ARBITRO:Michele Giordano
Como sconfitto di misura 1-0 dal Pomigliano
ARBITRO:Michele Giordano
Carolina Sardi de Letto, Lumezzane Women: “Bello tornare a segnare dopo più di un anno. La squadra può rimanere in alto”
Il Lumezzane Women ha iniziato il 2023 col piede giusto, grazie al successo arrivato sul campo del Fiammamonza che è valso l’accesso agli ottavi di Coppa Italia Serie C. Le valgobbine di coach Nicoletta Mazza vorranno continuare il buon momento anche in campionato, dato che tra pochi giorni le lumezzanesi sfideranno il Villorba per il penultimo turno di andata del Girone B. Nel gruppo c’è una calciatrice che è tornata da poco tempo per un infortunio, e nel match di domenica contro le brianzole ha segnato una doppietta: stiamo parlando di Carolina Sardi de Letto, attaccante classe ’94 che, dopo esperienze alla 3Team Brescia Calcio e al Cortefranca, ha deciso di sposare il progetto rossoblù. La nostra Redazione ha raggiuto Carolina per risponderci ad alcune domande.
Carolina come sei innamorata del calcio?
«Ho iniziato a giocare a calcio da piccola, perché vedevo mio papà e mio fratello giocare nella terrazza di casa, e me ne sono innamorata subito».
Come hai scoperto di essere un’attaccante?
«L’emozione di segnare, per me, è la più bella di tutte, quindi non posso che dire che l’attaccante è il ruolo che preferisco».
La tua carriera è legata principalmente alla 3Team e al Cortefranca. Cosa ti hanno lasciato queste due maglie?
«In ogni squadra in cui ho giocato ho trovato compagne di squadra esperte in grado di aiutarti sempre per migliorare, e devo dire che sono stata fortunata anche con gli allenatori: ho sempre trovato persone preparate e motivate».
Cosa ti ha spinto ad andare quest’anno al Lumezzane?
«Ho detto sì al Lumezzane perché mi sono fidata della serietà dello staff e del talento delle mie compagne».
Tu hai avuto un periodo difficile, visto che per un anno sei rimasta fuori per infortunio, e adesso sei di nuovo in campo. Come hai affrontato questo percorso?
«Il percorso di riabilitazione è stato lungo e difficile, ma ogni giorno, soprattutto a partire da quest’estate, mi ripetevo che mancava poco e che dovevo farcela. E così è stato».
Tra l’altro sei anche tornata a segnare, decidendo la sfida di domenica contro il Fiammamonza in Coppa Italia Serie C. Che effetto ha fatto per te realizzare di nuovo un gol?
«Realizzare il primo gol dopo più di un anno è stato incredibile. Sul momento non ci si rende davvero conto, ma quando poi ci si ferma a ripensare a tutto il percorso fatto, è davvero emozionante».
Restando sulla Coppa Italia, quanto vale per te la qualificazione agli ottavi arrivata contro il Fiammamonza?
«La Coppa Italia è un bel torneo, e puntiamo ad arrivare più in là possibile».
Ma ora c’è il campionato, e il Lume vorrà migliorare il terzo posto. Pensi che la squadra abbia le possibilità per arrivare in alto?
«La squadra è già in alto, e ha tutte le possibilità per rimanerci».
L’avversaria del Lume domenica sarà il Villorba. Gara sulla carta facile, ma le inside sono dietro l’angolo…
«Non tendiamo mai a sottovalutare nessuno, perché in ogni partita noi, come singole e come gruppo, abbiamo obiettivi chiari e precisi e cerchiamo di raggiungerli, indipendentemente dalla squadra avversaria».
Tra le formazioni presenti nel Girone B di Serie C qual è quella che ti ha sorpreso di più fino a questo momento?
«La squadra che mi ha colpito di più è il Lumezzane».
Come è cambiato, dal tuo punto di vista, il calcio femminile italiano negli ultimi anni?
