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Coppa Italia FS Italiane, domani l’andata dei Quarti di finale in diretta su TimVision: si parte alle 12.30

Credit Photo: Maurizio Marocco

Si alza il sipario sulla Coppa Italia Ferrovie dello Stato Italiane, che ripartirà domani con le gare d’andata dei Quarti di finale. Il programma prenderà il via alle ore 12.30 con Pomigliano-Roma, proseguirà alle 14.30 con Fiorentina-Inter e Sampdoria-Inter e si chiuderà alle 18 con il calcio d’inizio di H&D Chievo Women-Juventus. Tutti i match saranno trasmessi in diretta su TimVision.

Pomigliano e Chievo – che è l’unica formazione di Serie B ad aver superato la fase a gironi – non erano mai arrivate così avanti nella competizione, mentre le altre sei squadre si erano qualificate per i Quarti di finale anche nella passata edizione, vinta poi dalla Juventus che grazie al successo sulla Roma conquistò la sua seconda Coppa Italia. La formazione giallorossa – dopo la vittoria nel 2021 – sogna il bis, ma per proseguire il proprio percorso e guadagnare l’accesso  alla semifinale dovrà fare i conti con l’undici di Carlo Sanchez, apparso in grande forma nelle ultime uscite.

Alle 14.30 sarà il turno delle due milanesi, attese sabato dal derby in programma al ‘Vismara’. Prima di concentrarsi sull’ottava stracittadina di campionato, il Milan affronterà in trasferta la Fiorentina, mentre l’Inter farà visita alla Sampdoria. La Viola, eliminata lo scorso anno ai Quarti dall’Empoli, dovrà evitare di ripetere gli errori commessi nell’ultimo confronto col Diavolo disputato in Serie A, vinto agevolmente dalle rossonere grazie alle ispiratissime Thomas, Piemonte e Dubková.

Le nerazzurre di Rita Guarino, invece, affronteranno la Samp nel suo periodo peggiore: le blucerchiate, non contando i match della fase a gironi, sono reduci da sei sconfitte consecutive e non trovano il gol da circa tre mesi. Dieci giorni fa al ‘Breda’ sono state travolte dagli acuti di Polli, Karchouni, Chawinga e Robustellini, ma mister Cincotta – che sulla panchina della Fiorentina ha vinto due edizioni della competizione – spera che l’atmosfera di coppa possa aiutare le sue calciatrici a superare questa crisi di gioco e risultati.

Alle 18 le campionesse in carica della Juve faranno il loro ingresso nello stadio ‘Olivieri’ di Verona, che per l’occasione riserverà il giusto tributo alle fuoriclasse bianconere e, soprattutto, alle protagoniste della grande stagione dell’H&D Chievo Women, tornato in piena corsa per la promozione in Serie A. La speranza delle gialloblu è di riuscire a tenere in piedi il discorso qualificazione fino alla gara di ritorno, che come per le altre tre sfide si disputerà mercoledì 8 febbraio.

Programma Quarti di finale – gare d’andata (diretta su TimVision)

Mercoledì 25 gennaio – ore 12.30

Pomigliano-Roma
Stadio Ugo Gobbato – Pomigliano d’Arco (NA)
*La gara si disputerà a porte chiuse

Mercoledì 25 gennaio – ore 14.30

Fiorentina-Milan
Stadio Comunale Pietro Torrini – Sesto Fiorentino (FI)

Sampdoria-Inter
Campo Sportivo Tre Campanili – Bogliasco (GE)

Mercoledì 25 gennaio – ore 18

H&D Chievo Women-Juventus
Stadio Olivieri – Verona

Domenico Aurelio, Parma Femminile: “Lottiamo con le nostre forze, pretendiamo decisioni arbitrali eque e corrette durante le partite”

Credit: Parma Femminile 1913, Domenico Aurelio

Il Parma Women non sta di certo vivendo uno dei suoi migliori momenti. La posizione in classifica la vede ultima con un totale di 6 punti conquistati e spesso anche la fortuna non è stata dalla sua parte: quando il match si pensava che sarebbe finalmente girato a favore delle gialloblu qualche goal dell’ultimo minuto da parte delle avversarie finiva per rovinare la festa. Nella partita di ieri, valida per la 14^ Giornata di Campionato di Serie A Femminile, le gialloblu hanno visto sfiorare tra le dita la vittoria con la Roma in un botta e risposta di goal da parte di entrambe le squadre (match poi finito 2-3 in favore delle giallorosse).

