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Independent: pareggio e passaggio del turno in Coppa Italia

Credit: Independent

Domenica 8 gennaio si è disputata la competizione valida per le qualificazioni di Coppa Italia tra l’Independent di Mr. Aielli e la Vis Mediterranea Soccer. Nonostante la solida prestazione delle ragazze campane, il risultato finale è stato di 1-1 con gol delle napoletane di Galluccio al 55′ e pari delle ospiti di Cuomo su rigore al 94′. Al termine della gara a parlare in casa Independent è stata la centrocampista delle pantere Maria Rosaria Russo, che commenta cosi il risultato post-partita:

“La partita si è conclusa con un risultato che non pregiudica la classifica, ma peccato per il risultato finale. La prestazione è stata buona da parte nostra e può lasciare sensazioni positive per l’inizio del campionato, peccato peró per il gol negli ultimi minuti che lascia tanta amarezza. Dobbiamo ancora lavorare sul tema dell’attenzione finale che ancora una volta ha giocato un brutto scherzo.”

Il Vis Fondi perde ancora, al termine del match contro Rovigo intervistate Diaz e Caciorgna

Ennesima sconfitta per la Vis fondi, che attualmente si trova da sola all’ultimo posto in classifica con un solo punto conquistato. Le fondane cadono in casa contro il Rovigo Orange, dopo un buon primo tempo, sicuramente c’è stato un calo vistoso nella ripresa dove le venete hanno preso il largo. Intervistate al termine del match le due migliori per la formazione di mister Cibelli, Caciorgna e Diaz, andate in questa partita più volte vicine al goal, mancandolo di poco. Diaz commenta così l’andamento della gara: “Nel secondo tempo abbiamo faticato, soprattutto quando abbiamo subito il secondo goal che ci ha allontanato dal pareggio. Abbiamo provato a segnare, ma il goal fa fatica ad arrivare.” Caciorgna, che si è fatta ipnotizzare da Grandi in una buonissima occasione a tu per tu con il portiere veneto, da merito alle avversarie: “I complimenti vanno fatti anche all’altra squadra che ha meritato, anche se la fortuna è stata più dalla loro parte che non dalla nostra, tra pali e sporcature difensive. Noi dobbiamo lavorare tanto sulla fase offensiva, facciamo fatica a fare goal, a realizzare, più che a costruire e a creare occasioni da goal, come abbiamo dimostrato anche oggi. Io dico sempre i palloni migliori capitano sui piedi peggiori, oggi purtroppo sono stati i miei, ma cercherò di lavorare meglio per essere più fredda sotto porta ed aiutare la squadra.” A questo punto la lotta per la salvezza si fa dura, ma Diaz non demorde: “Noi continuiamo a crederci, io ci credo in particolare perché abbiamo visto che con tutte le squadre ce la siamo giocata, siamo rimaste sempre in partita finché abbiamo potuto. Dobbiamo imparare dai nostri errori e provare a non commetterli più.” Nella prossima giornata arriva il Tikitaka, Caciorgna è consapevole della forza dell’avversario: “Sarà una partita decisamente complicata, affrontiamo una delle teste di serie di questo campionato, a parer mio con una rosa più che completa, molto lunga e di nomi importanti. Noi dobbiamo essere concentrate su noi stesse in questo momento, sul nostro cammino, sul nostro lavoro, Tikitaka o un altra squadra è uguale, sicuramente rispettiamo l’avversario ma non dobbiamo avere paura e cercheremo di sbloccarci, abbiamo bisogno di goal e punti, noi ci crediamo.”

Michela Cuppini, La Gazzetta dello Sport: “Mondiale? L’Italia ha le carte per giocarsela. Serie A? Mi aspetto una seconda parte avvincente”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva  Michela Cuppini.
Abbiamo scambiato qualche battuta con l’inviata della testata La Gazzetta dello Sport che segue da vicino le vicende del calcio maschile e femminile. Sulla Serie A, con Roma e Juve al comando, la giornalista romana non ha dubbi:
“La classifica è spaccata in due. La linea che divide la fascia della poule scudetto da quella salvezza è netta: tra la prima e la sesta ci sono 20 punti, un’enormità. Credo che alla fine lo scudetto sarà affare tra Roma e Juve. Finora la squadra di Montemurro paradossalmente ha avuto più problemi con le piccole: fatica a produrre gioco quando l’avversario si chiude. Bisogna vedere come Juve e Roma ripartiranno dopo la sosta, in Coppa Italia si è vista una Roma un po’ imballata. Penso che alla Fiorentina manchi ancora qualcosa per essere ai livelli delle prime due, però se sabato dovesse fare il colpo contro la Roma, il campionato si farebbe interessante”.

