in semifinale la vincente di Roma-Pomigliano, mentre nell’altra parte del tabellone si svolgeranno le sfide Juventus-Chievo Verona e Inter-Sampdoria. Eventuali Semifinali che si disputeranno nei prossimi mesi, quando anche la Serie A sarà passata alla fase delle “Poule” Scudetto e Salvezza.

Inter: Guarino ne convoca 20 per la sfida di Coppa Italia con la Sampdoria

Credit Photo: Andrea Amato

Mercoledì 25 gennaio alle 14.30 l’Inter torna in campo per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia


Proseguono gli impegni delle Inter Women in Coppa Italia. Dopo aver superato la fase a gironi le nerazzurre di Rita Guarino si sono qualificate ai quarti di finale della competizione. Il match di andata si giocherà in casa della Sampdoria mercoledì 25 gennaio alle 14:30.

Per la gara contro la Sampdoria coach Rita Guarino ha convocato le seguenti calciatrici:

Portieri: 1 Gilardi, 12 Piazza, 22 Durante.

Difensori: 13 Merlo, 14 Robustellini, 17 Fordos, 21 Zappettini, 25 Thøgersen, 29 Kristjánsdóttir.

Centrocampiste: 5 Karchouni, 6 Santi, 18 Pandini, 19 Alborghetti, 27 Csiszár, 34 Mihashi, 37 Colonna.

Attaccanti: 9 Polli, 10 Bonetti, 11 Chawinga, 33 Ajara Njoya.

Chiara Bianchi ceduta in prestito al Chievo

La società F.C. Como Women comunica di aver ceduto la calciatrice Chiara Bianchi in prestito al Chievo Verona Women fino al termine della stagione sportiva.

La classe 2004, capitano della Primavera, ma ormai in pianta stabile con la prima squadra, saluta dunque la squadra in cui è cresciuta e con cui ha svolto tutto il percorso del settore giovanile. Dai primi passi nelle categorie giovanili fino all’esordio in Serie A con il club della sua città, lo scorso 30 ottobre nel 2-2 casalingo contro il Sassuolo. Una grande emozione per una giocatrice con gran voglia di crescere e migliorarsi; determinazione che l’ha portata, di comune accordo con la società, a trasferirsi in Serie B al Chievo Verona, per cercare più minutaggio e crescere professionalmente come calciatrice.

Massimo Spagnolli, Trento: “Credo che, in un momento di difficoltà e al netto del risultato, abbiamo fatto comunque una buona gara anche se si è avvertita molto la tensione in campo”

photo credit: Daniele Panato

IlTrento Calcio Femminile, nella gara valida per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B Femminile, perde per 1-2 lo scontro salvezza contro l’Apulia Trani. Non basta alle gialloblu un secondo tempo di cuore per recuperare il doppio svantaggio accumulato nella prima frazione. Le reti per l’Apulia Trani al 14’ di Bistrian, che dal limite trafigge Valzolgher con un gran tiro al volo e al 42’ di Chiapperini che realizza un vero e proprio rigore in movimento su assist di Sgaramella. Per il Trento rete al 74’ di Matilde Fuganti che, di testa sugli sviluppi di un corner, mette il pallone alle spalle di Maleddu. Il prossimo impegno per le aquilotte di mister Spagnolli è in programma il 29 gennaio alle ore 14:30 sul campo del Brescia.

LIVE MATCH:

1’ Avvio frizzante di gara con le gialloblu che dopo pochi secondi arrivano alla conclusione con un sinistro di Battaglioli che viene murato dalla retroguardia ospite, sul ribaltamento di fronte è l’Apulia Trani a cercare la conclusione dal limite con Colosnicenco sulla quale è brava Andersson a opporsi.

9’ Dopo una buona progressione ci prova Kuenrath per il Trento, dal limite dell’area, senza inquadrare lo specchio della porta.

14’ Pericolosissimo il Trento con Chemotti che controlla in area e va alla conclusione con un destro incrociato che viene intercettato miracolosamente sulla linea di porta da Delvecchio.

17’ Apulia Trani in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dal limite battuta da Rus, Valzolgher respinge con i pugni direttamente sui piedi di Bistrian che dal limite dell’area trafigge il portiere gialloblu con un preciso e potente destro al volo.

23’ Ci provano le gialloblu con un colpo di testa di Fuganti sugli sviluppi di un corner di  Chemotti con il pallone che sfiora il palo alla destra di Maleddu.