“Voglio fare i complimenti alle ragazze e a tutto lo staff perché stiamo dimostrando giorno dopo giorno un’importante crescita, giocandocela alla pari con chiunque.” ha voluto commentare nel post gara il Direttore sportivo parmigiano Domenico Aurelio, “La nostra amarezza è solo figlia del risultato, ma non per l’impegno e la voglia di vincere che abbiamo dimostrato sul campo.”

Aurelio si è focalizzato poi sulle decisioni arbitrali che hanno condizionato la partita: “Per questo, voglio aggiungere che il Parma merita rispetto: siamo profondamente delusi per quello che è capitato nelle decisioni che hanno condizionato il match. Voglio evitare di commentare le decisioni arbitrali, ma quello che è successo ieri è sotto gli occhi di tutti. E chiunque può farsi una opinione chiara vedendo le immagini. Ripeto, noi lottiamo con le nostre forze e pretendiamo che vengano prese decisioni eque e corrette. Può capitare a tutti di sbagliare, ma da qui in poi, vista la posta in palio, ci auguriamo che si faccia la massima attenzione e ci sia il massimo rispetto”.

Spugna alla vigilia della gara contro il Pomigliano: “Vogliamo andare avanti in Coppa Italia e fare una bella gara”

Credit Photo: Fabio Vanzi

Coach Spugna ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del club alla vigilia della trasferta contro il Pomigliano, gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Ecco le sue parole.

“Non c’è bisogno di una reazione particolare, ma c’è bisogno di giocare secondo quelle che le nostre caratteristiche, le  nostre qualità. Con il Parma la gara alla fine l’abbiamo condotta, abbiamo fatto qualche errore che ci è costato una partita sempre in rincorsa però ripeto, dobbiamo giocare secondo quelle che sono le nostre qualità”.

Quali sono le condizioni del gruppo visto che arriva questa gara con tempi ravvicinati rispetto all’ultima di campionato?
“Un po’ di abitudine a giocare in tempi ravvicinati l’abbiamo fatta quest’anno. Siamo pronte, è chiaro qualche affaticamento qualche fatica per la partita di domenica c’è, però cercheremo di mettere in campo la miglior formazioni possibile perché è una partita alla quale teniamo particolarmente, vogliamo andare avanti in Coppa Italia quindi vogliam fare una bella gara. Bartoli e Kollmats rientrano in gruppo, adesso vedremo se saranno della partita ma comunque sono a disposizione”.

Una gara che si gioca andata e ritorno, l’andata ovviamente è in trasferta. Quali possono essere le insidie di una gara così?
“Beh intanto sì, si gioca in due tempi praticamente perché avremmo poi anche la possibilità del ritorno e questo dobbiamo tenerlo presente. Beh le insidie: il Pomigliano sta facendo un ottimo campionato, ha 13 punti in classifica è la sesta forza del campionato e quindi sta facendo bene. Ha delle giocatrici interessanti, giovani che stanno lavorando molto bene. L’insidia è quindi quella di affrontare una squadra organizzata, in Coppa Italia come in campionato, non ci sono partite facili, dove tutte le squadre, specie quando giocano contro la prima in classifica, vogliono metterti in difficoltà”.