Sul format con Poule Scudetto e Poule Salvezza la Cuppini, che ha studiato Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso La Sapienza, aggiunge:
“Con questo format è aumentato il numero di partite, 28 anziché 22, e questa per gli appassionati è sempre una buona notizia. Ma soprattutto diminuisce la possibilità di assistere a partite che non hanno nulla da dire. Il campionato sarà più avvincente e non vedremo, come spesso accade a fine campionato, partite noiose tra squadre che hanno ormai raggiunto gli obiettivi. Credo che l’obiettivo sia aumentare la spettacolarità nella seconda fase con i vari scontri diretti. E poi non dimentichiamo che questo format non è una novità assoluta perché è stato adottato con successo anche in altri importanti campionati in Europa”.

Sulla prova delle italiane in Champions, invece, la penna che in passato ha scritto per Il Giornale e La Repubblica ci dice:
“La Juve è uscita presto, ma se l’è giocata alla pari contro le campionesse d’Europa in carica del Lione. Penso che l’eliminazione non vanifichi il percorso di crescita fatto a livello europeo. E poi c’è da dire che il gruppo della Juve era un gruppo di ferro perché anche l’Arsenal è un altro top club. La Roma invece è stata fantastica: alla prima apparizione in Champions partendo dalla quarta fascia ora è tra le prime 8 d’Europa. Peraltro il 5-0 contro il Polten, che ha regalato il passaggio del turno, è arrivato dopo il k.o. in casa con la Juve che con quel successo ha riaperto il campionato. Quindi non era semplice per la squadra di Spugna reagire subito. In Champions la Roma ha già fatto la storia ed ora non ha niente da perdere. Penso che se resterà leggera e spavalda potrà essere la mina vagante di questa competizione”.

L’attenzione poi si sposta sull’Europeo della scorsa estate, poco felice per la truppa di Milena Bertolini.
“C’erano grandi aspettative sulla nostra Nazionale all’Europeo. L’uscita al primo turno è stata senza dubbio una delusione. Il rammarico più grande resta il fatto che il girone era alla portata dell’Italia, però essere arrivati in Inghilterra con troppe giocatrici non al 100% ha fatto la differenza. Penso anche che la Nazionale abbia pagato il debutto da incubo contro la Francia, il 5-1, e non sia riuscita più a scrollarsi di dosso le scorie di quella pesante sconfitta. Ho visto una squadra con poche idee e una condizione fisica rivedibile”.

Sul percorso delle Azzurre poi la Cuppini sottolinea:
“Però c’è da dire che le ragazze si sono subito riscattate perché centrare per la seconda volta consecutiva la qualificazione al Mondiale è stato davvero importante, evitando peraltro il tabellone degli spareggi che sarebbe stato pieno di insidie. Per molte calciatrici sarà l’ultima grande competizione, anche per questo mi aspetto tanto”.

La giornalista professionista dal 2016 sul Mondiale poi chiosa:
Il girone con Svezia, Argentina e Sudafrica è difficile, ma non impossibile. Le scandinave sono le vicecampionesse olimpiche, la squadra ha grande talento e fisicità e credo siano le favorite per il primo posto nel girone. L’Italia però ha le carte per giocarsela, quantomeno per il secondo posto. Poi agli ottavi non sarà facile perché potremmo trovare Stati Uniti o Olanda, le finaliste dell’ultimo mondiale. Chissà, magari un’occasione per “vendicarci” dell’Olanda che ci eliminò ai quarti nel 2019″.

La chiacchierata con la classe ’89 si chiude con un augurio al calcio femminile per il 2023:
“Spero il professionismo non sia un traguardo, ma un punto di partenza. L’interesse per il calcio femminile è in costante aumento e credo anche che in questo i risultati dell’Italia abbiano contribuito. Mi auguro che nel 2023 il movimento continui a crescere, serve investire nelle strutture ed incrementare gli sponsor. L’affluenza negli stadi è ancora troppo bassa, il format con poule scudetto e poule salvezza con partite più attrattive, in questo senso può aiutare”.

