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Alessia Stivaletta, Chieti: “Vinta una gara combattuta. I miei gol? Frutto di una squadra che funziona”

Nella decima giornata del girone C di Serie C il Chieti supera il Trastevere per 0-2 continuando il percorso netto fatto di sole vittorie. Abruzzesi avanti sul finale di frazione con Stivaletta che si ripete ad inizio ripresa per il punto che chiude definitivamente i giochi lanciando sempre più al comando del raggruppamento il team nero-verde. A parlare al termine della gara, tramite l’ufficio stampa del Chieti, è stata Alessia Stivaletta, attaccante classe ’97, che ha affermato:
Partita combattuta. Loro hanno dimostrato fin dai primi minuti di non volerci regalare niente. Nel primo tempo hanno dominato e noi siamo state brave a difenderci fino al gol prima dell’intervallo. Nel secondo abbiamo subito raddoppiato mettendo la partita in discesa a nostro favore. L’espulsione ci ha messe in parte in difficoltà dando coraggio alle avversarie, ma ha anche reso noi consapevoli che avremmo portato la partita a casa solo stringendo i denti e aiutandoci a vicenda. È una vittoria importante: dovevamo prendere questi tre punti a Roma e li abbiamo conquistati. Il pareggio della Res ha favorito il nostro allungo in classifica: sarebbe bello festeggiare il Natale a punteggio pieno. Il traguardo da raggiungere è ancora lontano perché il campionato è lungo e nessuna squadra  scenderà in campo contro di noi senza la voglia di farci cadere. Domenica prossima affronteremo la Rever. Siamo favorite sulla carta, ma la partita contro la Roma XIV ci ha insegnato a non sottovalutare nessun avversario. I miei gol? Frutto di una squadra che funziona. Contenta di aver contribuito alla vittoria di queste dieci partite”.

Trastevere – Chieti 0-2
Trastevere: De Oliveira, Skorge, Pagano (21′ st Percuoco), Ferrazza, Pellegrini (21′ st Caprera), Ballmert, Boldorini (17′ st Fiorini), Massimi (21′ st Brost), Serao, Pedulla (40′ st Panichi), Sgambato. A disp.: Di Tomassi, Fantauzzi, Lore, Corso. All.: Massacesi
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (32′ st Vizzarri), Russo, Martella, Cutillo, Di Camillo Giulia, Stivaletta (42′ st Kokany), Carnevale, Esposito L., Esposito V., Giuliani. A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Colavolpe, Di Domenico, Passeri. All.: Di Camillo
Arbitro: Zito di Rossano (Gallese e Raganelli)
Marcatrici: 46′ pt e 9′ st Stivaletta
Espulsa: Esposito L. (C) per doppia ammonizione

Photo Credit: Andrea Milazzo

 

Il Perugia Femminile rimonta sullo Spezia. Angela Mascia: “Abbiamo portato a casa un punto importante”

Un punto conquistato con una rimonta flash quello delle Grifoncelle di Vania Peverini.
Si è conclusa infatti con risultato di 2-2 la gara fra ASD Spezia CF e AC Perugia Calcio Femminile, per la decima giornata di campionato serie C femminile.
Dopo un primo tempo dominato dalle padrone di casa, conclusosi sul 2-0 grazie alla doppietta di Fenile, le biancorosse trovano il giusto temperamento per il riscatto nel secondo tempo.
La prima rete in campionato di Erika Orsi al 66′ riapre infatti il match e solo tre minuti dopo, al 69′, Maila Carboni, su splendida azione congiunta con il capitano Giulia Piselli, firma il gol del pareggio perugino.
La numero 22 biancorossa, Angela Mascia ha così commentato la prestazione della squadra al termine del match:
È stata una partita difficile e combattuta fin dal primo minuto. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto e le nostre avversarie ci hanno messo davvero in difficoltà, anche perchè credo siano una delle squadre più organizzate e fisiche del campionato. Fra il primo ed il secondo tempo ci siamo poi riorganizzate, abbiamo mantenuto la calma e siamo state capaci di usare i nostri punti di forza per portare a casa questo punto importantissimo“.
Nelle parole del tecnico Vania Peverini si evince tutta la soddisfazione per il risultato ottenuto:
Ho visto nello Spezia l’attacco più forte incontrato fino ad oggi ed inizialmente siamo entrate in una fase davvero di difficoltà. Tuttavia le ragazze hanno continuato a crederci, sono state ordinate, e abbiamo fatto qualche cambio per cercare di assestare la situazione. Sono entrate subito in partita Paolini e Ciferri che hanno dato un’ottima spinta alla squadra. Su calcio d’angolo è poi nato il gol del 2-1 di Orsi e sono molto contenta per lei, al suo primo gol stagionale. Poi Carboni e Piselli hanno confezionato il gol del pareggio in una partita sicuramente dura. Lo Spezia è stato senza dubbio protagonista del primo tempo, ma un gruppo di ragazze come il nostro, che non molla mai, è stato in grado di recuperare questo match davvero difficile. Ci tengo a nominare Lucrezia Di Fiore anche oggi, perchè ci da sempre quel pizzico di qualità e quantità necessario, ma anche Arianna Franciosa e Angela Mascia“.
Photo Credit: AC Perugia Calcio