Frosinone: il Trastevere passa a Ferentino, succede tutto nel secondo tempo

 FERENTINO (FR) – Nella 15esima giornata d’andata del girone C, sconfitta casalinga a Ferentino per il Frosinone Femminile, contro il Trastevere Roma che s’impone 0-3. Dopo un primo tempo chiuso a reti bianche grazie ad un’eccellente prestazione del portiere Guidobaldi, le romane nella ripresa allungano la falcata e realizzano i tre gol che decidono l’incontro con Massimi (50’), Percuoco (78’), Felici (85’). Prossimo impegno per le ciociare, che chiudono il girone d’andata con 20 punti, la sfida in casa del prossimo weekend contro la Salernitana.PRIMO TEMPO – Pronti via, il Trastevere si porta subito avanti. Triangolazione che parte dalla trequarti, Boldrini si isola verso la porta ma calcia debole al lato (12’). Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Fiorini traversa del Trastevere su colpo di testa di De Angelis. Al 13′ recupero palla di Boldrini che prova la conclusione ad incrociare che Guidobaldi devia. Al 15′ il Frosinone prova a portarsi in avanti prima con una punizione di Conti, poi con un brillante anticipo di De Stradis ma l’azione sfuma senza troppi problemi per la difesa romana. Al 27′ rimpallo in area di rigore del Frosinone, Massimi calcia in porta ma la conclusione finisce sul fondo. Al 28′ da un cross del Trastevere Boldrini che si trova a tu per tu con Guidobaldi che salva il risultato ancora una volta e dopo una serie di batti e ribatti in aria la difesa giallazzurra riesce a sventare la minaccia. Al 30′ tiro al limite dell’area di Fiorini, ancora una super parata di Guidobaldi. Al 34′ conclusione del Trastevere con Merigliano. Il tiro angolato è parato da una “super” Guidobaldi. Al 35′ il film della gara non cambia, sugli sviluppi di un cross del Trastevere super parata di Guidobaldi sulla conclusione di Fiorini. Al 39′ azione che parte da centrocampo per il Trastevere con Massimi che salta la difesa canarina, rientra verso il centro e calcia ma la conclusione finisce fuori. Dopo 1’ di recupero si chiude il primo tempo con il portiere del Frosinone assoluto protagonista.

SECONDO TEMPO – Si torna in campo e dopo 1’ il Frosinone si rende pericoloso con Galluzzi che tira in porta in porta dal versante destro, il portiere romano è brava a deviare in angolo. Al 2’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo frusinate, palla a Bevilacqua che calcia da fuori area, ancora Dilettuso si fa trovare pronta. Al 5′ il vantaggio del Trastevere con Massimi dopo la palla filtrante di Berarducci che buca la difesa canarina. Al 13′ gol annullato al Trastevere per fuorigioco. Al 17′ ancora un’occasione per il Trastevere con Boldrini ben controllata da Guidobaldi. Al 18′ occasione Frosinone. Calcio di punizione di Conti per l’americana Belrose che però non inquadra la porta. Al 33′ il raddoppio del Trastevere con Percuoco sugli sviluppi di calcio d’angolo. La palla resta in aerea e Percuoco trova la conclusione decisiva, che la Guidobaldi non riesce a deviare. Sul tentativo di respingere la palla si infortuna proprio il numero uno del Frosinone costretta ad uscire. Al 40’ il gol del definitivo 0-3 per il Trastevere con Felici, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo 3’ di recupero la gara si chiude con la vittoria netta del Trastevere per 0-3.

FROSINONE (4-3-1-2): Guidobaldi (36’ st Polidori); De Stradis, Di Salvo, Cacchioni, Bevilacqua (15’ st Fiorella); Conti M. (38’ st Palmigiani), Natali, Antonucci; Sgambato, Rutigliano (10’ st Belrose); Galluzzi (10’ st Carcini.

A disposizione: Polidori, Pellegrini, Daggiante, Verrecchia, Campanelli.

Allenatore: Crecco.

TRASTEVERE (4-3-3): Dilettuso; De Angelis, Colini, Ferrazza, Percuoco (41’ st Pagano); Boldorini (26’ st Serao), Berarducci, Massimi (34’ st Felici); Merigigliano, Boldrini (26’ st Bourret), Fiorini (26’ st Loré).

A disposizione: Fatati, Pagano, Palescandolo, Polverino, Scimeni.

Allenatore: Frillici.

Arbitro: sig. Nicola Valcaccia di Castellammare di Stabia; assistenti sigg. Tommaso Tagliafierro di Caserta e Angelo Mazza di Reggio Calabria.

Marcatori: 5’ st Massimi (T), 33’ st Percuoco (T), 40’ st Felici (T)

Note: spettatori: 50 circa; angoli: 6-1 per il Trastevere; ammoniti: 24’ pt Massimi (T), 25’ pt Frillici (all. T); recuperi: 1’ pt; 2’ st.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

Ternana Femminile, tris al Brescia e trionfo dedicato al Presidente

Photo Credit: Ternana

In occasione della quattordicesima giornata di Serie B Femminile, la Ternana supera per 3-0 il Brescia al Moreno Gubbiotti di Narni. Squadra e staff hanno dedicato il successo odierno al presidente Stefano Bandecchi.