Ternana Femminile, tra doni e sorrisi è tutto pronto per ritornare in campo

La Serie B Femminile torna in campo e domenica 15 gennaio alle ore 12:00 al Moreno Gubbiotti di Narni, la Ternana affronterà il Cittadella Women. Dopo il pareggio incassato contro il Genoa, la squadra di Fabio Melillo è a quota 26 in classifica (terzo posto a pari merito con il Cesena, dietro a Lazio e Napoli) e precede in classifica di un solo punto le venete.

Tuttavia, prima di fare ritorno sul prato verde, due speciali befane hanno portato doni e squisiti cioccolatini ai centottanta tra bambine e bambini del settore giovanile del club rossoverde. Sotto le maschere all’Unicusano Training Center di via Sabotino c’erano i due capitani: Federica Di Criscio e Marino Defendi. All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente Paolo Tagliavento, i responsabili del settore giovanile e femminile Silvio Paolucci e Isabella Cardone oltre che il dg del settore giovanile Antonio Palladinetti, inoltre il responsabile attività di base Luciano Marini ed il responsabile del settore giovanile femminile Lorenzo Vergani.

Riposerà la Primavera mentre l’Under 17 sarà impegnata, sempre domenica, al centro sportivo “La Borghesiana”, alle 16.45 con la Lazio. L’Under 15 se la vedrà con la SSD Eretum Monterotondo, domenica 15 gennaio alle ore 11.00 allo stadio comunale Fausto Cecconi.

Frosinone: le gialloblù cedono al Trastevere e salutano la Coppa Italia

ROMA – Il Frosinone femminile esce di scena dalla Coppa Italia rimediando un sonoro 4-0 dalla trasferta romana in casa del Trastevere che si qualifica agli ottavi di finale della competizione tricolore. La squadra di Crecco chiude ad 1 punto il mini-girone.

Le giallazzurre partono all’attacco, al 1′ ripartenza dopo un calcio d’angolo battuto dalla squadra di casa ma Rutigliano controlla male e l’azione sfuma. In questa fase iniziale è però più netta la prevalenza del Trastevere che gira palla rapidamente e imbuca continuamente la difesa giallazzurra. Al 18′ arriva il primo gol dall’ennesima verticalizzazione centrale con Merigliano che arriva davanti a Guidobaldi e calcia a botta sicura, tiro respinto ma l’attaccante della squadra di casa si ritrova il pallone tra i piedi e infila a porta spalancata, benché in posizione defilata. La reazione del Frosinone genera una serie di angoli sui quali sia Cacchioni che Pellegrini non riescono a deviare a rete palloni interessanti.

Al 22′ è fenomenale Guidobaldi sulla potente conclusione di Massimi che devia sul palo. Al 29′ il Frosinone ha la sua unica vera palla gol, con Conti che colpisce la traversa su un calcio di punizione da 40 metri. Nel secondo tempo la musica non cambia, Trastevere a costruire e Frosinone incapace di opporsi con ordine. Al 2′ azione sulla destra e cross, Felici, lasciata solissima dalla difesa ospite, insacca indisturbata con un preciso diagonale. Al 18′ Frosinone in 10. Fallo a centrocampo di Antonucci che si prende il secondo giallo e va anzitempo negli spogliatoi.

Al 35′ il Frosinone perde un pallone velenoso in uscita, palla che viene appoggiata a Serao che dal vertice sinistro segna con una splendida soluzione a giro sul secondo palo. Al 41′ è ancora Guidobaldi a salvare su un calcio di punizione dal limite di A. Boldrini. Nel finale il gol del definitivo 4-0 ancora realizzato da Serao in contropiede. Ora la testa torna al campionato con l’obiettivo di risalire la corrente in classifica e mettersi al più presto in salvo.

TRASTEVERE: Dilettuso, De Angelis (15’ st Di Lorè), Percuoco, Ferrazza, Passarani (26’ st Fatali), Berarducci (15’ st Boldorini), Felici (15’ st Fiorini), Massimi, Serao, Boldrini, Merigliano (22’ st Pagano).