«La mia visione del calcio femminile è sempre la stessa: ci vogliono grinta, passione e divertimento».
Che persona sei al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Al di fuori del calcio, ho studiato giurisprudenza e l’anno scorso sono diventata avvocato. Sono molto attenta alle tematiche legate alla giustizia e alla difesa delle persone».
Che obiettivi vorresti ancora centrare in futuro?
«Il mio obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Lumezzane Women e Carolina Sardi de Letto per la disponibilità.
Serie C, quattordicesima giornata: si gioca domenica 15 gennaio. Bologna-Meran in diretta streaming
La Serie C femminile scende in campo domenica 15 gennaio per la quattordicesima giornata di campionato con calcio di inizio alle ore 14.30, ad esclusione del derby Venezia FC-Venezia 1985 (B) che posticipa alle ore 15, a seguire Lucchese-Città di Pontedera (A) alle 15.30 e Trastevere-Ludos (C) alle 17.
Tra le partite in programma Bologna-Meran sarà trasmessa in diretta streaming sul canale ELEVEN della LND
Le designazioni arbitrali
Girone A – Academy Pavia-Angelo Baiardo (El Amil di Nichelino), Pinerolo-Orobica Calcio Bergamo (Mirri di Savona), Azalee Solbiatese-Independiente Ivrea (Giannì di Reggio Emilia), Lucchese-Città di Pontedera (Noce di Genova), Vittuone-Pro Sesto (Laugelli di Como), Fiamma Monza-Freedom (Colaninno di Nola), Spezia-Su Planu (Cardella di Torre del Greco)
Girone B – Padova-Sambenedettese (Lotito di Cremona), Lumezzane-Villorba (Vincenzi di Bologna), Riccione-Rinascita Doccia (Curia di Ascoli), Venezia-Venezia 1985 (Ammannati di Firenze), Orvieto-Portogruaro (Barbetti di Arezzo), Lebowski-Triestina (Mihalache di Terni), Vicenza-Jesina (Toselli di Gradisca d’Isonzo), Bologna-Meran (Tedesco di Battipaglia)
Girone C – Res Women-Lecce (Criscuolo di Torre Annunziata), Salernitana-Cantera Adriatica (Tropiano di Bari), Academy Sant’Agata-Crotone (Germano di Ostia), Grifone Gialloverde-Frosinone (Mirabella di Acireale), Trastevere-Ludos (Pascuccio di Ariano Irpino), Cosenza-Independent (Testoni di Ciampino), Chieti-Vis Mediterranea (Matina di Palermo), Roma-Match Point Matera (Mallardi di Bari)
Gaia Bolognini, San Marino: “Abbiamo dimostrato di saper affrontare una squadra come la Sampdoria”
In procinto di tornare in campo ad Acquaviva per la sfida contro il Chievo Verona (squadra nella quale ha militato poco prima della parentesi gigliata), Gaia Bolognini descrive l’importanza della partita in Coppa Italia contro una squadra di serie A come la Samp, evidenziando il suo personale rammarico per non aver portato a casa almeno un pareggio e, quindi, per non essere riuscita insieme alle compagne a strappare il pass per i quarti di finale; ecco le sue parole: “Sicuramente abbiamo provato in tutti i modi a portare a termine al meglio la partita con un pareggio, ma non ci siamo riuscite, però abbiamo lavorato bene in settimana e dimostrato di saper affrontare una squadra come la Sampdoria: sono abbastanza soddisfatta. Abbiamo preso tre goal su calci piazzati, quindi sicuramente lavoreremo in settimana su questo; sotto il punto di vista fisico è una squadra di serie A ma ce la siamo giocata benissimo, secondo me”.
Cosa le ha dato a livello personale l’aver affrontato la Samp? “È importantissimo penso per ogni giocatrice affrontare delle squadre di livello: sono molto contenta perché affrontare questa categoria ti fa sentire pronta a superarti ogni giorno ed a migliorare già a partire dagli allenamenti. È uno stimolo molto importante“.