33’ Ancora pericoloso il Trento con Giulia Rosa che, dopo una bella discesa sulla fascia destra, va alla conclusione sulla quale è attenta il portiere ospite a respingere in angolo.

38’ Bell’inserimento di Battaglioli che, servita in area da Fuganti, non riesce a trovare il tempo per la battuta a rete.

42’ Dopo alcuni minuti di superiorità gialloblu è l’Apulia Trani a trovare inaspettatamente il gol del raddoppio sugli sviluppi di una discesa sulla fascia sinistra di Sgaramella che mette al centro un pallone sul quale è più lesta di tutti Chiapperini che di prima intenzione trafigge Valzolgher.

45’ La prima frazione di gioco si chiude senza recupero sul punteggio di 0-2.

46’ La ripresa inizia con il Trento Calcio Femminile che spinge sull’acceleratore prima con Kuenrath prova a rendersi pericolosa dal limite destro, senza riuscire a servire Tonelli al centro e poi con Chemotti che prova dalla distanza il tiro senza trovare lo specchio della porta.

53’ Ci prova per il Trento Kuenrath che, dopo aver superato un’avversaria si infila in area ma viene anticipata da Delvecchio al momento della battuta a rete

56’ Pericolosissima l’Apulia Trani con Rus che di sinistro batte a rete dal limite dell’area piccola con Valzolgher miracolosa nel respingere in corner.

60’ Ci prova di nuovo Kuenrath per il Trento sugli sviluppi di un corner dalla destra ma la palla finisce sopra la traversa.

63’ Nuovamente le ospiti pericolose con Tata che, a due passi da Valzolgher, a botta sicura manda la palla sopra la traversa.

66’ Occasionissima per le gialloblu con Fuganti che, servita magistralmente da Alessandra Tonelli nel cuore dell’area, non riesce a concretizzare un vero e proprio rigore in movimento, con il tiro debole che viene respinto dalla difesa avversaria.

73’ Trento ad un passo dal gol: Stockner serve magistralmente in area Bielak che batte a rete di destro: miracoloso intervento del portiere ospite che devia in corner.

74’ Gol del Trento: sugli sviluppi di un corner dalla sinistra è Matilde Fuganti a staccare di testa nel cuore dell’area e mettere alle spalle di Maleddu il pallone dell’1-2.

80’ Forcing finale delle gialloblu: ci prova Erlicher di sinistro dal limite dell’area con Maleddu che blocca in presa sicura.

82’ Per le gialloblu ci prova anche Stockner che dal fondo mette al centro un pallone velenoso respinto in corner dal portiere dell’Apulia Trani.

88’ Occasione per il Trento: sugli sviluppi di un corner dalla destra Alessandra Tonelli mette al centro un pallone perfetto per Andersson che, indisturbata, colpisce di testa senza riuscire a dare la giusta potenza con Maleddu che controlla in presa sicura.

94’ Dopo 4’ di recupero la gara si conclude sul punteggio di 1-2.

 

IL TABELLINO:

TRENTO CALCIO FEMMINILE – APULIA TRANI 1-2

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Ruaben, Andersson, L. Tonelli, Chemotti (70’ Erlicher), Varrone (50’ Bielak), Fuganti, Kuenrath, Battaglioli, Rosa (70’ Stockner), A. Tonelli.

A disposizione: Callegari, Lucin, Settecasi, Torresani, Gastaldello, Bertamini.

Allenatore: Massimo Spagnolli.

APULIA TRANI: Meleddu, Ventura, Bistrian, Rus, Sgaramella (92’ Ruotolo), Lissom, Colesnicenco, Delvecchio, Riboldi, Chiapperini, Tata (85’ Speranza).

A disposizione: Trentadue, Dicuonzo, De Zio, Pupillo, Piscopo, Speranza, Schiavone, La Donna.

Allenatore: Antonino Tommasicchio

ARBITRO: Palmieri (Callovi – Cerrato)

RETI: 17’ Bristian, 42’ Chiapperini, 74′ Fuganti.

AMMONIZIONI: 84’ Colosnicenco, 85’ Spagnolli (Non dal campo)

NOTE: Campo pesante. Recupero 0’ e 4’

Le dichiarazioni post partita di mister Massimo Spagnolli:

“Credo che, in un momento di difficoltà e al netto del risultato, abbiamo fatto comunque una buona gara anche se si è avvertita molto la tensione in campo: ci è mancata forse quella lucidità che in certe situazioni è difficile avere. Dopo essere andate doppiamente in svantaggio abbiamo avuto delle occasioni e siamo riuscite a riaprire la gara, purtroppo alla fine il risultato non ci sorride e questo sicuramente non fa bene al nostro cammino. Non ci è mancata però la voglia di riprendere la partita, e questa grinta sono certo che a questa squadra non mancherà mai”.