Fabio Melillo, allenatore delle rossoverdi, schiera il 4-4-2 con Ghioc in porta, Vigliucci, Pacioni, Di Criscio e Massimino in difesa, Lombardo, Corazzi, Fusar Poli e Labate  a centrocampo e poi il duo Spyridonidou e Tarantino a completare l’attacco. Dall’altra parte, invece, mister Asciraf Seleman schiera la stessa formazione che sette giorni fa ha rifilato altrettanti gol al Tavagnacco: in porta c’è Lugli; difesa composta da Ripamonti, Galbiati e Perin; Hjohlman, Ghisi, Cristina Merli, Magri e Fracaros a centrocampo; Brayda e Luana Merli in attacco.

La prima occasione della partita arriva al minuto 7 ed è della formazione ospite: Brayda tenta la conclusione da posizione defilata, si fa trovare pronta Ghioc. Al quarto d’ora tiro di Vigliucci dal lato corto dell’area, para Lugli sul primo palo. Dopo 10 minuto arriva la rete che sancisce il vantaggio della Ternana: Lombardo insacca approfittando di un’incomprensione tra Lugli in uscita e Galbiati. Al 42′ il raddoppio delle padrone di casa: segna Pacioni con un colpo di testa a fil di palo su una punizione battuta dalla trequarti.  Nella ripresa prova a reagire il Brescia con Fracaros che esegue un tiro-cross sul primo palo: Ghioc è attenta e si rifugia in corner. Nel finale il direttore di gara assegna un calcio d’angolo alle rossoverdi: Massimino in area colpisce di testa e firma il tris.

Il tabellino

Ternana Femminile (4-4-2): Ghioc; Vigliucci, Pacioni, Di Criscio (K), Massimino; Lombardo (43’st Imprezzabile), Corazzi (15’st Capitanelli), Fusar Poli, Labate; Tarantino (43′st Pontes Mateus), Spyridonidou (23’st Salvatori Rinaldi). A disp.: Sacco, Labianca, Aldini, De Bona, Santoro. All.: Fabio Melillo

ACF Brescia Femminile (4-3-3): Lugli; Ripamonti, Galbiati, Perin (2’st Pasquali), Hjolmand; Ghisi, Merli C (30’st Farina), Magri (30’st Bianchi); Brayda, Merli L (21’pt Fracas), Fracaros (21’st Viscardi). A disp.: Barcella, Ferrari, Bortolin, Pedrini. All.: Asciraf Seleman

Arbitro: Dorillo di Torino (Di Berardino/D’Orazio)

Marcatrici: 24’pt Lombardo (T.), 42’pt Massimino (T.), 42’st Pacioni (T.)

Ammonite: Perin e Bianchi (B.)

Lazio Women-Hellas Verona 0-1: le biancocelesti cadono in casa ma conservano il primato

Credit Photo: Mario Quartapelle

Prima sconfitta in campionato per la Lazio Women di Mister Catini che cade in casa contro il Verona per 0-1.

Ad andare in rete è stata Rognoni con una magia sotto al 7 da 25 metri dopo soli 4 minuti di gioco. La stessa Rognoni ci ha poi riprovato al decimo minuto, ma la difesa biancoceleste è riuscita ad intervenire. Nei primi 20 minuti c’è stato solo l’Hellas con varie occasioni da parte della solita Rognoni e Giai. La prima occasione della Lazio arriva al 21′ con Jansen che prova la conclusione dai 20 metri ma viene deviata in calcio d’angolo. Al 30′ di nuovo Verona con Pasini a tu per tu con Guidi, che riesce a respingere il tiro in corner. La Lazio si rende veramente pericolosa solo al 39′ con Jansen che prova il pallonetto dal limite dell’area, ma finisce alto. Prima del duplice fischio, ancora due occasioni per le gialloblù con Rognoni e Giai.