Napoli Femminile giovanili: Under 17, Under 15 e Primavera, le attende una domenica impegnativa
Come la prima squadra anche le azzurrine del settore giovanile sono pronte per ripartire questo week-end. Questa domenica l’Under 17 e l’Under 15 disputeranno due finali regionali mentre la Primavera sfiderà al Landieri di Scampia l’Inter nell’ultima giornata del girone di andata. I tifosi vedranno andare in scena il derby tra Napoli Femminile ed SSC Napoli a Casola sia a livello Under 17 che a livello Under 15 (un match è previsto per le ore 10, l’altro alle ore 12) a dimostrazione del fatto che i due settori giovanili si sono dimostrati i migliori della Campania e adesso si contenderanno il passaggio alle fasi nazionali. Non sarà da meno anche la Primavera di Mister Rosi che alle 15 sfiderà l’Inter che, nonostante si troveranno di fronte ad un match insidioso, non si faranno trovare impreparate vista l’eccellente condizione di forma dimostrata nell’ultima parte di stagione prima della sosta natalizia.
La Lazio C5 sfiderà il Pescara nella prima partita del girone di ritorno, Alessia Grieco: “Esame duro, giocheremo con umiltà ma senza paura”
Dopo la vittoria di misura sul campo dell’Irpinia, ad attendere la Lazio ci sarà il Pescara nella quattordicesima giornata di Serie A Puro Bio, che aprirà il girone di ritorno. Al Pala Cesaroni di Genzano le biancocelesti dovranno dimostrare di essere cresciute, mettendosi alle spalle una prima parte di stagione condotta a fasi altalenanti e finita in crescendo. La Lazio si è riavvicinata di molto al quinto posto, sfruttando anche gli errori di una Kick Off in fase calante, ora contro il Pescara dovrà crederci. Alla viglia del match è stata intervistata da Calcio a 5 Live Magazine la stella biancoceleste Alessia Grieco, capocannoniere delle sue e una delle giocatrici più prolifiche di questo campionato. La Grieco, protagonista della trasferta campana contro l’Irpinia, dove ha messo a segno una tripletta, traccia un bilancio del girone d’andata biancoceleste: “Nel girone di andata si poteva fare di più, ma non bisogna buttare via le prestazioni che abbiamo offerto. Piuttosto imparare dagli errori per correggere e migliorare nella seconda metà di stagione.” Parlando della sfida contro l’Irpinia aggiunge: “Era una gara difficile, ma siamo riuscite a portare a casa tre punti, in trasferta e su un campo non facile. Siamo contente di iniziare il nuovo anno con una vittoria.” Archiviato il successo contro l’Irpinia la Lazio è attesa domenica nella sfida contro il Pescara, match che sarà trasmesso su Sky Sport: “Sinceramente, Sky o non Sky mi interessa molto poco. A me interessa solo della mia squadra che si troverà di fronte un’avversaria difficile. Dovremmo giocare senza paura e questa è una caratteristica che ci ha sempre contraddistinto. Il Pescara è molto forte, quindi l’affronteremmo con la giusta umiltà, ma anche provando a dare il massimo per tornare a casa con un risultato positivo.” All’andata la sfida terminò 5-0 in favore del Pescara, il ritorno è ora tutto da giocare. Ricordiamo dunque l’appuntamento tra Lazio e Pescara per domenica 15 Gennaio alle ore 18:00, in diretta su Sky Sport.
Roma a valanga sulla Fiorentina: doppietta per Andressa, in rete anche la 2006 Kramzar
Nel pomeriggio di oggi alle ore 14:30, in diretta su La7, è andato in scena il big match della 13ª giornata di Serie A femminile. La Roma ha fatto visita alla Fiorentina, nell’incrocio diretto da Luca Cherchi di Carbonia, che vedeva opposte la capolista e la terza forza del torneo.