Serie B, la Top 11 dell’11a giornata: bene Sofia Pasquali, Renate Fedotova e Giusy Bassano

L’undicesima giornata di Serie B ha emesso la Top 11 di questo turno.

MODULO: 4-2-4

PORTIERE

Beatrice Beretta (Tavagnacco)
Il Tavagnacco, nell’incontro col Ravenna, torna ad avere la porta inviolata, e il merito va a Beatrice che ha saputo guidare la difesa gialloblù a rendere vano l’attacco ravennate. Beatrice ha sporcato i guanti solo una volta, quando al minuto 75 Distefano ha impegnato la numero uno friulana con una bella parata.

DIFENSORI

Marta Vergani (Como)
Per la gara col Palermo il Como ha avuto, più o meno, vita facile, ma per mettere bene la partita sui binari giusti c’era bisogno di un episodio decisivo, ed è arrivato al minuto 24, quando Marta, dagli undici metri, segna il raddoppio lariano.

Elisa Galbiati (Brescia)
Cortefranca-Brescia non è mai una gara banale, perché parliamo di un derby molto sentito nella provincia di Brescia. Per questo serviva l’esperienza al momento opportuno, ed Elisa lo ha fatto, tenendo lontano gli attacchi rossoblù dalla porta difesa da Lonni.

Valentina Congia (Torres)
Le condizioni del campo giocato in casa della Pro Sesto erano difficili, ma questo non può e non deve sminuire la prestazione messa in campo da Valentina nel match di domenica, perché la Torres strappa tre punti alle sestesi e festeggia, allo stesso tempo, il suo secondo “clean sheet” in Serie B.

Alice Rossi (Tavagnacco)
Buona prestazione per il difensore del Tavagnacco, che ha reso sterile, insieme alle altre difensori gialloblù, il reparto offensivo del Ravenna. Per poco Alice non andava a fare anche il terzo gol friulano, ma la traversa gli ha detto di no…

CENTROCAMPISTE

Gaia Milan (Tavagnacco)
Secondo gol in cadetteria per la centrocampista 2002, che mette comunque reti d’oro, visto che la sua girata di sinistro che va ad insaccare sul primo palo difeso da Serafino gli è valso il vantaggio del Tavagnacco sul Ravenna.

Lucia Pastrenge (Como)
Terza marcatura in cadetteria per la giovane centrocampista del Como. Una rete importante, perché permette alle lariane di mettere in ghiaccio la sfida col Palermo e la vetta della Serie B.

ATTACCANTI

Giusy Bassano (Torres)
Seconda rete in campionato per l’attaccante classe ’92 della Torres, ma quello che ha segnato Giusy è importante, perché ha messo ko la Pro Sesto e ha mandato fuori, per la prima volta in stagione, le sassaresi dalla zona retrocessione.

Renate Fedotova (Pink Bari)
La Pink Bari stava attraversando un momento molto difficile, e nella sfida col Chievo dovevano venir fuori quelle giocatrici che potevano spostare gli equilibri: a pensarci è stata Renate, attaccante lettone arrivata quest’anno in terra pugliese, che con una doppietta ha rilanciato le ambizioni sulla stagione delle baresi.

Sofia Pasquali (Brescia)
In un derby molto difficile e combattuto come quello vissuto domenica tra Cortefranca e Brescia, serviva un colpo per dare una sterzata in favore di una o dell’altra formazione, e a pensarci è stata Sofia, la quale scrive per la prima volta il suo nome tra le marcatrici firmando la rete che vale la vittoria della Leonessa sulle franciacortine.

Romina Pinna (Cesena)
Quando per il Cesena stava per arrivare la seconda sconfitta di fila in Serie B, ecco che alle cavallucce si è accesa un luce di speranza. A creare questo lume è stata Romina Pinna, che realizza la sua seconda rete in campionato, beffando al minuto 94 il portiere del San Marino Academy Francesca Montanari con un pallonetto.