La Molfetta Calcio Femminile centra la sua seconda vittoria consecutiva in campionato. Battuto il Nitor Brindisi 3-1

Credit: Molfetta

Nella giornata internazionale dedicata all’abbraccio, le ragazze della Molfetta Calcio si abbracciano e stringono fortissimo esultando per l’ennesima ed importante vittoria ottenuta con risultato di 1-3 nell’insidiosa trasferta di Brindisi. Le ragazze sognano non svegliamole! Sono sei i punti conquistati in 180 minuti dalle ragazze di mister Petruzzella in campionato, dopo aver espugnato anche il Pre Campo di Brindisi al termine di una gara perfetta che vale la testa della classifica seppure in coabitazione con il Fasano. Nella partita con il Nitor Brindisi, considerata importantissima alla vigilia, le ragazze sono scese in campo con la concentrazione giusta, mettendo in difficoltà le salentine già nei primi minuti di gioco. La prima occasione da rete capita a Gaia Alfonso che poco dopo il 15’ del pt manda a lato dell’estremo difensore del Brindisi. Il gol, tuttavia, è nell’aria. Al 23’ Pellegrini mette perfettamente al centro un cross sugli sviluppi di un calcio d’angolo su cui si avventa Flavia Petruzzella che devia in rete. Le biancorosse dominano il gioco e creano un numero importante di occasioni da gol. A cercare il doppio vantaggio è sempre la Molfetta Calcio Femminile. In ordine di tempo ci provano Cimadomo su punizione con palla che per centimetri sorvola la traversa, Carlucci, a tu per tu con il portiere con palla che finisce fuori di poco e ancora con Petruzzella che manda di poco sopra la traversa. Nel finale del primo tempo occasione anche per Pellegrini, che non riesce a concludere in rete grazie ad un provvidenziale intervento della difesa brindisina. In pieno recupero il raddoppio si concretizza. Azione avviata da Pellegrini e proseguita in modo eccellente da Petruzzella. E’ lei a servire un assist perfetto per Carlucci che con un pallonetto supera il portiere nell’area piccola firmando il 2-0 poco prima che le squadre andassero negli spogliatoi. Nella ripresa il mister Vincenzo Petruzzella è costretto da subito al primo cambio: fuori De Musso per una botta rimediata al ginocchio e dentro Capriati. Proprio in avvio di ripresa è il Nitor Brindisi a trovare la rete grazie ad un tiro di Miani calciato dal limite dell’area che si insacca nell’angolino. E’ questa una delle pochissime occasioni sfruttate al meglio dalle padrone di casa. Il resto della cronaca è tutta biancorossa, nonostante un secondo tempo decisamente frammentato. Al 29’ del st tempo la difesa salentina è costretta a fermare in area fallosamente Carlucci. Per l’arbitro è calcio di rigore, calciato e realizzato da Cimadomo. Risultato in cassaforte e girandola di sostituzioni da parte della panchina molfettese. Il risultato potrebbe essere ancora più rotondo se Capriati non fosse stata strattonata in area dalla difesa di casa: un fallo evidente da calcio di rigore su cui l’arbitro sorvola. Il Nitor tenta il forcing finale, trovando sulla sua strada il portiere biancorosso Stella, chiamata nel recupero ad una vera prodezza. E’ lei a mettere in angolo la palla del possibile gol con cui il Brindisi avrebbe potuto riaprire il match. L’analisi della partita è stata affidata alle parole dell’allenatore in seconda Nico Messina. «La squadra è scesa in campo concentrata e determinata a differenza di quanto fatto nella trasferta di Fasano – ha sottolineato – aggredendo la gara da subito. E’ risultato importante che ci fa sperare di poter far bene in questo campionato. Per far questo dobbiamo continuare a lavorare tenendo alto il livello di concentrazione anche in allenamento». Dell’importanza della partita ha parlato anche Carla Carlucci, autrice del gol del raddoppio biancorosso. «Il mister ci aveva ben caricate su quanto potesse essere fondamentale questa gara dopo la sconfitta rimediata a Fasano – ha affermato – e noi siamo state in grado di interpretarla bene, portando a casa 3 punti fondamentali». La corsa della Molfetta Calcio continua sabato 28 gennaio nell’altra delicata sfida contro il Phoenix Trani.