Il secondo tempo inizia con un’occasione della Lazio con Eriksen su punizione, ma la conclusione della danese termina di molto sopra la traversa. Al 52′ super occasione per l’Hellas: Rognoni si gira al limite dell’area e calcia, ma il pallone colpisce la traversa, poi termina sulla linea e rimbalza fuori. Al 65′ il Verona rimane in 10 per l’espulsione di Sardu, ma ciò non cambia molto in quanto pochi minuti dopo sono ancora le gialloblù a provarci con Pasini, ma il suo tiro viene bloccato da Guidi. La Lazio ci riprova al 71′ con Castiello, ma due minuti dopo il Verona in contropiede rischia di fare il raddoppio. Al 74′ ci prova ancora Castiello che da 40 metri centra in pieno la traversa. All’83 le ragazze di Catini sono andate molto vicino al pareggio con Palombi, ma ci ha pensato Shore a blindare la porta deviando il colpo di testa in corner. Di nuovo Shore all’89 salva il vantaggio del Verona mettendosi tra la porta e un tiro a giro di Fuhlendorff. Dopo quattro minuti di recupero è arrivato il triplice fischio dell’arbitro che ha decretato la vittoria dell’Hellas Verona.

Bitonto: le leonesse di mister Marzuoli trovano il pareggio al Pala Badiali

In terra marchigiana le leonesse di Mister Gianluca Marzuoli incontrano le campionesse d’Italia in carica del Città di Falconara.
Due gol per tempo. Un punto d’oro comunque, quello conquistato contro le citizens, che permette al Bitonto di salire a quota trentotto punti.
Mister Gianluca Marzuoli non cambia il suo credo tattico e si affida al cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Lucileia.
Le bitontine partono col freno a mano tirato, ciononostante al 1’ ci prova col destro  Luciléia dalla corsia di sinistra che sibila il palo e si spegne sul fondo.
Al primo tentativo però a passare è il Falconara al 2’ con l’imbucata per Rozo che sfonda centralmente e a tu per tu batte Castagnaro per il vantaggio delle padrone di casa.
Al 3’ solo una super Di Biase che nega a Luciléia la gioia del pari, dopo l’ottima diagonale dalla corsia di destra.
Al 5’ Pernazza dal limite calcia centrale.
Al 6’ però il Falconara raddoppia con l’ex Taiña Santos che col sinistro dal limite batte Castagnaro e fa 2-0.
Al 7’ prova a reagire il Bitonto, ma il tiro deviato di Pernazza si spegne sulla traversa.
Al 15’ Renatinha a tu per tu con Di Biase cestina un’ottima opportunità per rientrare in gara, calciando fuori da ottima posizione.
Si va all’intervallo 2-0 per il Falconara.
Nella ripresa mister Marzuoli ripropone lo stesso cinque della prima frazione di gioco.
Il Bitonto parte ancora una volta bene, ma al 1’ però Renatinha calcia fuori su assist di Lucilèia da due passi.
Al 3’ però, la stessa Renatinha non sbaglia e su assist di Lucilèia fa 2-1, riaprendo così la partita con un tocco morbido che bacia il palo e si spegne in rete.
Il Falconara accusa il colpo, il Bitonto è spietato e pochi secondi più tardi fa 2-2 con Luciléia che riceve da Renatinha in area e con un tocco chirurgico batte Di Biase per il pari Bitonto.
Il pareggio carica il Bitonto che al 7’ con Cenedese dopo un’ottima giocata in area, coglie incredibilmente il palo.
Al 10’ Lucileia fa assist a Mansueto che calcia di prima ma non centra la porta per una questione di centimetri.
La gara vive di folate con le due squadre che tentano l’affondo decisivo.
Affondo, che il Bitonto prova ad un sospiro dalla sirena finale quando Castagnaro lancia lungo per Luciléia che stacca benissimo di testa a due passi dalla porta ma trova sulla strada fra sé e il goal la mano aperta di Di Biase che salva miracolosamente e nega al Bitonto l’opportunità di vincere.
Al fischio finale è comunque un ottimo due a due. Pari d’orgoglio per il Bitonto, grazie alle reti di Renatinha e Luciléia che nel giro di un minuto, si confermano giocatrici fuori categoria e rimettono le cose in chiaro.
Le ragazze di Mister Marzuoli adesso si prepareranno al match fondamentale di mercoledì in Coppa Italia contro il Tiki Taka Francavilla.