Frauen Bundesliga: tanti pareggi e classifica immutata con il Wolfsburg in vetta

Nell’undicesima giornata di Frauen Bundesliga sono stati registrati ben quattro pareggi su sei gare disputate, di cui tre di questi interessavano squadre della parte alta della classifica.

Sicuramente tra i tre, il più sorprendente è Sand – Hoffnheim, addirittura con quest’ultime costrette a rincorrere. Il Sand parte meglio delle avversarie e riesce a trovare la rete a metà del primo tempo, grazie a Emily Elves, che più tardi riesce a farsi buttare fuori per doppia ammonizione lasciando in dieci la sua squadra. Le ospiti riescono a trovare il pareggio con Judith Steinert, ma non riescono a completare la rimonta, seppur le avversarie sono nettamente inferiori.

Gli altri due pareggi clamorosi riguardano Bayern Monaco e Wolfsburg. Le baveresi, proprio con l’Hoffnheim è costretto a rincorrere, con Seline Cerci che porta in vantaggio il Turbine Postdam con una bellissima girata al volo. Le campionesse di Germania in carica pareggiano in conti con Giulia Gwinn dagli undici metri, anche se il calcio di rigore concesso è alquanto dubbio, poiché pare che Isabel Kerschowski atterri Jovana Damnjanovic fuori dall’area.

Le lupe, invece, sono loro a farsi rimontare dal Beyer Leverkusen. Le danze vengono aperte da Lena Lattwein, che devia in rete un cross di Felicitas Rauch, ma alla fine del primo tempo il Leverkusen pareggia i conti con Verena Wieder. La rete della giocatrice ex Friburgo sembrerebbe essere irregolare, poiché strappa dalle mani di Lisa Weiss il pallone.

L’ultimo pareggio di giornata è quello tra Friburgo e Colonia, con quest’ultimo che va in doppio vantaggio, Sharon Beck prima e Weronika Zawistowska dopo. Il Friburgo riesce a riaprire la partita alla fine del primo tempo, Svenja Fölmli, e nell’ultimo minuto di recupero riesce a pareggiare i conti con Samantha Steuerwald.

Un altro risultato alquanto sorprendente, è la vittoria del Werder Bremen contro Eintracht Frankfurt. Quest ultimo si è complicato enormemente la vita, un po’ a causa delle grandissime parate di Anneke Borbe e un po’ per le occasioni sprecate, ma soprattutto per l’ingenuità in area di rigore che ha regalato il rigore al Werder, con la trasformazione perfetta di Michelle Ulbrich.

Infine l’Essen, senza nessun problema si porta a casa tre punti importanti, battendo con un netto 4-0 lo Jena, che con questa sconfitta è diventato ultimo, dopo il pareggio del Sand.

RISULTATI
FRIBURGO – COLONIA 2-2  Beck (C) 8, Zawistowska’ (C) 23’, Fölmli (F) 45+3, Steuerwald (F) 94’

BAYER LEVERKUSEN – WOLFSBURG 1-1  Lattwein (W) 25’, Wieder (L) 41’

SAND – HOFFNHEIM 1-1  Elves (S) 21’, Steinert (H) 64’

JENA – ESSEN 0-4  Endemann (E) 10’-82’, Berentzen (E) 58’, Senss (E) 65’

TURBINE POTSDAM – BAYERN MONACO 1-1  Cerci (T) 30’, Gwinn (rigore) (B) 49’

WERDER BREMEN – EINTRACHT FRANKFURT 1-0  Ulbrich (rigore) (W) 67’

CLASSIFICA
Wolfsburg 26pt;
Bayern Monaco 25pt;
Hoffenheim 24pt;
Eintracht Frankfurt 22pt,
Turbine Potsdam 21pt;
Bayer Leverkusen 16pt;
Friburgo 14pt;
Colonia 12pt;
Essen, Werder Bremen 11pt;
Sand, Jena 2pt.

Italiane in Serie A: la statistica premia Manuela Giugliano – 11^ giornata

Due assist, un gol annullato e una giocata più preziosa dell’altra; nel primo storico derby tra Roma e Lazio in Serie A. Manuela Giugliano è, in base ai dati Opta, l’MVP dell’11ᵃ giornata di Serie A Femminile; giornata in cui le giallorosse si aggiudicano la stracittadina contro le biancocelesti, grazie al 3-2 siglato da Pirone, Bernauer e Glionna.