Successo per le giallorosse per 1-7 andate in vantaggio nel primo tempo per due volte.
La Roma passa subito: al 4′ Giacinti da distanza ravvicinata impegna Baldi che non può nulla sulla respinta di Andressa che vale il vantaggio.
Al 6′ ci riprovano le capitoline ma Baldi abbassa la saracinesca sulla girata di Giacinti mentre al 12′ Haavi pesca Giugliano che manda alto dall’altezza del dischetto del rigore. Dopo poco più di un minuto Minami di testa impegna ancora Baldi bucata però al 17′ da Greggi che defilata, in area di rigore, pennella un diagonale che gira al punto giusto insaccandosi all’incrocio. A metà frazione Andreassa trova Giacinti che non calcia davanti a Baldi lasciando sfumare cosi l’azione. Poco dopo la mezzora l’estremo difensore viola è chiamato in causa due volte sui tiri dalla distanza prima su Greggi e poi su Giuliano. La Fiorentina non riesce mai a rendersi pericolosa e al 41′ resta in 10 per il rosso rifilato a Mijatovic che entra a gamba alta su Cinotti.
La ripresa inizia con una reazione delle toscane che al 4′ accorciano le distanze con Parisi: la centrocampista capitalizza al meglio un’azione iniziata con una traversa colpita da Longo con il momentaneo 1-2.
Al 10′ però la Roma riporta a due le reti di vantaggio con Giacinti che colpisce la traversa dal limite dell’area piccola con Haavi che insacca sulla respinta da distanza ravvicinata. La Fiorentina prova a rispondere al quarto d’ora quando in ripartenza Longo in corsa mette di poco al lato.
Le giallorosse tornano a pungere, invece, al 18′ con Haavi e al 23′ con Cinotti ma in entrambi i casi Baldi da buona guardia. Poco prima della mezzora le capitoline calano il poker con la doppietta di Andressa dopo una bella azione con Serturini e Giacinti protagoniste.
A 4 giri di lancette dal 90′ Bartoli trova Giugliano che di tacco serve la classe 2006 Kramzar che di prima intenzione firma la rete che vale la quinta rete romana.
Nel finale Serturini trova ancora pronta Baldi non perfetta sul tiro da fuori di Cinotti che, al 90′, e perforata in pieno recupero anche da Giugliano per il definitivo 1-7.
Karin Mantoani, Venezia Fc: “La Coppa è un obiettivo. Derby partita tosta, i risultati stanno arrivando. Io? Punto a fare tanti gol con questa maglia”
Domenica ripartirà il campionato di Serie C. Nel torneo di terza serie tra i team a puntare alle zone alte il Venezia Fc, guidato da mister Marino. Nella squadra lagunare, inserita nel gruppo C, milita la talentuosa classe ’94 Karin Mantoani: abbiamo raggiunto la punta ex Vittorio Veneto per qualche battuta sulla prima parte di stagione.
La punta delle venete sulle ambizioni di inizio stagione
“Gli obiettivi miei personali di questa stagione essendo attaccante era segnare più gol possibili al fine di conseguire il nostro obiettivo che ci siamo preposte ad inizio stagione, dando appunto il mio contributo. Sfortuna vuole è che mi porto dalla passata stagione un infortunio al ginocchio, per cui il mio unico obiettivo è rientrare in campo al 100%. Gli obiettivi di questo club sono chiari: è una società americana, che sta investendo molto nel calcio femminile, sia dal punto di vista economico che di organico.
Abbiamo giocatrici internazionali con ottime qualità tecnico-tattiche, senza dimenticare la professionalità del nostro staff, sempre a disposizione per qualsiasi problematica. Abbiamo la possibilità di allenarci al Taliercio, lo stesso centro sportivo del maschile, ora in fase di fine costruzione, a seguito di lavori per ampliamento del Centro Sportivo. Per cui la Società ha delle basi solide, pronta per raggiungere grandi risultati”.