CITTÀ DI FALCONARA-BITONTO 2-2 (2-0 p.t.)
CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Rozo, Pereira, Ferrara, Dal’Maz, Taty, Praticò, Zepponi, Sabbatini, Saluzzi, Taiña , Polloni. All. Neri

BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Lucileia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

MARCATRICI: 2’38” p.t. Rozo (F), 6’24” Taina (F), 2’51” s.t. Renatinha (B), 3’01” Lucileia (B)

AMMONITE: Dal’Maz (F), Santos (B), Renatinha (B)

ARBITRI: Nicola Maria Manzione (Salerno), Pasquale Crocifoglio (Napoli) CRONO: Luca Serfilippi (Pesaro)

Bloch e Bargi regalano al Genoa Women un’importante vittoria contro la San Marino Academy

Photo Credit: Ramella Fazzari fotografia

Torna ad esultare il Genoa Women dopo la sconfitta della scorsa settimana. Nel primo pomeriggio di domenica 22 gennaio, le rossoblù hanno infatti battuto 2-1 la San Marino Academy, mostrando i primi segni di crescita e miglioramento dopo l’arrivo di nuovi innesti e di un nuovo allenatore. Grifonesse in vantaggio dopo i primi diciannove minuti di gioco proprio grazie ad una delle giocatrici da poco approdate all’ombra della Lanterna: Sophie Bloch. La danese, dopo aver già sfiorato la rete pochi minuti prima, ribadisce infatti in porta il pallone dopo il grande intervento dell’estremo difensore avversarie sul tentativo clamoroso di capitan Abate da calcio d’angolo.

Al meritato 1-0 segue immediatamente un’altra occasione monumentale di un Genoa ordinato, aggressivo e determinato a vincere che, tuttavia, l’attaccante danese non riesce a capitalizzare, sprecando così il bell’assist della compagna scandinava Millqvist. Il primo tempo termina dunque su questo risultato e, a inizio ripresa, la musica non sembra affatto cambiata, con Bettalli e un altro nuovo innesto, Julie Hellström, vicine al raddoppio rispettivamente di destro e di sinistro. Due puntuali interventi della Montanari, portiere della San Marino Academy, negano però loro la gioia del goal, risollevando il morale delle compagne che, intorno alla mezz’ora del secondo tempo, trovano il pareggio sugli sviluppi di un corner con Viola Brambilla.

Le rossoblù, nonostante la rabbia per la rete subita, non mollano e si spingono nuovamente in avanti per ritrovare il vantaggio, sperando anche in un errore del reparto difensivo avversario. Al 33’ della ripresa, i numerosi sforzi delle genoane vengono infine ripagati e Caterina Bargi di destro tira fuori dal cilindro un pesantissimo goal vittoria che porta le ragazze di mister Filippini al dodicesimo posto in classifica insieme al Tavagnacco, a +1 dal Sassari Torres terzultimo. La prossima sfida vedrà le genoane affrontare in trasferta l’Apulia Trani, fanalino di coda di questa Serie B a soli 4 punti in 14 giornate. Occhio però a sottovalutare le pugliesi, rischiando di lasciare punti preziosi senza dare continuità alla nuova corsa salvezza iniziata con successo proprio contro la San Marino Academy.

Sampdoria Women vs Milan: ecco i fattori che hanno regalato alle rossonere la vittoria contro un avversario da applausi

Nella cornice del “Tre Campanili” di Bogliasco, le rossonere di mister Ganz hanno strappato i 3 punti ad una grande Sampdoria Women. Nonostante il 3-0 finale a favore delle ospiti e l’avvio “shock” dopo il goal vantaggio di Mesjasz al minuto numero cinque, le blucerchiate hanno, a più riprese, messo in difficoltà le avversarie. Certo è che, guardando solo gli highlights o limitandosi al mero risultato, risulta assai complicato sia notare quanto di buono fatto dalle padroni di casa, sia comprendere i fattori che hanno permesso al Milan di conquistare la vittoria. Per riuscirci, come ormai d’abitudine, sarà indispensabile il report realizzato dai match analysts della Panini Digital.