A dare il contributo più prezioso nel match è senza dubbio la centrocampista veneta, prodiga di soluzioni offensive e occasioni per le compagne di squadra. Giugliano è infatti la giocatrice con più conclusioni (6) e chance create (7). Sono inoltre quattro ora i passaggi vincenti all’attivo nel campionato in corso, meglio di lei solo Yoreli Rincon, che guida la classifica a quota sei. Insomma l’ottimo girone d’andata della regista ex Milan si racchiude perfettamente nella prestazione contro la Lazio: piede educato (trova anche il gol ma viene annullato per offside), tecnica sopraffina e una leadership assoluta in cabina di regia.

Due assist nella prima mezz’ora di gioco – in un derby – varrebbero già, come si dice, “il prezzo del biglietto”; ma Manuela Giugliano esce dalla sfida contro la Lazio dopo aver espresso a 360° tutto il suo potenziale. 95 palloni giocati – più di qualsiasi altra in campo – 100% di duelli vinti (5/5) e 10 palloni recuperati (nessuna meglio di lei nel corso della gara). In ultimo la centrocampista giallorossa vanta – in questa giornata di campionato – il 91.5% di passaggi riusciti.

La partita contro la Lazio

Tiri totali: 6

Tiri nello specchio: 3

Assist: 2

Occasioni create: 7

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Emma Hayes, tecnico del Chelsea, è delusa della prestazione delle sue ragazze dopo la sconfitta contro il Reading

Emma Hayes dopo la nostra sconfitta per 1-0 in trasferta contro il Reading nel WSL ha parlato con Chelsea TV :  “3 partite in 6 giorni sono impegnative, ma sono delusa dalla prestazione” , così ha esordito ai microfoni Londinesi il tecnico delle Blues.

Siamo stati sempre al top, controllando il possesso palla e segnando 34 tiri in porta nella sconfitta per 1-0 in trasferta, ha detto Emma, ma i Royals hanno difeso con risolutezza, cancellando due occasioni sulla linea e guadagnando la quarta vittoria in cinque partite della Super League femminile grazie a un bel gol in contropiede iniziale – il loro unico tentativo di portarsi a segno. Rimaniamo un punto indietro rispetto alla capolista Arsenal, avendo giocato una partita in più dei Gunners. Naturalmente siamo delusi dalla prestazione ma capisco anche che tre partite in sei giorni hanno avuto un impatto. Abbiamo faticato nel primo tempo. Fisicamente hanno dominato la prima e la seconda palla e questo dà il tono alla partita. Nel secondo tempo, anche se abbiamo avuto la palla per la maggior parte del tempo, non credo che abbiamo creato abbastanza grandi occasioni”.

Hayes ha detto che c’è una responsabilità collettiva per la sconfitta, solo la nostra seconda della stagione in tutte le competizioni. “È importante che anche la squadra guardi se stessa”, ha aggiunto. Siamo in questo insieme nei momenti belli e nei momenti difficili come questo dobbiamo riconoscere dove non siamo stati abbastanza bravi e non siamo stati abbastanza bravi. Non abbiamo testato abbastanza il portiere. Abbiamo bisogno che l’intera squadra si comporti allo stesso livello, qualcosa che è difficile quando non hai abbastanza minuti e questo si vede. Ma ben giocato a Reading. Per loro è un grande risultato e dobbiamo solo andare avanti. Una serie estenuante di partite dopo la sosta per le nazionali ci ha visto battere l’Arsenal a Wembley domenica scorsa per vincere la FA Cup e poi ospitare la Juventus in Champions League, per poi affrontare il Reading.

Hayes ha sostenuto che programmare tre partite in sei partite è stata una domanda difficile e giovedì saremo di nuovo in azione quando cercheremo di assicurarci un posto nei quarti di finale di Champions League nella nostra ultima partita del girone contro il Wolfsburg.

Reading ha avuto due settimane e mezzo di preparazione per questa partita mentre noi ci siamo allenati per un solo giorno”, ha aggiunto il tecnico. “È davvero, davvero difficile, ma devi solo sopportarlo; perdi le partite. Non eravamo al nostro meglio. Abbiamo dato un’opportunità ad altri giocatori e non credo che abbiamo impressionato come avremmo dovuto. Ma penso solo che sia una perdita; Non ci penso più di così. Ovviamente l’Arsenal è la capolista e dobbiamo assumerci la responsabilità di questo. Non ci resta che guardare avanti perché il cammino è ancora lungo e faticoso!”