Allenatore: Felici.

FROSINONE: Guidobaldi, De Stradis, Campanelli, Conti (26’ st Palmigiani), Pellegrini (5’ st Di Salvo), Cacchioni (33’ st Lanna), Verrecchia (1’ st Natali), Antonucci, Sgambato, Santacroce, Rutigliano (20’ st Belrose).

A disposizione: Polidori, Daggiante, Gardellini.

Allenatore: Crecco.

Arbitro: signor Alessio Amadei di Terni; assistenti sigg. Matteo Capogna di Roma 2 e Isabella Mastroippolito di Roma 2.

Marcatori: 18’ pt Merigliano (T), 2’ st Felici (T), 35’ st e 43’ st Serao (T).

Note: spettatori: 50 circa; angoli: 8-4 per il Trastevere; ammoniti: 42’ pt e 18’ st Antonucci (F); espulsa: 18’ st Antonucci (F).

Roma Calcio Femminile: in giallorosso Sara Becchimanzi, Anna Crapanzano e Alice Coppola

Credit: Roma Calcio Femminile

Tris di innesti annunciati nelle ore scorse dalla Roma Calcio Femminile, squadra che lo scorso anno militava in Serie B. Il team capitolino, inserito nel girone C di Serie C, ha reso noto infatti gli ingaggi di Sara Becchimanzi, classe 2000 ex Spezia e Bologna, Anna Crapanzano, classe 2001 che aveva già vestito il giallorosso della Roma Calcio Femminile, e Alice Coppola, classe 2003 ex Azalee. Queste le prime parole delle tre calciatrici giallorosse.

Sara Becchimanzi:
Si respira un’aria familiare, contenta di aver scelto Roma, spero di Raggiungere Insieme alla squadra Traguardi Importanti.”

Aɴɴᴀ Cʀᴀᴘᴀɴᴢᴀɴᴏ
“È un onore per me essere tornata in questa grande e storica società, spero di riuscire ad aiutare la squadra ad arrivare dove merita in classifica.”

Alice Coppola:
Sono stata accolta molto bene, siamo pronte a lavorare sodo, per vincere Insieme”.

Milena Bertolini, CT Italia: “Il Como Women è un esempio”

Photo Credit: Como Women
Una società come il Como Women, che sta facendo grandi cose, è importantissima per il movimento. Quest’ultimo ha bisogno di realtà come queste per continuare a crescere“. Milena Bertolini, di calcio femminile, se ne intende davvero. Commissario tecnico della Nazionale, con una lunghissima carriera tra campo e panchina alle spalle, Bertolini ha scelto Como Women-Roma, sabato scorso, per assistere dal vivo, dalle tribune del Ferruccio, alle giocate di alcune tra le migliori giocatrici italiane.
Il Como Women – ha detto – è una di quelle società che sta facendo giocare tante giovani interessanti, con coraggio. Sta dando spazio alle giovani e non è una cosa da tutte le società di Serie A. Il Como è un esempio“.
Rispetto al resto d’Europa, il calcio femminile italiano deve ancora crescere molto. Dal punto di vista strutturale, passo dopo passo, è necessario progettare e investire per ridurre la distanza con i campionati di vertice: “Non dimentichiamoci che noi per quindici anni non abbiamo progettato e non abbiamo investito, cosa che invece hanno fatto negli altri Paesi. Adesso le cose stanno cambiando, si sta accelerando, però quindici anni di gap non è che si possono annullare in poco tempo. C’è bisogno di investire di più rispetto alle altre Nazioni più avanti; c’è bisogno di tempo, progettualità e di visione“, prosegue l’allenatrice azzurra.
A lasciar ben sperare è l’interesse che il calcio femminile sta generando attorno a sé. Social, televisione e presenze allo stadio, in fondo, sono lì a testimoniarlo: “Il seguito da parte dei giovani sta sicuramente crescendo, anche grazie alla spinta dei social. Quello che ha fatto la Nazionale al Mondiale e il campionato di Serie A hanno acceso l’interesse sul movimento e hanno fatto capire alle bambine che c’è la possibilità di fare le calciatrici“, conclude Bertolini.
Como Women, dunque, citato dal CT Milena Bertolini tra gli esempi virtuosi di questo campionato di Serie A. E chissà che le tante giovani fatte esordire da mister de la Fuente in stagione non possano diventare in futuro degli elementi importanti anche per la Nazionale maggiore. 
Intanto le comasche hanno ripreso gli allenamenti allo Sport Village di Cislago in preparazione alla prossima sfida, che si giocherà allo stadio Ferruccio sabato alle 12:30 contro il Pomigliano.