La Mantoani sul girone B di Serie C
“Posso dire, finalmente abbiamo un girone competitivo dove, in questa stagione, non sono le solite tre a condurre il girone, ma bensì cinque o sei squadre. Questo significa che anche altri club stanno investendo molto nel femminile, prendendo giocatrici di qualità, trasformando una rosa competitiva, pronta a dire la sua in campionato. Il livello rispetto allo scorso anno si è alzato, e questo ci deve stimolare a fare bene ogni singola partita”.
La classe ’94 sulla prima parte di stagione sua e di squadra
“La nostra diciamo che è stata un prima fase di rodaggio, dove dovevamo costruire assieme al nuovo mister un’identità di gioco, conoscerci fra noi giocatrici, e trovare la mentalità giusta per affrontare le partite. Ora posso dire, vedendo gli ultimi risultati, che stiamo facendo bene e dobbiamo continuare così partita dopo partita. Per me è una delle stagioni più difficili a livello mentale, causa il mio infortunio. Per cui spero di essere disponibile nel più breve tempo possibile”.
La chiusura di Karin sulla qualificazione in Coppa Italia e sulla ripresa del campionato
“La Coppa è uno degli obiettivi nostri e di questa Società, cercheremo di arrivare fino in fondo anche in questa competizione. Domenica ci aspetta una partita difficile a livello mentale come tutti i derby, loro sono una squadra fisica e con giocatrici di esperienza. Noi dovremo imporre il nostro gioco come stiamo facendo in questo periodo e portare a casa i tre punti pensando già alla prossima partita”.
Como Women-Pomigliano 0-1, Battelani sigla la rete della vittoria
Ritorna a giocare la Serie A femminile, ritorna in campo il Pomigliano dopo la lunga sosta e la ripresa con l’ultima giornata della fase a gironi di coppa Italia, con il derby di Napoli, il pareggio per 1-1 e il passaggio ai quarti con la Roma prossima avversaria. Adesso il campionato offre la delicata sfida con il Como, il primo di tanti scontri diretti salvezza che caratterizzeranno il girone di ritorno prima del termine della regular season, dove sarà vietato sbagliare. Una classifica che vale per la seconda fase e muoverla ed incrementarla significa avere linfa, ossigeno puro per giocarsi il tutto per tutto nella poule salvezza. La squadra allenata dal duo Sanchez-Alfano ha accolto i nuovi arrivi di Asia Bragonzi e di Sara Caiazzo. La prima non sarà della gara, la seconda partirà dalla panchina. Il mercato dovrebbe portare ancora qualche novità nel reparto difensivo, mentre in campo dal primo minuto scenderà il gruppo che si è distinto per i buoni risultati ottenuti in queste prime dodici giornate.