Patrizia Panico, Fiorentina Femminile: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento. Da qui, ogni gara sarà una finale”

“Il pareggio non è un punto guadagnato ma due punti persi. La gara l’abbiamo preparata per essere più aggressive. Ci siamo riuscite a tratti ma in altri momenti siamo state lunghe e poco finalizzanti. Non mi è piaciuta la cattiveria, non c’è stata quella fame che ci dovrebbe accompagnare in ogni occasione”. Patrizia Panico non è certamente contenta della prestazione e del pareggio ottenuto contro l’Empoli Ladies. La coach non è rimasta soddisfatta dell’atteggiamento messo in campo dalle sue ragazze nel derby dell’Arno. Non c’è tempo però per rimuginare perché incombe la sfida con la Lazio Women in Coppa Italia del prossimo fine settimana. Ultima gara di questo stregato 2021: “pensiamo sempre partita per partita – prosegue Panico -. Ogni gara deve essere una finale per noi. Stiamo perdendo troppi punti per strada. Se si vuole giocare un campionato con dignità, forza e onore si può fare. Chi pensa di non potercela fare lo dica subito”, conclude l’allenatrice viola.

Vis Civitanova, pari con il Portogruaro: Piscitelli risponde a Battaiotto

Termina in parità la sfida valevole per il decimo turno del gruppo B di Serie C tra Portogruaro e Vis Civitanova. Rossoblù e granata si dividono la posta in palio grazie al risultato maturato di 1-1 al termine dei 90 minuti di gioco. A passare avanti sono al quarto d’ora le venete che spezzano l’equilibrio della gara con la solita Battaiotto, che di testa sigla sugli sviluppi di un corner il momentaneo 1-0.  Nella ripresa il definitivo al 20’ su angolo di De Luca e torsione vincente di Piscitelli. Il team marchigiano sale cosi a quota 7 punti in graduatoria uno in meno delle padroni di casa balzate ad 8. A parlare la termine della gara è stato in casa Vis Civitanova il tecnico Renzo Monreale, queste le dichiarazioni dello stesso mister.

Un primo tempo regalato con un atteggiamento non da squadra affamata anzi  mentre il secondo tempo si è giocato facendo forza sulle nostre caratteristiche. Un pareggio comunque importante ma per salvarsi bisogna essere cattive e sapere i nostri limiti. Alla fine abbiamo colpito un’altra traversa altrimenti parleremo di vittoria. Comunque complimenti a Comizzoli per il rigore parato mentre il gol è stato messo a segno da Piscitelli, merito alla sua umiltà.”

PORTOGRUARO – VIS CIVITANOVA 1-1 (1-0 pt)
PORTOGRUARO: Comacchio, Minutello, Matiz, Spollero, Gava, Volpatti, Furlanis, Chies, Finotto, Gallo, Battaiotto A disp. Piovesan, Zamberlan, Gava, Durigon, Roveretto, Piemonte, Scudeler, Gashi, Molinaro All. Maggio
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini (46’ Coccia), Langiotti, Eugeni, Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Uzqueda, Monterubbianesi A disp. Vallesi, Monzi, Ciccalè, All. Morreale
Arbitro: Mauro Gangi di Enna.
Reti: 15’ Battaiotto, 65’ Piscitelli

Greta Di Luzio, Como Women: “Qui c’è grandissima professionalità. Serie A? Per ora ci godiamo la vetta”

Non si può più dire che sia una sorpresa: Greta Di Luzio è una conferma. Lo sta dimostrando ancora, sempre con la maglia del Como Women dopo essere arrivata a metà della scorsa stagione. L’ambizione della società si sposava perfettamente con la sua e dopo un inizio un po’ complicato ha ingranato la quinta, mettendo in rete 6 gol in 11 presenze. Per il suo Como 7 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta che significano il primo posto in classifica. Le Lariane sono davvero incontenibili.

L’obiettivo di squadra è quello di salire quanto prima in Serie A. Credi che abbiate le carte in regola per farlo a breve?
“La società ha investito tanto, è sempre presente e il progetto è molto interessante, non ci sta facendo mancare niente. L’obiettivo è quello di ottenere il massimo da questo campionato, non sentiamo la pressione addosso di dover vincere. Sicuramente il percorso ci sta dando grosse soddisfazioni e pensiamo fortemente che sia la strada giusta”.