Volendo dunque analizzare in pillole il match basandosi sulle statistiche raccolte, risulta innanzitutto chiaro il netto equilibrio nel possesso palla delle due formazioni, il cui rapporto è pari ad un 50/50 complessivo con una lievissima variazione tra un tempo e l’altro. Ciò mostra subito come nessuna delle due compagini abbia mai controllato il pallino del gioco a discapito della sfidante, “alleggerendo” la netta sentenza del temuto IVS della partita (indice di valutazione squadra), corrispondente ad un 66/34 in favore delle rossonere. Discorso in parte simile anche per la percentuale di passaggi riusciti e palloni giocati nell’area avversaria.

Partendo dal primo, è possibile notare che nella prima metà di gara entrambe le squadre hanno totalizzato una quantità simile di passaggi a buon fine (193 per la Samp e 192 per il Milan), mentre nel corso della ripresa le milaniste hanno creato molto più delle avversarie (203 a fronte dei 151 effettuati dalle liguri). La somma di entrambe le statistiche ha fatto sì che le due percentuali finali fossero rispettivamente 47% e 53%. La lucidità nel servire le compagne mostrata dalle due formazioni ha inoltre permesso, specialmente nei primi quarantacinque minuti, a blucerchiate e rossonere di muovere una quantità simile di palloni nei pressi dell’area di rigore avversaria, rispettivamente 25/26 nel primo tempo e 22/29 nel secondo.

L’ultimo dato, però, mostra come l’aumento della mole di gioco creata abbia scardinato l’equilibrio della partita in favore delle rossonere, nonostante la netta supremazia territoriale delle doriane. Per quanto le ragazze di mister Cincotta abbiano alzato il proprio baricentro di ben 4,6 metri nel corso della ripresa, coprendo più a lungo una maggiore porzione di campo rispetto alle avversarie, il Milan ha sfruttato al meglio gli spazi a disposizione e le occasioni create. Considerata anche la grande efficienza della Samp nell’intercettazione delle linee di passaggio e nel recupero palla per l’intera durata del match, la freddezza delle ospiti, fattore che ha maggiormente influito sul risultato finale, è stata tutt’altro che scontata.

In particolare, il goal del 3-0 firmato nei minuti finali dalla Bergamaschi su assist visionario di Marta Mascarello è stato l’emblema dell’encomiabile precisione delle rossonere. Proprio l’autrice dell’ultimo passaggio vincente di giornata, insieme alle compagne di reparto Asllani e Adami, si è dimostrata determinante per la fluidità e l’efficacia della manovra offensiva della propria squadra, riuscendo a vanificare la pressione delle blucerchiate. Pur non risultando parte dei principali flussi di gioco del Milan, la triade si è infatti distinta per l’importante mole di intercettazioni riuscite (rispettivamente 12, 6 e 9) palloni recuperati e rigiocati correttamente a centrocampo, interrompendo le azioni avversarie e avviando insidiose ripartenze. In questo modo, le ragazze di mister Ganz sono quindi riuscite a non lasciarsi davvero schiacciare dalle padroni di casa, meritando fino in fondo questa vittoria.

Chieti: le neroverdi ci prendono gusto, il successo arriva ancora nel finale

Photo Credit: Pagina Facebook Chieti Calcio Femminile

Vittoria conquistata nei minuti finali dal Chieti Calcio Femminile che al Complesso Sportivo “Kennedy” di Napoli batte 1-0 l’Independent grazie ad una prodezza di Giulia Di Camillo e chiude il girone di andata al secondo posto a 37 punti dietro la capolista Res Roma (a punteggio pieno a 45) e davanti al Trastevere (35). Partita non facile per le neroverdi contro un avversario ostico da affrontare e ben messo in campo. Mister Di Camillo manda in campo le giovani Passeri e D’Intino dal primo minuto e torna titolare Makulova. Fra le napoletane le ex di turno Luisa Esposito, Maria Rosaria Russo, Galluccio e Tagliaferri.