Venezia Fc: in Coppa Italia otto reti al Portogruaro

Photo Credit: Pagina Facebook Venezia FC Femminile

Le lagunari fanno ritorno al Taliercio dopo la pausa invernale e, già qualificatesi con anticipo per il turno successivo dopo la vittoria contro la Triestina di dicembre, chiudono il girone con una prestazione superlativa, imponendosi sul Portogruaro per 8-0 .

Il Venezia è veloce a sbloccare il risultato, con il colpo di testa di Martina Piazza sugli sviluppi di un calcio d’angolo che porta le padrone di casa in vantaggio già nei primi minuti di gioco. Il raddoppio lagunare arriva al 12’ a seguito di una pregevole azione corale tutta di prima intenzione, conclusasi con l’assist di Yolanda Bonnín per Alice Zuanti a centro area, che batte il portiere avversario con un preciso diagonale. Al 16’ è Zuanti a servire la compagna, che con un pallonetto sigla il 3-0, e il primo tempo si conclude con un’azione da manuale gestita da centrocampo, a consolidare ulteriormente il vantaggio veneziano: Chirine Lamti innesca Zuanti, che si inserisce in area di rigore anticipando il terzino avversario, conquista palla e batte a rete sul secondo palo con un colpo da biliardo che porta il risultato sul 4-0.

Nella ripresa si riconferma il dominio arancioneroverde, e le padrone di casa incassano altre 4 reti, prima con il tiro gol di Desirée Fassin, poi con il colpo sotto la traversa di Martina Sclavo da fuori area, e poi ancora con Zuanti, che con un elegante tocco di esterno sinistro mette a segno la tripletta personale. Al 71’ fa rientro in campo Giada Tomasi dopo la rottura del legamento crociato del 3 novembre 2021, andando a sostituire Sclavo in difesa. A chiudere la partita sull’8-0 è il colpo di testa di Govetto sul secondo palo a pochi minuti dalla fine.

Prossimo appuntamento di Coppa il 5 febbraio, che vedrà le lagunari scontrarsi con il Vicenza, vincitore del torneo dello scorso anno, ancora da definirsi con il sorteggio se in casa o in trasferta.

Venezia 8-0 Portogruaro

Marcatori: Piazza 5’, Zuanti 12’, Bonnín R. 16’, Zuanti 35’, Fassin 61’, Sclavo 63’, Zuanti 81’, Govetto 87’

Venezia: Pinel, Lamti, Zuanti, Verdaguer S. (Risina 60’), D’Avino (Salvi 67’), Quaglio, Carleschi, Sclavo (Tomasi 71’), Piazza, Mattiello (Fassin 60’), Bonnín R. (Govetto 67’)
A disposizione: Limardi, Martinis, Terzoni, Cacciamali
Allenatore: Marino

Portogruaro: Papandrea, Piovesan (Nosella 46’), Desiati, Di Lenardo, Patriarca, Gava, Finotto (Battaiotto 79’), Durigon, Codarin (Vignadel 46’), Bigaran, Raicovi (Gashi 46’, De Fazio 67’)
A disposizione: Fontana, Furlanis
Allenatore: Bisioli

Primavera: il 15 ed il 22 si torna a giocare; classifica attuale ed ultimi risultati

Credit: Figc

I club del campionato Primavera stanno per tornare in campo dopo il fermo di queste settimane; il riepilogo delle ultime sfide giocate, valide per la decima giornata, seguito dalla classifica attuale per gironi:

In primavera 1 pareggio di 1 a 1 tra Parma e Napoli, la Roma si conferma tra le più forti e butta giù il Tavagnacco a colpi di 6 reti contro una sola. L’Hellas Verona recupera con l’Inter (2 a 1 il risultato), Lazio/Fiorentina 0 a 0. Il San Marino rimane sconfitto da una Juventus sempre forte (1 a 3), Sassuolo/Milan finisce invece 1 a 2.