3 GIORNATA CAMPIONATO REGIONALE PUGLIESE (21 gennaio 2023)
NITOR BRINDISI – MOLFETTA CALCIO 1-3 (0-2)
Marcatori: 23 pt Petruzzella, 45+2 pt Carlucci, 7 st Miani (B), 29 st Cimadomo (rigore)
Il Molfetta in Campo:
Stella, Pischetola, Cantatore, Di Grumo (C), Ladisa, De Musso (dal 5 st Capriati), Pellegrini (dal 40 st Forcina), Alfonso (dal 24 st Giaconelli), Carlucci (dal 37 st Signorile), Cimadomo, Petruzzella (dal 25 st Miacola)
Allenatore V. Petruzzella.
In Panchina: Sforza, Binetti, Mascolo, maggio
Arbitro: Cosimo Antonio G. Corvino di Lecce

RISULTATI DELLA 3 GIORNATA:
Nitor Brindisi – Molfetta Calcio 1-3, Pink Altamura – Fasano 1-5, riposa Phoenix Trani
Classifica: Molfetta e Fasano* 6 punti, Pink Altamura 3, Nitor Brindisi **e Phoenix Trani** 0
*una gara in meno **due gare in meno (Phoenix Trani – Nitor Brindisi sarà recuperata il 19 febbraio)
Prossimo turno (29 gennaio 2023)
Fasano -Nitor e Molfetta Calcio – Phoenix riposa Pink Altamura

Ufficio Stampa Molfetta Calcio

 

Sfortuna e leggerezza fermano il Vicenza sul 2-2, il finale ha dell’incredibile

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

La sfida che mette di fronte Triestina e Vicenza ribalta completamente il pronostico: a dimostrazione che nel calcio le etichette di favoriti o sfavoriti valgono fino ad un certo punto ci pensa la squadra friulana che riesce a strappare un punto a Missiaggia e compagne, oggi non in forma smagliante e su lunghezze d’onda differenti.

Le biancorosse creano tanto come sempre, la palla però fatica ad entrare: tra occasioni sprecate e tiri che avrebbero meritato più fortuna, il computo totale di occasioni pericolose e gol segnati mette alla luce un problema da risolvere quanto prima.

Il match lo sblocca la formazione di Dalla Pozza che nella prima metà prende in mano il pallino del gioco e, seppur concedendo qualcosa di troppo, ha comunque molte più opportunità offensive capitalizzate solo al 45’, quando Cattuzzo trasforma egregiamente una punizione dalla distanza.

Dopo soli 3’ dalla ripresa arriva la risposta della Triestina ad un Vicenza che forse doveva ancora rientrare dagli spogliatoi, gol che arriva dal calcio d’angolo battuto sulla testa di Paoletti che fa tutto bene.

La rete riporta in campo la formazione berica che a sua volta impiega pochissimo per trovare un nuovo vantaggio: al 54’ Gobbato si mangia l’avversaria con un numero per poi servire Marchiori libera di appoggiare oltre la linea di porta.

Il Vicenza spinge per cercare di blindare il risultato andandoci vicino più volte, l’errore di Maddalena invece permette alla Triestina di pareggiare con un gol bellissimo che porta la firma di Tortoli.

Assalto disperato delle Biancorosse negli ultimi minuti, la Triestina è tutta nella propria metà campo a difendere e proprio quando le padrone di casa si scoprono in avanti convinte che il tempo sia agli sgoccioli perdono un pallone che arriva a Penzo involata sola verso il portiere; la numero 5 tornata tra le 11 titolari dopo lo stop forse risente della troppa pressione unita ad una buona dose di sfortuna ed ecco che quando conclude col piattone colpisce il palo esterno; la ragazza al fischio finale scoppia in lacrime e non possiamo che unirci in un forte abbraccio di consolazione per un tiro di cui tanti avrebbero lasciato la responsabilità a Plechero, l’attaccante infatti era a sua volta liberissima di portare la palla in area, “Terry” ha voluto caricarsi questo peso sulle spalle, cosa che già di per sé vale quanto un gol.

AZIONI SALIENTI

10’: Bauce si gira sulla fascia e passa l’avversaria, scatto che inverte gli equilibri e porta il Vicenza in transizione offensiva; il filtrante sembra a vuoto visto il disinteresse di Marchiori in fuorigioco, dal centro invece arriva Penzo che prende palla, finta il tiro per portarsela sul sinistro, per poi tirare piano e centrale.