Il Chieti parte subito forte. Al 1′ Gissi non arriva per un soffio sull’invitante cross dalla fascia di Stivaletta. Tre minuti dopo occasionissima per le neroverdi: Gissi fa filtrare un ottimo pallone per Stivaletta che prova il diagonale, ma Ventresino si salva respingendo di piede e poi Gissi non riesce a ribadire in rete. Al 9′ ci prova Luisa Esposito per l’Independent, palla a lato. Al 12′ la squadra di casa ha un’ottima chance per passare in vantaggio: Tagliaferri disegna un insidioso lob sul quale è bravissima Falcocchia a deviare, è in agguato Galluccio che però viene anticipata dal provvidenziale tocco di Chiellini, poi il pallone finisce sul braccio della giocatrice partenopea e il direttore di gara ferma l’azione.  Al 20′ è ancora Galluccio a tirare a lato da ottima posizione. Al 31′ è ancora una volta prontissima Falcocchia ad uscire sui piedi di Tagliaferri. Al 35′ un tiro-cross di Giulia Di Camillo si stampa in pieno sull’incrocio dei pali. Due minuti dopo è Stivaletta a fuggire sulla fascia mettendo al centro un invitante pallone sul quale Gissi e D’Intino arrivano con un attimo di ritardo. Allo scadere del primo tempo Giulia Di Camillo colpisce un clamoroso palo su calcio di punizione. Si va dunque negli spogliatoi a reti inviolate.

Al ritorno in campo mister Lello Di Camillo deve  rinunciare all’infortunata Makulova, al suo posto la giovanissima Liberatore che ripagherà la fiducia accordatale con una buona prova. Al 2′ un gran tiro di Stivaletta è respinto in due tempi da Ventresino. Al 13′ fa il suo esordio in neroverde il neo acquisto Barbarino che entra al posto di D’Intino. Al 14′ Falcocchia è di nuovo provvidenziale a deviare in angolo sul tiro di Borrelli. Quattro minuti più tardi la neo entrata Di Domenico è anticipata dalla tempestiva uscita di Ventresino. Al 23′ D’Errico si divora un’ottima occasione mettendo a lato da favorevole posizione. Luisa Esposito ci prova al 28′, ma Falcocchia è insormontabile e blocca con sicurezza. Ancora l’attaccante di casa ritenta al 38′ su calcio di punizione, ma la palla si spegne a lato di pochissimo. Un minuto dopo Mister Lello Di Camillo si gioca la carta Carnevale che entra per Martella: la mossa sortisce il giusto effetto con la giocatrice che sin dal suo ingresso in campo crea scompiglio nella difesa di casa. Al 41′ Tagliaferri cerca di sorprendere Falcocchia, ma l’estremo difensore neroverde è di nuovo attentissima a bloccare il pallone. Al 42′ arriva il gol partita: Carnevale si gira bene servendo Giulia Di Camillo che scambia con Gissi e lascia partire un imprendibile fendente sul quale nulla può Ventresino che vede la palla finire in rete. È il gol che decide la partita. Nei minuti di recupero Ventresino si salva sulla conclusione di Barbarino. Finisce dunque 1-0 per il Chieti. Domenica prossima le neroverdi inizieranno il girone di ritorno con l’impegnativa trasferta di Matera.

TABELLINO DELLA GARA:

INDEPENDENT-CHIETI CALCIO FEMMINILE  0-1

 Independent: Ventresino, Marotti (45′ st Napolitano), Capolupo (1′ st Sarnataro), Russo M.R., D’Alterio, D’Errico (26′ st Russo E.), Esposito L., Borrelli (31′ st Parretta), Galluccio, Bottone, Tagliaferri (45′ st De Lucia).

A disp.: Boccia, Astarita, Barbato, Ferrara.

All.: Aielli Elio

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Martella (39′ st Carnevale), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Makulova (1′ st Liberatore), Esposito V., D’Intino (13′ st Barbarino), Passeri (13′ st Di Domenico), Gissi.

A disp.: Seravalli, Di Sebastiano, Iannetta.

All.: Di Camillo Lello

Arbitro: Fantozzi di Civitavecchia

Assistenti: Romano di Torre del Greco e Benvenuto di Nocera Inferiore

Ammonite: Marotti e Bottone (I); Stivaletta (C)

Marcatrice: 42′ st Giulia Di Camillo

 

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