Si parte con il Pomigliano a fare la partita. Al 3’ Amorim Dias, in azione personale, mira al secondo palo con palla di poco fuori. Grande ripartenza al 4’ di Martinez che si procura lo spazio per mirare sul secondo palo, ma Beatrice Beretta nega la gioia del gol alla guatemalteca. Al 9’ancora una iniziativa di Amorim Dias impegna in uscita Beretta che si oppone ancora negando il vantaggio alle pantere. La squadra di De La Fuente reagisce e prova a guadagnare campo, ma è ancora la squadra granata a puntare alla porta avversaria con Martinez che in spaccata prova un tiro-cross con palla fuori. Pericolo lariano al 20’ con un cross velenoso di Matilde Pavan con Cetinja a liberare di pugno. Gara di sacrificio per le pantere che praticano ad un pressing a tutto campo, puntando ad intercettare le linee di passaggio per ripartire. Al 27’ ancora Beretta si oppone ad una conclusione di Martinez vincendo il duello in velocità con Karlernas. Resta nella metà campo offensiva la squadra granata e Martinez ci prova ancora con un diagonale che va di poco alto. Al 37’ l’episodio che cambia l’inerzia della partita: incursione di Martinez in posizione dubbia, il furetto granata prova lo scavetto su Beretta in uscita, costringendola ad un tocco con una mano fuori area: rosso diretto per l’estremo lariano. Sulla punizione susseguente Battelani indovina l’angolo giusto piazzando il pallone all’incrocio dei pali. Pomigliano in vantaggio e Como in dieci. Reazione immediata delle lariane con il colpo di testa di Kubassova che impegna Cetinja sul palo basso. Al 44’ l’iniziativa di Pavan che si gira nel cuore dell’area ospite ma non trova la porta. Dopo tre minuti di recupero arriva il duplice fischio che chiude il primo tempo. Una prima frazione di -gara che ha fatto ammirare un buon Pomigliano, sempre in partita, sempre in attacco. Ha concesso pochissimo alle avversarie ed ha chiuso il tempo con un meritato vantaggio.
Si riparte con l’ingresso di Rabot al posto di Gallazzi che ha sofferto noie fisiche nel corso del primo tempo. Il Como inserisce Ricaglia al posto di Kravets. Pomigliano ancora con inerzia offensiva e prima Martinez e poi Taty generano scompiglio in area lariana. Ma il Como è presente e al 50’ Karlernas prova dalla distanza ma trova solo il fondo. Martinez è una furia e con una prolungata fuga serve Taty ma il tutto si perde nel recupero di Karlernas. Al 60’ Martinez si invola verso la porta contrastata in area da Ruma che la ferma regolarmente secondo il direttore di gara. Tra sostituzioni e ritmi bassi si caratterizza la parte centrale della ripresa. In dieci il Como vive una difficoltà oggettiva ma prova a portarsi in avanti ottenendo solo una serie di angoli senza esito. Al 79’ il colpo di testa di Beil è solo per le mani di Cetinja. Un minuto e Karlernas anticipa Cetinja ma il pallone finisce fuori. Calcio di punizione da posizione invitante per il Como al minuto 82’: sul punto di battuta Linberg che colpisce la traversa. Corelli prova a rompere l’assedio con una conclusione alta, sul fronte opposto Beil calcia fuori nel cuore dell’area campana. Ancora Corelli prova la conclusione diretta su calcio di punizione ottenendo solo un angolo. Cinque minuti di extra time e sforzo finale per le lariane alla ricerca del pareggio. Il Pomigliano tiene e porta a termine un’importante vittoria che permette di sorpassare le lariane e raggiungere quota 13 in classifica. Tre punti che sono oro colato per le campane che tengono vivo il sogno salvezza.
Il tabellino
COMO: Beretta, Lipman, Brenn, Borini, Karlernas, Hilaj (al 70 Linberg), Di Luzio (al 40’ Ruma), Picchi (dal 57’ Pastrenge), Pavan (al 57’ Beil), Kravets (dal 46’ Ricaglia). Kubassova. A disp.: Vergani, Liva, Bianchi, Rizzon. All.: Sebastian De La Fuente.
POMIGLIANO: Cetinja, Apicella, Fusini, Passeri, Gallazzi (dal 46’ Rabot), Amorim Dias (dal 58’ Corelli), Sena (al 86’ Caiazzo), Rizza, Martinez (al 72’ Novellino), Ferrario, Battelani (al 86’ Di Giammarino). A disp.: Fierro, Manca, Rocco, Sangare’. All.: Carlo Sanchez.
ARBITRO: Michele Giordano di Novara
ASSISTENTI: Nicola Morea di Molfetta, Paolo Tomasi di Schio
QUARTO UOMO: Giovanni Antonini di Rimini
RETI: 40’ Battelani (P)
Inter: due gol per tempo per le nerazzurre che dopo la pausa invernale ottengono subito tre punti preziosi
Dopo la pausa invernale l’Inter ricomincia il campionato con una convincente vittoria. Finisce 4-0 per le nerazzurre di Rita Guarino nel match casalingo contro la Sampdoria. Due gol per tempo che regalano tre punti preziosi.