19’: Verticalizzazione del Vicenza a mezz’altezza, Missiaggia si abbassa e fa passare il pallone poi stoppato di petto da Marchiori, la quale fa da sponda di petto per il destro di Penzo, tiro così potente che rischia di rompere la rete protettiva dietro la porta.

22’: La Triestina sbaglia un disimpegno e regala palla a Missiaggia che di prima serve Bauce in campo aperto sulla sinistra, una volta sul fondo la 14 cerca Marchiori dentro l’area, ma il difensore in maglia nera salva tutto deviando il passaggio.

27’: Occasione d’oro per la Triestina che gira molto bene il pallone, al momento del cross al bacio per TortoloZanetti intercetta di testa il pallone portando così il direttore di gara a fermare tutto per fuorigioco.

35’: Dopo numerosi rimpalli nell’area delle padrone di casa, Marchiori ha l’occasione di sbloccare il risultato mettendo in rete la traiettoria a palombella di fronte alla porta, conclusione in semi-rovesciata che finisce invece alle stelle.

39’: Lancio spiovente di Tortolo per Paoletti che in area piccola viene infastidita da Schiavo, la 7 della Triestina riesce comunque a cercare la porta in scivolata, blocca facilmente Dalla Via.

45’ ⚽: Mattonella interessante quella della punizione guadagnata dalla numero 21 vicentina; Missiaggia tocca corto proprio per Cattuzzo che conclude la rincorsa con un tiro strabiliante che si insacca a fil di palo, esplode la tifoseria giunta fin qui da Vicenza.

48’ ⚽: Cross della Triestina deviato di testa da Paoletti che trova il pari con una torsione non indifferente.

54’ ⚽: Finta da manuale di Gobbato che con un elastico salta la diretta marcatrice ed entra in area, cross alla ricerca di Marchiori che colpisce il braccio del difensore, ma arriva comunque a destinazione e dunque la 22 biancorossa riesce facilmente a ribadire in rete.

59’: Marchiori con una azione tutta personale entra in area e prova ad incrociare il tiro; Plechero va vicino ad una deviazione che sarebbe risultata sicuramente vincente, palla invece sul fondo.

77’: Ha del surreale quel che succede ad un quarto d’ora dalla fine: Marchiori da terra al limite dell’area riesce a spingere il pallone per l’inserimento di Plechero in area che tira molto bene; la palla colpisce il palo, la schiena del portiere e poco prima di insaccarsi viene allontanata non benissimo dal difensore, quindi il possesso torna alla 20 biancorossa che alza la palla e serve Marchiori al centro dell’area; l’attaccante calcia al volo, ma la palla termina incredibilmente fuori nonostante la posizione invitante.

80’ ⚽: Disattenzione incredibile della difesa del Vicenza, Maddalena regala il possesso a Tortolo che calcia benissimo sotto all’incrocio, Dalla Via non vede neanche la palla partire.

90+5’: Sul finale il Vicenza ha l’occasione più ghiotta della partita: il lancio di Maddalena trova la testa di Montemezzo che spizza egregiamente per la corsa di Penzo; la 5 si invola tutta sola verso la porta, tiro piazzato che colpisce delicatamente il palo e finisce sul fondo.

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

C5, Serie A2: la L84 è prima da sola, Pero secondo. Atletico Foligno, scivolone casalingo

Il pareggio interno di una Med ora addirittura terza contro il Futsal Hurricane (2-2), porta una specie di rivoluzione lassù, nel girone A: ora comanda la L84 grazie al 7-4 ai danni del Cus Milano, al secondo posto c’è un Pero che piega 2-1 il Santu Predu, a -1 dalla capolista piemontese. La dodicesima giornata del girone B, invece, lascia inalterate le prime posizioni: Virtus Ciampino e Sabina Lazio stravincono con lo stesso punteggio, 7-0, una nel derby contro la BRC 1996 e l’altra in casa col San Giovanni. La notizia di giornata arriva dal girone C: scivolone Atletico Foligno, sorpreso in casa 5-3 dal Pucetta, e ora con soli quattro punti di vantaggio sulla Woman Napoli. Che non ha problemi a vincere il derby di Salerno con un eloquente 8-2.

GIRONE D – Virtus Cap San Michele e Nox Molfetta continuano a correre nel girone D: la capolista passa di misura contro la Cormar Segato Women e conserva il +2 dalla Nox Molfetta che, in casa, doppia il Levante Caprarica con il punteggio di 6-3.

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