In Primavera 2 (Girone A), vincono Genoa, Sampdoria e Como (quest’ultima guarda le squadre dall’alto del primo posto in graduatoria). Chievo Verona, Brescia e Cittadella Women al tappeto.

Nel Girone B la Ternana si arrende ai 6 goal del Trani, Pomigliano/Cesena 0 a 2, l’Arezzo fa benissimo col Ravenna (7 a 0). Arezzo, Cesena ed Apulia Trani si prendono le prime tre posizioni.

La classifica attuale per gironi vede: per la Primavera 1 in testa Roma, Juventus e Milan. Inter al quarto posto, seguono Fiorentina, Parma, Hellas Verona, Sassuolo, Lazio, Napoli, Tavagnacco. La San Marino Academy chiude la fila. Nel Girone A della primavera 2 Como e Sampdoria aprono la classifica; Brescia, Genoa, Cittadella, Trento e Chievo Verona seguono. L’ Arezzo si conferma al primo posto nel girone B, seguito dal Cesena e da un terzo posto occupato dal Trani; Sassari Torres, Ravenna, Ternana e Pomigliano chiudono.

Calendario sfide undicesima giornata

Primavera 1 (15 gennaio):
Fiorentina/Roma – Juventus/Lazio – Milan/Parma – Napoli/Inter – Tavagnacco/Sassuolo – Verona/San Marino Academy

Primavera 2 (Girone A) – 22 gennaio:
Chievo/Cittadella – Como/Sampdoria – Trento/Genoa

Girone B (22 gennaio):
Cesena/Sassari Torres – Ravenna/Pomigliano – Ternana/Arezzo

Pelletterie: vittoria di misura in casa

Avvio di gara scoppiettante, le biancorosse vanno vicine al gol con Amanda e Bruninha, dall’altra parte Oselame è attenta in un paio di occasioni. Il primo tempo resta vivace, Giuliano va vicina al vantaggio ma trova Pucci pronta a respingere. Al riposo si va sullo 0-0.

La ripresa segue il copione del primo tempo: dopo un minuto e mezzo Bruninha spara a lato da pochi passi, successivamente Giuliano e Biancho non trovano la porta per centimetri. Il Pelletterie ci riprova, ma Oselame sventa in spaccata. Femminile Molfetta ancora pericolosa con Plevano e Caballero, ma al 15’17” Colucci è impeccabile nello girarsi in un fazzoletto e a insaccare in rete. Dopo il vantaggio il CF si è difeso con ordine, anche contro il portiere di movimento, portando così a casa un successo che porta il team di Pamela Presto a 16 punti in classifica. 

Vittoria di grande importanza per il CF Pelletterie che nel primo match dopo le feste sconfigge in casa di misura 1-0 il Molfetta. Era l’ultima del girone di andata, con in palio 3 punti pesanti in chiave salvezza. e li ha conquistati la formazione di casa. 

Pamela Presto e Erica Pucci entrano nella top 5 della tredicesima giornata.

Tabellino
Pelletterie C5 – VIP C5 3 – 6
MARCATORI: 4′ pt V. Jimenez (V), 6′ pt P. Pasos Sanchez (P), 19′ pt A. Salvador (V), 7′ st A. Salvador (V), 9′ st J. Fernandez (V), 10′ st A. Rivera Chaves (P), 12′ st C. Brandolini (P), 14′ st Rig. J. Troiano (V), 17′ st V. Jimenez (V).
PELLETTERIE C5: E. Pucci, R. Maione, P. Pasos Sanchez, G. Teggi, C. Brandolini. A disposizione: E. Mannucci (↑), E. Innocenti (↑), M. Aterini (↑), P. Gomez (↑), I. Borghesi (↑), C. Colucci (↑), A. Rivera Chaves (↑); All: Presto Pamela.
VIP C5: D. Carturan, J. Fernandez, G. Balardin, V. Jimenez, J. Troiano. A disposizione: M. Verdu (↑), C. Garcia (↑), M. Carollo (↑), C. Zaggia (↑), M. Bernardelle (↑), A. Salvador (↑), V. Valenzano (↑); All: Giorgi Moreno.
AMMONITI: R. Maione (P), P. Gomez (P).
ESPULSI: R. Maione (P).

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