Nei primi 10 minuti le due squadre non riescono a creare occasioni degne di nota. L’Inter tiene comunque il pallino del gioco e al 25′ Chawinga prova a inserirsi nel cuore dell’area, ma viene fermata sul più bello. Due minuti dopo punizione perfetta di Karchouni e colpo di testa di Van der Gragt che finisce fuori di poco. Al 29′ stesso schema con Karchouni che mette al centro, dove Polli di testa trova il gol che sblocca la gara. 1-0 per l’Inter. Al 37′ una fiammata per la Sampdoria con Re che dai 25 metri ci prova, ma il suo tiro finisce fuori. Un minuto dopo la risposta nerazzurra, con il tiro al volo di destro di Bonetti che sfiora il palo dopo un ottimo assist di Chawinga. Al 44′ arriva il secondo gol nerazzurro. Polli innesca Chawinga che entra in area e conclude di sinistro, sulla respinta è pronta Karchouni che da pochi passi non sbaglia. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per la squadra di coach Guarino.
La ripresa inizia subito in discesa per l’Inter che realizza immediatamente il terzo gol. Ottimo assist di Polli che apre il varco in area per Chawinga, la quale con un diagonale trova lo spiraglio vincente. La palla prima di finire in rete colpisce il palo. Al 64′ grandissima occasione per l’Inter con Chawinga che serve un assist perfetto per Mihashi, ma la centrocampista da pochi passi non riesce a trovare il guizzo vincente, trovando la respinta sulla linea di una giocatrice blucerchiata. Due minuti dopo arriva il poker nerazzurro. Punizione di Bonetti da trequarti, Alborghetti dalla destra serve dalla parte opposta Robustellini che di controbalzo trova la gioia del primo gol in Serie A. Al minuto 81 grossa opportunità per le nerazzurre. Alborghetti con un bel lancio serve in area Pandini che da ottima posizione non riesce a trovare il quinto gol. Il suo tiro d’esterno finisce fuori di un soffio. Non accade poi più nulla fino al fischio finale. L’Inter quindi cala il poker vincente e sale a quota 25 punti, raggiungendo momentaneamente al terzo posto la Fiorentina.
INTER-SAMPDORIA 4-0
Reti: 29′ Polli, 44′ Karchouni, 49′ Chawinga, 66′ Robustellini.
INTER (4-2-3-1): 22 Durante; 2 Sønstevold (54′ 13 Merlo), 3 Van der Gragt (60′ 19 Alborghetti), 29 Kristjánsdóttir, 14 Robustellini; 20 Simonetti (16′ 6 Santi), 34 Mihashi; 10 Bonetti, 5 Karchouni (60′ 18 Pandini), 11 Chawinga; 9 Polli (54′ 33 Ajara Njoya). A disposizione: 12 Piazza, 8 Brustia, 17 Fordos, 27 Csiszar. Coach: Rita Guarino.
SAMPDORIA (4-5-1): 12 Sundsfjord; 22 Oliviero, 2 Panzeri, 23 Pisani, 67 Giordano (81′ 15 Battistini); 8 Cuschieri (81′ 13 Seghir), 21 Re, 7 Conc (55′ 10 Rincon), 40 Fallico, 37 Prugna (61′ 14 De Rita); 27 Tarenzi (55′ 19 Cedeno). A disposizione: 77 Fabiano, 99 Brunelli, 20 Regazzoli, 44 Pettenuzzo. Coach: Antonio Cincotta
Ammonite: Conc, Santi, Seghir
Arbitro: Djurdjevic. Assistenti: Ferrari-Merciari.