Il metodo di lavoro a Como è vicino al professionismo. Che aria si respira? Come sono organizzate le giornate?
“È chiaro che alla base del progetto ci sia l’idea di portare più professionalità possibile all’interno di società, staff e atlete. Penso che sia l’unica squadra di Serie B, ad oggi, che si allena alle 15:00, e questo perché si cerca di essere quanto più preparate possibile. Abbiamo allenamento dal martedì alle venerdì, sabato mattina rifinitura e domenica partita. Il club ci da tutti i mezzi per sentirci atlete professioniste anche se non siamo ancora riconosciute come tali, e sicuramente è un grande passo per noi”.

Una sola sconfitta, 26 gol segnati di cui 6 tuoi. È il tuo miglior inizio di stagione?
“Siamo una squadra che sta trovando una buona vena realizzativa. La cosa bella è che tante ragazze stanno facendo gol proprio perché qui non si punta sull’individualità ma sul collettivo, sul gioco corale. Non importa chi segna, importa il gioco che porta al gol. Sono contenta per i miei gol ma sicuramente potevo fare di più, cerco sempre di migliorarmi. Ho sofferto un po’ a inizio stagione perché non avevo ancora trovato la mia condizione fisica ideale. Poi mi sono sbloccata ed è stato sempre un crescendo. Sono molto contenta di questo, spero di continuare a fare bene”.

Il calcio occupa gran parte della tua vita. Oltre a quello, cos’altro c’è?
“Da quando decisi di seguire la mia passione calcistica trasferendomi a San Marino, ho iniziato a dare la priorità al calcio, che è per me il fattore principale. Studio anche ingegneria edile al Politecnico di Milano ma è difficile farlo appieno. Ora ho la fortuna di essere a Como, il che mi permette di essere più partecipe a lezioni ed esami. Spero di potermi laureare nel nuovo anno”.

Qual è il tuo ruolo preferito? E quale gol segnato in carriera porti nel cuore?
“Sicuramente in attacco, poi non importa se in un attacco a 2 o a 3 come punta centrale. Uno dei gol più importanti per me è stato quello segnato due anni fa con il San Marino: giocavamo contro la Roma e quello fu il gol vittoria che ci permise di chiudere da prime il girone di andata ed essere campioni d’inverno. Oltre all’importanza fu anche un gran gol perché presi la palla dal cerchio di centrocampo, me la portai avanti e tirai da 30 metri”.

Siete in testa alla classifica. Qual è stata la vittoria più pesante, quella dove avete evidenziato il vostro potenziale al meglio?
“Ora, con i piedi per terra, ci godiamo la vetta. La partita nella quale abbiamo dimostrato maggiormente il nostro valore è stata quella contro il Bari, dove abbiamo vinto 4-0. Oltre al risultato netto è stata anche determinate il tipo di calcio che abbiamo espresso, il nostro gioco. Secondo me ha evidenziato tutti i nostri punti di forza, poi è stato anche uno scontro diretto, che ci ha permesso di superare appunto il Bari e di diventare prime in campionato”.

Qual è il tuo obiettivo stagionale?
“Sicuramente quello di crescere il più possibile e aiutare al massimo la squadra, con il sogno di vincere la Serie B e tornare finalmente in Serie A“.

Credit Photo: Como Women

Marco Galletti, Res Women: “Abbiamo avuto tante occasioni non sfruttate, non dobbiamo mollare”

Rallenta sul campo della Fesca Bari la corsa alla vetta della Res Women, che nel girone C di Serie C viene fermata sul parziale di parità per la seconda volta in campionato, dopo il Trastevere.
Termina 1-1 la sfida valevole per il decimo turno del torneo di terza serie con le pugliesi che salgono a quota 5, al penultimo posto, mentre le capitoline restano seconde a 26. Al venticinquesimo è la traversa a negare la gioia del gol a Manca, e solo al trentottesimo la Res passa meritatamente in vantaggio con Palombi che con un tiro di prima intenzione firma lo zero a uno. Sembra finita ma in realtà la gioia delle ospite dura poco: al quarantesimo De Filippis, direttamente da calcio d’angolo, batte Maurilli e firma il gol che vale il definitivo uno a uno. In casa capitolina a parlare a margine della gara, tramite l’ufficio stampa romano, è stato lo stesso allenatore che ha affermato:
“Non abbiamo giocato benissimo eppure abbiamo avuto tante occasioni da gol che non siamo stati bravi a sfruttare. E siamo stati ingenui a subire il gol subito dopo il nostro vantaggio. È un peccato, dobbiamo rimboccarci le maniche e non mollare”.

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